REV. 6 PAG. 1/6 MANUALE INFORMATIVO
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1 REV. 6 PAG. 1/6 MANUALE INFORMATIVO
2 MANUALE INFORMATIVO REV. 6 PAG. 2/6 1 PRESENTAZIONE DEL CONSORZIO Il Consorzio Multisettoriale Piemontese, nuova denominazione del Consorzio Aziende Metalmeccaniche Piemontesi, si è costituito nel 1984, per iniziativa di un gruppo di aziende associate all AMMA (Associazione Industriali Metallurgici Meccanici ed Affini) impegnate in processi di valorizzazione delle risorse umane, a tutti i livelli, e caratterizzate da comuni fabbisogni formativi. Ad oggi il Consorzio è costituito da oltre 800 aziende di grandi, medie, piccole dimensioni. Il Consorzio realizza interventi di formazione ed aggiornamento a favore dei dipendenti delle aziende consorziate, diversificandoli in corsi aziendali ed interaziendali. Promuove azioni per la qualificazione e/o specializzazione professionale rivolta a giovani diplomati e laureati che si avvicinano al mondo del lavoro. Attiva percorsi formativi, anche in collaborazione con altri enti, rivolti a giovani assunti con contratto di apprendistato. Sviluppa progetti in partenariato con altri enti europei, offrendo alle aziende consorziate servizi innovativi e strumenti utili per il cammino verso l integrazione europea. Le aree di azione riguardano le tematiche dell organizzazione, della produzione, della gestione delle risorse umane, dell amministrazione, del commerciale, della comunicazione, della qualità, della tutela ambientale e dei sistemi informatici. Le diverse tipologie di interventi che il Consorzio realizza sono classificati in: Corsi Occupati Corsi Disoccupati Corsi Apprendisti Progetti Speciali. 2 MISSION Il consorzio si propone la promozione e la realizzazione di interventi formativi a favore delle aziende consorziate, finalizzati all aggiornamento e alla specializzazione del personale dipendente ed alla qualificazione delle risorse destinate all inserimento. Il miglioramento continuo delle attività sopra descritte è perseguito attraverso: la rilevazione costante dei fabbisogni formativi dei consorziati l individuazione tempestiva delle necessità di nuovi profili professionali attraverso l analisi dell evoluzione del sistema produttivo locale l acquisizione di tecniche e metodologie innovative nell ambito della formazione lo sviluppo di sinergie con le pubbliche amministrazioni, con gli enti pubblici e privati interessati alla formazione professionale.
3 MANUALE INFORMATIVO REV. 6 PAG. 3/6 3 LA POLITICA PER LA QUALITÀ Il Consorzio Multisettoriale Piemontese in coerenza con la propria mission, intende per Qualità la capacità di formulare Proposte formative e realizzare Interventi formativi in grado di soddisfare i fabbisogni delle Aziende Consorziate, utilizzando risorse finanziate nel rispetto delle modalità prescritte da Enti pubblici. Obiettivi di riferimento Per il miglioramento della qualità del servizio offerto, sono definiti i seguenti obiettivi prioritari: Offrire un livello più qualificato di servizi alle aziende clienti attraverso lo sviluppo delle competenze manageriale delle persone che collaborano con il Consorzio., in risposta alla maggiore complessità del mercato. Incrementare il supporto alle imprese di piccole e medie dimensioni per l ottenimento di forme di finanziamento che consentano lo svolgimento di attività formative rivolte ai propri dipendenti. Sviluppare i partenariati a livello regionale e nazionale al fine di aumentare le opportunità di accesso ai finanziamenti e condividere le buone prassi. Perseguire l integrazione con gli Enti e Servizi del sistema associativo. In linea con gli orientamenti strategici definiti, il Consorzio ha strutturato criteri di raccolta ed analisi dei dati che permettono di definire obiettivi misurabili; in tale logica vengono pianificate le attività e individuate le risorse necessarie per il loro raggiungimento. I risultati conseguiti sono valutati periodicamente nel corso delle attività di Riesame del Sistema di Gestione per la Qualità da parte della Direzione. Modalità operative Lo strumento che il Consorzio utilizza per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti è il Sistema di Gestione per la Qualità conforme ai requisiti della Norma UNI EN ISO 9001 e dell Accreditamento della Regione Piemonte. 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Il Sistema di Gestione per la Qualità del Consorzio è conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001 e del Regolamento della Regione Piemonte per l accreditamento degli Enti di Formazione. Il campo di applicazione del presente Sistema è la progettazione e l erogazione di interventi formativi finanziati da Enti pubblici, Enti provinciali e regionali, Enti nazionali ed Enti dell Unione Europea. 5 RUOLI E PROCESSI ORGANIZZATIVI La struttura organizzativa del Consorzio prevede i seguenti ruoli: Presidente Direzione Responsabile di Sede Responsabile amministrazione
