SCUOLA ELEMENTARE STATALE. DON MILANI 3 Circolo - Carpi

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1 SCUOLA ELEMENTARE STATALE DON MILANI 3 Circolo - Carpi Anno scolastico 2002/2003

2 SCUOLA ELEMENTARE STATALE DON MILANI 3 CIRCOLO DI CARPI PROGETTO DI PLESSO In una società complessa, quale quella di oggi, che rischia sempre più di perdere il senso dei valori, delle relazioni umane e del rispetto dell ambiente, la scuola non può rimanere indifferente di fronte a tutto questo. Gli insegnanti, dopo una attenta riflessione, condividono l esigenza di far maturare atteggiamenti positivi e responsabili nei confronti delle singole persone, della comunità, del mondo e della natura. Attraverso questo progetto si propongono di fornire agli alunni conoscenze e abilità specifiche relative alle diverse discipline anche attraverso l uso di mezzi tecnologici e favorire lo sviluppo di aspetti fondamentali della personalità. Il progetto seguirà percorsi didattici a carattere interdisciplinare e coinvolgerà i docenti e gli alunni di tutte le classi del plesso. In occasione della festa di fine anno scolastico, verrà allestita una mostra con i prodotti realizzati da ciascuna classe e un CD Rom con i percorsi attuati. Il progetto si prefigge di: fare acquisire e potenziare conoscenze, abilità e competenze nei vari ambiti disciplinari; portare gli alunni a interagire positivamente con gli altri; educare al rispetto dell ambiente; rafforzare i valori che costituiscono il fondamento di ogni civile convivenza.

3 Prendere consapevolezza che la conoscenza e il rispetto dell ambiente porta a una migliore qualità della vita. Fornire agli alunni l opportunità di acquisire una maggiore conoscenza di sé. Promuovere relazioni interpersonali. Affinare abilità in vari ambiti disciplinari. Sperimentare attività tradizionali attraverso mezzi tecnologici per evidenziare legami trasversali tra le conoscenze. Riesaminare il proprio modo di pensare, di rielaborare il sapere e di progettare attraverso l uso di mezzi informatici. Il progetto si propone di far conoscere l ambiente in cui gli alunni vivono dal punto di vista sociale, comunicativo-espressivo, scientificotecnologico, mediante percorsi didattici interdisciplinari che affronteranno i seguenti argomenti: La pace L amicizia Il rispetto L ambiente L acqua Il riciclo L energia Ricerche, testi, drammatizzazione, indagini, questionari, manipolazioni, uscite, esperimenti con il supporto di mezzi multimediali.

4 Il progetto avrà durata annuale. Le attività si svolgeranno durante le ore di compresenza per piccoli gruppi in percorsi strutturati. Verifica riguardante gli alunni: obiettivi raggiunti; abilità attivate; coinvolgimento/motivazione. Verifica riguardante i docenti: motivazione, difficoltà o agevolazioni in itinere, aggiustamenti, ricaduta sugli altri momenti scolastici. Verifica riguardante i genitori: collaborazione, significatività dell esperienza, riconoscibilità del lavoro nei momenti collegiali. Referente: Lombardi Elvira

5 PROGETTO DI PLESSO NOI IL MONDO PROGETTO SPECIFICO CLASSE I NOI AMIAMO IL MONDO PREMESSA La scuola nel suo processo educativo è il luogo ideale per l educazione alla pace, non solo perché è il luogo degli apprendimenti disciplinari, ma è anche ambiente di vita nella prospettiva di ideali di giustizia, rispetto, perdono, tolleranza reciproca e collaborazione. L educazione alla pace costituisce lo spirito che orienta le varie discipline e unifica in un contesto interdisciplinare i diversi contenuti culturali e quindi qualifica il modo di insegnare e di apprendere. Come argomento formativo, a livello di classe, è stato scelto LA PACE poiché gli obiettivi da perseguire sono rivolti alla realizzazione della coesione del gruppo classe, migliorare il clima relazionale, promuovere atteggiamenti di rispetto, accettazione delle diversità, integrazione, risolvere disagi e conflitti tra gli alunni. FINALITA Educare alla pace, alla tolleranza e alla solidarietà, sia sul piano dei rapporti interdisciplinari sia sul piano sociale. Avviare al concetto di multiculturalità. La pace vissuta come rifiuto della violenza e della guerra.

