La terra è un sistema complesso e dinamico, che storicamente è stato investito da numerose fasi di raffreddamento e riscaldamento ciclico.

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2 La terra è un sistema complesso e dinamico, che storicamente è stato investito da numerose fasi di raffreddamento e riscaldamento ciclico.

3 L obliquità dell asse terrestre Quando l asse terrestre ha l inclinazione minima la luce solare colpisce le regioni polari con un angolo più alto e le variazioni stagionali di temperatura al livello globale diminuiscono. L eccentricità dell orbita terrestre Ogni anni l orbita terrestre da quasi circolare diventa più eccentrica. La variazione stagionale della temperatura è più ampia quando l orbita è più eccentrica. La precessione degli equinozi L asse terrestre impiega anni per effettuare un giro completo del suo percorso conico nello spazio. Di conseguenza l Emisfero settentrionale e quello meridionale si scambiano le rispettive stagioni invernali ed estive ogni anni. La tettonica delle placche La tettonica delle placche può spiegare tutto il posizionamento dei continenti, quanto il sollevamento di vaste aree continentali, ambedue responsabili delle modificazioni della circolazione atmosferica ed oceanica che portano a cambiamenti climatici di lungo termine. La variazioni della radiazione solare La variazione della radiazione solare dipende dall attività delle macchie solari che si presentano in cicli di 11 anni. In tali periodi il Sole produce una quantità di energia maggiore dell 1%.

4 I Gas Serra Dal 1880 i dati registrati dagli specialisti hanno decretato un costante aumento della concentrazione del diossido di carbonio (CO₂) e di altri gas serra, sostanze che sono comunque naturalmente presenti sulla terra, così come un aumento delle temperature medio globali. Una tale crescita di CO₂ atmosferico non ha precedenti nella storia dell'uomo, e questo si può dedurre che sia ampiamente dovuto alla dipendenza della civiltà ai combustibili fossili. L eccentricità dell orbita terrestre L'attività vulcanica è stata indicata come uno dei fattori del raffreddamento globale sia a causa delle polveri emesse dalle eruzioni che per il rilascio di diossido di zolfo (SO₂) che, nell'atmosfera, si converte in gocce di aerosol solforico, che agendo come sottile specchio riflettono la luce solare causando un raffreddamento dell'atmosfera stessa.

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6 Alcune possibili Conseguenze Scioglimento dei Ghiacciai Innalzamento del livello del Mare Perdita di Biodiversità Catastrofi ambientali Rischi per la salute umana

7 La Terra è un sistema in continua trasformazione e non può stupire quindi che si parli di cambiamento globale; il fatto sorprendente è rappresentato dalla velocità con cui oggi si verifica il cambiamento. La velocità con cui oggi cambia la temperatura è circa 10 volte superiore alle epoche passate, è pertanto doveroso comprendere in che misura questo aumento possa essere considerato antropogenico. Per la prima volta, gli uomini hanno la possibilità di leggere nel loro futuro e di prevedere i cambiamenti climatici con dieci anni di anticipo per cui hanno la capacità, le tecnologie e, di conseguenza l'obbligo di mitigare o almeno rallentare gli impatti antropogenici negativi.

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9 Londra è suddivisa in 5 zone o Sub-Regioni:: North Est : Barking & Dagenham, City of London, Havering, Newham, Redbridge, Tower Hamlets, Waltham Forest North : Barnet, Camden, Enfield, Hackney, Haringey, Islington, Westminster South East : Bexley, Bromley, Greenwich, Lewisham, Southwark South West : Croydon, Kingston, Lambeth, Merton, Richmond, Sutton, Wandsworth West : Brent, Ealing, Hammersmith & Fulham, Harrow, Hillingdon, Hounslow, Kensington & Chelsea.