4 MANUALE INFORMATIVO REV. 6 PAG. 4/6 RSPP Responsabile Qualità Responsabile progettazione Responsabile di progetto Coordinatore / Tutor Orientatore / selezionatore Docente. Le responsabilità e le mansioni attribuite a ciascun ruolo sono descritti nel Manuale della Qualità e nei moduli Skill professionali per ruolo consultabili presso il Responsabile Qualità. I processi organizzativi del Consorzio sono descritti all interno delle relative procedure consultabili anch esse presso il Responsabile Qualità. 6 MANUALE DEL DOCENTE Il docente svolgerà le attività di sua pertinenza in conformità alle istruzioni di seguito riportate. 6.1 Preparazione materiale didattico Il docente collabora con il Responsabile di Progetto per verificare l adeguatezza delle dispense esistenti. Ove necessario il docente elabora la dispensa in rispettando le indicazioni seguenti: 1. le pagine devono essere numerate progressivamente 2. la prima pagina deve riportare il titolo della dispensa il nome del docente 3. la seconda pagina deve riportare l indice degli argomenti ( se necessario) 4. l ultima pagina riportare la bibliografia Tutte le dispense sono consegnate al CMP entro 5 giorni dall inizio del corso 6.2 Strumenti didattici L utilizzo degli strumenti didattici in dotazione alle aule didattiche (lavagna, video lavagna, proiettore, video registratore e lettore DVD) è consentito ai docenti nel rispetto delle modalità di utilizzo; eventuali criticità devono essere tempestivamente segnalate al Coordinatore/ Tutor. L eventuale necessità di utilizzare PC portatili di proprietà del Consorzio deve essere preventivamente segnalata al Consorzio per valutarne la disponibilità. 6.3 Erogazione docenza Il docente svolge l attività secondo quanto concordato con il Responsabile di Progetto al momento del conferimento dell incarico. Inoltre il docente: - compila il registro per le parti di propria competenza (data, argomenti, ecc) - verifica la presenza dei partecipanti all inizio di ogni incontro, provvedendo a raccogliere le firme sul registro. Se si riscontrano delle assenze troppo numerose, si consulta con il Coordinatore/Tutor per verificare la possibilità di recupero degli assenti e decidere dello svolgimento dell incontro. - compila la Scheda Resoconto Docente al termine di tutti gli interventi previsti oppure nel momento in cui rilevi una qualunque non conformità e la consegna al Coordinatore/Tutor. Qualora ne sia specificatamente incaricato, il docente dovrà occuparsi di consegnare ai partecipanti il materiale didattico e/o il Questionario di fine corso, richiedendone la compilazione e consegnandoli al Coordinatore/Tutor.
5 6.4 Valutazione dell apprendimento MANUALE INFORMATIVO REV. 6 PAG. 5/6 È richiesta la valutazione dell apprendimento dei partecipanti al termine di ogni corso con le modalità di seguito definite. A)Predisposizione degli strumenti La valutazione dell apprendimento dei partecipanti alle attività formative viene svolta attraverso la verifica delle conoscenze acquisite dagli stessi; le metodologie utilizzabili si differenziano in base alle tematiche affrontate nei corsi. E compito del Responsabile di Progetto, in collaborazione con il docente di riferimento (docente che interviene per il maggior numero di ore) del corso, definire il tipo di strumento da utilizzare per la valutazione dell apprendimento. Per gli interventi con contenuto tecnico la valutazione prevede la somministrazione di test strutturati. La predisposizione dei test è affidata al docente di riferimento. Per gli interventi con tematiche non prettamente tecniche, il cui grado di apprendimento è difficilmente misurabile attraverso un test, il docente di riferimento dovrà identificare le modalità più opportune (es. esercitazioni pratiche di verifica, lavori di gruppo, relazioni finali monografiche, ecc). B) Predisposizione dei correttori dei risultati Parallelamente ai test, i docenti devono definire i correttori per la valutazione dei risultati. Il correttore è un documento riportante la risposta esatta di ogni domanda ed inoltre l indicazione (stabilita dal docente) del numero di risposte esatte che determinano l esito positivo del test di ogni allievo. Nel caso esercitazioni, lavori di gruppo e relazioni, non essendo possibile definire un correttore, il docente valuterà l esito positivo o negativo della prova in riferimento agli obiettivi di apprendimento definiti. C) Valutazione dei risultati I test compilati dai partecipanti in forma nominativa vengono raccolti ed analizzati per confronto rispetto al correttore predefinito. Il risultato conseguito da ogni allievo e l esito relativo viene riportato sul documento, attribuendo valore 1 ad ogni risposta corretta e valore 0 ad ogni risposta errata. Nel caso di esercitazioni, lavori di gruppo e relazioni il singolo docente (o se previsto il Tutor sentiti tutti i docenti) procede alla redazione di una Relazione di sintesi dell apprendimento riferito all intero gruppo nella quale esprime il proprio giudizio sul raggiungimento delle competenze in uscita di ogni allievo. NB: per i corsi FONDIRIGENTI è solamente prevista una valutazione complessiva riferita all apprendimento del gruppo di allievi; il risultato di tale valutazione è riportato sulla Scheda resoconto docente. 6.5 Gestione reclami Qualora il reclamo sia espresso direttamente al docente, questi dovrà gestirlo come di seguito specificato: porre in essere i correttivi necessari con immediatezza prima di riferirlo al Coordinatore del corso, nel caso in cui il reclamo sia riferito ad aspetti contenutistici e/o metodologici dell intervento formativo oppure a propri aspetti comportamentali; comunicare tempestivamente l oggetto del reclamo al Coordinatore,in ogni circostanza, ed informarlo circa i provvedimenti eventualmente già adottati.
6 6.6 Responsabilità MANUALE INFORMATIVO REV. 6 PAG. 6/6 E responsabilità del docente: svolgere tutte le attività assegnate con le modalità sopra definite in nome e per conto del Consorzio, mantenendo un comportamento corretto rispetto alle indicazioni del Consorzio stesso; garantire un elevato livello di qualità, in termini di professionalità, puntualità, disponibilità, riservatezza; far fronte alle richieste di chiarimenti/ approfondimenti inerenti le tematiche trattate, formulate dai partecipanti; distribuire ai partecipanti il solo materiale didattico preventivamente concordato verificare il livello di apprendimento degli allievi.
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