Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità Innovazione Digitale in Sanità: dai patti ai fatti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità Innovazione Digitale in Sanità: dai patti ai fatti"

Transcript

1 Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità Innovazione Digitale in Sanità: dai patti ai fatti Maggio 2015

2

3 Indice Introduzione di Umberto Bertelè, Raffaello Balocco, Mariano Corso, Cristina Masella, Alessandro Perego e Andrea Rangone LA RICERCA Executive Summary di Mariano Corso, Paolo Locatelli e Chiara Sgarbossa I Rapporti La Nota Metodologica Il Gruppo di Lavoro IL CONVEGNO L Agenda del Convegno I Relatori La Selezione di Slide APPROFONDIMENTI Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Finalisti Casi di Studio GLI ATTORI La School of Management FORUM PA I Sostenitori della Ricerca

4

5 di Umberto Bertelè, Raffaello Balocco, Mariano Corso, Cristina Masella, Alessandro Perego e Andrea Rangone Introduzione I continui tagli alla spesa sanitaria, non ultimo il taglio da 2,35 miliardi di Euro al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale per effetto della Legge di Stabilità 2015, rischiano di compromettere la sostenibilità di un Sistema che negli ultimi anni ha già dovuto affrontare forti pressioni alla riduzione della spesa. L Innovazione Digitale rappresenta l imprescindibile leva per fermare quel processo di progressivo deterioramento che rischia al tempo stesso di rendere qualitativamente inaccettabili ed economicamente insostenibili i servizi del nostro sistema socio-sanitario. L Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, giunto al suo ottavo anno di attività, si pone da sempre l obiettivo di analizzare e promuovere il ruolo delle tecnologie digitali a supporto del miglioramento e dell innovazione dei processi della Sanità italiana, con il fine ultimo di costituire un punto di riferimento permanente per i decision maker in particolare per la Direzione Strategica, i Chief Information Officer e tutti gli attori e le Istituzioni che operano nel settore sanitario affinché possano sfruttare il potenziale innovativo di queste tecnologie. Dopo anni di ritardi e disattenzione, nell ultimo anno sono stati compiuti notevoli sforzi a livello di Governo, Ministero della Salute e Agenzia per l Italia Digitale per sviluppare un Patto per la Sanità Digitale all interno del più generale Patto della Salute. Ma quali sono stati i reali passi in termini di azioni avviate e investimenti effettuati? Cosa impedisce oggi in Italia di passare dai patti ai fatti? Per rispondere a questi quesiti e fornire a manager e policy makers informazioni e modelli a supporto delle decisioni, la Ricerca di quest anno si è basata su un analisi empirica che ha coinvolto circa 160 attori tra CIO, Direttori Generali, Direttori Amministrativi, Direttori Sanitari in rappresentanza di oltre 130 aziende sanitarie, Referenti Regionali e, grazie alla Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 3

6 Introduzione collaborazione con Doxapharma e la FIMMG, 752 Medici di Medicina Generale e Cittadini, statisticamente rappresentativi della popolazione italiana. Per meglio comprendere il sentiment dei cittadini verso la sanità digitale è stata anche sviluppata una Web Sentiment Analysis in collaborazione con VOICES from the Blogs. L attività di Ricerca sul campo è stata affiancata da un Advisory Board al quale hanno partecipato i referenti delle Associazioni patrocinanti, i rappresentanti dei Partner dell Osservatorio, i referenti ICT regionali e delle società in house, i CIO e i Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari di oltre 80 strutture sanitarie italiane che ha contribuito ad indirizzare gli obiettivi della Ricerca e ad interpretarne e verificarne i risultati. Allo scopo di valorizzare e diffondere le buone pratiche di innovazione, anche quest anno l Osservatorio ha promosso il Premio Innovazione Digitale in Sanità, un iniziativa nata nel 2010 per creare occasioni di conoscenza e condivisione di quei progetti che maggiormente si sono distinti per capacità di utilizzare le moderne tecnologie digitali come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della Sanità in Italia. Comitato Scientifico Umberto Bertelè Presidente Raffaello Balocco Mariano Corso Cristina Masella Alessandro Perego Andrea Rangone 4 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

7 Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità Innovazione Digitale in Sanità: dai patti ai fatti La Ricerca Maggio 2015

8

9 di Mariano Corso, Paolo Locatelli e Chiara Sgarbossa Executive Summary Era ora! Dopo anni di ritardi e disattenzione, la Sanità Digitale sembra aver finalmente assunto un ruolo di rilievo nei piani di azione del Governo. Nell ultimo anno il Ministero della Salute e l Agenzia per l Italia Digitale hanno fatto importanti passi nella direzione del riconoscimento dell innovazione digitale come fattore indispensabile per garantire qualità e sostenibilità al nostro sistema socio-sanitario: il 31 marzo 2014, come output dei lavori di un gruppo di esperti coordinato da Ministero e Agenzia, sono state pubblicate le Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, sulla base delle quali, entro la fine di giugno 2014, le Regioni hanno presentato i propri piani di implementazione del Fascicolo; a luglio 2014, il Ministero della Salute ha inserito nel Patto della Salute un Patto per la Sanità Digitale con l obiettivo di disegnare un Master Plan quinquennale ( ) per l ehealth, identificando i possibili ambiti di attivazione di iniziative di partenariato pubblico-privato capaci di innescare un circuito virtuoso di risorse economiche destinate a finanziare gli investimenti necessari; il 3 marzo 2015, infine, il Consiglio dei Ministri ha approvato la Strategia per la crescita digitale , piano volto a colmare il ritardo digitale del Paese, all interno del quale viene dato uno spazio rilevante alla Sanità Digitale identificando alcune linee di intervento: completamento della realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), sostituzione delle prescrizioni farmaceutiche e specialistiche cartacee con ricette digitali, dematerializzazione dei referti medici e delle cartelle cliniche, diffusione dei servizi di prenotazione e pagamento (sia online sia attraverso intermediari, ad esempio le farma- Per i risultati completi della Ricerca si veda il Report Lo scenario di evoluzione dell Innovazione Digitale in Sanità Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 7

10 Executive Summary cie) delle prestazioni sanitarie a livello regionale e sovra-territoriale, al fine di ottimizzare l impiego delle risorse e ridurre i tempi di attesa. Possiamo oggi dire che pur a fronte di evidenti carenze e necessità di miglioramento il Governo sembra finalmente muoversi nella direzione da tempo auspicata da molti esperti, tra i quali l Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano. 1 Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quando però dai Piani e dai Patti si passa ad analizzare i fatti, in termini di azioni reali intraprese e di implementazioni avviate, il quadro si fa meno confortante. Dopo aver ottemperato alla richiesta di presentare i propri piani per lo sviluppo del FSE entro lo scorso giugno, Regioni e Province Autonome non hanno ricevuto l approvazione degli stessi e non è stato emanato il DPCM 1 attuativo relativo al FSE. A fronte di questo, resta definita la scadenza per lo sviluppo dei FSE stessi che, secondo le Linee Guida, devono essere istituiti entro il 30 giugno Il Patto della Sanità Digitale aveva previsto la redazione di un Master Plan entro la fine del 2014 per procedere successivamente all avvio delle attività a partire dal 2015, attraverso operazioni di partenariato pubblico-privato. Di fatto, il Master Plan non è ancora stato reso pubblico e non si conoscono i risultati della ricognizione dei fondi disponibili e/o attivabili che avrebbero dato il via al piano stesso. Le dimissioni di Alessandra Poggiani, Direttrice dell Agenzia per l Italia Digitale, alla fine di marzo di quest anno hanno creato ancor più instabilità e incertezza all interno dell AgID, mettendo ulteriormente in luce le difficoltà di governance dell Agenzia e, più in generale, della realizzazione del Piano contenuto nel documento di Strategia per la Crescita Digitale che Antonio Samaritani, nuovo direttore dell Agenzia, si troverà ad affrontare. 8 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

11 Executive Summary A fronte della difficoltà di esecuzione e implementazione mostrata dallo Stato Centrale, sono sempre maggiori le pressioni verso una centralizzazione delle competenze, cercando di mettere fine all attuale frammentazione: è di recente approvazione, ad esempio, l emendamento all articolo 117 della Costituzione, promosso dagli onorevoli Coppola e Quintarelli, che assegna allo Stato centrale competenza esclusiva nel coordinamento informatico dei dati, dei processi e delle relative infrastrutture e piattaforme informatiche. In questo contesto, Regioni e Aziende Sanitarie non possono e non vogliono aspettare, ma si vedono strette tra forze contrastanti: da un lato la pressione delle scadenze e degli obiettivi spinti dal Governo centrale, dall altra la carenza di risorse e l incertezza derivante da un ruolo di coordinamento centrale dell implementazione che, pur a fronte di una volontà di centralizzazione, resta nei fatti molto debole. La situazione è potenzialmente critica: il rischio è che, proprio quando tutti sono finalmente consapevoli dell importanza e dell urgenza di un ripensamento digitale del sistema socio-sanitario, si crei uno stallo istituzionale nel quale non si riesca a passare dagli obiettivi e dai piani a una loro implementazione, o in altre parole dai patti ai fatti. La soluzione auspicabile, forse l unica possibile, è quella che a sostituire la tradizionale e inadatta governance frammentata dell innovazione digitale, non sia una soluzione centralizzata, incompatibile con la storia, le risorse e le competenze del nostro sistema, bensì una governance partecipata, in cui il governo centrale svolga un ruolo non intrusivo di regolatore di alto livello, ma in cui spetti direttamente alle Regioni il ruolo di promuovere la crescita digitale e l integrazione. L istituzione da parte della Conferenza delle Regioni della Commissione speciale Agenda Digitale sembra andare proprio in questa direzione e ha la potenzialità di creare un punto di Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 9

12 Executive Summary raccordo tra le Regioni, e tra queste e il Governo, contribuendo a superare sia l attuale frammentazione che l inutile contrapposizione tra Stato Centrale e Regioni. Gli obiettivi e la metodologia di Ricerca Per comprendere come i vari attori del sistema socio-sanitario stiano affrontando il tema dell innovazione digitale, e per fornire strumenti concreti che aiutino le aziende sanitarie a identificare le corrette leve di innovazione, la Ricerca 2015 dell Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità si è posta i seguenti obiettivi: fornire una stima della spesa ICT in Sanità, evidenziando i trend in atto sia a livello complessivo (Ministero, Regioni, MMG, strutture sanitarie) sia nei principali ambiti di innovazione digitale; analizzare il livello di maturità e di diffusione dei principali ambiti di innovazione digitale (ad esempio Servizi Digitali al Cittadino, Cartella Clinica Elettronica, Dematerializzazione dei documenti, Telemedicina, Business Intelligence, ecc.); identificare la roadmap di innovazione digitale dei processi per le aziende sanitarie, attraverso lo sviluppo di un modello di maturità (ehealth Journey), analizzando i driver di innovazione e le principali barriere; analizzare lo stato dell arte del FSE nelle diverse Regioni italiane, identificando le principali best practice, e comprendere il livello di utilizzo dei servizi digitali da parte dei Cittadini e dei Medici di Medicina Generale (MMG). La Ricerca empirica, realizzata nei primi mesi del 2015, ha coinvolto una pluralità di attori: 10 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

13 Executive Summary 67 Chief Information Officer e 96 tra Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari, in rappresentanza di 130 strutture socio-sanitarie italiane, attraverso survey e interviste dirette; 11 Regioni (Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d Aosta, Veneto, oltre alla Provincia Autonoma di Trento), con interviste dirette a referenti e dirigenti delle Regioni o delle società in house in ambito socio-sanitario; il Ministero della Salute, tramite la Direzione Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario; 752 MMG, attraverso una survey condotta in collaborazione con Doxapharma e FIMMG (Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale); cittadini, attraverso una survey condotta in collaborazione con Doxa. La spesa ICT in Sanità e il ruolo dell innovazione digitale Anche quest anno l Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità ha stimato la spesa complessiva allocata alla digitalizzazione della Sanità italiana nel 2014, che ha raggiunto quota 1,37 miliardi di euro (1,3% della spesa sanitaria pubblica, corrispondente a 23 per abitante). Sembra finalmente essere arrivato l anno della svolta! Dopo anni caratterizzati da tagli lineari alle spese ICT, nel 2014 tutti gli attori del sistema sanitario hanno visto un aumento dei budget dedicati all innovazione digitale. In particolare, le aziende sanitarie, che negli scorsi anni avevano visto una riduzione drastica delle spese correnti e degli investimenti in tecnologie digitali, nel 2014 hanno riavviato le iniziative di digitalizzazione, riportando il budget ICT a livelli di spesa che non venivano toccati dal Per i risultati completi della Ricerca si veda il Report La spesa ICT per gli attori del sistema sanitario Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 11

14 Executive Summary In particolare, la spesa ICT è così ripartita tra i diversi attori del SSN: 960 milioni di rappresenta la spesa sostenuta dalle strutture sanitarie, con un aumento del 20% rispetto alla spesa 2014 (800 milioni di ); 325 milioni di sono spesi direttamente dalle Regioni, con un aumento del 10% rispetto alla spesa del 2013 (pari a 295 milioni di ); 68 milioni di spesi dagli oltre MMG (pari a per medico), con un aumento del 13% rispetto al 2013, quando la spesa era di 60 milioni di (pari a per medico); 20 milioni di è la spesa ICT del Ministero della Salute, con un aumento del 5% rispetto al Da un lato, questa accelerazione è dovuta alla necessità di aggiornare e mettere in sicurezza sistemi la cui manutenzione stessa era stata trascurata negli ultimi anni. Dall altro, le Direzioni Aziendali sono sempre più consapevoli della necessità improcrastinabile dell innovazione digitale dei sistemi di cura: soltanto il 13% dei Direttori riconosce all ICT un ruolo di puro supporto operativo ai processi, mentre il 61% ritiene che le tecnologie digitali debbano supportare l innovazione e il miglioramento dei processi dell azienda e il 24% dichiara che possano abilitare nuovi modelli di cura e assistenza. Coerentemente, solo il 2% dei Direttori del campione afferma che l innovazione digitale non rappresenta una priorità dell azienda. Nonostante questi trend positivi di spesa ICT, gli stessi Direttori ritengono che, se la consapevolezza della Direzione Strategica costituisce il principale fattore di spinta agli investimenti ICT (55%), la barriera più rilevante resta la scarsa disponibilità di risorse economiche (63%). Di qui l importanza, riconosciuta prioritaria dal 41% delle Direzioni, di accedere a finanziamenti regionali e/o europei per sviluppare progetti di innovazione digitale. Quello dei finanziamenti è sicuramente uno dei temi più critici e attuali: il 2015 rappre- 12 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

15 Executive Summary senta l anno di approvazione dei Piani Operativi FESR 2 delle Regioni italiane, relativi al ciclo di programmazione Tali piani definiscono le iniziative di sviluppo delle Regioni, tra cui rientrano quelle relative alla Sanità Digitale. Inoltre, le aziende sanitarie e le Regioni possono accedere a fondi a gestione diretta dell Unione Europea (es. Horizon 2020, Health for Growth, ecc.). Secondo le stime dell Osservatorio Agenda Digitale 3, i fondi complessivi disponibili per le Regioni italiane volti allo sviluppo dell Agenda Digitale (in cui rientrano anche i progetti di Sanità Digitale) ammonteranno per l orizzonte a circa 11 miliardi di Euro. Si tratta di cifre potenzialmente determinanti, la cui reale disponibilità, tuttavia, dipenderà dalla capacità di programmazione e gestione di progetti e strumenti finanziari complessi capacità la cui carenza nel nostro Paese è stata evidente e ha già portato in passato alla perdita di enormi opportunità e disponibilità di risorse. 2 Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. 3 Per maggiori informazioni si veda il Rapporto di Ricerca dell Osservatorio Agenda Digitale Finanziare l Agenda Digitale. Gli ambiti di innovazione digitale Per approfondire il punto di vista delle Direzioni Strategiche rispetto al ruolo dell innovazione digitale nelle aziende sanitarie, è stato rilevato il ruolo svolto dai diversi ambiti ICT nel perseguimento degli obiettivi delle strutture sanitarie. Al primo posto si confermano ancora quegli ambiti che potremmo definire di digitalizzazione primaria e che sono evidentemente tutt altro che consolidati: la Cartella Clinica Elettronica (ritenuta molto rilevante dal 52% dei Direttori), seguita dai sistemi dipartimentali (48%), dai sistemi di gestione documentale e conservazione a norma (44%), dalle soluzioni per la gestione informatizzata dei farmaci (43%) e dai sistemi di Disaster Recovery e continuità operativa (42%). Restano meno prioritari per le Direzioni Generali gli ambiti di innovazione legati a tecnologie emergenti quali il Mobile Hospital (ritenuto molto rilevante solo dal 18% dei Direttori) Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 13

16 Executive Summary e il Cloud Computing (20%). Se da un lato sono relativamente meno sentite come rilevanti le soluzioni che riguardano l assistenza socio-sanitaria, come la Cartella Sociale Elettronica (11%) e le soluzioni ICT per l assistenza sociale (18%), sembrano, invece, acquistare rilevanza rispetto agli scorsi anni le soluzioni che permettono l integrazione ospedale-territorio e possono abilitare nuovi modelli di cura, come la Telemedicina e le soluzioni ICT per la medicina sul territorio e l assistenza domiciliare, ritenute molto rilevanti rispettivamente dal 31% e dal 25% dei Direttori. La prospettiva della Direzione Strategica sembra essere coerente con l effettivo budget allocato nel 2014 ai diversi ambiti di innovazione digitale: la Cartella Clinica Elettronica rappresenta infatti l ambito su cui le Aziende sanitarie italiane allocano la quota più rilevante delle risorse economiche (58 milioni di euro), seguito dai sistemi di Disaster Recovery e continuità operativa (40 milioni di euro). Su questi stessi ambiti il 40% dei CIO prevede un incremento degli investimenti nel Anche per i sistemi di gestione documentale e conservazione a norma, secondo il 50% dei CIO, ci sarà un aumento degli investimenti, in parte resi necessari dagli obblighi sulla Fatturazione Elettronica verso la PA. Il Fascicolo Sanitario Elettronico: a che punto siamo? Per i risultati completi della Ricerca si veda il Report Il Fascicolo Sanitario Elettronico: esperienze regionali a confronto Nell ambito dell Agenda Digitale, il Governo ha indicato alle Regioni come principale priorità la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico. Le incertezze amministrative, che pure hanno segnato il lavoro del Ministero nella definizione del Decreto per la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, non hanno fermato l operatività delle Regioni che, a fine giugno 2014, hanno presentato i propri piani per la realizzazione del FSE. 14 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

17 Executive Summary Le interviste condotte dall Osservatorio ai referenti della Sanità Digitale delle principali Regioni italiane hanno confermato la loro volontà di proseguire con le azioni di digitalizzazione della Sanità a beneficio dei cittadini. Emerge tuttavia un clima di generale sfiducia da parte delle Regioni rispetto alla capacità del Governo di indirizzare efficacemente e concretamente lo sviluppo del Fascicolo. Alcune Regioni come Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Sardegna e Provincia Autonoma di Trento che si erano mosse anzitempo e oggi dispongono già di piattaforme dedicate e accessibili ai cittadini, temono inutili ingerenze centrali che possano invalidare le azioni fatte. Queste stesse Regioni hanno assunto un ruolo attivo per indirizzare scelte di natura infrastrutturale trasversali, come ad esempio la modalità di accesso e autenticazione del cittadino/paziente attraverso l anagrafe unica. Altre Regioni, che sono partite da follower come ad esempio Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Puglia e Valle d Aosta stanno cercando di sfruttare al meglio le esperienze già presenti, in modo da porre basi efficaci per lo sviluppo e rispettare la scadenza di giugno 2015, termine entro cui rendere disponibile il set minimo di servizi ai cittadini, ovvero i referti, i verbali di pronto soccorso, le lettere di dimissione e il profilo sanitario sintetico (Patient Summary). In parallelo, le Regioni si stanno muovendo sul tema dell accessibilità e dell interoperabilità del loro Fascicolo rispetto ai Medici di Medicina Generale e alle Aziende Sanitarie. In questo senso, la Provincia Autonoma di Trento, accanto a Lombardia ed Emilia Romagna, rappresenta una best practice, avendo già realizzato al 100% le componenti per l accesso al suo FSE (denominato TreC) da parte delle strutture sanitarie e dei MMG/PLS. Ad oggi il 90% delle strutture sanitarie accreditate è connesso a TreC e più di 450 tra MMG e PLS hanno pienamente aderito al sistema. Lombardia, Emilia Romagna e Veneto hanno, inoltre, avviato un progetto speri- Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 15

18 Executive Summary mentale di interoperabilità dei rispettivi Fascicoli a livello sovra-regionale: si tratta di un progetto pilota che mira alla realizzazione dell infrastruttura nazionale per l interoperabilità (il cui termine è stato fissato al 31 dicembre 2015). La collaborazione tra le Regioni è finalmente favorita anche dalle pratiche di riuso, che dopo anni di scarsissimo utilizzo, favoriscono la diffusione non soltanto di soluzioni software, ma soprattutto di best practice ed esperienza, contribuendo a migliorare l efficienza e l efficacia complessiva delle iniziative di digitalizzazione regionale. Ne sono un esempio il riutilizzo da parte della Regione Valle d Aosta della soluzione TreC del Trentino e il riuso del progetto Veneto Escape da parte della Regione Lazio. Nonostante i ritardi e le difficoltà da parte del governo centrale, molte Regioni stanno avviando percorsi rilevanti che, in linea con quanto auspicato nel Patto per la Sanità Digitale, porteranno a un incremento radicale degli investimenti regionali in innovazione digitale nei prossimi anni. Il ruolo del FSE e dei servizi digitali al cittadino Per i risultati completi della Ricerca si veda il Report Innovazione digitale in Sanità: l indagine sui cittadini Il Governo centrale e, conseguentemente, le Regioni hanno posto una fortissima enfasi sulla realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico. Quanto però questa priorità coincide con le esigenze sentite dai cittadini? L Osservatorio, in collaborazione con Doxa, ha cercato di rilevare il punto di vista della popolazione italiana proprio su questo tema. Grazie a un analisi effettuata su un panel statisticamente rappresentativo di cittadini, è stato possibile rilevare che l 83% della popolazione non ha mai sentito parlare di FSE, l 88% non sa se è attivo nella propria Regione e il 95% non ha mai cercato informazioni a riguardo. 16 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

19 Executive Summary Di FSE se ne parla poco anche sul web: secondo una rilevazione effettuata da VOICES from the Blogs, in collaborazione con l Osservatorio, su commenti presenti sul web riguardanti l ehealth, solo l 11% riguarda il FSE, mentre in oltre la metà dei commenti si parla di servizi online e in un altro 26% di Telemedicina. Dalle analisi emerge quindi una pesante carenza di comunicazione e sensibilizzazione relativa al FSE, che rischia di rendere inefficaci gli investimenti. Se si analizzano, nello specifico, i servizi digitali al cittadino che in alcune Regioni sono fruibili tramite l accesso al Fascicolo si rilevano ancora tassi di utilizzo limitati, nonostante l offerta da parte delle aziende sanitarie e delle Regioni stesse stia aumentando: solo il 13% dei cittadini ha utilizzato nell ultimo anno la prenotazione online delle prestazioni, l 8% ha fatto un accesso ai propri documenti clinici (es. referti) e il 5% ha effettuato un pagamento online. I cittadini dichiarano, tuttavia, un buon livello di interesse per questo tipo di servizi: oltre il 20% della popolazione è interessato ai servizi sopra citati. I cittadini che hanno già utilizzato questi servizi hanno infatti riconosciuto che sono particolarmente utili perché consentono di risparmiare tempo. I cittadini, inoltre, sono sempre più attivi nella ricerca autonoma in rete di informazioni riguardanti la propria salute (il 30% ricerca su internet informazioni su problemi di salute e il 19% su farmaci e terapie), sebbene la maggior parte dei cittadini (62%) non si senta oggi sicura delle informazioni trovate su internet e chieda quindi servizi informativi maggiormente affidabili e sicuri. In quest ottica, un opportunità molto apprezzata dai cittadini è quella delle Farmacie dei servizi perché consente loro di ridurre i tempi e i costi per accedere ai servizi sanitari: ad oggi il 13% della popolazione ha effettuato la prenotazione di visite ed esami direttamente in farmacia e un altro 5% ha ritirato referti. Un fenomeno che sta sempre più emergendo è, infine, quello delle App per la salute e il Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 17

20 Executive Summary benessere: l 11% dei cittadini ha utilizzato nell ultimo anno App per conoscere informazioni nutrizionali sugli alimenti e un ulteriore 11% è interessato a utilizzarle. Meno utilizzate (6%), ma di interesse (10%), le App per monitorare i parametri vitali (es. pressione, frequenza cardiaca, ecc.), spesso connesse a dispositivi wearable (es. orologio, bracciale, ecc.). Sono spesso gli stessi medici curanti (44%) a consigliare App, anche se il passaparola rappresenta il principale canale attraverso cui i cittadini ne vengono conoscenza (47%). Dalla Ricerca di quest anno emerge dunque come lo sviluppo di servizi digitali rappresenti una grande opportunità per garantire qualità e sostenibilità al sistema sanitario, potenzialmente molto apprezzata dai cittadini. Perché i servizi risultino efficaci, tuttavia, lo sviluppo va affiancato a una costante attenzione all informazione, educazione ed empowerment dei cittadini, senza le quali lo sforzo e le risorse impiegate sono destinate a disperdersi. L innovazione digitale per i Medici di Medicina Generale Per i risultati completi della Ricerca si veda il Report Il Fascicolo Sanitario Elettronico: esperienze regionali a confronto La Ricerca dell Osservatorio, su un campione di 752 MMG, ha messo in luce come l utilizzo del digitale tra i MMG sia in costante aumento: lo dimostrano anche i dati sulle spese per l ICT sostenute nel 2014 che, rispetto all anno precedente, sono aumentate del 13%. Grazie alla collaborazione con la FIMMG e Doxapharma è stato, inoltre, possibile rilevare il livello di utilizzo dei principali servizi online da parte dei MMG italiani, evidenziando le opportunità offerte dai servizi di condivisione online di documenti e informazioni con altri operatori sanitari, nell ottica del FSE, e dalle soluzioni di Telemedicina. 18 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

21 Executive Summary I medici intervistati dichiarano che nella maggior parte dei casi accedono a servizi online in alcuni casi abilitati dalla presenza di piattaforme regionali legate al Fascicolo per consultare referti di laboratorio o di visite specialistiche (servizio utilizzato rispettivamente dal 55% e dal 43% del campione). I verbali di pronto soccorso e le lettere di dimissioni vengono consultati on line da un numero ancora non elevato di MMG (rispettivamente il 24% e il 26%), nonostante il livello di interesse mostrato per questo tipo di servizi (66% e 67%). Tra gli altri servizi, i MMG ritengono che anche la reale dematerializzazione della ricetta e la condivisione dei dati dei pazienti con altri operatori sanitari attraverso il Patient Summary siano soluzioni molto rilevanti per migliorare l operatività del MMG (38% e 28%). Per comunicare con i propri pazienti, i MMG utilizzano sempre di più nuovi canali digitali come l (84%) e gli SMS (67%). Anche il livello di utilizzo e di interesse di canali innovativi, come Whatsapp, è rilevante (il 40% dei MMG lo utilizza e il 14% è interessato a farlo), mentre i Social Network e i Blog/Forum non rappresentano ad oggi il canale privilegiato: rispettivamente il 68% e il 63% e dei MMG dichiara di non utilizzarli e di non essere interessato a farlo in futuro. Infine, il tema della Telemedicina rappresenta ancora un ambito di sperimentazione: solo il 6% del campione ha già utilizzato soluzioni di Tele-salute (es. Tele-monitoraggio) o di Tele-consulto con altri MMG o medici specialisti. Nonostante ciò, i livelli di interesse sono elevati, soprattutto per quanto riguarda il Tele-consulto con medici specialisti (75%), anche se una buona quota di MMG intervistati (62%) ritiene che siano strumenti ancora poco agevoli da utilizzare. Per i risultati completi della Ricerca si veda il Report L innovazione digitale per l empowerment dei cittadini: servizi digitali, Mobile Health e Telemedicina Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 19

22 Executive Summary L ehealth Journey: un modello di evoluzione dell innovazione digitale per le aziende sanitarie Per i risultati completi della Ricerca si veda il Report L ehealth Journey: un modello di evoluzione dell innovazione digitale nelle aziende sanitarie Sulla base dei numerosi progetti di innovazione digitale approfonditi, e grazie ai dati rilevati sul campo tramite survey nel corso degli ultimi otto anni di Ricerca, l Osservatorio ha sviluppato un modello di maturità, l ehealth Journey, che rappresenta uno strumento per le aziende sanitarie utile a identificare le aree prioritarie di intervento e di innovazione, all interno di una roadmap coerente di evoluzione dei modelli organizzativi e tecnologici. Il modello consente di individuare le diverse aree di innovazione che ogni struttura sociosanitaria deve considerare per avviare un percorso di Digital Transformation. Solo attraverso uno sviluppo congiunto e coerente dei diversi macro-ambiti di innovazione, infatti, le aziende potranno passare da un modello di Traditional Healthcare System nel quale i processi non sono informatizzati e lo scambio di dati e informazioni avviene solo attraverso documenti cartacei verso un modello chiamato Smart Healthcare System caratterizzato dalla completa digitalizzazione dei processi e dei documenti e dalla presenza di sistemi intelligenti, che consentano di migliorare la cura e l assistenza al paziente e, allo stesso tempo, ottenere incrementi di efficienza. L ehealth Journey individua, in particolare, 5 macro-ambiti di innovazione: (1) ambito amministrativo; (2) ambito clinico-sanitario; (3) relazione con il cittadino; (4) integrazione socio-sanitaria con il territorio; (5) infrastruttura di comunicazione e collaborazione. Ogni macro-ambito prevede 5 livelli di maturità successivi, caratterizzati da specifiche configurazioni tecnologico-organizzative. L ehealth Journey ha quindi un duplice obiettivo: 1. fornire alle strutture sanitarie un modello di riferimento per comprendere il proprio livello di maturità rispetto ai diversi macro-ambiti, identificando eventuali incoerenze 20 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

23 Executive Summary e comprendendo quali soluzioni tecnologiche e organizzative occorre introdurre per passare agli step successivi; 2. offrire alle aziende uno strumento utile per il benchmarking: le aziende sanitarie possono confrontarsi tra loro e soprattutto comprendere il proprio posizionamento rispetto alla situazione media in Italia e rispetto alle best practice. Proprio per rispondere a questo secondo obiettivo, le analisi dell Osservatorio hanno consentito di identificare la quota di aziende del campione presenti in ciascuno dei 5 livelli per ogni macro-ambito di riferimento. Per ciascuno di essi sono state identificate, da un lato, le possibili azioni che, secondo le Direzioni Strategiche, consentono di portare avanti il processo di trasformazione digitale e, dall altro, le barriere all innovazione. Per quanto riguarda l ambito amministrativo, il 36% delle aziende del campione ha avviato un processo di digitalizzazione di alcuni documenti amministrativi (es. delibere e determine, cedolini) con conservazione a norma e presenta Sistemi Informativi integrati per la gestione degli acquisti e della logistica per alcune tipologie di prodotti (es. farmaco, dispositivi medici). Tali aziende si collocano quindi al secondo livello di maturità, definito Electronic Documents. Circa un terzo delle aziende può essere classificato, invece, al terzo livello di maturità, denominato Digital Workflow, poiché i workflow di processo sono supportati in modo integrato per i principali ambiti amministrativi (es. ciclo attivo, ciclo passivo, gestione economica del personale) e sono presenti alcuni servizi al personale (es. gestione delle presenze, delle ferie e dei permessi) e ai partner di filiera (es. gestione degli acquisti e fatturazione). Le aziende che si collocano a questo stadio presentano sistemi di Business Intelligence con funzionalità di supporto alle decisioni e per la definizione di cruscotti di indicatori e il relativo monitoraggio. Per i risultati completi della Ricerca si veda il Report L innovazione digitale nei processi clinici e amministrativi delle aziende sanitarie Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 21

24 Executive Summary In ambito amministrativo, le Direzioni Strategiche ritengono che i driver di innovazione e le barriere siano legati a norme e regole (rispettivamente 44% e 36%). Se da un lato, le normative come ad esempio il recente obbligo della Fatturazione Elettronica verso la Pubblica Amministrazione, entrato a pieno regime dal 31 marzo 2015 possono rappresentare un importante fattore per attivare processi di digitalizzazione dell area amministrativa, dall altro le difficoltà di interpretazione delle normative possono essere un ostacolo. Per quanto concerne l ambito clinico-sanitario, la maggior parte delle aziende del campione (54%) ha avviato percorsi di digitalizzazione dei processi clinico-sanitari, implementando in modo completo almeno uno dei sistemi dipartimentali (es. LIS, RIS/PACS), oltre ad aver introdotto una Cartella Clinica informatica con funzionalità basilari (es. order management, consultazione di referti e immagini) in uno o più reparti, collocandosi nel secondo livello di maturità, definito Pathology Focused Hospital. Un altro 30% di aziende è al terzo stadio di maturità, quello chiamato Mobile Hospital, che prevede la presenza di altre funzionalità avanzate di Cartella Clinica Elettronica (es. diario medico, gestione informatizzata della farmacoterapia, ecc.) e l introduzione di dispositivi mobili a supporto di alcune funzionalità, tipicamente quelle fruite a bordo letto. In questo ambito, il principale driver di innovazione riconosciuto dalle Direzioni Strategiche è legato alla categoria metodi, competenze e ruoli (33%), cioè alla possibilità di confronto e collaborazione con altri enti erogatori o alla creazione di tavoli di lavoro tra diversi attori aziendali e/o a livello regionale e nazionale. Le barriere, invece, sono spesso legate a cultura e persone (34%): si riscontrano spesso resistenze al cambiamento e scarsa cultura digitale degli operatori sanitari. 22 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

25 Executive Summary Analizzando i livelli di maturità nell area che riguarda l innovazione digitale nella relazione con il cittadino, la maggior parte delle aziende del campione (44%) è dotata di sistemi di gestione dell attesa agli sportelli amministrativi e al CUP e ha sviluppato servizi per la prenotazione telefonica delle prestazioni (esami e visite), collocandosi al secondo livello di maturità, denominato Call Center Support. Il 32% delle aziende può essere ricondotto, invece, al terzo livello, chiamato Online Services, poiché offre alcuni servizi online al cittadino (es. il download dei referti e/o il pagamento di esami e visite) e ha introdotto presso la struttura almeno un sistema per la gestione dell attesa (es. pronto soccorso, ambulatori, centro prelievi) o alcune casse automatiche per il pagamento. In questo ambito, il principale driver di innovazione identificato dalle Direzioni Strategiche è legato a cultura e persone (61%) ed è spesso associato alla sponsorship della Direzione aziendale stessa, che riconosce l importanza di queste iniziative. Anche le principali barriere però afferiscono alla categoria cultura e persone (54%) e fanno riferimento alla scarsa cultura digitale di una parte di cittadini, che potrebbe non accettare di buon grado i nuovi servizi introdotti. Per i risultati completi della Ricerca si veda il Report L innovazione digitale per l empowerment dei cittadini: servizi digitali, Mobile Health e Telemedicina Considerando l ambito dell integrazione socio-sanitaria con il territorio, la maggior parte delle aziende del campione (45%) si colloca al primo stadio di maturità, denominato Walled System, poiché i processi di integrazione socio-sanitaria con il territorio sono gestiti in modo completamente cartaceo, ad eccezione dei flussi che per norma devono essere digitalizzati perché rientranti nel FSE (es. certificati, patient summary, ricetta elettronica). Circa un terzo delle aziende si trova, invece, al secondo livello, chiamato Connected Islands, poiché la struttura ha avviato progetti di sperimentazione nell ambito della Telemedicina (es. Tele-consulto specialistico) e sono presenti sistemi e flussi informatici integrati almeno per una rete di patologia sovra-aziendale (es. oncologia, malattie rare, ecc.). In questo ambito, il principale driver di innovazione è legato a metodi, competenze e ruoli (36%) e, in particolare, alla definizione di nuovi modelli organizzativi di integrazione Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 23

26 Executive Summary socio-sanitaria, che possano essere poi supportati da tecnologie digitali. Dall altro lato, le Direzioni Strategiche ritengono che le principali barriere siano riconducibili a tecnologie e infrastrutture (32%): il digital divide può rappresentare un ostacolo tale da impedire il collegamento e lo scambio di informazioni tra ospedale e territorio. Per quanto riguarda, infine, l ambito relativo all infrastruttura di comunicazione e collaborazione, anche in questo caso la maggior parte delle aziende ha un livello di maturità medio-basso, con una prevalenza di aziende che si collocano tra il secondo e il terzo livello di maturità. In particolare, il 40% delle aziende si colloca al secondo stadio, definito Basic Virtual Infrastructure e caratterizzato da un buon livello di virtualizzazione negli ambienti server, dalla presenza di processi di gestione del parco client allineati agli standard internazionali (es. ITIL) e di reti di connessione esterna allo stato dell arte, con utilizzi sperimentali della tecnologia VoIP. Un altro 40% di aziende si trova, invece, al terzo stadio chiamato Cloud & Mobile Enabled, in cui sono state avviate prime sperimentazioni di Shared Service o soluzioni in Cloud (es. posta elettronica) e di virtualizzazione dei client (VDI), ed è presente, inoltre, un infrastruttura per la gestione di dispositivi mobili e una rete Wi-Fi all interno della struttura. Com era lecito aspettarsi, le Direzioni Strategiche ritengono che gli elementi legati a tecnologie e infrastrutture rappresentino allo stesso tempo un driver (51%) e una barriera (32%) in questo ambito. In particolare, la definizione di standard tecnologici (es. di interoperabilità) può abilitare un percorso di innovazione dell infrastruttura di comunicazione e collaborazione. Dall altro lato, la percezione di scarsa sicurezza sulla privacy dei dati e delle informazioni spesso ostacola lo sviluppo di iniziative in questo ambito (es. Cloud, BYOD, ecc.). L analisi mostra che la maggior parte delle aziende si colloca tra il secondo e il terzo livello di maturità in tutti i macro-ambiti identificati, ad eccezione di quello relativo all integrazione socio-sanitaria 24 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

