PREMESSA. La modifica del Documento di Piano è soggetta a Valutazione Ambientale Strategica

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2 PREMESSA L Amministrazione Comunale con avviso pubblicato il ha dato avvio al procedimento di Variante al Piano di Governo del Territorio (P.G.T.), finalizzata a valorizzare tre aree di proprietà comunale. L obiettivo della variante è quello di attribuire alle tre aree funzioni commerciali e terziarie: due aree vengono sottoposte a nuova disciplina inserita all interno del Documento di Piano (DdP) ed una alla disciplina del Piano delle Regole (PdR); tutte le aree oggetto di variante sono individuate nel vigente P.G.T. come aree per servizi pubblici all interno del Piano dei Servizi (PdS). La modifica del Documento di Piano è soggetta a Valutazione Ambientale Strategica L incremento complessivo di Superficie territoriale e fondiaria per funzioni commerciali e terziarie è di mq; la dotazione di servizi pubblici passa da 33 mq per abitante previsti nel P.G.T. vigente a 32,2 mq/ab (si ricorda che ai sensi dell art. 9 della l.r. 12/05 deve essere assicurata una dotazione minima per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico pari a 18 mq/ab). L oggetto della variante non è costituito solo dalle modifiche alla disciplina a cui sono sottoposte le tre aree di proprietà comunale ma anche da alcune modifiche alle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del PdR, dettagliatamente illustrate nello specifico paragrafo. Infine, il Documento di Piano viene integrato con il Quadro conoscitivo del territorio comunale Componente commerciale, che completa lo specifico paragrafo Criteri generali per lo sviluppo del commercio. Lo studio del sistema commerciale viene assunto anche in recepimento di quanto contenuto nel parere espresso dalla Provincia di Pavia nell ambito del procedimento di approvazione del P.G.T. La relazione è quindi articolata in tre sezioni, la prima relativa alle modifiche al Documento di Piano, la seconda relativa alle modifiche al Piano delle Regole e due allegati: nell allegato allegato A sono contenute le quantificazioni della variante, l allegato B è composto dal Quadro conoscitivo del territorio comunale Componente commerciale redatto da Società di Ricerca e Pianificazione di Anzini Mauro & c. La variante è composta dai seguenti elaborati: 1. Relazione 2. Inquadramento territoriale e sistema della viabilità (scala 1:10.000) 3.1 [DdP] Sviluppo strategico locale vigente e in variante (scala 1:10.000) 3.2 [DdP] Ambiti di Trasformazione (scala 1:10.000) 3.3 [DdP] Schede degli Ambiti di Trasformazione (scala 1:5.000) 4. [PdR] Quadro regolativo vigente e in variante (scala 1:2.000) 5. [PdS] Quadro programmatico vigente e in variante (scala 1:2.000) 6. Individuazione rispetto ai vincoli ambientali e geologici (scala 1:10.000) 7. Stralcio N.T.A. vigenti e in variante 2

3 1 MODIFICHE AL DOCUMENTO DI PIANO 1.1 I nuovi Ambiti di Trasformazione Le due aree oggetto di variante individuate all interno del Documento di Piano sono l area dell attuale Parco Longo in zona Brughiera e un area ubicata in via La Malfa; per le due aree viene definita apposita tipologia di Ambito di Trasformazione nel quale è consentito l insediamento di tutte le attività terziarie ed attività commerciali - medie strutture di vendita (quindi con superficie di vendita fino a mq). L insediamento delle medie strutture di vendita viene subordinato (come prescritto nel parere, di cui si è fatto cenno in premessa, espresso dalla Provincia di Pavia nell ambito del procedimento di approvazione del P.G.T. e recepito nel Documento di Piano) a specifici studi sul traffico che comprendano l indagine sulla rete viaria, sulle caratteristiche dei flussi di traffico e di attraversamento del contesto di riferimento, sull accessibilità ai vari settori urbani che documenti la relazione con le politiche di sviluppo commerciale La scheda-norma relativa ai nuovi Ambiti di Trasformazione per Attività Commerciali e Terziarie integra l elaborato DP09 relazione del Documento di Piano Area Parco Longo, viale Artigianato viale Piemonte L area, localizzata nella zona nord-est del territorio comunale, ha una superficie territoriale di mq. (tavole 2, 3.1 e 3.2 della variante); l accesso è da viale Artigianato e viale Piemonte attraverso la rotatoria esistente. Nel PGT vigente l area è disciplinata dal Piano dei Servizi (PdS), all interno del quale è individuata come verde e attrezzature sportive (art. 12 delle Norme Tecniche del PdS). La modifica prevede, come già accennato, l individuazione di una nuova tipologia di Ambiti di Trasformazione in cui si consente l insediamento di attività terziarie e di medie strutture di vendita. Di seguito sono elencate le funzioni insediabili nel nuovo Ambito di Trasformazione (AT), secondo le categorie individuate nell elaborato DP09 relazione del Documento di Piano, glossario paragrafo 24 classificazione delle destinazioni d uso e relativo carico urbanistico: Funzioni commerciali U2/1 Esercizi di vicinato (superficie di vendita fino a 250 m2) (Cu B) U2/2 Medie strutture (superficie di vendita da 250 a m2) (Cu M) Funzioni terziarie U3/1 Pubblici esercizi (con esclusione di locali per il tempo libero) (Cu B) U3/2 Terziario diffuso (Uffici e studi professionali, servizi alla persona, servizi per l'industria, la ricerca e il terziario) (Cu B) U3/3a Artigianato di servizio alla famiglia (Cu B) U3/3b Artigianato di servizio all auto compresa la vendita di autoveicoli (Cu M) U3/4 Attrezzature culturali e sedi istituzionali e rappresentative (Cu M) U3/5 Banche, sportelli bancari e uffici postali (Cu M) U3/6 Attrezzature socio-sanitarie (Cu M) 3