6 OBIETTIVI Presa di coscienza, riflessioni, sensibilizzazione, risoluzioni e gestione dei conflitti in modo non violento. Maturare sentimenti di fratellanza, di solidarietà, di tolleranza, di amicizia e di comprensione verso gli altri. Vivere a scuola il valore della pace nella quotidianità e in ricorrenze particolari. Conoscere significati e simboli della Pace. Intuire ed esprimere il senso della pace e della guerra tra le persone e tra i popoli. CONTENUTI E ATTIVITA 1. Conversazioni guidate e spontanee sul rispetto, sulla tolleranza, sulla fratellanza e sull amicizia. 2. In classe, a casa, con gli amici, c è pace quando 3. Significati e simboli della pace. 4. Lettura e riflessioni su storie, racconti di pace e di guerra. 5. Poesie e opere d arte su immagini di pace e di guerra. 6. Giochi e attività di interazione. 7. Drammatizzazioni e canti. 8. Visione di videocassette. PROGETTO DI PLESSO NOI IL MONDO PROGETTO SPECIFICO CLASSE II SEZ. UNICA NOI PLASMIAMO IL MONDO

7 PREMESSA Il comportamento corretto ed educato nel gruppo, in classe, nel gioco ecc. dipende spesso dal modo in cui i bambini gestiscono le proprie mani. Questa potrebbe essere una prospettiva concreta per condurre i bambini a riflettere sul modo più o meno corretto di svolgere le proprie azioni. Il fare dei bambini è in particolare il fare con le mani, con le quali essi possono esprimere la propria affettività verso le persone care e verso gli amici. I gesti educati e collaborativi sono una garanzia per essere inseriti positivamente nel gruppo e nella vita della scuola. Le abilità manuali del gioco, della produzione creativa... sono strumenti per crescere, per scoprire, per sperimentare, per essere gratificati. Spesso, però, le mani sono anche causa di conflitti, di inimicizie, di disastri... Forse da sempre l obiettivo prioritario degli insegnanti è quello di educare gli alunni al rispetto degli altri e del mondo che li circonda. Con l aiuto di alcune storie sulle azioni delle mani, si può riflettere con gli alunni sul proprio e sull altrui comportamento partendo dalle situazioni della vita quotidiana. L obiettivo di questa riflessione è portare i bambini a capire che ci possono essere diversi modi di fare la stessa azione in base anche ai diversi contesti (a volte è più utile evitare di fare, altre volte è meglio fare con impegno, altre volte il fare diventa dannoso). FINALITA Conoscere le mani quale strumento di esplorazione del proprio corpo e della realtà circostante. Esplorare materiali semplici per dare forma a immagini mentali. Permettere l uso finalizzato e controllato della mano. Stabilire una stretta connessione mano intelligenza. Portare gli alunni a interagire positivamente con gli altri. Comprendere e rafforzare i valori che costituiscono il fondamento di ogni civile convivenza.

8 OBIETTIVI GENERALI Favorire l esperienza autonoma del bambino. Attivare rapporti di scambio sociale. Favorire la condivisione delle esperienze. Fornire agli alunni l opportunità di acquisire una maggiore conoscenza di sé. Sperimentare attività tradizionali attraverso mezzi tecnologici. OBIETTIVI SPECIFICI Ascoltare e comprendere semplici testi (storie, conte, filastrocche,ecc.). Scrivere semplici testi ( storie inventate, costruzione di acrostici, calligrammi, ecc.). Saper discriminare percettivamente il proprio corpo. Saper sviluppare la capacità di osservazione con l impiego di tutti i sensi. Sviluppare la fantasia, l immaginazione, la creatività. Sviluppare le capacità percettive, visive, manipolative rivolte a tutti i linguaggi. METODOLOGIA Conversazioni e osservazioni sulle mani. Stampi con le mani. Ricerca di immagini per cartelloni collettivi. Esercizi di manipolazione con vari materiali. Esercizi sensoriali: caldo, freddo, liscio, ruvido, morbido, duro. Giochi con le mani. Utilizzo di materiale multimediale (foto, audio e videocassette, computer).

9 PROGETTO DI PLESSO NOI IL MONDO PROGETTO SPECIFICO Classi III A III B NOI VIVIAMO IL MONDO PREMESSA Le insegnanti, con il progetto NOI VIVIAMO IL MONDO, si propongono di avviare gli alunni a un osservazione più curiosa e attenta di un elemento con cui hanno contatto quotidiano e diversificato: l ACQUA. I bambini, seguendo percorsi didattici interdisciplinari, potranno maturare un atteggiamento più responsabile e consapevole nei confronti di questo elemento della natura. FINALITÀ Il progetto si prefigge di: fare acquisire e potenziare conoscenze, abilità e competenze nei vari ambiti disciplinari; portare gli alunni a interagire positivamente con gli altri; educare al rispetto dell ambiente; rafforzare i valori che costituiscono il fondamento di ogni civile convivenza.

