Foglio di notizie, fatti e parole.

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1 Foglio di notizie, fatti e parole. Foglio d informazione della Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Società cooperativa Insieme N Novembre 2014 IN PRIMO PIANO - L Expo che vorremmo. Leadership Cooperativa.

2 Dalla redazione P.02 P.03 Dalla redazione INSIEME Difficile trovare un titolo che esprima in modo sintetico la traccia fondamentale di questo numero di Noi News. Insieme potrebbe essere una delle tante parole abusate di questo difficile frangente storico; l ennesimo invito a gettare il cuore oltre l ostacolo. Potrebbe anche voler dire indulgere al sentimento o alla retorica. Peggio: apparire l ennesima riflessione teorica. Al contrario, ciò che proviamo a documentare in queste pagine è quanto di più pratico e potente vi sia nel lavoro comune. Fare squadra, muoversi per un fine condiviso, cooperare, tra diverse generazioni, competenze, abilità, interessi senza confondersi o rinunciare al proprio compito specifico, al proprio apporto, certo unico ma pur sempre insufficiente. Conviene veramente? Il sommario di questo numero ci presenta una miscellanea all apparenza eterogenea di fatti, testimonianze, eventi. Tutti, però, percorsi da un unico filo rosso: stare davanti alla realtà. Dalla grande scommessa dell Expo all avvio di una nuova impresa-sociale. Dal presidio tecnologico in occasione di grandi eventi climatici all ampliamento degli spazi di servizio e di relazione con la clientela. Dal sostegno confermato alle giovani risorse nei campi dell arte e dell artigianato (vedasi l approccio ad eventi come Milano Città al Bacio e lo Young Talents & Orchestra, sfondo del nostro 2015 milanese e internazionale) all amore per la memoria, custode di cose e documenti del passato che ci aiutano a capire meglio il presente. Tutto questo dice che il nostro mondo di riferimento è vivo e teso a qualcosa di più, di bello e di utile per tutti. I nostri Soci e Clienti, le realtà associative che più collaborano con noi, le numerose amministrazioni pubbliche e private che incrociamo nel nostro quotidiano, i nostri stessi collaboratori, sono implicati con la realtà, non scappano, anzi, moltiplicano i loro sforzi. Su questo realismo dei fatti e dei testimoni, su queste evidenze, su questo lavoro cooperativo che vive di relazione, noi fondiamo la nostra fiducia. Roberto Belloni (Presidente BCC Barlassina) Sommario l expo che vorremmo Eccellenza, mercati internazionali e lotta alla contraffazione. Il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina ci racconta quello che sarà uno degli eventi internazionali più importanti del Pag. 4/5 leadership cooperativa Focus sull importante meeting che si è tenuto il 4 ottobre tra dirigenti, responsabili e collaboratori della BCC di Barlassina per discutere, migliorare e generare valore nei servizi offerti. Pag. 6/7 Lavoro di squadra Ecco come si è svolto il sostegno delle nostre filiali in occasione degli allagamenti del Seveso, a Milano. Pag. 8 un nuovo sindaco Intervista a Piermario Galli. Il nuovo sindaco di Barlassina conferma la collaborazione con la BCC. Pag. 9 lo sport che conviene Intervista al calciatore argentino Javier Zanetti e a sua moglie Paula che da anni, con la loro fondazione, cercano di aiutare i bambini disagiati di Buenos Aires. Un esempio concreto di come lo sport possa convivere con l impegno sociale. Pag. 10/11 villa miralago Reportage dalla clinica più grande d Italia che si occupa di curare ragazzi con disturbi alimentari. Ce ne parla il presidente Mario Pozzoli. Pag. 12 più spazio Uno sguardo ai lavori che porteranno all ampliamento della sede della BCC di Barlassina in via Colombo. Pag. 13 bellezza, cibo e cultura Nasce il progetto Milano città al bacio che punta ad unire arte, cibo, cultura e che metterà in primo piano il genio dei giovani. Pag. 14 dieci premi di laurea Giunge al traguardo della decima edizione il premio di laurea Enrico Belloni. Pag. 15 personaggi Il restauratore e falegname Gian Paolo Ratti ci racconta il suo amore per il passato, tra reperti e documenti storici. Pag. 16 talenti dal mondo La nuova edizione dello Young Talents, lo Stradivari e il virtuosismo di Matteo Fedeli: questi e molti altri gli eventi importanti. Pag. 18/19 Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Società cooperativa Registrazione Tribunale di Monza - n.1883 del Direttore Responsabile Roberto belloni Hanno collaborato a questo numero Enrico Agnelli Graziella Banfi Paolo Giarrusso Giulia Pezzolesi Giuseppe Porro Fabrizio Roveda andrea scarduelli Camilla Schiantarelli Art Director sara Stampa Graf80 - Misinto Progetto grafico editoriale a cura di Areastream - milano DISTRIBUZIONE GRATUITA

3 Primo Piano P.04 P.05 Primo Piano l expo che vorremmo Difendere i nostri prodotti, puntare su mercati internazionali e lavoro di squadra. Il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina ci anticipa alcune riflessioni su Expo Bergamasco di Calcinate,36 anni, sposato e padre di due figli, il 3 maggio del 2013 è diventato Sottosegretario di Stato del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali del Governo Letta. Sei giorni dopo ha rassegnato le dimissioni da Consigliere della Regione Lombardia, ricevendo successivamente la delega a presiedere la Commissione di coordinamento per le attività connesse all Expo 2015 di Milano. Il 22 febbraio di quest anno ha giurato da Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del Governo Renzi. Maurizio Martina è uomo serio, posato, riflessivo e determinato, immerso in quella che potremmo definire la cultura del fare. Lo abbiamo intervistato a Palazzo ai Giureconsulti di Milano, in occasione dell incontro promosso dal Centro Studi Grande Milano dal tema Milano ed Expo libere da contraffazione-nutrire il pianeta di qualità italiana. Ministro Martina, Milano ed Expo libere da contraffazione. Si tratta di un impegno possibile? Assolutamente sì. Expo può essere davvero una grande opportunità per le politiche di contrasto alla contraffazione e, in particolare, alla contraffazione agroalimentare. Questo è un tema cruciale per preparare Milano e la Lombardia all Esposizione universale del Qual è la qualità italiana con cui possiamo e dobbiamo nutrire il pianeta? Penso che il lavoro vero che dobbiamo fare noi stia attorno alla grande sfida della qualità in campo agroalimentare. Noi siamo un punto di eccellenza nel mercato europeo ed internazionale. Dobbiamo difendere le nostre qualità agroalimentari, lavorare di più sui mercati internazionali per consentire proprio a queste qualità di esserci. Qui c è tutto un tema non solo di contrasto alla contraffazione alimentare ma anche di uscita dei nostri prodotti eccellenti per essere realmente presenti sui mercati internazionali. Da qui le reti di distribuzione, la logistica, la possibilità che l agroalimentare di qualità sia