10 Questa distinzione in zone, stabilita nel febbraio 2008, ad integrazione del piano di Londra redatto e adottato nel 2004, ha lo scopo di combinare e organizzare al meglio, e rendere così più omogenei, i vari broughts presenti nella città. Queste sub-regioni o zone devono ciascuna munirsi e realizzare un Sub Regional Implementation Framework. Nel 2011 viene redatto, in sostituzione al London Plan del 2004 e relative modifiche, un nuovo piano per la città di Londra, il quale guiderà il futuro sviluppo della capitale fino al I piani locali redatti delle varie zone o sub-regioni dovranno quindi conformarsi ad esso.

11 London is.. Oggi con il termine Londra si intende l'agglomerato urbano composto dalla cosiddetta Grande Londra (Great London o City of London) e da altri 32 quartieri (o broughts). Storicamente invece si identificava con Londra la sola Great London. Con i suoi 1580 kmq di superficie è una delle città più estese dell'intera Europa.

12 E diritto del sindaco apportare modifiche alla disciplina pianificatoria alterandola o sostituendola, tenendo conto delle indicazioni governative. Perché un nuovo piano? Nasce dalla volontà del nuovo sindaco eletto nel 2008, di stabilire un quadro spaziale chiaro nel quale riflettere le sue politiche e priorità. Si ritiene più semplice una nuova formulazione del piano piuttosto che l ennesima modifica dell esistente. Volontà di migliorare e rivoluzionare le politiche locali che adesso dovranno uniformarsi. Il nuovo piano è stato caratterizzato da un forte processo di consultazione e coinvolgimento che riflette il principio introdotto dalla convenzione di Aarhus sul diritto alle informazione, partecipazione del pubblico e accesso agli atti in materia ambientale. Convenzione ratificata dal governo del Regno Unito.

13 Il documento di pianificazione strategica è condiviso responsabilmente tra: Sindaco: ha l incarico di delineare e tenere sotto controllo la loro applicazione. 32 Borghi, obbligo di conformità a quanto prescritto dalle strategie di piano. City of London Corporation, il suo ambito di competenza include unicamente la City, tenuta anch essa ad uniformarsi a quanto prescritto dal piano. Ai sensi della legislazione che istituisce il GLA (Grater London Authority) GLA: Associazione creata dal GLA Act del 99 e formalmente costituita il 3 luglio del Il GLA Act del 2007 ha introdotto e potenziato gli incarichi del sindaco e del London Assembly in diversi settori: Alloggio; Pianificazione; Cambiamenti climatici;; Rifiuti; Sanità; Cultura.

14 Ai sensi della normativa che istituisce il GLA, il Piano di Londra dovrebbe tener conto di tre temi trasversali: Sviluppo economico e creazione di ricchezza. Sviluppo sociale. Miglioramento dello stato ambientale. Si ritiene necessario conformità tra le strategie del Piano e garanzia di coerenza con le politiche nazionali e internazionali. Alla base della strategia di Piano c è la definizione di un sistema integrato economico, dell ambiente, dei trasporti e sociale in un quadro temporale che investe i prossimi anni. Le discipline si integrano in un ottica di sviluppo sostenibile basato su un economia sicura e una società partecipe

15 Alcuni obiettivi.. Raggiungere livelli di equità e pari opportunità per la società civile; Promuovere lo sviluppo infrastrutturale e dei servizi; Ridurre le disuguaglianze e promuovere la salute dei cittadini; Strutturare lo sviluppo sulla base di un utilizzo ragionato della risorsa suolo; Affrontare problematiche inerenti i cambiamenti climatici e loro conseguenze; Raggiungere livelli di sviluppo sostenibile nel regno unito; Incoraggiare l uso del Tamigi in particolare per passeggeri e trasporto merci;

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17 Londra si impegna a diventare città leader nella lotta ai cambiamenti climatici, assumendo un ruolo guida nel miglioramento dell ambiente locale e globale. Strategie basate su tre macroaree: riduzione inquinamento; sviluppo di un economia a basse emissioni; consumo e utilizzo delle risorse in modo efficace.

