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1 Syllabus Descrizione del corso Titolo del corso METODOLOGIA DELLA RICERCA EDUCATIVA, VALUTAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA DELLA SI E SP Codice del corso 11362/B/C/D M-PED/04 disciplinare del corso Corso di studio Scienze della Formazione Primaria Semestre I Anno del corso 4 Anno Crediti formativi del corso 9 Modulare Sì Numero totale di ore di 105 lezione Numero totale di ore di 60 laboratorio Frequenza Come da regolamento Obiettivi formativi specifici del corso Il corso si inserisce nell ambito disciplinare della Metodologia della Ricerca Educativa, Valutazione e Sviluppo del Sistema della Scuola dell infanzia e della Scuola primaria. Esso si propone di effettuare un percorso di analisi-ricercalettura critica-valutazione dentro e fuori la scuola, che si sviluppa con il corso di Metodologia della ricerca educativa, con quello di Valutazione e sviluppo del sistema della scuola dell infanzia e primaria e si completa con quello di Linee guida sulle competenze: Obiettivi formativi, Portfolio, Valutazione. Un particolare aspetto di un percorso di analisi-lettura critica e valutazione è dato Il laboratorio Scrittura scientifica e preparazione alla tesi si presta per accostarsi con un importante approccio pratico alle metodologie della ricerca nella scuola. Obiettivi del corso riguardano, quindi: a) l acquisizione di concetti e teorie chiave della metodologia della ricerca educativa, valutazione e sviluppo del sistema scuola; b) la conoscenza dei principali strumenti e metodi di ricerca educativa e didattica; c) la conoscenza dei principali strumenti e metodi di valutazione educativa e didattica; d) la conoscenza dei principali settori di ricerca in ambito educativo e didattico; e) la promozione della cultura della valutazione finalizzata al miglioramento del sistema scolastico e della professione docente. Risultati di apprendimento attesi Metodo d esame Capacità disciplinari Conoscenza, comprensione e capacità di applicazione dei principi scientifici pedagogici, didattici e docimologici della Ricerca Educativa, della Valutazione e dello Sviluppo del sistema educativo di base. Capacità trasversali /soft skills Capacità di applicare in modo integrato principi appresi in diversi contesti e situazioni concrete; Autonomia di giudizio nella valutazione della coerenza tra conoscenza dei principi scientifici pedagogici, didattici e docimologici; Abilità comunicative; Capacità di autonomo approfondimento delle questioni. Valutazioni intermedie dei singoli moduli + colloquio orale interdisciplinare come rielaborazione critica degli apprendimenti. 1/13

2 Criteri di misurazione e criteri di attribuzione del voto Lingua dell esame Attribuzione di un unico voto finale che considererà e valuterà: pertinenza, chiarezza argomentativa, capacità di analisi critica, capacità di rielaborazione, riflessione, nonché capacità di trasferire e applicare in modo integrato le conoscenze in compiti concreti. ITALIANO Modulo 1 disciplinare del docente Lingua ufficiale del corso Numero di ore Orario di ricevimento Lista degli argomenti trattati Attività didattiche previste Crediti formativi Metodologia della ricerca educativa Liliana Dozza Ufficio 3.32 ldozza@unibz.it Tel M-Ped/01 15 ore Dal lunedì al venerdì, previo appuntamento. Nel corso dell insegnamento saranno affrontati i seguenti temi: La ricerca educativa - Metodo e metodologia. - L importanza di fare ricerca in campo educativo e di fare ricerca per i bambini. Approcci, strumenti e metodologie qualitative e quantitative: - Orientamento Evidence-Based Education; - Ricerca sperimentale e quasi sperimentale; - Ricerca-azione; - Ricerca descrittiva/osservazionale; - Studio di caso; - Focus Group; - Intervista; - Questionario. Il disegno della ricerca Identificazione dell oggetto d indagine (problema e research questions, ipotesi) e della teoria di riferimento; Piano della ricerca: individuazione del campione e di strumenti e tecniche di raccolta e analisi dei dati, in coerenza con l approccio teorico-metodologico utilizzato; Fasi della ricerca e Gantt; Raccolta e analisi e discussione dei dati (qualitativi, quantitativi); Valutazione della ricerca e Report; Comunicazione degli esiti della ricerca. Lezione frontale partecipata attraverso l utilizzo di slide, filmati, documenti tratti da volumi e riviste. Discussioni e lavori in piccolo e grande gruppo. Analisi e discussione su ricerche condotte in ambito educativo. Simulazioni. 2 CFU 2/13

3 Modulo 2 disciplinare del docente Lingua ufficiale del corso Numero di ore Orario di ricevimento Lista degli argomenti trattati Attività didattiche previste Crediti formativi Valutazione e sviluppo del sistema della scuola dell infanzia e primaria - GRUPPO 1 Liliana Dozza Ufficio 3.32 ldozza@unibz.it Tel M-Ped/01 30 ore Dal lunedì al venerdì, previo appuntamento. Nel corso dell insegnamento saranno affrontati i seguenti temi: - La valutazione dei sistemi educativi. - La valutazione interna ed esterna. - La valutazione degli apprendimenti. - La valutazione formativa e sommativa. - La valutazione dei contesti educativi: ricerche, esperienze e buone pratiche. - La valutazione della qualità educativa: presentazione di ricerche. - Strumenti e metodologie di valutazione della scuola per raccogliere le percezioni della qualità. - Documentazione, monitoraggio e valutazione. - Le pratiche riflessive e valutative (Diario di bordo, Anectodal Records, Portfolio, rappresentazione grafico-narrativa di sé e riconoscimento delle competenze invisibili). - La valutazione del setting educativo (organizzazione degli spazi educativi, dei tempi, delle regole-relazioni, della coerenza con il progetto educativo). - Valutare per costruire piani di miglioramento della scuola (SWOT analysis; risultati di ricerche e piani di miglioramento). - La figura professionale del Tutor di miglioramento. Lezione frontale partecipata attraverso l utilizzo di slide, filmati, documenti tratti da volumi e riviste. Discussioni e lavori in piccolo e grande gruppo. Simulazioni. 4 CFU Modulo 2 Valutazione e sviluppo del sistema della scuola dell infanzia e primaria GRUPPO 2 del corso: dott.ssa Chiaramonte Maria Rita Semestre: 1. Codice esame: disciplinare: M-PED/04 Modulare: sì Crediti formativi: 4 Numero totale di ore lezione: 30 3/13

4 Numero totale di ore ricevimento: Orario di ricevimento: Modalità di frequenza: Lingua ufficiale di insegnamento: Corsi propedeutici: Descrizione del corso: Obiettivi formativi specifici del corso: Lista degli argomenti trattati: Organizzazione della didattica: Risultati di apprendimento attesi: 12 dal lunedì al venerdì previo appuntamento come da regolamento italiano nessuno Il corso si inserisce nell ambito disciplinare della Metodologia della Ricerca Educativa, Valutazione e Sviluppo del Sistema della Scuola dell infanzia e della Scuola primaria. Intende promuovere negli studenti la cultura della valutazione finalizzata al miglioramento del sistema scolastico e delle specifiche conoscenze professionali. Il corso mira a far acquisire competenze rispetto a: l identificazione di modelli, significati, usi e problemi della valutazione dei processi e dei risultati degli apprendimenti, dei progetti e dei contesti, dal livello micro a quello macro; l'uso dei diversi strumenti e procedure della valutazione/autovalutazione degli apprendimenti degli allievi; la pianificazione e la costruzione di strumenti per la rilevazione/misurazione e valutazione degli apprendimenti; l analisi e l interpretazione delle informazioni raccolte nei diversi tipi di valutazioni (formative, sommative e certificative) anche nella direzione della valutazione dell azione