presente sugli scaffali di tutto il mondo. Questo è un altro grande fronte che dobbiamo aprofondire, composto da temi che dobbiamo certamente discutere. Il problema del riconoscimento della qualità italiana è certamente europeo ma non nascondiamocelo: il furto di italianità è problema internazionale. Italian sounding, made in e tanto altro.. Expo può essere un occasione per un dibattito serio su questi temi? Io me lo auguro. Sicuramente l Italia, il Governo italiano dovrà proporre nel suo semestre di iniziative in Expo una grande riflessione sulla lotta alla contraffazione, soprattutto fuori dai confini europei, nei mercati internazionali, dove oggettivamente la partita è più complicata. Sappiamo che molte delle novità possibili passano per gli accordi commerciali che l Unione Europea stipulerà di qui ai prossimi mesi, ai prossimi anni, con alcune importanti realtà, si vedano ad esempio gli Stati Uniti, il Giappone, l India. Qui bisogna lavorare per inserire elementi di contrasto al fenomeno gigantesco della contraffazione. La sinergia in direzione Expo non può che essere totale, non è vero Signor Ministro? Assolutamente sì. Contano le istituzioni ma conta anche il lavoro di squadra che pubblico e privato possono e devono fare insieme. Voglio sottolineare, a tal proposito, il semestre di presidenza italiana dell Unione Europea. Passaggi come questo sono utili perché ci consentono anche di preparare bene appuntamenti come l Expo Lei recentemente ha incontrato a San Paolo l ex Presidente del Brasile, Lula. Il Governo italiano lo ha invitato ad aprire il percorso internazionale di confronto sui temi di Expo Milano Prima tappa a gennaio 2015 con un grande evento che vedrà la presenza concomitante del leader brasiliano e del Presidente del Consiglio Renzi, a confronto con le giovani generazioni. Con Lula inizierà un percorso che vedrà altre personalità di fama internazionale impegnarsi, sia nei primi mesi del 2015 che durante il semestre espositivo, in una discussione pubblica sui temi di Expo: sicurezza alimentare, sostenibilità dei modelli di sviluppo, biodiversità, lotta alla fame e allo spreco alimentare. Un percorso ambizioso, non trova? Ambizioso ma necessario. Abbiamo invitato il Presidente Lula ad essere protagonista della piattaforma di discussione internazionale dell Esposizione Universale di Milano. La sua leadership e la sua storia sono la prova vivente che è possibile governare per cambiare davvero lo stato delle cose e far uscire milioni di persone dalla povertà come è accaduto in questi anni in Brasile ad oltre 30 milioni di persone. Siamo molto contenti che Lula abbia accettato il nostro invito. Ha espresso grande apprezzamento per l impegno del Governo italiano a dare il suo contributo per promuovere nuove soluzioni in tema di sfide mondiali quali l alimentazione, la sostenibilità dello sviluppo, l energia, la lotta alla fame e allo spreco. La questione alimentare e quella energetica possono rappresentare i campi cruciali in cui giocare la partita di una nuova governance globale. A cura di Paolo Giarrusso

4 Eventi P.06 P.07 Eventi Leadership Cooperativa Dal Passo al Percorso: il secondo Meeting dei Collaboratori della BCC di Barlassina. Il 4 Ottobre scorso è stata una data importante per i dirigenti, i responsabili e gli operatori della BCC di Barlassina. Tutti si sono ritrovati nell incontro annuale che dal 2013 vuole essere un momento di impegno e di verifica dello sviluppo della banca. Lo scorso anno i dirigenti avevano presentato le linee guida articolate in sette aree di miglioramento. La dichiarazione d intenti approvata alla fine dell assemblea impegnava i dirigenti nella redazione di un piano imprenditoriale che indicasse i valori, la missione e la visione alla base del processo di sviluppo organizzativo, a suo volta focalizzato su specifici obiettivi. La dichiarazione auspicava inoltre una partecipazione ampia dei responsabili e degli operatori alla definizione di progetti esecutivi, al fine di trasformare gli obiettivi indicati in risultati concreti: impegni sin qui mantenuti. Al 2 Meeting sono stati presentati la traccia metodologica e la direzione dei lavori in corso, tutti aventi in comune lo sfondo ideale (principi cardine) di riferimento: * la Mutualità, come essenza del Credito Cooperativo in tutti i suoi oltre centotrent anni di storia; * la Sostenibilità economica, per adempiere in modo efficace allo scopo primario; * la Competenza di tutti, fondamentale fattore competitivo; * il Coinvolgimento, motore di attivazione del capitale immateriale (nelle sue componenti sociali, conoscitive, relazionale ed etico/ comportamentali) della banca. La capacità di generare valore all interno del servizio reale percepito da Soci e Clienti, è la sintesi della missione operativa, così come l intraprendenza diffusa rappresenta l elemento centrale della visione futura della BCC di Barlassina. La novità più interessante dell edizione 2014 è stata la presentazione di sette progetti di miglioramento messi a punto nei mesi precedenti da oltre quaranta responsabili e operatori, progetti da declinare in trentadue azioni concrete. Per sottolineare il coinvolgimento comune in ordine agli obiettivi prefissati, dopo l illustrazione del progetto relativo alla politica dei Quadri direttivi, a cura del Direttore Generale Giorgio Porro, gli altri sei progetti sono stati esposti dai componenti dei gruppi, introdotti dai rispettivi dirigenti coordinatori. Che la collegialità non fosse solo una facciata formale, si è tra l altro documentato con la presenza sul palco di tutti i componenti il gruppo: un lavoro cooperativo nelle origini, nello svolgimento e nel fine. Questa la rassegna sintetica dei temi: La politica dei quadri; La selezione delle aziende innovative; L intercettazione dei nuovi bisogni; La riformulazione delle linee di business; La crescita degli impieghi; La razionalizzazione dell organizzazione e delle risorse economiche; La crescita del margine dei servizi. Ora viene il terzo tempo del cammino. Dopo le aree di miglioramento individuate nel 1 meeting e i progetti esposti nella seconda edizione, il 3 meeting vedrà in rassegna l esposizione degli interventi adottati e dei risultati concreti. Così i passi saranno trasformati in un percorso d innovazione per continuare ad essere una Banca Nuova per Tradizione, una vera banca di Persone che ogni giorno lavorano con eccellenza, per garantire alla Bcc di Barlassina un futuro ancora migliore del suo grande passato. Flavio Sangalli (Docente di Organizzazione Aziendale e Consulente di Direzione) Il presidente Belloni e il direttore generale Porro in una fase dei lavori. Nella foto sopra: l intervento del Vice Direttore Generale Manenti e uno scorcio della folta partecipazione. Nella pagina a fianco, a sinistra: Sangalli alla guida dei lavori e sopra, l ingresso del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme.