18 Le ultime proiezioni del Aumento della temperatura estiva di 1,5 Celtius Diminuzione del 6% delle precipitazioni nella stagione estiva Aumento del 6% delle precipitazioni nella stagione invernale 2050 Aumento della temperatura estiva di 2,7 Celtius Diminuzione del 18% delle precipitazioni nella stagione estiva Aumento del 15% delle precipitazioni nella stagione invernale 2080 Aumento della temperatura estiva di 3,9 Celtius Diminuzione del 22% delle precipitazioni nella stagione estiva Aumento del 20% delle precipitazioni nella stagione invernale

19 Verso una Londra più verde: Azioni e Obbiettivi Migliorare la qualità della vita dei londinesi Mitigare il cambiamento climatico Adattare Londra agli impatti irreversibili del cambiamento climatico Creare una Londra più Verde, Pulita e civilizzata Raggiungere una più ampia efficienza energetica, implementare l uso di fonti energetiche rinnovabili Vedere i rifiuti come una risorsa e opportunità Ridurre gli impatti negativi dei trasporti sull ambiente

20 Mitigazione

21 Strategie di Mitigazione, obiettivi e finalità Ridurre le emissioni di CO₂ del 60% rispetto a quelle dell anno 1990, preso come anno di riferimento Assicurare una bassa fornitura di energia di origine fossile alla città. Provvedere che il 25% del fabbisogno energetico di Londra derivi da risorse locali entro il Massimizzare le opportunità economiche 4. Raggiungere e dove possibile superare gli obiettivi nazionali di riduzione del cambiamento climatico Emissioni di CO₂ per anno % di riduzione delle emissioni rispetto al 1990 Nessuna riduzione Nessuna riduzione 20% 38% 60.7% 80%

22 1. Minimizzare le emissioni inquinanti

23 Minimizzare le emissioni_analisi Distribuzione delle percentuali di emissione di CO₂ riferita all anno 2008 Settore residenziale 36% Settore trasporti 21% Grafico della riduzione delle emissioni in prospettiva dell anno 2050 Settore Produttivo 43%

24 Minimizzare le emissioni_azioni Inserire la tematica Riduzione delle emissioni nocive in ogni politica e azione, anche in settori semanticamente differenti; Ogni nuova proposta di sviluppo deve avere come fulcro la riduzione delle emissioni;

25 Minimizzare le emissioni_azioni Richiedere per ogni proposta una valutazione energetica; Stabilire una gerarchia energetica per la riduzione delle emissioni;

26 Minimizzare le emissioni_azioni Opportunità di previsioni e interventi fuori sede, dove non è possibile effettuarle o intervenire all interno della città; Sistemi di Monitoraggio, per garantire la conformità e l efficacia delle azioni intraprese.;

27 2. Politiche energetiche

28 Scala Gerarchica energetica che guida la pianificazione londinese Usare meno energia Minimizzare Ottenere maggiore efficienza energetica Pulire Usare fonti di energia rinnovabile Naturalizzare

29 Usare meno energia Progettare edifici sostenibili Minimizzare la richiesta energetica attraverso l uso di pannelli solari, ventilazione naturale, vegetazioni; Sfruttare lo spazio occupato e l orientamento degli edifici; Sfruttare al meglio le risorse naturali presenti; Maggiori guide e suggerimenti vengono riportati all interno del Supplementary Planning Guides_Sustainable Designe and Constructon. Pubblicato nel 2006, fornisce ulteriori informazioni e approfondimenti al fine di supportare e implementare il London Plan sulle questioni edilizie. Questo documento non contiene nuove politiche o normative, ma funge esclusivamente come supplemento formale al piano sovraordinato. Esso si riferisce nel dettaglio, a tutti i tipi di costruzione e agli spazi associativi.

30 Usare meno energia Retrofitting Si riferisce all addizione di nuove tecnologie agli edifici esistenti. Power plant: migliorare l efficienza degli impianti di alimentazione // aumentarne la produzione // ridurne le emissioni; Home energy retrofit: inserire apparecchiature per il controllo e la gestione efficiente dell energia negli edifici esistenti; Seismic retrofit: rafforzare le strutture esistenti al fine di renderle antisismiche. Ristrutturazioni al fine di rendere (dove possibile) gli edifici esistenti energeticamente autosufficienti ed efficienti.