didattica. Il nesso tra autovalutazione e valutazione esterna di una scuola e il processo di miglioramento Le tematiche che saranno affrontate nel corso dell insegnamento sono: la valutazione in ambito scolastico, dal punto di vista delle procedure della valutazione degli apprendimenti degli alunni, la valutazione formativa e sommativi alcune pratiche riflessive e autovalutative (Diario di bordo, Portfolio, Rubriche ) la valutazione della scuola, nelle sue dimensioni micro (valutazione della didattica in classe), meso (auto ed etero valutazione delle scuole) e macro (valutazione dei sistemi scolastici). Presentazioni di alcune indagini nazionali e internazionali. la valutazione rivolta alla costruzione di piani di miglioramento della scuola (Rapporto di autovalutazione) Verranno in particolare analizzate problematiche, casi esemplari inerenti la scuola dell infanzia e primaria. Uso di slides per le lezioni frontali con discussioni partecipate; lavori in piccolo e grande gruppo su prove di verifica e strumenti di osservazione. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dispone di buone conoscenze relative ai prodotti e ai prodotti e ai processi della valutazione educativa, sa identificare alcuni strumenti e 4/13

5 Forma d esame: Criteri di misurazione e criteri di attribuzione del voto: Bibliografia fondamentale: Bibliografia consigliata: tecniche di valutazione ed è in grado di identificare gli elementi costitutivi della valutazione di sistema. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente, attraverso le attività e le situazioni laboratoriali, usa e costruisce strumenti di valutazione degli apprendimenti, individua, in situazione di simulazione, alcune azioni concrete di miglioramento, utilizzando il modello di autovalutazione (RAV) previsto dalla normativa nazionale e provinciale. Capacità trasversali/soft skills Autonomia di giudizio Al termine del corso lo studente raggiunge capacità di riflessione, discussione, rielaborazione personale sulle tematiche affrontate. Abilità comunicative Collabora all interno di un gruppo di lavoro, definendo obiettivi, attività, strumenti, presenta coerenza, rigore metodologico e accuratezza sia nell espressione scritta che orale nella costruzione di uno strumento di valutazione educativa. Capacità di apprendimento Al termine del corso acquisisce la capacità di riflettere sulle conoscenze del proprio percorso formativo, individua le possibilità di sviluppo ulteriore di conoscenze, abilità e competenze Scritto e orale: Valutazione in itinere attraverso domande di verifica chiuse ed aperte sia sui contenuti sia di riflessione sulle tematiche centrali del corso, nonché sulla produttività a livello laboratoriale. L esame viene completato con una breve discussione orale su argomenti affrontati Nello specifico per le prove scritte vengono considerati e valutati: pertinenza, struttura logica, chiarezza argomentativi, appropriatezza lessicale. Vengono considerate e valutate nell orale: pertinenza, chiarezza argomentativi, capacità di analisi critica, capacità di rielaborazione e riflessione dell esperienza realizzata all interno del corso Le lezioni in aula sono supportate da power point e lavori di gruppo da svolgere in presenza. Il materiale presentato a lezione viene reso disponibile in Internet. ROSSELLA D UGO, IRA TANNINI- PRADISI La valutazione formativa delle Prassi Didattiche dell Insegnante di Scuola dell Infanzia: osservare per riprogettare VERTECCHI, G. AGRUSTI, B. LOSITO (2010). Origini e sviluppi della ricerca valutativa. Milano: Angeli (parti da concordare) Consigliati per i non frequentanti: A cura di: MASSIMO FAGGIOLI: Migliorare la scuola. Autovalutazione, valutazione e miglioramento per lo sviluppo della qualità: Edizioni Junior (parti da concordare) 5/13