5 Esperienze in atto - 1 P.08 P.09 Cose di casa Quando piccolo vuol dire efficiente Problem solving e lavoro di squadra: il presidio della continuità operativa a servizio del Cliente. un nuovo sindaco per Barlassina Piermario Galli, ora primo cittadino, conferma la collaborazione che lega le due istituzioni sin dalle origini della Cassa Rurale ed Artigiana. Mettere in pratica lo spirito di comunità che consiste nell agire insieme per raggiungere un fine comune produce efficienza. Non sempre contano le dimensioni della comunità, più spesso la qualità e l intraprendenza dei pochi. Nella notte tra il 7 e l 8 luglio di questa umida estate tutti ricorderanno l inizio dei disagi vissuti dai paesi attraversati dal torrente Seveso e dai suoi affluenti. L esondazione eccezionale in alcuni tratti del loro corso ha provocato gravi danni agli immobili ed il blocco di alcune linee Telecom (dati e fonia) per giorni interi (circa utenze). L impatto, soprattutto sul territorio produttivo, è stato pesante. Alcuni comuni hanno chiesto lo stato di calamità naturale, altri hanno aperto sportelli di emergenza per il conteggio dei danni. Siamo soddisfatti di non aver creato ulteriori problemi alla nostra clientela, riuscendo, tramite soluzioni creative a garantire il servizio presso tutte le nostre filiali interessate all esondazione (Barlassina, Bovisio Masciago, Cesano Maderno e Lentate sul Seveso). Crediamo, inoltre, di aver agevolato soci e clienti con la continuità del nostro servizio in modo da facilitare il rientro alla normalità, avvenuto solo dopo circa una settimana in modo completo. L aver adottato un architettura di rete flessibile, l immediata reazione del nostro personale disponibile a trasferirsi presso filiali non coinvolte nell esondazione e quindi completamente operative e l aver appena approvato il nuovo Piano di Continuità Operativa, hanno fatto in modo di far superare brillantemente alla Bcc la totale assenza di servizio di Telecomitalia, a sua volta messa in ginocchio dall allagamento delle linee di collegamento sia primarie che di backup attestate su Centrali finite letteralmente sott acqua. Anche i collegamenti telefonici tradizionali hanno subito le stesse problematiche. Abbiamo riutilizzato dei collegamenti già da tempo operativi e realizzati per altri scopi, appoggiandoci ad una filiale ponte per raggiungere digitalmente il nostro outsourcer e dislocando per giorni il personale della Sede di Barlassina presso altre filiali. Persistendo per più giorni il blocco del servizio trasmissione dati, abbiamo infine sperimentato un collegamento in test utilizzando lo standard UMTS (telefonia cellulare). Una riprogrammazione delle centrali telefoniche più importanti ha fatto si che ogni servizio della Sede non restasse completamente isolato, certamente le comunicazioni anche con la clientela in quei giorni sono state difficoltose, ma improntate alla massima collaborazione. L esperienza è stata molto utile per verificare sul campo la correttezza dei nostri processi e delle nostre scelte tecnico/organizzative. Ogni collega coinvolto dalle conseguenze della calamità si è profuso ingegnandosi per superare le difficoltà reali, acquisendo una preziosa esperienza e soprattutto offrendo a Soci e Clienti un alternativa concreta alle sempre più frequenti serrate di banche e uffici di pubblica utilità in casi analoghi. Graziella Banfi (Servizio Organizzazione) La periodicità un poco dilatata di Noi News non ci ha consentito di essere tempestivi sulla notizia: dal 25 maggio scorso Piermario Galli (classe 1971, sposato, due figlie, agente di commercio per un importante impresa del settore degli elettrodomestici) è il successore di Anna Maria Frontini (nome storico, due mandati, vent anni di vita politica attiva) nella carica di Sindaco di Barlassina. Sindaco di una piccola cittadina di circa abitanti che, come può leggere sul cartello stradale chi percorre la Nazionale dei Giovi, è esattamente a metà strada tra Milano e Como. Pier Galli appartiene alla nuova generazione di amministratori locali e nazionali (i quarantenni ), anche se non è propriamente, come si dice, un volto nuovo della politica. E stato infatti assessore al bilancio, commercio e sport nella giunta precedente, consigliere comunale di maggioranza con varie deleghe dal 1995 al 2004 e presidente della biblioteca civica dal 1995 al Le poche, semplici domande che gli abbiamo rivolto non vogliono celebrare il politico ma in qualche modo salutare il rinnovamento della più importante carica istituzionale di Barlassina, luogo a servizio del quale, più di sessantuno anni fa, veniva fondata, da un iniziativa comune e trasversale, l allora Cassa Rurale ed Artigiana. Sessantuno anni di doverosa e proficua collaborazione, nel rispetto reciproco, tra la CRA/BCC e l Ente pubblico, al servizio delle realtà locali e per lo sviluppo del territorio. Sindaco, una collaborazione fondata su solide basi e un destinatario comune Il destinatario è la persona in tutti i suoi bisogni e la famiglia che dobbiamo considerare nucleo fondamentale e risorsa principale della comunità. Liberare energie per il nucleo familiare è un investimento a beneficio di tutti. Lei appartiene a una famiglia che si identifica da sempre con Barlassina (il padre, Mario Galli, scomparso nel 1981, è stato un ecologista ante litteram, creatore e animatore di gruppi micologici, divulgatore scientifico nelle scuole, ideatore di una stupefacente collezione di funghi in legno ancora oggi ammirata in tutto il mondo; n.d.r.). Cosa la lega in modo particolare a questo luogo e con che parola sintetizzerebbe il carattere e lo spirito dei barlassinesi? A Barlassina sono nato e cresciuto, qui ci sono le mie radici. Posso sintetizzare lo spirito dei Barlassinesi con il termine operosità, tipica delle terre brianzole. Barlassina è un paese ancora buono perché ama la vita e l amicizia, valori che danno ancora frutto. Mio padre chiamò la famosa collezione di funghi Amicitia ed è sempre stato per me un importante insegnamento. Pier Galli con la fascia tricolore durante il breve incontro di saluto con il nostro direttore generale Giorgio Porro, pochi giorni dopo l elezione. La Brianza vive, insieme a tutto il Paese, uno dei periodi di maggior fatica economica e sociale, tra i più lunghi e delicati che si siano visti in epoca moderna. Quali ritiene debbano essere i cardini portanti del lavoro quotidiano di una pubblica amministrazione e quale, secondo lei, lo specifico contributo di una BCC come la nostra? E importante, oggi, per la Pubblica Amministrazione, saper gestire al meglio le risorse pubbliche. Avere una marcia in più significa creare una rete solidale con le principali realtà del territorio. A Barlassina siamo fortunati perché è nata e cresciuta la vostra Banca di Credito Cooperativo che insieme a Comune, Fondazione Porro e Parrocchia, rappresenta uno dei riferimenti per la nostra Comunità. Ci auguriamo che, in questo momento di particolare crisi economica, la vostra azione possa continuare a dare il sostegno al nostro tessuto imprenditoriale con lungimiranza e coraggio. A cura di Fabrizio Roveda

