Bandiera italiana - Applicazione del D.M.130

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1 Marzo 2014 Numero 5 Telemar News PRODOTTI Sperry VisionMaster E Un nuovo sistema ECDIS in versione light FIERE ED EVENTI Telemar al Seatec Dall inizio dell anno è disponibile sul mercato un nuovo impianto ECDIS di produzione Sperry, appositamente progettato per il mercato del retrofit, che affiancherà i ben consolidati, simili sistemi della stessa casa. Telemar ha partecipato per il quinto anno consecutivo alla manifestazione Seatec, fiera sull'accessorista per mega yachts, tenutasi dal 5 al 7 febbraio SERVIZI Il servizio terra-bordo Telemar Satellite Direct Telemar offre ai propri clienti la possibilità di chiamare da terra a bordo attraverso un Pin personale con riconoscimento della linea chiamante, alla stessa tariffa applicata per il servizio Inmarsat verso linea fissa ( bordo-terra ). SERVIZI PER IL CREW WELFARE Concetti base sulla TV satellitare a bordo Continuiamo in questo numero la serie di articoli dedicati al crew welfare affrontando uno degli argomenti più discussi e spesso più forieri di confusione: la disponibilità del servizio TV- Sat a bordo di una nave. TELEMAR FORUM Bandiera italiana - Applicazione del D.M.130 Come ricorderete vi avevamo invitato con la scorsa edizione della nostra newsletter ad offrirci le vostre opinioni in relazione al primo argomento oggetto del Forum,... NEWS Global Xpress: lanciato con successo in orbita il primo satellite Il primo dei satelliti Inmarsat-5 che costituiranno il network del Global Xpress è stato lanciato in orbita con successo il giorno 8 Dicembre 2013 dalla base di lancio di Baikonur in Kazakistan.

2 Marzo 2014 Numero 5 Telemar News PRODOTTI Sperry VisionMaster E - Un nuovo sistema ECDIS in versione light Dall inizio dell anno è disponibile sul mercato un nuovo impianto ECDIS di produzione Sperry, appositamente progettato per il mercato del retrofit, che affiancherà i ben consolidati, simili sistemi della stessa casa. che ad una sorgente di back-up a 24 VDC. La principale peculiarità del sistema è quella di avvalersi dello stesso robusto e ben collaudato software disponibile sugli impianti della serie VisionMaster, con tutte le ovvie conseguenze in termini di facilità d uso e di validità delle certificazioni di type specific eventualmente già acquisite per un sistema Sperry. Sommario Sperry VisionMaster E Un nuovo sistema ECDIS in versione light Telemar al Seatec Il servizio terra-bordo Telemar Satellite Direct Concetti base sulla TV satellitare a bordo TELEMAR FORUM: Bandiera Italiana - Applicazione del D.M Aggiornamenti sul Global Xpress: lanciato con successo in orbita il primo satelite I-5 Il sistema, già approvato in accordo agli attuali Standard IEC 61174, IEC 60945, IEC ed IEC 62288, è costituito da un panel PC con un ampio display da 24 ed un unità di controllo ( track-ball ) che include una porta USB per il download della cartografia elettronica. Il sistema è stato studiato sia per installazione a console ( flush mounting ) che a tavolo ( table top ) e non richiede UPS per l a limentazione potendo essere connesso sia alla sorgente di alimentazione principale ( 2 30 VAC ) Come il fratello maggiore della stessa serie, oltre ai requisiti minimi obbligatori, il nuovo impianto consente, in aggiunta all u tilizzo di cartografia ENC S57 ed S-63, anche l uso di carte C-Map ed ARCS, particolarmente utili in aree geografiche per le quali non sia ancora disponibile la cartografia ENC di dettaglio. Il software rende altresì accessibile una conning page sulla quale è possibile visualizzare, anche in forma grafica, i dati provenienti dai sensori nave collegati. Il sistema dispone di tre interfacce seriali ( IEC & )