4 U3/7 Attrezzature per il tempo libero, lo spettacolo e le fiere (Cu A) U3/8 Discoteche, attrezzature per la musica di massa e multisala (Cu A) U3/9 Complessi direzionali (Cu A) È inoltre consentito l insediamento del: commercio all ingrosso(cu M) La trasformazione del nuovo AT (analogamente a tutti gli AT individuati nel Documento di Piano) si realizza tramite formazione di Piano Attuativo, i cui parametri sono definiti nella specifica schedanorma di cui al paragrafo 1.2; l indice di copertura previsto è di 0,5 mq/mq e l altezza massima è di 12 ml. Area ubicata in via La Malfa L area, localizzata nella zona nord del territorio comunale, ha una superficie territoriale di mq. (tavole 2, 3.1 e 3.2 della variante) ed è collocata in fregio a via La Malfa. Nel PGT vigente anche quest area è disciplinata dal Piano dei Servizi (PdS), art. 12 delle Norme Tecniche verde e attrezzature sportive: si tratta di un area derivante dalla cessione connessa all attuazione di un AT individuato nel previgente PRG; è questo il motivo per cui nella scheda-norma si specifica la necessità di individuare, nella fase attuativa, oltre alle aree pubbliche o di uso pubblico connesse alle attività terziario-commerciali, una superficie di mq di aree pubbliche o di uso pubblico connesse alle funzioni residenziali insediate in attuazione del piano di lottizzazione approvato e realizzato. La superficie di mq coincide con la dotazione minima di aree per attrezzature pubbliche o di interesse pubblico o generale pari a 18 mq per abitante che deve essere assicurata ai sensi dell art. 9 della l.r.12/05 La disciplina a cui viene sottoposta è la stessa dell area del Parco Longo, tra le funzioni insediabili viene però in questo caso esclusa la media struttura di vendita alimentare (si potranno insediare solo medie strutture non alimentari). 1.2 Modifiche alla disciplina del Documento di Piano Le parti aggiunte sono indicate in grassetto corsivo rosso sottolineato, le parti eliminate sono evidenziate in giallo Ambiti di Trasformazione per Attività Commerciali e Terziarie Ripartizione funzionale Se = 90% ST Vp = la maggior superficie tra 10% ST e 100% della SUL terziario-commerciale + 10% della SUL produttiva. Ambiti di Trasformazione per medie strutture di vendita (articolo interamente nuovo) Ripartizione funzionale 4

5 Area destinata a parcheggi/verde/servizi pubblici o di uso pubblico = 100% della Sul Nell area individuata con apposito simbolo grafico (via La Malfa) deve essere individuata una quota aggiuntiva di aree destinate a parcheggi/verde/servizi pubblici o di uso pubblico pari a mq Mix funzionale Funzioni terziarie (U3/1 e U3/9) = min. 5% SUL Funzioni commerciali con Carico urbanistico Basso (Cu B), ovvero gli esercizi di vicinato (U2/1), e funzioni commerciali con Carico urbanistico Medio (Cu M) ovvero medie strutture di vendita(u2/2) con esclusione di strutture commerciali alimentari limitatamente all area individuata con apposito simbolo grafico (via La Malfa) = min. 30% SUL Quota flessibile = 65% SUL Indice e parametri IC = 50% IP = 30% H max = 12 m Da = 1 albero/500 m2 ST Dar = 1 arbusto/600 m2 ST da collocarsi preferibilmente sui confini e in particolar modo verso le zone agricole Destinazioni d uso escluse Funzioni residenziali. Funzioni commerciali con Cu A, ovvero grandi strutture di vendita (U2/3) strutture commerciali alimentari con CuM limitatamente all area individuata con apposito simbolo grafico (via La Malfa) Funzioni produttive e manifatturiere limitatamente alle U4/1 fatto salvo il commercio all ingrosso Funzioni agricole, ovvero le funzioni U6/1, U6/2, U6/3 e U6/4. Clausole di attuazione L attuazione degli Ambiti che interferiscono con la Rete ecologica regionale (tavola QC_02 Risorse ambientali) o che prevedono fronti perimetrali verso le aree agricole o aree caratterizzate da pregio paesaggistico, dovranno mantenere o incrementare la permeabilità ecosistemica e limitare l impatto paesaggistico. Tali azioni potranno essere realizzate, ad esempio, attraverso la riqualificazione e l implementazione delle aree a verde, l inserimento di fasce vegetazionali, dune verdi e barriere antirumore lungo i fronti perimetrali degli insediamenti. L insediamento delle medie strutture di vendita è subordinato a specifici studi sul traffico che comprendano l indagine sulla rete viaria, sulle caratteristiche dei flussi di traffico (matrice originedestinazione) e di attraversamento del contesto di riferimento, sull accessibilità ai vari settori urbani che documenti la relazione con le politiche di sviluppo commerciale Programmi Integrati di Intervento Criteri generali.. 5