6 P.10 P.11 Esperienze in atto - 2 Esperienze in atto - 2 Lo sport che conviene Intervista al campione Javier Zanetti e a sua moglie Paula che hanno creato una fondazione per aiutare i bambini argentini. disagiata nella periferia di Buenos Aires a cui siamo molto legati e abbiamo deciso di concentrarci sui bambini in difficoltà, in modo che potessero avere gli strumenti necessari per costruirsi una vita migliore. In questo momento critico, lo sport per i bambini disagiati e per i bambini in genere, che tipo di strumento può rappresentare? P: Noi pensiamo che per i bambini lo sport possa essere uno strumento fondamentale, proprio per questo da anni abbiamo avviato in Fondazione un progetto che si chiama proprio LO SPORT CI RENDE UGUALI ; siamo convinti che lo sport possa aiutare i bambini più emarginati a integrarsi in un ambiente di socializzazione e di sana competizione. Lo sport è un insieme di azioni e valori positivi, come il sapersi comportare, l educazione, uno sfogo, un sano divertimento, socializzazione e incontro. Javier, tu hai scritto di aver avuto un infanzia difficile. Il ricordarsi di questo e l essere diventato un grande campione affermato ti hanno fatto pensare che è giusto da parte tua considerare che hai una forte responsabilità sociale? J: Certamente, nella mia vita ho avuto tante gioie ma non ho mai dimenticato le mie origini. Chi ha la fortuna che ho io non può rimanere indifferente davanti a chi è in difficoltà, soprattutto se queste persone fanno parte del proprio passato. Io sento dentro di me il bisogno e la voglia di dare una mano a chi ne ha bisogno. Javier e Paula, l avere molta fede che cosa vi ha fatto pensare nei confronti dell altro in genere? Vi ha insegnato a non essere egoisti ed altruisti? E che cosa ancora? P: La fede fa parte della nostra vita quotidiana, siamo molto legati alla religione perché è uno strumento molto forte che può dare speranza a chi l ha persa a causa di esperienze negative. J: Il desiderio di aiutare il nostro Paese arriva anche dalla nostra grande fede che mi ha portato a incontrare, lo scorso anno, Papa Francesco. Grazie a questo incontro, lo scorso 1 Settembre allo Stadio Olimpico di Roma si è tenuta la prima Partita Interreligiosa per la Pace, fortemente voluta da Papa Francesco, dove grandi campioni del calcio si sono schierati in campo a favore della Fondazione PUPI e di Scholas Occurrentes, entrambe impegnate sul territorio argentino. Una serata che porterò per sempre dentro di me, grazie al grande cuore del popolo italiano e alla forza che la religione, qualsiasi essa sia, ha sulle persone. Javier, il tuo impegno nella Fondazione P.U.P.I. com è stato accolto dai tantissimi compagni di squadra che hai avuto nell Inter? J: I miei compagni e la società Fc Internazionale hanno da sempre appoggiato e supportato con grande entusiasmo le iniziative della Fondazione, ogni evento che organizziamo io lo condivido con loro e partecipano sempre numerosi. Anche per la Partita Interreligiosa per la Pace erano tanti gli ex compagni presenti che negli anni hanno fatto o fanno parte della famiglia Inter, come Ivan Zamorano, Diego Pablo Simeone, Ivan Cordoba, Mauro Icardi, Ricardo Alvarez, Ruben Botta, Roberto Baggio, Samuel Eto o, Walter Samuel e altri Nel sito della Fondazione P.U.P.I. vi è scritto,tra l altro: Non c è nessuno così forte da poter farcela da solo. Lo sport in generale, il calcio, in particolare, che cosa deve e può fare di più come impegno nel sociale? P: La frase che ha citato è una frase a cui sono molto legata e che usavo spesso da piccola, è dello scrittore argentino Almafuerte. Ancora oggi la usiamo e siamo convinti che il significato prenda forza a mano a mano che la Fondazione cresce e che i risultati sono sempre più soddisfacenti. Lo sport è un veicolo molto utile per aiutare gli altri, quindi rispecchia tantissimo questa frase che io tanto amo. Quali grandi campioni che hai incontrato e conosciuto, Javier, hanno il tuo amore, sensibilità, attenzione verso gli altri, meno fortunati, disagiati che vivono in una situazione di alto rischio? J: Sono moltissimi i campioni del calcio e dello sport in generale, che hanno una grande sensibilità e sono predisposti ad aiutare gli altri. Non me la sento di citare nessuno perché so che molti dei miei ex colleghi che stimo e a cui sono affezionato aiutano, pubblicamente e privatamente, tante persone, ognuno legato al proprio Paese e alla situazione generale in cui vive. Javier, lo sport (nel tuo caso il calcio) che valori porta in una persona, in un uomo? J: Lo sport, in particolare il calcio, aiuta prima di tutto a socializzare, a credere in qualcosa, in un valore e in un risultato comune e a combattere in modo sano per ottenerlo. E uno strumento molto potente che aiuta le persone a crescere con degli ideali. Infine, Javier e Paula, che messaggio potete dare ai tanti giovanissimi che vogliono fare sport ed affermarsi con esso? P: Credete sempre in ciò che amate e combattete per realizzare i vostri sogni. J: Se amate uno sport continuate a praticarlo, ci vuole costanza, tenacia e una grande forza di volontà per arrivare a un risultato. Più grande è la forza di volontà, maggiore sarà il risultato. A cura di Paolo Giarrusso Ho sognato di chiudere la mia carriera all Inter, la mia casa, ed è un orgoglio poterlo fare. Così diceva Javier Zanetti il 6 maggio di quest anno. 12 giorni dopo, il capitano argentino dell Inter dal 1999 sino all ultimo secondo giocato, annunciava il suo ritiro. Impressiona la bacheca dei suoi trofei che lo rende il giocatore più vincente dei nerazzurri: 16 in totale e cioè cinque scudetti,quattro Coppe Italia, quattro Supercoppe Italiane, una Coppa Uefa, una Champions League e una Coppa del Mondo per club Fifa. 858 le sue presenze nell Inter che fanno di lui il calciatore con più gare giocate nella storia dei nerazzurri, 145 con la maglia della Nazionale argentina, cifra che lo rende il giocatore con il maggior numero di presenze nella storia della Seleccion Albiceleste. Se è davvero impressionante la sua carriera agonistica, lo è altrettanto il suo impegno nel sociale. L attuale vicepresidente dell Inter, infatti, nel 2002, insieme alla moglie Paula ha creato la Fundaciòn P.U.P.I., organizzazione non-profit che si occupa di fornire il necessario sostegno economico ai bambini disagiati e alle loro famiglie, nella zona di Buenos Aires. Proprio per l impegno profuso nella sua Fundaciòn, nel 2005, l ufficio di presidenza del Consiglio Comunale di Milano gli ha conferito l Ambrogino d oro, mentre il 6 gennaio del 2012 Javier Zanetti si è aggiudicato il premio I piedi buoni del calcio-lo sportivo esemplare quale giocatore che si era distinto maggiormente in attività sociali con un comportamento ammirevole, sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco. Incontriamo questo grande campione di sport e di umanità, insieme a sua moglie Paula, nella sede milanese della Fondazione P.U.P.I. Javier e Paula, voi avete deciso di istituire la Fondazione P.U.P.I. L idea, la spinta da che cosa sono nate? J: 13 anni fa abbiamo deciso di istituire la Fondazione P.U.P.I. con lo scopo di aiutare i bambini in difficoltà in Argentina. Ci siamo resi conto che era arrivato il momento di dare un forte sostegno alla popolazione del nostro Paese. P: Abbiamo individuato un area estremamente