3 Pagina 2 Telemar Newsletter Marzo 2014 Numero 5 per il collegamento dei sensori obbligatori ( GPS, Gyrocompass, Speed Log ), nonché di un interfaccia spare cui collegare un altro sensore. Nella configurazione duale ( ECDIS Main e Back -up ) i due sistemi potranno essere interconnessi attraverso un collegamento Ethernet con il quale è possibile la condivisione del piano di viaggio e dei dati provenienti dai sensori ( tipicamente in questi casi è d uso collegare alle porte spares il sistema AIS ed il radar ( t rack table ). Caratteristica non trascurabile del nuovo sistema è la notevole economicità che posiziona un prodotto, di alta qualità e con una rete di service tra le più capillari, tra i sistemi più competitivi oggi presenti sul mercato. EVENTI E FIERE Telemar al Seatec Telemar ha partecipato per il quinto anno consecutivo alla manifestazione Seatec, fiera sull'accessorista per mega yachts, tenutasi dal 5 al 7 febbraio 2014 a Marina di Carrara. In occasione dell'evento, l A zienda ha presentato la propria console Glass Bridge Concept di nuova progettazione e la nuova antenna Sailor V- Sat V800. elemento estetico/funzionale ed il Glass Bridge Concept Telemar è basato sulla customizzazione del sistema di navigazione integrato Sperry Marine, con l o biettivo di conferire un e ccellente linea estetica elegante e funzionale ad un sistema che rappresenta lo stato dell arte nella tecnologia elettronica al servizio della navigazione. La tecnologia Vsat è in continua evoluzione, sia da parte dei service providers che dei costruttori; l'antenna in banda KU Sailor V800 garantisce prestazioni equiparabili ad una antenna con disco da 1 metro, pur nelle sue più contenute dimensioni, particolarmente studiate per l utilizzo nel settore dei luxury yachts. L ergonomia e l eleganza della nuova console hanno incontrato l'interesse ed il consenso di cantieri ed armatori: la personalizzazione della plancia è una realtà oggi disponibile come

4 Pagina 3 Telemar Newsletter Marzo 2014 Numero 5 Con un paraboloide da 83 cm ed un radome di modeste dimensioni, l a ntenna V800 sposa perfettamente le esigenze di efficienza e flessibilità d i nstallazione necessarie per il suo utilizzo sia a bordo di nuove navi che nel settore del retrofit. La semplicità di installazione ( un solo cavo coassiale ) e la meccanica eccellente frutto di anni di esperienza ne fanno una macchina di elevato livello. metri cui Telemar ha fornito gli impianti di Navigazione e Comunicazione. L imbarcazione è stata allestita con un sistema integrato di navigazione Sperry Marine ed i sistemi di comunicazione sono di produzione Sailor. Pur in un momento di mercato di particolare difficoltà, Telemar continua a conseguire successi presso la propria clientela. Il 6 febbraio u.s. il cantiere Mangusta ha varato in Viareggio la costruzione 165-3, un megayacht planante da 50 SERVIZI Il servizio terra-bordo Telemar Satellite Direct Telemar offre ai propri clienti la possibilità di chiamare da terra a bordo attraverso un Pin personale con riconoscimento della linea chiamante, alla stessa tariffa applicata per il servizio Inmarsat verso linea fissa ( bordo-terra ). Servizi possibili: 1. Chiamare in voce il terminale Inmarsat ( B, mini -M, Fleet, FBB ) ; 2. inviare fax al terminale Inmarsat ( B,mini-M, Fleet, FBB ). Principali vantaggi : 1. Notevole riduzione dei costi; associazione del traffico complessivo T-B più B-T per ciascuna nave gestita. Semplificazione amministrativa e gestione unificata delle comunicazioni complessive della Società: un valore aggiunto unico sul mercato; 4. assenza di addebito dello scatto alla risposta, presente nei normali piani tariffari. Si paga per i consumi effettivi, ai prezzi più vantaggiosi se comparati con gli operatori Fissi e con le offerte simili con altre LESO; 5. il servizio è disponibile anche per i clienti che non hanno terminali satellitari gestiti da Telemar, a tariffe da concordare. 2. attivazione gratuita e nessun canone mensile; 3. fattura unica terra-bordo e bordo-terra, con

