CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CITTADELLA (PD) Via Alfieri, 58 Cod.Fis Liceo Scientifico, Classico e delle Scienze Sociali T. Lucrezio C. Tel.049/ Fax 049/ E mail:liceo.lucreziocaro@provincia.padova.it Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto PIANO DI LAVORO DOCENTE: ALESSANDRA LOVISETTO Materia LATINO Classe 5 a D A.S / 2008 Scuola polo per la Dimensione Europea dell Istruzione SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Il livello della classe nelle conoscenze grammaticali e competenze linguistiche e di traduzione ha registrato modesti progressi nel corso dello scorso anno scolastico. Ritengo, comunque, opportuno continuare con il metodo adottato in quarta, cioè la ricostruzione e selezione delle strutture morfo sintattiche essenziali a partire dai testi, al fine di non far perdere agli studenti la motivazione allo studio della disciplina e, soprattutto, l'opportunità di affrontare in lingua originale gli autori e le opere principali del periodo della letteratura latina affrontato in quinta. Il programma per grandi moduli tematici svolto lo scorso anno scolastico ha abituato gli studenti al confronto tra autori e testi. Quest'anno (anche nell'ipotesi dell'intervento di un membro esterno all'esame conclusivo) si procederà con uno sviluppo di impianto più tradizionale (prevalentemente cronologico), senza tuttavia rinunciare a dare rilievo alla contestualizzazione e alla analisi inter e intratestuale. OBIETTIVI CONOSCENZE Conoscere le linee essenziali della letteratura latina dall età di Augusto alla tarda latinità. Conoscere i testi e gli autori più significativi del periodo preso in esame, in traduzione e/o in lingua originale. Conoscere le tecniche di analisi intratestuale e intertestuale applicate ai testi antologici affrontati. COMPETENZE Saper riconoscere gli aspetti morfosintattici più significativi ai fini del registro e dello stile dell'autore. Saper comprendere il contenuto di un brano. Saper tradurre in modo pertinente, nel rispetto della morfosintassi italiana, utilizzando un lessico adeguato, cercando di cogliere l intenzione comunicativa dell autore. CAPACITÀ Operare confronti tra testi in senso sincronico e diacronico, cercando anche di commentare un testo in modo personale ed in un contesto di attualizzazione. Cogliere alcuni dei rapporti esistenti tra aspetti linguistici, letterari e di civiltà latini e italiani. Riconoscere i diversi stili e registri linguistici. Esporre oralmente in modo chiaro ed efficace, con corretto impiego del lessico specifico. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Ripasso settembre

2 ORAZIO Sintesi della biografia dell'autore. La poetica. Dagli Epodi: Epodi 16 ("Età dell'oro e isole Fortunate" in trad.) Dalle Satire: Serm. I,1 (in trad., con testo latino a fronte) Serm. I,9 (in trad.) Dalle Odi: Carm. I,9 (Vides ut alta stet nive ) Carm. I,4 (Solvitur acris hiemps ) Carm. I,11 (Carpe diem) Carm. III,30 (Exegi monumentum) Carm. I,37 (Nunc est bibendum) Carm. III,13 (O fons Bandusiae) Carm. I,38 (Persicos odi) È POSSIBILE RACCONTARE LA STORIA IN ETÀ IMPERIALE? STORIOGRAFIA, AUTOBIOGRAFIA E BIOGRAFIA, ORATORIA L'età augustea LIVIO: Da Ab Urbe condita: Praefatio (in trad.) I, 57 e I, 58 (quest'ultimo in trad.): "Lucrezia: una matrona virtuosa e fiera" XXI,4 (ritratto di Annibale) Cenni agli storiografi minori, la storiografia non allineata, le Res gestae divi Augusti, la decadenza dell'oratoria L'età giulio claudia Gli storici tra dissenso e consenso: cenni a Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo LUCANO: Dalla Pharsalia: I, (in trad.) (i ritratti di Cesare e Pompeo) VII, (in trad.) (La piana di Farsalo dopo la battaglia) VIII, (in trad.) (La nobile morte di Pompeo) L'età dei Flavi QUINTILIANO: Letture in traduzione sull'arte oratoria e gli esercizi di declamazione Cenni alla pedagogia Dall'esperienza dinastica al principato adottivo Cenni al Panegirico a Traiano di Plinio il Giovane SVETONIO e la biografia degli imperatori Da De vita Caesarum, Nerone 26 TACITO Sintesi della biografia dell'autore. Le opere. Riflessione politica e pensiero storiografico. Dall' Agricola, 3 (in trad.) (Nunc demum redit animus) Dalle Historiae, I,1 3 ("Affronto un'opera densi di eventi") Dagli Annales, I,1 (Sine ira et studio) " " IV,32 33 (in trad.) (Inglorius labor) eventuali altre letture in traduzione La prosecuzione del genere Cenni sulla letteratura apologetica e sulle biografie dei santi. Cenni su Ammiano Marcellino, i Breviaria, la storia come romanzo, l'historia Augusta. ottobre novembre dicembre febbraio