7 Esperienze in atto - 3 P.12 P.13 Eventi VILLA MIRALAGO Una risposta per i disturbi alimentari. PIU SPAZIO E NUOVI SERVIZI PER LA NOSTRA COMUNITA I lavori di ampliamento della sede centrale di Barlassina chili come il peso di una busta della spesa. Come quello di una collana tempestata di pietre preziose o di una macchinina giocattolo. 26 è anche il peso che un essere umano può raggiungere quando soffre di disturbi alimentari. La chiamano malattia dell amore, di chi non ha affetto e, preso dalla solitudine, rifiuta di vivere. La clinica Miralago nasce proprio per curare chi ha problemi di anoressia, bulimia e alimentazione incontrollata. Il suo presidente (e socio Bcc Barlassina) Mario Pozzoli, ci fa conoscere la struttura più grande d Italia situata nel cuore verde della Lombardia, in provincia di Varese. Come nasce il progetto di costruire una clinica per ragazzi con disturbi alimentari? Tutto parte nel Vedevo diffondersi sempre di più queste problematiche e, insieme a degli amici, abbiamo deciso di fare il grande passo. Fino a 10 anni fa, infatti, le patologie alimentari venivano curate solo negli ospedali. Ma a noi interessa la mente dei ragazzi. Dobbiamo partire dal loro cuore e dalla loro testa per arrivare a guarirli. Come si sviluppa il percorso all interno? Il tempo di permanenza può variare da sei mesi a un anno. Ma i giovani non perdono mai la scuola perché ci sono servizi navetta che ogni giorno li accompagnano e li tornano a riprendere. Abbiamo 53 tra medici, educatori e psicologi che si occupano delle attività di recupero. I pazienti sono 50 per 50 posti letto a disposizione. E c è anche una lunga lista d attesa. Sono le Asl a spesare le cure a Miralago? Per i pazienti della Lombardia, che sono il 50%, se ne fa carico la Regione. Mentre per gli altri che arrivano da tutto il Paese se ne occupano le asl di appartenenza. Quante persone avete recuperato sino ad ora? In cinque anni più di 300 ragazzi. L indice di guarigione che abbiamo è dell 85%. Ricordo il caso di un sedicenne siciliano che è entrato pesando 26 Kg. Quando è uscito era arrivato a 50. Una gioia immensa per tutto lo staff, non solo per i genitori. I ragazzi che curiamo li sentiamo un po come nostri figli, facciamo un percorso insieme, li aiutiamo a rinascere. Cos altro si può fare per curare i tanti giovani che soffrono di queste patologie? Sicuramente una forte opera di prevenzione e poi cercare di reinserirli nella società. Molti sono ragazzi soli, con famiglie disagiate alle spalle che cercano un posto nel mondo. Il nostro compito è quello di aiutarli in questa impresa che a loro sembra impossibile. Progetti futuri? Ci piacerebbe poter aprire un altro centro qua vicino, in Svizzera. Ma per ora vogliamo portare avanti il lavoro a Miralago per riuscire a dare sostegno e amore a chi ne ha davvero bisogno. A cura di Giulia Pezzolesi Nello scorso mese di agosto hanno preso il via i lavori per l ampliamento della sede della nostra BCC, con il nuovo cantiere aperto in via Colombo, sul lato posteriore dell attuale struttura, che risale al Sono previsti ca metri quadri di nuova superficie su tre piani, uno dei quali seminterrato. L arco temporale previsto è di circa due anni. L obiettivo è quello di riallocare gli spazi in relazione ai compiti dei vari uffici e, soprattutto, realizzare un area realmente autonoma per la filiale di Barlassina. Nuovi spazi per la consulenza, per l offerta di nuovi servizi, per la formazione. Le nuove zone consentiranno di riunire uffici ora in parte dislocati in sedi distaccate, a beneficio di una maggiore efficienza. Un accesso dall esterno consentirà di usufruire di una sala incontri e di rendere accessibili al pubblico le opere e le testimonianze del genio e dell artigianato locale. In un momento non facile, in presenza di sfide complesse, il CDA della nostra cooperativa di credito ha comunque deciso di riaffermare, anche attraverso questo progetto, il valore primario, per una BCC, della relazione con i propri soci e clienti, del lavoro comune, dell incontro. Enrico Agnelli (Servizio Gestione Immobili) Nella foto: il cantiere dei lavori. Sullo sfondo: l accesso da via Colombo.

8 Eventi P.14 P.15 Eventi Milano città al bacio Una bella storia Nasce un progetto che mette insieme cultura, cibo e opere di giovani artisti. Il premio di laurea Enrico Belloni è giunto alla decima edizione. Un esperienza di successo, nella memoria viva di un uomo appassionato dei giovani e dei loro talenti. Premio di Laurea :38 Pagina 1 PREMIO DI LAUREA "Enrico Belloni" DECIMA EDIZIONE 2014 Per l edizione 2014 la vincitrice è risultata la Dottoressa Cristina Garaci. Tema: Linee strategiche di sviluppo per il credito cooperativo italiano / Facoltà di Economia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano. La premiazione avverà nel corso dell evento augurale dell 8 dicembre 2014 (Auditorium BCC, via Colombo 1 Barlassina), cui seguirà il concerto Natale nel mondo (v. pag. 18). Milano città al bacio ha iniziato il suo cammino ufficiale. Il primo ottobre, nell Aula 10 dell Accademia di Belle Arti di Brera, Pietro Pedroni e Flavio Maestrini, curatori del progetto, hanno esposto, davanti ad una platea di imprenditori e di giornalisti, le caratteristiche di un percorso di comunicazione sostenuto da un network di imprese che vogliono utilizzare Expo 2015 come vetrina. Milano Città al bacio darà visibilità ai partecipanti attraverso iniziative che avranno come comune denominatore l arte, la cultura, la ricerca e attraverso lo studio e la realizzazione di opere di giovani seguiti dai propri maestri. Il progetto è patrocinato dall Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dalla Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza che ne hanno condiviso l originalità e il valore. La volontà di creare e produrre cultura si realizza partendo dalla sponsorizzazione dell allestimento della sala che ospita l icona del progetto Il bacio di Francesco Hayez favorendo così la fruizione museale dell opera in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni storici e artistici e la Pinacoteca di Brera. Sulle suggestioni de Il bacio di Hayez gli studenti dell Accademia di belle arti di Brera si eserciteranno in contributi creativi che avranno visibilità in mostre itineranti e termineranno il loro percorso ufficiale a fine ottobre 2015 con la messa all asta per sostenere l impegno sociale e civile della Fondazione Casa della Carità di Don Colmegna. Il Presidente della BCC di Barlassina, Roberto Belloni, durante l incontro, ha sostenuto che la banca sente connaturali formula e contenuti dell evento ed è a causa di ciò che ha deciso di essere sponsor dell iniziativa Milano Città al bacio. L arte e la bellezza, il genio dei giovani, ma anche l artigianalità e il commercio, sono ambiti da sempre al centro dell attenzione della nostra cooperativa di credito. Due eventi firmati BCC di Barlassina sono previsti per giugno e ottobre e daranno l occasione ai propri clienti di essere protagonisti di Milano Città al bacio. Infatti altro elemento caratterizzante del progetto in sintonia col tema dell Expo, è il food. La storia, la rielaborazione della ricetta e la ricerca di mercato qualitativa, sono state la premessa per la presentazione della novità di expo il Bacio di Milano, l incontro tra diversità di sapori e di sensibilità. Realizzato dal maestro pasticcere Rossano Boscolo con la collaborazione degli studenti della Boscolo Etoile Academy sarà da gustare da maggio Le attività previste dal progetto da maggio a ottobre 2015 saranno la realizzazione di sei eventi, firmati Milano città al bacio, per avvicinare la cittadinanza ai temi proposti e ai Sentieri di Milano città al bacio che collegheranno scenari diversi: musicali e artistici, gastronomici e creativi. Milano Città al bacio offre un occasione unica per le attività produttive e commerciali della piccola e media impresa di valorizzare il proprio impegno, oltre al proprio ingegno, ad una platea nazionale ed internazionale. Pietro Pedroni (Temantica S.r.l.) Art.1 La Banca di Credito Cooperativo di Barlassina - Società cooperativa ( BCC di Barlassina ) bandisce un premio di laurea di (Euro cinquemila) al netto degli oneri fiscali, finalizzato alla promozione degli studi sulla cooperazione, nei suoi aspetti storici, economici, giuridici, sociologici, tecnologici e organizzativi. Art.2 L iniziativa è riservata a Laureate/i (vecchio ordinamento e secondo livello del nuovo ordinamento) che abbiano conseguito il titolo negli anni accademici o e il cui