5 Pagina 4 Telemar Newsletter Marzo 2014 Numero 5 SERVIZI PER IL CREW WELFARE Concetti base sulla TV satellitare a bordo Continuiamo in questo numero la serie di articoli dedicati al crew welfare affrontando uno degli argomenti più discussi e spesso più forieri di confusione: la disponibilità del servizio TV-Sat a bordo di una nave. Esporremo nel seguito i differenti fattori che caratterizzano questo tipo di servizio, tentando di darne un e sposizione semplice e fruibile da chiunque non abbia nozioni tecniche specifiche; dobbiamo premettere che questo articolo potrà apparire un pò prolisso, ma è purtroppo una condizione irrinunciabile se si vuole trattare l argomento in modo completo, pur se non certamente esaustivo. Di contro, chi avrà la pazienza di leggerci, potrà formarsi un idea precisa su limiti e peculiarità di questo servizio. terrestre l a ntenna, tipicamente di tipo parabolico, è posizionata in modo da puntare ad un singolo satellite; l operazione di puntamento viene eseguita in fase d installazione e da quel momento l antenna resta in posizione fissa. Negli impianti di tipo marino invece l antenna dovrà poter puntare a più satelliti ( quelli incontrati lungo la rotta ) ed, una volta eseguito il puntamento ad un satellite, dovrà essere in condizioni di mantenerlo compensando i disallineamenti creati dal movimento dell imbarcazione. Per questo motivo l antenna parabolica è montata su una piattaforma motorizzata e stabilizzata. - Tipo di servizio. Il servizio TV-Sat terrestre si avvale tipicamente dei segnali ( c anali ) disponibili sul satellite prescelto, mentre il servizio TV-Sat marittimo non potrà che avvalersi se non temporaneamente di un singolo satellite ( finchè la nave è in copertura, ossia dove il valore del segnale trasmesso dal satellite è sufficiente ad assicurare una buona ricezione ), dovendosi in seguito spostare su altri sui quali non è affatto garantita la disponibilità degli stessi canali TV. Premessa Le sostanziali differenze tra un impianto TV-Sat di bordo ed uno per uso domestico risiedono principalmente in: - Tipo di antenna. Nel caso di impianti per uso Ricevere le trasmissioni TV-Sat Il servizio TV-Sat è basato sulla disponibilità di un certo numero di satelliti messi in orbita per diffondere le trasmissioni TV in alcune aree geografiche del mondo. Nella maggior parte dei casi queste aree insistono sulla terra ferma dove c è la gran parte dell utenza, pertanto quello che riceve tipicamente l u tente marittimo è il segnale utile ai margini di queste aree. Le leggi della fisica ci dicono che maggiore è la superficie del disco ( paraboloide d antenna ),

6 Pagina 5 Telemar Newsletter Marzo 2014 Numero 5 maggiore è la capacità di ricevere deboli segnali. In altre parole più è grande la superficie dell antenna, più è possibile allontanarsi dal centro dell area di copertura del satellite e pertanto maggiore sarà la copertura satellitare disponibile a bordo dell i mbarcazione. Questa è una regola generale ma esistono anche molti fattori che possono influenzare la corretta ricezione del segnale TV, tra questi le condizioni metereologiche, il movimento della nave, la qualità ( oltre che la dimensione ) dell antenna, etc. Per quanto concerne cosa è possibile ricevere non ci sono sostanziali differenze con un installazione TV-Sat ad uso domestico: si riceveranno i canali TV diffusi da quel satellite in quell area. Il Vostro fornitore del sistema TV- Sat può fornirvi un antenna stabilizzata di caratteristiche avanzate e di grande qualità, capace d inseguire il satellite in quasi tutte le condizioni del mare, ma non avrà alcun potere sul tipo di segnali ( canali TV ) trasmessi. In altre parole se non c è un segnale ( canale ) disponibile nella vostra area di navigazione, non c è nulla che si possa fare per riceverlo. Laddove invece si sia dentro l area di copertura di un satellite televisivo, occorre considerare anche degli altri fattori, che elenchiamo di seguito. 