3 FEDRO Il genere "favola". Percorso intertestuale: Il lupo e l'agnello: variazioni sul tema da Esopo a Gadda Il corvo e le penne del pavone (in trad.) Il leone spartisce la preda La volpe e la maschera da tragedia Il pollastro e la perla La volpe e l'uva L'imperatore Tiberio e lo schiavo servizievole (in trad.) IL " ROMANZO" Caratteristiche e storia del genere nell'antichità PETRONIO: lettura in trad. di tutti i passi del Satyricon antologizzati APULEIO: lettura in trad. di tutti i passi delle Metamorfosi antologizzati SENECA Sintesi della biografia e delle opere. Epist. 60 (Fames e ambitio) De ira III ("L'esame di coscienza") Epist. 47 (in trad.) ("Schiavi e padroni") De brev. vitae 1 3 ("La vita è breve?") Nat. quaest. I, praef ("Le formiche umane") MARZIALE Il genere "epigramma" Lettura degli epigrammi antologizzati nelle sezioni "Una galleria di maschere", "Un topos letterario: le battute sui medici" e "La mortale quiete della vita in provincia". GIOVENALE Sintetica ripresa del genere Serm. I, 3, ("Giovenale e gli immigrati stranieri") Serm. I,3, ("Roma, grande metropoli, ma città invivibile") febbraio marzo aprile maggio maggio METODOLOGIE Lezioni frontali di impostazione e inquadramento dei fenomeni letterari Lettura, comprensione, analisi e interpretazione di testi latini: in lingua in lingua con traduzione a fronte in traduzione in traduzione con testo latino a fronte Attività guidata di traduzione e di analisi testuale Esercizi di traduzione e di analisi in classe e a casa Rilevazione a partire dai testi delle strutture morfosintattiche, delle caratteristiche tematiche e stilistiche di un autore, di una corrente o di un movimento letterario Riflessioni sul lessico e sull etimologia MATERIALI DIDATTICI Manuali in adozione integrati con testi in fotocopia Lavagna, lavagna luminosa Audiovisivi Dizionari

4 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche scritte Almeno due nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Viste le scelte didattiche effettuate sulle caratteristiche della classe (v. sopra), le verifiche non consisteranno nella traduzione di brani, volta ad accertare le conoscenze grammaticali. Esse potranno richiedere: traduzione e analisi di brani non noti, con l ausilio di note guida e del testo di grammatica; traduzione e analisi di brani già svolti in classe; stesura di saggi a partire dai testi d autore e da pagine di critica letteraria. Verifiche orali Almeno due nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Alcune verifiche valide per l'orale potranno essere scritte (almeno una per quadrimestre), con diversi tipi di quesiti: risposte chiuse, aperte, analisi e interpretazioni di testi. Si privilegerà la tipologia che il Consiglio di classe riterrà di indicare per la terza prova dell'esame di Stato L esito di eventuali simulazioni di terza prova che coinvolgano la disciplina sarà acquisito come valutazione. VALUTAZIONE Per le verifiche scritte, le griglie sono quelle adottate dal Dipartimento di Lettere, con eventuali modifiche apportate nel caso di esigenze particolari. Per la valutazione di verifiche scritte valide per l'orale o di simulazioni di terza prova, vedi la griglia allegata. In ogni caso, i criteri di valutazione saranno sempre ampiamente illustrati alla classe. Per l orale, si allega la griglia già utilizzata lo scorso anno scolastico. La valutazione sommativa, oltre che del raggiungimento degli obiettivi, terrà conto anche della partecipazione al dialogo educativo, dell impegno e del senso di responsabilità. Cittadella, 20 ottobre 2007 Prof.ssa Alessandra Lovisetto

