La riforma della previdenza complementare Dl n. 252/20 0 5
|
|
- Geraldo Antonelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I n t r o d u z i o n e La riforma della previdenza complementare Dl n. 252/ Lanorma Decreto Legge n.252 del2005 anche detto legge Maroni o riformamaroni dal nome delsuo estensore. + Integrazioni inserite in sede di Definizione Legge Finanziariaper il2007 La riforma della previdenza complementare Dl n. 252/
2 Le principali riforme Riforma Amato Riforma Dini Riforma Prodi D. Lgs. 503/92 Le gge 335/95 Le gge 4 4 9/ Riforma Maroni Le gge 24 3/04 Cambiamenti La riforma Maroni non èin realtàuna vera riforma della previdenza. Infatti : L entitàdel TFR Il diritto alla sua maturazione I meccanismi del calcolo del TFR NON CAMBIANO 3
3 Obiettivi della riforma Obiettivi della riforma Maroni sono : - Cambiare le modalità di utilizzo della liquidazione da parte del lavoratore che va in pensione. - incentivare l accantonamento di risparmio nelle forme di previdenza integrativa e complementare oggi e domani OGGI : DOMANI : assegno della liquidazione + vitalizio INPSpari al 70-80% dell ultimo stipendio assegno della liquidazione vitalizio INPSpari al 40-60% + vitalizio previdenza complementare 10-20% 4
4 Invecchiamento della popolazione Il tre n d d e m o g ra fic o % % p o p o la z io n e e tà p o p o la z io n e e tà o v e r 6 5 Fonte: Istat 2002 Previsioni della popolazione residente per sesso,età e regione dal al P r e m e s s a 5
5 Decorrenza La riforma Maroni nella stesura originale prevedeva l avvio della riforma il 1 gennaio 2008 L attuale stesura prevede l anticipo al 1 gennaio 2007 Decorrenza Gli aspetti della riforma Maroni trattati nel presente incontro valgono per tutte le aziende e i datori di lavoro indipendentemente dal numero di dipendenti assunti. 6
6 Chi è coinvolto Destinatari della riforma: - Lav oratori dip endenti - Lav oratori au tonomi S oggetti c oinv olti : - Lav oratori dip endenti - Lav oratori au tonomi - A z iende / datori di lav oro - B anc h e - A ssic u raz ioni - S indac ati - IN P S - S oc.g est.r isp armio Chi è coinvolto - Lavoratori dipendenti - Lav oratori au tonomi soggetti A T T IV I - A ziende / datori di lavoro - B anc h e - A ssic u raz ioni - S indac ati - IN P S - S oc.g est.r isp armio soggetti P A S S IV I 7
7 Conseguenze per l azienda Il lavoratore, soggetto attivo, è chiamato a compiere delle scelte che potranno avere un importante impatto sull azienda (soggetto passivo ): Impatto economico per un possibile aumento dei costi ; Impatto sulla Gestione della Finanza Aziendale; Impatto sulla Gestione Amministrativa e Contabile; Impatto sulla Gestione delle relazioni interne con il personale. A p p r o f o n d i m e n t o 8
8 T F R La riforma ha come punto centrale il TFR Il TFR è un accantonamento annuale a carico dell azienda pari al 6,91 % della retribuzione lorda Il TFR accantonato deve essere rivalutato annualmente nella misura del 1,5% + 75% dell aumento dell indice dei prezzi al consumo Istat. (attualmente pari a circa il 3% /anno). il TFR fino al 31 dic 2006 TFR MATURATO AL 31 DIC DI OGNI ANNO Fondo TFR IN AZ IE NDA Fondi NE GOZ IALI o chiusi 9
9 il TFR dal 1 gennaio 2007 TFR MATURATO AL 31 DIC DI OGNI ANNO Fondo TFR IN AZIENDA Fondi NEGOZIALI o chiusi Fondi Aperti Fondi Assicurativi chi sceglie??! Il lavoratore diventa soggetto attivo ed è chiamato a manifestare le proprie decisioni entro il 30 giugno
10 come fare per scegliere Il lavoratore deve esprimere una scelta che condizionerà fortemente il suo futuro di lavoratore e cittadino. Come tutte le scelte importanti, anche questa dovrebbe essere presa in modo consapevole. Gli aspetti che un lavoratore deve analizzare e valutare attentamente per operare una scelta consapevole come quella che viene richiesta dalla riforma Maroni sono molti : principali aspetti da analizzare e valutare - Situazione lavorativa personale, anzianità di assunzione e anzianità contrib utiva - Contratto di lavoro di appartenenza - Appartenenza al regime retrib utivo, misto oppure contrib utivo - Situazione famigliare - Situazione fiscale - Livello di reddito complessivo - Prospettive di carriera - Propensione al risparmio individuale - Aspettative e preferenza tra capitale e rendita - Propensione al rischio in rapporto all età e alla cultura finanziaria personale - Analisi e valutazione delle diverse forma di previdenza complementare - Analisi e valutazione delle garanzie offerte dalle diverse opzioni - Confronto con accantonamento del TFR in azienda - Analisi e valutazione delle modalità di accesso ad anticipi del TFR offerte dalle diverse forme di previdenza complementare - Analisi dei migliori gestori e verifica dei comparti interni a disposizione del fondo che si intende scegliere - Analisi del costo e delle condizioni contrattuali dei prodotti a disposizione - Analisi delle forme di previdenza complementare e/o integrativa alle q uali si è già aderito - Verifica della facilità di dialogo con il gestore del prodotto eventualmente scelto 11
11 fonti informative per il lavoratore Quali fonti info-formative a disposizione del lavoratore : Campagna governativa radio-televisiva Pubblicità di Banche,Assicurazioni Iniziative Sindacali Promotori Finanziari Azienda Consulente del lavoro Commercialista fonti informative per il lavoratore Quali fonti info-formative a disposizione del lavoratore : CONFLITTO DI INTERESSE CONFLITTO DI INTERESSE Campagna governativa radio-televisiva Pubblicità di Banche,Assicurazioni Iniziative Sindacali Promotori Finanziari Azienda Consulente del lavoro Commercialista 12
12 CONFLITTO DI INTERESSE conflitto di interesse Campagna governativa radio-televisiva Pubblicità di Banche,Assicurazioni Iniziative Sindacali Promotori Finanziari Obiettivo : Convincere il lavoratore a togliere il TFR all azienda per versarlo in: Fondo TFR IN AZIENDA Fondi NEGOZIALI o chiusi Fondi Aperti Fondi Assicurativi conflitto di interesse Il sole 24Ore del 28nov
13 conflitto di interesse IlIlsole sole24ore 24Oredel del9 9dic dic conflitto di interesse IlIlsole sole24ore 24Oredel del9 9dic dic
14 conflitto di interesse CONFLITTO DI INTERESSE Azienda Obiettivo : Convincere il lavoratore a lasciare il TFR in azienda. Fondo TFR IN AZIENDA Fondi NEGOZIALI o chiusi Fondi Aperti Fondi Assicurativi Banche caos informativo Pubbl.Governo Azienda Sindacati Promotori Assicurazioni Pubbl.Soc.Gest.Risp. Radio-TV 15
15 caos informativo La La Stampa 8 dic dic Il Il Giornale 8 dic dic Prestito forzoso Riguarda SOLO le aziende con almeno 49 dipendenti SCEGLIE INPS SILENTE 16
16 caos informativo L informazione risulterà essere cosìridondante che finirà per confondere il lavoratore. I messaggi piùfrequenti saranno quelli a favore delle destinazione del TFR non piùall azienda bensìad una forma di previdenza complementare. In molti casi la decisione sarà presa in base alla pubblicità più accattivante, al consiglio dell amico promotore, al suggerimento del rappresentante sindacale, ecc. e sarà una decisione che comporterà sensibili svantaggi all azienda. Conseguenze per l azienda Impatto economico per un possibile aumento dei costi ; Impatto sulla Gestione della Finanza Aziendale; Impatto sulla Gestione Amministrativa e Contabile; Impatto sulla Gestione delle relazioni interne con il personale. 17
17 cosa può fare l azienda L azienda può : 1)Rimanere soggetto passivo ed attendere le comunicazioni dei propri dipendenti alle quali dovrà adeguarsi. oppure 2)Informare adeguatamente i lavoratori (oltre ai semplici obblighi formali previsti per legge) perchè un informazione oggettiva e completa (priva di conflitto di interessi) è molto probabile che induca la maggior parte dei lavoratori a mantenere (almeno in una prima fase) il proprio TFR in azienda. cosa può fare l azienda Azienda e lavoratore hanno (in molti casi ) convenienza nella medesima soluzione : TFR in Azienda Ma questo messaggio potrà venire solo da chi non è coinvolto nel processo di vendita di prodotti previdenziali. Consulente del lavoro Commercialista 18
18 a d e m p i m e n t i adempimenti obbligatori L attuale stesura della norma obbliga le aziende ad assumere un ruolo informativo secondo il seguente iter. Inizio semestre : Distribuzione modello informativo standard in cui si le alternative a disposizione. illustrano 30 giorni prima della scadenza del semestre : Informativa personalizzata ai silenti 19