27 Executive Summary con il territorio. Come evidenziato precedentemente, le tecnologie che consentono l integrazione socio-sanitaria con il territorio sono un ambito poco prioritario per le Direzioni Strategiche e su cui gli investimenti sono ancora ridotti. Inoltre, l innovazione digitale in questo ambito non può essere disgiunta dall attuazione di rilevanti cambiamenti organizzativi nei modelli di cura e assistenza 4. L area riguardante la relazione con il cittadino è caratterizzata, invece, dalla presenza di una quota maggiore di aziende al quarto livello di maturità, rispetto a quanto accade negli altri macro-ambiti: come emerso più volte nelle ricerche dell Osservatorio i servizi digitali al cittadino, pur rappresentando un ambito di investimento relativamente ridotto, possono portare sia all azienda sanitaria sia al cittadino notevoli risparmi in termini di tempo e di costi. Infine, nessuna delle aziende del campione si colloca agli ultimi livelli di maturità nei macro-ambiti individuati, nonostante alcune di esse abbiano già identificato piani di evoluzione dei propri sistemi informativi e dell organizzazione che, nel giro di un paio d anni, consentiranno loro di raggiungere questi livelli e di ottenere importanti benefici e risparmi. 4 Per maggiori informazioni fare riferimento al Report dell Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità Innovazione digitale in Sanità: l ICT non basta!. I benefici dell Innovazione Digitale in Sanità nei fatti L innovazione digitale ha assunto un ruolo centrale nel Sistema Sanitario nazionale ed è ormai chiaro ai decisori come il digitale possa rappresentare una leva per il miglioramento dei processi, ottenendo al contempo obiettivi di efficacia ed efficienza. L Osservatorio, grazie all approfondimento di 50 progetti ICT sviluppati da aziende sanitarie in Italia, ha potuto analizzare i reali benefici che nei fatti l innovazione digitale può portare al sistema sanitario e ai cittadini. Sulla base di questi casi reali, è stato possibile stimare i benefici derivanti della diffusione di alcune delle principali tecnologie digitali, tenendo in considerazione gli attuali livelli di maturità e ipotizzando diversi scenari di digitalizzazione. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 25

28 Executive Summary Considerando l ambito clinico-sanitario, l Osservatorio ha focalizzato l attenzione sulle opportunità offerte dalla Cartella Clinica Elettronica (CCE), che consente, da un lato, di razionalizzare le attività degli operatori sanitari, e dall altro di digitalizzare le cartelle cliniche, evitandone la stampa. L Osservatorio ha quindi stimato che, rispetto all attuale livello di adozione della CCE, le strutture sanitarie potrebbero ottenere i seguenti risparmi: 980 milioni di euro all anno nel caso in cui le aziende riescano a raggiungere il quarto livello di maturità dell ehealth Journey, denominato Virtual Hospital, grazie a un ulteriore diffusione delle soluzioni di CCE e ai risparmi di tempo in attività mediche e infermieristiche di gestione delle informazioni su formati cartacei; milioni di euro all anno, nel momento in cui le aziende raggiungeranno l ultimo livello di maturità, chiamato Smart Hospital, grazie alla completa diffusione della CCE e alla dematerializzazione completa delle cartelle cliniche, che consentirebbe di annullare i costi di stampa e di gestione del cartaceo. Prendendo in considerazione l innovazione digitale a supporto della relazione con il cittadino, l Osservatorio ha analizzato l impatto legato alla diffusione di servizi digitali come il download dei referti via web, la prenotazione online di esami/visite e la prenotazione online degli accessi al centro prelievi, fruibili anche tramite App e di nuovi strumenti, quali totem self service presenti all interno o all esterno delle strutture (es. farmacie, supermercati, ecc.), che consentano al cittadino di avere un ulteriore canale attraverso cui accedere ai propri dati e documenti. Il beneficio dell innovazione digitale, lato strutture sanitarie, è legato a un migliore impiego degli operatori allo sportello, che potrebbero dedicarsi ad attività a maggior valore aggiunto. I risparmi raggiungibili in questo caso sono pari a: 194 milioni di euro all anno, nel caso in cui le aziende raggiungano il quarto livello di maturità dell ehealth Journey, denominato Real Time Interaction, grazie a una maggiore diffusio- 26 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

29 Executive Summary ne dei servizi di consultazione dei referti e di prenotazione di esami/visite via web o via totem; 350 milioni di euro all anno, nel caso in cui le aziende raggiungano l ultimo livello di maturità, chiamato Omnichannel Relationship, con un offerta completa di servizi digitali, fruibili in modalità omnicanale. L accesso agli sportelli fisici, in questo caso, avviene solo per quei servizi che necessitano l intervento di un operatore (es. prenotazioni complesse, ritiro di referti che richiedono la presenza di un medico specialista, ecc.). Lato cittadini, i benefici portati dalle tecnologie digitali in questo contesto sono principalmente legati al risparmio di tempo per recarsi presso le strutture e di tempo di attesa agli sportelli, soprattutto per ciò che riguarda l accesso al centro prelievi. Grazie all introduzione di questi servizi digitali i cittadini potrebbero ottenere i seguenti risparmi: milioni di euro all anno, nel momento in cui le aziende raggiungano il livello Real Time Interaction, diffondendo ulteriormente i servizi di consultazione dei referti e prenotazione di esami/visite via web o via totem, oltre che i sistemi di prenotazione degli accessi al centro prelievi; milioni di euro all anno, quando le aziende raggiungeranno il livello Omnichannel Relationship, dando la possibilità ai cittadini di accedere ai servizi sanitari in modalità multicanale. Rispetto all ambito di integrazione socio-sanitaria con il territorio, grazie alla collaborazione con Federfarma, è stato possibile rilevare i risparmi ottenuti e ottenibili grazie all utilizzo di servizi web che consentono alle Aziende Sanitarie Locali e alle farmacie territoriali di gestire la distribuzione dei presidi di assistenza integrativa. Tali sistemi permettono, ai pazienti che ne hanno diritto, di ritirare direttamente presso la farmacia territoriale i prodotti di cui realmente necessitano e non tutta la quantità prescritta. In questo modo l ASL ottiene un importante risparmio in termini di maggiore allineamento tra quanto prescritto Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 27

30 Executive Summary e quanto effettivamente erogato. Nel 2014, è stato stimato un risparmio annuo di 46 /paziente (pari a circa 47 milioni di euro) relativo ai prodotti per diabetici, considerando le ASL su cui il servizio è già attivo. Se il servizio fosse esteso a tutte le ASL sul territorio italiano il risparmio potrebbe raggiungere quota 100 milioni di euro all anno. 5 Per maggiori informazioni si veda il Report dell Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità ICT in Sanità: perché il digitale non rimanga solo in agenda. Com era già emerso nelle precedenti Ricerche dell Osservatorio 5, i benefici potenziali dell innovazione digitale in Sanità sono evidenti e misurabili. Inoltre la consapevolezza di questi benefici è oggi presente ai vari livelli di governo dell innovazione digitale in Sanità: dalle aziende sanitarie alle Regioni, fino alle strutture centrali del Ministero della Salute e dell AgID. È quindi arrivato il momento di mettere in pratica i piani, spingendo tutti i decisori ai diversi livelli a collaborare, per stabilire priorità di intervento concrete. Solo così facendo si potrà finalmente passare dai patti ai fatti. Mariano Corso Paolo Locatelli Chiara Sgarbossa 28 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

31 I Rapporti I Rapporti con i risultati completi della Ricerca scaricabili da Lo scenario di evoluzione dell Innovazione Digitale in Sanità Il Rapporto fornisce una fotografia del contesto sanitario italiano, facendo il punto sullo stato di attuazione dei piani dell AgID e del Ministero della Salute in materia di Sanità Digitale. Viene inoltre identificato il ruolo e i trend di evoluzione che caratterizzano l innovazione digitale nel nostro Sistema, attraverso l analisi dei dati di spesa ICT in Sanità da parte dei diversi attori e della maturità delle aziende sanitarie in relazione ai principali ambiti di innovazione digitale. Temi correlati: Sanità, PA, Agenda Digitale, egovernment, Cartella Clinica Elettronica, Servizi Digitali al Cittadino, Dematerializzazione, Governance La spesa ICT per gli attori del sistema sanitario Il Report contiene la quantificazione della spesa ICT sostenuta nel 2014 dai diversi attori del Sistema Sanitario strutture sanitarie, Regioni, Medici di Medicina Generale e Ministero della Salute. In relazione alla spesa delle strutture sanitarie e dei MMG si riporta un analisi per area geografica. Inoltre, si focalizza l attenzione su alcuni ambiti di investimento (es. Cartella Clinica Elettronica, servizi digitali al cittadino, sistemi a supporto della Clinical Governance e Business Intelligence, ecc.), stimandone l entità della spesa a livello italiano e i relativi trend. Temi correlati: Sanità, PA, Agenda Digitale, Cartella Clinica Elettronica, Servizi Digitali al Cittadino, Dematerializzazione Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 29

32 I Rapporti L innovazione digitale nei processi clinici e amministrativi delle aziende sanitarie Il Rapporto si focalizza sull analisi di alcuni specifici ambiti ICT per il supporto di processi interni alle aziende sanitarie, sia clinici che amministrativi. L attenzione è posta, in particolare, sulla Cartella Clinica Elettronica, sulle soluzioni Mobile, sui sistemi per la gestione amministrativa e delle Risorse Umane e sui sistemi direzionali, approfondendo in ognuno degli ambiti il livello di diffusione delle soluzioni Cloud e degli Shared Services. Per le funzionalità di ognuno di questi ambiti si analizza sia la diffusione attuale sia le evoluzioni previste per il futuro. Temi correlati: Sanità, PA, Agenda Digitale, Cartella Clinica Elettronica, Dematerializzazione, Mobile Business, Internet of Things, Amministrazione Finanza e Controllo, Risorse Umane L innovazione digitale per l empowerment dei cittadini: servizi digitali, Mobile Health e Telemedicina Nel Report viene analizzato il livello di diffusione delle diverse funzionalità relative alle soluzioni ICT che coinvolgono direttamente il cittadino-paziente e che consentono di aumentarne l empowerment. Il riferimento è, in particolare, ai servizi digitali offerti ai cittadini dalle strutture sanitarie, ai sistemi di front-end, alle soluzioni di Mobile Health e di Telemedicina, analizzando l opinione dei CIO e quella degli stessi cittadini e dei Medici di Medicina Generale. Temi correlati: Sanità, PA, Agenda Digitale, egovernment, Servizi Digitali al Cittadino, Customer Care, Mobile Apps L ehealth Journey: un modello di evoluzione dell innovazione digitale nelle aziende sanitarie Il rapporto descrive le caratteristiche dell ehealth Journey, un modello di evoluzione dell innovazione digitale per le aziende sanitarie sviluppato dall Osservatorio nell ambito della Ricerca Il modello viene utilizzato per mappare lo stato attuale di maturità delle aziende sanitarie italiane, identificando i possibili percorsi di evoluzione, in 5 macro-ambiti di innovazione digitale ed evidenziando driver di evoluzione e barriere allo sviluppo, nonché i principali benefici ottenibili, per ciascun ambito. Temi correlati: Sanità, PA, Agenda Digitale, Cartella Clinica Elettronica, Servizi Digitali al Cittadino, Dematerializzazione, Internet of Things, Cloud and ICT as a Service, Amministrazione Finanza e Controllo, Risorse Umane 30 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

33 I Rapporti Innovazione digitale in Sanità: l indagine sui cittadini Il Report contiene un analisi del livello di conoscenza del Fascicolo Sanitario Elettronico da parte dei cittadini e del livello di utilizzo dei principali servizi digitali offerti dalle strutture sanitarie italiane, raccolti attraverso survey telefoniche e web sentiment analysis. Si approfondisce inoltre l utilizzo di internet e delle app per la salute e il benessere. Infine, viene analizzato il ruolo delle farmacie territoriali nell erogazione dei servizi al cittadino. Temi correlati: Sanità, PA, Agenda Digitale, egovernment, Servizi Digitali al Cittadino, Customer Care, Mobile Device, Mobile Apps Il Fascicolo Sanitario Elettronico: esperienze regionali a confronto Il Rapporto analizza il livello di sviluppo del Fascicolo Sanitario Elettronico nelle Regioni italiane, grazie alla descrizione di alcuni casi regionali. Il tema del FSE è affrontato anche dal punto di vista degli utenti finali, cioè cittadini e MMG, attraverso l analisi del livello di utilizzo delle funzionalità e della rilevanza attribuita al FSE. Temi correlati: Sanità, PA, Agenda Digitale, egovernment, Servizi Digitali al Cittadino, Dematerializzazione, Governance Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 31

34

35 La Nota Metodologica In continuità con quanto analizzato nei primi sette anni di Ricerca 1, l Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità ha analizzato e promosso il ruolo delle tecnologie digitali a supporto del miglioramento e dell innovazione dei processi della Sanità in Italia. La Ricerca 2015, partendo dai risultati emersi dalle analisi precedenti e attraverso il confronto con esperti del settore, con i Partner e i membri dell Advisory Board dell Osservatorio, ha scelto di concentrarsi sui seguenti obiettivi: fornire una stima della spesa ICT in Sanità, evidenziando i trend in atto sia a livello complessivo (Ministero, Regioni, MMG, strutture sanitarie) sia nei principali ambiti di innovazione digitale; analizzare il livello di maturità e di diffusione dei principali ambiti di innovazione digitale (ad esempio Servizi Digitali al Cittadino, Cartella Clinica Elettronica, Dematerializzazione dei documenti, Telemedicina, Business Intelligence, ecc.); identificare la roadmap di innovazione digitale dei processi per aziende sanitarie, attraverso lo sviluppo di un modello di maturità (ehealth Journey), analizzando i driver di innovazione e le principali barriere; analizzare lo stato dell arte del Fascicolo Sanitario Elettronico nelle diverse Regioni italiane, identificando le principali best practice, e comprendere il livello di utilizzo dei servizi digitali da parte dei Cittadini e dei Medici di Medicina Generale. Per rispondere a questi obiettivi si è scelto di affiancare tre modalità di indagine: 6 survey rivolte rispettivamente a CIO, Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari di 1 Per i risultati integrali delle ricerche dell Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità si vedano il Rapporto 2014 Innovazione Digitale in Sanità: l ICT non basta!, il Rapporto 2013 ICT in Sanità: perché il digitale non rimanga solo in agenda, il Rapporto 2012 ICT in Sanità: mettere in circolo l innovazione, il Rapporto 2011 ICT in Sanità: l innovazione in cerca d autore, il Rapporto 2010 ICT in Sanità: l innovazione è in rete, il Rapporto 2009 ICT in Sanità: l innovazione dalla teoria alla pratica, e il Rapporto 2008 ICT e Innovazione in Sanità: nuove sfide e opportunità per i CIO, scaricabili sul sito Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 33

36 La Nota Metodologica strutture sanitarie su tutto il territorio nazionale e a un campione rappresentativo di Medici di Medicina Generale e di cittadini; casi studio con interviste dirette alle aziende sanitarie e a rappresentanti degli enti regionali, mirati all approfondimento di tematiche chiave ed esperienze significative; Web Sentiment Analysis effettuata su testi in rete (blog, forum, news, Twitter, Facebook) relativi alla Sanità Digitale, analizzati grazie alla tecnologia isa sviluppata da VOICES from the Blogs. I risultati delle analisi sono stati discussi e validati dall Advisory Board, allo scopo di arrivare ad una migliore interpretazione dei fenomeni analizzati. Di seguito si descrivono brevemente il panel e la metodologia utilizzati in ciascuna analisi. Le survey A partire da un modello comune di indagine, sviluppato in funzione degli obiettivi della Ricerca, sono stati definiti sei diversi questionari rivolti ai seguenti attori: CIO, Direttori Generali, Direttori Amministrativi, Direttori Sanitari, cittadini e MMG. In questo modo è stato possibile confrontare le singole visioni relativamente al ruolo e all importanza dell ICT per i diversi attori del Sistema Sanitario. Le survey sono state condotte in collaborazione con gli Enti Patrocinanti e con il supporto di Doxapharma per quanto riguarda le survey rivolte a cittadini e MMG. Il campione è stato identificato in modo da coinvolgere strutture sanitarie sia pubbliche che 34 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

37 La Nota Metodologica private, su tutto il territorio nazionale. In particolare, i dati di risposta sono stati i seguenti: CIO, con 67 risposte; Direzione Generale, con 32 risposte; Direzione Amministrativa, con 30 risposte; Direzione Sanitaria, con 34 risposte. Per quanto riguarda le survey realizzate in collaborazione con Doxapharma, le indagini sono state condotte considerando due diversi target: cittadini: tramite l Omnibus Doxa (metodologia CATI) sono state coinvolte persone (sopra i 15 anni), rappresentative della popolazione italiana per le seguenti variabili: sesso, classi di età, distribuzione geografica, livello di istruzione e attività lavorativa; Medici di Medicina Generale: avvalendosi della collaborazione con la FIMMG, che mette a disposizione un ampio bacino di medici associati alla Federazione (si stimano contatti giornalieri al sito di FIMMG), è stato lanciato via web (metodologia CAWI) un questionario a un ampio bacino di Medici di Medicina Generale e sono state raccolte 752 interviste complete. Per garantire la rappresentatività geografica del campione è stata applicata (ex-post) una ponderazione statistica per riportare il campione all universo dei Medici di Medicina Generale, secondo la seguente distribuzione: Nord Ovest (27%), Nord Est (18%), Centro (20%), Sud e Isole (35%). Analisi statistica L analisi statistica è stata condotta sulle seguenti variabili, con riferimento all anno 2014: Spese correnti, investimenti e budget complessivi in ICT delle strutture sanitarie italiane; Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 35

38 La Nota Metodologica Budget ICT nei principali ambiti di innovazione da parte delle strutture sanitarie italiane; Prenotazioni di prestazioni da parte dei cittadini italiani; Referti esterni (per pazienti in regime ambulatoriale o di Pronto Soccorso) prodotti dalle strutture sanitarie italiane; Livello di presenza e utilizzo dei servizi digitali al cittadino da parte dei cittadini italiani (referti online e via totem, prenotazioni telefoniche, online e via totem, prenotazione online degli accessi al centro prelievi); Cartelle Cliniche Elettroniche dematerializzate parzialmente e completamente; Numero risorse umane (espresse in Full Time Equivalent FTE) controllate all interno delle Direzioni Sistemi Informativi delle strutture sanitarie italiane. Nella raccolta dei dati si è operato mediante campionamento stratificato. Le variabili utilizzate per la stratificazione sono state la macro area geografica, la dimensione e la tipologia di struttura sanitaria. Il tasso di risposta è stato abbastanza uniforme nei diversi strati e il numero complessivo di imprese campionate è stato di 67. Terminata la raccolta dei dati sono state corrette mediante verifiche telefoniche le inconsistenze presenti tra le varie risposte fornite. Il metodo utilizzato per stimare il totale del budget ICT è basato su una tecnica di simulazione, utilizzando un modello econometrico quadrivariato lognormale. Le analisi statistiche condotte sulle altre variabili sono basate su un modello lognormale univariato. Tutti i dati riportati si intendono come stime puntuali all interno di rispettivi intervalli, che per semplicità non sono stati riportati nel testo. I dati sugli intervalli e sui relativi livelli di confidenza sono disponibili a richiesta presso gli autori. Per richiesta di informazioni: luca.gastaldi@polimi.it 36 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

39 La Nota Metodologica I casi di studio Allo scopo di analizzare con maggiore profondità le esperienze più significative emerse attraverso l analisi estensiva, sono stati selezionati 50 casi studio realizzati attraverso interviste dirette, svolte telefonicamente o de visu, rivolte a CIO, Direttori Generali, Sanitari, Amministrativi e a responsabili di progetto di alcune strutture sanitarie. Le aziende selezionate sono state ritenute significative in relazione a uno o più dei seguenti fattori: la rilevanza della struttura; la rilevanza strategica dell ICT nel supporto ai processi e alle attività aziendali; la presenza di progetti innovativi sviluppati o in via di sviluppo. Per comprendere il ruolo degli Enti Regionali, il budget ICT a disposizione e i progetti ICT più significativi e prioritari, sono stati, inoltre, intervistati i referenti di alcune tra le principali Regioni italiane. Le Regioni coinvolte sono state le seguenti: Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Regione Puglia, Regione Sicilia, Regione Autonoma Valle D Aosta, Regione Umbria, Regione Veneto. Le interviste hanno permesso di validare e interpretare alcuni dei principali risultati ottenuti attraverso le survey e di approfondire la conoscenza sui progetti di maggior rilevanza. L Advisory Board Per indirizzare la Ricerca e validarne i risultati, fin dal primo anno, l Osservatorio ha costituito un Advisory Board a cui hanno partecipato oltre 80 tra CIO, Direttori Generali, Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 37

40 La Nota Metodologica Amministrativi e Sanitari delle principali aziende sanitarie italiane e referenti degli Enti Patrocinatori e Regionali, oltre che i Partner della Ricerca. L obiettivo dell Advisory Board è quello di costituire una community di manager ed esperti che rappresenti un punto di riferimento per la gestione innovativa dell ICT nella Sanità in Italia. L Advisory Board si riunisce più volte durante l anno in workshop che hanno di volta in volta l obiettivo di definire priorità e obiettivi di Ricerca, identificare e discutere i casi di benchmark, analizzare in anteprima i risultati della Ricerca e le relative interpretazioni e commentare e indirizzare le attività di comunicazione e disseminazione dell Osservatorio. 38 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

41 Il Gruppo di Lavoro Mariano Corso Responsabile Scientifico Paolo Locatelli Responsabile Scientifico Chiara Sgarbossa Responsabile della Ricerca Luca Gastaldi Ricercatore Senior Marco Paparella Ricercatore Senior Simona Solvi Ricercatore Niccolò Ballerio Analista Andrea Pistorio Analista Si ringrazia il prof. Rocco Mosconi per l impostazione metodologica della Ricerca e per il supporto nell analisi dei dati. Si ringrazia anche Claudio Madonini per la collaborazione nella Ricerca. Per qualsiasi commento e richiesta di informazioni: chiara.sgarbossa@polimi.it Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 39

42

43 Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità Innovazione Digitale in Sanità: dai patti ai fatti Il Convegno Maggio 2015

44

45 L Agenda del Convegno 12 Maggio Registrazione 9.30 Apertura dei lavori Cristina Masella Direttore Dipartimento Ingegneria Gestionale, Politecnico di Milano 9.40 I risultati della Ricerca Mariano Corso Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, School of Management, Politecnico di Milano I percorsi di Innovazione Digitale per le Aziende Sanitarie: azioni e barriere Modera: Paolo Locatelli Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, School of Management, Politecnico di Milano Intervengono: Nevio Boscariol Responsabile Economico Servizi e Gestionale UESG, ARIS Giuseppe Brazzoli Direttore Sanitario Aziendale, AO Sant Anna di Como Giovanni Delgrossi Direttore Sistemi Informativi Aziendali, AO di Desio e Vimercate Vincenzo Panella Direttore Generale, ASL Roma D Francesco Ripa Di Meana Presidente, FIASO I risultati della Ricerca Paolo Locatelli Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, School of Management, Politecnico di Milano Smart Healthcare System: il punto di vista degli attori del sistema sanitario Modera: Carlo Mochi Sismondi Presidente Forum PA Intervengono: Claudio Dario Coordinamento Tecnologie Sanitarie Infrastrutture/HTA/ICT, Federsanità ANCI; Direttore Generale, AO di Padova Paolo Misericordia Responsabile Centro Studi, FIMMG Roberto Moriondo Rappresentante delle Regioni nel Comitato di Indirizzo dell Agenzia per l Italia Digitale Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 43

46 L Agenda del Convegno Valeria Proietti Funzionario, Direzione Generale della Digitalizzazione del Sistema Informativo Sanitario e della Statistica, Ministero della Salute Annarosa Racca Presidente, Federfarma L edizione 2015 del Premio Innovazione Digitale in Sanità Chiara Sgarbossa Responsabile della Ricerca Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, School of Management, Politecnico di Milano Light lunch Presentazione dei progetti finalisti e consegna del Premio Innovazione Digitale in Sanità Modera: Chiara Sgarbossa Responsabile della Ricerca Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, School of Management, Politecnico di Milano Giuria Qualificata: Luca Baldino, Direttore Generale AUSL Piacenza; Fulvio Barbarito, Direttore Sanità e CRS-SISS Lombardia Informatica; Andrea Belardinelli, Direttore U.O. Programmazione Strategica e Innovazione AOU Careggi; Gabriella Borghi, Esperta di progetti sanitari Cefriel; Nevio Boscariol, Responsabile Economico Servizi e Gestionale UESG ARIS; Michele Brait, Direttore Amministrativo AO Fatebenefratelli e Oftalmico Milano; Giuseppe Brazzoli, Direttore Sanitario AO Sant Anna di Como; Monica Calamai, Direttore Generale AOU Careggi; Diego Conforti, Referente Area Innovazione e ricerca sanitaria Dipartimento Salute e solidarietà sociale Provincia Autonoma di Trento; Gregorio Cosentino, Vice Presidente CDTI; Claudio Dario, Coordinamento Tecnologie Sanitarie Infrastrutture/ HTA/ICT Federsanità ANCI e Direttore Generale AO di Padova; Giovanni Delgrossi, Direttore Sistemi Informativi Aziendali AO di Desio e Vimercate; Mario Fregonara Medici, Dirigente Responsabile Settore Servizi Informativi Sanitari Regione Piemonte; Gino Gumirato, Direttore Generale ULSS 13 Mirano; Adriano Lagostena, Direttore Generale Ente Ospedaliero Ospedali Galliera; Loredana Luzzi, Direttore Amministrativo AO Guido Salvini Garbagnate; Paolo Misericordia, Responsabile Centro Studi FIMMG; Roberto Moriondo, Rappresentante delle Regioni nel Comitato di Indirizzo dell Agenzia per l Italia Digitale, Mauro Moruzzi, Direttore Scientifico CUP 2000; Carlo Nicora, Direttore Generale AO Papa Giovanni XXIII Bergamo; Vincenzo Panella, Direttore Generale ASL Roma D; Valeria Proietti, Funzionario Direzione Generale della Digitalizzazione del Sistema Informativo Sanitario e della Statistica, Ministero della Salute; Annarosa Racca, Presidente Federfarma; Claudio Saccavini, Direttore Tecnico Consorzio Arsenàl.IT; Giorgio Scivoletto, Direttore Generale ASL Milano 1; Carlo Mochi Sismondi, Presidente Forum PA; Matteo Stocco, Direttore Generale ASL Monza e Brianza; Claudio Vella, Esperto di Sanità Digitale; Giuseppe Venturelli, Managing Director Doxapharma; Franco Vimercati, Presidente FISM; Giovanni Vizzini, Chief of Hepatology and Gastroenterology Unit ISMETT Chiusura dei lavori WEB TV Nella Web Tv degli Osservatori è possibile rivedere le riprese integrali del Convegno. I video sono facilmente consultabili on demand tramite rapide ricerche di contenuti suddivisi per argomento e indicizzati per parola chiave. visita: 44 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

47 I Relatori Responsabile Ufficio economico-servizi e gestionale dell Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari, Presidente Firmiter S.p.A. e Tesoriere della Fondazione Fuci. Inizia come Senior Analyst nella Corporate Finance di Deutsche Bank, poi Director (con responsabilità dei sistemi informativi di controllo e gestione e procurement) in 21 Investimenti S.p.A. e Edizione Holding (Gruppo Benetton) realizzando numerose operazioni di private equity, venture capital, acquisizione di azienda e quotazioni in borsa. Chief Operating Officer in Yahoo!Europe e Direttore Sviluppo, Marketing servizi a valore aggiunto e Strategie in Wind, con responsabilità delle operations, procurement e sistemi informativi e tlc di delivery. Responsabile valutazione del business Enel Capital. Coordinatore del team di Wind nella più grande asta pubblica (licenze UMTS,2000). Ex-Vice Presidente della Fondazione Bordoni per Ambiente Digitale. Docenze nella Facoltà di Economia e Commercio dell Università di Padova, alla Luiss di Roma, Altems dell Università Cattolica del Sacro Cuore e LUMSA. È nella lista degli idonei alla direzione generale di azienda sanitaria pubblica in Lombardia. Nevio Boscariol Responsabile Economico Servizi e Gestionale UESG, ARIS Laurea in Medicina e Chirurgia, Specializzazioni in Igiene e Medicina Preventiva e Medicina dello Sport, Executive Master in Management per le Aziende Sanitarie (Università Bocconi), Corso Biennale di Management (IREF), Co.Ge.M.San. (Università Bocconi); Direttore Medico dell Ospedale di Busto Arsizio, Direttore Sanitario Aziendale Istituto Neurologico Carlo Besta, Direttore Sanitario Aziendale A.O. Como, Componente Nucleo Valutazione Prestazioni A.O. Lecco. Giuseppe Brazzoli Direttore Sanitario Aziendale, AO Sant Anna di Como Laureato in Medicina e Chirurgia, con Specializzazioni in Cardiologia, Igiene e Medicina Preventiva, dal 2013 è Direttore Generale dell Azienda Ospedaliera di Padova e dal 2008 Presidente di Arsenàl.IT, Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale. Già Direttore Generale dell Azienda ULSS 9 Treviso ( ) e, nel 2012, dell Azienda ULSS 7 Pieve di Soligo, ha svolto il ruolo di Project Coordinator di importanti iniziative europee di telemedicina. Tra gli incarichi internazionali è stato delegato per l Italia al Working Group on Telemedicine via Satellite promosso dall ESA. Claudio Dario Direttore Generale dell Azienda Ospedaliera di Padova; Presidente di Arsenàl.IT; Delega Operativa in Federsanità ANCI al Coordinamento Tecnologie Sanitarie Infrastrutture, HTA, ICT Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 45

48 I Relatori Giovanni Delgrossi Direttore Sistemi Informativi Aziendali, AO di Desio e Vimercate Dirigente nell area dei Sistemi Informativi Ospedalieri con esperienza di conduzione di progetti complessi dal rilevante impatto sull organizzazione e sui processi aziendali. Esperienza diretta nella definizione di architetture di sistemi informativi ospedalieri con particolare riferimento alle integrazioni di sistemi e tecnologie finalizzate alla progressiva dematerializzazione di tutti i processi sanitari. Particolare interesse verso i progetti di Electronic Medical Record e verso l impiego di tecnologie per la mobilità in ambito sanitario. Paolo Misericordia Responsabile del Centro Studi Nazionale, FIMMG Responsabile Nazionale di Area ICT della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale FIMMG e Responsabile del Centro Studi della stessa Associazione. In questa veste ha condotto numerose survey, partecipando, con indagini relative alla diffusione dell ICT in MG, alle ultime edizioni dell Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità. Ha coordinato la realizzazione e lo sviluppo di un sistema di cloud computing (Netmedica Italia) con l obiettivo di stabilire le interoperabilità tra i database dei MMG e tra questi e le altre banche dati del SSN, di fornire al medico i migliori servizi professionali e al paziente un assistenza sempre più efficace e informata. Roberto Moriondo Rappresentante delle Regioni nel Comitato di Indirizzo dell Agenzia per l Italia Digitale Ha accumulato oltre 20 anni di esperienza nel settore delle politiche riguardanti l ICT e l Agenda Digitale. Negli ultimi 4 anni è stato Direttore della Ricerca, Innovazione, Università e Sviluppo delle Energie Sostenibili della Regione Piemonte, operando in accordo con le strategie d innovazione a livello regionale, nazione ed europeo. Dal 2003 al 2007 ha gestito il coordinamento del sistema informativo della Regione Piemonte, mentre nel 2007 è diventato il Responsabile dei Sistemi Informativi e delle Tecnologie della Comunicazione, acquisendo una notevole esperienza sulle strategie riguardanti la banda larga e gli open data. Dall ottobre 2011 al gennaio 2013 è stato nominato Presidente del CSI-Piemonte, nel maggio 2013 è stato nominato Rappresentante delle Regioni Italiane nel Comitato di Indirizzo dell AgID. 46 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

49 I Relatori Medico, specialista in Igiene e Medicina Preventiva, Executive Master presso la SDA Bocconi, dal 2003 Direttore Generale di aziende sanitarie locali in Umbria e nel Lazio, dopo vari incarichi di Direttore Sanitario di aziende sanitarie ed ospedaliere. Ha curato in numerose realtà l introduzione e l evoluzione di sistemi informativi evoluti, sia nell area amministrativo-contabile che nell area clinica, utilizzando l ICT come leva di cambiamento e di sviluppo organizzativo; attualmente è impegnato in vati progetti di Telemedicina. Vincenzo Panella Vice Presidente, Federsanità-ANCI; Direttore Generale, ASL Roma D Funzionario della DG della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica del Ministero della salute, si occupa, nell ambito del NSIS di pianificazione, progettazione e monitoraggio dello sviluppo dei sistemi per la rilevazione delle prestazioni sanitarie individuali nonché di sistemi dedicati ai compiti istituzionali di programmazione e prevenzione. Partecipa a progetti di ehealth per la mobilità sanitaria del 3 Programma della UE per la salute. Contractor presso l Agenzia Spaziale Europea, ha svolto attività di test e validazione di sistemi per l elaborazione di dati satellitari. Laurea in Fisica, è stata borsista e consulente per Alenia, occupandosi dello sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni per la tutela dell ambiente. Valeria Proietti Funzionario, Direzione Generale della Digitalizzazione del Sistema Informativo Sanitario e della Statistica, Ministero della Salute Presidente da maggio 2008 di Federfarma Nazionale (la federazione nata nel 1969 che rappresenta le oltre farmacie private convenzionate con il SSN nei confronti degli organismi politici, tecnici ed amministrativi, del Servizio sanitario nazionale, di istituzioni, enti, aziende produttrici e distributori intermedi), è componente del Consiglio di presidenza di Federfarma Nazionale da settembre 2006 e ha ricoperto la carica di Tesoriere da dicembre 2007 ad aprile È presidente dell Associazione provinciale di Milano dal giugno 2007 e dell Unione Regionale della Lombardia da settembre Dal dicembre 2007 è Presidente della Fondazione Guido Muralti, costituita per studi e ricerche di carattere scientifico e giuridico-economico-amministrativo nel settore farmaceutico. Si è laureata nel novembre 1975 presso l Università degli Studi di Milano e ha pubblicato in qualità di ricercatrice alcuni testi scientifici. È titolare di farmacia dal Annarosa Racca Presidente, Federfarma Nazionale Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 47

50 I Relatori Francesco Ripa di Meana Direttore Generale, Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna; Presidente, FIASO Direttore generale dell Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e Presidente FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere). Specialista in Medicina del lavoro e in Statistica e programmazione sanitaria, si è perfezionato in Gestione e organizzazione in sanità presso l Università Bocconi. Ha lavorato come direttore di Servizi di prevenzione, come medico in Mozambico e come project manager in campo sanitario per la Cooperazione italiana in Brasile. È stato DG della ASL di Viterbo ( ), della ASL di Piacenza ( ) e di quella di Bologna ( ). 48 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

51 La Selezione di Slide La Sele Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 49

52 La Selezione di Slide 50 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

53 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 51

54 La Selezione di Slide 52 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

55 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 53

56 La Selezione di Slide 54 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

57 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 55

58 La Selezione di Slide 56 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

59 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 57

60 La Selezione di Slide 58 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

61 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 59

62 La Selezione di Slide 60 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

63 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 61

64 La Selezione di Slide 62 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

65 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 63

66 La Selezione di Slide 64 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

67 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 65

68 La Selezione di Slide 66 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

69 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 67

70 La Selezione di Slide 68 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

71 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 69

72 La Selezione di Slide 70 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

73 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 71

74 La Selezione di Slide 72 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

75 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 73

76 La Selezione di Slide 74 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

77 La Selezione di Slide Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 75

78 La Selezione di Slide 76 I risultati completi della Ricerca sono consultabili su

79 Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità Innovazione Digitale in Sanità: dai patti ai fatti Approfondimenti Maggio 2015

80

81 Premio Innovazione Digitale in Sanità Il Premio Innovazione Digitale in Sanità è un iniziativa nata nel 2010, in collaborazione con le Associazioni patrocinanti, per creare occasioni di conoscenza e condivisione dei progetti che maggiormente si sono distinti per capacità di utilizzare le tecnologie digitali come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della Sanità in Italia. L obiettivo è quello di generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze di eccellenza con particolare riferimento alle strutture sanitarie italiane, che spesso non conoscono a pieno i benefici derivanti dall adozione di moderne tecnologie come leva per migliorare le proprie performance. Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Finalisti Casi Finalisti del Premio dell Edizione 2015 Gestione dei processi amministrativi e direzionali Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Unità Locale Socio Sanitaria 9 Treviso Gestione dei processi clinico-sanitari Azienda Ospedaliera IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana IRCCS Istituto Clinico Humanitas Gestione della relazione con il cittadino Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate Fondazione Poliambulanza Gestione dei processi socio-sanitari sul territorio Azienda Sanitaria di Firenze Azienda Sanitaria Locale di Rieti Soluzioni di Telemedicina Cooperativa Medici Milano Centro Unità Sanitaria Locale Umbria 1 Caso Vincitore del Premio FIASO Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 79

82 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati Caso finalista nella categoria Gestione dei processi amministrativi e direzionali Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna L Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna (AOVV), costituita il 1 aprile 2003, svolge attività di ricovero e specialistica su tutta la Provincia di Sondrio. L AOVV, unico operatore pubblico presente su un territorio di oltre kmq, offre assistenza a una popolazione di circa residenti grazie a un organizzazione multi-presidio, articolata sui quattro Presidi Ospedalieri di Chiavenna, Morbegno, Sondalo e Sondrio, sulle strutture sanitarie territoriali di Livigno, Bormio e Tirano e sugli ambulatori territoriali di Berbenno, Chiesa Valmalenco, Chiuro, Grosio. Nel marzo del 2014 l Azienda, su spinta della Direzione Generale e della Direzione della Struttura Complessa Risorse Umane e Formazione, ha avviato un progetto per lo sviluppo di una piattaforma informatica, integrata con il sistema informativo aziendale, per la gestione delle attività di formazione e sviluppo degli oltre dipendenti dell AO. Nello specifico, il sistema attualmente consente di gestire la formazione aziendale dalla pianificazione e progettazione alla valutazione e chiusura delle attività formative compresa quella erogata tramite piattaforma elearning fruibile via web e costituita da una biblioteca di corsi a catalogo personalizzati dall Azienda. Inoltre, consente di registrare i crediti formativi ECM (Educazione Continua in Medicina) conseguiti, obbligatori per oltre il 60% dei dipendenti dell Azienda, generando i flussi informativi regionali e ministeriali in ottemperanza ai relativi riferimenti normativi. A queste funzionalità, si aggiunge la possibilità di fornire supporto alla gestione economica, fornendo un costo preventivo e l effettivo consuntivo per le attività di formazione. Entro la fine del 2015, il sistema permetterà anche la gestione della formazione extra-aziendale, supportando, ad esempio, la formulazione delle richieste e la gestione delle pratiche. Inoltre, tutte le informazioni riguardanti lo sviluppo professionale delle risorse umane confluiranno in Dossier formativi individuali, integrati con sistemi di valutazione delle competenze e delle performance individuali. Grazie alla piattaforma, la Direzione dispone di un sistema di governance delle attività di formazione e sviluppo delle risorse umane basato su informazioni strutturate e costantemente aggior- Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 80