10 OBIETTIVI 1. Individuare l acqua come elemento indispensabile alla vita. 2. Conoscere le caratteristiche e le proprietà fisiche e chimiche dell acqua. 3. Conoscere le principali caratteristiche fisico-antropiche dell ambiente fluviale. 4. Acquisire le tecniche dell uso degli acquerelli. 5. Stimolare le capacità uditive attraverso stimoli sonori provocati dall acqua e l ascolto di brani musicali. 6. Produrre testi narrativi, descrittivi, regolativi, poetici relativi agli argomenti trattati. CONTENUTI Le proprietà fisiche. Le proprietà chimiche. Il ciclo dell acqua. Il fiume. L importanza dell acqua nello sviluppo delle civiltà fluviali. Allestimento di un acquario. L uso dell acquerello in produzioni grafico-pittoriche. Ascolto di brani musicali. Produzione di testi di diverso genere. METODOLOGIA Ricerche, testi, drammatizzazione, indagini, questionari, manipolazioni, ascolto di brani musicali, produzioni grafico-pittoriche, uscite, esperimenti con il supporto di mezzi multimediali.

11 TEMPI Il progetto si attuerà a partire dal II quadrimestre nelle ore di compresenza e nelle attività curricolari. PROGETTO DI PLESSO NOI IL MONDO PROGETTO SPECIFICO CLASSE IV SEZ. UNICA NOI RICICLIAMO IL MONDO PREMESSA L educazione ambientale costituisce per la scuola un impegno formativo di rilevante portata attraverso il quale essa contribuisce a ricomporre un rapporto positivo tra l uomo e le risorse ambientali. A tal fine, i docenti promuovono esperienze di apprendimento attraverso le quali gli alunni possono indagare, conoscere, capire, agire. Si tratta di compiere un salto di qualità sia sul piano concettuale sia su quello organizzativo-esistenziale, di pensare cioè ai rifiuti non tanto come scarti di consumo, quanto come risorse che diventano tali attraverso processi quali il riciclo e il riuso. In questo modo è possibile avviare un processo di rispetto personale dell ambiente come strategia per promuovere una sensibilizzazione collettiva.

12 FINALITA Sensibilizzare gli alunni al rispetto personale dell ambiente. Rafforzare i valori della convivenza sociale anche rispettando l ambiente. Pensare ai rifiuti come risorse e non come scarti. OBIETTIVI GENERALI Acquisire consapevolezza dell intervento dell uomo sull ambiente. Prendere coscienza che il rispetto dell ambiente porta a una migliore qualità della vita. Sensibilizzare gli alunni alla raccolta differenziata e al riciclaggio dei rifiuti solidi urbani. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere le diverse tipologie dei rifiuti e la loro provenienza (organica, inorganica). Conoscere le materie prime costituenti i rifiuti domestici e la loro provenienza. Comprendere che le materie prime non sono inesauribili. Conoscere i dati relativi alla produzione di rifiuti a scuola, a casa, nel territorio. Conoscere la classificazione dei rifiuti e i diversi tipi di smaltimento. Individuare strategie per la riduzione dei rifiuti: stili di vita e consumi, raccolta differenziata e riciclaggio. Inventare strategie per avviare, migliorare, incentivare esperienze di raccolta differenziata.

13 Condurre esperienze di riciclaggio: compostaggio, costruzione di giocattoli, carta riciclata. METODOLOGIA Si partirà dall esperienza quotidiana degli alunni a scuola, a casa, sul territorio. Si utilizzeranno conversazioni, questionari, ricerche sui materiali. Si effettueranno visite guidate e incontri con esperti. Si leggeranno testi, articoli di giornali Si utilizzeranno materiali multimediali: filmati, fotografie, computer.

14 Fornire conoscenze e abilità specifiche nelle diverse discipline anche mediante l uso di mezzi tecnologici. Maturare atteggiamenti positivi e responsabili verso il mondo, la natura e la comunità. Far acquisire e potenziare Portare gli alunni a interagire Educare al rispetto dell ambiente. Rafforzare i valori che costituiscono il conoscenze, abilità e competenze nei vari ambiti disciplinari. positivamente con gli altri. fondamento di ogni civile convivenza. Prendere consapevo= lezza che la conoscen= za e il rispetto dell ambiente porta a una migliore qualità della vita. Fornire agli alunni l opportunità di acquisire una maggiore conoscenza di sé. Promuovere relazioni interpersonali. Affinare abilità in vari ambiti disciplinari. Sperimentare attività tradizionali attraverso mezzi tecnologici per evidenziare legami trasversali tra le conoscenze. Riesaminare il proprio modo di pensare, di rielaborare il sapere e di progettare attraverso l uso di mezzi informatici. La pace L amicizia Il rispetto L ambiente L acqua Il riciclo L energia TORNA ALL HOME PAGE DELLA SCUOLAè

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