31 Ottenere maggiore efficienza energetica Reti energetiche decentrate Aumentare la pratica della decentralizzazione energetica Richiedere a tutti Quartieri di individuare, nelle loro aree, una opportunità/sito di localizzazione per la decentralizzazione, al fine di creare una rete energetica più articolata e ampia; Richiedere alle autorità locali la stesura di un piano di Gestione energetica; Il GLA fornisce assistenza e sostegno alle amministrazioni locali al fine di orientare al meglio le loro azioni e le loro politiche energetiche, redigendo un mappa chiamata The London Heat Map and Decentralised Energy Master planning che mostra la distribuzione e l entità dell uso di energia nell area londinese.

32 Ottenere maggiore efficienza energetica Gli esperti supportano le amministrazioni locali nel: Identificare e sviluppare le loro opportunità di decentralizzazione energetica Sviluppare le politiche energetiche del vai quartieri Sviluppare una base di documenti giustificativi Un po di numeri: 25 comuni coinvolti nel programma 14 mappe di calore prodotte dai quartieri 17 distretti sostenuti nello sviluppo delle politiche 30 + nuove opportunità identificate 8 comuni hanno ricevuto il supporto scientifico dal GLA per lo sviluppo del progetto

33 Ottenere maggiore efficienza energetica Sviluppo delle efficienze energetiche Tutte le proposte di sviluppo devono dimostrare che i loro sistemi di riscaldamento e di raffreddamento, sono stati selezionati al fine di minimizzare le emissioni di CO₂; La cogenerazione e i sistemi CCHP dovrebbe essere valutati in tutti i casi; Necessità di ottenere il miglior equilibrio tra potenza e fabbisogno termico per ogni futuro sviluppo

34 Usare fonti energetiche rinnovabili Aumentare la fornitura da fonti rinnovabili del 15% entro il 2020 Il GLA sta effettuando numerosi studi sulla capacità delle energie rinnovabili, al fine di creare una base di conoscenza per le opportunità derivanti dallo sfruttamento di fonti di energia rinnovabile L uso di fonti di energia rinnovabile contribuisce e implementa le politiche di decentralizzazione energetica Opportunità di incentivi e riduzioni fiscali per gli utenti che usano energie rinnovabili

35 Usare fonti energetiche rinnovabili Le applicazioni più comuni delle energia rinnovabile a Londra sono energia solare (pannelli fotovoltaici) biomassa Sfruttamento delle opportunità derivanti dai rifiuti, Centrali termoelettriche

36 Usare fonti energetiche rinnovabili Raggiungimento dell obbiettivo di produzione in loco del 20% del fabbisogno energetico cittadino derivante da fonti di energia rinnovabile, sfruttando: Fotovoltaico e riscaldamento solare dell'acqua Biomassa Sfruttamento del calore geotermico, tramite pompe di calore (riscaldare o raffreddare gli ambienti e l acqua sanitaria) Sfruttamento delle risorse naturali come: Vento, Acqua, Sistemi di meree Incoraggiare le nuove tecnologie di sfruttamento delle risorse naturali e rinnovabili

37 Adattamento

38 Surriscaldamento e raffreddamento STRATEGIA Ridurre l'effetto isola di calore urbana di Londra e incoraggiare la progettazione di luoghi e spazi per evitare il surriscaldamento e la generazione di calore eccessivo. Sistema gerarchico della azioni minimizzare la generazione interna di calore attraverso la progettazione ad alta efficienza energetica; ridurre la quantità di calore che entra in un edificio in estate attraverso l'orientamento, l'ombreggiatura, fenestrazione, isolamento, tetti e pareti verdi; ventilazione passiva; ventilazione meccanica; sistemi di raffreddamento attivi, assicurando basse emissioni