6 Modulo 3 disciplinare del docente Lingua ufficiale del corso Numero di ore Orario di ricevimento Lista degli argomenti trattati Attività didattiche previste Crediti formativi Bibliografia Scrittura scientifica e preparazione alla tesi di laurea magistrale (lab.) - GRUPPO 1 (da assegnare bando in corso) xxx 40 ore Dal lunedì al venerdì, previo appuntamento. Nel corso del laboratorio saranno affrontati i seguenti temi: - Definizione e descrizione di finalità e struttura di una tesi di laurea; - Scelta dell argomento; - Tipologia di tesi (compilativa, con esperienza sul campo, studio di caso, etc.); - Fonti indispensabili per scrivere una tesi; - Citazioni e riferimenti bibliografici (secondo l Apa Style); - Struttura dell indice e articolazione della tesi (parti, capitoli, paragrafi, ); - Definizione del quadro teorico e della parte applicativa; - Definizione del disegno di ricerca e/o delle modalità di descrivere la parte relativa all esperienza su campo; - Tipologie di ricerca e disegni di ricerca; - Regole ed esempi di norme di redazione; - Gli allegati. - Modalità di presentazione e di discussione della tesi. N.B: Per la parte sperimentale delle tesi e delle tesine di tirocinio si riprende la discussione sugli argomenti trattati nel modulo Metodologia della ricerca educativa. Lezione partecipata attraverso l utilizzo di slide, filmati, documenti tratti da volumi e riviste. Discussioni e lavori in piccolo e grande gruppo. Simulazione/Role playing. Collegamento con le attività delle responsabili di tirocinio per la tesina di tirocinio. 2 CFU Un volume a scelta dello studente tra: - Eco Umberto, Come si fa una tesi di laurea. Le materie umanistiche, Bompiani Lesina Roberto, Il nuovo manuale di stile. Guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea, Zanichelli, Colombo Michele, Scrivere la tesi di laurea e altri testi, Mondadori Università, /13

7 Modulo 3 disciplinare del docente Lingua ufficiale del corso Numero di ore Orario di ricevimento Lista degli argomenti trattati Attività didattiche previste Crediti formativi Bibliografia Scrittura scientifica e preparazione alla tesi di laurea magistrale (lab.) - GRUPPO 2 Nicola Lupoli Ufficio 3.16A Nicola.Lupoli@unibz.it Tel M-Ped/01 40 ore Dal lunedì al venerdì, previo appuntamento. Nel corso del laboratorio saranno affrontati i seguenti temi: - Definizione e descrizione di finalità e struttura di una tesi di laurea; - Scelta dell argomento; - Tipologia di tesi (compilativa, con esperienza sul campo, studio di caso, ); - Fonti indispensabili per scrivere una tesi; - Citazioni e riferimenti bibliografici (secondo l Apa Style); - Struttura dell indice e articolazione della tesi (parti, capitoli, paragrafi, ); - Definizione del quadro teorico e della parte applicativa; - Definizione del disegno di ricerca e/o delle modalità di descrivere la parte relativa all esperienza su campo; - Tipologie di ricerca e disegni di ricerca; - Regole ed esempi di norme di redazione; - Gli allegati. - Modalità di presentazione e di discussione della tesi. N.B: Per la parte sperimentale delle tesi e delle tesine di tirocinio si riprende la discussione sugli argomenti trattati nel modulo Metodologia della ricerca educativa. Lezione partecipata attraverso l utilizzo di slide, filmati, documenti tratti da volumi e riviste. Discussioni e lavori in piccolo e grande gruppo. Simulazione/Role playing. Collegamento con le attività delle responsabili di tirocinio per la tesina di tirocinio. 2 CFU Un volume a scelta dello studente tra: - Eco Umberto, Come si fa una tesi di laurea. Le materie umanistiche, Bompiani Lesina Roberto, Il nuovo manuale di stile. Guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea, Zanichelli, Colombo Michele, Scrivere la tesi di laurea e altri testi, Mondadori Università, /13