1 - Frequenze Le frequenze più diffuse per le trasmissioni TV- Sat rientrano nella porzione di spettro elettromagnetico denominata banda KU ( d ai 12 ai 18 GHz). La maggior parte dei satelliti utilizzano tale banda che consente una buona copertura con antenne riceventi di modeste dimensioni ( f ino a c.a. 1 mt di diametro ). Esistono tuttavia servizi TV-Sat in banda C ( da 4 a 8 GHz ) che assicurano una copertura geografica più ampia ma che richiedono l utilizzo di antenne di più grosse dimensioni ( diametro intorno a 2.5 mt ) tali da rendere la loro installazione problematica su molte delle esistenti navi da carico. Nel seguito ci riferiremo esclusivamente ad antenne operanti in banda KU, essendo le più diffuse, perché dimensionalmente ed economicamente più compatibili con le esigenze di una moderna nave da trasporto. 2 - Polarizzazione In fisica la polarizzazione di una radiazione elettromagnetica è una caratteristica delle onde elettromagnetiche ed indica sostanzialmente la direzione di propagazione del campo elettrico associato all o nda elettromagnetica. Uno dei più grossi problemi nell utilizzo di antenne TV-Sat a bordo delle navi è proprio dovuto all u so di segnali TV polarizzati in modo differente. Le trasmissioni satellitari in banda KU sono inviate in polarizzazione circolare o lineare. La polarizzazione circolare è usata principalmente negli USA, in parte dell A merica Centrale, del Sud America e dell Asia. La polarizzazione lineare è lo standard in Europa, Medio Oriente e nella zona dell Asia che si affaccia sul Pacifico. Essendo le due polarizzazioni incompatibili, l antenna si configura di norma per ricevere l una o l altra delle due. Della polarizzazione dell antenna è responsabile un suo elemento costituente, denominato LNB ( Low noise block converter ) che ha il compito di amplificare il segnale ed operarne una conversione in frequenza verso il basso, in modo da poterlo trasportare con perdite limitate su cavi coassiali. Di recente tuttavia sono disponibili sul mercato antenne capaci di eseguire la commutazione automatica tra polarizzazione lineare e circolare,

7 Pagina 6 Telemar Newsletter Marzo 2014 Numero 5 garantendo quindi la piena compatibilità con la quasi totalità dei satelliti TV. L antenna TV-Sat, Sailor 90, commercializzata dalla nostra azienda, è tra queste. 3 - TV Sat gratuita e Pay-TV Intorno al mondo esistono alcune centinaia di satelliti TV e migliaia di canali, per quanto non tutti possono essere d i nteresse per uno specifico utente. Un satellite può trasmettere canali TV gratuiti ( F TA o free to air ) o canali TV codificati ( Pay -TV ) ; in quest ultimo caso è necessario che l utente sottoscriva il servizio. In entrambi i casi occorre disporre di un ricevitore satellitare che converta il segnale ricevuto dall antenna e lo invii al televisore. Il web rende disponibili alcuni siti ( w ww.lyngsat.com e ) dove è possibile avere informazioni sui satelliti disponibili in ogni area ( i nclusi dettagli quali copertura, polarizzazione, etc. ) e sui canali TV diffusi da ogni satellite. Molte navi utilizzano servizi FTA, essendo la sottoscrizione ai sistemi Pay-TV, per chi effettua navigazione a lungo raggio, piuttosto onerosa. E inoltre da notare che alcuni providers satellitari ( a d es. Direct TV e Dish Network negli USA ) usano una tecnologia proprietaria per la decodifica dei segnali, nonché frequenze non standard per l oscillatore locale ( problema meglio riferito di seguito). Tutto ciò si traduce nella necessità di utilizzare uno speciale LNB per accedere al servizio ( non disponibile di norma con le antenne standard prodotte dai principali costruttori di apparati TV-Sat marini ). L antenna TV-Sat - Una soluzione Globale Riassumendo, la scelta di un antenna TV-Sat è indipendente dal fatto che si intenda ricevere FTA o Pay-TV. Il suo compito è di ricevere il segnale ed inseguire il satellite. Ci sono tre fattori da considerare nella scelta di un antenna TV-Sat: la dimensione, la polarizzazione e la frequenza di L.O. In merito alla dimensione abbiamo già detto che più grande è l antenna, più sarà possibile ricevere deboli segnali e conseguentemente maggiore sarà l area che si riuscirà a coprire. Sui siti WEB prima menzionati ( lyngsat.com ad es. ) è possibile trovare, in relazione al satellite ed all area geografica d interesse, la dimensione minima dell antenna da utilizzare. Più complessa e più tecnica è la valutazione del sistema di stabilizzazione dell antenna; come indicazione di massima suggeriamo di orientarsi sempre su sistemi stabilizzati su tre assi ( i più economici sistemi stabilizzati su due assi sono adatti unicamente a navigazione costiera ). Circa il problema della polarizzazione è opportuno scegliere sistemi con polarizzazione automatica ( c ome il già citato Sailor 90 ), salvo che non si voglia limitare l uso del sistema solo ad alcuni particolari satelliti con segnali tutti polarizzati allo stesso modo. Più complesso ( ed anche oneroso ) può essere il problema della frequenza del L.O. ( local oscillator ). Alcuni providers, principalmente negli US, utilizzano frequenze di L.O. non standard. Non intendiamo approfondire il problema dal punto di vista tecnico, ma riteniamo essenziale puntualizzare che in tali casi, un impianto TV-Sat standard non è generalmente adatto a ricevere tali emissioni, pur se sarebbe teoricamente possibile intervenire cambiando LNB ( ma dovremmo sostituirlo per ogni differente provider ). Di fatto è bene, almeno relativamente ad un impianto

8 Pagina 7 Telemar Newsletter Marzo 2014 Numero 5 progettato per ricevere un servizio TV-Sat worldwide, non considerare disponibili i servizi di tali providers. Per operare la giusta scelta è necessario comunque stabilire se si vuole utilizzare il servizio FTA o anche Pay-TV. Per il servizio FTA è sufficiente selezionare un antenna capace di ricevere segnali sia in polarizzazione circolare che lineare. L equipaggio può utilizzare tools come Lyngsat o Satbeams per cercare quali satelliti siano presenti nell area di navigazione e verificare quali canali possano essere di interesse. Se la nave compie viaggi ripetuti il tutto può essere pianificato e preparato in anticipo creando una lista coi satelliti disponibili lungo la rotta e coi canali d interesse per ognuno di essi. Naturalmente ci saranno più satelliti lungo la rotta e sarà necessario conoscere la procedura per cambiare satellite attraverso l unità di controllo del sistema. Tipicamente lungo una rotta worldwide è necessaria la copertura di 5 7 satelliti. Se il servizio FTA non è sufficiente occorre considerare la Pay-TV. Uno dei limiti del servizio è che spesso è necessario sottoscrivere più abbonamenti per avere la disponibilità anche solo dello stesso provider ( S ky, ad es. ) in più locazioni geografiche. Abbiamo già evidenziato i problemi cui far fronte con alcuni providers negli USA, ad ogni buon conto anche negli Stati Uniti ci sono providers che distribuiscono servizi standard ( t utto dipende dai canali che si vuole ricevere ). In molti casi si preferisce sottoscrivere il servizio Pay-TV solo nelle aree dove si sta più a lungo, accontentandosi del servizio FTA lungo il resto della rotta. Difficilmente in ogni caso è possibile sottoscrivere un servizio Pay-TV per un ristretto intervallo di tempo ed è prevedibile che se ne debbano pagare i costi anche per tutto il periodo di inutilizzo. Naturalmente sarà necessario avere entrambi i ricevitori, quello per il servizio FTA e quello per il servizio Pay-TV per quanto, in alcuni casi, è possibile utilizzare quest ultimo ricevitore anche per i canali FTA. La configurazione dell impianto TV di bordo varia con le esigenze dell u tenza. Se a bordo si configura una rete di distribuzione dotata di multiswitch, in modo da dar origine a più utenze ( t elevisori ) indipendenti, ogni utenza dovrà essere dotata di un ricevitore dedicato.