83 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati nate, rilevando i fabbisogni formativi e traducendoli in piani di formazione. Inoltre, la soluzione consente un monitoraggio strutturato e sistematico della formazione obbligatoria (es. corsi sulla sicurezza, gestione delle emergenze, ecc.), tramite una gestione dello scadenzario e delle propedeuticità atti a garantire il mantenimento delle competenze, consentendo di effettuare controlli e misurazioni retroattive in un ottica di miglioramento continuo. In aggiunta, il passaggio a un sistema informativo per la gestione delle attività di formazione e sviluppo, ha permesso di ridurre di circa il 30% la modulistica in formato cartaceo, oltre che di tracciare puntualmente le attività svolte da ciascun operatore e di ridurre il carico di lavoro degli operatori dell Ufficio Formazione. Una volta a regime, si prevede che il sistema sarà in grado di monitorare le conoscenze e le capacità acquisite da ciascun dipendente, elaborando e aggiornando in automatico il Curriculum Vitae in formato europeo, l albo dei docenti/tutor e rendendo le informazioni disponibili nella sezione Amministrazione Trasparente del portale web. Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona L Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona dispone di due sedi (l Ospedale Policlinico Giambattista Rossi di Borgo Roma e l Ospedale Civile Maggiore di Borgo Trento) e rappresenta una realtà di riferimento per tutta la regione Veneto. Annualmente grazie a più di posti letto, 32 sale operatorie e dipendenti sono circa i cittadini ricoverati presso la struttura, di cui oltre provenienti da altre regioni italiane e circa provenienti da altre province venete. A seguito di una nuova organizzazione per intensità di cura, nel 2014 la Direzione Sanitaria ha manifestato l esigenza di rinnovare la gestione del magazzino dei presidi sanitari, partendo dal Blocco Operatorio per il Presidio di Borgo Trento, con l obiettivo di ottenere una maggior effi- Caso finalista nella categoria Gestione dei processi amministrativi e direzionali Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 81

84 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati cienza nella gestione del magazzino, tracciando i flussi di dispositivi medici in tempo reale e rendicontando i materiali impiegati in sala operatoria, ripartendoli tra gli opportuni centri di costo. Grazie alla soluzione Dcare Warehouse System, sviluppata da Dcare del gruppo Dedalus, è stato quindi introdotto un modulo di gestione dei magazzini come parte di una piattaforma di warehouse management system e identificazione mobile, che consente di tracciare le merci in ottica supply chain nelle diverse fasi; il sistema è stato opportunamente integrato con i sistemi gestionali in uso. Attualmente a regime per il magazzino di Anestesia e Rianimazione, il sistema si rivolge a due tipologie di attori. Gli operatori che gestiscono il magazzino, tramite dispositivi mobile di tipo industriale (PDA dotati di sistema di lettura barcode/qr-code, connessi ad una rete Wi-Fi chiusa), leggono il QRcode apposto dal fornitore logistico, caricando in automatico le informazioni (codice prodotto aziendale, lotto, scadenza e serial number) a magazzino. In questa fase, l applicativo si integra con il sistema amministrativo-contabile aziendale, in cui viene registrata la consegna al centro di costo o al modulo di attività infermieristico. Il sistema permette di caricare il presidio a magazzino in tempo reale e di organizzare le merci anche per garantire lo scarico dei presidi con scadenza più ravvicinata. A queste, si aggiungono attività di Back Office tramite PC, quali ad esempio: gestione degli operatori e della loro profilazione, visualizzazione delle giacenze, amministrazione delle scorte e degli approvvigionamenti, ecc. Gli infermieri, che accedendo alla soluzione da palmare, possono scaricare i materiali ad un centro di costo e ad un intervento chirurgico (e di conseguenza al centro di costo dell Unità Operativa che ha eseguito l intervento), grazie all identificazione del paziente tramite un barcode apposto su braccialetto. La soluzione è stata accolta positivamente dagli operatori che gestiscono il magazzino, che da sempre avevano espresso l esigenza di un supporto per le proprie attività. Per gli infermieri, invece, sono stati necessari degli incontri sia pre che post attuazione, volti a dimostrare che l inserimento delle attività Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 82

85 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati di scarico inizialmente percepite come superflue hanno invece effetti positivi, permettendo di risparmiare tempo grazie ad una gestione ottimizzata dei tempi di lavoro. Oltre ad uno snellimento delle attività per gli operatori, l introduzione della soluzione ha consentito una gestione ottimizzata del magazzino, diminuendo le scorte e gli scaduti. A questo si aggiunge la possibilità di gestire la tracciabilità delle movimentazioni ai carrelli e alle 32 sale operatorie, monitorando in modo preciso e puntuale il flusso di magazzino e consentendo indagini sui consumi effettivi di materiale in sala operatoria. A seguito dei risultati ottenuti, l AOU di Verona prevede di estendere il modello e l utilizzo della soluzione applicativa a tutti i magazzini dei presidi sanitari delle sale operatorie dell Azienda (Borgo Roma e Borgo Trento). In futuro, inoltre, si intende gestire interamente con questa soluzione il materiale in conto deposito e utilizzare la soluzione anche per la gestione del materiale sterile. Unità Locale Socio Sanitaria 9 Treviso Attraverso due presidi ospedalieri (l Ospedale di Treviso e l Ospedale di Oderzo) l ULSS 9 di Treviso opera su un territorio che comprende 37 comuni e circa abitanti, disponendo di circa posti letto e dipendenti. L Azienda ha da sempre riservato grande attenzione all innovazione tecnologica. Nel 2008 l area clinico-sanitaria ha intrapreso un piano di digitalizzazione, raggiungendo nel tempo un elevato grado di informatizzazione dei processi, grazie al progetto OSCAR (Ospedale Senza CARta), finalizzato all introduzione della Cartella Clinica Elettronica. A partire dal 2013 il processo di digitalizzazione ha coinvolto anche l area amministrativa e, grazie alla collaborazione con Hitachi Systems CBT, è stata introdotta in azienda la piattaforma WebRainbow per la gestione del workflow dei processi amministrativi, tra cui ad esempio quella per la dematerializzazione del ciclo passivo, che rappresenta il processo produttivo più ingente in ambito amministrativo. Caso finalista nella categoria Gestione dei processi amministrativi e direzionali Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 83

86 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati Il progetto è partito in sperimentazione sul Dipartimento che comprende il Servizio per l Informatica, con una fase iniziale di mappatura e analisi dei processi amministrativi esistenti e delle procedure che li regolano, in collaborazione con i referenti amministrativi del Servizio Economico-Finanziario. L analisi ha permesso di riprodurre i processi del Dipartimento sulla piattaforma, che integra i sistemi già presenti in azienda e garantisce la digitalizzazione non solo dei documenti, ma anche delle loro procedure di approvazione, verifica e firma remota. Grazie alla piattaforma è stato possibile inoltre gestire le delibere, la verifica degli ordini di acquisto, la registrazione dei documenti di verifica e la dematerializzazione delle fatture. L introduzione della soluzione è stata inoltre propedeutica all adeguamento della ULSS alla fatturazione elettronica, obbligatoria per la PA a partire dal 31 marzo 2015, e ha permesso all ULSS di anticipare alcuni passi per la gestione di questo cambiamento. Il processo di digitalizzazione ha, infine, portato alla completa dematerializzazione del ciclo passivo: prima dell introduzione della piattaforma tecnologica, le fatture dei fornitori venivano trasmesse all ULSS in versione cartacea, con un dispendio di risorse in termini di costi e tempi per chi doveva provvedere a scansionarle ed introdurle nel sistema. Tramite WebRainbow la verifica e l approvazione del ciclo sono gestiti in formato digitale e grazie alla firma dei diversi documenti la ULSS può agevolmente procedere alla conservazione a norma di legge. La soluzione scelta dall ULSS 9 si connota come un cloud privato, in quanto il sistema è installato sul datacenter dell azienda sanitaria ed è accessibile via intranet dalla sola rete aziendale. La piattaforma consente inoltre di gestire e firmare in modalità remota tramite tablet le delibere. Attualmente la soluzione è attiva su 15 dei 25 servizi amministrativi dell ULSS e viene utilizzata quotidianamente da oltre 550 utenti; il percorso di ampliamento, che si completerà entro la fine del 2015, prevede la gestione di circa documenti. Le iniziali resistenze incontrate dal progetto, a causa degli evidenti impatti sulle procedure e sull intera organizzazione, sono state arginate grazie al prezioso committment della Direzione Strategica, la quale Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 84

87 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati ha stimato i benefici in termini di efficienza legati alla dematerializzazione del ciclo passivo con un risparmio di circa il 20-25% del tempo del personale amministrativo. La maggiore tracciabilità delle operazioni, grazie alla semplicità di controllo dell intero processo e alla progressiva standardizzazione delle attività operative, ha fatto in modo che tale progetto sia visto con attenzione da parte di altre strutture sanitarie venete, con cui l ULSS 9 ha in atto delle collaborazioni e con cui potrebbero essere ipotizzati meccanismi di riuso. Azienda Ospedaliera IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova L Azienda Ospedaliera IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dispone di 950 posti letto e serve un bacino d utenza di circa cittadini. Nel 2011 l AO è stata fortemente sollecitata alla strutturazione di Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) in ambito oncologico, in coordinamento con l AUSL di Reggio Emilia per i servizi territoriali e per gli ospedali della provincia, con l obiettivo di garantire la corretta presa in carico dei pazienti, dal momento della diagnosi fino al trattamento e ai controlli successivi, e con particolare riguardo all implementazione di strumenti di rilevazione sistematica dei principali indicatori di processo e clinici relativi ai PDTA. Pur essendo all epoca in corso un progetto per l adozione di una cartella clinica informatizzata aziendale, la Direzione Sanitaria in accordo con quella Scientifica e Generale ha valutato come opportuna l adozione anticipata di soluzioni ponte per coprire l ambito PDTA, nell ottica di una successiva convergenza verso la soluzione completa. Per questo motivo tra gennaio e giugno 2011 è stato implementato il sistema Smarty, che rappresenta una cartella multidisciplinare in grado di raccogliere le schede tematiche relative alle diverse discipline che contribuiscono al PDTA. Il sistema, fruibile anche via web in mobilità, consente di parametrizzare le schede delle diverse discipline in modo strutturato, seguendo le indicazioni dei clinici che, di fatto, divengono i gestori dei percorsi e sono autonomi nella gestione strutturale delle cartelle. Il sistema si caratterizza per essere costruito su un dataset dinamico e facil- Caso finalista nella categoria Gestione dei processi clinico-sanitari Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 85

88 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati mente configurabile, elaborabile con strumenti di Business Intelligence per il calcolo in tempo reale di tutti gli indicatori clinici e di processo (oltre che di qualità del dato) necessari per monitorare i PDTA. La soluzione è adottata a livello provinciale e condivisa anche con l AUSL (coinvolta in alcuni PDTA) grazie alla presenza di sistemi di repository, order entry e anagrafica centralizzati a livello provinciale (progetto Dorsale Interoperabile). Il sistema attualmente copre 8 PDTA attivi, sia oncologici che non, oltre a 18 cartelle specialistiche mediche, 10 cartelle specialistiche infermieristiche, 16 studi clinici e 8 tra registri di patologia e biobanche, con 371 tipi di schede tematiche configurate e oltre 600 utenti abilitati. Dal punto di vista organizzativo il progetto ha comportato l introduzione di due nuove figure professionali: il Responsabile Clinico di percorso, quindi un medico o un infermiere responsabile della definizione della struttura dati di cartella di PDTA e del monitoraggio degli indicatori clinico-assistenziali; un Data Manager di percorso, cioè una figura con competenze sanitarie e di data management responsabile della qualità dei dati e del monitoraggio e dell analisi degli indicatori di processo. Per i PDTA attualmente attivi, infatti, vengono elaborati e resi disponibili in tempo reale 190 indicatori clinici e di processo, che sono stati oggetto di ispezione ministeriale per la conferma di accreditamento ad IRCCS e di ispezione per l accreditamento OECI (Organisation of European Cancer Institutes). Il sistema ha reso possibile l evoluzione graduale verso uno strumento più completo di cartella clinica informatizzata aziendale (progetto Matilde), che verrà gradualmente esteso a coprire tutte le unità operative dell AO e successivamente anche dell AUSL e sarà adottato sia in ambito PDTA che in ambito di percorsi di ricovero, day hospital o day service tradizionali. Caso finalista nella categoria Gestione dei processi clinico-sanitari Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana L Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP) è una struttura sanitaria integrata con l Università di Pisa, con posti letto e personale misto ospedaliero e universitario. L AOUP è composta da 2 Presidi Ospedalieri (Santa Chiara e Cisanello) e conta circa ricoveri all anno tra ordinari e day hospital. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 86

89 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati Nel 2012 l AOUP ha avviato le prime attività di analisi per l implementazione della Cartella Clinica Elettronica, introdotta progressivamente nei reparti a partire dal maggio del La soluzione adottata è una CCE open source denominata Pleiade, concepita con un approccio differente dalle solite CCE che si appoggiano ad un repository dedicato da cui recuperano le informazioni. Pleaide, infatti, prevede un motore di ricerca e servizi attivi che recuperano le informazioni dai software presenti nei diversi dipartimentali aziendali, raccogliendo le informazioni in uno spazio dedicato e presentandole a diversi livelli di strutturazione al personale ospedaliero medico, infermieristico ed anche amministrativo, in funzione dei livelli di profilazione associati alle diverse professionalità. Tutte le attività di routine per la gestione del paziente da parte del personale medico ed infermieristico ad esempio la consultazione di informazioni cliniche o la gestione della terapia farmacologica sono effettuabili sia attraverso sistemi desktop che dispositivi mobili. La CCE gestisce, inoltre, tutta la fase ambulatoriale e la gestione interdipartimentale delle informazioni in occasione di trasferimenti di pazienti. Alla soluzione di CCE sono stati recentemente integrati un sistema di firma digitale remota e di firma automatica e un sistema di conservazione digitale a norma di legge, sviluppati in partnership con la società Medas di Milano. Il sistema di firma è multi-device: non necessita quindi di un dispositivo (lettore) connesso al device utilizzato per lavorare, ma sfrutta il meccanismo di generazione OTP (One Time Password) per produrre password temporanee con cui identificarsi, inviate direttamente via sms sugli smartphone degli operatori (precedentemente associati ai loro profili) ed utilizzate, insieme con il certificato digitale di ogni operatore, per accedere ai servizi aziendali e firmare digitalmente. Il progetto prevede anche l uso della firma grafometrica, da utilizzare per l acquisizione del consenso da parte dei pazienti, non ancora implementata presso l AOUP. Sono però già stati acquistati tutti i device necessari per l acquisizione di tale firma da parte dei cittadini ed è prevista la messa in opera nel corso del Attualmente le soluzioni di CCE e firma digitale sono attive in circa il 50% dei reparti di degenza. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 87

90 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati La loro estensione al resto dell azienda sarà accompagnata da un piano di formazione e affiancamento degli operatori, al fine di supportare nel migliore dei modi l accettazione dello strumento da parte degli utenti finali. I primi utilizzatori mostrano, comunque, un notevole apprezzamento rispetto alle soluzioni informatiche introdotte grazie ai benefici connessi al loro uso, quali ad esempio la possibilità di avere le informazioni sempre disponibili, certificate e facilmente recuperabili, al miglioramento della comunicazione tra medici ed infermieri e alla possibilità di sfruttare i dati raccolti in maniera informatizzata e strutturata per studi ed analisi successive. Caso finalista nella categoria Gestione dei processi clinico-sanitari IRCCS Istituto Clinico Humanitas Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale, Centro di ricerca e Medical School con Humanitas University. L ospedale è punto di riferimento internazionale per la ricerca sulle malattie legate al sistema immunitario. Con oltre dipendenti e circa ricoveri all anno, Humanitas di Milano ospedale capofila di un gruppo presente a Bergamo, Torino, Catania e Castellanza ha 750 posti letto, 30 sale operatorie, 200 ambulatori e un pronto soccorso di alta specialità (EAS). In continuità con il radicale processo di revisione e rinnovamento del Sistema informativo iniziato nel 2012, Humanitas ha avviato nel giugno 2014 un progetto di dematerializzazione della documentazione clinica e implementazione di un sistema di Cartella Clinica Elettronica (CCE). Il programma, di durata biennale e chiamato Patient care continuum, ha visto un forte e continuo coinvolgimento della Direzione Generale, che ha identificato nello strumento informatico il mezzo tramite cui automatizzare numerosi processi ospedalieri, oltre che uniformare i documenti e gli strumenti utilizzati dal personale. La CCE, introdotta gradualmente all interno di Humanitas a partire da dicembre 2014, ad oggi è diffusa su tutti i reparti di degenza con un insieme ampio di funzionalità quali, ad esempio, la gestione dell anamnesi generale e specialistica, delle prescrizioni farmacologiche, del diario medi- Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 88

91 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati co e infermieristico e della lettera di dimissione. Per validare legalmente le operazioni svolte mediante strumenti informatici, la gestione digitale dei documenti clinici è affidata a un sistema di firma digitale remota (che non richiede l utilizzo della smart card all operatore) con immediata controfirma digitale aziendale atta a certificare l integrità del dato raccolto: attualmente, sono circa le firme digitali apposte quotidianamente. La CCE, fruibile anche in mobilità tramite gli oltre 100 tablet consegnati al personale, include funzionalità di supporto decisionale, come ad esempio alert atti a segnalare mancate rilevazioni di parametri vitali dai pazienti o la presenza di documenti incompleti. La soluzione, integrata con gli altri applicativi presenti (es. CUP, ADT, anagrafica), gestisce la totalità dei pazienti ricoverati in Humanitas sono oltre gli utenti complessivamente attivi sul sistema e viene utilizzata, secondo opportune policy di accesso al dato, da medici, infermieri e dagli innumerevoli professionisti sanitari (es. fisioterapisti, Direzione Sanitaria, tecnici, ecc.) coinvolti nel processo di cura del paziente. Per supportare l introduzione della soluzione, è stata utilizzata la intranet aziendale come canale di comunicazione e formazione, con tutorial sull utilizzo della CCE e con approfondimenti tematici su funzionalità specifiche (es. firma digitale); a questi, si sono affiancati tradizionali corsi in aula, organizzati per oltre dipendenti nelle otto settimane antecedenti al go live. Grazie al commitment della Direzione e al coinvolgimento attivo del personale anche grazie ad una campagna di comunicazione interna di engagement, non sono state riscontrate resistenze al cambiamento: al contrario, sono emersi i principali benefici percepiti dagli utenti, quali ad esempio una migliore leggibilità della documentazione che facilita il processo di cura multidisciplinare una maggior velocità nella compilazione dei documenti in ingresso di pazienti cronici in quanto medico e infermiere possono usufruire dei documenti precedenti, nonché la possibilità di differenziare i casi clinici mediante avvisi che segnalano problemi specifici per il singolo paziente. Infine, Humanitas ha effettuato una stima temporale del ritorno dell investimento per ciascuno dei benefici attesi, complessivamente previsto entro la fine del Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 89

92 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati Entro la fine del 2015 l Azienda prevede di implementare un portale che consenta ai pazienti di accedere alla propria documentazione clinica, testuale e iconografica, e contribuire attivamente con la documentazione prodotta presso altre strutture: tramite la piattaforma, si intende abilitare funzionalità di collaborazione tra il personale medico dell Azienda, il paziente e i Medici di Medicina Generale. Entro la fine del progetto, prevista per giugno 2016, si intende invece introdurre un modulo della CCE appositamente sviluppato per la terapia intensiva che integri i dati provenienti dalla strumentazione biomedicale e gestire il consenso del paziente tramite firma grafometrica. Caso finalista nella categoria Gestione della relazione con il cittadino Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate L Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, nata nel 1998, ha assunto l attuale denominazione e struttura a partire dal 1 gennaio 2009 in base al riassetto organizzativo del sistema sanitario lombardo conseguente all istituzione della Provincia di Monza e Brianza e alla ridefinizione degli ambiti territoriali delle aziende sanitarie lombarde. L Azienda Ospedaliera è costituita da 5 Presidi Ospedalieri (l Ospedale Vittorio Emanuele III a Carate Brianza, l Ospedale di Circolo a Desio, l Ospedale C. Borella a Giussano, l Ospedale Trabattoni e Ronzoni a Seregno e l Ospedale Civile a Vimercate) e conta complessivamente quasi posti letto. Nel 2014, l Azienda, che conta circa dipendenti, ha realizzato circa ricoveri e gestito accessi al Pronto Soccorso. La crescente esigenza di fornire servizi a valore aggiunto per il cittadino ha spinto l Azienda, all inizio del 2014, a installare alcuni totem multifunzione nell atrio dell Ospedale di Desio e, successivamente, nel presidio di Vimercate, creando isole self-service che consentano al cittadino di semplificare e velocizzare alcune procedure solitamente svolte allo sportello. Il progetto, sviluppato in collaborazione con Artexe, si è esteso gradualmente, introducendo inizialmente la possibilità di stampare i referti del Laboratorio Analisi e, successivamente, offrendo un servizio di pagamento dei ticket con Carta di Credito o Bancomat e, infine, di prenotazione di visite ed Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 90

93 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati esami. Il cittadino, dopo aver inserito la propria Carta dei Servizi nell apposito lettore e aver avuto conferma del riconoscimento, seleziona il servizio desiderato e, tramite alcuni passaggi indicati sul monitor, completa l operazione richiesta evitando inutili attese agli sportelli del CUP. In particolare, per il ritiro dei referti del Laboratorio Analisi, è sufficiente che il cittadino mostri il barcode presente sulla pratica di ritiro per ottenere la stampa del referto, oppure per poter scaricare una copia del referto su chiavetta USB. Il servizio di pagamento delle prestazioni si attiva tramite il riconoscimento del cittadino attraverso la Carta dei Servizi e consente di stampare, al termine dell operazione, la ricevuta di pagamento. Per usufruire del servizio di prenotazione di visite ed esami, il cittadino deve inserire nell apposito scanner la prescrizione, così da visualizzare a monitor le agende e le disponibilità per effettuare esami e visite. Dopo aver confermato la scelta, il totem consente di stampare un documento riassuntivo con l indicazione di data, luogo e, qualora necessario, modalità di preparazione all esame stesso. La funzionalità di prenotazione è stata affiancata da un nuovo servizio di back-office atto a verificare tempestivamente le prenotazioni effettuate presso gli sportelli automatici. Per incentivare l utilizzo dei nuovi servizi sono state realizzate diverse iniziative informative, tanto sul sito web quanto presso gli Ospedali, ed è stato previsto, nei primi mesi, personale a supporto dei cittadini che volevano usufruire dei servizi. Ad oggi, il sistema gestisce la consegna di oltre 500 referti di Laboratorio Analisi al giorno, che corrisponde al 100% di quelli prodotti nei Presidi di Desio e Vimercate, e ha consentito di ridurre di circa il 10% le richieste gestite presso gli sportelli tradizionali. A seguito dell installazione dei totem, si è registrato anche un incremento dell utilizzo dei servizi web: il numero di referti scaricati via web è ora pari al 25% del totale e il numero di accessi è raddoppiato, raggiungendo circa i 200 al giorno. L introduzione di servizi digitali rivolti direttamente ai cittadini ha permesso all Azienda di ottenere benefici economici, grazie ad una riduzione del tempo delle attività di back-office di stampa e imbustamento dei referti, e uno snellimento delle code agli sportelli. Proprio quest ultimo è uno degli aspetti maggiormente apprezzati dall utenza, soddisfatta dell affidabilità del servizio e a cui si intende Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 91

94 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati ora erogare questionari per rilevare il livello di gradimento. Nei prossimi mesi si intendono incrementare i volumi di utilizzo dei totem, tramite l offerta di nuovi servizi quali la possibilità di ottenere su chiavetta USB anche i referti che contengono immagini diagnostiche e la propria cartella clinica (generata dall applicativo di cartella clinica elettronica). In futuro, si prevede di introdurre un App che consenta di fruire, oltre che delle medesime funzionalità offerte dai totem, alcuni servizi aggiuntivi quali l accodamento agli sportelli e la visualizzazione dello stato di affollamento del Pronto Soccorso. Caso finalista nella categoria Gestione della relazione con il cittadino Fondazione Poliambulanza La Fondazione Poliambulanza di Brescia conta circa dipendenti ed eroga prestazioni sanitarie in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Regionale. Nel 2014 sono stati effettuati poco meno di ricoveri, accessi di pronto soccorso e accessi per prestazioni di diagnostica strumentale e specialistica ambulatoriale. La Fondazione Poliambulanza promuove anche iniziative didattiche, in rapporto con diverse istituzioni universitarie, e attività di ricerca svolte presso il proprio Centro di Ricerca. Tra la fine del 2014 e i primi mesi del 2015, l Azienda ha reso disponibili due App, Cresco Con Poli e Prenoting, scaricabili gratuitamente dall Apple Store e dal Google Play Store. Entrambi i progetti, fortemente voluti dalla Direzione Strategica dell Azienda, nascono dall esigenza di offrire un ulteriore punto di contatto con il paziente offrendo servizi in un ottica multicanale, coerentemente con il più ampio progetto SmartHospital promosso da Fondazione Poliambulanza per aumentare la qualità e l efficacia dell accoglienza rendendo disponibili servizi e informazioni direttamente su smartphone e tablet. Nello specifico, l App Cresco con Poli nasce dalla volontà di assistere le neomamme anche dopo la dimissione, offrendo una serie di informazioni pratiche fornite dal personale medico e creando Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 92

95 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati un rapporto diretto con il pediatra. Infatti, l App prevede una sezione in cui inserire e aggiornare i dati del bambino, paragonandoli con gli standard nazionali e inviandoli al proprio pediatra. Inoltre, nella sezione Diario è possibile conservare la storia sanitaria dell infante, registrando eventuali annotazioni e inserendo in agenda le visite di routine. In aggiunta, sono disponibili innumerevoli informazioni relative, ad esempio, al programma vaccinale del piccolo, alle cure igieniche e ai test audiometrici, oltre a tutti i contatti e gli orari di visita di pediatri, specialisti e pronto soccorso pediatrici. Alla sezione rivolta alla crescita del bambino se ne affianca una per la cura e il benessere della neomamma, contenente anche aspetti ludici come, ad esempio, la creazione di album fotografici. L App, disponibile sugli store online da novembre 2014, ha collezionato oltre download e positive valutazioni da parte degli utenti, spesso afferenti anche da altre strutture sanitarie. L App Prenoting, fruibile anche su desktop e disponibile da aprile 2015, permette invece la prenotazione di una o più prestazioni sanitarie, visualizzando in tempo reale la disponibilità e il costo sia in regime SSN che privatistico. Alla conferma di prenotazione, l utente riceve un con i dettagli dell appuntamento, che può essere modificato o disdetto sempre tramite l App, sincronizzata con il Sistema Informativo Ospedaliero per garantire la condivisione sincrona delle agende del CUP. Attualmente, tale canale di prenotazione riguarda, in termini di prestazioni prenotabili, circa il 90% del totale offerto da Fondazione Poliambulanza. Il lancio dell App, come avvenuto per Cresco con Poli, è stato preceduto e accompagnato da una campagna di comunicazione e divulgazione. Grazie a questa soluzione, si prevede una maggior efficienza nel sistema di prenotazione, con impatti indiretti anche per i pazienti che utilizzano i canali tradizionali grazie ad una minor attesa telefonica e allo sportello. La presenza di un ulteriore punto d accesso ai servizi di prenotazione permetterà, inoltre, di ottimizzare l allocazione degli slot in agenda e di diminuire il numero di disdette. Monitorando il numero di prestazioni prenotate tramite App sarà possibile valutare il livello di gradimento dell utenza, aggiungendo eventualmente nuove funzionalità, come il pagamento, la cui implementazione è prevista entro la fine del Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 93

96 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati Caso finalista nella categoria Gestione dei processi socio-sanitari sul territorio Azienda Sanitaria di Firenze L Azienda Sanitaria di Firenze, istituita nel 1995, riunifica la gestione dei servizi socio-sanitari, sia territoriali sia ospedalieri, precedentemente erogati dalle 10 ex Unità Sanitarie Locali presenti sul territorio della provincia di Firenze, con esclusione dell area empolese (ASL 11). Sul territorio di competenza sono presenti due Aziende Ospedaliere a gestione autonoma (l AOU Careggi e l Ospedale Pediatrico Meyer), 16 strutture private convenzionate e 33 comuni, assistendo un bacino di utenza di più di abitanti e rappresentando una delle più grandi Aziende sanitarie di tutto il territorio nazionale. Nel maggio 2011, grazie al supporto di Regione Toscana e della Direzione Generale dell Azienda Sanitaria, è stato avviato il progetto Un solo paziente con lo scopo di garantire, a tutti i pazienti con dimissione complessa dell area fiorentina, dimissioni tempestive e nel setting appropriato, assicurando la continuità dell assistenza indipendentemente dall ospedale di ricovero e dalla zona di residenza. La gestione del processo di dimissione è resa possibile dall utilizzo di una piattaforma web-based, sviluppata da Insiel Mercato, nata per uniformare e centralizzare i dati provenienti da strutture differenti, collegando in tempo reale i soggetti coinvolti nella cura del paziente. Nello specifico, il software guida la valutazione multidimensionale del bisogno assistenziale, svolta direttamente presso l ospedale, orientando la scelta del setting appropriato mediante strumenti e criteri comuni condivisi da tutti gli operatori. Il bagaglio di informazioni relative al paziente viene, infatti, condiviso con gli operatori sul territorio, i quali definiscono il piano di assistenza sulla base delle indicazioni ricevute: la segnalazione da parte dell ospedale, e la relativa risposta da parte del territorio, devono rispettare rigorose tempistiche predefinite. In un ottica di gestione condivisa del percorso di cura e di un ottimizzazione delle risorse, tutti gli attori (es. medici, infermieri, fisioterapista, assistenti sociali, ecc.), che concorrono alla cura del paziente, visualizzano e modificano in modo profilato a seconda del proprio ruolo le informazioni relative al paziente. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 94

97 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati Nel 2014 il software ha gestito circa pazienti (per più di eventi), destinati ad aumentare vista la crescente adesione delle strutture e dei professionisti del territorio fiorentino. Il principale beneficio ottenuto, oltre alla possibilità di avere una valutazione oggettiva delle necessità del paziente e una gestione condivisa dello stesso, è relativo alla diminuzione del tempo di attesa per la dimissione dei pazienti (tempo medio stimato: 1,4 giorni, sensibilmente inferiore rispetto ai 4,5 precedenti), che comporta una diminuzione del 70% dei letti bloccati in ospedale con ritorni in termini sia economici che di maggiore appropriatezza. Inoltre, la possibilità di monitorare quantitativamente il processo ha consentito un progressivo allineamento delle risorse alla domanda, riprogrammando, ad esempio, l offerta territoriale e diminuendo i posti letto per la degenza in favore delle cure intermedie. Inoltre, la possibilità di disporre tempestivamente della documentazione completa del paziente ha abilitato l utilizzo diffuso della soluzione, dopo le iniziali diffidenze circa un possibile sovraccarico di lavoro. Con l obiettivo di coinvolgere maggiormente i Medici di Medicina Generale (MMG), la Regione Toscana sta promuovendo lo sviluppo di un progetto analogo con l obiettivo di gestire in modo ottimizzato il flusso di pazienti che si rivolge al DEA (Dipartimento Emergenze Accettazione), intercettandoli anticipatamente nello studio del MMG e indirizzandoli verso percorsi alternativi, evitandone così il sovraffollamento in Pronto Soccorso. Azienda Sanitaria Locale di Rieti L Azienda Sanitaria Locale di Rieti offre i propri servizi su due distretti territoriali: Rieti-Antrodoco- Sant Elpidio e Mirtense-Salario. Presso quest ultimo, nel 2014 è stata inaugurata la Casa della Salute di Magliano Sabina, che rappresenta il punto di riferimento sanitario territoriale per gli oltre abitanti con un età media più elevata della media nazionale. Nello specifico, il modello clinico assistenziale della Casa della Salute (CdS), voluto da Regione Lazio, Caso finalista nella categoria Gestione dei processi socio-sanitari sul territorio Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 95

98 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati si qualifica come un sistema integrato di servizi in cui il cittadino riceve risposte di assistenza primaria e specialistica, oltre che la garanzia di accesso a percorsi di cura semplici e complessi. La CdS si pone l obiettivo di favorire, attraverso la contiguità spaziale dei servizi e degli operatori, la unitarietà e l integrazione dei livelli essenziali delle prestazioni socio-sanitarie. All interno della CdS, quindi, l anima poliambulatoriale convive con quella di presa in carico dei pazienti cronici attualmente rivolta ai pazienti tra i 50 e i 75 anni di età con diabete di tipo 2 resa possibile anche grazie al coinvolgimento dei 25 Medici di Medicina Generale del Distretto, che oltre a operare presso i propri studi si recano a turno presso la CdS. Per supportare le attività di presa in carico e gestione di tali pazienti, nel 2014 l ASL di Rieti ha avviato un progetto per la realizzazione di una piattaforma informatica, sviluppata in collaborazione con Dedalus, che consenta l integrazione delle attività di tutti gli operatori coinvolti nel processo di cura. Nello specifico, la piattaforma web è fruibile dal MMG dal proprio studio in modalità as a service e, a breve, sarà integrata direttamente con la cartella clinica del MMG. Tramite la piattaforma il MMG può inserire il paziente all interno di un percorso di cura, fornendogli immediatamente un foglio con le indicazioni per il follow-up, che prevede controlli standard con cadenze dai 6 mesi ai 2 anni e la cui organizzazione è in capo al Punto Unico di Accesso (PUA) della Casa della Salute. Per ciascun paziente, inoltre, il sistema genera un dossier che raccoglie tutte le informazioni relative alla cura quali ad esempio i referti degli esami svolti presso la CdS, che quindi possono essere consegnati al paziente direttamente dal MMG. La piattaforma viene, dunque, alimentata tanto dal personale della CdS (medici, infermieri e assistenti sociali del Comune) che dal MMG secondo diversi profili d accesso, consentendo così una stretta collaborazione tra le diverse professionalità. Ad oggi, i pazienti arruolati e gestiti tramite la piattaforma sono circa 100, con altri 50 già prenotati e che quindi saranno inseriti a breve nel sistema. Il passaggio a un nuovo modello clinico assistenziale ha creato iniziali resistenze tra gli operatori sanitari, vinte grazie al commitment della Direzione Generale dell ASL, a corsi di formazione appo- Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 96

99 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati sitamente organizzati e alla chiarezza dei benefici conseguibili. Infatti, la presenza della Casa della Salute ha permesso all ASL di ridurre il numero di ricoveri presso il Polo Ospedaliero Unificato Rieti, con riflessi positivi sulla spesa sanitaria anche grazie alla standardizzazione dei percorsi di cura, finalizzati alla appropriata gestione della patologia. Al contempo, i pazienti percepiscono una presa in carico più efficiente, grazie alla presa in carico all interno della CdS e al lavoro degli assistenti sociali e dei volontari che seguono il paziente per tutta la permanenza presso la CdS. Durante il 2015, su richiesta di Regione Lazio, l ASL prevede di introdurre due nuovi percorsi gestiti presso la Casa della Salute, rivolti ai pazienti affetti da scompenso cardiaco e BPCO. Per quest ultimo, in particolare, si sta ipotizzando l utilizzo di sistemi di telemedicina, sfruttando l esperienza maturata grazie a una prima sperimentazione presso il Polo Ospedaliero Unificato Rieti-Amatrice. Cooperativa Medici Milano Centro La Cooperativa Medici Milano Centro (CMMC) è una cooperativa di Medici di Medicina Generale (MMG), fondata nel 1997, con sede a Milano che conta ad oggi 80 MMG associati, di cui 50 organizzati in 14 Centri Medici Polifunzionali e 30 in studi singoli organizzati in rete, con un bacino di assistiti. A seguito dell avvio del progetto CReG (Chronic Related Group) definito nell ambito della Delibera della Regione Lombardia IX/937 del 1 dicembre 2010 che ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini affetti da patologie croniche, la Cooperativa CMMC, assieme alla Cooperativa Iniziativa Medica Lombarda di Bergamo e Milano 2, e a MMG CReG di Como, ha sviluppato il progetto Buongiorno CReG, in collaborazione con il partner tecnologico Telbios. Le quattro cooperative rappresentano, infatti, i service provider delle ASL di Milano, Bergamo, Milano 2 e Como, identificate come ambiti territoriali di sperimentazione dei CReG. In particolare la CMMC mette a disposizione dei 52 MMG che hanno aderito al progetto Buongiorno CReG una serie di servizi e strumenti tecnologici che permettono di migliorare la continuità di cura Caso finalista nella categoria Soluzioni di Telemedicina Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 97

100 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati dei pazienti cronici arruolati. La sperimentazione ha previsto il coinvolgimento di pazienti affetti da quattro patologie croniche: ipertensione arteriosa, BPCO, scompenso cardiaco e diabete. La continuità assistenziale è garantita dall integrazione di diversi servizi, coordinati dal MMG, dagli infermieri e dal personale di studio, grazie a un sistema informativo in grado di raccogliere tutte le informazioni clinico-sanitarie relative ad ogni singolo paziente. Tali informazioni sono rese disponibili in modalità sicura agli operatori che si prendono carico del paziente nelle diverse fasi della cura: arruolamento, valutazione clinica iniziale, creazione del piano di cura, coordinamento della cura e verifica dell aderenza ai piani di cura (tramite recall attivi svolti dal Centro Servizi di Telbios e dagli infermieri dei MMG), monitoraggio ed educazione, gestione clinica e valutazione finale. Nell ambito dei servizi offerti da CMMC, così come nelle altre cooperative coinvolte nel progetto, è stato introdotto, a partire da marzo 2013 un servizio sperimentale di Telemonitoraggio a domicilio di alcuni parametri vitali (all interno del percorso di cura personalizzato che è stato definito per ogni paziente all inizio del progetto Buongiorno CReG). Il servizio, attivato su soggetti segnalati dal MMG di riferimento, consente il monitoraggio dei parametri vitali tramite alcuni dispositivi, quali bilancia, saturimetro, glucometro, pulsossimetro, ECG, ecc. I dati rilevati dai dispositivi sono inviati ad un hub, presente a domicilio, che trasmette i dati al Centro Servizi. Attraverso il triage clinico del personale infermieristico del Centro Servizi vengono valutati i casi da sottoporre in tempi brevi al medico di riferimento, il quale, seguendo dei protocolli predefiniti, controlla e valuta i dati di Telemonitoraggio e prende le decisioni appropriate. Tale progetto sperimentale, conclusosi a dicembre 2014, ha consentito di ridurre il numero di ricoveri e di accessi al Pronto Soccorso poiché, grazie all intervento tempestivo del Centro Servizi e del MMG, si sono evitate eventuali complicanze legate alla patologia. Per il futuro si ipotizza di aumentare il bacino di pazienti arruolati nel progetto, sia all interno delle cooperative che hanno già aderito a Buongiorno CReG sia a nuove cooperative che potrebbero rientrare nel progetto nel corso del Si prevede, infatti, che nel 2015 si includano nuove ASL (ASL di Milano 1, Cremona, Monza Brianza, Sondrio e Varese) all interno della sperimentazione dei CReG. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 98