elaborato di tesi approfondisca un aspetto dei fenomeni cooperativi. Saranno considerati titoli preferenziali per l assegnazione del premio: aver svolto la tesi di laurea sulla cooperazione nel settore del credito, aver ottenuto l ammissione ad un corso di studi di perfezionamento post lauream. Art.3 Per concorrere all assegnazione del premio ogni Candidato/a dovrà far pervenire, entro e non oltre il 10 ottobre 2014 (giorno di scadenza del bando), la domanda di partecipazione, redatta in carta semplice, al seguente indirizzo: Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Segreteria Presidenza, Via C. Colombo 1/ Barlassina (MB). I Candidati dovranno allegare alla domanda di partecipazione: un curriculum degli studi compiuti; una copia della tesi di laurea in formato cartaceo; una copia della tesi di laurea in formato elettronico (preferibilmente files con estensione.doc o.pdf); una sintesi della tesi (massimo tre pagine in formato A4); eventuali documenti comprovanti l avvenuta ammissione a corsi di specializzazione post lauream. I Candidati sono invitati ad allegare ogni ulteriore documento utile alla valutazione. Nel caso di tesi elaborate da più Laureati, la documentazione da allegare deve essere prodotta in una sola copia, fatta eccezione per la domanda di partecipazione e i curricula. Per le spedizioni a mezzo posta farà fede la data del timbro postale. Art.4 Gli elaborati verranno esaminati da una Commissione giudicatrice appositamente costituita. Membro di diritto della Commissione è il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Barlassina o un suo delegato. Gli altri membri della Commissione verranno annualmente indicati dal Consiglio di Amministrazione della Banca. Alla Commissione è riservata la facoltà di suddividere il premio All inizio del 2005, poche settimane dopo la scomparsa del presidente Enrico Belloni, la nostra Bcc decise di celebrarne la memoria intitolandogli la sala consiliare e istituendo un premio di laurea oggi piuttosto conosciuto nelle facoltà universitarie italiane che vengono raggiunte ogni anno dalla pubblicazione del bando dedicato agli studi sulla cooperazione. A molti era nota la convinzione del presidente Belloni secondo cui chi possiede un talento ha, nei confronti della propria comunità, il dovere di metterlo a disposizione per il maggior bene comune, mentre la comunità ha il dovere di sostenere e incoraggiare dove e come può lo sviluppo di questo talento. Al tempo stesso, ci era nota la sua fiducia nei giovani e nelle loro potenzialità. fra più Candidati, nel caso in cui più elaborati dovessero risultare vincitori ex aequo o l elaborato premiato risultasse realizzato da più Laureati. Il giudizio della Commissione è inappellabile e insindacabile. Art.5 L assegnazione e il conferimento del premio saranno effettuati entro il mese di dicembre La decisione della Commissione verrà comunicata per tempo al/alla Candidato/a dalla Segreteria di Presidenza della BCC di Barlassina. Art.6 Il materiale spedito dai Candidati non verrà restituito. Allo scopo di contribuire ad incrementare l utilità scientifica delle Tesi presentate, la Banca si riserva il diritto di pubblicare l elenco degli elaborati - con riguardo alle generalità dell Autore, al titolo e all anno di discussione della Tesi, all Ateneo e alla Facoltà di appartenenza - in via permanente sul proprio sito internet, nonché di utilizzarlo nell ambito di eventuali comunicazioni istituzionali a terzi, salva indicazione contraria manifestata in forma scritta dall Autore in sede di trasmissione del materiale. In tutti i casi la Banca non consentirà in alcun modo la consultazione del contenuto delle Tesi da parte di terzi, i quali dovranno a tal fine rivolgersi direttamente all Autore. Art.7 Il trattamento dei dati personali raccolti sarà effettuato in osservanza delle vigenti disposizioni di Legge e sulla base dei consensi forniti dai Candidati. Per l esercizio dei diritti previsti dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, gli interessati potranno rivolgersi al Responsabile dei dati presso: Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Segreteria Presidenza, Via C. Colombo 1/ Barlassina (MB). Il predetto ufficio sarà altresì a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti al numero telefonico e su presidenza@bccbarlassina.it L invio del materiale all indirizzo di cui agli articoli 3 e 7 costituisce prova dell accettazione da parte dei Candidati di quanto previsto da tutti gli articoli del presente regolamento. Barlassina, 14 Maggio 2014 Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Il Consiglio di Amministrazione Un piccolo ma sistematico investimento nella formazione più qualificata ci è parso dunque il modo più adeguato per ricordare anzitutto a noi stessi - gli insegnamenti del presidente Belloni e lasciare che permeassero, per quanto possibile, il nostro lavoro quotidiano. E abbiamo desiderato che questa iniziativa non fosse limitata al nostro territorio di competenza, ma che raggiungesse la più vasta platea degli studenti e degli atenei italiani. E accaduto, così, che in questi anni decine di studenti da ogni parte d Italia ci abbiano sottoposto i propri elaborati, da un lato, offrendoci occasioni di riflessione e apprendimento per il nostro lavoro (alcuni dei vincitori del Premio Belloni sono diventati nostri collaboratori o hanno intrapreso una carriera in altri istituti del Credito Cooperativo), dall altro permettendoci di apprezzare più da vicino la determinazione, gli interessi e le aspirazioni di diversi giovani che hanno dimostrato una forte attitudine allo studio e una notevole capacità di analisi, ricerca e innovazione. Pochi anni dopo la scomparsa del presidente Belloni, infatti, ha avuto inizio la grave crisi economica i cui effetti si avvertono ancora sulle attività economiche del nostro territorio. In molte circostanze ci siamo chiesti, in questi anni, se il nostro Paese avesse le risorse per generare e sostenere l auspicata ripresa economica e va detto con franchezza in più di un momento abbiamo dubitato: della nostra adeguatezza alla sfida che ci veniva proposta, dell affidabilità della nostra classe politica e delle istituzioni, della possibilità di porre rimedio in tempi ragionevoli a errori che vengono da lontano. Ci ha sostenuto, tuttavia, il confronto con questi studenti (in qualche caso, già giovani studiosi): il loro entusiasmo e la loro capacità creativa non consentono catastrofismi e scoraggiamenti. E neppure ci ha sconcertato che diversi di loro abbiano deciso di proseguire i propri studi in istituzioni e università straniere; al contrario, li abbiamo incoraggiati a seguire le loro inclinazioni, cogliendo anche questa come un occasione per impegnarci a preparare per loro un Paese che possa adeguatamente accogliere il loro ritorno. La decima edizione del Premio di laurea Enrico Belloni vede la conclusione della prima fase di questa iniziativa. Desideriamo impedire che il richiamo alla responsabilità dei portatori di talenti diventi un fatto rituale o scontato, e quindi stiamo pensando di rinnovare le modalità con cui la Bcc intende proseguire nella conservazione della memoria del presidente Belloni. Sono allo studio, per questo, formule nuove di riconoscimento delle capacità e dell impegno delle giovani generazioni, pur nel segno di una desiderata continuità: l obiettivo che ci siamo dati, infatti, è di continuare a imparare da giovani talentuosi l atteggiamento vincente per affrontare le difficoltà e aprirsi al nuovo. Giuseppe Porro (Vice Presidente Bcc Barlassina) Il Vice Presidente Porro in compagnia di Stefano Fungati (a destra) vincitore dell edizione 2013.