8 Modulo 3 Scrittura scientifica e preparazione alla tesi di laurea magistrale (lab.) - GRUPPO 3 Cinzia Zadra disciplinare del M-Ped/01 docente Anno del corso: 2016/2017 Semestre: Primo semestre Codice esame: 11362B Lingua del docente disciplinare: M-PED/04 Crediti formativi: 2 CFU Numero totale di ore 40 lezione/laboratorio: Numero totale di ore ricevimento: 6 Orario di ricevimento: dal lunedì al venerdì previo appuntamento Modalità di frequenza: come da regolamento Descrizione del corso: Il laboratorio offre un percorso di sostegno propedeutico alla redazione della tesi di laurea magistrale e di testi scientifici in genere (tesine, articoli, rapporti di ricerca, relazioni di tirocinio ). Saranno presentati gli strumenti teorici e metodologici e le tecniche per affrontare l ideazione e la redazione della tesi di laurea. In particolare saranno messi a fuoco gli approcci di ricerca, le fasi del lavoro di tesi, la raccolta e l analisi dei dati e l uso delle fonti bibliografiche. Obiettivi Formativi specifici del conoscere le tipologie e le tappe del lavoro scientifico e corso: della ricerca empirica; progettare, scrivere e rielaborare testi scientifici; elaborare un progetto di tesi magistrale (ipotesi di lavoro, metodologia, metodi, fonti, bibliografia); saper preparare ed esporre la presentazione del lavoro di tesi. Lista degli argomenti trattati: definizione e descrizione delle finalità e delle modalità di strutturazione della tesi di laurea magistrale; tipologie diverse di tesi di laurea; individuazione dell argomento di tesi; valutazione, gestione raccolta e schedatura delle fonti; progetto di tesi: ipotesi di lavoro; tipologie di ricerca, metodologie e metodi; definizione del quadro teorico di riferimento; definizione del disegno di ricerca; la scrittura scientifica: norme e modelli; la struttura della tesi; citazioni, note, riferimenti bibliografici (APA style); editing; presentazione e discussione della tesi. Organizzazione della didattica: Risultati di apprendimento attesi: La didattica sarà organizzata attraverso lezioni interattive, esercitazioni, lavori di gruppo, presentazioni, simulazioni. Capacità disciplinari Conoscenza e comprensione delle diverse tipologie e delle varie tappe del lavoro scientifico di tesi 8/13

9 Forma d esame: Criteri di misurazione e criteri di attribuzione del voto: Bibliografia fondamentale: Bibliografia consigliata: Capacità di elaborazione e rielaborazione di testi scientifici professionali Capacità trasversali/soft skills Autonomia di giudizio: consapevolezza e riflessione critica nella definizione di obiettivi, finalità e modalità di scrittura della tesi magistrale e di testi scientifici; capacità comprensione di vari punti di vista metodologici e pratiche di ricerca differenti. Abilità comunicative: capacità di attivare risorse comunicative quali la capacità di presentare, esporre, argomentare in modo pertinente ed efficace. Capacità di apprendimento: conoscenze teoriche e pratiche e capacità di trasferimento in ambito pedagogico e didattico; capacità di riflessione sulla propria scrittura e presentazione; capacità di analisi e di metacognizione. L esame prevede una verifica formativa in itinere attraverso riflessioni sulle esperienze e sui contenuti offerti dal corso. È prevista inoltre una valutazione finale con la presentazione di un portfolio di lavori scritti. Attribuzione di un unico voto finale. Per la verifica formativa in itinere sono considerate e valutate: partecipazione attiva e costruttiva, capacità di analisi critica, capacità di rielaborazione, riflessione, creatività. Per il portfolio sono considerate e valutate: pertinenza, struttura, chiarezza, correttezza formale, ricchezza e originalità dei contenuti Becker, H. S. (2007). I trucchi del mestiere. Bologna: Il Mulino. Demetrio, D., & Giusti, M. (2001). Preparare e scrivere la tesi in Scienze dell Educazione. Milano: Sansoni. Eco, U. (1977). Come si fa una tesi di laurea. Le materie umanistiche. Milano: Bompiani. Paoletti, G., & Rigutti, S. (2010). Come presentare la tesi di laurea: con PowerPoint, Impress, Google.docs, i lucidi, la lavagna... Roma: Carocci. Santamaita, S. (2009). La tesi di laurea in Scienze della formazione. Progetto, ricerca, scrittura. Roma: Carocci. Becker, H. S. (2007). Writing for Social Scientists. How to Start and Finish Your Thesis, Book, or Article (Second ed.). Chicago: The University of Chicago Press. Carrada, L. (2012). Lavoro, dunque scrivo! Creare testi che funzionano per carta e schermi. Bologna: Zanichelli. Italia, P. (2006). Scrivere all università. Manuale pratico con esercizi e antologia di testi. Firenze: Le Monnier Università. 9/13

10 Modulo 4 disciplinare del docente Lingua ufficiale del corso Numero di ore Orario di ricevimento Lista degli argomenti trattati Attività didattiche previste Crediti formativi Risultati di apprendimento attesi Obiettivi formativi, Portfolio, Valutazione (lab.) GRUPPO 1 GRUPPO 2 e GRUPPO 3 Gina Chianese Ufficio 3.32 Gina.Chianese@unibz.it M-Ped/01 20 ore Dal lunedì al venerdì, previo appuntamento. Nel corso del laboratorio saranno affrontati i seguenti temi: - Le indicazioni provinciali per il curricolo nelle Province di Bolzano e Trento; - Il concetto di competenza definito da differenti approcci e teorie; - La valutazione delle competenze in ambito scolastico; - L'assessment of learning e l assessment for learning; - Le competenze del buon insegnante: documenti e ricerche europee; - Le rubriche di autovalutazione di competenze; - Il piano di sviluppo di competenze. Lezione partecipata attraverso l utilizzo di slide, filmati, documenti e saggi tratti da volumi e documenti di carattere europeo, nazionale e provinciale. Discussioni e lavori in piccolo e grande gruppo. Esercitazioni. Collegamento con le attività di tirocinio. 1 CFU Capacità disciplinari Conoscenza e comprensione a) dei concetti chiave nell ambito della ricerca educativa, valutazione e sviluppo del sistema scolastico; b) delle teorie e delle pratiche relative alla ricerca in educazione; c) delle metodologie e pratiche di valutazione finalizzata al miglioramento del sistema scolastico e della professione docente. Capacità di applicare conoscenza e comprensione espressa attraverso le attività e le situazioni laboratoriali in cui si richiede l applicazione di teorie, metodologie, tecniche e strumenti della ricerca educativa, didattica e della valutazione. Capacità trasversali /soft skills Autonomia di giudizio espressa attraverso la: -capacità di riflessione, discussione, approfondimento e rielaborazione personale sulle tematiche emergenti del corso; -capacità critica, coerenza, rigore metodologico, precisione e accuratezza sia nell espressione orale che scritta; - capacità di ascolto e comprensione di punti di vista differenti. Abilità comunicative espresse attraverso la: -capacità di comunicare in maniera efficace sia nell espressione orale sia scritta; -capacità di comunicare in gruppo e di sostenere le proprie idee. -ascolto attivo. Capacità di apprendimento espressa attraverso la: -capacità di riflessione sulla propria performance e la relativa autovalutazione; -capacità di analisi e di individuazione delle esigenze di sviluppo del proprio sapere e delle proprie conoscenze. 10/13

