Qui di seguito in estrema sintesi i punti salienti dell intervento che verranno. L argomento assegnato, funzionale al prossimo rinnovo contrattuale, è
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- Niccolina Mele
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1 BREVE SINTESI DELL INTERVENTO PROGRAMMATO PER IL CONVEGNO DEL Qui di seguito in estrema sintesi i punti salienti dell intervento che verranno in quella sede espressi in modo organico. L argomento assegnato, funzionale al prossimo rinnovo contrattuale, è quello di verificare alcuni istituti, presenti in altri contratti collettivi, con riferimento a quello Federmanager, che potrebbero essere presi in considerazione in quanto più vantaggiosi. 1) Retribuzione- minimi contrattuali: il sistema risponde a criteri diversi, in quanto nel c. I. è previsto un trattamento minimo complessivo di garanzia, che costituisce il parametro annuo lordo cui confrontare il trattamento economico annuo lordo: Nel c. C. invece è previsto un minimo contrattuale mensile, che varia a seconda dell anzianità di assunzione, con aumenti retribuitivi altrettanto variabili a secondo della decorrenza di assunzione 2) Retribuzione variabile: mentre nel contratto Commercio è facoltativa e del tutto discrezionale quanto ai criteri di calcolo, nel contratto Industria è prevista come voce fissa della retribuzione e sono esemplificati i criteri di calcolo in base a 3 modelli. esiste anche un Osservatorio bilaterale permanente per monitorare l utilizzo di criteri oggettivi per sistemi di retribuzione incentivanti e premianti. 3) Svolgimento del rapporto - Ferie: nel contratto Industria sono previsti 35 giorni all anno, con regolamentazione della modalità di fruizione, mentre nel contratto Commercio sono previsti 30 giorni. La differenza è risibile, poichè nel Commercio, vengono 1
2 previste altresì 4giornate a titolo di ex festività soppresse, con una modalità di fruizione non definita. 4) Aspettativa: nel contratto Commercio è prevista la facoltà per il datore di lavoro di non corrispondere la retribuzione, che invece non viene corrisposta in ogni caso nel contratto Industria. 5) Aggiornamento e formazione per i dirigenti: il sistema è lo stesso per entrambi i contratti e prevede il versamento a carico del datore di un contributo obbligatorio destinato alla formazione attraverso l INPS. Esistono enti bilaterali che organizzano corsi di formazione, attraverso strutture apposite, in base a piani formativi validati dagli organi di riferimento. 6) Trasferte: I concetti giuridici sono identici. Per trasferta o missione si intende il cambiamento della sede di lavoro avente natura temporanea e provvisoria; il trasferimento invece comporta un cambiamento della sede di lavoro avente natura stabile e tale pertanto da incidere sul rapporto di lavoro. Per missioni/trasferte è previsto in entrambi i casi il rimborso delle spese documentate di viaggio, vitto e alloggio, ma nel contratto Industria è previsto, in caso di trasferta non inferiore a 12 giorni, una indennità giornaliera forfettaria di 85,00, mentre nel contratto Commercio nella medesima ipotesi è prevista solo la possibilità di una quantificazione derivante da eventuali accordi, in considerazione degli aspetti particolari del caso. 7) Trasferimento del dirigente: concetto giuridico analogo, struttura contrattuale simile ma più vantaggiosa la previsione del CCNL Industria, che prevede, oltre al rimborso delle spese di trasloco, il versamento a carico del datore della differenza del canone di 2
3 locazione di un alloggio avente le stesse caratteristiche di quella di provenienza, per un periodo non superiore a tre anni. Inoltre è previsto il versamento di una indennità una tantum di 2 mensilità e 1/2 se il dirigente non ha famiglie e di 3 e 1/2 se ha famiglia.il Commercio prevede lo stesso trattamento, ma per un quantum diverso. Altra previsione più vantaggiosa è quella relativa ai benefici mancata goduti dal dirigente in ipotesi di suo recesso per accettazione del trasferimento: per entrambi è prevista la corresponsione del TFR e della indennità sostitutiva del preavviso come in caso di licenziamento (anche se declinata in ragione dell età nel Commercio), ma nell Industria è anche prevista l indennità supplementare nella misura di 1/3 del corrispettivo del preavviso individuale maturato. 