9 Personaggi P.16 P.17 Personaggi IL CUSTODE DELLA MEMORIA Un patrimonio di artigianato, documenti storici, immagini del nostro passato: a Cesano Maderno un luogo inaspettato e affascinante. Gian Paolo Ratti, classe 1939, una vita da falegname e restauratore, un nome tra i tanti Cesanesi da generazioni. Certo non sconosciuto, come nota da decenni è la sua passione per le cose del passato. Cose vive, ai suoi occhi. Niente nostalgia, nessuna passione per l antiquariato alla moda, nessun cedimento ad un certo snobismo ricercato dei collezionisti da salotto. Solo cose e stupore: ecco quest ultimo mi sembra il termine più appropriato dopo averlo conosciuto e frequentato per alcune ore nel luogo in cui ha raccolto, con apparente eccesso di varietà, ma con ordine e cura, antichi strumenti di lavoro (falegnami, fabbri, ciabattini, agricoltori di uno o due secoli fa, di una Brianza scomparsa ma rimasta sotto traccia, rivivono in quel laboratorio ) accanto a reperti delle due ultime guerre mondiali (uniformi, elmetti, lettere personali dal fronte, scritte magari poche ore prima di andarsene per sempre, foto di figli e mogli lasciate a casa) e a documenti dell epoca napoleonica o del ritorno dell impero austro-ungarico in queste terre, che non sono sempre state solo fabbrichette e crocevia commerciali. Uscendo da casa Ratti ti viene davvero da pensare a quanta grande storia (oltre alla piccola, quotidiana, di tutti) ha vissuto anche la Brianza tra Como e Milano. Nemo profeta : come sempre accade in questi casi, il contributo di Ratti è più richiesto fuori dalla sua Cesano. Scuole, associazioni culturali, amministrazioni lo coinvolgono, da solo o con altri, in mostre e testimonianze in vari luoghi, a volte nel comune accanto, a volte distanti. La passione per le tracce del nostro passato pare stia tornando anche tra i più giovani, grazie al benemerito sforzo di adulti illuminati ma scarseggiano i luoghi da visitare, le cose da vedere e toccare, gli scritti da leggere e ascoltare. A volte, semplicemente, manca il tempo, mancano i soldi per valorizzare e custodire. Definirlo a suo modo un museo sarebbe fare un grave torto al Ratti. Vedere la cura e il rispetto con cui maneggia, estrae, sistema, ripone le sue cose, fa capire perché di recente gli sia stato assegnato un premio in quanto custode della memoria. La scorsa primavera ha contribuito con altri alla mostra sui vecchi mestieri che si è tenuta all auditorium Sanvito della BCC di Barlassina. Gli arnesi del Bagat, del Legnamè, del Paisàn, del Farè facevano bella mostra per centinaia di ragazzi delle scuole, i loro insegnanti, le loro famiglie. Ora, di tutto il tesoro del Ratti sono soprattutto i documenti a colpirmi: mi commuovono le brevi frasi di saluto ai figli (a volte neanche visti nascere) dal fronte russo o da una trincea della Bainsizza (nel 2014 fanno cento gli anni dallo scoppio della prima Guerra Mondiale), le frasi quasi in codice, nascoste nel risvolto di una povera giacchetta appartenuta a una profuga antifascista Avverto la mano e la presenza di nomi importanti dietro la scrittura di altri pezzi di carta: un proclama, in lingua francese, del giovane re Vittorio Emanuele poco dopo la sconfitta di Novara e l esilio del padre Carlo Alberto; una versione autografa de La nineta del Verzé di Carlo Porta; la lettera di addio di Gioacchino Murat, già re di Napoli, alla moglie e ai figli prima di essere giustiziato. Ma la cosa bella, ciò che secondo me dice tutto di un uomo come il Gian Paolo ( ci tengo a dirlo: sono cliente della Filiale di Cesano della Cassa Rurale di Barlassina da oltre trentanni, dall inizio! ) è quando gli si illumina lo sguardo davanti alla semplice foto della sua vecchia falegnameria: ( la <<Cùrt di Ratt >. Mi farebbe tanto piacere se la pubblicassi! ) Anche questa foto è un pezzo di storia da custodire. Niente nostalgia, nessuna pretesa intellettuale o culturale: Gian Paolo Ratti sente di appartenere ad un popolo e ad una storia. Detto così sembra scontato, ma se a voi sembra poco Fategli una telefonata. A cura di Fabrizio Roveda La casa della memoria di Gian Paolo Ratti è a Cesano Maderno. Per visite e contatti: tel Sosteniamo chi investe, innova, ci crede. Riserviamo fino a 15 milioni di Euro per prestiti da a per le Piccole Medie Imprese che investono in beni produttivi, fiere di settore, innovazione di processo. prestiti con durate fino a 60 mesi, facilità di accesso, con possibilità di preammortamento, a tassi contenuti. SOSTEGNO PMI Anche a valere sul Fondo di Garanzia L. 662/96 e/o su investimenti già realizzati nei sei mesi precedenti. Gian Paolo Ratti e i suoi cimeli in compagnia del collega Giovanni Parravicini, direttore della filiale di Cesano Maderno della nostra BCC. Per dettaglio tassi e condizioni consultare i Fogli Informativi presso le nostre Filiali. N.b.: La Banca si riserva l ordinaria autonomia in materia di istruttoria e valutazione del merito creditizio.

10 Eventi P.18 P.19 Eventi EXPO BRIANZA Dal 27 Settembre al 5 Ottobre scorsi la Banca è stata sponsor della 34esima edizione di Expo Brianza, fiera intercomunale dell artigianato e del commercio, promossa dall Associazione Artigiani (ALA) di Limbiate e dai Comuni di Varedo, Bovisio Masciago, Cesano Maderno e Limbiate. Si è confermata una lunga tradizione di collaborazione e di sostegno a questa iniziativa che attira ogni hanno migliaia di visitatori. La fiera, per l occasione rinnovata, con strutture più accoglienti e funzionali per pubblico ed espositori, rappresenta un appuntamento fisso, durante il quale la vecchia dicitura Cassa Rurale ed Artigiana torna a fare bella mostra in cima alla colonna luminosa all ingresso. MOSTRE E CONCERTI (Auditorium Sanvito via C. Colombo 1, Barlassina) Mostra minerali e fossili Da SABATO 16 a VENERDI 21 NOVEMBRE (orari 9 12 / 14,30 18,00) Conferenza inaugurale Sabato: 15 Novembre ore 21 Alla scoperta delle pietre preziose (Prof. F. Demartin, dell UNI.Studi Milano) Promossa in collaborazione con Gruppo micologico Mario Galli / Barlassina, Centro Studi Naturalistici / Paina di Giussano, Gruppo Mineralogico Lombardo Accademia Concertante d Archi di Milano Per iniziativa di un gruppo di giovani studenti al Conservatorio di musica G. Verdi di Milano nasce nel 1985 l Accademia Concertante d Archi di Milano che ha coinvolto nell organico artistico della sua ventennale attività nomi oggi noti e di rilevanza internazionale. Sono centinaia artisti che hanno partecipato alle iniziative dell Accademia e molte decine le produzioni concertistiche sviluppate sul territorio. Per la grande flessibilità dimostrata questa orchestra è ricercata da Enti, Istituzioni ma anche da multinazionali e Società private che ne fanno, per la loro attività di comunicazione, elemento di prestigio, portavoce di stile e qualità. Matteo Fedeli Da diversi anni il Maestro Matteo Fedeli porta in Italia e nel mondo l arte del Stradivari, presentando il volto migliore del nostro paese e far conoscere l eccellenza dell arte e della cultura italiana. Matteo Fedeli è l unico violinista al mondo ad aver giocato 25 del 60 Stradivari ancora utilizzabile, creato dal grande liutaio di tutti i tempi. Per questo motivo e per il grande successo a causa del suo stile interpretativo diretto e innovativo è conosciuto come L uomo