101 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati Unità Sanitaria Locale Umbria 1 L Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria 1 nasce il primo gennaio 2013, per effetto dell accorpamento delle precedenti AUSL 1 e AUSL 2 a seguito del riordino del Servizio Sanitario Regionale. L ambito territoriale della Azienda USL 1 dell Umbria comprende 38 comuni ed è articolato in 6 Distretti: Perugino, Assisano, Media Valle del Tevere, Trasimeno, Alto Chiascio e Alto Tevere. Per rispondere all esigenza di trovare le soluzioni più innovative e qualificanti per migliorare i percorsi assistenziali dei pazienti diabetici di tipo 2, a partire dal marzo del 2014 è stato avviato presso il servizio di diabetologia del distretto sanitario Alto Tevere situato a Città di Castello, un progetto di Telesalute (gestione integrata del paziente diabetico) basato sulla soluzione Doctor Plus sviluppata da Vree Health (Gruppo MSD), che vede coinvolti ad oggi 60 pazienti. L avvio del progetto ha previsto la realizzazione di incontri con tutti i MMG del territorio, per condividerne gli obiettivi e raccogliere bisogni e criticità. Successivamente sono stati selezionati i pazienti affetti da diabete mellito tipo 2 più idonei rispetto ai criteri richiesti dal progetto (dotati di una minima capacità di autogestione e con un buon livello di motivazione). A ciascun paziente è stato consegnato un kit composto da una bilancia, un glucometro, uno sfigmomanometro e un modem che via bluetooth riceve i dati da queste tre periferiche e li trasmette alla centrale infermieristica. Il progetto prevede, infatti, che il paziente esegua le misurazioni dei propri parametri a casa: tali misurazioni vengono inviate automaticamente ad un Hub, che trasmette i dati ad un database dove vengono conservati in modo protetto. I dati rilevati dai dispositivi accessibili anche ai pazienti, o ai caregivers, direttamente da pc vengono quindi trasmessi e resi disponibili per la visualizzazione al Medico di riferimento (MMG e/o specialista diabetologo) ed alla centrale operativa. Il compito della centrale operativa è quello di ricevere i dati e secondo il protocollo di servizio definito insieme ai medici dell AUSL gestire gli alert. Tali alert vengono inviati ai MMG e al diabetologo in funzione del livello di attribuzione precodificato del protocollo di servizio. La centrale operativa Caso finalista nella categoria Soluzioni di Telemedicina Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 99

102 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati gestisce, quindi, il protocollo di servizio e si pone come filtro tra medico e paziente in un sistema di triage che isola i falsi allarmi e comunica le priorità. Inoltre, verifica l aderenza al piano di cura e al corretto utilizzo degli strumenti diagnostici, fungendo quindi anche da controllo diretto. La soluzione di Telemonitoraggio ha portato numerosi benefici a livello di benessere dei pazienti (+21% di pazienti che hanno espresso soddisfazione per il trattamento di supporto emotivo ricevuto dalla centrale operativa), che si sentono più ascoltati, protetti, motivati ed autonomi. Si sono stimati, inoltre, possibili benefici anche dal punto di vista gestionale ed economico, in quanto grazie alla soluzione si ottimizzano le risorse umane a disposizione, si riducono le visite ambulatoriali improprie e i consumi per farmaci e dispositivi. Con il passare del tempo la maggior parte dei pazienti ha migliorato l aderenza terapeutica al piano di cura, sono diminuiti il numero di allarmi generati e di conseguenza gli accessi (anche impropri) ai Servizi sanitari. Grazie ai soddisfacenti risultati ottenuti il servizio di Telesalute, conclusa la fase sperimentale, la Direzione Aziendale sta valutando per il futuro l ipotesi di coinvolgere altri territori e differenziare il target di pazienti a cui destinare la soluzione. Caso Vincitore del Premio FIASO Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi L Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi (AOUC) di Firenze si caratterizza, oltre che per le attività didattiche e di ricerca, in collaborazione con l Università degli Studi di Firenze, per essere uno dei punti di riferimento per le attività di alta specializzazione ed attività assistenziali di ricovero, emergenza-urgenza ed ambulatoriali a livello regionale e nazionale. All interno del campus di oltre 80 ettari operano oltre dipendenti, grazie ai quali vengono gestiti più di accessi al pronto soccorso, accessi in Day Hospital, ricoveri in degenza ordinaria ed oltre di prestazioni ambulatoriali. In continuità con il progetto Careggi Smart Hospital avviato a dicembre 2013 con l obiettivo di Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 100

103 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati facilitare, grazie alla tecnologia, il rapporto con l utenza offrendo nuovi canali di comunicazione e accesso a informazioni e servizi sanitari dell Azienda a fine 2014 è stato introdotto il servizio #Prelievo Amico. Il progetto, voluto dalla Direzione Generale e sviluppato grazie a un team multidisciplinare, nasce dall esigenza di ottimizzare le attività del centro prelievi, che nella sola fascia mattutina serviva in media, in modalità accesso diretto, oltre 600 utenti al giorno con picchi di attesa di più di due ore, con l obiettivo di riorganizzare le funzioni di accoglienza e orientamento dell utenza, di accettazione e di smistamento ai box prelievo. Nello specifico, il servizio #Prelievo Amico ha consentito di introdurre il concetto di prenotazione, dando la possibilità agli utenti di scegliere il giorno e l ora dell appuntamento per effettuare un prelievo, per consegnare i campioni o per ritirare i referti presso il Centro Prelievi dell Azienda. Il progetto si sviluppa secondo un ottica omnicanale, consentendo di effettuare prenotazione e disdetta tramite il sito web, l App Careggi Smart Hospital o presso i Totem presenti in diversi punti dell Azienda. Una volta effettuata la prenotazione, indipendentemente dal canale scelto, l utente riceve al proprio indirizzo e/o via SMS se preferisce, il riepilogo della prenotazione e il codice già visualizzato al termine della fase di prenotazione con il quale verrà identificato in fase di chiamata. Inoltre, presso la sala d attesa del Centro Prelievi sono disponibili display dedicati agli utenti prenotati, dove sono visualizzati i codici d identificazione con l ora di prenotazione, le ultime chiamate, e il tempo di attesa: qualora arrivasse tardi, l utente perde la prenotazione, ma può prelevare un biglietto ordinario. Dopo un mese dall attivazione, anche grazie alle attività di promozione, il servizio è stato usufruito da oltre utenti, con feedback positivi inviati alla casella appositamente creata. L introduzione della soluzione ha portato, anche grazie a tavoli di lavoro congiunti con tutti gli operatori coinvolti, a un ridisegno completo del processo di flow-management dei pazienti afferenti al Centro Prelievi. Tali cambiamenti, che in una fase iniziale avevano incontrato alcune resistenze, dovute al cambio di software e alle nuove modalità di lavoro, sono state rapidamente superate grazie alla formazione in affiancamento di tali risorse, che hanno da subito percepito uno snellimento delle Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 101

104 Premio Innovazione Digitale in Sanità Casi Premiati proprie attività, oltre che una minor pressione da parte dell utenza. Il progressivo spostamento dei pazienti verso la modalità di prenotazione (la percentuale di slot prenotabili, inizialmente pari al 10%, sta progressivamente aumentando col tempo) ha permesso di diminuire il tempo di attesa, non solo per l utenza che usufruisce del servizio #Prelievo Amico ma, indirettamente, anche per coloro che non lo utilizzano, grazie ad un ottimizzazione dei flussi. Alla luce del positivo riscontro avuto, in futuro si prevede di estendere i servizi fruibili online, oltre che di estendere la soluzione anche presso altre Aziende Sanitarie della Regione Toscana già interessate alla best-practice. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 102

105 Casi di Studio Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento Azienda Ospedaliera Sant Anna di Como Azienda Regionale Emergenza Urgenza Lombardia Azienda Sanitaria Locale Milano 2 Azienda Sanitaria Locale Monza e Brianza Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Croce e Carle Cuneo Città della Salute e della Scienza di Torino Clinica Cellini Istituti Clinici Zucchi Istituto per la Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino Ministero della Difesa Unità Locale Socio Sanitaria 20 Verona Casi di Studio Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 103

106 Casi di Studio Box 1 Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi L Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi si articola in quattro presidi (Casalpusterlengo, Codogno, Lodi, Sant Angelo Lodigiano) ognuno dei quali è composto da una struttura ospedaliera e da poliambulatori territoriali. L Azienda, che articola la propria offerta di servizi sanitari a un potenziale bacino d utenza di oltre abitanti, è dotata di circa 900 posti letto, conta circa dipendenti e realizza più di ricoveri all anno. A partire dal 2008, grazie alla sponsorship della Direzione Generale, l AO ha avviato un progetto d informatizzazione dei processi clinici, con l obiettivo sia di estendere e potenziare la condivisione dei dati clinici tra i reparti della medesima struttura sia di favorire la comunicazione tra i quattro presidi, grazie alla piattaforma Galileo sviluppata da NoemaLife. La realizzazione del progetto ha previsto diversi step successivi. Il primo, della durata di circa 10 mesi, ha riguardato la realizzazione di uno studio preliminare condotto tramite la mappatura dei processi clinici, con l obiettivo di individuare quali contenuti informatizzare. Il secondo step del progetto ha portato all informatizzazione della cartella clinica per le attività di accettazione amministrativa, gestione del diario clinico, rilevazione dei parametri vitali, richiesta di consulenze e, infine, per la prescrizione e somministrazione della terapia. Successivamente, nel 2011, sono stati aggiornati i software relativi alla gestione del servizio di anatomia patologica, alla cartella infermieristica e alla gestione informatizzata delle sale operatorie. Dal 2012, dopo una prima fase di sperimentazione, sono stati introdotti i dispositivi mobili per la fruizione della Cartella Clinica Elettronica in mobilità: nello specifico, il personale medico e infermieristico ha preferito l utilizzo di PC portatili, trasportabili su carrelli, rispetto ai tablet, ritenuti meno funzionali. Infine, l introduzione di un braccialetto con barcode per la corretta identificazione dei pazienti è risultato un elemento fondamentale per garantire l univocità dell identificazione nel flusso di ricovero ospedaliero, permettendo un collegamento automatico a tutti i dati clinici dell assistito. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 104

107 Casi di Studio Il processo di informatizzazione delle attività clinico-sanitarie ha riguardato, fin da subito, l intero presidio di Lodi, in modo da coinvolgere simultaneamente tutti i reparti. Il processo di introduzione della soluzione tecnologica ha previsto un percorso di formazione di clinici e infermieri, la cui responsabilità è stata affidata ad un medico dell Azienda, permettendo così al personale sanitario di superare i timori iniziali. Ad oggi, il sistema gestisce dai ai ricoveri all anno, per un totale di circa cartelle cliniche, e coinvolge utenti tra personale medico e infermieristico. La creazione di un unica piattaforma dove medici e infermieri possano lavorare congiuntamente ha portato a una maggior disponibilità di dati e a una riduzione dei tempi di reperimento delle informazioni, anche tramite criteri definiti dall utente, facilitando la comunicazione tra gli operatori. A questo si aggiunge un incremento nella qualità dei dati, in quanto vengono archiviati in modo maggiormente strutturato rispetto a quanto avveniva su supporto cartaceo. Il progetto, inoltre, ha contribuito a garantire una riduzione dei tempi d attesa dei pazienti e una maggior sicurezza per gli assistiti. Attualmente, si sta lavorando per estendere a tutti i reparti le funzionalità di prescrizione e somministrazione dei farmaci, ad oggi disponibile per il 10% dei pazienti. In futuro, inoltre, si intende sostituire i canonici televisori, all interno dei reparti, con PC al letto del paziente che consentano la visione di film, la navigazione su internet e la fruizione di contenuti ludici per ragazzi. Questi PC potranno essere poi trasformati in supporti su cui visualizzare la Cartella Clinica Elettronica al letto del paziente, grazie alla presenza di un lettore RFId che, tramite la lettura della tessera di riconoscimento del medico o dell infermiere, consentirà l accesso alla CCE del paziente. In termini di diffusione delle soluzioni, infine, si concluderà l estensione della Cartella Clinica Elettronica nel presidio di Codogno (dove ad oggi non è presente il supporto mobile), per poi attuare il sistema anche negli altri due presidi di Casalpusterlengo e Sant Angelo Lodigiano. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 105

108 Casi di Studio Box 2 Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate L Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, nata nel 1998, ha assunto l attuale denominazione e struttura a partire dal 1 gennaio 2009 in base al riassetto organizzativo del sistema sanitario lombardo, conseguente all istituzione della Provincia di Monza e Brianza e alla ridefinizione degli ambiti territoriali delle aziende sanitarie lombarde. L Azienda Ospedaliera è costituita da 5 Presidi Ospedalieri (l Ospedale Vittorio Emanuele III a Carate Brianza, l Ospedale di Circolo a Desio, l Ospedale C. Borella a Giussano, l Ospedale Trabattoni e Ronzoni a Seregno e l Ospedale Civile a Vimercate) e conta complessivamente quasi posti letto. Nel 2014, l azienda, con circa dipendenti, ha realizzato circa ricoveri e gestito accessi al Pronto Soccorso. Nel 2005, su richiesta della Direzione Strategica, è stato avviato un importante progetto per lo sviluppo di una architettura informatica integrata che consentisse l interfacciamento dei sistemi applicativi già presenti in Azienda e la piena comunicazione con il Sistema Informativo Socio-Sanitario (SISS), come richiesto da Regione Lombardia. Tale processo d integrazione, avvenuto in modo graduale grazie alla piattaforma Ensemble sviluppata da InterSystems, ha permesso di far dialogare in modo strutturato e organizzato, all interno della medesima architettura, i differenti sistemi applicativi dedicati a specifiche aree cliniche. I principali sistemi integrati dal middleware sono, ad oggi, quelli relativi al Laboratorio Analisi, al PACS, ai diversi servizi diagnostici, alla gestione automatica del magazzino farmaceutico e alla Cartella Clinica Elettronica che, anche grazie all architettura d integrazione realizzata, sostituisce completamente la documentazione cartacea dei ricoveri ospedalieri. A questi, si aggiungono servizi centralizzati quali il Repository dei referti e i servizi di firma digitale, che consentono di scambiare documenti tanto all interno quanto all esterno dell Azienda, indipendentemente dal sistema che ha generato il documento. L introduzione della nuova architettura integrata, utilizzata da tutto il personale medico e infermieristico dell Azienda, ha reso possibile la riduzione delle barriere tra i vari reparti e l attuazione di cambia- Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 106

109 Casi di Studio menti organizzativi rilevanti, come l introduzione presso il nuovo Ospedale di Vimercate del modello organizzativo per intensità di cura a partire dal Dal 2005 ad oggi, il personale clinico-sanitario è stato opportunamente formato nell utilizzo del sistema clinico integrato che, seppur composto da diversi sistemi applicativi, si presenta sempre con un unica interfaccia grafica per semplificare l utilizzo da parte degli operatori. L introduzione del middleware di integrazione non è stato causa di alcuna resistenza al cambiamento da parte degli operatori, sia per la trasparenza con cui ha consentito di integrare i sistemi preesistenti sia per i benefici apportati, immediatamente riconoscibili. Infatti, la presenza di un architettura d integrazione consente a medici e infermieri di reperire più velocemente le informazioni di cui necessitano, in quanto disponibili sulla rete informatica indipendentemente da quali sistemi verticali abbiamo generato il dato, di comunicare in modo più efficace e di disporre di una visione unitaria della storia clinica del paziente aspetti cruciali se si considera che i presidi dell Azienda distano diversi chilometri tra di loro. Oggi, l architettura informatica integrata è diffusa in tutti i presidi dell Azienda Ospedaliera, e consente di proseguire con semplicità ed efficacia il percorso di ampliamento delle funzionalità applicative a supporto del servizio clinico. Tra le evoluzioni più significative previste prossimamente, si cita la diffusione della Cartella Clinica Elettronica integrata, già positivamente attuata presso tutti gli altri Presidi Ospedalieri, anche presso il Presidio Ospedaliero di Carate. Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento Box 3 L Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento (ICP) è una struttura pubblica di rilievo nazionale di alta specializzazione, convenzionata con l Università degli Studi di Milano e con l Università di Milano-Bicocca, appartenente al Sistema Sanitario di Regione Lombardia. L azienda si articola su quattro presidi ospedalieri, due specialistici nella città di Milano (Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi e Ospedale CTO Centro Traumatologico Ortopedico), e due generali, rispettivamente Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 107

110 Casi di Studio a Cinisello Balsamo (Ospedale Bassini) e Sesto San Giovanni (Ospedale Città di Sesto San Giovanni), per un complessivo di circa posti letto e dipendenti. Gli ICP rappresentano un azienda assolutamente peculiare nel panorama lombardo e nazionale in relazione alla complessità organizzativa territoriale: infatti, ai quattro presidi ospedalieri, si aggiungono oltre 20 Poliambulatori, di dimensioni variabili, dislocati su un area territoriale molto vasta e densamente popolata come quella di Milano città e dell hinterland milanese. Con l obiettivo di superare le complessità gestionali dell integrazione di presidi con diverse culture e modalità organizzative, nel 2007 su impulso della Direzione aziendale è stato avviato un progetto, in collaborazione con GPI, che consentisse una gestione univoca delle informazioni relative al paziente. Il software gestionale H-Opera inizialmente introdotto come soluzione prettamente ambulatoriale si è evoluto negli anni in termini di funzionalità e di estensione, coinvolgendo oggi tutti i presidi aziendali. La soluzione permette di gestire, secondo le logiche proprie di un ERP, sia i flussi amministrativi che quelli clinici e consente di inquadrare ciascun paziente indipendentemente dalla struttura presso cui si presenta al momento dell accettazione. Oltre alle attività di accettazione ambulatoriale, in pronto soccorso e di ricovero attraverso la suite è possibile controllare anche le operazioni di gestione del paziente nelle fasi di dimissione e trasferimento (ADT) all interno del sistema ospedaliero, consentendo una gestione ottimale del ricovero. Il sistema, che si presenta sempre con la medesima interfaccia grafica, si integra laddove presenti con gli applicativi verticali specifici, ad esempio quelli per il laboratorio e per la radiologia, fungendo anche da repository aziendale. Infine, oltre alla refertazione, dal 2014 la soluzione consente di gestire anche la cartella ambulatoriale, convogliando all interno del fascicolo del paziente le informazioni cliniche, suddividendole e archiviandole per evento. Proprio il poter disporre di informazioni strutturate e rapidamente accessibili è il principale beneficio apportato dalla soluzione, che consente di disporre delle informazioni sul paziente indipendentemente dalla sede del Presidio e Poliambulatorio in cui è, o è stato, in cura. A questo, si aggiunge la possibilità Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 108

111 Casi di Studio di poter incrociare informazioni relative ad eventi di natura diversa (ricovero, pronto soccorso, ambulatorio), prima precluso dalla presenza dei soli applicativi verticali. Anche dal punto di vista amministrativo, il principale beneficio ha riguardato la possibilità, oltre che di uniformare le modalità di lavoro delle diverse strutture, di organizzare in modo ordinato la grossa mole di dati presente, pur inducendo ovviamente maggior rigore. Proprio tale rigore e la maggior trasparenza delle informazioni hanno portato inizialmente ad alcune resistenze nel personale amministrativo e in quello clinico, abituato a lavorare su carta o su specifiche procedure verticali; tuttavia, tali diffidenze sono state superate grazie al ritorno immediato in termini di benefici. L Electronic Patient Record, su cui si impernia il sistema informativo, raccoglie infatti tutti i dati clinici dell Azienda: la possibilità per i medici, seppur nel rispetto della normativa sulla privacy, di accedere alla storia clinico-diagnostica dei propri pazienti consente di operare con maggiore consapevolezza a tutela della salute del cittadino. Anche alla luce della soddisfazione del personale, nel prossimo futuro si introdurrà, in continuità con la soluzione presente, la possibilità di gestire anche la cartella clinica dei reparti, dopo aver superato alcuni limiti infrastrutturali che ad oggi hanno impedito lo sviluppo di una rete wireless all interno dei presidi ospedalieri. Azienda Ospedaliera Sant Anna di Como Box 4 L Azienda Ospedaliera Sant Anna di Como svolge le proprie attività di ricovero su quattro presidi ospedalieri situati presso San Fermo della Battaglia (Ospedale Sant Anna), Menaggio (Ospedale Erba- Renaldi), Cantù (Ospedale S.Antonio Abate) e Mariano Comense (Ospedale Polispecialistico Felice Villa). Oltre alle sedi di attività di diagnosi e cura in regime di ricovero, l Azienda dispone di numerose sedi territoriali sparse nell ambito di tutta la provincia di Como dove eroga prestazioni ambulatoriali. A seguito dell apertura del nuovo Ospedale Sant Anna inaugurato a fine 2010 e dotato di circa 600 posti letto la Direzione Amministrativa, anche sulla spinta delle linee di indirizzo di Regione Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 109

112 Casi di Studio Lombardia, ha espresso l esigenza di sviluppare un sistema che consentisse di monitorare i dati sul numero di affluenti e sui tempi di attesa presso il CUP e gli ambulatori. Tale esigenza poteva essere soddisfatta attraverso un sistema per la gestione dell attesa presso gli ambulatori, valorizzando l esperienza già attuata presso l ambulatorio di Via Napoleona (Como), per orientare al meglio i pazienti presso la struttura e raccogliere dati sullo stato di affollamento e sui tempi medi d attesa. La realizzazione del progetto, sviluppato in collaborazione con Artexe, ha previsto diversi passi successivi. Dapprima, in concomitanza con l inaugurazione del nuovo Ospedale Sant Anna, il sistema di gestione delle attese è stato avviato presso il CUP e i poliambulatori di questo presidio. In un secondo momento è stata attuata l estensione sugli altri presidi ospedalieri, sul poliambulatorio di Olgiate Comasco e sul punto prelievi di Lurate Caccivio. Inoltre il sistema di gestione dell attesa è presente al Pronto Soccorso dei presidi di San Fermo della Battaglia e Cantù. Da inizio 2015 è stato quindi introdotto un sistema di Business Intelligence che consentisse di monitorare il numero di affluenti e i tempi di attesa nei diversi presidi. In particolare, i referenti dei diversi presidi, grazie a un sistema di profilazione degli accessi, possono accedere alle informazioni aggiornate quotidianamente visualizzabili anche per singolo presidio e intervenire di conseguenza, aprendo o chiudendo sportelli sulla base dei dati giornalieri o storici. Esiste, infatti, un Data Warehouse che permette di disporre di dati storici strutturati quali, ad esempio, i tempi di attesa medi per ciascun presidio, il numero di persone che si sono presentate al front office e l attesa massima. La Direzione Sistemi Informativi ha affiancato l introduzione della soluzione, recependo le esigenze della Direzione Amministrativa, in termini di dati e informazioni da monitorare, e prendendosi poi in carico la formazione del personale, superando così le iniziali diffidenze. Il poter disporre di dati accurati circa il numero di affluenti e i relativi tempi di attesa, ha portato a una redistribuzione delle risorse tra gli ambulatori presenti nei diversi presidi, consentendo di diminuire i tempi medi di attesa da 30 a 18 minuti. Al contempo, i tabelloni multimediali, istallati presso CUP, ambulatori e Pronto Soccorso, riportano ai cittadini chiaramente i tempi di attesa dando evidenza, ad Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 110

113 Casi di Studio esempio per il Pronto Soccorso, del numero di urgenze e i codici in attesa, oltre ad informazioni quali news e meteo consentendo di rendere le persone in attesa più consapevoli e diminuendo la pressione sugli operatori in servizio. In continuità con il progetto, si prevede di estendere nell immediato futuro i servizi digitali di accoglienza disponibili al cittadino presso i totem, introducendo nel corso del 2016 le casse per il pagamento automatico e i totem per la self-accettazione, mentre è in valutazione la possibilità di stampare i referti già oggi disponibili sul Fascicolo Sanitario Elettronico tramite totem. Azienda Regionale Emergenza Urgenza Lombardia Box 5 L Azienda Regionale Emergenza Urgenza Lombardia (AREU) è un Azienda Sanitaria attivata il 2 aprile 2008 con il compito di promuovere l evoluzione del sistema di emergenza e urgenza sanitaria territoriale, sviluppando l integrazione a rete dell assistenza intra ed extraospedaliera e migliorando il percorso di cura del paziente con patologie acute e complesse. La sua mission è quella di garantire, implementare e rendere omogeneo, nel territorio della Regione, il soccorso sanitario di emergenza urgenza extraospedaliera, anche in caso di grandi emergenze. Dal 2010 l AREU ha inoltre il compito di coordinare le attività trasfusionali regionali, attraverso 15 dipartimenti di Medicina Trasfusionale (DMTE). All interno di questi Dipartimenti sono state recentemente individuate 9 strutture, che si occupano di coordinare le attività di lavorazione e validazione del sangue in maniera centralizzata a livello regionale. In occasione di questa revisione della struttura della rete trasfusionale regionale, è stata definita un evoluzione anche del supporto informatico all attività, che a tendere prevede un sistema unico web (facendo evolvere il sistema EmoNet, già in uso presso le aziende sanitarie lombarde per la gestione dei Servizi Immunotrasfusionali) integrato con il Sistema Informativo Socio-Sanitario (SISS) per l erogazione dei servizi all interno della Regione Lombardia. Dati però i vincoli temporali, che prevedevano l accreditamento delle strutture trasfusionali entro la fine del 2014, e le difficoltà legate alla fusione Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 111

114 Casi di Studio dei diversi sistemi e delle anagrafiche, su proposta del partner tecnologico Insiel Mercato è stato deciso di attivare una soluzione intermedia, denominata EmoMaster, che si affianca e colloquia con EmoNet nelle singole aziende ospedaliere e che gestisce tutta l attività di questi 9 centri di lavorazione e validazione. Sono principalmente due le attività supportate dal sistema: da un lato la scomposizione delle unità di sangue intero negli emo-componenti principali e l esecuzione di tutti gli esami di legge che permettono di qualificare dal punto di vista biologico la sacca di sangue e validarne il contenuto; dall altro la gestione della consegna del plasma all industria per ottenerne plasma-derivati. Il sistema informatico, che consente la massima tracciabilità del ciclo trasfusionale, è in uso nei centri lombardi a partire dall ottobre del Gli utenti sono i tecnici di laboratorio ed i medici dedicati alle attività di lavorazione e validazione (circa una decina di persone per centro), più il dirigente responsabile di ciascun centro. L introduzione della soluzione non ha suscitato alcun tipo di resistenza, dato che tutti gli utenti erano già abituati a lavorare con il sistema EmoNet, totalmente simile ad EmoMaster. Per il futuro, l obiettivo è quello di poter passare a gestire tutte le attività all interno del sistema EmoNet, che possiede già alcune funzionalità web, prevedendo almeno inizialmente 9 database in corrispondenza dei centri di lavorazione e validazione. I benefici della centralizzazione delle attività e dei sistemi informativi sono ovviamente considerevoli, sia dal punto di vista economico, grazie alle economie di scala che si generano, sia da quello qualitativo attraverso l utilizzo di elevati standard di qualità, che consentono la riduzione degli eventi avversi e la totale omogeneità nei prodotti realizzati. Box 6 Azienda Sanitaria Locale Milano 2 L ASL Milano 2 è sorta nel 1998 dall unione delle diverse USL facenti riferimento alla fascia sud-est dell area metropolitana milanese, con la missione di perseguire la promozione degli obiettivi di salute sul territorio attraverso l assicurazione dei livelli essenziali di assistenza mediante programmi e Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 112

115 Casi di Studio progetti di prevenzione e di educazione sanitaria. Con i suoi 57 comuni e una popolazione residente di circa abitanti, l ASL Milano 2 fornisce i propri servizi attraverso una rete di 33 strutture collegate. Il sistema di gestione delle infrastrutture di comunicazione, inizialmente gestito in outsourcing, è ora sotto il diretto presidio della Direzione Sistemi Informativi dell ASL. Nel 2008, a valle dell entrata in vigore della legge che imponeva alle amministrazioni pubbliche il passaggio al VoIP, l ASL ha avviato un processo di trasformazione delle proprie centrali telefoniche in collaborazione con il proprio partner tecnologico Alcatel-Lucent Enterprise, finalizzato all introduzione della tecnologia VoIP e alla creazione di una piattaforma in grado di collegare tra loro le 27 centrali telefoniche distribuite sulle 33 strutture dell Azienda collegate in rete. In una realtà molto distribuita sul territorio come quella dell ASL Milano 2 dove, ad esempio, uffici afferenti al medesimo dipartimento non sono presenti nello stesso stabile ma addirittura in comuni diversi, i costi di telefonia erano ovviamente molto elevati. La nuova distribuzione capillare di reti voce VoIP ha consentito all Azienda di collegare tra loro, con un unico piano di numerazione, le centrali telefoniche esistenti e raggiungere con telefoni IP quelle sedi che, per ridotto numero di utenze o per successiva acquisizione, non sono ancora equipaggiate con centrali telefoniche proprie. Per garantire la continuità dei servizi telefonici in caso di guasto o in occasione di manutenzione programmata particolarmente complessa delle tre centrali principali (Cernusco, Rozzano e Melegnano), già ridondate nei componenti e alle quali fanno riferimento tutte le altre centrali satellite, si è reso necessario procedere con l introduzione della funzionalità di ridondanza spaziale che consiste nel far assumere il governo delle comunicazioni di una centrale, interessata da guasto, dal suo backup posto in una differente struttura fisica senza perdita di alcun segnale o comunicazione attiva. La ridondanza spaziale ha imposto all Azienda di procedere ad un aggiornamento tecnologico delle centrali, ma grazie a questo processo di salvaguardia degli investimenti fatti e ad una gestione centralizzata e uniforme, è stato possibile sfruttare nuovi servizi, quale ad esempio la gestione in tempo Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 113

116 Casi di Studio reale del routing (instradamento) delle chiamate in ingresso verso i numeri verdi dell ASL, su interni telefonici distribuiti uniformemente su tutto il territorio. Il processo di aggiornamento e consolidamento dell infrastruttura di telecomunicazione dell ASL Milano 2 ha visto, successivamente all introduzione del VoIP, l implementazione del Fax-server e la sostituzione di tutti gli switch core e periferici per sfruttare, su tutta l infrastruttura, le funzionalità di sicurezza degli accessi alla rete, già integrate nel Sistema Operativo degli apparati. Di imminente realizzazione è la diffusione sull intero territorio del Wi-Fi a gestione centralizzata, mentre per il futuro l ASL sta valutando ulteriori potenziamenti infrastrutturali, l introduzione di ulteriori strumenti d integrazione e collaborazione oltre a quelli già presenti di videoconferenza, una maggiore attenzione al tema del Bring Your Own Device (BYOD) e lo sviluppo di servizi fruibili in mobilità per i cittadini. Box 7 Azienda Sanitaria Locale Monza e Brianza L ASL Monza e Brianza, istituita con la Legge Regionale n 11 del 1 aprile 2008, comprende oggi 55 comuni, raggruppati in 5 distretti (Carate Brianza, Desio, Monza, Seregno, Vimercate), con una popolazione residente di oltre cittadini. A partire dal 2006 l ASL di Monza e Brianza utilizza la piattaforma WebCare, fornita da Federfarma Milano Lodi Monza e Lodi in collaborazione con Federfarma Lombardia in collaborazione con CompuGroup Medical. Si tratta di un sistema web che consente di centralizzare e informatizzare le attività di prescrizione ed erogazione dell assistenza integrativa. L iniziativa, supportata dalla Direzione Generale, coinvolge il Servizio Assistenza Farmaceutica del Dipartimento Cure Primarie dell ASL, oltre al Controllo di Gestione e alla Ragioneria. Il sistema supporta l erogazione dei prodotti di assistenza integrativa per tutti i pazienti aventi diritto e per le categorie di prodotti a carico del Servizio Sanitario Nazionale. In particolare l ASL di Monza e Brianza utilizza il portale per la distribuzione dei prodotti e degli ausili per Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 114

117 Casi di Studio stomizzati, e per l incontinenza a raccolta che ha riguardato, nel 2014, oltre pazienti, con una media di pazienti serviti al mese. Il sistema permette all ASL di gestire anche altre tipologie di prodotti di assistenza integrativa, come ad esempio prodotti per i diabetici, per celiaci, per insufficienza renale cronica e i vaccini. Gli assistiti, dopo aver ricevuto il piano terapeutico dal medico specialista o dal Medico di Medicina Generale, si recano presso uno dei 20 sportelli afferenti ai 5 Distretti presenti sul territorio dell ASL. Il medico del Distretto valuta la prescrizione sotto il profilo clinico e inserisce il profilo del paziente all interno del portale WebCare, autorizzando la fornitura dei prodotti prescritti dal medico curante. A ciascun paziente è quindi associata una fornitura di prodotti pari a 6 o 12 mesi (a seconda del tipo di prodotto). Il Servizio Assistenza Farmaceutica garantisce il governo delle procedure e valuta la correttezza delle prescrizioni associate al paziente dal punto di vista amministrativo, ad esempio per quanto riguarda la correttezza dei dati anagrafici, il domicilio, le eventuali esenzioni, ecc. Il paziente può quindi recarsi presso una qualsiasi delle 183 farmacie presenti nel territorio dell ASL, richiedendo i prodotti prescritti con la frequenza desiderata, nel rispetto della quantità mensile prevista calcolata secondo i suoi fabbisogni e autorizzata dall ASL. La farmacia, accedendo alla piattaforma, può, infatti, verificare le prescrizioni effettuate dall ASL e aggiornare lo stato del consumato al momento dell erogazione all assistito, sulla base di quanto effettivamente distribuito. Complessivamente l utilizzo del sistema consente di ridurre lo scostamento tra il volume dei prodotti prescritti e di quelli erogati, che per il 2014 per stomie e incontinenza a raccolta si è attestato intorno al 10% con un volume di spesa complessivo dei prodotti consegnati pari a 3,2 milioni di euro. In media il costo associato per cittadino è di circa 900 euro all anno. I benefici principali derivanti dall utilizzo della piattaforma risiedono nella capillarità del servizio e nel corretto dimensionamento della fornitura di prodotti sulla base dell effettivo bisogno del paziente. In particolare, il coinvolgimento delle farmacie sul territorio, oltre a garantire un servizio migliore al paziente, perché più funzionale dal punto di vista della localizzazione geografica, abilita Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 115

118 Casi di Studio la figura del farmacista a supporto delle esigenze del cittadino, ad esempio nella scelta dei prodotti e nella valutazione dell effettiva esigenza ad ogni ritiro in modo da personalizzare al meglio i successivi piani terapeutici. Un tale supporto, che in passato non poteva essere garantito in modo così puntuale quando il servizio veniva erogato da un unico operatore per ogni Distretto, aumenta così il livello di servizio al paziente. Box 8 Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord L Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord articola la propria offerta su 13 distretti territoriali, collocati presso l area nord di Napoli e le isole di Ischia e Procida. Dotata complessivamente di un centinaio di sedi, circa dipendenti e oltre 500 posti letto, l Azienda offre i propri servizi a oltre 1 milione di cittadini, sparsi su un bacino di riferimento di 32 comuni. In continuità con i progetti avviati nel 2010 di ristrutturazione della rete di telecomunicazione, che hanno portato a un rifacimento dell infrastruttura e a un aggiornamento delle apparecchiature, a fine 2011 l ASL ha espresso la necessità di rendere più efficienti le comunicazioni e le possibili collaborazioni tra i propri dipendenti, disseminati su un vasto territorio, razionalizzando l obsoleta infrastruttura di telecomunicazione dell Ente e passando alla tecnologia VoIP. In tal senso, è stato avviato un progetto per l introduzione di un sistema di Unified Communication & Collaboration (UC&C), sviluppato in collaborazione con Microsoft, avente l obiettivo di integrare gli strumenti di comunicazione aziendali (PC, smartphone e tablet), estendendone le potenzialità con funzionalità di collaborazione. Per raggiungere tale obiettivo, è stata necessaria una prima fase di analisi e mappatura dei processi, avviata a gennaio 2012 e della durata di circa un anno. A questa è seguita un fase pilota, che ha coinvolto circa 250 utenti del Distretto 41 di Frattamaggiore e che ha portato l introduzione del nuovo sistema di posta elettronica Exchange e della piattaforma di UC&C denominata Lync (oggi Skype for Business). Infine, a partire dall estate 2013 è partito il processo di estensione della soluzione Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 116

119 Casi di Studio a tutti i distretti territoriali, che finora ha raggiunto 5 distretti su 13 e che, al momento, sta riguardando i diversi Presidi Ospedalieri dell ASL. Nello specifico, le principali componenti della piattaforma riguardano: le funzionalità di instant messaging & presence fruibili anche in mobilità che consentono di monitorare lo stato di presenza dei dipendenti abilitando una comunicazione in tempo reale, sia all interno della rete aziendale che con utenti esterni che utilizzano la medesima piattaforma o altri servizi di posta e messaging compatibili; servizi di audio, video e web conferencing, che consentono di potenziare la comunicazione con utenti interni ed esterni grazie alla possibilità di condividere documenti e applicazioni e di avviare meeting via web. A questi si aggiunge la possibilità di utilizzo della telefonia IP e di integrare le piattaforme voce e dati preesistenti. Tale processo di ristrutturazione ha consentito e abilitato l avvio di ulteriori progetti in partnership con Microsoft e che poggiano sulla nuova infrastruttura: nell ultimo anno, ad esempio, i più rilevanti riguardano l introduzione di un sistema che opera da hub logico per tutti gli applicativi, stabilendo le regole d interconnessione e garantendo l interoperabilità tra tutti gli applicativi verticali, il repository aziendale, l anagrafe unica e i sistemi dei diversi attori sul territorio. Questo sistema si basa su Dynamics CRM e ha l obiettivo di organizzare il sistema socio-sanitario dell ASL attorno alle esigenze del singolo paziente. Per garantire la buona riuscita dei progetti, durante la fase pilota l area IT dell Azienda ha organizzato sessioni di formazione, disponibili sia in aula che online, affiancate da continue azioni di comunicazione rivolte a tutti gli operatori. L introduzione delle soluzioni di UC&C ha portato notevoli benefici, sia per gli operatori, semplificando e migliorando le comunicazioni tra gli utenti sia all interno che all esterno dell ASL, sia per l azienda stessa, che è rientrata dai costi di progetto risparmiando, ad esempio, sui costi del traffico per le chiamate interne ed esterne, sui tempi e costi degli spostamenti per le riunioni, oltre che sui costi di gestione e manutenzione. Da una prima analisi il ritorno dell investimento è stimato in circa all anno. Per il prossimo futuro l ASL prevede di completare il processo di estensione della piattaforma UC&C, arrivando a coprire tutti i distretti. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 117