6 La quota di standard da reperire nei PII equivale a 25 m2/ab teorico insediabile per insediamenti residenziali e pari al 10% della ST di progetto per insediamenti produttivi 100% della Sul per insediamenti commerciali In particolare, i PII si applicano: nella Città Storica al fine di coordinare gli interventi diretti privati e la loro integrazione sugli spazi pubblici, con particolare riguardo alle zone più degradate; nella Città Consolidata al fine di ristrutturare impianti urbanistici disomogenei e incompiuti, anche favorendo il trasferimento delle volumetrie e il reperimento di nuovi spazi pubblici. 2 MODIFICHE AL PIANO DELLE REGOLE 2.1 La nuova area commerciale L area, localizzata nella zona sud del territorio comunale, ha una superficie fondiaria di mq. (tavole 2 e 4 della variante) ed è collocata in corso Brodolini via Mascagni. Nel PGT vigente l area è disciplinata dal Piano dei Servizi (PdS), art. 12 delle Norme Tecniche verde e attrezzature sportive: si tratta di un area derivante (come nel caso dell area di via La Malfa) dalla cessione connessa all attuazione di un AT individuato nel previgente PRG; anche in questo caso quindi nella norma attuativa si specifica la necessità di individuare, oltre alle aree pubbliche o di uso pubblico connesse alle attività terziario-commerciali, una superficie di 480 mq di aree pubbliche o di uso pubblico connesse alle funzioni residenziali insediate in attuazione del piano di lottizzazione approvato e realizzato. La superficie di 480 mq coincide con la dotazione minima di aree per attrezzature pubbliche o di interesse pubblico o generale pari a 18 mq per abitante che deve essere assicurata ai sensi dell art. 9 della l.r.12/05 La disciplina a cui viene sottoposta l area è l art delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole 2.2 modifiche alle Norme di Attuazione Le parti aggiunte sono indicate in grassetto corsivo rosso sottolineato art. 36 Tessuto per attività commerciali Nei tessuti commerciali contrassegnati da apposita simbologia nella tavola QR_01 Assetto della città esistente, è consentita la collocazione di nuove attività commerciali alimentari con superficie di vendita non superiore a 800 m2, con indici e parametri specificati ai commi precedenti del presente articolo. Gli interventi nell area collocata in corso Brodolini via Mascagni sono subordinati all individuazione di una quota aggiuntiva (rispetto a quanto previsto dalle presenti norme) di aree pubbliche o di uso pubblico pari a 480 mq. 6

7 ALLEGATO A Quantificazioni Aree oggetto di variante n. ubicazione St o Sf mq destinazione PGT vigente destinazione PGT variante 1 Brughiera Parco Longo PdS - art. 12 verde pubblico e verde sportivo, art. 14 servizi di carattere generale e art 17 rete ecologica. DP - Ambito di trasformazione per medie strutture di vendita 2 Via La Mafa PdS - art. 12 NdA verde pubblico e verde sportivo e art 17 rete ecologica. PdR - art. 57 norme trasitorie per aree a pianificazione esecutiva definita DP - Ambito di trasformazione per medie strutture di vendita 3 C.so Brodolini Via Mascagni PdS - art. 12 NdA verde pubblico e verde sportivo e art 17 rete ecologica. PdR - art. 57 norme trasitorie per aree a pianificazione esecutiva definita PdR - art. 36 Tessuto per attività commerciali mq - totale aree oggetto di variante 7

8 Aree per attrezzature pubbliche PGT vigente* - mq Aree oggetto di variante con destinazione a servizi nel PGT vigente e ad altro nella variante- mq Aree per attrezzature pubbliche PGT variante - mq Aree per attrezzature pubbliche Sf mq PGT vigente Capacità insediativa ab* Dotazione aree per attrezzature pubbliche mq/ab ,0 Aree per attrezzature pubbliche Sf mq PGT variante Capacità insediativa ab* Dotazione aree per attrezzature pubbliche mq/ab ,2 * dato aggiornato con Variante adottata il con Delib. C.C. n. 19 Sf = superficie fondiaria St = superficie territoriale ab = abitanti PGT = Piano di Governo del Territorio PdS = Piano dei Servizi PdR = Piano delle Regole NdA = Norme di Attuazione 8

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