8) Malattia ed infortunio: la disciplina è sostanzialmente analoga, salvo la previsione del ccnl Industria che in caso di mancato licenziamento o dimissioni al superamento del periodo di comporto prevede che il rapporto rimane sospeso, salva la decorrenza dell anzianità agli effetti del preavviso. 9) Maternità/paternità: le disposizioni del CCNL Commercio sono più dettagliate, manca nel contratto Industria una disposizione specifica. 10) Responsabilità civile e/o penale connessa alla prestazione: le disposizioni sono equivalenti. Il contratto Industria ha in più una ipotesi (peraltro residuale) rappresentata dalle dimissioni presentate dal dirigente a seguito di rinvio a giudizio penale, con diritto al pagamento dell indennità per il mancato preavviso e all indennità supplementare in pari misura. 3
4 11) Parte IV - Tutele assistenziali e previdenziali: Gli istituti integrativi, in linea generale, si equivalgono: Previndai = Fondo Mario Negri, ma gli oneri posti a carico del dirigente sono più favorevoli nel c. C., che prevede una percentuale in detrazione del 1% a fronte del 4% previsto dal c. I. Il c.c., tuttavia, prevede la categoria dei Dirigenti di Prima Nomina, che non esiste nel c. I, per i quali è prevista la possibilità per l azienda di optare per forme di contribuzione ridotta (previdenza complementare e integrativa individuale), peraltro non quantificata nella nuova formulazione contrattuale. 12) Il c. C. prevede una forma di previdenza integrativa individuale costituita dal Fondo Mario Pastore, che non ha corrispondenza nel c. I. 13) Per la assistenza sanitaria integrativa, nel c.i è previsto il FASI, cui corrisponde nel c. C. il Fasdac (Fondo Mario Besusso). Il primo è basato sul versamento a carico del datore e del dirigente di somme fisse, mentre il secondo si basa su versamenti per aliquote, ma i valori sono pressapoco corrispondenti. 14) Parte V - Forme di tutela: in entrambi i contratti è previsto il Collegio di Conciliazione ed arbitrato, strumento che nella prassi non viene mai utilizzato. 15) Accordi integrativi: il c. I. prevede alcuni accordi integrativi introduttivi di istituti molto interessanti: - Accordo per le aziende in crisi: prevede l erogazione in favore del dirigente licenziato, oltre alle spettanze di fine rapporto, di una indennità supplementare pari al preavviso individuale maturato, aumentata da 1 a 5 mensilità in relazione all età del dirigente se compresa 4
5 tra i 47 e 55 anni, in caso di licenziamento motivato da: 1) ristrutturazione, riorganizzazione, riconversione ovvero crisi aziendale di cui alla L n. 223, riconosciute con Decreto del Ministro del Lavoro di cui all art. 1, c. 3, L.451/94; b) situazioni aziendali accertate dal Ministero del Lavoro ai sensi dell art. 1 L. 863/84; c) amministrazione straordinaria attuata ai senis della L. 95/1979; d) messa in liquidazione (no fallimento/ concordato preventivo/ altre forme di procedure concorsuali). - Gestione Sostegno Reddito (GSR): sistema di sostegno al reddito dei dirigenti involontariamente disoccupati integrativo dell indennità di disoccupazione corrisposta dall Inps, mediante la corresponsione di una somma mensile attualmente pari ad per 12 mesi, in favore di dirigenti fino a 50 anni di età, e fino a 18 mesi per dirigenti oltre i 50 anni. Tale prestazione è erogata in caso di disoccupazione involontaria, ipotesi in cui rientrano i casi di licenziamento e dimissioni per giusta causa (entro determinati limiti di retribuzione annua lorda percepita nell anno precedente a quello della risoluzione); risoluzione consensuale, entro determinati limiti rapportati al reddito percepito nell anno relativo alla risoluzione ed alla somma erogata in sede di risoluzione consensuale. E inoltre prevista la possibilità per il dirigente di aderire ad un sistema di outplacement, destinando la somma di 500/mese. Nel c. C. esiste solo la assicurazione ponte Assicurazione sulla perdita di impiego, codificata in base a determinati presupposti (licenziamento per giustificato motivo oggettivo, rifiuto trasferimento, fallimento o cessazione dell attività dell azienda, superamento comporto, dimissioni per giusta causa). Tale assicurazione, facente parte del Fondo Antonio Pastore, garantisce solo la copertura delle previdenze, non il versamento di una qualsiasi forma retributiva, oltre alla indennità di disoccupazione. 5
6 E inoltre previsto anche nel c. C. un sistema di outplacement, a carico dell azienda, erogato attraverso società specializzate 6
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