39 Urban Greening - Infrastructures STRATEGIA Promozione di nuovi impianti nella sfera pubblica (comprese le vie, piazze e ampi spazi) come multifunzionali infrastrutture verdi, per contribuire all'adattamento e alla riduzione degli effetti del cambiamento climatico. Si propone di aumentare la quantità di superficie verde nella zona centrale di almeno il cinque per cento entro il 2030, e di un ulteriore cinque per cento entro il 2050

40 Urban Greening - Infrastructures STRATEGIA Promozione di nuovi impianti nella sfera pubblica (comprese le vie, piazze e ampi spazi) come multifunzionali infrastrutture verdi, per contribuire all'adattamento e alla riduzione degli effetti del cambiamento climatico. Si propone di aumentare la quantità di superficie verde nella zona centrale di almeno il cinque per cento entro il 2030, e di un ulteriore cinque per cento entro il 2050 Proposte per lo sviluppo dovrebbero integrare l'infrastruttura verde dall'inizio del processo di progettazione per contribuire all incremento del verde urbano. Parchi urbani Alberatura stradale Corridoi ecologici

41 Urban Greening Roofs end walls

42 Urban Greening - Roofs end walls STRATEGIA Le principali proposte di sviluppo dovrebbero includere tetti e pareti verdi, ove possibile fornendo il maggior numero dei seguenti obiettivi possibili: Assorbimento del calore con conseguente riduzione dell utilizzo degli apparecchi di raffreddamento degli edifici Riduzione effetto isola termica. Ridurre la temperaturamnel periodo estivo Filtraggio dell aria inquinata oltre che eliminazione delle particelle in sospensione e biossido di carbonio Aumentare nei periodi di precipitazioni intense l assorbimento di acqua meteorica rallentando il deflusso per quelle porzioni in eccesso destinate al convogliamento della rete fognaria alleviando i frequenti problemi di smaltimento Durata due volte più lunga rispetto alle coperture ordinarie Riduzione dei costi di condizionamento estivo ed invernale

43 Gestione rischio di allagamento STRATEGIA Il sindaco lavorerà con tutte le agenzie interessate, tra cui l'agenzia per l'ambiente per risolvere i problemi attuali e futuri dovuti alle inondazioni minimizzando i rischi in modo sostenibile ed economico. La proposte di sviluppo devono essere conformi ai requisiti di rischio di alluvione di valutazione e di gestione del PPS25. Devono inoltre prendere in considerazione la misure proposte nel Tamigi 2100, nel Piano del bacino idrografico e nei Piani di gestione delle alluvioni. Alcuni presupposti: Operatività in condizioni di alluvione Servizi essenziali in condizioni di alluvione Strategie di evacuazione Progettazione edifici per rapido recupero

44 Gestione rischio di allagamento Secondo lo studio, la Barriera del Tamigi, realizzata nel 1982 per proteggere la città dalle maree, sarà in grado di fronteggiare l'innalzamento dei mari per molte decadi ancora. Ma i rischi maggiori potrebbero arrivare dai livelli di picco che il fiume potrebbe raggiungere nei periodi di pioggia, che sono destinati ad aumentare del 20 per cento entro il 2115, o da quelli degli affluenti che secondo le proiezioni cresceranno del 30 per cento, nonostante la portata generale dei corsi d'acqua sia destinata a diminuire drasticamente per via delle estati più secche. E per quanto appaia paradossale in una zona a costante rischio alluvione, misure per il risparmio dell'acqua per incentivarne il riciclo: l'area intorno al fiume Tamigi ha ricordato infatti Johnson ha una disponibilità di acqua pro-capite minore di quella in Marocco, 267 metri cubi contro 900, tuttavia i londinesi consumano ogni giorno circa 168 litri, 18 in più della media nazionale. Inoltre, circa 600 milioni di litri di acqua vengono sprecati ogni giorno a causa di perdite nel sistema di drenaggio.