19 adempimenti obbligatori > 49 dipendenti L attuale stesura della norma obbliga le aziende ad assumere un ruolo informativo secondo il seguente iter. Inizio semestre : Distribuzione modello informativo standard in cui si le alternative a disposizione. illustrano 30 giorni prima della scadenza del semestre : Informativa personalizzata ai silenti Dal 1 gennaio 2007 : Trasferimento del TFR maturato all INPS adempimenti facoltativi Per i motivi che abbiamo analizzato in precedenza è conveniente per l azienda che provveda ad erogare all inizio del semestre un adeguata informazione ai propri dipendenti. Effettuare una ricerca e valutazione preliminare di quale fondo aperto scegliere per convenzione aziendale ( soprattutto se non esiste fondo negoziale ). 20
20 c o n c l u s i o n i conclusioni -1- La riforma della Previdenza Complementare impone dei cambiamenti sui quali aziende e lavoratori dovranno necessariamente confrontarsi 21
21 conclusioni Nei primi mesi del 2007 la quantità di informazioni e di sollecitazioni che arriveranno al lavoratore dipendente sarà così elevata che produrrà una grande confusione conclusioni In molti casi l interesse del lavoratore e quello dell azienda vengono entrambi tutelati dall opzione del TFR in azienda, ma bisogna che il dipendente lo sappia! 22
22 Eventuali approfondimenti sui lavoratori s i l e n t i chi non sceglie..zzzz.. Il lavoratore che non manifesta in modo esplicito le proprie decisioni entro il 30 giugno 2007 viene definito silente. 23
23 Quali opzioni? A Lasciare il TFR nell impresa Trasferire il TFR ai fondi B C 1 C 2 Conferimento esplicito Conferimentotacito FPc FPa Pip Gerarchia* * I l T fr è co n ferito al fo n d o in d iv id u ato in b as e ai criteri in d icati d alla leg g e (C fr. Gerarchia n el s ilen z io -as s en s o ) Adesione tacita: la gerarchia Funzionamento della gerarchia 24
LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE REGOLE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 252/05
POSTE ITALIANE LA NUOVA DISCIPLINA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE REGOLE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 252/05 La presente informativa è stata redatta da Poste
DettagliNOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione
NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione RIUNIONE DEL 9 NOVEMBRE 2006 SALA BRUNO BUOZZI NOVITA APPORTATE DALLA FINANZIARIA 2007: -ANTICIPO RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE AL 1 GENNAIO
DettagliFAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI
FAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TFR COMUNICAZIONE La manovra finanziaria per il 2007 ha anticipato l entrata in vigore della riforma sulla previdenza
DettagliPur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti.
Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Per quanto necessari, anche i riscatti, in particolare per i
DettagliLa riforma della previdenza complementare
La riforma della previdenza complementare 2 I 3 MOMENTI DEL FONDO PENSIONE (1) CONTRIBUZIONE LE FONTI DI FINANZIAMENTO DEL FONDO PENSIONE TFR MATURANDO CONTRIBUTO LAVORATORE CONTRIBUTO AZIENDA (2) GESTIONE
DettagliVADEMECUM T.F.R. E PENSIONE COMPLEMENTARE
UNIONE ITALIANA DEL LAVORO SEDE C.S.P. U.I.L. BRESCIA SEGRETERIA PROVINCIALE BRESCIA 26126 BRESCIA VIA VANTINI 20 TELEFONO 030/3753032-294111 TELEFAX 030/2404889 E-MAIL cspbrescia@uil.it VADEMECUM T.F.R.
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999 «Trattamento di fine rapporto e istituzione dei fondi pensione dei pubblici dipendenti». (Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2000
DettagliL EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
per Confcooperative L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Novembre 2006 1 Legge Finanziaria art. 84 Fondo per l erogazione ai lavoratori dipendenti del TFR DM sul Fondo Tesoreria
DettagliCONFEDERAZIONE GENERALE UNITARIA CGU - CISAL. Segreteria Regionale Friuli Venezia Giulia. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni.
Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni. Premessa Perseo è il Fondo Nazionale pensione complementare destinato a tutti i lavoratori delle Regioni, delle Autonomie Locali e della Sanità. Nasce con l obiettivo
DettagliLa Riforma del Trattamento di Fine Rapporto
La Riforma del Trattamento di Fine Rapporto CHI SIAMO Dott. Giancarlo Slavich Presidente del Consiglio di Amministrazione di Alta Brianza Dott. Alberto Villa Titolare dello Studio Villa Consulente Finanziario
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR
LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR 1 SISTEMA PENSIONISTICO ATTUALE 1^ PILASTRO: previdenza obbligatoria (Inps,Inpdap,Casse professionali ecc ) ASSICURA LA PENSIONE BASE 2^ PILASTRO
DettagliIl sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) INCA-CGIL MILANO Formazione
Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) L organizzazione del primo pilastro Interventi legislativi: Decreto legislativo n.
DettagliSCEGLI IL TUO CASO FRA I QUATTRO SOTTO ILLUSTRATI, SEGUI LE ISTRUZIONI E COMPORTATI DI CONSEGUENZA. CASO 1) CASO 2)
RIFORMA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NOTA INFORMATIVA A TUTTI I LAVORATORI ISCRITTI ALLA CASSA EDILE DELLA PROVINCIA DI GROSSETO LA SCADENZA DEL 30 GIUGNO è ormai prossima pertanto: SCEGLI IL TUO CASO FRA
DettagliIL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria
LIBERA Confederazione Sindacale Li.Co.S. Sede nazionale Via Garibaldi, 45-20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.: 02 / 39.43.76.31. Fax: 02 / 39.43.75.26. e-mail: sindacatolicos@libero.it IL NUOVO TFR, GUIDA
DettagliACCORDO PLURIMO SU BASE
[VZ/ACC] ACCORDO PLURIMO SU BASE INDIVIDUALE A LIVELLO AZIENDALE PER L ATTIVAZIONE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE EX ART-3, c.1, lett.a), E PER GLI EFFETTI DELL ART.12, c.2 E 13 DEL D.LGS. 05.12.2005,
DettagliLa destinazione del tfr. Mauro Porcelli - Airu - Università Cattolica del Sacro Cuore
La destinazione del tfr 1 Premessa: date rilevanti 29 aprile 1993: data di entrata in vigore del D.Lgs 124/1993 sulla disciplina delle forme pensionistiche complementari. L'art. 8, comma 3, prevede che
DettagliTFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE
TFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE E il momento di scegliere A cura della Struttura di Comparto Scuola non statale DESTINARE IL TFR COS E IL TFR? Il trattamento di fine rapporto (anche conosciuto come liquidazione
DettagliPrevidenza Complementare Tra necessità e opportunità PRESENTAZIONE A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI UIL
Previdenza Complementare Tra necessità e opportunità CHE COS E LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE? E COMPLEMENTARE E UN SISTEMA A CAPITALIZZAZIONE INDIVIDUALE E UN SISTEMA A CONTRIBUZIONE DEFINITA E UN SISTEMA
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE NORME SUL TFR
Federazione Lavoratori della Conoscenza LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE NORME SUL TFR Schede informative A partire dal 1 gennaio 2007, per 16 milioni di lavoratori dipendenti del settore
DettagliUna scelta responsabile e conveniente per il tuo Tfr
Una scelta responsabile e conveniente per il tuo Tfr Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari Prima di aderire leggere la Nota informativa e lo Statuto La destinazione del
DettagliLegge n. 296/2006 art. 1, comma 749
Legge n. 296/2006 art. 1, comma 749 A decorrere dal 1 gennaio 2007 il lavoratore dipendente è tenuto ad operare una scelta circa la destinazione del proprio tfr maturando: se destinarlo a una previdenza
DettagliÈ nato Fondo Pensione Perseo
È nato Fondo Pensione Perseo / Il futuro in cassaforte è nato Perseo Da oggi puoi pensare più serenamente al tuo futuro. Perseo è il Fondo pensione complementare destinato ai lavoratori delle Regioni
DettagliLavoratore di prima occupazione (*) successiva al 29 aprile 1993
CONFERIMENTO TFR ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE - VERSAMENTO ALL INPS DELLE QUOTE DI TFR RESIDUE PER LE AZIENDE CON ALMENO 50 DIPENDENTI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE 1 FEBBRAIO 2007 Sulla Gazzetta