11 Metodo d esame Lingua dell esame Criteri di misurazione e criteri di attribuzione del voto Bibliografia fondamentale Bibliografia consigliata Le abilità e le capacità descritte saranno valutate sia in itinere (attraverso attività individuali e di gruppo) sia nell esame finale. Scritto e orale: l esame tiene conto delle prove svolte in itinere (domande di verifica chiuse e aperte e/o eventuali esposizioni orali) sia sui contenuti sia di riflessione sulle tematiche centrali del corso, nonché della produttività a livello laboratoriale. L esame viene completato con una breve discussione orale su argomenti, problemi, progetti utilizzando gli strumenti e metodologie acquisiti nell intero corso. Il modulo prevede l attribuzione di un unico voto finale. Nello specifico, per le prove scritte vengono considerate e valutate: pertinenza, struttura logica, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale e completezza. In relazione alla prova orale vengono considerati e valutati: pertinenza, chiarezza argomentativa, capacità di analisi critica, capacità di rielaborazione e riflessione dell esperienza fatta all interno del corso o del tirocinio o anche in ambito professionale dimostrando capacità di trasposizione della teoria in pratica e di lettura della teoria nella pratica. Mortari, L. (2009). La ricerca per i bambini. Milano: Mondadori. Indicazioni per il curricolo per le Province di Bolzano e di Trento. Faggioli, M., a cura di (2014). Migliorare la scuola. Autovalutazione, valutazione e miglioramento per lo sviluppo della qualità. Bergamo: Junior Edizioni. Chianese G. (2013). Educazione Permanente: scenari, pratiche e prospettive nello sviluppo personale e professionale dei docenti. Milano: FrancoAngeli. Mortari, L. (2010). Dire la pratica. Milano: Mondadori (in particolare cap. 1, pp. 1-44). Mortari, L., Camerella, A. (2014). Fenomenologia della cura. Napoli: Liguori (si consigliano i capp. 2 e 3, pp ). Trinchero R. (2012). Manuale di ricerca educativa. Milano: FrancoAngeli. Vertecchi, B. (2016). I bambini e la scrittura. L esperiemnto Nulla dies sine linea. Milano: FrancoAngeli. Cataldi, S. (2009). Come si analizzano i Focus Group. Milano: FrancoAngeli. Dozza, L., Frabboni. F. (2012). Lo sguardo dei nonni. Ritratti generazionali. Milano: FrancoAngeli. De Carlo, M. E. (2012). Competenze e biografie in azione. Proposte operativo-didattiche di Lifelong Learning nelle organizzazioni complesse. Milano: FrancoAngeli Modulo 5 disciplinare del docente Lingua ufficiale del corso Numero di ore Orario di ricevimento Obiettivi formativi, Portfolio, Valutazione (lab.) GRUPPO 1 SEZIONE LADINA Ingeborg Dejaco M-Ped/04 Ladinisc 20 ore Von Montag bis Freitag, nach Vereinbarung. 11/13

12 Lista degli argomenti trattati Attività didattiche previste Crediti formativi Risultati di apprendimento attesi Rahmenrichtlinien für Kindergarten und Grundschule: Kennenlernen und Erfassen derselben. Selbstkompetenz-Handlungskompetenz- FachkompetenzSozialkompetenz- didaktisch methodische Kompetenzen: Erarbeitung der Begriffe Beschreibung der Bewertungsnoten: Welchen Wert haben die verschiedenen Noten, die in der Grundschule im Bewertungsbogen angewandt werden? Wie entscheidet man, welche Note ein Schüler bekommen soll? Leitfaden zur Schülerbewertung Schülerbeobachtung: Lernen, Kinder richtig zu beobachten- Verhaltensweisen der Kinder in verschiedenen Situationen hinterfragen und deuten. Erstellen und von Beobachtungsbögen Registerführung: Jahresplan - Monatspläne (kompetenzorientierter Unterricht) Beobachtung der Schüler Vorstellen des Portfolios, das an der Grundschule aufliegt - konkretes Ausarbeiten einiger Einheiten Auseinandersetzung mit dem Schülerbewertungsprogramm am Computer Verschiedene Schülerurteile analysieren- diskutieren -deuten. Erstellen von eigenen Schülerurteilen Die Funktionsdiagnose: Was ist eine Funktionsdiagnose? Wie sieht das Dokument aus? Wann ist eine solche Arbeit gefragt? Ausgangslagen ermitteln: Ermitteln der Kriterien, die man zur Erstellung einer Ausgangslage braucht. Lezione partecipata attraverso l utilizzo di slide, filmati, documenti e saggi tratti da volumi e documenti di carattere europeo, nazionale e provinciale. Discussioni e lavori in piccolo e grande gruppo. Esercitazioni. Collegamento con le attività di tirocinio. 