45 Tamigi 2100 Il progetto Thames 2100 (TE2100) è stato istituito nel 2002 con l'obiettivo di sviluppare a lungo termine un piano di gestione per Londra e per l'estuario del Tamigi. Il progetto, condotto dall'agenzia per l'ambiente, interessa un area che si estende da Teddington in West London, fino al Sheerness e Shoeburyness nel Kent ed Essex. Aspetto fondamentale del progetto è la necessità di sviluppare un piano adattabile a lungo termine nel contesto di un estuario che cambia. È stato riconosciuto che il Tamigi stava cambiando in relazione alle variazioni climatiche e all aumento degli elementi a rischio nella pianura alluvionale da mettere in sicurezza anche a causa dell invecchiamento del sistema di difesa dalle inondazioni. Il documento di consultazione TE2100 Plan presenta i risultati di una valutazione dettagliata delle opzioni disponibili per gestire il rischio di alluvione, i loro costi economici, benefici e impatti ambientali. Esso indica la direzione strategica per la gestione del rischio di alluvione nelle aree diverse aree politiche distinte ma interessate dal corso del fiume, e contiene raccomandazioni su quali azioni devono essere intraprese a breve (prossimi 25 anni), medio (i seguenti 40 anni) e lungo termine (alla fine del secolo). Il Piano si basa su linee guida attuali sui cambiamenti climatici, ma è adattabile ai cambiamenti di previsioni per il livello dei mari ed ai cambiamenti climatici inattesi ma probabili nel corso del secolo.

46 Gestione rischio di allagamento STRATEGIA Utilizzo dei sistemi di drenaggio urbano (SUDS) a meno che non vi siano ragioni pratiche per non farlo, garantendo il riutilizzo delle acque di superficie nelle aree vicine alla loro raccolta in linea con la gerarchi di drenaggio seguente. Store rainwater, per successivo utilizzo Utilizzo tecniche di infiltrazione come superfici porose per favorire il ciclo idrogeologico Raccolta acque in serbatoi di stoccaggio, o specchi d acqua aperti artificiali per una futuro rilascio graduale Scarico dell acqua piovana direttamente nei corsi d acqua

47 Qualità delle acque-sistemi delle acque reflue STRATEGIA Garantire un sistema di acque reflue ben strutturato ed in linea con lo sviluppo. Promuovere le politiche del Piano di Bacino implementando un sistema più efficiente trattamento delle acque reflue (fanghi inclusi). Garantire che Londra abbia adeguate infrastrutture per le acque reflue tali da soddisfare i requisiti richiesti dalla crescita della popolazione e il cambiamento climatico. Proteggere e migliorare la qualità dell'acqua conformandosi al Piano di Gestione del Bacino del Tamigi

48 Uso dell acqua e forniture STRATEGIA Il sindaco lavorerà in partnership con le agenzie appropriate all'interno di e le autorità di pianificazione regionali e locali per proteggere e conservare riserve e risorse idriche in modo da garantire le esigenze di Londra in modo sostenibile. Minimizzare il consumo delle acque di rete Ridurre al minimo i livelli di perdita Mantenere e potenziare le infrastrutture di approvvigionamento Promuovere la fornitura di ulteriori risorse idriche in modo tempestivo ed efficiente, riducendo il deficit di approvvigionamento idrico

49 Rifiuti - Gestione RECUPERO riciclaggio NO SOSTANZE BIODEGRADABILI IN DISCARICA minimizzare sprechi RECUPERO + 45% RSU destinati al riciclaggio e compostaggio entro il 2015 COLLABORAZIONE TREA LE AUTORITA - RIFIUTI ESPORTATI