120 Casi di Studio Box 9 Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Croce e Carle Cuneo L Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo è un ente ad alta specializzazione a rilevanza nazionale, punto di riferimento per persone che arrivano anche da fuori provincia e fuori regione. L Azienda, dotata di oltre 700 posti letto e 24 sale operatorie, eroga le proprie prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione in regime di ricovero o in forma ambulatoriale all interno dei due presìdi: l Ospedale S. Croce, con sede a Cuneo, e l Ospedale A. Carle, localizzato presso Confreria (CN). Complessivamente, nell Azienda operano più di dipendenti e vengono svolti circa ricoveri l anno. A inizio 2010, l Azienda ha avviato un progetto con le ASL CN1 (di Cuneo, Mondovì e Savigliano) e CN2 (di Alba e Bra) per lo sviluppo di un unico CUP provinciale. Il progetto, fortemente voluto dalle tre Direzioni Generali, è nato dall esigenza di migliorare i tempi di attesa, critici soprattutto per alcune specialità, in modo da offrire un migliore servizio al sempre più vasto bacino di utenza stimato in circa abitanti e a cui si sommano importanti flussi dalla Liguria. Il progetto, sviluppato in collaborazione con GPI, ha visto una prima fase di mappatura e revisione dei processi, fondamentale per allineare e ottimizzare le pratiche riguardanti la prenotazione, svolte fino a quel momento in modo differente nelle tre aziende sanitarie. Successivamente, è stata sviluppata un anagrafica unica e condivisa per le tre Aziende, e si è passati da agende cartacee ad agende informatizzate, rendendone così possibile la condivisione tra gli operatori delle diverse sedi. Questo ha consentito l attivazione di un Call Center unico, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00, tramite cui il cittadino può prenotare e disdire visite specialistiche ambulatoriali, esami radiologici, risonanze magnetiche ed esami di medicina nucleare, oltre che richiedere informazioni. Il CUP, inoltre, è collegato a un sistema di recall che ricorda al cittadino (telefonicamente, via SMS o a seconda della scelta dell Azienda) la prenotazione effettuata qualche giorno prima della prestazione. La disponibilità di un CUP unico su una provincia territorialmente vasta è stata percepita dai cittadini come una buona possibilità di Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 118

121 Casi di Studio scelta sulle diverse strutture, potendo coniugare al meglio le disponibilità di agenda con la vicinanza territoriale. La scelta effettuata dalla provincia è stata quella di condividere il servizio CUP e le anagrafiche a livello provinciale lasciando inalterati i sistemi aziendali, amministrativi e sanitari, salvaguardando le autonomie aziendali e riducendo l impatto organizzativo. Lo sviluppo del progetto ha incontrato alcune difficoltà, come ad esempio la formulazione di un catalogo unico di prestazioni per le tre Aziende, ma queste sono state superate sia grazie al commitment e alla collaborazione delle tre Direzioni aziendali sia per la chiarezza dei benefici che la soluzione avrebbe apportato. Infatti, il progetto ha portato a una riduzione dei tempi di attesa per i cittadini, nonostante il bacino di utenza e la domanda siano in continuo aumento. Inoltre, la possibilità di disporre di dati condivisi e strutturati in report, consente alle tre Direzioni di prendere decisioni comuni e coordinate. Infine, la creazione di un anagrafica unica per tutta la provincia di Cuneo, consente di disporre di un importante struttura univoca per lo sviluppo di ulteriori progetti interaziendali. La presenza di un unico CUP provinciale sta minimizzando le criticità e l impatto economico sulle aziende cuneesi a fronte dell introduzione della Ricetta Elettronica in Regione Piemonte. In particolare, nel prossimo futuro si intende realizzare un laboratorio unico per tutte le strutture, oltre che di estendere il servizio del CUP anche online, consentendo ai cittadini di effettuare le medesime prenotazioni disponibili tramite il Call Center anche sui siti web delle tre Aziende. Città della Salute e della Scienza di Torino Box 10 La Città della Salute e della Scienza di Torino nasce il 1 luglio 2012 dall unione di tre Aziende Ospedaliere (AOU San Giovanni Battista di Torino Molinette, AO CTO/Maria Adelaide e AO O.I.R.M. Sant Anna) con l obiettivo di garantire diagnosi, cura e assistenza sanitaria in molteplici percorsi di cura tramite un approccio multidisciplinare: con circa dipendenti e oltre posti letto, l Azienda si colloca tra i poli sanitari più vasti a livello nazionale ed europeo. Nel 2013 Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 119

122 Casi di Studio la Città della Salute e della Scienza ha erogato oltre 7 milioni di prestazioni, e gestito oltre accessi di Pronto Soccorso. In concomitanza con l unificazione delle diverse AO in un unica Azienda, la Direzione Generale ha avviato un progetto che, sviluppandosi in diverse fasi per un arco temporale complessivo di 5 anni, porterà alla realizzazione di un unica piattaforma informatica, denominata TrakCare, che coinvolgerà i quattro presidi ospedalieri di: Molinette, CTO (Centro Traumatologico Ortopedico), O.I.R.M. e Sant Anna (Ospedale Ostetrico Ginecologico). Il progetto, avviato nell agosto del 2014 e sviluppato in collaborazione con InterSystems, ha visto una prima fase di revisione e mappatura dei processi, con l obiettivo di uniformare le modalità di lavoro e individuare le possibili criticità che il processo di unificazione avrebbe comportato. In un secondo momento, è stato creato un unico dossier sanitario per tutta l Azienda, con i dati relativi a tutti i pazienti che sono entrati in contatto con i precedenti presidi ospedalieri, in modo tale da creare una banca dati comune e, quindi, di facilitare l interazione tra il personale sanitario nonché la ricerca di informazioni. Successivamente, a marzo 2015, si è proseguito con l integrazione passando alla nuova piattaforma per le attività in regime di urgenza e radiologiche: ciò sta comportando una significativa riduzione della carta, grazie alla condivisione delle informazioni su TrakCare e all uso di strumenti informatici di firma digitale. L obiettivo prefissato dall Azienda è quello di introdurre una Cartella Clinica Elettronica completa presso tutte le strutture, passando per la dematerializzazione delle cartelle cliniche, delle prescrizioni e dei referti di specialistica, e introducendo nuove funzionalità strategiche quali la gestione della farmacoterapia, l eprescription e un sistema di reportistica. L avanzamento dei lavori viene seguito da un comitato, formato dai vertici aziendali e dal fornitore, in modo da monitorare l andamento complessivo del progetto e, soprattutto, risolvere tempestivamente le eventuali criticità che si presentano. In particolare, sin dall inizio del progetto sono stati avviati specifici corsi di formazione, con l obiettivo di prevenire possibili resistenze ad oggi piuttosto limitate da parte del personale e agevolare l introduzione della soluzione, spiegando il progetto nella Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 120

123 Casi di Studio sua interezza e mettendo in luce i benefici ottenibili. Infatti, il passaggio ad un unica piattaforma informatica consentirà agli operatori di gestire in maniera più semplice e immediata le proprie attività, disponendo di una visione consolidata della storia di ciascun paziente indipendentemente dal presidio in cui sia, o sia stato, in cura. Clinica Cellini Box 11 La Clinica Cellini di Torino (Gruppo Humanitas) è una struttura polispecialistica caratterizzata da un intensa attività medico-chirurgica. Dal 2003 la struttura è accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale ed ha ampliato il proprio ambito di competenza a numerose specialità chirurgiche e mediche. La struttura è dotata di 120 posti letto, 8 sale operatorie, una sala di emodinamica e cardiologia interventistica, un laboratorio analisi, un centro di diagnostica per immagini e un poliambulatorio costituito da 24 studi medici, ponendosi come uno dei poli di riferimento della sanità privata convenzionata piemontese. Negli ultimi anni, la Clinica Cellini ha raddoppiato i propri spazi, adeguando i servizi offerti ai più alti standard qualitativi architettonici e tecnologici. Per far fronte al volume crescente di attività, la Clinica ha avviato nel marzo 2013, in collaborazione con Ricoh, un profondo rinnovamento anche dell infrastruttura IT e del parco macchine di copia e stampa dell intera struttura. Il progetto è partito con un analisi dei processi documentali critici della Clinica, che ha portato alla definizione di un piano di lavoro di riorganizzazione dell architettura di rete e al disegno di workflow documentali in un ottica di digitalizzazione, ottimizzazione e monitoraggio dei processi. Nello specifico, è stato razionalizzato l intero parco macchine di copia e stampa con l introduzione di dispositivi multifunzione interconnessi in rete ed è stato introdotto un software per la gestione dei processi documentali dematerializzati. Inoltre, tramite la soluzione Adi-Care di document workflow management è possibile gestire sia l iter dei documenti amministrativi, come il fascicolo amministrativo del paziente e i Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 121

124 Casi di Studio processi documentali dell area Qualità e Prevenzione e protezione sul luogo di lavoro, sia, nel prossimo futuro, le scansioni di alcuni documenti clinico-sanitari, come ad esempio la cartella clinica e le prescrizioni. Il processo di rinnovamento ha portato non solo a un ottimizzazione e standardizzazione dei processi documentali, con conseguente riduzione dei tempi di rintracciabilità dei documenti, ma anche a una maggior trasparenza nella gestione degli stessi e a una riduzione dei costi, associata, ad esempio, alla riduzione del numero di copie cartacee prodotte e archiviate. Inoltre, si è registrato un miglioramento qualitativo del flusso informativo sia interno che esterno. Per agevolare l introduzione del nuovo parco tecnologico, sono stati predisposti corsi di formazione agli utenti, che hanno riconosciuto immediati benefici nella pratica quotidiana come, ad esempio, una riduzione dei guasti ai dispositivi di copia e stampa, grazie ai servizi di gestione, manutenzione e assistenza delle oltre 300 postazioni IT presenti nella Clinica. Nel prossimo futuro la Clinica Cellini intende dare continuità al processo di innovazione avviato nell ultimo anno, ponendosi l obiettivo di estendere il servizio di conservazione sostitutiva a norma, attualmente disponibile solo in ambito amministrativo per le fatture, a tutte le aree. Box 12 Istituti Clinici Zucchi Gli Istituti Clinici Zucchi, che dal 2002 sono entrati a far parte del Gruppo San Donato, sono una storica realtà sanitaria lombarda, con oltre un secolo di attività, costituita dai due presidi ospedalieri di Monza e Carate Brianza. Il primo, dotato di circa 230 posti letto, svolge attività mediche, chirurgiche e riabilitative grazie alla collaborazione di circa 500 medici; il secondo dispone, invece, di 160 posti letto ospedalieri e 40 in strutture di residenzialità psichiatrica. A questi si aggiunge il poliambulatorio di Brugherio, dove operano numerosi medici dipendenti delle strutture di Monza e Carate Brianza, per un complessivo di circa operatori. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 122

125 Casi di Studio Su richiesta della Direzione Aziendale, nel settembre 2010 gli Istituti Clinici Zucchi hanno avviato un profondo processo di rinnovamento del proprio Sistema Informativo (SI), sia per uniformare gli applicativi presenti nei diversi presidi sia, come richiesto da Regione Lombardia, per integrarsi con il Sistema Informativo Socio-Sanitario (SISS) regionale. Il progetto è stato svolto in collaborazione con Engineering, tramite l introduzione della piattaforma H-ERP (Healthcare Enterprise Resource Planning) AREAS. Tale piattaforma applicativa è una soluzione web a supporto dello svolgimento e dell integrazione dei processi clinici e amministrativi dell Azienda. I diversi moduli applicativi sono stati introdotti gradualmente, sostituendo man mano i precedenti sistemi e, ad oggi, il sistema realizzato gestisce tanto la componente amministrativa per il controllo di gestione e per la contabilità quanto quella clinico-sanitaria come ad esempio il CUP, la gestione ambulatoriale e il laboratorio analisi (LIS). Soltanto la radiologia (RIS) e la gestione paghe utilizzano sistemi diversi, ma sono comunque integrati con la nuova piattaforma. Un modulo clinico, completamente integrato nel sistema H-ERP, è quello riguardante la Cartella Clinica Elettronica, attualmente in fase di sperimentazione e attiva su due reparti (Ortopedia e Riabilitazione) con le funzionalità di order entry, visualizzazione delle immagini e di gestione della farmacoterapia a bordo letto. Durante la fase di introduzione dell applicativo, sono stati organizzati corsi in aula per mostrare agli operatori le nuove funzionalità; a questi momenti di formazione sono seguite attività di affiancamento on the job da parte di esperti di prodotto. Nonostante tali accorgimenti, ci sono state le naturali resistenze al cambiamento: tuttavia, la possibilità di disporre rapidamente delle informazioni richieste, come ad esempio lo storico degli esami di un paziente, e l opportunità di velocizzare le attività (ad esempio di richiesta esami e visite), visualizzando i risultati degli esami direttamente dallo studio medico, sono stati benefici immediatamente colti e apprezzati da tutto il personale. L Azienda al contempo ha potuto standardizzare i processi dei diversi presidi e fornire strumenti tecnologici omogenei a tutto il personale, oltre ad integrarsi con il SISS. Per il futuro si intende estendere il modulo di CCE ampliandone sia le funzionalità utilizzate (ad Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 123

126 Casi di Studio esempio le note infermieristiche), sia la fruibilità, rendendo disponibile l utilizzo dell applicativo anche su tablet per medici e infermieri, in modo tale da concludere la fase di sperimentazione ed avviare l applicativo in tutti i reparti dell Azienda. Box 13 Istituto per la Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino L Istituto per la Sicurezza Sociale (ISS) della Repubblica di San Marino, a partire dal 1955, rappresenta l ente pubblico che eroga una gamma di prestazioni vasta ed eterogenea ai circa abitanti della Repubblica: assistenza sanitaria (ospedaliera e territoriale), sociale, farmaceutica e previdenziale. Nella Repubblica di San Marino è presente un Ospedale dotato di un Pronto Soccorso e di 120 posti letto che garantisce l assistenza medico-chirurgica generica e specialistica. L Istituto per la Sicurezza Sociale è impegnato da tempo nel miglioramento continuo della qualità dei suoi servizi: dal 2008 sono attivi studi finalizzati al monitoraggio della qualità percepita dagli utenti, mediante rilievi svolti con questionari anonimi. L obiettivo dell ISS è, infatti, quello di ottenere l accreditamento delle proprie strutture, tassello fondamentale per permettere alla Sanità sammarinese di dialogare con quella italiana e mondiale, e poter aumentare il numero di accordi e collaborazioni. Ad oggi i cittadini stranieri soprattutto italiani non conoscono a sufficienza le opportunità offerte dalle strutture socio-sanitarie della Repubblica di San Marino. Ad esempio, i tempi di attesa per accedere alle prestazioni sono limitati e spesso inferiori rispetto a quelli delle Regioni italiane vicine alla Repubblica. Con l obiettivo di dare evidenza dell efficienza e della qualità della cura e dell assistenza offerta dalla Sanità di San Marino, aumentando la mobilità attiva, la Direzione Generale dell ISS ha deciso di supportare la Softmed Solution, nella realizzazione del portale web Tmedizine. Il portale, operativo entro il primo semestre del 2015, rappresenta lo strumento attraverso il quale l ISS con il supporto dell URP potrà pubblicare una serie di informazioni utili ai cittadini stranieri: una carta dei servizi, nella quale vengano elencati i servizi offerti (tempi d attesa medi, elenco dei professionisti, Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 124

127 Casi di Studio ecc.) e i dati sulla valutazione degli esiti, che saranno ottenuti grazie alla raccolta e all analisi dei dati provenienti dal fascicolo sanitario elettronico. Quest ultimo sarà avviato nell autunno del 2015 e consentirà di avere un unico repository contenente i dati sui pazienti assistiti, permettendo anche la condivisione di dati e informazioni tra ospedale e territorio. In futuro, il portale potrà abilitare una serie di ulteriori servizi online per il cittadino, come ad esempio il download dei referti o la comunicazione diretta con il proprio Medico di Medicina Generale. Accanto a questi servizi, il portale potrà essere utilizzato come piattaforma social nell ambito della quale i cittadini italiani e stranieri possono approfondire temi di particolare interesse anche relativi alla prevenzione condividere esperienze di viaggio e confrontarsi con la community, fornendo anche un rating delle strutture socio-sanitarie della Repubblica. I social network integrati con tmedizine.com e la possibilità di consultare e interagire in mobilità, permettono di avere news in tempo reale da ogni angolo del globo, che grazie alla tecnologia cloud e mobile divengono istantaneamente fruibili. La Repubblica di San Marino rappresenta una prima applicazione del progetto Tmedizine, che ha come mission quella di offrire un portale web che tratti della tutela sanitaria con particolare attenzione ai flussi turistici ed al benessere del viaggiatore, e che tratti di fenomeni di primaria importanza come il Turismo Sanitario e l accessibilità alle strutture, attraverso cui i cittadini possano accedere alle informazioni sull assistenza socio-sanitaria offerta nei vari Paesi del Mondo, sulla profilassi da seguire prima di intraprendere un viaggio, confrontandosi con altri viaggiatori attraverso i canali social della piattaforma. Ministero della Difesa Box 14 Il Ministero della Difesa ha avviato il primo progetto di Telemedicina nel 1996, dopo che i primi militari italiani furono inviati in Bosnia per contribuire all applicazione dell accordo di pace di Dayton. In quell occasione nacque il progetto SHARED (Satellite Health Access for Remote Environment Demonstrator) che, grazie al supporto tecnologico e applicativo di Telbios consentiva di collegare Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 125

128 Casi di Studio il Policlinico Celio di Roma, il San Raffaele di Milano, l Ospedale da campo dell Esercito Italiano a Sarajevo e la Clinica universitaria locale. Dopo una prima fase di sperimentazione, il progetto entrò in fase operativa con l obiettivo di estendere la sua capacità a tutte le forze armate. Nel 2003, grazie all esperienza di Telbios, riconosciuta partner civile per la Telemedicina della Difesa, e specifici requisiti del Ministero, nasce il Progetto Athena TMD, vero fiore all occhiello della Sanità Militare. Già al suo esordio rende rapidamente operativa la Telemedicina in tutti presidi sanitari campali, dal Kosovo all Iraq, dove è possibile contare su un servizio H24 svolto dal Centro servizi di Telemedicina del Policlinico Militare di Roma Celio, che collega direttamente i Reparti e tutti i specialisti con il personale medico interforze impegnato nei diversi teatri operativi mondiali nelle Missioni di Pace. Il personale sanitario in teatro operativo è in grado di gestire la condivisione di immagini radiografiche e dati clinici, la comunicazione audio e video bidirezionale per teleconsulti medici e per l assistenza medica a distanza, fino alla formazione a distanza del personale sanitario. Athena TMD rappresenta un prezioso strumento a disposizione di medici e pazienti che consente la piena realizzazione di nuove strategie assistenziali basate sull accentramento delle risorse e sull espansione delle potenzialità diagnostiche, clinico terapeutiche e assistenziali. La capacita di operare via satellite consente il collegamento da aree remote anche in condizioni estreme e rappresenta la scelta ideale per sfruttare appieno le potenzialità delle strumento in contesti operativi campali e navali. Gli obiettivi che hanno dato vita al progetto ad oggi sono soddisfatti: ambiti specialistici come teleradiologia, telecardiologia, teledermatologia, teleanalisi e teleotologia sono ormai entrati nella pratica quotidiana del Cento Servizi di Telemedicina. Le stazioni remote sono collegate via satellite con la stazione Capomaglia del Policlinico Celio che è, a sua volta, collegata mediante reti terrestri con gli altri centri sanitari militari di interesse e con Ospedali civili già dotati di servizi di Telemedicina, in Italia e all estero. Dall introduzione delle soluzioni di Telemedicina (1996) al 31 gennaio 2015, si sono registrate circa ore di sessioni satellitari, di cui dedicate ai soli casi clinici (discussione del caso, con- Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 126

129 Casi di Studio sulto, trasmissione di immagini dalle sale operatorie). I Teleconsulti sono stati oltre e sono stati trattati militari e civili, con il coinvolgimento di circa specialisti. Grazie ai Teleconsulti sono state inoltre evitate circa 500 evacuazioni mediche (MEDEVAC) e ciò si è tradotto in un ottimizzazione delle risorse disponibili e in elevati risparmi basti pensare che il costo di un evacuazione medica può raggiungere i qualora necessiti del supporto aereo. Il progetto è in continua evoluzione in termini di ammodernamento tecnologico, per sfruttare al meglio quanto offre il mercato delle telecomunicazioni, e sanitario, ma anche in termini di ampliamento delle potenzialità operative. Il progetto, al suo esordio, copriva in prevalenza le esigenze sanitarie di stazioni campali, mentre nel corso degli anni la sua capacita operativa si è espansa in ambito navale e oggi le 12 unità navali maggiori (es. Cavour, Vespucci, San Giusto, Etna) sono in grado di operare in Telemedicina. È in corso la sperimentazione di un terminale idoneo per l impiego sulle unità navali minori al fine di consentire nell immediato futuro di espandere il servizio a tutta la flotta. Le previsioni di sviluppo nel medio periodo riguardano, invece, l ambito aeronautico per il quale è necessaria una particolare attenzione nella progettazione dei dispositivi che dovranno essere impiegati a bordo di velivoli. Unità Locale Socio Sanitaria 20 Verona Box 15 Il territorio dell ULSS 20 di Verona, che comprende 36 comuni distribuiti in 4 Distretti Socio Sanitari, offre assistenza a circa assistiti. Nel corso del 2011 la Regione Veneto ha chiesto alle diverse ULSS venete di predisporre le componenti atte a sostenere lo sviluppo del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale, spingendo in particolare su due linee di azione: replicare su tutte le ULSS il progetto Escape realizzato negli anni precedenti dall ULSS 9 di Treviso, portando quindi la firma digitale all interno del maggior numero di referti prodotti, da raccogliere in repository aziendali e da mettere a disposizione dei cittadini via web; Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 127

130 Casi di Studio fare in modo che ogni ULSS si dotasse di un proprio repository aziendale, sviluppato in conformità con le specifiche tecniche regionali per il FSE (in Regione Veneto il progetto FSE non prevede un repository unico centralizzato regionale, ma la federazione di diversi repository aziendali). Colmati alcuni gap tecnologici presenti, come ad esempio l assenza di un sistema di order entry aziendale e di un repository conforme alle richieste regionali, a partire dal 2012 l ULSS 20 ha avviato il progetto di sviluppo del proprio RIS PACS aziendale, in collaborazione con il partner tecnologico Agfa, secondo una progettualità sviluppata attraverso 3 step fondamentali. Il primo step è stato l introduzione, nel corso del 2012, dei RIS PACS radiologici presso i 2 Presidi Ospedalieri dell ULSS, integrati con il sistema informativo aziendale per quanto riguarda l anagrafe aziendale (Master Patient Index MPI) e il repository referti e, successivamente, con la soluzione di order entry dei reparti. Il passo successivo è stato quello di estendere, nel corso del 2014, il RIS PACS a tutte le sedi territoriali dell ULSS in cui è presente un servizio di radiologia (per un totale di 5 sedi) e parallelamente procedere con l aggiornamento del sistema a una nuova piattaforma PACS di Agfa, al fine di poter ricevere non solo le immagini radiologiche, ma anche quelle di altre branche specialistiche. Tale aggiornamento ha richiesto l evoluzione delle componenti server e storage a disposizione, in modo da poter gestire il volume aggiuntivo di immagini provenienti dalle sedi territoriali e dalle altre specialità cliniche. Attualmente i referti radiologici prodotti in formato digitale sono circa all anno ed è in corso l integrazione con gli altri sistemi dipartimentali, partendo da quello della cardiologia e della gastroenterologia, che si conta di ultimare entro la fine del L ultimo step di evoluzione del sistema PACS è legato alla possibilità di inglobare, in un unico documento pdf scaricabile via web dai cittadini, sia la parte testuale dei referti che le eventuali immagini, siano esse statiche o dinamiche. Mentre, infatti, il ritiro dei referti di laboratorio, che presentano solo la parte testuale, è effettuato per il 90% via web, per le altre tipologie di referti, che contengono anche Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabile da 128

131 Casi di Studio immagini, la consegna avviene su formato DVD, che non sempre è consegnabile al cittadino contestualmente all erogazione della prestazione e che, quindi, obbliga i cittadini a dover tornare presso la struttura sanitaria per il solo ritiro del referto. Per ovviare a questa situazione, l Azienda sta lavorando su una nuova componente del sistema, in grado di recuperare il referto dal repository abbinando anche la relativa immagine e unendo queste due componenti in unico documento pdf reso disponibile via web al cittadino. Il funzionamento di questa nuova funzionalità è già stato testato e verrà messa in produzione entro l autunno del 2015, partendo dai referti di radiologia e poi estendendola alle altre specialità che verranno via via integrate nel PACS aziendale. Grazie al progetto in fase di realizzazione il cittadino non dovrà più recarsi presso la struttura sanitaria una volta sostenuto l esame, ma potrà scaricare il proprio referto e le relative immagini da casa in formato PDF. Per l Azienda, invece, i benefici saranno soprattutto in termini di costi: non sarà più necessario sostenere le spese legate ai DVD e alle postazioni di masterizzazione, mentre dal punto di vista gestionale si evidenzierà una riduzione dei costi connessi alle attività di produzione e distribuzione dei supporti. Il risultato è quindi di soddisfazione per il paziente e di maggiore efficienza per la struttura ospedaliera. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 129

132

133 Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità Innovazione Digitale in Sanità: dai patti ai fatti Gli Attori Maggio 2015

134

135 La School of Management La School of Management del Politecnico di Milano La School of Management del Politecnico di Milano è stata costituita nel Essa accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nel campo del management, dell economia, e dell industrial engineering, che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili. Fanno parte della Scuola: il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, le Lauree e il PhD Program di Ingegneria Gestionale e il MIP, la business school del Politecnico di Milano, focalizzata in particolare sulla formazione executive e sui programmi Master. Essa si avvale attualmente per le sue molteplici attività di formazione, ricerca e consulenza di oltre 240 docenti (di ruolo o a contratto, italiani o di provenienza estera) e di circa 80 dottorandi e collaboratori alla ricerca. La School of Management ha ricevuto nel 2007 il prestigioso accreditamento EQUIS, creato nel 1997 come primo standard globale per l auditing e l accreditamento di istituti al di fuori dei confini nazionali, tenendo conto e valorizzando le differenze culturali e normative dei vari Paesi. Dal 2009 è nella classifica del Financial Times delle migliori Business School d Europa. Le attività della School of Management legate ad ICT & Strategia si articolano in: Osservatori Digital Innovation, che fanno capo per le attività di ricerca al Dipartimento di Ingegneria Gestionale; Formazione executive e programmi Master, erogati dal MIP. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 133

136 La School of Management Gli Osservatori Digital Innovation L Innovazione Digitale svolge un ruolo sempre più pervasivo e strategico in qualsiasi organizzazione, diventando una potente leva di miglioramento delle performance. Una corretta conoscenza delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT) e, soprattutto, del loro impatto sul business può portare una qualsiasi organizzazione, pubblica o privata, a sfruttarle efficacemente per ottenere benefici significativi e migliorare la sua produttività e competitività. Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano nascono proprio con l obiettivo di contribuire a questa conoscenza. Gli Osservatori si rivolgono in particolare ai manager e ai decision maker delle imprese e PA orientati all innovazione digitale. Lo scopo è quello di fornire informazioni sulle opportunità offerte dalle ICT attraverso ricerche puntuali, studi di caso, benchmark, video degli eventi, atti dei convegni, ecc. Gli Osservatori si rivolgono anche a tutte le aziende che offrono soluzioni e servizi ICT (software vendor, hardware vendor, service provider, consulenti, operatori del canale), fornendo fotografie approfondite sugli scenari di mercato in Italia, con l intento di supportarle nella messa a punto di offerte sempre più efficaci. Gli Osservatori attualmente attivi sono: Agenda Digitale Big Data Analytics & Business Intelligence Canale ICT Cloud & ICT as a Service Cloud per la Pubblica Amministrazione Collaborative Business Applications Digital Innovation Academy Digital M&A I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 134

137 La School of Management ecommerce B2c egovernment eprocurement nella PA Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione Gestione Progettazione e PLM (GeCo) Gioco Online HR Innovation Practice ICT & PMI ICT & Professionisti ICT Accessibile e Disabilità ICT nel Real Estate Information Security &Privacy Innovazione Digitale in Sanità Innovazione Digitale nel Retail Innovazione Digitale nel Turismo Innovazione Digitale nelle Utility Internet of Things Intranet Banche Mobile Economy Mobile Banking Mobile Enterprise Mobile Marketing & Service Mobile Payment & Commerce Multicanalità New Media & New Internet Smart Manufacturing Smart Working Startup Supply Chain Finance Riportiamo di seguito alcuni Osservatori in parte correlati all Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità: Agenda Digitale ICT Accessibile e Disabilità Cloud & ICT as a Service Internet of Things Cloud per la Pubblica Amministrazione Mobile Economy egovernment Mobile Enterprise Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione Per maggiori informazioni si veda il sito Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 135

138 La School of Management Startup Boosting Gli Osservatori, con il progetto Startup Boosting, intendono giocare un ruolo sempre più attivo nello stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove avventure imprenditoriali in ambito digitale in Italia basate sull innovazione nella convinzione che ciò rappresenti un ingrediente fondamentale per il rilancio della nostra economia. Startup Boosting si pone l obiettivo, nei diversi settori digitali, di identificare le idee di business e i progetti imprenditoriali più innovativi, che saranno supportati e seguiti nel loro sviluppo dalla School of Management del Politecnico di Milano. Ogni mese vengono valutate le proposte pervenute. Per maggiori informazioni si veda il sito I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 136

139 Startup Boosting MISSIONE Giocare un ruolo sempre più attivo nello stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove avventure imprenditoriali in ambito digitale in Italia: è questo l obiettivo che gli Osservatori Digital Innovation si pongono nella convinzione che ciò rappresenti un ingrediente fondamentale per il rilancio della nostra economia. Per questo motivo nasce il progetto Startup Boosting che intende identificare le idee di business e i progetti imprenditoriali più innovativi nei diversi settori digitali, che saranno supportati e seguiti nel loro sviluppo. ALCUNI AMBITI DELLE CALL 4 IDEAS MOBILE APPS FACEBOOK ECOSYSTEM E-COMMERCE B2C MOBILE MARKETING & SERVICE SOCIAL MEDIA & WEB 2.0 STARTUP BOOSTING OFFRE AI CANDIDATI CHE SUPERERANNO IL PROCESSO DI VALUTAZIONE Supporto nella messa a punto del progetto imprenditoriale; Frequenza gratuita di un percorso di alta formazione presso il MIP - la Business School del Politecnico di Milano; Supporto nella ricerca dei capitali di rischio necessari. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE La partecipazione è gratuita, per tutti i dettagli sulla partecipazione e sulle modalità di iscrizione visita il sito DIGITAL MEDIA & TV NFC & MOBILE PAYMENT CLOUD COMPUTING & ICT AS A SERVICE FATTURAZIONE ELETTRONICA E DEMATERIALIZZAZIONE MOBILE BUSINESS INTERNET OF THINGS

140 La School of Management MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business Gli Osservatori Digital Innovation sono fortemente integrati con le attività formative della Scuola: nel senso che rappresentano una importante sorgente per la produzione di materiale di insegnamento e di discussione per i corsi e traggono anche spesso linfa vitale dalle esperienze di coloro che partecipano ai corsi (in particolare a quelli post-universitari erogati dal MIP) o vi hanno partecipato nel passato. In sinergia con gli Osservatori, il MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business ha lanciato diverse iniziative nell ambito Digital Innovation: EMBA con possibilità di scegliere il corso elective in ICT & Digital Business Transformation Percorso Executive in Gestione Strategica dell Innovazione Digitale Corsi brevi Digital Innovation Per maggiori informazioni si veda il sito Startup Program Lo Startup Program è una delle iniziative dell Entrepreneurship Academy, il programma culturale del MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business, volto a supportare startupper, imprenditori ed executive nello sviluppo di progetti imprenditoriali. Il Corso si rivolge ad imprenditori di aziende appena nate (startup) e aspiranti imprenditori (startupper) ed è indicato anche per sviluppatori fortemente motivati all attività imprenditoriale. Il programma ha l obiettivo di supportare i partecipanti nella messa a punto del proprio I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 138

141 La School of Management progetto imprenditoriale, attraverso un alternarsi di lezioni in presenza, assignement da svolgere a distanza, analisi di casi reali e testimonianze; contribuire allo sviluppo e al potenziamento dei soft skill rilevanti nel percorso imprenditoriale (innovazione, leadership, negoziazione e gestione dei conflitti, capacità di comunicazione e motivazione, empowerment, ecc.) attraverso specifiche attività di coaching; fornire un insieme di strumenti e metodologie che possano aiutare lo startupper o l imprenditore nell analisi e nella gestione del proprio progetto imprenditoriale. Per maggiori informazioni si veda il sito Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 139

142

143 FORUM PA FORUM PA Srl è una società specializzata in relazioni pubbliche, comunicazione istituzionale e supporto alle amministrazioni pubbliche in tutti i processi di innovazione, cambiamento e modernizzazione. Da anni FORUM PA promuove e facilita l incontro e il confronto tra pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini sui temi chiave dell innovazione utilizzando metodologie e strumenti innovativi ed integrati di sensibilizzazione, di comunicazione e di partecipazione. Da 25 anni FORUM PA organizza l omonima Manifestazione annuale leader nel settore e appuntamento di riferimento in materia di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione e dei sistemi territoriali. A fine dello scorso anno, FORUM PA Srl, ha stretto una partnership strategica con il Politecnico di Milano e la sua struttura degli Osservatori sul digitale; la Manifestazione si arricchisce così del sapere scientifico abilitante al go to market proprio di PoliMI, che si coniuga efficacemente con la rete di relazioni che FORUM PA, ha accumulato in 25 anni di attività. Tre sono le linee di azione principali di FORUM PA Srl: Promuovere. È riferita alla valorizzazione e alla promozione di politiche pubbliche, di soluzioni innovative e di migliori pratiche. L attività si esplicita nella: - realizzazione di studi, rapporti, analisi; - progettazione e gestione di campagne di comunicazione e di sensibilizzazione (awareness building); - progettazione, gestione ed animazione di convegni, seminari di studio, conferenze, tavoli di lavoro a porte chiuse, iniziative miste di expo/convegni; - progettazione e realizzazione di siti internet, prodotti multimediali e sistemi di knowledge management; Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 141

144 FORUM PA - pianificazione e realizzazione di azioni di social media marketing e di comunicazione web 2.0; - divulgazione, disseminazione e copertura redazionale di eventi, iniziative, tematiche di attualità con articoli, interviste, dossier. Fare rete. Attività di networking finalizzata alla promozione di scambio di esperienze, di competenze, di soluzioni tra i diversi attori interessati alla modernizzazione della pubblica amministrazione e dei sistemi territoriali, si esplicita nella: - mappatura degli attori nei diversi ambiti di riferimento; - analisi delle relazioni e delle dinamiche esistenti; - individuazione e valorizzazione degli attori emergenti e delle pratiche innovative; - gestione e animazione di comunità di pratica; - progettazione, organizzazione e conduzione di barcamp ed eventi di tipo partecipativo. Formare. Rivolta prevalentemente ai dipendenti pubblici in un ottica di capacity building, si esplicita nella: - analisi dei fabbisogni individuali ed organizzativi; - interpretazione dei temi emergenti per la Pubblica Amministrazione; - progettazione e organizzazione di corsi e iniziative di formazione di tipo seminariale. FORUM PA ha altresì dato vita ad una nuova business unit, denominata Knowledge for Development (K4D), che punta sul corretto uso della conoscenza a supporto delle politiche di sviluppo e promozione territoriale e della loro implementazione. K4D dispone della piattaforma tecnologica ASSET (Analisi Statistica Socio-Economica Territoriale), che permette di collazionare i più diversi dati statistici territoriali e compiere rielaborazioni e comparazioni I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 142

145 FORUM PA che vanno dalla scala comunale alle aggregazioni di area vasta. La piattaforma ASSET, personalizzata nella grafica e nelle funzionalità, è stata utilizzata da Istat e CNEL ai fini della presentazione del primo Rapporto Bes, che misura il Benessere Equo e Sostenibile dell Italia. Oltre alla piattaforma ASSET, FORUM PA vanta alcuni altri strumenti che distinguono l azienda nel panorama nazionale: La Redazione e l Ufficio studi. È il gruppo di lavoro dedicato allo sviluppo di contenuti: articoli, dossier, interviste, prodotti multimediali, siti di progetto, attività di comunicazione web based, su committenza o per finalità istituzionali. FORUM PA portale e canali informativi. È uno dei siti web informativi più frequentati in Italia e una delle 250 testate italiane selezionate da Google News it/intl/it_it/about_google_news.html. In cifre, nel 2014 il sito ha registrato: sessioni (+32% rispetto al 2013); pagine visualizzate (+16% rispetto al 2013); visitatori unici assoluti (+37,5% rispetto al 2013). SaperiPA. Il sistema di knowledge management per la divulgazione e circolazione del sapere pubblico sulla PA. In cifre, a partire dal 2008: oltre contenuti rintracciabili attraverso il motore di ricerca e navigabili per molteplici chiavi di ricerca. Database della Pubblica Amministrazione. È il più ampio e completo database della PA: nominativi della dirigenza pubblica e degli stakeholder istituzionali. I convegni e gli eventi. FORUM PA organizza eventi (pubblici o a porte chiuse) su tutto il territorio nazionale, realizzati per conto di o in partnership con Amministrazioni e Aziende. La sinergia tra la newsletter, il sito Internet e l attività convegnistica moltiplica l efficacia dell evento stesso. La casa editrice Edizioni ForumPA. Dal 2010 FORUM PA è attivo come casa editrice, sia con proprie collane editoriali che in conto terzi; offre un servizio completo: grafica, Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 143