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre
DettagliDIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali
DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE
DettagliLe forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti. Dott. Matteo Robustelli
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti SISTEMI PENSIONISTICI A RIPARTIZIONE I contributi lavoratore versati servono oggidal pagare oggile pensioni a essere
DettagliLa destinazione del Tfr alla previdenza complementare: le ricadute sul datore di lavoro
La destinazione del Tfr alla previdenza complementare: le ricadute sul datore di lavoro di Luca Avallone Dal 1 gennaio 2007, con l entrata in vigore del decreto legislativo 252/2005 si ampliano le possibilità
DettagliTASSAZIONE DEI RENDIMENTI
GLI ASPETTI FISCALI Deducibilità dei contributi A tutti i lavoratori è riconosciuta la deducibilità dei contributi a proprio carico versati alle forme pensionistiche complementari fino ad un massimo di
DettagliComunicazione e promozione della Previdenza Complementare
Comunicazione e promozione della Previdenza Complementare INCA PERCHE? Per una maggiore responsabilizzazione ai fini previdenziali Non dimostrarsi neutrale rispetto alla convenienza COME? Quanto mi costa
Dettagliaderente a ICEM ITGLWF EMCEF ETUF TCL
aderente a ICEM ITGLWF EMCEF ETUF TCL LA PREVIDENZA dopo la RIFORMA MONTI in pillole I SISTEMI PENSIONISTICI VIGENTI Il sistema contributivo Soggetti assicurati dall 1.1.96. Il sistema misto Soggetti con
DettagliCaratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare
Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare 1 I destinatari Lavoratori dipendenti, privati e pubblici Quadri Lavoratori autonomi Liberi professionisti
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliQuesto documento vuole essere una guida alla compilazione del modulo di adesione a Fon.Te. e del modulo TFR2.
Moduli commentati (Adesione Fonte & TFR2) new.doc Questo documento vuole essere una guida alla compilazione del modulo di adesione a Fon.Te. e del modulo TFR2. Introduzione (tratta da www.tfr.gov.it) Dal
DettagliCIRCOLARE N.6 2006 (Lavoro)
CIRCOLARE N.6 2006 (Lavoro) Vigevano, 20/12/2006 RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DESTINAZIONE TFR Ai Sig.ri Clienti Loro Sedi In data 19/10/2006 le parti sociali hanno raggiunto un accordo che
DettagliPertanto, se Lei non aderiva già a Fondo Pensione, il T.F.R. maturato sino al 31.12.2006 resterà in azienda.
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE IN 13 DOMANDE OVVERO I FONDI PENSIONE DALL 1.1.2007 NELLE AZIENDE CON ALMENO 50 DIPENDENTI **** 1. Cosa succederà del mio TFR maturato sino al 31.12.2006? La Riforma entra in
DettagliFondo pensione per i dipendenti di Regioni, Autonomie locali e Sanità
Fondo pensione per i dipendenti di Regioni, Autonomie locali e Sanità Perché un fondo pensione e come funziona I lavoratori che sono andati in pensione in questi ultimi anni hanno visto via via ridursi
DettagliCOMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE
COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE 21 marzo 2007 Direttive recanti chiarimenti operativi circa l applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell
DettagliLE NUOVE REGOLE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
1 LE NUOVE REGOLE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 2 TFR: : quali scelte per il lavoratore Dal 1 gennaio 2007,, se già assunto, o dalla data di assunzione, il lavoratore ha 6 mesi di tempo per: 1. Scegliere
DettagliCOSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento
COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione
DettagliI Fondi pensione aperti
50 I Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla situazione lavorativa (lavoratore
DettagliLa nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni
La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate
DettagliLa riforma della previdenza complementare e l utilizzo del TFR
La riforma della previdenza complementare e l utilizzo del TFR Roma, 14 settembre 2005 SCHEMA DI LEGGE DELEGA (dicembre 2001) LEGGE DELEGA n. 243/2004 (luglio 2004) AVVISO COMUNE DELLE PARTI SOCIALI (febbraio