50 Rifiuti - Gestione Per la riduzione delle emissioni di CO2 del 60% entro il 2025, rispetto ai livelli rilevati nel 1995, oltre ai tradizionali sistemi di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, il Programma prevede la creazione di una dei più grandi Parchi industriali sostenibili, dove il trattamento dei rifiuti destinato al riciclo ed alla produzione energetica, sarà di fondamentale importanza. L idea è quella di decentrare le reti di produzione dell energia per il 25%, creando una Smart Grid dotata di più punti chiave, costruiti in aree dismesse e direttamente collegati ai singoli distretti. Una delle centrali maggiori sarà realizzata nel quartiere di Barking, dove un termovalorizzatore trasformerà i rifiuti prodotti dalla comunità in energia, generando circa 16 MW di elettricità e più di 65 MW di calore, un valore tale da consentire la copertura quasi totale della richiesta energetica per il riscaldamento della comunità locale.

51 Rifiuti - Gestione Una vera e propria strategia di sviluppo, quella legata al trattamento dei rifiuti, che inizia dall azione concreta di riduzione del materiali destinati agli imballaggi ed al packaging, per arrivare alla digestione anaerobica per la produzione energetica, ovviamente passando dalla corretta raccolta differenziata.

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53 Con gli illustratori Robert Graves and Didier Madoc-Jones Il Museum of London ha ospitato London Futures Semplici immagini frutto di fantasia o imminente futuro?

54 Londra,sul Tamigi la sensibilizzazione per meno emissioni di Co2 Al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sul riscaldamento globale 15 artisti hanno costruito un struttura che consiste in un pezzo di ghiaccio e due orsi polari in cima.

55 Arte di protesta a Londra, pinguini e orsi impiccati Pinguini di vetro e orsacchiotti polari imbottiti dondolano appesi al Millenium Bridge di Londra. E' l'installazione ideata dall'artista taiwanese Vincent Huang come forma di protesta contro il riscaldamento climatico globale.

56 La barchetta sul Tamigi - Londra: il simbolo del Wwf campeggia su una singolare imbarcazione di carta che riporta la «Carta del cambiamento del clima». I passanti sono invitati a sottoscriverla con una firma

57 Aprile Più alti livelli di siccità dal Thames Water ordina la chiusura delle fontane. David Cameron in una vignetta del The Times Campagna pubblicitaria per sensibilizzare il pubblico ad un uso responsabile della risorsa idrica.

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59 Olympics Games 2012_Verso un pianeta olimpico L'estate olimpica di Londra è stata annunciata, dalla Commissione per una Londra sostenibile, come il più verde evento olimpico della storia. La London Olympic Delivery Authority, responsabile della realizzazione delle nuove costruzioni e infrastrutture olimpiche, mira a fare dell'estate olimpica un evento ecologico globale che ispiri le azioni delle collettività attraverso l'obbiettivo centrale e comune della salubrità planetaria.

60 Il parco olimpico sorge in un area ad alto potenziale di crescita, lungo il fiume Lea, fiancheggiata dalle principali vie di comunicazione e circondata da oltre 11 ettari di spazio aperto. Il sito scelto per la realizzazione dell evento si trovava su un terreno contaminato e abbandonato, in passato sede di numerose sedi di industria pesante, ed oggi sede delle più povere ed emarginate classi sociali, con la più alta concentrazione di disoccupati del paese. L evento potrà così portare nuova linfa vitale a quest area depressa, donandole nuove linee di comunicazione, nuove strutture ultra-tecnologiche ad minimo impatto ambientale, nuove fonti di energia rinnovabile, spazi verdi attrezzati e soprattutto nuovi posti di lavoro per far ripartire l economia della zona.

61 Al fine di massimizzare il coinvolgimento sociale, la salute e i benefici ambientali dei giochi, che inizieranno il 27 Luglio, il governo inglese e il comitato internazionale olimpico condividono l'approvazione e l'implementazione dei nuovi standard di sostenibilità per tutti gli eventi olimpionici. Attraverso lo slogan "Verso un pianeta Olimpico 2012, il governo si impegna ad assicurare un lascito benefico e razionale al fine di rendere il Parco Olimpico un'impronta verde e sostenibile alla conclusione dei giochi. The Olympic Board ruota attorno a 5 Temi cruciali Cambiamenti Climatici Rifiuti Biodiversità Vita Salubre Inclusione Sociale

62 L ODA suddivide questi cinque temi in 12 obbiettivi primari, i quali misureranno e serviranno a valutare la performans dell evento olimpico.