146 FORUM PA impaginazione, editing e correzione di bozze, fino alla stampa cartacea o in formato epub per la circolazione digitale. FORUM PA Edizioni ha pubblicato 38 volumi in 4 collane. Webinars: uno strumento innovativo di web conferencing che FORUM PA ha diffuso in Italia per la comunicazione e la disseminazione sui temi dell innovazione. I webinar di FORUM PA sono seguiti in media da 300 persone in Italia e all estero. Dal 2011 FORUM PA ha organizzato e realizzato 30 webinar per un totale di partecipanti. InnovaTiVi ( un portale streaming nato dalla collaborazione di Forum Pa, Radio Radicale, Cedat 85, Centro d Ascolto dell Informazione Radiotelevisiva e Unidata, una piattaforma in grado di offrire servizi avanzati di comunicazione nel campo delle web TV per il broadcasting integrato di eventi, iniziative e manifestazioni sui temi dell innovazione nelle città, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese e nei sistemi territoriali. FORUM PA organizza insieme a BolognaFiere la manifestazione SMART City Exhibition. Giunta alla terza edizione, la manifestazione si concentra sui temi delle smart cities, delle smart communities e dello sviluppo urbano sostenibile. FORUM PA si qualifica quindi come uno snodo centrale nei processi di comunicazione e governance dell innovazione. Ha trovato la formula del proprio successo, negli anni, nella capacità di mettere in rete i soggetti istituzionali, aggregando interessi attorno ai temi federatori dell innovazione e del cambiamento. I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 144

147 I Sostenitori della Ricerca Partner Alcatel-Lucent Enterprise Artexe CompuGroup Medical Italia Group CSC Dedalus Doxapharma Engineering GPI Insiel Mercato InterSystems Microsoft NoemaLife Philips Ricoh Telbios VOICES from the Blogs Wolters Kluwer UpToDate Sponsor Agfa Healthcare Fujifilm Hitachi Systems CBT Medas Softmed Solution Vree Health Italia (Gruppo MSD) Con il patrocinio di AISIS ARIS CDTI Federfarma Federsanità ANCI FIASO FIMMG FISM Provincia Autonoma di Trento Regione Basilicata Regione Calabria Regione Emilia Romagna Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Regione Lombardia Regione Puglia Regione Siciliana Regione Umbria Regione Autonoma Valle d'aosta Regione del Veneto Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 145

148 I Sostenitori della Ricerca PARTNER Alcatel-Lucent Enterprise Alcatel-Lucent Enterprise è uno dei principali fornitori a livello mondiale di soluzioni di comunicazione e servizi, anche in cloud, per imprese di qualsiasi dimensione. Con headquarter a Parigi, siamo presenti in oltre 100 Paesi con più di persone in tutto il mondo e vantiamo un importante eredità innovativa e allo stesso tempo uno spiccato spirito imprenditoriale. Il nostro team di esperti di soluzioni e servizi professionali, insieme ad una rete di oltre business partner, fornisce soluzioni di comunicazione, data networking e servizi in cloud a più di clienti in tutto il mondo, personalizzandole e adattandole alle esigenze delle aziende locali. Permettendo così ai business partner e ai clienti finali di beneficiare di tangibili ritorni nel proprio business. Alcatel-Lucent Enterprise per la Sanità La Medicina è una Scienza collaborativa e l Infrastruttura IP, Dati, Voce e Video, rientrano nel Percorso di Cura. Oggi gli operatori sanitari necessitano sempre più di accedere in tempo reale ad informazioni e contenuti medici e di mettere in contatto le persone giuste al momento giusto. Grazie alle soluzioni di comunicazione di Alcatel-Lucent Enterprise gli operatori sanitari possono sviluppare un infrastruttura di rete di comunicazione in grado di migliorare la qualità delle cure mediche e agevolare i progressi della medicina favorendo la collaborazione tra le persone e consentendo un rapido accesso alle informazioni. Le soluzioni Alcatel-Lucent Enterprise si pongono l obiettivo di mettere il PAZIENTE al centro del Processo di Cura. Il Percorso di Cura è tipicamente il risultato dell attività di più organizzazioni e competenze: l EHR (Electronic Health Record o Cartella Clinica Elettronica) dovrebbe accompagnare il Cittadino durante tutta la sua vita e soprattutto durante il periodo di cura. L EHR deve essere aggiornato ed accessibile in ogni momento e da chiunque ne abbia necessità, che sia il Cittadino, che sia il Medico curante. Connected Healthcare (Sanità Connessa) è la filosofia che guida le soluzioni Alcatel-Lucent Enterprise in ambito Sanità e tre sono i benefici che la supportano: Accesso Universale per un percorso di cura collaborativo Multi-channel & Multi-device per la miglior fruizione da parte del Paziente; Multi-media per una miglior conversazione tra Medico e Paziente; Interazioni basate sul Ruolo e sul Contesto. Bassi Costi senza compromettere la Sicurezza del Paziente Ridurre i ritardi nel Processo di Cura; Assicurare le giuste risorse, nei tempi giusti per la giusta attività; Escalation e Notifiche al fine di minimizzare i rischi. Risultati di Qualità tenendo in Paziente al Centro del Processo Visibilità di tutte le attività e di tutto il percorso; Assegnazione dei compiti secondo il Ruolo e le Competenze; Costanti e Proattive notifiche al Paziente. Le soluzioni Alcatel-Lucent Enterprise sono inoltre in linea con l attività del Governo per una PA sempre più digitale che per la Sanità significa privilegiare la Gestione Elettronica delle pratiche cliniche attraverso l utilizzo della Cartella Clinica Elettronica ed incoraggiare l uso della Telemedicina via dispositivi mobili. I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 146

149 PARTNER I Sostenitori della Ricerca Artexe Artexe S.p.A. è una società partecipata di Varese Investimenti, holding costituita dall Unione industriali di Varese e dal gruppo bancario Intesa Sanpaolo. La Società, che rappresenta oggi il punto di riferimento in Italia nel cosiddetto Customer Flow Management, gestisce più di 14 milioni di persone in Italia in sanità ed accompagna i propri clienti nel processo di gestione dell accoglienza e dell attesa dei cittadini in un ottica di shared services con un approccio innovativo e multicanale. Nel corso del 2014 Artexe si è trasferita a Milano all interno dell innovativa struttura Polihub incubatore ed acceleratore d impresa del Politecnico di Milano. Artexe nel corso degli anni si è specializzata in differenti ambiti che di seguito evidenziamo. Sportelli Self Service 24h: la soluzione ruota attorno a due o più totem multifunzionali che consentono l attivazione, la distribuzione e il completo controllo di moltissimi servizi per la sanità quali la stampa e il ritiro referto, i pagamenti elettronici, la prenotazione, la chiamata operatore, il Self Checkin, il ritiro del referto radiologico con chiavetta USB e molti altri. MR-You Enterprise : è la piattaforma software leader in Italia per la gestione ottimizzata dell accoglienza e dell attesa del paziente. Garantisce massima efficienza e produttività mettendo a disposizione un sistema completo, integrato e scalabile che può gestire un intera struttura o più strutture simultaneamente anche su architettura cluod computing. Sportelli amministrativi, Ambulatori e Centri prelievi sono gestiti da questa soluzione, integrati da una comunicazione interattiva e d indirizzamento. MR-You Enterprise Pronto Soccorso: il modulo PS rappresenta un importante progetto di comunicazione per il cittadino e un fondamentale strumento organizzativo per la struttura. Integrato con tutti i maggiori gestionali di PS presenti oggi sul mercato gestisce la sala d attesa e informa il cittadino sullo stato dei pazienti in trattamento e sull affollamento. Comunicazione digitale e APP specifiche completano la soluzione ormai diventata uno standard di mercato. Zerocoda : servizio SaaS multitenant che permette al cittadino di saltare le code programmando e prenotando il proprio orario d accesso ai servizi richiesti via WEB o mediante APP dedicata direttamente dal proprio smartphone. Siti ed APP di comunicazione sanitaria: siti ed APP multilingua rivolti alla medicina turistica e all emergenza sanitaria sviluppati su piattaforma CSM di ultima generazione con APP native IOS ed Android. Tool di analisi e reporting (BI): Cruscotti di BI di ultima generazione su piattaforma Pentaho focalizzati sulla misurazione del livello di servizio offerto dalle differenti strutture sanitarie. La cultura d impresa Artexe si ispira a un modello che pone al centro il processo dell accoglienza del cittadino e che si propone di guidare le strutture sanitarie verso una forte attenzione all utilizzo ottimale delle proprie risorse e all automatizzazione di una serie di attività con evidenti vantaggi di costo. Artexe segue il cliente con una gestione del servizio a 360 che permette di condurre un progetto di accoglienza in tutte le sue sfaccettature anche utilizzando la propria rete di importanti partner nazionali e internazionali. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 147

150 I Sostenitori della Ricerca PARTNER CompuGroup Medical Italia Group CompuGroup Medical Italia Group (CGM Italia Group) è parte di CompuGroup Medical AG, multinazionale di sanità elettronica, leader a livello mondiale. In Italia fornisce soluzioni software e servizi leader di mercato per i medici delle cure primarie, le farmacie, i dentisti e i medici specialisti, oltre che per amministrazioni pubbliche e pazienti. Con i software di cartella clinica PROFIM, FPF, PHRONESIS, VENERE e CCBASIC, per i medici di medicina generale e INFANTIA per i pediatri, CGM Italia Group oggi è il leader del mercato con circa medici delle cure primarie. Collegati ad ognuno dei software di cartella clinica, CGM Italia Group offre molteplici programmi di rete e per ogni regione che abbia attivato un sistema di accoglienza locale, sono state studiate integrazioni allineate alle normative vigenti e alla necessità di dematerializzare progressivamente la ricetta cartacea. Attraverso CGM PHARMAONE (la divisione che riunisce le aziende controllate Farma3tec, Qualità in Farmacia e Mondofarma) e Studiofarma, CGM Italia Group offre le migliori soluzioni software, servizi e hardware a più di farmacie ed è leader di mercato con WINGESFAR, FARMA3, AVATRE e 3PHARM, i software più diffusi per la gestione della farmacia. Inoltre le farmacie di 58 ASL in sette differenti regioni italiane utilizzano le avanzate piattaforme di distribuzione WEBCARE e WEBDPC, detentrici del Premio Innovazione ICT in Sanità. XDENT è il più innovativo software del mercato italiano per i dentisti che usano il Mac. CGM CICLOPE, software per oculisti, è una soluzione allo stato dell arte per gli specialisti. Per tutti i medici utilizzatori dei propri software sanitari, CGM Italia Group presenta inoltre drcloud, l innovativa soluzione di cloud sanitario che abilita il medico o il farmacista a fornire i suoi servizi quando e dove desidera, con la gestione dei dati in totale sicurezza, e CGM LIFE eservices, avanzato sistema di comunicazione on line tra medico e paziente. Con questa molteplice e variegata offerta, CompuGroup Medical è la più grande azienda in Italia che si concentra esclusivamente su sanità territoriale ed e-health. CompuGroup Medical AG CompuGroup Medical AG è un'azienda di sanità elettronica leader a livello mondiale, con una base di fatturato di circa 500 milioni di euro, operante in 40 Paesi nel Mondo, con un parco clienti unico, costituito da medici, dentisti, strutture ospedaliere, farmacie, networks e da altri fornitori di servizi, serviti da circa dipendenti altamente qualificati. I suoi software sono progettati per supportare tutte le attività mediche e organizzative negli ambulatori medici, nelle farmacie, i laboratori e gli ospedali. I servizi informativi offerti a tutti coloro che fanno parte del sistema salute e i suoi fascicoli sanitari elettronici su web, contribuiscono a realizzare un più sicuro ed efficiente sistema di assistenza sanitaria, supportando i clienti con soluzioni innovative per le esigenze in continua crescita del sistema sanitario. I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 148

151 PARTNER I Sostenitori della Ricerca CSC CSC è leader globale nella fornitura di soluzioni e servizi IT innovativi ad aziende, italiane e multinazionali, che vogliono raggiungere obiettivi di business attraverso soluzioni tecnologicamente all avanguardia. CSC propone un offering completo di soluzioni relative a Cloud, Systems Integration, ICT Infrastructure, Business Process Outsourcing, Business and Technology Consulting, Application Services, Managed Services Outsourcing, Cyber Security, Mobile & Digitalization personalizzati per i mercati Healthcare, Manufacturing, Banking & Insurance, Public Administration, Energy. Grazie ad una profonda conoscenza delle Value Chain dei settori di mercato, CSC offre un vasto patrimonio di competenze, esperienze, metodologie e best practices alle aziende. Da oltre 50 anni, noi di CSC sviluppiamo soluzioni efficienti, efficaci e tecnologicamente avanzate in grado di rispondere alle sfide più complesse dei nostri clienti, garantendo eccellenza dei risultati e passione nel superare le aspettative. Siamo rimasti leader nel nostro settore perché abbiamo capito come sfruttare i cambiamenti nella tecnologia e nell innovazione per creare valore per i nostri clienti. Progettiamo e forniamo sistemi mission-critical che creano impatto e valore sostenibile, offriamo standard di erogazione del servizio rigorosi per garantire l'eccellenza sulla prestazione. Siamo tecnologicamente indipendenti e questo significa che siamo in grado di personalizzare soluzioni per soddisfare qualsiasi esigenza aziendale. CSC è nel mercato del Healthcare IT da oltre 30 anni, opera in 30 nazioni con oltre realizzazioni presso i più avanzati Ospedali, Ambulatori, Territorio e Sistemi Sanitari Regionali/Nazionali con le soluzioni integrate più avanzate. In particolare le nostre applicazioni forniscono tutte le informazioni disponibili al personale medico che può così focalizzare la propria attenzione sul paziente. Sono sviluppate per supportare i processi di cura e i workflow, migliorare i risultati delle cure sui pazienti permettendo la condivisione di tutte le informazioni dei pazienti storicizzate durante le cure, anche fra operatori eterogenei del territorio. Abbiamo le soluzioni per condividere, da parte delle Strutture Sanitarie, Territoriali, Regionali e Nazionali informazioni cliniche e dei servizi di assistenza per integrare gli Electronic Health Record, abilitando i programmi di Population Health Management. In qualità di membri del comitato internazionale HL7 partecipiamo attivamente ai comitati IHE e HL7. Le nostre soluzioni sono orientate ai servizi, consentono di gestire gli Information Services sanitari garantendo l operatività 24x7 attraverso il governo integrato di infrastrutture, applicazioni e processi di un Ospedale o di un Sistema Sanitario. CSC consente di raggiungere il Triple Aim della Sanità: migliore cura per gli individui, migliore cura per la popolazione, con un costo minore. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 149

152 I Sostenitori della Ricerca PARTNER Dedalus Dedalus S.p.A. è la prima azienda di produzione software ed organizzazione sanitaria in Italia, con un fatturato 2014 di oltre 80 Milioni di Euro, di cui 13 Milioni all estero. Dedalus continua nella sua strategia di internazionalizzazione ed espansione facendo leva sulla completa copertura funzionale delle esigenze di qualunque Sistema Sanitario (non solo ospedaliero), organizzato sia in forma pubblica che privata. Dedalus è presente con proprie aziende acquisite nel corso degli anni, o frutto di JV paritetiche con grandi player locali, nei seguenti paesi: Cina, Sud Africa (da dove sta espandendosi in Tanzania e Mozambico e allargando il suo footprint anche ai Primary Care Systems), Perù, Cile, Messico, Equador, Egitto, Arabia Saudita (ed altri paesi dell area), Spagna, Romania, Bosnia, Tunisia, U.S., U.K. e presto anche in Turchia. L approccio di Dedalus è sistemico, ossia opera riferendosi ai diretti decisori politici ai quali è in grado di fornire assistenza per disegnare ed abilitare l intero Sistema Sanitario (Nazioni, Regioni, Municipalità) o grandi sotto sistemi. In alcune rilevanti aree geografiche (soprattutto Cina e Turchia) durante il 2014 il Gruppo ha iniziato la fase propedeutica alla commercializzazione della sua offerta di gestione della terapia oncologica e antiblastica. L esperienza di Dedalus è stata funzionale per la realizzazione di grandi progetti internazionali, quali: la fornitura del software per tutti gli ospedali pubblici di 3 delle 10 province del Sudafrica (oltre 150 ospedali); la realizzazione del più importante progetto di interoperabilità cinese e di Fascicolo Sanitario Elettronico grazie all integrazione di oltre 800 providers sanitari (ospedali, laboratori, etc.) di Daqing, la città petrolifera della Cina; la gara per la realizzazione del sistema assicurativo pubblico/ privato dell Arabia Saudita; l aggiudicazione di importanti forniture in LATAM sia sul tema dell interoperabilità che dei processi ospedalieri; l informatizzazione di alcuni dei più grandi ospedali rumeni. In Italia, la vasta esperienza acquisita in tutte le aree operative clinico-sanitarie può essere sfruttata per ottimizzare e migliorare i Sistemi Regionali, in particolare in quelle Regioni dove è richiesto nei prossimi anni un sostanziale efficientamento economico ed un miglioramento della qualità del servizio al cittadino e della qualità della cura. Nei Paesi esteri Dedalus è in grado di contribuire alla progettazione e realizzazione di progetti strategici al fine di dotare i Paesi che hanno deciso di riformare e/o realizzare i loro sistemi sanitari grazie al potenziale di competenze e tecnologie che l Azienda può mettere in campo come Sistema Italia e come Dedalus in particolare. Dedalus opera in 14 sedi in Italia e in 15 sedi estere, con oltre 1000 collaboratori, di cui oltre 250 all estero. I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 150

153 PARTNER I Sostenitori della Ricerca Doxapharma Doxapharma nasce dall unione di professionisti di consolidata e ampia esperienza nel settore farmaceutico con la competenza profonda di Doxa nell area delle ricerche e indagini di mercato. Il progetto comune: realizzare un lavoro di squadra che produca soluzioni creative ed efficaci per le Aziende, attraverso l integrazione intelligente di diverse capacità ed expertise. L obiettivo: partnership con le Aziende Committenti, la presa in carico delle loro esigenze e problemi e la restituzione di risposte originali, innovative e studiate ad hoc per ogni contesto. I nostri valori Dominio dei metodi: scegliere e utilizzare il miglior strumento in funzione dell obiettivo. CATI, CAWI, CAPI, Colloqui individuali con tecniche motivazionali, Focus Group, Workshop per approfondire e sviluppare insight, Gestione Advisory Board, Desk analisi semiotica, ecc. Elaborazione di soluzioni originali: per andare incontro e rispondere ai bisogni delle diverse funzioni aziendali, anche attraverso il loro coinvolgimento diretto. Attività con tutti i target implicati: ISF, Marketing, Vendite, Key Opinion Leader, Payors, Medici Specialisti e Gp s, infermieri, Farmacisti ospedalieri e di territorio, pazienti, Associazioni, ecc. Cura per le ricerche: aggiornamento costante delle operazioni relative all effettuazione delle ricerche al fine di instaurare una collaborazione costante con l Azienda dal momento del briefing alla messa in opera dei risultati e delle indicazioni delle ricerche. Seeding workshop Next Step Action Plan. Taglio multidisciplinare: condividere esperienze di diversi settori merceologici per applicare soluzioni originali. Integrazione con Doxa (sondaggi sulla popolazione), Connexia (eventi, web P.R., ufficio stampa), DuePuntozeroResearch (ricerche sul web), Advice (ricerche sulle PMI), Metrics (Studi di Customer Satisfaction). Applicazione su misura: per le più diverse esigenze conoscitive e di marketing. Business Survey, Studi di portfolio, Branding Power, Studi ad hoc e multi client, DoxaIdea, Studi di Scenario. Doxapharma è in grado di sviluppare indagini a livello nazionale e internazionale grazie a WIN-Gallup The Worldwide Independent Network of Market Research, il circuito internazionale di cui Doxa è tra i soci fondatori e che raggruppa i più importanti istituti indipendenti di ricerche di mercato in tutto il mondo. Doxapharma, in particolare, studia l ambito degli stakeholders istituzionali attraverso molteplici ricerche ad hoc, segue i cambiamenti del mercato attraverso due studi continuativi come lo Scenario Farmaceutico e il Market Access Barometer, propone attività formative agli account delle aziende attraverso la Market Access Academy. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 151

154 I Sostenitori della Ricerca PARTNER Engineering Engineering è il primo gruppo nazionale di software e servizi IT, attivo nella progettazione, nei servizi di outsourcing, nello sviluppo di soluzioni proprietarie e nella consulenza. Il Gruppo conta circa dipendenti, oltre 40 sedi con una distribuzione capillare nelle Regioni italiane nonché una presenza commerciale diretta in Europa (Belgio, Norvegia e Repubblica di Serbia), in Brasile, Argentina e Stati Uniti. Il valore della produzione a fine 2014 ha raggiunto gli 853 milioni di euro. La capogruppo Engineering Ingegneria Informatica, fondata a Padova nel 1980, è quotata dal dicembre 2000 sul segmento FTSE Italia Star di Borsa Italiana. Engineering ha una presenza consolidata su tutti i mercati verticali e opera attraverso 4 business unit: Finanza, Pubblica Amministrazione & Sanità, Industria & Servizi, Telco & Utilities. Le business unit sono supportate dalla Direzione Ricerca & Innovazione che, con circa 250 risorse, 70 progetti di ricerca in corso, 6 laboratori di sviluppo e oltre 25 milioni di euro di investimenti annui, ha il doppio ruolo di promuovere la ricerca sul software a livello internazionale e trasferire l innovazione al ciclo produttivo delle strutture di business. Engineering per la Sanità Con un offerta integrata di progetti, prodotti, servizi e consulenza, Engineering è da oltre vent anni il partner tecnologico di riferimento per la sanità elettronica in Italia a tutti i livelli di governo: centrale, regionale, aziendale e sovra-aziendale. Ogni giorno le centinaia di risorse del Gruppo esclusivamente dedicate alla sanità, innovano e assistono i processi in oltre 80 Aziende Sanitarie Locali e Provinciali, 65 Aziende Ospedaliere e Policlinici Universitari, e in gran parte delle Regioni italiane. Competenze tecnologiche, applicative e di processo, che ogni anno supportano la gestione di oltre 45 milioni di prenotazioni, 50 milioni di esami di laboratorio, 4 milioni di accessi di pronto soccorso e l elaborazione del 40% delle buste paga dei dipendenti pubblici della sanità italiana. Al centro dell offerta applicativa, la piattaforma AREAS, la prima soluzione Healthcare-ERP specifica per la sanità italiana, a supporto e integrazione dei processi clinici e amministrativi in ambito ospedaliero e territoriale. AREAS è oggi utilizzata da oltre medici, infermieri e amministrativi delle maggiori organizzazioni sanitarie in tutta Italia. Completano l'offerta di prodotto, le soluzioni applicative specifiche per progetti territoriali, quali ad esempio: portali sanitari regionali multicanale e multiservizi, sistemi per il controllo della spesa o di supporto alle reti di patologie. Alle migliaia d installazioni di prodotto si affiancano e qualificano l offerta del Gruppo i grandi progetti di sanità elettronica che vedono Engineering partner tecnologico del Ministero della Salute e di numerose Regioni. Progetti che spaziano dalle reti di emergenza , ai CUP regionali multicanale, sino alla realizzazione delle soluzioni infrastrutturali per il Fascicolo Sanitario Elettronico e le Anagrafi Uniche, che rappresentano i volani di innovazione del sistema Paese in attuazione degli indirizzi dell Agenda Digitale. I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 152

155 PARTNER I Sostenitori della Ricerca GPI Il Gruppo GPI è una realtà industriale che riunisce numerose aziende, controllate o partecipate dalla capofila GPI SpA, società che dal 1988 opera nel segmento ICT della Sanità e del Sociale. GPI è sul mercato obbligazionario (ExtraMOT PRO) di Borsa Italiana ed è in costante crescita dal punto di vista dell occupazione, del fatturato e degli investimenti in ricerca e formazione; nel 2014 il fatturato ha superato i 73 milioni di euro, coinvolgendo oltre 1200 persone. Il Gruppo ha sede a Trento e conta numerose filiali distribuite capillarmente sul territorio nazionale; è inoltre presente in Germania, Francia, Spagna, Brasile, Russia, Polonia, Giordania ed Emirati Arabi. L attenzione alla salute e la cura della persona hanno sempre rappresentato l obiettivo finale sotteso alla nostra attività e ai nostri investimenti, perché un sistema eccellente permette ad una organizzazione sanitaria di erogare prestazioni puntuali ed efficienti. Le soluzioni del Gruppo GPI testimoniano una visione organica del mondo sanitario e socio-assistenziale e sono in sintonia con le direttive e i piani di azione dell Unione Europea, nonché con la normativa nazionale e regionale. Sono inoltre frutto della capacità di interpretare e condividere le esigenze del cliente: i sistemi informatici proposti sono flessibili, configurati secondo le particolari necessità del caso, altamente affidabili e di facile utilizzo. La filosofia di lavoro, oltre alla centralità del soddisfacimento del cliente, rispecchia la consapevolezza di operare in un campo, quale quello della salute, estremamente delicato e importante per il cittadino-paziente e per la comunità. La proposta del Gruppo si rivolge sia al settore pubblico che a quello privato e comprende soluzioni ICT per la sanità e il sociale, telemedicina, domotica, assistenza territoriale, sistemi completi per la logistica del farmaco, CUP e Contact Center, soluzioni di Business Intelligence e Data Warehousing, sistemi di e-payment (POS), web tools, desktop management e global services. La profonda e articolata esperienza consente di qualificare l offerta con servizi mirati di progettazione, sviluppo e consulenza. Oltre 700 clienti lavorano con le soluzioni GPI: aziende sanitarie, ospedali, case di cura, residenze assistenziali, centri diurni e comunità, enti di sostegno alla persona, asili, cooperative, istituti di credito, associazioni di categoria, distribuzione organizzata, piccole e medie imprese e altri ancora. Attraverso il suo Centro Ricerche e grazie alla rete di relazioni e collaborazioni intrecciata con università, centri di ricerca ed enti nazionali e internazionali, il Gruppo è impegnato in numerosi progetti finalizzati all ingegnerizzazione di prodotti e servizi all avanguardia e di nuove modalità operative, principalmente nel settore e-health, e-welfare, well-being. Le potenzialità dell ICT sono messe al servizio dei cittadini più fragili per soddisfare i bisogni crescenti di assistenza, protezione, inclusione sociale e benessere. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 153

156 I Sostenitori della Ricerca PARTNER Insiel Mercato Insiel Mercato è un azienda di riferimento nel settore IT per la Pubblica Amministrazione e la Sanità grazie a un team di professionisti con una lunga e specifica esperienza, un ampia gamma di prodotti, soluzioni e servizi ad alto valore aggiunto con oltre mille clienti in Italia e all estero. Insiel Mercato, leading company della Business Unit e-health & e-government di TBS Group, coordina tutte le attività IT del Gruppo realizzate assieme alle società controllate Erre Effe di Arezzo e PCS di Klagenfurt (Austria). Cosa facciamo Insiel Mercato realizza sistemi informativi che semplificano il lavoro e la vita ai cittadini, attraverso know-how e soluzioni innovative che migliorano la fruibilità e l efficacia dei servizi richiesti dalla società del terzo millennio: da prodotti software chiavi in mano a progetti su misura che si adattano alle esigenze applicative e tecnologiche dei clienti. Analisi, consulenza, formazione, assistenza, integrazione sistemi e outsourcing sono solo alcuni dei servizi che ne completano l offerta. L offerta per la Sanità Insiel Mercato realizza soluzioni in grado di: mettere il cittadino-paziente al centro del sistema identificando nella continuità della cura un requisito essenziale nell azione degli operatori, permettendo di semplificare e sveltire gli accessi ai servizi sanitari; supportare l organizzazione nell intero contesto ospedaleterritorio attraverso strumenti in grado di trattare informazioni indispensabili all efficienza complessiva del sistema sanitario, all efficacia e alla qualità dei servizi erogati; ridurre il rischio clinico mediante l identificazione positiva del paziente, la tracciabilità delle attività e l adozione di strumenti a supporto delle decisioni. L offerta è dedicata alla gestione delle aree: Accesso: ADT, CUP, Pronto Soccorso; Clinica: Ambulatorio, Cartella Clinica, Cartella Infermieristica, Order Entry, Prescrizioni e somministrazioni, Point of Care, Sala operatoria, Repository clinico /documentale, Magazzino di reparto; Diagnostica: Sistema trasfusionale, RIS/PACS; Territorio: Anagrafe sanitaria, Servizi Territoriali, Medicina Legale, Salute Mentale; Emergenza: 118 e Centrale Unica di Soccorso; Amministrazione e Governo: Monitoraggio spesa e attività, Controllo di gestione, Contabilità, Personale, Gestione documentale; Servizi on-line: Cup on line, Referti on-line, Pagamento Ticketon-line. I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 154

157 PARTNER I Sostenitori della Ricerca InterSystems Fondata nel 1978 dal CEO Philip Terry Ragon, InterSystems Corporation è una società privata leader mondiale nella produzione di software per la Sanità in Rete. Vanta un giro d affari annuo, in costante crescita, di 489 milioni di dollari possiede uffici in 25 Paesi nel mondo e la sede centrale è a Cambridge, in Massachusetts. I dipendenti sono più di nel mondo. InterSystems Corporation fornisce tecnologie software avanzate per applicazioni innovative. I suoi prodotti vengono utilizzati in molteplici settori, dove siano necessari i più alti livelli di performance, tecnologia e affidabilità del software. Fornitore numero uno al mondo di database e tecnologie di integrazione per le applicazioni sanitarie, è in particolare impegnata in diversi progetti per la realizzazione di Fascicoli Sanitari Elettronici regionali e di soluzioni di ERP Clinico per primari Ospedali in tutto il mondo. InterSystems è l unico player internazionale presente con successo in Italia (sede a Milano e a Cesena) nelle soluzioni IT Cliniche. Partner ideale per Ospedali e Regioni impegnati nell innovazione organizzativa e di processo, volta a migliorare le prestazioni e ottimizzare le risorse disponibili. L innovativa visione di InterSystems che ha guidato lo sviluppo delle soluzioni proposte punta a: abilitare le evoluzioni organizzative quali riorganizzazione per intensità di cura; supportare le decisioni cliniche con strumenti di supporto decisionale avanzati e in tempo reale; permettere l accesso immediato, ubiquo e device independent alla cartella clinica, per rendere disponibili in tempo reale e al letto del paziente tutte le informazioni necessarie al percorso di cura. In Italia, InterSystems è presente in particolare con l offerta di TrakCare, un rivoluzionario sistema informativo sanitario integrato, basato sul Web, che fornisce i benefici legati alla disponibilità di tutte le informazioni relative al paziente, raccolte nel Fascicolo Elettronico del Paziente (EPR Electronic Patient Record). Consente agli operatori sanitari di essere più efficaci, mettendo a disposizione, in modo semplice e immediato, informazioni complete sui pazienti, ovunque vengano prestate assistenza e cura. In Italia, TrakCare viene utilizzato presso circa 20 strutture sanitarie, di complessità e dimensioni diverse. Tra i principali Clienti, sono compresi alcuni degli ospedali più innovativi e importanti del Paese: AO Città della Salute e della Scienza di Torino, Azienda ULSS14 Chioggia, AO di Desio e Vimercate, AO San Martino Genova, ASL Val D Aosta, ASL TO/4, AO Melegnano, Istituto Galeazzi Milano, ULSS 4 Alto Vicentino. I Clienti InterSystems si avvalgono dei migliori servizi di formazione e assistenza sui prodotti forniti, assicurati 24 ore al giorno per 7 giorni a settimana a livello mondiale, da parte di esperti che in qualsiasi momento possono fornire ai Clienti assistenza tecnica, supporto e informazioni esaustive sulle funzionalità dei prodotti. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 155

158 I Sostenitori della Ricerca PARTNER Microsoft Fondata nel 1975, Microsoft è leader mondiale nel software, nei servizi, nei device e nelle soluzioni in grado di aiutare persone e aziende a raggiungere il proprio pieno potenziale. In linea con la strategia Mobile-First, Cloud-First, Microsoft offre un ecosistema di soluzioni di produttività che consentono ai singoli e alle organizzazioni di realizzare in modo semplice ed efficace i proprio progetti cogliendo le opportunità offerte dai nuovi trend tecnologici, a partire dalla Mobility e dal Cloud Computing. Microsoft Italia Microsoft Italia è parte integrante e attiva dell area Western Europe di Microsoft. Fondata nell'ottobre del 1985, la filiale dell azienda di Redmond è presente sul territorio italiano con tre sedi principali, a Milano, Roma e Torino. Conta un migliaio di dipendenti e aziende partner. È anche grazie a loro che la filiale italiana di Microsoft è diventata uno dei protagonisti dell'evoluzione informatica e dello sviluppo del nostro Paese, accompagnando milioni di imprese e individui verso l'innovazione tecnologica. In particolare, Microsoft Italia insieme ai suoi partner ha attivato numerosi programmi volti a sensibilizzare aziende e consumatori sui benefici derivanti dalle soluzioni di Mobility e di Cloud Computing. Grazie al proprio ecosistema di Partner radicati sul territorio, Microsoft intende inoltre promuovere la competitività del tessuto economico italiano, aiutando le organizzazioni pubbliche e private di qualsiasi dimensione a rendere più efficienti i propri processi e a dar vita a modelli di business vincenti, facendo leva sugli ultimi trend tecnologici. Microsoft per la PA e la Sanità La Divisione Public Sector di Microsoft Italia offre alla Pubblica Amministrazione Centrale e Locale una gamma completa di prodotti e servizi per consentire di sviluppare e implementare in tempi rapidi soluzioni di egovernment orientate ai cittadini e alle imprese. L obiettivo di Microsoft è aiutare la PA a fare la PA, in uno scenario in cui l ICT diventa una leva strategica per concretizzare l Open Government cavalcando le opportunità offerte dal Cloud Computing e dagli Open Data, al fine di accrescere l efficienza, ottimizzare i processi, promuovere la partecipazione e migliorare il servizio alla collettività. Negli ultimi anni Microsoft ha investito sempre più in iniziative a favore del settore pubblico, per contribuire ad accelerare la creazione di un nuovo modello di PA digitale. Microsoft collabora con il proprio ecosistema di Partner anche per promuovere l ehealth e la diffusione in Italia di tecnologie in grado di recuperare efficienza e migliorare il servizio sanitario. In uno scenario di progressivo aumento della spesa sanitaria, su cui impatteranno malattie croniche e costante invecchiamento della popolazione, l ehealth consente di controllare i costi e di migliorare l accuratezza delle cure. Il Paese è purtroppo ancora in ritardo nell utilizzo di soluzioni egov e anche in ambito Sanità l ICT rappresenta solo una piccola percentuale della spesa sanitaria complessiva, ma investire in innovazione consente di conseguire risparmi da reinvestire per migliorare i servizi resi. Ecco perché, attraverso una strategia integrata di device e servizi, Microsoft si impegna per aiutare il mondo della Sanità a cogliere le opportunità offerte dall ehealth e in generale dalla digitalizzazione. I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 156

159 PARTNER I Sostenitori della Ricerca NoemaLife NoemaLife è un Gruppo Internazionale fondato a Bologna nel 1996, quotato in Borsa Italiana dal 2006, leader europeo nel mercato dell Informatica per la Sanità. I software NoemaLife migliorano la qualità del processo di cura del paziente e riducono i costi delle strutture ospedaliere, contribuendo a rendere il Sistema Sanitario efficace, efficiente e sostenibile, grazie alla gestione integrata dei processi, nei seguenti ambiti: Area Clinica; Area Diagnostica; Comunità e Territorio. Oltre 2000 strutture sanitarie e professionisti del settore, distribuiti in 23 Paesi del mondo, utilizzano quotidianamente le soluzioni NoemaLife. Gli oltre 700 professionisti del Gruppo operano nelle sedi di Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Argentina, Cile, Belgio, Giappone, Algeria, Emirati Arabi Uniti, Area Balcanica e Messico. Nel 2011 NoemaLife a ha acquisito la maggioranza relativa del gruppo francese Medasys, quotato alla Borsa di Parigi, consolidando il proprio ruolo di principale fornitore europeo di soluzioni informatiche di processi clinici. NoemaLife dedica risorse ed energia allo sviluppo delle proprie soluzioni con notevoli investimenti, attribuendo grande importanza all elaborazione di nuovi modelli e applicazioni sempre all avanguardia. La società inoltre collabora con le migliori Università e con prestigiosi Centri di Ricerca nel mondo, partecipando attivamente a numerosi Progetti Internazionali. NoemaLife aderisce attivamente a iniziative e gruppi di lavoro che agevolano l'integrazione tra sistemi diversi, condividendo standard operativi e tecnologici, affinché le sue soluzioni software, da sempre in linea con i principali standard internazionali di qualità, possano garantire i livelli di cooperazione applicativa indispensabili nel settore dell'ict in Sanità. In particolare, le attività di Consulenza Organizzativa, Sviluppo Software e Sviluppo Tecnologico hanno ottenuto fin dal 1997 la certificazione ISO 9001, sottolineando la continua ricerca della Qualità, per NoemaLife l elemento chiave per soddisfare le complesse esigenze dei propri clienti. Il Gruppo indirizza le proprie attività di progettazione ed implementazione verso sistemi ed architetture Open Standard, adatte a fornire e supportare l'interoperabilità, sia a livello gestionale sia a livello più direttamente operativo, tramite l'utilizzo di Servizi, in modo tale da consentire l'integrazione delle singole applicazioni nell'ambito di processi più complessi (SOA, Web services, ESB). Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 157