di Stradivari. Dall origine del progetto ad oggi Fedeli ha eseguito più di 600 concerti, portando la sua musica dal vivo ad oltre 400 mila persone, su molti dei palchi più prestigiosi del mondo. LE FIERE DI SETTEMBRE Da venerdì 19 a domenica 21 Settembre i residenti della Valle del Seveso hanno potuto partecipare alle manifestazioni connesse al Palio degli Asnitt di Barlassina e alla Mostra della Zootecnia e del Biologico svoltasi a Camnago di Lentate sul Seveso (21/9). La BCC di Barlassina, oltre ad essere in campo con il proprio marchio di sponsor, lo è stata anche fisicamente con uno stand all interno della rassegna lentatese: in questa occasione, si è anche realizzata una felice collaborazione con altri espositori nostri Soci. Dal 1953 banca di Persone Natale dal mondo Coro & Orchestra dell Accademia Concertante d Archi di Milano Direttore Mauro Ivano Benaglia con la partecipazione straordinaria del Maestro Matteo Fedeli col suo preziosissimo violino Antonio Stradivari 1715 ex Bazzini Giovani Talenti crescono con noi Un nuovo format per l ormai celebre Young Talents & Orchestra di Barlassina. La città di Barlassina ospiterà nel mese di maggio 2015 il Concorso Internazionale YoungTalents & Orchestra giunto con grandissimo successo di critica e di pubblico al suo terzo appuntamento. La scorsa edizione iniziata al Teatro Antonio Belloni si era conclusa con il Concerto di Gala al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Vincitori, concorrenti, presidenti, membri della giuria e direttori artistici si erano dati appuntamento all edizione 2015 non potendo immaginare che il Concorso sarebbe diventato in pochi mesi uno degli eventi musicali internazionali più ambiti e di maggior prestigio che si svolgono in Italia. I Maestri Vincenzo Balzani e Giorgio Molteni, Direttori Artistici della manifestazione, hanno ideato un nuovo format del Concorso che fa del Barlassina l appuntamento irrinunciabile per giovani pianisti e violinisti che desiderino sfidarsi nell interpretazione dei capolavori del concertismo con orchestra. Quest anno grazie all ingegno delle Associazioni Culturali PianoFriends di Milano e Nuova Scuola di Musica di Cantù, all ospitalità del Teatro Antonio Belloni e al sostegno della BCC di Barlassina, il Concorso YoungTalents & Orchestra si presenta con un immagine di taglio internazionale. Le novità accolte in quest edizione sono molteplici e fanno del Barlassina un vero unicum. Per evitare a un centinaio di giovani solisti un viaggio a Barlassina per le selezioni iniziali, queste si svolgeranno grazie all invio da parte dei Candidati di un DVD corredato dal proprio curriculum artistico. La giuria al completo si riunirà, non a porte chiuse come di norma accade, bensì in una sessione pubblica, novità assoluta in Italia, che sarà trasmessa anche in streaming per assicurare ai Candidati la massima trasparenza e regolarità del Concorso. Da Tokyo, Washington e Mosca, pianisti e i violinisti potranno seguire ogni fase delle selezioni ascoltando e assistendo non solo alla propria interpretazione ma volendo, anche a quella di tutti gli altri ragazzi. Le selezioni porteranno al primo verdetto che individuerà 32 artisti, 16 pianisti e 16 violinisti divisi a loro volta in due categorie, Juniores (dai 9 ai 15 anni) e Seniores (dai 16 ai 21 anni) che saranno ammessi alle Finali. Anche quest anno Barlassina tornerà dunque ad essere, dal 13 al 17 maggio crocevia di giovani artisti, pianisti e violinisti provenienti da tutto il mondo. L altra grande novità introdotta dal Maestro Balzani e dal Maestro Molteni è che i 32 Concorrenti, oltre a ricevere un Attestato di Finalista al Concorso, suoneranno da subito accompagnati dall Orchestra Filarmonica di Bacau diretta dal Maestro Ovidiu Balan. Mercoledì 13 maggio al Teatro Antonio Belloni di Barlassina saranno in scena i 16 violinisti, giovedì 14 sarà il turno dei pianisti. I quattro vincitori assoluti del Concorso (pianista junior violinista junior pianista senior violinista senior) suoneranno il pomeriggio di domenica 17 maggio al Concerto di Gala della BCC di Barlassina. Cornice all evento sarà uno dei più importanti Teatri, il Dal Verme di Milano, che ospitò le prime rappresentazioni assolute de Le Villi di Giacomo Puccini e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e che in occasione di una ripresa di quest opera nel 1915 offrì al proprio pubblico l emozione di ascoltare la voce di Enrico Caruso e l interpretazione di Arturo Toscanini. YoungTalents & Orchestra : un appuntamento da non perdere, un grande evento per Barlassina e Milano dal 13 al 17 maggio Andrea Scarduelli (Musicologo, coordinatore edizione 2015 YT&O) YT&O è un evento corale del nostro Territorio. Anche quest anno chi fosse interessato ad ospitare un/a giovane concorrente e un suo famigliare, può prendere contatto con il Settore Socio Culturale del Comune di Barlassina (tel marinella.leppo@comunebarlassina.it), ente patrocinatore che collabora attivamente sin dalla prima edizione. Lunedì 8 Dicembre 2014 ore 16,30 Dal 1953 banca di Persone Via C. Colombo, 1 Barlassina (MB) Auditorium G. Sanvito Banca di Credito Cooperativo Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Società cooperativa Sede e Direzione Generale: Barlassina (MB), Via C. Colombo, ARESE BARLASSINA BOVISIO M. CARONNO P. CESANO M. COGLIATE LAINATE LENTATE s/s LENTATE s/s (Copreno) LIMBIATE MEDA MILANO MISINTO ROVELLO P. SARONNO SEVESO (Altopiano) SEVESO (Baruccana) In occasione della consegna del Premio di Laurea Enrico Belloni (decima edizione) Nati per vivere Nati per Vivere, il paradiso può attendere Viaggio Fotografico con i ragazzi guariti dalla leucemia. Testimonianze di Momcilo Jankovic (medico pediatra emato-oncologo) e Attilio Rossetti (fotografo) Venerdì 28 Novembre 2014 ore 21,00

11 MUTUI PRIMA CASA MIA a Casa tua è una delle prime Serie speciali 20 / 25 anni Una Casa tua è una delle prime idee che hai in testa? Tempi di istruttoria rapidi e certi, importi fino a euro. 20 anni 1,90% 25 anni (Graf80) Spread * 1,70% Dal 1953 banca di Persone *Messaggio pubblicitario. SPREAD : maggiorazione applicata al parametro di riferimento (Euribor 6 mesi/365 rilevato il primo giorno lavorativo di ogni mese), valida per tutta la durata del contratto. Per Mutui Prima Casa Mia Serie Speciale 20 anni lo spread è pari all 1,70%; per Mutui Prima Casa Mia Serie Speciale 25 anni lo spread è pari all 1,90%. Per entrambe le soluzioni l importo massimo erogabile è di ,00 Euro, con una percentuale massima di finanziabilità del 65% del valore di perizia. Offerta valida per nuovi mutui ipotecari Prima Casa Mia serie Speciale 20 / 25 anni stipulati entro il 31/03/2015. Non vi è garanzia di concessione: la Banca si riserva l ordinaria autonomia in materia di valutazione del merito creditizio. Il prodotto non è utilizzabile per sostituzioni o ristrutturazioni di debiti pregressi in essere presso la nostra Banca. Fogli Informativi disponibili presso le nostre Filiali e su N parametrati all Euribor 6 m. o al tasso BCE - Info. e dettagli d Arese Barlassina Bovisio M. Caronno P. Cesano M. Cogliate Lainate Lentate S/S Lentate S/S (Copreno) L i m b i a t e M e d a M i l a n o M i s i n t o R o v e l l o P. S a ro n n o S e v e s o ( A l t o p i a n o ) S e v e s o ( B a r u c c a n a )