9 Pagina 8 Telemar Newsletter Marzo 2014 Numero 5 Infine non è da trascurarsi l importanza di un oculata scelta del sito installativo dell a ntenna ( i nclusa la costruzione di un adeguato alberotto di sostegno ). Qualsiasi ostacolo ( a lbero o altra struttura della nave ) che dovesse trovarsi tra il fuoco dell antenna ed il satellite impedirà la ricezione del segnale TV; su ogni nave esisterà in pratica uno, o più, angoli ciechi che, in relazione alla rotta della nave, potranno impedire la ricezione del segnale TV. E quindi buona norma installare l antenna in modo da minimizzare, per quanto possibile, l insorgenza e l ampiezza di angoli ciechi. Per quanto sopra è possibile affermare che non TELEMAR FORUM esiste un vero servizio TV-Sat marittimo che offra una completa copertura e canali TV d interesse ovunque. Ogni installazione deve essere in qualche modo ritagliata sulle esigenze dell utente e dipenderà dalla rotte in cui la nave è impegnata. La nostra Azienda sarà lieta di fornire un competente supporto tecnico per aiutare i clienti a configurare al meglio l impianto TV in linea con le differenti necessità impiantistiche ed operative di ognuno di essi. Contattateci per avere una quotazione o anche solo un parere tecnico. Bandiera italiana - Applicazione del D.M. 130 Come ricorderete vi avevamo invitato con la scorsa edizione della nostra newsletter ad offrirci le vostre opinioni in relazione al primo argomento oggetto del Forum, che trascriviamo per maggior chiarezza: Bandiera Italiana : Difficoltà di applicazione del D.M. 130 con particolare riferimento agli obblighi derivanti dall art.33 Servizio di corrispondenza pubblica I vostri contributi e commenti sono stati numerosi su questo tema che, eravamo certi, avrebbe suscitato il vostro vivo interesse. molteplici contatti telefonici con la nostra redazione. Ci siamo pertanto assunti l o nere di riassumere brevemente il contenuto dei Vostri commenti nella seguente sintesi che ci auguriamo raccolga puntualmente le opinioni che avete voluto condividere su questo argomento, in molti casi anche nel corso dei In sintesi, sono emersi i seguenti commenti: - la realizzazione di un impianto che risponda all art. 33 della citata norma ( u tilizzo di un apparato MED per assolvere l obbligo della corrispondenza pubblica ) comporta nell ipotesi migliore un

10 Pagina 9 Telemar Newsletter Marzo 2014 Numero 5 aggravio di costi a carico della società armatrice costretta a sopportare, anche nel caso di nuove costruzioni per navi mercantili, un ulteriore costo per la realizzazione di un impianto che preveda l installazione aggiuntiva di un posto fisso telefonico ad uso dell equipaggio mediante una estensione telefonica derivata dal sistema Radio MF di bordo, già parte del pacchetto GMDSS. - l impianto così realizzato ( solitamente in un momento successivo all entrata in esercizio della nave ) non porta alcun valore aggiunto ad uso dell equipaggio che ha nella maggior parte dei casi a disposizione altri spiù efficienti strumenti adibiti a tali comunicazioni. - Gli impianti attualmente utilizzati ( in produzione ) non sono del tipo full duplex ( con conseguenti difficoltà di utilizzo, non consentendo la contemporaneità di trasmissione e ricezione della voce ). Concordiamo pienamente con quanto espresso dai nostri lettori in quanto le disposizioni Ministeriali non aggiungono in questo caso nessun elemento di merito in materia di sicurezza della navigazione. Vorremmo aggiungere inoltre che per le navi passeggeri il problema di ottemperanza alla norma diventa oltremodo più complesso