5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA Tipologia B Materia: Latino Descrittori Voto risposta n Voto risposta n Voto risposta n Nessuna risposta Risposta appena abbozzata. Totale incapacità ad orientarsi e/o fraintendimento della richiesta Risposta non pertinente o gravemente lacunosa Risposta che rivela scarse conoscenze e grosse difficoltà di rielaborazione, espressa con lessico improprio Risposta che rivela limitate conoscenze, espressa in modo incerto e con lessico non del tutto appropriato. Risposta sostanzialmente pertinente, ma superficiale, espressa in modo comprensibile e con lessico generico. Risposta pertinente, chiara ed essenziale nella rielaborazione, espressa con lessico appropriato Risposta completa, esposta in forma scorrevole e con lessico appropriato Risposta completa e ampia, che organizza il contenuto in modo efficace, usando un lessico appropriato e ricco. Risposta eccellente nel contenuto, rielaborato in modo originale e in forma del tutto corretta e adeguata al contesto comunicativo Media in decimi Media in quindicesimi

6 Griglia orale triennio LATINO Scala di riferimento Prestazione nulla Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Punteggio INDICATORI Conoscenza dei contenuti (autore, opera, contesto storico letterario) Comprensione e traduzione * del testo letterario Analisi del testo letterario Confronto e contestualizzazione Esposizione Nessuna Confusa. Gravi errori morfosintattici e lessicali. Resa scorretta. Incapacità ad orientarsi. Mancata comprensione della richiesta. Mancante Confusa e disorganica. Molto limitata e frammentaria Molto limitata: con fraintendimenti e contraddizioni. Gravi errori morfosintattici. Lessico improprio. Resa in gran parte scorretta. Scarsa comprensione della richiesta. Risposta appena abbozzata. stentati e privi di senso Faticosa, poco chiara, con uso di vocaboli scorretti o non appropriati. Poco specifica e superficiale Superficiale e/o parziale, che non ricostruisce il senso essenziale. Qualche errore morfosintattico. Lessico non sempre appropriato. Resa in parte scorretta. Condotta in modo faticoso e che non rileva importanti elementi superficiali, non adeguatamente motivati Incerta, lessico solo a volte specifico. DESCRITTORI Succinta, ma corretta. Essenziali informazioni specifiche. Essenziale, che tralascia alcuni particolari. Qualche errore morfosintattico. Lessico incerto. Resa stentata. Condotta sugli aspetti principali del testo schematici, ma corretti Controlla intercalari e pause. Lessico generico (adeguato, ma non sempre appropriato). Molte informazioni specifiche Adeguata, che tralascia particolari secondari. Lievi errori morfosintattici. Lessico nel complesso appropriato. Resa scorrevole. Sostanzialmente precisa, con omissioni poco rilevanti almeno in parte adeguatamente motivati Sicura, chiara e coerente. Lessico appropriato. Ampia, sicura, quasi completa Sicura, quasi completa. Morfosintassi corretta. Lessico appropriato. Resa efficace. Precisa, che risponde a quasi tutte le richieste ampi, motivati con argomenti significativi Sciolta, senza esitazioni. Buon uso del lessico specifico. Completa e approfondita Completa e approfondita. Morfosintassi corretta. Lessico e resa efficaci, frutto di rielaborazione personale. Dettagliata, che denota sensibilità estetica ampi, con elementi critici personali Disinvolta. Lessico e registro appropriati e vari. Autonomia Nessuna Scarsa Limitata (sono necessarie frequenti sollecitazioni). Sufficiente (necessita di alcune sollecitazioni) * La valutazione della traduzione potrà subire degli aggiustamenti a seconda che il testo sia già stato affrontato o meno. Rielaborazione che riesce a prevenire alcune richieste dell'insegnante Costruzione di un percorso autonomo, con elementi di riflessione personale Rielaborazione sicura, personale, originale