160 I Sostenitori della Ricerca PARTNER Philips Royal Philips (NYSE: PHG, AEX: PHIA) è un azienda diversificata nel campo della salute e del benessere, il cui obiettivo è migliorare la vita delle persone con innovazioni di valore nel campo dell Healthcare, del Consumer Lifestyle e del Lighting. Philips, con headquarter in Olanda e con vendite pari a 21,4 miliardi di euro nel 2014, ha circa dipendenti in oltre 100 nazioni. L azienda è leader nell ambito delle soluzioni per le terapie cardiache, intensive e a domicilio, nonché per l illuminazione a risparmio energetico e nuove applicazioni per l illuminazione, oltre a soluzioni per la cura della persona quali la rasatura e l igiene orale. Philips è attivamente impegnata nel rispondere alle sfide e alle necessità dei mercati e delle persone cavalcando i trend in atto a livello globale portando sul mercato innovazioni significative che abbiano un impatto positivo e rispondano alle reali esigenze degli individui. Si tratta di un importante processo di trasformazione che vede impegnata Philips nella missione di migliorare la vita di 3 miliardi di persone ogni anno, entro il 2025, attraverso significative innovazioni. Innovation that matters to you è la promessa di marca che sintetizza e rispecchia una nuova identità, è la sintesi dell essenza di Philips. Le soluzioni Philips sono appositamente studiate per consentire alle strutture sanitarie di godere di enormi vantaggi derivanti dal progresso delle tecnologie. Consentono di realizzare soluzioni che aiutano a ridurre gli sprechi ed ottimizzare i costi. Consentono ad un numero maggiore di pazienti di accedere alle cure, rendono gli interventi diagnostici meno invasivi, più precisi ed efficaci. Tutte le notizie relative a Philips sono disponibili su Philips HealthSuite Digital Platform Nella visione di Philips, il ruolo della tecnologia a servizio della salute ha a che fare con la cura e la gestione del benessere dell individuo in un ottica di continuum of care : dalla prevenzione al sostegno di uno stile di vita sano, dalla diagnosi precoce al trattamento, fino alla cura a domicilio. La soluzione Philips è un servizio in cloud creato in partnership con salesforce.com denominato HealthSuite digital platform: una piattaforma aperta agli sviluppatori con la quale gestire i big data associati allo stato di salute del paziente e permettere attraverso l utilizzo di soluzioni di analisi e supporto decisionale di gestire l individuo in un'ottica di tutela della salute e prevenzione o di cura sia ospedaliera che domiciliare. I cardini della piattaforma sono l Internet of Things, l apertura e la messa a disposizione di API per facilitare l integrazione, il cloud per garantire l ubiquità delle informazioni, i meccanismi di sicurezza e gestione della privacy implementati, i supporti decisionali orientati al trattamento dello specifico episodio di cura. Per maggiori informazioni: I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 158

161 PARTNER I Sostenitori della Ricerca Ricoh Ricoh è un Gruppo multinazionale che, presente in oltre 200 Paesi, fornisce soluzioni per la stampa office e per il production printing, servizi documentali e servizi IT. Con un fatturato complessivo di 294 milioni di euro, Ricoh Italia conta su collaboratori. La struttura commerciale è capillarmente distribuita sul territorio: la struttura diretta si articola in 9 filiali e 20 agenzie provinciali, mentre quella indiretta è composta da 75 business partner a valore e 700 tra concessionari, rivenditori, distributori. Grazie a una conoscenza specifica delle modalità operative del Settore Sanitario, Ricoh aumenta l efficienza delle organizzazioni sanitarie supportandole nella gestione delle informazioni e nell ottimizzazione dei processi documentali, inclusi quelli relativi al percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale del paziente. Mediante l offerta Ricoh le strutture sanitarie possono migliorare l accesso alle informazioni mediche, ridurre i costi per la gestione documentale e aumentare la sicurezza dei dati. Tra le soluzioni e i servizi proposti da Ricoh: Sistema di gestione documentale e workflow management per l automazione dei processi delle strutture clinico-ospedaliere. Tra le numerose funzionalità integrate nella soluzione vi è la firma grafometrica utilizzata ad esempio per la gestione del Consenso Informato e per il trattamento dei dati personali secondo le normative sulla privacy. Soluzione che consente di digitalizzare i documenti sanitari cartacei e le cartelle cliniche dal multifunzione e di integrarli direttamente nel sistema informativo ospedaliero mediante lo standard HL7-CDA. I medici possono così accedere in modo sicuro alle informazioni sui pazienti, in ogni passaggio del decorso clinico e ospedaliero. Strumenti per la comunicazione (videoconferenza, videoproiettori e lavagne interattive) che migliorano la condivisione delle informazioni mediche consentendo ai medici di collaborare con colleghi e specialisti. Questo facilita il lavoro d équipe e il teleconsulto. Servizi in outsourcing per la gestione delle cartelle cliniche (digitalizzazione dell archivio cartaceo, creazione dell archivio digitale, gestione copia cartacea della cartella clinica). Soluzione self-service per ottimizzare i processi di accoglienza dei pazienti nella struttura sanitaria. Il sistema consente di automatizzare l accettazione e di rendere più efficiente la gestione del flusso dei pazienti (patient journey). Tra i principali vantaggi: riduzione dei costi e miglioramento dell'esperienza dei pazienti. I progetti sono sempre preceduti da una fase di consulenza in cui gli specialisti Ricoh analizzano le tecnologie utilizzate, i costi e i processi al fine di individuare le aree di miglioramento. Alla fase di analisi segue la condivisione dei risultati con la struttura sanitaria e la selezione delle tecnologie hardware e software ottimali. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 159

162 I Sostenitori della Ricerca PARTNER Telbios Telbios è una Società di servizi e soluzioni innovative per la cura della persona e una delle prime società italiane a essersi occupata di telemedicina. È una delle aziende di punta in un settore all avanguardia, che unisce medicina, tecnologia e telecomunicazioni grazie alle sinergie che si realizzano nell ambito del gruppo ab medica holding spa a cui appartiene. ab medica holding spa è leader nello sviluppo e distribuzione di prodotti medicali più innovativi nei settori della robotica, chirurgia mininvasiva, cardiologia interventistica, radiologia, anestesia e rianimazione. Nel corso del 2010 ha deciso di investire in un mercato innovativo come quello della telemedicina inglobando nel gruppo due società leader per i rispettivi settori: Telbios con sede a Milano e Aethra Telecommunications -ATLC con sede ad Ancona. I servizi di Telbios si basano su una infrastruttura sicura e una piattaforma progettata per sostenere nuovi modelli di servizio e nuove modalità di erogazione e distribuzione sul territorio delle prestazioni socio-sanitarie. Grazie al personale del suo Centro Servizi (operatori specializzati, cardiologi, infermieri), Telbios gestisce servizi come la teleassistenza, la telecardiologia e il telemonitoraggio domiciliare dei pazienti cronici. Telbios negli ultimi 5 anni si è focalizzata sullo svilupppo di una soluzione per la gestione del paziente cronico a domicilio (coordinamento della cura, telemonitoraggio, educazione del paziente) che è stata validata sul campo nell ambito del progetto CReG (Chronic Related Group) di Regione Lombardia. Il progetto Buongiorno CReG è una nuova modalità di presa in carico dei pazienti cronici finalizzata ad assicurare una loro migliore gestione clinico-organizzativa da parte di un gestore (cooperative di Medici di Medicina Generale). Per gli scopi di Buongiorno CREG, Telbios è stato scelto come provider tecnologico da 4 gestori che partecipano alla sperimentazione supportando circa 270 MMG e poco più di pazienti. Telbios propone per la telemedicina ospedaliera una soluzione di Presenza Remota, approvata dalla FDA (Food and Drug Administration), classificata come dispositivo medico di classe IIa e disponibile in tre versioni per adattarsi in modo più efficente ai diversi ambienti operativi (sala operatoria, terapia intensiva, pronto soccorso, etc.). Grazie a questa tecnologia è possibile ridurre i tempi di presa in carico e di risposta, favorire un approccio multidisciplinare al trattamento del paziente, specie in quei casi in cui il tempo è un fattore determinante come ad esempio l ictus, ponendo il paziente al centro di una rete di specialisti. Dal 2004 Telbios è il Partner Civile di riferimento del Ministero della Difesa italiano per la fornitura di sistemi di telemedicina a tutte le forze armate. Nel Gennaio del 2005 Telbios è stata certificata come produttore o distributore della NATO, con il codice numerico AE 961. Telbios è certificata ISO 9001:2008 e ISO 13485:2012 per il disegno e lo sviluppo di software medicale. Recentemente è stata ottenuta la certificazione come dispositivo medico di classe IIa per TelbiosConnect. TLM, software di acquisizione, elaborazione, archiviazione e presentazione per il monitoraggio dei parametri fisiologici vitali della persona assistita. I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 160

163 PARTNER I Sostenitori della Ricerca VOICES from the Blogs VOICES from the Blogs nasce nell ottobre 2010 su iniziativa dei professori Luigi Curini e Stefano M. Iacus come osservatorio scientifico sulle opinioni espresse in rete (social media, blog, forum, web). Il 12/12/12 diventa uno Spin-Off dell Università degli Studi di Milano (Srl iscritta nel Registro delle Startup Innovative). VOICES offre analisi real-time e monitoraggio dei social media, nonché reportistica e consulenza scientifica. A gennaio 2015, VOICES ha analizzato oltre 500 milioni di post scritti in italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, arabo, cinese e giapponese. Grazie a questa partnership, è nato in Italia il primo gruppo integrato di data science e business intelligence. Per quanto riguarda la presenza sui media, VOICES gestisce in prima persona un blog sul sito del Corriere della Sera ( dove vengono pubblicate alcune delle sue analisi. Per il Corriere della Sera VOICES ha anche seguito diverse campagne elettorali in real-time, come le Presidenziali American 2012, le Elezioni Italiane del 2013, le Primarie del Centro-sinistra del 2012, le Primarie del PD VOICES collabora poi su base mensile con il sito di Repubblica Economia&Finanza su temi economici e su base giornaliera con Wired Italia, attraverso la pubblicazione del Wired Next Index, un indice che combina al suo interno stastistiche ufficiali e dati provenienti dalla analisi dei social media relative alla voglia di innovare in Italia. A partire da novembre 2014, VOICES ha iniziato una collaborazione con The Guardian, che ha prodotto una prima analisi relative alla percezione dell ISIS nelle comunità arabe nel mondo. La tecnologia isa (integrated Sentiment Analysis) sviluppata da VOICES rende possibile studiare i Big Data con la profondità di una analisi qualitativa. isa è il migliore algoritmo esistente al mondo per efficacia, velocità di analisi e robustezza nello svolgere analisi sulle opinioni espresse in Rete. VOICES, nel dicembre 2014, ha vinto il contest Produrre Statistica ufficiale con i Big Data promosso da Istat & Google. Da marzo 2015, nel capitale sociale di VOICES è entrata SWG. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 161

164 I Sostenitori della Ricerca PARTNER Wolters Kluwer UpToDate Wolters Kluwer Health è un'azienda leader a livello mondiale nella fornitura di informazioni, business intelligence e soluzioni terapeutiche per il settore sanitario. In oltre 150 paesi di tutto il mondo, i medici si affidano alle soluzioni software e agli strumenti di informazione leader di mercato di Wolters Kluwer nell'arco dell'intera vita professionale, dal tirocinio fino alla ricerca e alla pratica medica. Tra i suoi principali brand figura UpToDate, un sistema di supporto decisionale in campo clinico basato su prove di efficacia e curato nei contenuti da un team di medici, che ha come obiettivo quello di aiutare i professionisti sanitari a prendere le decisioni migliori al punto di assistenza. Sono oltre gli autori, i redattori e i revisori paritari che, a fronte di un rigoroso processo editoriale, sintetizzano le più recenti informazioni in campo medico in affidabili raccomandazioni evidencebased di cui è stato dimostrato un impatto migliorativo sulla cura del paziente e sulla qualità dell assistenza. Oltre un milione di operatori sanitari in 174 paesi e quasi il 90% delle istituzioni accademiche negli Stati Uniti si affidano ad UpToDate per fornire la migliore assistenza. I topic UpToDate sono visualizzati mensilmente oltre 23 milioni di volte e dal nostro sondaggio 2014 emerge che i medici che li consultano trovano una risposta alle proprie domande nel 92% dei casi. Tali risultati sono dovuti all ampiezza dei contenuti (22 specializzazioni coperte), nonché al modo approfondito in cui questi sono trattati (oltre topic, ciascuno dei quali fornisce risposte a più domande in ambito clinico). Sono oltre 60 gli studi indipendenti che dimostrano come l utilizzo diffuso di UpToDate sia associato ad un più elevato livello di assistenza ai pazienti e a migliori prestazioni ospedaliere. In particolare, uno studio dei ricercatori dell Università di Harvard pubblicato sul Journal of Hospital Medicine nel 2011 ha dimostrato che l adozione di UpToDate da parte di ospedali statunitensi è direttamente associata a tempi di degenza più brevi, ridotta mortalità e migliore qualità dell assistenza. Wolters Kluwer Health fa parte di Wolters Kluwer, un'azienda leader nei servizi di informazione a livello mondiale. Nel 2013 Wolters Kluwer ha fatturato 3,6 miliardi di euro (4,7 miliardi di dollari), attualmente conta circa dipendenti in tutto il mondo e dispone di strutture in 40 paesi sparsi tra Europa, Nord America, Asia Pacifico e America Latina. Wolters Kluwer ha sede ad Alphen aan den Rijn, Paesi Bassi. La società è quotata all'euronext Amsterdam (WKL) e le sue azioni rientrano tra i 100 indici AEX ed Euronext. Wolters Kluwer dispone di un programma American Depositary Receipt (ADR) sponsorizzato di livello 1. Negli Stati Uniti gli ADR sono negoziati sul mercato over-the-counter (WTKWY). I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 162

165 SPONSOR I Sostenitori della Ricerca Agfa Healthcare Fujifilm Agfa Healthcare è nata nel 2006 come divisione medicale della società Agfa Gevaert. Nonostante la recente fondazione del gruppo Healthcare, l azienda ha più di un secolo di esperienza in campo sanitario, prima con la produzione di medical film e dai primi anni 90 come fornitore di soluzioni IT. Oggi Agfa HealthCare offre una gamma completa di prodotti, dalle classiche pellicole radiografiche alla Computed Radiography (CR), la Direct Radiography (DR), le soluzioni di ultima generazione per acquisire le immagini diagnostiche e i sistemi per ottenere informazioni cliniche-amministrative per gli ospedali e le strutture sanitarie, così come i mezzi di contrasto per conseguire efficaci risultati nell imaging medicale. Il portafoglio dei prodotti include anche gli Hospital Information Systems (HIS), i Radiology Information Systems (RIS), il Picture Archiving and Communications Systems (PACS), gli applicativi per la Cardiologia e quelli per la gestione dell imaging clinico, soluzioni per l archiviazione e la distribuzione agli operatori clinici e al paziente. I Sistemi Imaging sviluppati da Agfa permettono di catturare, elaborare e gestire le immagini diagnostiche provenienti da un ampio spettro di modalità e da altre fonti, digitali e non, sia interne che esterne alle Aziende Sanitarie stesse. La forza dei progetti RIS PACS implementati dagli specialisti di Agfa si trova nella caratteristica flessibilità, adattabilità e scalabilità dei sistemi. Value from Innovation Fujifilm, ogni giorno e in ogni parte del mondo, genera innovazione dando energia alle potenzialità, creando nuove tecnologie, prodotti e soluzioni che migliorano la vita delle persone, soddisfano i bisogni di oggi e di domani, ampliano gli orizzonti del futuro. Anche la Divisione Medicale di Fujifilm Italia è protagonista dell innovazione: da un lato evolviamo costantemente il nostro portafoglio prodotti servizi, che risulta essere sempre più articolato e avanzato, dall altro disegniamo e realizziamo soluzioni complesse per le Strutture Ospedaliere Sanitarie, pubbliche e private. Il nostro obiettivo quotidiano è arricchire con valori aggiunti esclusivi i processi diagnostici e clinici delle Strutture che ci scelgono come partner. Lo facciamo progettando e implementando architetture e infrastrutture informatiche personalizzate che amplificano le molteplici qualità di Synapse, la suite di applicazioni software sviluppate dai teams di R&D Fujifilm che collaborano tra loro nelle differenti parti del mondo, Italia inclusa. Tra le applicazioni Synapse di maggiore rilievo e successo ricordiamo: il PACS clinico multidisciplinare, completo di algoritmi sofisticati per l elaborazione delle immagini e di rendering avanzati di visualizzazione; l archivio logico unico a livello enterprise per tutte le informazioni e l imaging del paziente, costruito con peculiarità vendor neutral archive (VNA); il sistema informativo gestionale, esteso a molteplici workflows diagnostici specialistici. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 163

166 I Sostenitori della Ricerca SPONSOR Hitachi Systems CBT Medas CBT Cosmic Blue Team è entrata ufficialmente a far parte di Hitachi Systems Ltd., società del gruppo giapponese Hitachi Ltd. L'operazione rappresenta il riconoscimento delle competenze e dell'esperienza sviluppata nel corso di 35 anni da parte di CBT che in seguito all acquisizione ha cambiato la propria ragione sociale in Hitachi Systems CBT S.p.A. Il System Integrator prosegue la propria attività nell ambito dei servizi IT rivolgendosi alle Medie e Grandi Imprese, private e pubbliche, che hanno la necessità di implementare le proprie infrastrutture informatiche. ll Cloud Computing, l outsourcing tecnologico, l Enterprise Information Management, le soluzioni in ambito Security, l'approccio multivendor e la capacità progettuale continuano a rappresentare il focus di Hitachi Systems CBT, esattamente come nella vocazione di Hitachi Systems Ltd., con l'obiettivo di crescere a livello internazionale. Nelle sedi di Roma, Milano, Venezia, Torino, Novara, Bologna, Hitachi Systems CBT si avvale di un team di oltre 300 addetti, al quale si aggiunge il canale di operatori del Network dei nostri Partner a copertura del territorio. Altro grande valore sono le oltre certificazioni, sinonimo di competenze e costante aggiornamento sulle tecnologie multivendor a beneficio delle esigenze dei clienti. Oltre all'offerta EasyCloud, all'outsourcing tecnologico di EasyWare e alle soluzioni in ambito Security&Compliance, tra gli asset strategici che il System Integrator propone sul mercato si evidenzia WebRainbow, la piattaforma di Enterprise Information. Medas, Medical Advanced Services & Solutions, è una società a capitale italiano che da più di 10 anni offre servizi e soluzioni informatiche medicali innovative. La mission di Medas è quella di contribuire, direttamente o tramite Partner, al miglioramento dei servizi assistenziali a beneficio dei pazienti attraverso servizi e soluzioni innovativi, replicabili e flessibili, proponendo soluzioni che rispondano ad una specifica esigenza tecnico-funzionale e favorendo nel contempo l ottimizzazione dei processi, dei flussi e delle risorse coinvolte. La cultura d impresa di Medas si ispira al modello di Qualità per l Eccellenza e al modello ITIL per un miglioramento continuo del sistema di gestione. L offerta di Medas si concentra primariamente su soluzioni per la dematerializzazione dei documenti e delle immagini diagnostiche, offrendo soluzioni che permettono la gestione integralmente digitale dei documenti e garantendo i corretti processi di archiviazione e conservazione a lungo termine secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Medas veicola la propria offerta in qualità di partner per le aziende leader di mercato nel settore dei sistemi RIS-PACS e dei Sistemi Informatici Clinici. I Servizi offerti si basano su specifici Accordi di Livello di Servizio e sono forniti da personale altamente qualificato e organizzato per una copertura H24. La società Medas è certificata ISO 9001 per quanto riguarda la Progettazione di soluzioni ICT ed erogazione dei relativi servizi di assistenza applicativa in campo medicale e ISO per i Servizi di archiviazione remota di documentazione clinica e amministrativa. Medas è stata tra le prime 13 Aziende ad ottenere da AgID l Accreditamento per il Servizio di Conservazione. La proposta di Medas si articola su Servizi: Avviamento, Gestione e Conduzione di Sistemi Informatici Clinici; Dematerializzazione; Firma Digitale; Gestione delle attività del Responsabile della Conservazione; Servizi di Telemedicina. Tra le principali soluzioni si annoverano: Scryba, soluzione dedicata alla conservazione di documenti testuali e iconografici medicali; Scryba Sign, soluzione web-based per la firma digitale, locale e remota; MeView, soluzione per la gestione del fascicolo sanitario personale; Me4RT, soluzione che dematerializza i reparti di radioterapia gestendo l intero flusso produttivo; MedAgree, soluzione per la gestione digitale del consenso informato ab origine tramite firma grafometrica. I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 164

167 SPONSOR I Sostenitori della Ricerca Softmed Solution Vree Health Italia (Gruppo MSD) Softmed Solution è in grado di affiancare i propri Clienti in tutte le fasi che compongono l ideazione e la realizzazione di un progetto e di un idea imprenditoriale. Raggiungiamo il nostro obiettivo creando il TEAM che raccolga al suo interno tutte le figure professionali necessarie alla buona riuscita del progetto. Dalla ricerca dei finanziamenti necessari e dei contatti utili per costruire e poi avviare con successo il piano di business, al recruitment delle risorse umane, alla selezione dei fornitori, fino alla consulenza e creazione di strategie di marketing e di promozione, Softmed Solution segue con dedizione e precisione sartoriale tutte le necessità e le richieste del Cliente. Softmed Solution si dedica all'offerta di un portafoglio di risorse specializzate nelle tecnologie e nelle aree di competenza in cui è da sempre Partner di eccellenza delle aziende leader di mercato e professionisti di indiscussa qualità. La scelta dei componenti di un TEAM è una componente fondamentale nella pianificazione di attività, progettuali e operative, e tiene conto dell'esperienza delle persone, della competenza, delle loro personalità e dello spirito di gruppo. La nostra azienda supporta i Clienti in questa delicata fase, non limitandosi a fornire le risorse richieste attraverso un rapporto di consulenza, ma se richiesto, ricercando le risorse da inserire a pieno titolo nell organico del Cliente, condividendo gli obiettivi, soprattutto curando il percorso delle risorse durante la permanenza dal Cliente o durante la fase di inserimento, con una costante attività di monitoring e coaching. Vree Health Italia è una società del gruppo MSD Italia, interamente dedicata alla realizzazione e commercializzazione di servizi di healthcare, per il cittadino e il sistema sanitario. La mission aziendale è disegnare, sviluppare e offrire soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita dei cittadini e supportare il sistema socio-sanitario nell erogare servizi di eccellenza, in un contesto sempre più attento alla promozione della salute e ad un utilizzo razionale delle risorse. Vree Health offre un modello organizzativo efficiente e flessibile basato sull integrazione dei vari attori in ambito sanitario. L obiettivo che si propone è duplice: da un lato, il costante miglioramento della qualità di vita dei pazienti che usufruiscono dei suoi servizi, dall altro l utilizzo razionale delle risorse al fine di evitare gli sprechi e contenere la spesa sanitaria pubblica. I servizi offerti, nascono e sono concepiti per coniugare facilità di utilizzo ed affidabilità nel risultato. Vree Health offre attualmente: Servizi di monitoraggio remoto per pazienti affetti da patologie croniche con eventuali comorbidità; Servizi di autoanalisi. Entrambi i servizi si basano su software dedicati, disegnati per garantire un rapido accesso ai dati, e su dispositivi medici certificati, che garantiscono l affidabilità del valore clinico. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 165

168 I Sostenitori della Ricerca CON IL PATROCINIO DI AISIS AISIS (Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità) è nata nel 2003 con lo scopo di dare visibilità a chi si occupa di ICT nelle aziende sanitarie italiane, siano esse pubbliche o private, e di favorire una crescita dell attenzione sulle problematiche connesse all utilizzo dell ICT in Sanità come leva strategica di cambiamento. Rappresenta una realtà diffusa sull intero territorio nazionale con prevalenza di associati nell area centro nord e più limitata presenza nelle regioni centro sud che sono comunque rappresentate. Uno tra i principali obiettivi di AISIS consiste nel far crescere la cultura di management dei sistemi informativi in ambiente sanitario e dare visibilità e rilievo a una funzione che, ancora troppo spesso, viene percepita con una valenza prettamente tecnologica. rappresenta oggi una delle leve principali che possono essere utilizzate per il cambiamento e per il miglioramento delle stesse. Per tale motivo il sistema informativo aziendale deve essere pianificato, progettato, realizzato e gestito con logiche e tecniche di management, in maniera sistematica e non con interventi estemporanei. Ciò richiede un salto di qualità sia nella percezione di cosa rappresenti oggi il Sistema Informativo nelle Aziende Sanitarie sia negli skill professionali di coloro che sono chiamati a gestirli. AISIS opera principalmente sia attraverso propri gruppi di lavoro tecnici che vedono coinvolti numerosi soci in rappresentanza di Aziende Sanitarie e Regioni diverse nonché dei principali player di mercato sia attraverso la partecipazione a gruppi o tavoli di lavoro in sedi professionali, istituzionali e tecniche (Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, CeRGAS Ehealth Reserch Program dell Università Bocconi, Federsanità, Ministero Salute, ecc.). Il Sistema Informativo costituisce una componente complessa e fondamentale per il funzionamento delle aziende sanitarie e I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 166

169 CON IL PATROCINIO DI I Sostenitori della Ricerca ARIS Fondata cinquant anni fa, l ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari) ha percorso un lungo cammino nella sanità italiana, iniziato ben prima che, nel 78, venisse istituito il Servizio Sanitario Nazionale. Ha, dunque, accumulato un esperienza che si è via via consolidata nel tempo e dalla quale consegue per ciascuno dei suoi aderenti e per tutti collegialmente in virtù del vincolo associativo che condividono da mezzo secolo una responsabilità, non solo verso se stessi, bensì nei confronti dell intera collettività. Le strutture aderenti all'associazione, rappresentano una rilevante componente del mix pubblico-privato, operante senza fine di lucro, con un'offerta globale di assistenza sociosanitaria sul territorio na- zionale. Gli istituti sono tutti gestiti da enti e congregazioni religiosi o di ispirazione cristiana, aperti all'ecumenismo, che attualizzano il carisma di fondatori e fondatrici secondo quella diversità che ci contraddistingue ma che, al contempo rappresenta la ricchezza della nostra stessa presenza. ARIS, rappresenta una realtà di Istituzioni particolarmente vasta e complessa, sia per le finalità che per l'eterogeneità delle attività. È costituita da strutture sanitarie e socio-sanitarie che raggruppano le seguenti sezioni: 10 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico 19 Ospedali classificati 5 Presidi 48 Case di cura 125 Centri di riabilitazione 20 Residenze sanitarie assistenziali ed ex-istituti psichiatrici 33 Enti Federati La presenza globale di assistenza socio-sanitaria sul territorio nazionale è di circa posti letto di cui circa dell'area ospedaliera (istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, ospedali classificati, presidi e case di cura) e di circa posti letto dell'area extraospedaliera (centri di riabilitazione, residenze sanitarie assistenziali, altre strutture). Circa sono inoltre gli assistiti dell'area semiresidenziale ed ambulatoriale in carico ai centri di riabilitazione ed alle residenze sanitarie assistenziali. Il personale operante nelle strutture ARIS è rappresentato complessivamente da professionalità sanitarie, amministrative, tecniche e ausiliarie così suddivisa: Medici dell'ospedalità classificata; Medici delle altre strutture; Operatori del comparto (di tutte le Strutture). Alla somma complessiva del personale operante presso le Istituzioni dell'aris di unità, va aggiunta quella degli Enti Federati che ammonta a circa unità. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 167

170 I Sostenitori della Ricerca CON IL PATROCINIO DI CDTI CLUB DIRIGENTI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE ROMA CDTI Il Club Dirigenti Tecnologie dell Informazione di Roma, costituito 29 anni fa, è un associazione apolitica senza scopi di lucro che si propone di contribuire allo sviluppo sociale, economico e industriale del Paese tramite la promozione dell uso delle tecnologie dell informazione. Ad oggi aderiscono 418 soci, professionisti del settore ICT che partecipano a livello personale e non aziendale in un Club il cui obiettivo principale è quello di promuovere la conoscenza e la collaborazione tra i soci in relazione alla loro attività professionale, sviluppando nel contempo azioni di promozione e cooperazione per accrescere lo sviluppo industriale, la professionalità dei soci, l acquisizione e la diffusione di nuove conoscenze. Ma tutto nella veste di un Club, cioè un luogo di ritrovo, una seconda casa professionale, accogliente e informale, le uniche regole rigide sono sul merito, l etica e lo stile nella relazione. I nostri valori: crediamo che la reciproca conoscenza e collaborazione fra i Soci apra opportunità per tutti noi ed in particolare promuova lo sviluppo ed un corretto uso delle tecnologie ICT nel Paese; pensiamo che non possa esserci benessere individuale disgiunto dal benessere collettivo; crediamo sia necessario essere dirigenti responsabili, cercando sempre e costantemente di creare valori etici per i nostri collaboratori, per le nostre aziende e per il nostro Paese; riteniamo infine che il merito inteso come capacità professionale, etica nei comportamenti e disponibilità a collaborare con gli altri sia l elemento principale per la valorizzazione professionale di tutti noi. Il CDTI, tra le sue attività, organizza gruppi di lavoro ed eventi, oltre che seminari interni per la crescita professionale dei soci. Nel 2014 sono stati attivi gruppi di lavoro per Telemedicina, Internet delle Cose, PMI e Appalti, Big Data. Nel 2014 il CDTI ha costituito un gruppo di lavoro sulla Sanità Elettronica, coinvolgendo professionalità multidisciplinari quali medici, ricercatori, imprenditori, professionisti e dirigenti informatici. Esso è stato impegnato per mesi nello sviluppo di un libro bianco Telemedicina: dal dire al fare che è stato reso pubblico in occasione del convegno tenutosi il 16 Settembre 2014 a Roma, con le proposte per un concreto e competente supporto alla strategia di Governo per la diffusione dei servizi di telemedicina nel territorio, riconosciuti come importante strumento di cura e assistenza ad integrazione dei servizi socio-sanitari esistenti, efficace per il contenimento dei costi e incremento dei servizi, motore di nuova occupazione nel mercato. Il libro bianco è stato preso a riferimento da molti degli addetti ai lavori. Il 2014 è stato inoltre un anno di eventi pubblici di successo, tra i quali Governance della spesa ICT, Internet delle cose, Norma UNI 11506: competenza e mercato, PMI e appalti, Telemedicina: dal dire al fare, Internet a due velocità, Progettazione, Certificazione e Qualità nell IT. Il CDTI fa parte della Associazione FIDAInform, la Federazione Nazionale delle Associazioni Professionali di Information Management, che raggruppa i Club sviluppatisi spontaneamente a partire dal 1984 in diverse regioni italiane. I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 168

171 CON IL PATROCINIO DI I Sostenitori della Ricerca Federfarma Federfarma è la Federazione nazionale che rappresenta le oltre farmacie private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale. È nata nel Federfarma comprende il Sunifar (Sindacato Unitario dei Farmacisti Rurali), che rappresenta le farmacie rurali con le proprie specificità. Il presidente di Federfarma è Annarosa Racca. La sede è in via Emanuele Filiberto, Roma. Federfarma: rappresenta le farmacie private nei confronti degli organismi politici, tecnici ed amministrativi, del Servizio sanitario nazionale, di istituzioni, enti, aziende produttrici e distributori intermedi; stipula a livello nazionale la convenzione farmaceutica, cioè l accordo che permette l assistenza farmaceutica in forma diretta; sottoscrive il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle farmacie private; trasmette alle farmacie le comunicazioni, diramate dalle autorità sanitarie, riguardanti il servizio farmaceutico, consentendo il ritiro dal commercio dei farmaci pericolosi entro 24 ore; informa le farmacie su tutto ciò che riguarda il loro mondo e la professione del farmacista con il settimanale Farma7, la newsletter quotidiana Filodiretto e con i servizi on line tramite il sito trasmette al Ministero della Sanità e al Ministero dell economia tutti i dati delle ricette Ssn raccolti dalle farmacie. Grazie a questi dati le Autorità possono monitorare in tempo reale l'andamento dei consumi dei farmaci e adottare rapidamente gli interventi necessari sia sotto il profilo sanitario che economico; gestisce, con il patrocinio del Ministero della Sanità, una Banca Dati sul farmaco e sul parafarmaco, che contiene informazioni tecniche, farmacologiche e amministrative su tutti i farmaci in commercio e sugli altri prodotti salutistici presenti in farmacia; ha predisposto, tramite la propria società di servizi Promofarma, piattaforme informatiche per consentire alle farmacie la fornitura alla popolazione di nuovi servizi, quali attività di telemedicina, prestazioni di altri operatori socio-sanitari come infermieri e fisioterapisti, monitoraggio dell uso dei farmaci per assicurare l aderenza alle terapie; organizza, tramite le farmacie, campagne di informazione socio-sanitarie: tre milioni di cittadini che entrano ogni giorno in farmacia e metri quadri di vetrine costituiscono potenzialità informative non ancora pienamente utilizzate dalle autorità sanitarie; elabora periodicamente dati sulla spesa pubblica e sui consumi farmaceutici; coordina ed esegue studi sull'evoluzione della farmacia in rapporto alla situazione economica e alle esigenze della collettività. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 169

172 I Sostenitori della Ricerca CON IL PATROCINIO DI Federsanità ANCI coordinamento delle attività degli enti associati; promuovere iniziative di studio e di proposta anche con l attivazione di organismi di assistenza tecnico giuridica agli associati. Sono organi della Confederazione: Assemblea nazionale; Esecutivo; Presidente; Segretario generale; Collegio dei revisori dei conti. Federsanità ANCI è nell ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) il soggetto istituzionale che organizza Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere e Conferenze dei Sindaci e che agisce come strumento sul piano della rappresentanza per i Comuni per assicurare i percorsi di integrazione sociosanitaria e socioassistenziale. Federsanità ANCI nasce nell'ottobre 1995 come Federazione di Aziende USL, di Aziende ospedaliere e di Comuni con l intento di contribuire fattivamente al processo di aziendalizzazione e di integrazione dei servizi innescato all inizio degli anni 90. Dall ottobre 2006 è una Confederazione di Federazioni regionali a oggi 17 che associano 165 Aziende Sanitarie e le relative Conferenze dei Sindaci. Gli Obiettivi di Federsanità ANCI sono: attivare i rapporti necessari con gli organi dello Stato e delle Regioni, con le istituzioni, le forze politiche e le parti sociali per concorrere allo sviluppo della qualità ed efficacia dei servizi di integrazione sociosanitaria e socioassistenziale nazionale e locale; assicurare la rappresentanza delle Aziende e dei Comuni nei rapporti con lo Stato e le Regioni al fine di concorrere alle decisioni pubbliche in materia sanitaria e sociale; individuare linee di indirizzo e di Fin dalla sua fondazione Federsanità ANCI lavora sull intuizione che la deospedalizzazione e i servizi territoriali avanzati sono di fondamentale supporto alla sanità pubblica poiché evitano una sanità a due velocità: efficace nelle strutture ospedaliere e poco presente e coordinata con i Comuni sul territorio durante la riabilitazione e nel sostegno del paziente deospedalizzato o con patologie croniche. Federsanità ANCI si pone come referente di una lettura integrata della legislazione sanitaria e sociale per garantire ai cittadini il diritto costituzionale alla salute. Per questo motivo è chiamata a partecipare con i propri membri a numerose Commissioni del Ministero della Salute e regionali. Federsanità ANCI svolge per i propri associati la funzione di centro di competenza, promuovendo e divulgando buone pratiche, realizzando seminari formativi, fornendo consulenza tecnico-giuridica e selezionando attività e servizi per la razionalizzazione della spesa e la loro integrazione. Federsanità ANCI ha avviato numerose iniziative di ricerca e formazione su aspetti che interessano il mondo dell assistenza sanitaria e sociosanitaria nelle sue diverse sfaccettature (management, prevenzione, territorio, ecc.). I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 170

173 CON IL PATROCINIO DI I Sostenitori della Ricerca FIASO La Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (FIASO) rappresenta presso le Istituzioni, i media e i decison maker la maggioranza delle Aziende pubbliche e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico dislocati sul territorio nazionale. Con la sua attività, tende all obiettivo del miglioramento e dello sviluppo del sistema sanitario pubblico presso tutti i tavoli tecnici ministeriali, regionali e su temi fondamentali che investono l attività delle Aziende. Allo stesso modo convegni e dibattiti, indagini conoscitive, audizioni parlamentari e consultazioni pubbliche di Autorità indipendenti sono i diversi momenti nei quali i vertici degli organi associativi FIASO partecipano al dibattito politicoistituzionale per sostenere il punto di vista delle Aziende. FIASO promuove il modello organizzativo aziendale per la gestione della sanità, orientato al governo clinico ed economico e fondato sui due principi cardine di autonomia e responsabilità, ponendo il cittadino utente al centro del sistema. Per il raggiungimento dei propri fini, FIASO valorizza la partecipazione e la collaborazione attiva di tutte le proprie componenti associative, il lavoro di gruppo, il diretto coinvolgimento degli associati e dei rispettivi management sui singoli progetti e programmi di intervento. FIASO guida e coordina gli approfondimenti sui temi più sensibili per i vertici aziendali. L input per l individuazione delle tematiche salienti scaturisce da un approccio cosiddetto di bottom up e top down, dove ciascuna Azienda, nelle diverse sedi indicate dallo Statuto, manifesta le proprie necessità e criticità al fine di tradurle in patrimonio comune di conoscenza, riflessione, soluzione. In tale prospettiva, FIASO si propone di indicare e analizzare criticità e soluzioni attraverso una rigorosa metodologia di ricerca e confronto, sempre al servizio delle Aziende Associate e della loro missione finale, quella di agire e operare per assicurare agli utenti i migliori servizi possibili ed ai cittadini tutti la garanzia di una gestione trasparente, efficace, sostenibile. FIASO raggruppa un insieme di professionisti delle Aziende impegnati a vari livelli in un processo continuo di confronto e condivisione di esperienze, conoscenze, idee con la finalità di attivare un circolo virtuoso di scambio e costruire linee guida di riferimento condivise. L attività della Federazione viene conseguita mediante articolazioni operative quali: a) Laboratori di ricerca, b) Gruppi di lavoro; c) Task forces; d) Osservatori ad hoc, e) Progetti speciali. FIASO ha realizzato una cospicua base di interventi su diversi argomenti: finanziamento e risorse del SSN, logiche di governance, benessere organizzativo, governo dell assistenza territoriale, valutazione e gestione del personale, acquisto di beni e servizi, reti cliniche, sistemi informativi, health technology assessment, comunicazione e promozione della salute, formazione, esperienze e pratiche di buona Sanità. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 171