63 Carbon: Minimizzare le emissioni nocive Minimizzare la domanda energetica Rendere efficiente l uso delle energie Soddisfare la domanda energetica attraverso fonti rinnovabili La progettazione degli edifici, l uso di materiali costruttivi specifici e il loro trasporto nel sito, sono temi centrali nella riduzione delle emissioni - Sfruttare gli elementi fisici preesistenti; - Sfruttamento di impianti a biomassa; - Inserimento di impianti di controllo e monitoraggio.

64 Water: Ottimizzare l uso della risorsa idrica Riduzione della domanda idrica, attraverso tecnologie di Water-Saving Inserimento di impianti e tecnologie per la raccolta dell acqua piovana Incentivare e sensibilizzare l opinione pubblica sulle buone pratiche di gestione dell acqua Materials: Identificare e usare materiali socialmente e naturalmente compatibili e poco impattanti Responsabilizzare i progettisti nella identificazione di edifici compatibili Uso di materiali riciclati Uso di materie salubri e presenti nelle vicinanze

65 Biodiversity and ecology: Proteggere e sviluppare la biodiversità e la salute ecologica della Lea Valley Creazione di nuove zone umide all interno del parco olimpico Sviluppo e valorizzazione delle caratteristiche del sito e dell esistente Inserimento di piante e specie autoctone The Olympic Park Biodiversity Action plan impone che il London Wildlife Trust e l' Ecology team lavorino insieme al fine di promuovere una gestione razionale e conservativa degli habitat naturali e delle specie protette della Lower Lea Valley. L'obbiettivo è quello di minimizzare gli impatti derivanti dalle costruzioni e mantenere, la continuità e la unitarietà ecologica e la biodiversità del sito investito dall'evento. Il piano include le linee guida sia del Habitat Action Plans e del Species Action Plans, le quali supportano e delineano le caratteristiche dello stato di fatto delle diverse aree protette, per una efficace gestione di quelle zone.

66 Transport and mobility: Promuovere e investire nei percorsi e linee pedonali, ciclabili per accedere e all interno dell Olympic Park Rafforzamento delle linee pubbliche Rafforzamento dei percorsi ciclo-pedonali Facilitazioni per coloro che scelgono mezzi di trasporto ecologici Car-sharing Ridurre i trasporti privati Milioni di persone si recheranno a Londra per assistere o partecipare all'evento mentre altrettante si sposteranno ogni giorno intorno alla sede olimpica, ed è importante che ciascuno giunga in tempo in ogni struttura. Collaborando con l'agenzia Trasport for London e altri partner del settore per promuovere e migliorare il servizio dei trasporti pubblici l'oda ha investito soprattutto nella promozione e nella sensibilizzazione dei cittadini all'uso di sistemi di trasporto alternativi e verdi. Il programma Active Travel Programme che lavora dietro le quinte dell'evento, pone al centro dei suoi interessi la facilitazione degli accessi pedonali e ciclabili pianificando per queste tipologie di movimento linee preferenziali e agevolazioni.

67 Quando il governo inglese accolse la nomina a sede Olimpica per il 2012, fece la radicale proposta di realizzare non solo il più grande evento sportivo della storia ma anche quello di mostrare al mondo il primo evento olimpionico sostenibile. Considerando che saranno più di 200 i paesi coinvolti nelle gare, l'evento potrebbe divenire un esempio e un mezzo di promozione della pianificazione sostenibile.

68 Bibliografia Olympic delivery Authority "Sustainable Development Strategy". Environment Agency "Thames Estuary Managing flood risk through London and the Thames estuary". Mayor of London "The London Plan - Spatial development strategy for greater London" Sitografia /Sustainability/Climate_change/ e.aspx

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