Dettagliscoprilo adesso Nel tuo contratto di lavoro c è un diritto in più: FOND PERSEO SIRIO Il Fondo pensione
FOND PERSEO SIRIO Il Fondo pensione complementare dei lavoratori della P.A. e della Sanità Nel tuo contratto di lavoro c è un diritto in più: scoprilo adesso LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE È UNA CONQUISTA
DettagliIntesa in materia di Previdenza e Assistenza
Intesa in materia di Previdenza e Assistenza 1 In Verona, il giorno 18 luglio 2002 per quanto specificamente attiene alla prima sezione della presente intesa: tra da una parte le seguenti Società: - Banco
DettagliPATRONATO INCA CGIL Lombardia. Patronato INCA CGIL Lombardia
PATRONATO INCA CGIL Lombardia Il Fondo Complementare Sirio I tre pilastri della Previdenza Previdenza Obbligatoria Previdenza Complementare Forme di risparmio a finalità previdenziale (P.I.P.) I tre pilastri
DettagliSPECIALE PREVIDENZA COMPLEMENTARE
A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI Notiziario n. 1/2007 5 gennaio 2007 SPECIALE PREVIDENZA COMPLEMENTARE Il 1 gennaio 2007 è entrata in vigore la riforma della previdenza complementare attuata con il decreto
DettagliABC DELLA PREVIDENZA CO C MPLE L M E EN E TA T R A E R
ABC DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Art 1. Ambito di applicazione e definizioni LE FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI EROGANO TRATTAMENTI PENSIONISTICI AGGIUNTIVI DEL SISTEMA OBBLIGATORIO PUBBLICO ALLO
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 42 03.03.2014 Montante contributivo: rivalutato il tasso 2014 Dal 1 gennaio 2014, il montante contributivo è pari a 1,001643,
DettagliSCHEMA DI SINTESI SULLA NORMATIVA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE *
SCHEMA DI SINTESI SULLA NORMATIVA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE * Chi è interessato dalla Riforma Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005
DettagliFACCIAMO CHIAREZZA SULLA QUESTIONE TFR A cura di Alberto Anelli Fabi Cosenza Coordinatore Fabi Intesa Sanpaolo Area Calabro-Lucana
FACCIAMO CHIAREZZA SULLA QUESTIONE TFR A cura di Alberto Anelli Fabi Cosenza Coordinatore Fabi Intesa Sanpaolo Area Calabro-Lucana Buona parte dei dati sono stati tratti da fonte Governativa certa (www.tfr.gov.it)
DettagliTrattamento di Fine Rapporto oppure Fondo Pensione Complementare? Per una scelta libera e consapevole
N speciale genn. 07 SPECIALE FONDO PENSIONE O TFR? Trattamento di Fine Rapporto oppure Fondo Pensione Complementare? Per una scelta libera e consapevole Cresce in questi giorni la richiesta di maggiori
DettagliFondo pensione Priamo. Ecco perché è importante ADERIRE
Fondo pensione Priamo Ecco perché è importante ADERIRE 1 2 Sommario 4 Aderire da giovani è importante! 6 La contribuzione a Priamo 8 10 12 Quanto rende il fondo: ecco i numeri Per quali motivi si possono
Dettagliwww.fisac.it www.cgil.it www.fisacbccroma.org
www.fisac.it www.cgil.it www.fisacbccroma.org marzo 2007! "!!#! "! # #! # ## $"% # "&! "'# $% & ' "$"" &()! *! ""+ (,"" )( -## $** & #$""#""'! ") ".##$#/+, $ * &' 0) 1 "# # 2&) "#$#/)- - &''! #! **#'*'34""(
DettagliL AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO
L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO Ferrara, 19 ottobre 2012, dalle 9.00 alle 13.00
DettagliI vantaggi fiscali della Previdenza Complementare
C O N V E G N O Fondo territoriale di previdenza complementare del Friuli Venezia Giulia: un occasione per lavoratori e residenti della Regione di integrare la pensione pubblica con quella complementare
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliQuesto istituto è frutto di una legge, che lascia alla contrattazione collettiva la facoltà di indicare le voci retributive da prendere in
Il TFR TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Che cos è? Il Trattamento di Fine Rapporto (la cosiddetta liquidazione ) è una somma aggiuntiva che viene corrisposta dal datore di lavoro al proprio dipendente al termine
DettagliConsiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012 L ATTIVITA DI VERIFICA DELLA
DettagliDal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.
Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale
DettagliLa contribuzione e la costruzione del montante previdenziale individuale
La contribuzione e la costruzione del montante previdenziale individuale Finanziamento fondo pensione negoziale Rappresenta uno degli incentivi all adesione ai fondi negoziali rispetto ai fondi aperti
DettagliArticolo 84. (Istituzione presso la tesoreria dello Stato del Fondo per l erogazione dei trattamenti di fine rapporto)
Articolo 84 (Istituzione presso la tesoreria dello Stato del Fondo per l erogazione dei trattamenti di fine rapporto) La disposizione è diretta a prevedere: a) l anticipo della decorrenza dal 1 gennaio
DettagliLa struttura del sistema previdenziale
QUANDO ANDRÒ IN PENSIONE? QUANTI SOLDI PRENDERÒ? E IL MIO TFR? Il sistema previdenziale pubblico e complementare 1 La struttura del sistema previdenziale I pilastro: la previdenza pubblica II pilastro:
Dettagli52,85% 45,30% Perché conviene la previdenza integrativa? I presupposti. Tasso di sostituzione medio per i lavoratori DIPENDENTI
Perché conviene la previdenza integrativa? I presupposti Tasso di sostituzione medio per i lavoratori DIPENDENTI 52,85% Tasso di sostituzione medio per i lavoratori AUTONOMI 45,30% Perché conviene la previdenza
DettagliBONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ BONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA Francesca Gerosa Commissione Diritto Tributario Nazionale
DettagliConferenza stampa 31 luglio 2007
Conferenza stampa 31 luglio 2007 Previdenza complementare: prime valutazioni al 30 giugno 2007 Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Bilancio dell anticipo della riforma Le disposizioni normative
DettagliLA NUOVA PREVIDENZA INTEGRATIVA
LA NUOVA PREVIDENZA INTEGRATIVA La riforma della previdenza integrativa ha introdotto delle incentivazioni di carattere economico per i piani di accantonamento previdenziale estese anche al trasferimento
DettagliLA MIA PENSIONE DI DOMANI:
LA MIA PENSIONE DI DOMANI: QUALI VANTAGGI DAL FONDO PENSIONE? QUESITI E SOLUZIONI SULLA PREVIDENZA INTEGRATIVA. ADESIONI INDIVIDUALI: SPECIALE LAVORATORI AUTONOMI E DIPENDENTI CHE NON CONFERISCONO IL TFR
DettagliI Fondi pensione aperti
I Fondi pensione aperti I scheda Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla
DettagliLa riforma della previdenza complementare. Edoardo Guffanti Commissione banche, intermediari finanziari ed assicurazioni
La riforma della previdenza complementare Edoardo Guffanti Commissione banche, intermediari finanziari ed assicurazioni 1 Introduzione Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un processo di riforma del
Dettagliperché conviene aderire a telemaco
perché conviene aderire a telemaco Chi è Telemaco TELEMACO è il Fondo Pensione Complementare del settore delle Telecomunicazioni costituito nel 1998, in forma di associazione riconosciuta senza fine di
DettagliLegge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare
Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare 26 gennaio 2015 Quali cambiamenti sono disciplinati dalla Legge di Stabilità 1 1. Da marzo 2015
DettagliI Fondi pensione nel pubblico impiego
38 I Fondi pensione destinati ai lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni dello Stato, il cui rapporto di lavoro è disciplinato tramite contrattazione collettiva, possono essere istituiti
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Previdenza complementare: correggere lo svantaggio competitivo per i Fondi pensione del pubblico impiego rispetto al mercato
Il FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Roma, 18 dicembre 2014 Al Servizio economico- sindacale COMUNICATO STAMPA Previdenza complementare: correggere lo svantaggio competitivo per i Fondi pensione del pubblico
DettagliEsercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1. Esercitazione n. 17. Michele Devastato COMPLETAMENTO
Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Risultati attesi Sapere: il contenuto fondamentale delle norme vigenti relative al Tfr. Saper fare: i calcoli relativi al Tfr maturato dai dipendenti a seconda
DettagliLa previdenza complementare dei dipendenti pubblici e le attività dell Inps gestione dipendenti pubblici. A cura di Inps Gestione dipendenti pubblici
La previdenza complementare dei dipendenti pubblici e le attività dell Inps gestione dipendenti pubblici A cura di Inps Gestione dipendenti pubblici Il dipendente pubblico e l adesione ad una forma pensionistica
DettagliPer saperne di più. L evoluzione del sistema pensionistico in Italia
Nel corso degli ultimi trent anni il sistema previdenziale italiano è stato interessato da riforme strutturali finalizzate: al progressivo controllo della spesa pubblica per pensioni, che stava assumendo
DettagliDIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE DIREZIONE CENTRALE SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI
Direzione Centrale delle Entrate Contributive Roma, 26-04-2007 Messaggio n. 10577 OGGETTO: Circolare n.70/2007. Obblighi contributivi nei riguardi del Fondo di Tesoreria. Ulteriori precisazioni. Flusso
DettagliLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE II PILASTRO. Il meccanismo del silenzio-assenso
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE II PILASTRO 1 Il meccanismo del silenzio-assenso 2 CASO 1: adesione al fondo negoziale TUTTO il TFR (maturando) verrà versato AL FONDO + PERCENTUALE del LAVORATORE 1% (in media)
DettagliLa nuova previdenza complementare
Concreto Fondo Pensione Complementare Nazionale La nuova previdenza complementare La nuova previdenza complementare 1 Agenda Adesione esplicita e tacita Fonti di finanziamento e regole per la deducibilità
DettagliSPECIALE FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Notiziario interno della Fisac/Cgil per gli esattoriali della Concessione di Roma supplemento ad Informazioni-Fisac OTTOBRE 2000 Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste
DettagliCorso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13
Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13 LA Elisa Bocchialini Università degli Studi di Parma Dipartimento di Economia Agenda Il sistema previdenziale italiano La previdenza complementare
DettagliLa previdenza complementare: fondi aperti
La previdenza complementare: fondi aperti e pip Gabriele Livi Responsabile Ufficio Legislazione del Lavoro 10 marzo 2015 La riforma della previdenza La riforma della previdenza obbligatoria: introduzione
DettagliRiforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI
Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA
Circolare n. 35 del 23 febbraio 2007 Decorrenza: immediata Serie: PERSONALE Argomento: Normativa e contrattualistica Oggetto: RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR -
DettagliLa previdenza complementare nel pubblico impiego
La previdenza complementare nel pubblico impiego Il presente e le prospettive a cura di Maurizio Sarti Roma 17 novembre 2011 Si prefigura la costituzione di non più di tre Fondi Pensione o della Destinato
DettagliIl sistema pensionistico
Il sistema pensionistico Integrazione al libro di testo Il sistema pensionistico è un meccanismo redistributivo che trasferisce risorse correntemente prodotte dalla popolazione attiva a favore di chi:
DettagliLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE: UTILIZZO E FINALITA
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE: UTILIZZO E FINALITA Il decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005 ha rinviato al 1 gennaio 2007 esclusivamente l obbligo della destinazione del TFR maturando alla previdenza
DettagliCASSA EDILE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA
CASSA EDILE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA Via G. Galilei 76-18038 SAN REMO (IM) tel. 0184 577058 - fax 0184 577050 SITO WEB: www.cassaedileimperia.it E-MAIL: info@cassaedileimperia.it C.F.: 81004450086 San
Dettaglia cura del Rag. Vassilli TIENGO
Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare
DettagliIL FONDO OGGI E DOMANI
IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi
DettagliLa riforma della previdenza complementare (D. Lgs. 252 del 5 dicembre 2005)
INDICAZIONI OPERATIVE PER I DATORI DI LAVORO CHE APPLICANO IL CCNL EDILI INDUSTRIA O IL CCNL EDILI ARTIGIANATO PREMESSA Le presenti indicazioni operative rispondono alle disposizioni dei seguenti Decreti
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
DettagliBisogn0 di gestione dei rischi puri. Assicurazione previdenza
Bisogn0 di gestione dei rischi puri Assicurazione previdenza Bisogni e prodotti BISOGNI PRODOTTI Assicurazione (unità in surplus) Previdenza (unità in surplus) Assicurazione (unità in deficit) Polizze
DettagliAnalizziamo quali possibilità di scelta, in concreto, hanno ciascuna delle citate tipologie di medici dipendenti.
Fondo Pensione CAIMOP Via C.Pavese 360 00144 Roma Tel.065022185 Fax 065022190 www.caimop.it A seguito dell entrata in vigore del Dlgs. 5 dicembre 2005 n.252, dal 1 gennaio 2007 ciascun lavoratore dipendente
DettagliIl calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia
La Previdenza Sociale in Italia Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia BBF&Partners, Servizi per la Gestione delle Risorse Umane 1 2 L Assicurazione Previdenziale Obbligatoria
DettagliM.U.T. Modulo Unico Telematico
Via Alessandria, 215 Roma tel: 06/852614 fax: 06/85261500 e-mail: info@cnce.it M.U.T. Modulo Unico Telematico http://mut.cnce.it Riepilogo controlli sui campi Previdenza Complementare a partire dalle denunce
Dettagli