174 I Sostenitori della Ricerca CON IL PATROCINIO DI assicurare il dialogo e il confronto con le parti politiche e sociali, anche al fine di migliorare l organizzazione sanitaria in Italia. FIMMG La Federazione Italiana Medici di Famiglia, FIMMG, è l associazione professionale nazionale e organizzazione sindacale dei Medici di Medicina Generale operanti nel territorio. Nata nella primavera del 1946 a Genova con il nome di FIMM (Federazione Italiana Medici Mutualisti) ha assunto l attuale acronimo nel 1979 quando, a seguito dell istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e della soppressione degli enti mutualistici sparì la qualifica di medico mutualista. Oggi FIMMG rappresenta più di medici pari a circa il 64% dei Medici di Medicina Generale iscritti a un sindacato. Coerentemente con la responsabilità di questa rappresentanza, è impegnata a favorire una riconsiderazione complessiva del ruolo della medicina di famiglia, che costituisce il riferimento fondamentale nell ambito dell attuale sistema di Assistenza Primaria. In qualità di associazione professionale e sindacale, FIMMG si propone di tutelare gli interessi dei medici operanti a livello territoriale e di curare i rapporti con il SSN e con gli altri Enti che erogano l assistenza sanitaria di Medicina Generale, oltre che di Per meglio svolgere queste funzioni, FIMMG è articolata in diversi settori che riflettono i comparti funzionali in cui operano i Medici del territorio: Assistenza Primaria; Continuità Assistenziale che comprende la sezione Medici in Formazione; Emergenza Sanitaria Convenzionati; Emergenza Sanitaria Dipendenti; Medici convenzionati della Dirigenza medica territoriale e delle attività territoriali programmate; Medici dipendenti della Dirigenza medica territoriale; Medici convenzionati per il Servizio di Assistenza sanitaria ai Naviganti (SASN); Medici convenzionati per l attività fiscale INPS; Medici Penitenziari. Presente su tutto il territorio nazionale, FIMMG è articolata in un organismo centrale, che ha sede a Roma, e in sezioni regionali e provinciali che garantiscono una presenza capillare e significativa in tutte le realtà sanitarie del Paese. Per sostenere costantemente il Medico di Famiglia nell acquisizione delle competenze che il ruolo richiede FIMMG, attraverso la propria Società Scientifica METIS, ha sviluppato una serie di iniziative e servizi che le consentono di gestire la formazione del medico, nel rispetto delle norme dell ECM (Educazione Medica Continua), attraverso progetti formativi residenziali o a distanza (FAD), la formazione dei quadri sindacali e i progetti di ricerca. La Federazione è infine impegnata nell attività editoriale e d informazione della categoria attraverso il sito web, l organo di stampa ufficiale Avvenire Medico e il quotidiano online FIMMG Notizie. I risultati completi della Ricerca sono consultabili su 172

175 CON IL PATROCINIO DI I Sostenitori della Ricerca FISM Il 6 luglio 1984 una trentina tra le più autorevoli società medico-scientifiche italiane davano inizio alla storia della Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane (FISM). Una storia che oggi si avvicina a grandi passi ai 30 anni. Dal 1984 FISM non è mai venuta meno alla sua missione nei confronti degli associati e della collettività, crescendo per numero di associati, ma soprattutto per qualità, quantità e incisività delle iniziative realizzate e delle collaborazioni con le istituzioni e con le associazioni della cultura sanitaria. Data per obsoleta a scadenze noiosamente scontate, FISM ha sempre risposto ai suoi detrattori con l evidenza dei fatti e le testimonianze concrete di coloro che con FISM hanno avuto modo di collaborare o di trarre beneficio dalle sue iniziative. L azione delle Società Medico-Scientifiche nei confronti della medicina e della società civile non è un azione dirompente, ma è lenta e costante, impegnata nella formazione e nell aggiornamento, nella ricerca di nuove soluzioni e nella qualità delle prestazioni professionali. FISM rappresenta 154 Associazioni per un totale di circa medici. Le Società Scientifiche associano più di un terzo dei medici specialisti italiani e costituiscono, quindi, il maggior soggetto associativo della medicina specialistica del nostro paese. Con riferimento alle norme di Diritto, la FISM, dal 2009 Persona Giuridica ai sensi del DPR , n.361, possiede tutti i requisiti generali e specifici di rappresentatività che ne fanno l unica associazione in grado di rappresentare le Società Medico Scientifiche erga omnes. Lo scopo prevalente delle Società Medico-Scientifiche italiane è la promozione delle attività di ricerca e del costante aggiornamento dei propri associati. Ciò si realizza attraverso attività finalizzate all adeguamento continuo allo stato delle conoscenze professionali e al miglioramento delle competenze e delle abilità cliniche, tecniche e manageriali in accordo con il progresso scientifico e tecnologico, con l obiettivo di garantire efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza alle prestazioni sanitarie erogate. Ripercorrendo la storia di FISM, attraverso le pagine del sito, sarà di conforto scoprire che la nostra Federazione è sempre stata attenta ad evitare di cadere in situazioni di conflitti d interessi e che trae i mezzi del proprio sostentamento principalmente dai contributi associativi. Tra i diversi progetti strategici in cui FISM è attualmente impegnata per il futuro delle Società Medico Scientifiche, desideriamo ricordare: definizione e condivisione dei criteri per l'accreditamento delle Società Medico-Scientifiche; formazione ECM: supporto alle società Medico-Scientifiche per le problematiche di carattere legale e fiscale legate all accreditamento quale Provider ECM; compliance al D.Lgs 231/2001 supporto legale per le società medico scientifiche; assicurazione dei rischi in capo ai componenti dei Consigli Direttivi Polizze D&O (Directors & Officers) a tariffe agevolate. Problematica della copertura assicurativa per i professionisti medici; sottoscrizione e implementazione del Protocollo AGENAS/FISM a supporto del programma nazionale di valutazione degli esiti (PNE) dei processi assistenziali e la definizione degli standard qualitativi sulla base delle conoscenze scientifiche disponibili, con particolare riferimento alle attività di monitoraggio, valutazione, formazione e ricerca; sottoscrizione di un accordo con l Università Bocconi per la realizzazione di un progetto di formazione manageriale sanitario sui requisiti minimi strutturali, organizzativi, tecnologici e professionali per il governo del rischio clinico; sottoscrizione di un accordo con Federcongressi per condividere la rappresentatività istituzionale nell'ambito della formazione medica continua (ECM) e e per identificare linee guida condivise con gli organizzatori di eventi formativi ECM (PCO) nella definizione dei contratti con le Società Medico Scientifiche.progetti innovativi riguardanti la somministrazione del consenso informato e la gestione dell appropriatezza prescrittiva; convenzioni per ridurre i costi e dare servizi aggiunti alle Società affiliate. Le riprese dell evento sono disponibili in video on demand su 173

176 Copyright 2015 Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Gestionale Grafica: Osservatori Digital Innovation Realizzazione: Danilo Galasso, Emanuela Micello e Stefano Erba Stampa: Tipografia Litografia A. Scotti

177

178 IN COLLABORAZIONE CON PARTNER SPONSOR CON IL PATROCINIO DI CDTI CLUB DIRIGENTI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE ROMA

Lo stato dell innovazione digitale in Sanità

Lo stato dell innovazione digitale in Sanità E-Health e Mobile Health in Oncologia: dal Fascicolo Sanitario Elettronico Personale, al monitoraggio del paziente a domicilio Lo stato dell innovazione digitale in Sanità Marco Paparella Senior Advisor

Dettagli

Workshop. Call EIP-AHA 2016 Opportunità, esperienze e risultati raggiunti dai Reference Sites Italiani

Workshop. Call EIP-AHA 2016 Opportunità, esperienze e risultati raggiunti dai Reference Sites Italiani Workshop Call EIP-AHA 2016 Opportunità, esperienze e risultati raggiunti dai Reference Sites Italiani «Per un Osservatorio ICT in Sanità» Il ruolo dell Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico

Dettagli

Salute digitale: spendere meno e curare meglio

Salute digitale: spendere meno e curare meglio Salute digitale: spendere meno e curare meglio Lo stato dell innovazione digitale in Sanità Mariano Corso Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità 26 Maggio 2015 Spendere meno

Dettagli

Life Tech Forum. 6 Aprile 2016

Life Tech Forum. 6 Aprile 2016 Life Tech Forum 6 Aprile 2016 Sanità digitale L innovazione digitale dei processi sanitari è un passaggio fondamentale per migliorare il rapporto costo-qualità dei servizi sanitari, limitare sprechi e

Dettagli

Sanità digitale: fascicolo sanitario per rispondere alle sfide per il SSN

Sanità digitale: fascicolo sanitario per rispondere alle sfide per il SSN Forum PA 2017 Sanità digitale: fascicolo sanitario per rispondere alle sfide per il SSN Marco Paparella Senior Advisor - Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità Politecnico di Milano 24 Maggio 2017

Dettagli

Il piano per la salute digitale a sostegno dell'integrazione socio-sanitaria

Il piano per la salute digitale a sostegno dell'integrazione socio-sanitaria Il piano per la salute digitale a sostegno dell'integrazione socio-sanitaria Mariano Corso Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità 26 Maggio 2016 I problemi strutturali del

Dettagli

ICT e sostenibilità del Sistema Sanitario Italiano

ICT e sostenibilità del Sistema Sanitario Italiano ICT e sostenibilità del Sistema Sanitario Italiano Prof. Mariano Corso Responsabile Scientifico dell Osservatorio ICT in Sanità School of Management, Politecnico di Milano 13 Novembre 2013 ICT e sostenibilità

Dettagli

Il Fascicolo Sanitario Elettronico

Il Fascicolo Sanitario Elettronico Il Fascicolo Sanitario Elettronico Dott.ssa Antonella Di Giacinto, Dott.ssa Maria Pia Randazzo Ufficio Coordinamento e sviluppo NSIS Direzione generale del Sistema informativo Ministero del Lavoro, della

Dettagli

IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA 3

IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA 3 Con il Patrocinio della Regione Calabria Con il Patrocinio della Regione Calabria IVA t IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA La parola ai protagonisti Dott. Zappia Vincenzo Segretario

Dettagli

Fascicolo Sanitario. «La roadmap e l accelerazione in atto» Agenzia per l Italia Digitale. Presidenza del Consiglio dei Ministri

Fascicolo Sanitario. «La roadmap e l accelerazione in atto» Agenzia per l Italia Digitale. Presidenza del Consiglio dei Ministri Fascicolo Sanitario Elettronico «La roadmap e l accelerazione in atto» Ing. Stefano van der Byl Fascicolo Sanitario Elettronico 1/2 «Il FSE è l insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e

Dettagli

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN IL PROGETTO MATTONI DEL SSN Corso: Bioingegneria Docente: prof. Mauro Giacomini INTRODUZIONE Nel 2002 il Ministero della Salute avvia la progettazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con

Dettagli

Case study: Regione del Veneto

Case study: Regione del Veneto Case study: Regione del Veneto Lorenzo Gubian Sistemi Informativi SSR Area Sanità e Sociale DG Arsenàl.it L esperienza del Veneto La storia «informatica» della Regione Veneto è stata caratterizzata da

Dettagli

3 Osservatorio ICT nella Pubblica Amministrazione

3 Osservatorio ICT nella Pubblica Amministrazione 1 Obiettivi e perimetro di analisi Rilevare lo stato dell informatizzazione della PA ed analizzare i trend di spesa ICT Fornire un supporto informativo per la realizzazione dei piani di digitalizzazione

Dettagli

Cassino, 14 luglio 2015

Cassino, 14 luglio 2015 Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Cassino, 14 luglio 2015 L Agenda Digitale della

Dettagli

Il Modello di Attuazione della Sanità Elettronica in Regione Lombardia:

Il Modello di Attuazione della Sanità Elettronica in Regione Lombardia: Chiara Penello Il Modello di Attuazione della Sanità Elettronica in Regione Lombardia: A metà degli anni 90, contemporaneamente alla riforma della Sanità lombarda, introdotta con la Legge 31/97, si è riorganizzato

Dettagli

Presentazione del progetto e dei sondaggi sull utilizzo delle nuove tecnologie per l accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari sanitari in FVG

Presentazione del progetto e dei sondaggi sull utilizzo delle nuove tecnologie per l accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari sanitari in FVG Presentazione del progetto e dei sondaggi sull utilizzo delle nuove tecnologie per l accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari sanitari in FVG Udine, 16 giugno 2015 Gilberto Bragonzi curatore scientifico

Dettagli

Agenda digitale italiana - egov & Open data-

Agenda digitale italiana - egov & Open data- Agenda digitale italiana - egov & Open data- Paolo Donzelli Ufficio Progetti strategici per l innovazione digitale Dipartimento per la Digitalizzazione della P.A. e l innovazione tecnologica Presidenza

Dettagli

Ricetta elettronica. Paola Ferrari

Ricetta elettronica. Paola Ferrari Ricetta elettronica 01032016 Paola Ferrari Somm ario ricetta elettronica da il via all evoluzione tecnologica della sanità... 2 Cos è e come funziona... 2 Dispensazione e pagamento erogazioni fuori regione...

Dettagli

Alfonso Maurizio Urso (CNR-ICAR) Fascicolo Sanitario Elettronico e salute sostenibile. Roma - 25 maggio 2017

Alfonso Maurizio Urso (CNR-ICAR) Fascicolo Sanitario Elettronico e salute sostenibile. Roma - 25 maggio 2017 Innovazione tecnologica e salute sostenibile Alfonso Maurizio Urso (CNR-ICAR) Fascicolo Sanitario Elettronico e salute sostenibile Roma - 25 maggio 2017 Cosa è il Fascicolo Sanitario Elettronico Il Fascicolo

Dettagli

PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato

PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato Comitato di Sorveglianza, Roma, 20 Maggio 2016 Lo sviluppo dell egovernment: lo stato dell arte

Dettagli

PROGRAMMA ELISA Il Programma ELISA finanziato 18 iniziative 100 Milioni di euro. Le aree di intervento: infomobilità

PROGRAMMA ELISA Il Programma ELISA finanziato 18 iniziative 100 Milioni di euro. Le aree di intervento: infomobilità PROGRAMMA ELISA Il Programma ELISA nasce dalla Finanziaria 2007 che ha istituito il Fondo per il sostegno agli investimenti per l innovazione negli Enti Locali la cui gestione è stata affidata al Dipartimento

Dettagli

Servizi online, app e FSE - L esperienza della Regione Puglia

Servizi online, app e FSE - L esperienza della Regione Puglia Servizi online, app e FSE - L esperienza della Regione Puglia Vito Bavaro Regione Puglia Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti Sezione Risorse Strumentali

Dettagli

La Sanità Elettronica in Basilicata

La Sanità Elettronica in Basilicata La Sanità Elettronica in Basilicata Luca Dan Serbanati ITB - CNR centralità del cittadino centralità informativa integrare in una vista globale le informazioni cliniche sul paziente Mettere raccolte al

Dettagli

ANALISI SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI A cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil

ANALISI SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI A cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil ANALISI SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI A cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil FONDI STRUTTURALI EUROPEI : NONOSTANTE IL RUSH FINALE DI DICEMBRE RESTA IL RISCHIO DI DISIMPEGNI AUTOMATICI A

Dettagli

Convegno Annuale AISIS

Convegno Annuale AISIS Convegno Annuale AISIS ICT Masterplan 2016-2018 Piano per lo sviluppo strategico delle tecnologie informatiche dell Azienda Sanitaria dell Alto Adige Ing. Christian Steurer Cagliari, 13 e 14 ottobre 2016

Dettagli

Banca Dati Nazionale Animali d Affezione. Teramo Settembre 2017

Banca Dati Nazionale Animali d Affezione. Teramo Settembre 2017 Banca Dati Nazionale Animali d Affezione Teramo Settembre 2017 Agenda Obiettivi Attori Il nuovo portale nazionale Timeline delle attività Evoluzioni Obiettivi (1/2) La realizzazione di un sistema di anagrafe

Dettagli

Lo Stato Innovatore : il ruolo delle aziende pubbliche e di Consip nella trasformazione digitale

Lo Stato Innovatore : il ruolo delle aziende pubbliche e di Consip nella trasformazione digitale 1 Lo Stato Innovatore : il ruolo delle aziende pubbliche e di Consip nella trasformazione digitale Roma, maggio 2016 2 Lo Stato Innovatore: il ruolo delle aziende pubbliche Non esiste più un confronto

Dettagli

Nuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016

Nuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Medici cure primarie Cittadini / e Tutte le unità operative e i reparti dell Azienda Sanitaria Medici ospedalieri e del territorio

Dettagli

Programmare e valutare la formazione

Programmare e valutare la formazione Programmare e valutare la formazione Il Laboratorio del Dipartimento della Funzione Pubblica Ezio Lattanzio La qualità della formazione per la pubblica amministrazione. Verso standard condivisi tra pubblico

Dettagli

L Agenda Digitale Italiana

L Agenda Digitale Italiana L Agenda Digitale Italiana Maria Pia Giovannini Area Pubblica Amministrazione AgID Trento 24 novembre 2016 «Ti prescrivo una APP» 1 La strategia: i punti chiave Crescita digitale Delinea la strategia di

Dettagli

Lombardia Informatica

Lombardia Informatica Lombardia Informatica Aprile 2016 Mission Lombardia Informatica svolge un ruolo di collegamento tra la domanda della Pubblica Amministrazione e l offerta del mercato dell Information & Communication Technology

Dettagli

Il portale del Servizio Sanitario Regionale

Il portale del Servizio Sanitario Regionale Il portale del Servizio Sanitario Regionale www.salute.puglia.it i nuovi servizi online la app Il fascicolo sanitario elettronico Bari, 10 aprile 2017 Regione Puglia Dipartimento Promozione della Salute,

Dettagli

Verifiche impiantistiche: basta un click! Un servizio online per le imprese

Verifiche impiantistiche: basta un click! Un servizio online per le imprese Verifiche impiantistiche: basta un click! Un servizio online per le imprese Genova, Villa Bombrini 24 gennaio 2013 Dalla carta al digitale Giordano Ugolini Direzione Progetti Sanità Engineering Ingegneria

Dettagli

Il Fascicolo Sanitario Elettronico. in TRENTINO

Il Fascicolo Sanitario Elettronico. in TRENTINO Trieste, 20 giugno 2014 Il Fascicolo Sanitario Elettronico in TRENTINO luciano.flor@apss.tn.it 1 e-health in P.A. di Trento anno 2014 al 3 giugno SIO 4227 utenti Attività più significative 2014: Fascicolo

Dettagli

Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS

Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR 2010 Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS Le policy Varietà e ricchezza della programmazione strategica Governance regionale

Dettagli

AIPONET e Disease Management in Pneumologia

AIPONET e Disease Management in Pneumologia AIPONET e Disease Management in Pneumologia Anna Maria Moretti 31 marzo 2005 - Roma Il ruolo delle Società Scientifiche Possibilità di realizzare modelli ed esperienze innovative per cogliere vantaggi

Dettagli

FATTURAZIONE ELETTRONICA E RIVOLUZIONE DIGITALE NEI PAGAMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

FATTURAZIONE ELETTRONICA E RIVOLUZIONE DIGITALE NEI PAGAMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FATTURAZIONE ELETTRONICA E RIVOLUZIONE DIGITALE NEI PAGAMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Il ruolo dell'agenzia per l'italia Digitale e l'indice PA per la fatturazione elettronica Maria Pia Giovannini

Dettagli

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 FONDO SOCIALE EUROPEO e FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte Luciano Conterno Capo di Gabinetto della

Dettagli

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Allegato 2 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse II Sviluppo dell Agenda Digitale Priorità di investimento 2.a -

Dettagli

La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano

La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano Maurizio Scassola Medico di medicina generale Presidente OMCeO di Venezia L area politico-geografica

Dettagli

CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016

CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016 CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016 La gestione centralizzata degli acquisti in sanità Fabio Amatucci G. Callea, M. Marsilio CERGAS e SDA Bocconi Milano, 14.11.2016 Obiettivi e programma dell intervento

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E DELL ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA COMITATO PERMANENTE PER LA VERIFICA DELL EROGAZIONE

Dettagli

Controllo del pieno ed equilibrato utilizzo delle risorse dell Ateneo

Controllo del pieno ed equilibrato utilizzo delle risorse dell Ateneo Controllo del pieno ed equilibrato utilizzo delle risorse dell Ateneo bozza aggiornata a seguito del confronto del 17 dicembre 2015 con partecipanti al progetto nota In verde sono indicati appunti, integrazioni

Dettagli

Carta Sanitaria Elettronica: i servizi per la Salute

Carta Sanitaria Elettronica: i servizi per la Salute Carta Sanitaria Elettronica: i servizi per la Salute Settore Sistema Informativo e Tecnologie Informatiche Alessandra Morelli Firenze, maggio 2013 AGENDA I servizi per la salute Il Fascicolo Sanitario

Dettagli

Digitale di Roma Capitale

Digitale di Roma Capitale Linee Guida per l Agenda Digitale di Roma Capitale Incontro con Assessori municipali all Innovazione 20 ottobre 2016 - Percorso Partecipato - Obiettivi dell incontro Presentare le linee guida (approvate

Dettagli

La percezione dei Medici di medicina generale degli strumenti di governo della domanda

La percezione dei Medici di medicina generale degli strumenti di governo della domanda La percezione dei Medici di medicina generale degli strumenti di governo della domanda Veronica Scardigli PRIORITÀ ED EQUITÀ NELLE SCELTE DI POLITICA SANITARIA Facoltà di Economia - Università di Firenze

Dettagli

Risk Management in Sanità

Risk Management in Sanità Come è gestito il rischio clinico in ospedale: cultura della sicurezza poco sviluppata, cartelle cliniche ancora cartacee, procedure molto diverse tra Nord e Sud Come viene gestito il rischio clinico?

Dettagli

Fascicolo Sanitario Elettronico Eventi sanità digitale Maggio 2017

Fascicolo Sanitario Elettronico Eventi sanità digitale Maggio 2017 1 Fascicolo Sanitario Elettronico Eventi sanità digitale Maggio 2017 Il Sistema Informativo Sanitario Territoriale Puglia E un pubblico servizio che assicura la prescrizione e l erogazione delle prescrizioni

Dettagli

L assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche

L assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche L assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche Annalisa Campana Roma, 21 luglio 2016 INQUADRARE IL SETTORE Elementi quantitativi Elementi qualitativi TENDENZE Tagli alla spesa

Dettagli

La Supply Chain del terzo Millennio tra e-commerce ed omnichannel

La Supply Chain del terzo Millennio tra e-commerce ed omnichannel La Supply Chain del terzo Millennio tra e-commerce ed omnichannel Piergiorgio Licciardello Pescara, 19 maggio 2017 SCENARIO "Complessità" è la parola che sintetizza meglio la Logistica del III millennio

Dettagli

Adriano MARCOLONGO - direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, R.A. FVG

Adriano MARCOLONGO - direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, R.A. FVG Adriano MARCOLONGO - direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, R.A. FVG Maurizio BLANCUZZI direttore del servizio sistema informativo salute e politiche sociali

Dettagli

La sperimentazione del Fascicolo Sanitario e i Sistemi di Codifica

La sperimentazione del Fascicolo Sanitario e i Sistemi di Codifica CON IL PATROCINIO DELLA Associazione Nazionale Etica e Salute REGIONE CALABRIA Dipartimento Tutela della Salute Politiche Sanitarie La sperimentazione del Fascicolo Sanitario e i Sistemi di Codifica Roberto

Dettagli

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata

Dettagli

La dematerializzazione della ricetta rossa farmaceutica in Veneto

La dematerializzazione della ricetta rossa farmaceutica in Veneto Arsenàl.IT Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale La dematerializzazione della ricetta rossa farmaceutica in Veneto PA Digitale SFIDA: 1.2 Come realizzare veramente lo switch off al

Dettagli

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Una riforma amministrativa per le imprese In un epoca di rapidissimi cambiamenti che interessano la società,

Dettagli

ALLEGATO 1 IL PROGETTO COMUNI DIGITALI E LE ATTIVITA SVOLTE NEL 2015

ALLEGATO 1 IL PROGETTO COMUNI DIGITALI E LE ATTIVITA SVOLTE NEL 2015 ALLEGATO 1 PIANO ATTIVITA A CARICO DI ANCI E ANCI LOMBARDIA PER L ANNO 2016 IN ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA, ANCI E ANCI LOMBARDIA PER L ATTUAZIONE DI INIZIATIVE DI INNOVAZIONE

Dettagli

Le Aree Logistiche Integrate e gli obiettivi strategici del PON I&R Ing. Giovanni Infante

Le Aree Logistiche Integrate e gli obiettivi strategici del PON I&R Ing. Giovanni Infante Le Aree Logistiche Integrate e gli obiettivi strategici del PON I&R 2014-2020 - Ing. Giovanni Infante Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale per lo sviluppo del territorio la

Dettagli

Tutelare la salute, produrre valore La proposta innovativa di MSD per la sanità del futuro

Tutelare la salute, produrre valore La proposta innovativa di MSD per la sanità del futuro Tutelare la salute, produrre valore La proposta innovativa di MSD per la sanità del futuro Nicoletta Luppi Presidente e Amministratore Delegato MSD Italia 1 2 Per essere Industria 4.0 occorre comprendere

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 47/6 DEL

DELIBERAZIONE N. 47/6 DEL Oggetto: PO FESR 2007-2013 Linee di attività 1.2.1.a, c. Programmazione degli interventi relativi alla dematerializzazione della prescrizione medica presso i Medici di Medicina Generali e i Pediatri di

Dettagli

Allegato A. Codice candidatura. Requisiti minimi. N. unità. Descrizione profilo

Allegato A. Codice candidatura. Requisiti minimi. N. unità. Descrizione profilo AR.2. - Analyst - AR.2.2 - Analyst - Analyst Analyst 2 (UNI 62-2)/ Analyst (L3, L08) Modellazione dei processi aziendali, ingegneria dei requisiti, risk assessment, vulnerability assessment, esperienze

Dettagli

Digital Business & IT Transition La roadmap verso l Hybrid Cloud: criticità ed elementi cardine

Digital Business & IT Transition La roadmap verso l Hybrid Cloud: criticità ed elementi cardine Digital Business & IT Transition La roadmap verso l Hybrid Cloud: criticità ed elementi cardine Mariano Corso Responsabile Scientifico Osservatorio Cloud & ICT as a Service 15 Ottobre 2015 Executive Dinner

Dettagli

Progetto Tessera sanitaria

Progetto Tessera sanitaria Progetto Tessera sanitaria Articolo 50 del D.L. 30 settembre 2003 n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 e successive modificazioni DM 2 Novembre 2011 Dematerializzazione

Dettagli

L innovazione digitale in Sanità, una sfida che non possiamo perdere

L innovazione digitale in Sanità, una sfida che non possiamo perdere L innovazione digitale in Sanità, una sfida che non possiamo perdere Mariano Corso Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità 16 ottobre 2015 Indice dei contenuti La sostenibilità

Dettagli

(INAIL 10 dicembre 2003) La qualità della postazione di lavoro come requisito dei processi di e-government. Ing. Claudio Manganelli Componente CNIPA

(INAIL 10 dicembre 2003) La qualità della postazione di lavoro come requisito dei processi di e-government. Ing. Claudio Manganelli Componente CNIPA Ciclo di convegni di studio CNIPA Dalla informatizzazione alla innovazione 2 convegno: La qualità della postazione di lavoro informatizzata del dipendente pubblico (INAIL 10 dicembre 2003) La qualità della

Dettagli

A CHE PUNTO SIAMO? (i PRIMI SEI MESI)

A CHE PUNTO SIAMO? (i PRIMI SEI MESI) A CHE PUNTO SIAMO? (i PRIMI SEI MESI) Lanciato il 27 ottobre 2015 Valore: 1,1 miliardi di Euro Partite 19 azioni su 35 previste: attuazione al 60% Tutte le altre azioni in partenza tra Maggio e Dicembre

Dettagli

2.L assistenza pediatrica ospedaliera

2.L assistenza pediatrica ospedaliera 2.L assistenza pediatrica ospedaliera Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Percorso di aggiornamento

Dettagli

UN TERRITORIO CHE INNOVA modelli di collaborazione, saperi diffusi e nuove tecnologie

UN TERRITORIO CHE INNOVA modelli di collaborazione, saperi diffusi e nuove tecnologie UN TERRITORIO CHE INNOVA modelli di collaborazione, saperi diffusi e nuove tecnologie I progetti di e-government nella Provincia autonoma di Trento La Cartella Sociale e Sanitaria Giuliano Muzio Laboratorio

Dettagli

Piani Nazionali e Regionali Prevenzione: un opportunità da non perdere.

Piani Nazionali e Regionali Prevenzione: un opportunità da non perdere. Piani Nazionali e Regionali Prevenzione: un opportunità da non perdere. Vittorio CARRERI coordinatore onorario Collegio degli Operatori di prevenzione, di sanità pubblica e delle Direzioni sanitarie. Piano

Dettagli

Strategia Digitale. Riccardo Battaglini. Adolfo Olcese Direttore Business Unit Sanità. Direttore Business Unit PA eterritorio

Strategia Digitale. Riccardo Battaglini. Adolfo Olcese Direttore Business Unit Sanità. Direttore Business Unit PA eterritorio Strategia Digitale Riccardo Battaglini Direttore Business Unit PA eterritorio Adolfo Olcese Direttore Business Unit Sanità Progetti PA: Banda Ultra Larga Lotto 1 Liguria, Piemonte, Valle d Aosta Regioni

Dettagli

LA DIFFUSIONE DEL CAF NELLA SCUOLA

LA DIFFUSIONE DEL CAF NELLA SCUOLA LA DIFFUSIONE DEL CAF NELLA SCUOLA Sabina Bellotti Referente Nazionale CAF Firenze, 21 gennaio 2014 1. Le strategie di intervento a livello nazionale Ø Partire dal know how esistente e valorizzarlo Coinvolgimento

Dettagli

Le cure primarie nella definizione dei LEA

Le cure primarie nella definizione dei LEA Le cure primarie nella definizione dei LEA Filippo Palumbo Ministero della salute, Dipartimento della qualità Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, dei livelli di assistenza e dei principi

Dettagli

Le professioni digitali nelle strutture ICT delle Regioni italiane

Le professioni digitali nelle strutture ICT delle Regioni italiane 04/11/2014 Le professioni digitali nelle strutture ICT delle Regioni italiane Silvia Barbieri Affari regolatori e Relazioni istituzionali Assinter Italia: l Associazione Nata nel 2008, Assinter Italia

Dettagli

La CCE come progetto di qualificazione delle Aziende Ospedaliere. Walter Bergamaschi, Gianni Origgi AISIS - 23 novembre 2012

La CCE come progetto di qualificazione delle Aziende Ospedaliere. Walter Bergamaschi, Gianni Origgi AISIS - 23 novembre 2012 La CCE come progetto di qualificazione delle Aziende Ospedaliere Walter Bergamaschi, Gianni Origgi AISIS - 23 novembre 2012 LE DOMANDE CHIAVE PER I PROGETTI DI CCE 1. Di che cosa stiamo parlando? 2. Esiste

Dettagli

Dematerializzazione come modello: tecnologia, organizzazione, business

Dematerializzazione come modello: tecnologia, organizzazione, business Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione Dematerializzazione come modello: tecnologia, organizzazione, business Alessandro Perego Innovazione delle relazioni tra PA e Impresa Firenze,

Dettagli

Il CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione

Il CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione Il CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione Incontro con la Regione Siciliana Francesco Pirastu Direzione Commerciale Nazionale Torino, 18/05/2012 Il CSI Piemonte 18/05/2012 2 CSI-Piemonte

Dettagli

Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema

Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema Nehludoff Albano Responsabile del Progetto Edotto Componente e Segretario TSE Puglia 1 Sanità Elettronica in Regione Puglia 2 Evoluzione della sanità

Dettagli

L ACCESSO AI SERVIZI SANITARI: SCENARI DI EVOLUZIONE. Lorenzo Sornaga Responsabile Sanità LAZIOcrea S.p.a.

L ACCESSO AI SERVIZI SANITARI: SCENARI DI EVOLUZIONE. Lorenzo Sornaga Responsabile Sanità LAZIOcrea S.p.a. L ACCESSO AI SERVIZI SANITARI: SCENARI DI EVOLUZIONE Lorenzo Sornaga Responsabile Sanità LAZIOcrea S.p.a. Un CUP regionale, il ReCUP 18 aziende 760 sportelli 250.000 h di back office oltre 12.000.000 prenotazioni

Dettagli

Two!Salute! Sintesi dei risultati dell iniziativa 2015/2016

Two!Salute! Sintesi dei risultati dell iniziativa 2015/2016 Two!Salute! Sintesi dei risultati dell iniziativa 2015/2016 Il progetto @Two!Salute! e i temi trattati L obiettivo del progetto @Two!Salute! è quello di informare i ragazzi sul funzionamento del sistema

Dettagli

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi I PSR 2014-2020 delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi Accademia dei Georgofili L INNOVATION BROKER UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA Firenze, 10 marzo

Dettagli

Protocollo elettronico e forniture ASP: esperienze, ostacoli, opportunità

Protocollo elettronico e forniture ASP: esperienze, ostacoli, opportunità Protocollo elettronico e forniture ASP: esperienze, ostacoli, opportunità Dott.ssa Maria Pia Giovannini Responsabile Ufficio Efficienza Organizzativa nelle PAC 10 OBIETTIVI DI LEGISLATURA obiettivo n.ro

Dettagli

Sanità elettronica per il cittadino: ticketweb Liguria

Sanità elettronica per il cittadino: ticketweb Liguria Regione Liguria Sanità per il cittadino: ticketweb Liguria Genova, 16 Dicembre 2009 Maria Franca Tomassi Il Contesto Il Sistema Informativo Regionale Integrato per lo sviluppo della società dell informazione

Dettagli

Struttura di Ingegneria Clinica Responsabile Paolo Lago

Struttura di Ingegneria Clinica Responsabile Paolo Lago Struttura di Ingegneria Clinica Responsabile Paolo Lago La struttura ospedaliera IRCCS - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico dal 1982 FONDAZIONE IRCCS da luglio 2006 Ricerche nelle aree

Dettagli

LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO

LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO Annarosa Racca Presidente Federfarma Lombardia Milano, 29 novembre 2017 MODELLO LOMBARDO: LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE REGIONE LOMBARDIA DA IL

Dettagli

Un applicazione delle tecniche di sintesi in sanità

Un applicazione delle tecniche di sintesi in sanità Un applicazione delle tecniche di sintesi in sanità Alessandra Burgio e Alessandro Solipaca DCIS SAN Metodi di sintesi per la misurazione della dotazione u Il Servizio Sanitario Nazionale (1) STATO Disegna

Dettagli

Cartella Clinica Elettronica Integrata: l esperienza dell Azienda ULSS 18 di Rovigo

Cartella Clinica Elettronica Integrata: l esperienza dell Azienda ULSS 18 di Rovigo Cartella Clinica Elettronica Integrata: l esperienza dell Azienda ULSS 18 di Rovigo Alessio Gasparetto Referente tecnico per l informatizzazione dei processi clinici SOC Innovazione e Gestione delle Tecnologie

Dettagli

L Internet of Things per la Smart City: sinergie per creare valore

L Internet of Things per la Smart City: sinergie per creare valore Osservatorio Internet of Things L Internet of Things per la Smart City: sinergie per creare valore Giulio Salvadori Ricercatore dell Osservatorio Internet of Things giulio.salvadori@polimi.it IoT alla

Dettagli

biomediche, informatica medica. infettivologica/trapiantologica, biotecnologie e tecnologie Ricerche aree La struttura ospedaliera

biomediche, informatica medica. infettivologica/trapiantologica, biotecnologie e tecnologie Ricerche aree La struttura ospedaliera Struttura di Ingegneria Clin Responsabile Paolo La La struttura ospedaliera Il Policlinico san Matteo è IRCCS - Istitut di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Presidente della Fondazione - dal 1982

Dettagli

I Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017

I Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017 I Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020 cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni Francesco Mantino 13 aprile 2017 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA DEL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI SVILUPPO RURALE

Dettagli

Roberto Carloni Referente Istituzionale per la Regione Liguria dei Sistemi di Sorveglianza PASSI e PASSI d Argento

Roberto Carloni Referente Istituzionale per la Regione Liguria dei Sistemi di Sorveglianza PASSI e PASSI d Argento L invecchiamento attivo e in salute: i risultati della sorveglianza PASSI d Argento 2012 in Liguria Genova 5 novembre 2013 - Teatro della Gioventù I sistemi di sorveglianza di popolazione: importanza per

Dettagli

Il Ruolo del referente ICT

Il Ruolo del referente ICT Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2. Gestire il piano ICT comunale 3. Interfacciarsi con la rete ICT

Dettagli

Marco Cinquegrani. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro. Roma, 14 aprile 2007

Marco Cinquegrani. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro. Roma, 14 aprile 2007 Marco Cinquegrani Capo della del Ministro GLOCUS Sessione e-government Roma, 14 aprile 2007 1 PRINCIPI DI RIFERIMENTO La competitività del paese è strettamente legata alla qualità della Pubblica Amministrazione

Dettagli

VERSO UNASTRATEGIA DI

VERSO UNASTRATEGIA DI VERSO UNASTRATEGIA DI PECIALIZZAZIONEINTELLIGENTE PER LACALABRIA TOMMASO CALABRO Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria Regione Calabria t.calabro@regcal.it 1. Analisi di contesto 2. Vision

Dettagli

Business Continuity: criticità e best practice

Business Continuity: criticità e best practice Business Continuity: criticità e best practice Workshop CeTIF: la gestione dell operatività bancaria Milano, 13 aprile 2005 Chiara Frigerio, CeTIF - Università Cattolica di Milano www.cetif.it 1 Dipartimento

Dettagli

Il sistema informativo sanitario e sociale a supporto dei processi decisionali

Il sistema informativo sanitario e sociale a supporto dei processi decisionali Indicatori, Valutazione delle performance, Sistemi Sanitari e Big Data: può la statistica influenzare (e migliorare) le politiche sociali Il sistema informativo sanitario e sociale a supporto dei processi

Dettagli

FORUMPA La fatturazione elettronica PA. Agenzia per l Italia Digitale. Maria Pia Giovannini Agenzia per l Italia Digitale

FORUMPA La fatturazione elettronica PA. Agenzia per l Italia Digitale. Maria Pia Giovannini Agenzia per l Italia Digitale FORUMPA La fatturazione elettronica PA Agenzia per l Italia Digitale Maria Pia Giovannini Agenzia per l Italia Digitale 21/05/2014 Europa 2020 e Agenda Digitale Strategia Europa 2020 per superare l'impatto

Dettagli

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione Europea

Dettagli

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015 Allegato n.1 Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015 La determinazione del punteggio conseguente alla valutazione

Dettagli

2 Rapporto sull Innovazione nell Italia delle Regioni

2 Rapporto sull Innovazione nell Italia delle Regioni 2 Rapporto sull Innovazione nell Italia delle Regioni Progetti, Iniziative e Investimenti delle Regioni Italiane Per l Innovazione Digitale Milano, 21gennaio 2013 Palazzo Pirelli Auditorium Gaber APERTURA

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.5.1 7.2.1 7.8.1 Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo Razionale

Dettagli

Torino 10 maggio 2007

Torino 10 maggio 2007 Torino 10 maggio 2007 Il gruppo Reply: EOS Reply soluzioni e servizi di outsourcing amministrativo Andrea Bertolini Chief Operating Officer EOS Reply Reply Fondata a Torino nel Giugno 1996, con lo scopo

Dettagli