1 CFU Capacità disciplinari Conoscenza e comprensione a) dei concetti chiave nell ambito della ricerca educativa, valutazione e sviluppo del sistema scolastico; b) delle teorie e delle pratiche relative alla ricerca in educazione; c) delle metodologie e pratiche di valutazione finalizzata al miglioramento del sistema scolastico e della professione docente. Capacità di applicare conoscenza e comprensione espressa attraverso le attività e le situazioni laboratoriali in cui si richiede l applicazione di teorie, metodologie, tecniche e strumenti della ricerca educativa, didattica e della valutazione. Capacità trasversali /soft skills Autonomia di giudizio espressa attraverso la: -capacità di riflessione, discussione, approfondimento e rielaborazione personale sulle tematiche emergenti del corso; -capacità critica, coerenza, rigore metodologico, precisione e accuratezza sia nell espressione orale che scritta; - capacità di ascolto e comprensione di punti di vista differenti. Abilità comunicative espresse attraverso la: -capacità di comunicare in maniera efficace sia nell espressione orale sia scritta; -capacità di comunicare in gruppo e di sostenere le proprie idee. -ascolto attivo. Capacità di apprendimento espressa attraverso la: -capacità di riflessione sulla propria performance e la relativa autovalutazione; -capacità di analisi e di individuazione delle esigenze di sviluppo del proprio sapere e delle proprie conoscenze. Le abilità e le capacità descritte saranno valutate sia in itinere (attraverso attività individuali e di gruppo) sia nell esame finale. 12/13

13 Metodo d esame Lingua dell esame Criteri di misurazione e criteri di attribuzione del voto Bibliografia fondamentale Bibliografia consigliata Scritto e orale: l esame tiene conto delle prove svolte in itinere (domande di verifica chiuse e aperte e/o eventuali esposizioni orali) sia sui contenuti sia di riflessione sulle tematiche centrali del corso, nonché della produttività a livello laboratoriale. L esame viene completato con una breve discussione orale su argomenti, problemi, progetti utilizzando gli strumenti e metodologie acquisiti nell intero corso. e ladino Il modulo prevede l attribuzione di un unico voto finale. Nello specifico, per le prove scritte vengono considerate e valutate: pertinenza, struttura logica, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale e completezza. In relazione alla prova orale vengono considerati e valutati: pertinenza, chiarezza argomentativa, capacità di analisi critica, capacità di rielaborazione e riflessione dell esperienza fatta all interno del corso o del tirocinio o anche in ambito professionale dimostrando capacità di trasposizione della teoria in pratica e di lettura della teoria nella pratica. Mortari, L. (2009). La ricerca per i bambini. Milano: Mondadori. Indicazioni per il curricolo per le Province di Bolzano e di Trento. Faggioli, M., a cura di (2014). Migliorare la scuola. Autovalutazione, valutazione e miglioramento per lo sviluppo della qualità. Bergamo: Junior Edizioni. Chianese G. (2013). Educazione Permanente: scenari, pratiche e prospettive nello sviluppo personale e professionale dei docenti. Milano: FrancoAngeli. Mortari, L. (2010). Dire la pratica. Milano: Mondadori (in particolare cap. 1, pp. 1-44). Mortari, L., Camerella, A. (2014). Fenomenologia della cura. Napoli: Liguori (si consigliano i capp. 2 e 3, pp ). Trinchero R. (2012). Manuale di ricerca educativa. Milano: FrancoAngeli. Vertecchi, B. (2016). I bambini e la scrittura. L esperiemnto Nulla dies sine linea. Milano: FrancoAngeli. Cataldi, S. (2009). Come si analizzano i Focus Group. Milano: FrancoAngeli. Dozza, L., Frabboni. F. (2012). Lo sguardo dei nonni. Ritratti generazionali. Milano: FrancoAngeli. De Carlo, M. E. (2012). Competenze e biografie in azione. Proposte operativo-didattiche di Lifelong Learning nelle organizzazioni complesse. Milano: FrancoAngeli 13/13

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