in quanto esiste l ulteriore vincolo di utilizzare un apparato operante in modalità duplex ( ovviamente dotato di certificazione MED ). La soluzione adottata fino a tempi più recenti è stata l installazione di sistemi Inmarsat B e Fleet 77 ( entrambi certificati MED ) che sono ormai fuori produzione; di fatto si richiede all a rmatore di ottemperare ad una norma pur nella consapevolezza che non esiste un a deguata soluzione. nostri lettori interessati al problema che il Ministero dello Sviluppo Economico Comunicazioni, sulla base di forti pressioni da parte del mercato di riferimento, nonché della scrivente, ha avviato una consultazione pubblica sull argomento ( accessibile sul sito del Ministero ) con proposta di modifica dell articolo 33 del D.M. di riferimento per consentire l utilizzo di sistemi di comunicazione Inmarsat a banda larga di attuale produzione Inmarsat Fleet Broadband. Tale procedura risulta tuttora priva di esito dalla data della sua pubblicazione il 27 marzo Sulla scorta dei Vostri suggerimenti, rinnoveremo la nostra azione di sollecito nei confronti del Ministero per deliberare la chiusura positiva della procedura tuttora sospesa e vi terremo informati sui futuri sviluppi della questione anche attraverso questa rubrica. Alcuni di voi hanno suggerito di aprire il prossimo scambio di idee sul seguente argomento che pertanto proponiamo così come ce lo avete segnalato: Obblighi ed oneri contrattuali nei contratti-tipo stipulati con società autorizzate su navi di bandiera italiana. Ci aspettiamo ancora una vostra partecipazione numerosa; inviate i vostri commenti e/o scritti oppure telefonate alla responsabile del servizio Raffaella Ferloni: r.ferloni@cgtelemar.com. Non dimenticate naturalmente di proporre un nuovo argomento da trattare nella prossima Qualora non ancora a tutti noto, segnaliamo ai edizione nel nostro Forum.

11 Pagina 10 Telemar Newsletter Marzo 2014 Numero 5 NEWS Aggiornamenti sul Global Xpress: lanciato con successo in orbita il primo satellite I-5 Il primo dei satelliti Inmarsat-5 che costituiranno il network del Global Xpress è stato lanciato in orbita con successo il giorno 8 Dicembre 2013 dalla base di lancio di Baikonur in Kazakistan tramite un razzo Proton Breeze-M. Complessivamente saranno 3 i satelliti costruiti Il razzo durante la fase di trasporto alla base di lancio orbita, nel mese di febbraio 2014 si sono già tenuti i primi test di funzionamento con il teleporto Inmarsat Global Xpress di Nemea in Grecia, tutti con esito positivo. Ognuno dei satelliti Inmarsat-5 è progettato per avere 89 beams in banda Ka capaci di oltre 50 Mbps in downlink e 5 Mbps in uplink. Il sistema Global Xpress rappresenta per Inmarsat un investimento di circa 1,6 miliardi di dollari e il lancio del satellite I-5 F1 rappresenta il primo passo verso la commercializzazione della soluzione prevista per la seconda metà del 2014, con la copertura globale annunciata per l inizio del dalla Boeing Satellite System International ( più uno di back-up ), per il Global Xpress che garantiranno copertura globale per le comunicazioni satellitari e servizi di connettività senza precedenti grazie all utilizzo della banda Ka ( ved. newsletter n.1 ). Il satellite, in orbita ellittica geo-sincrona, interesserà una regione comprendente Europa, Africa, Medio Oriente e buona parte dell A sia. Dopo il lancio, sette esplosioni controllate hanno portato il satellite alla sua orbita di 62,2 gradi Est e successivamente ne è stato comandato il dispiegamento dei pannelli solari. Completata la fase di lancio e posizionamento in