TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici

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1 TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici Corso di Basi Biochimiche dell Azione dei Farmaci Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di Laurea in CTF (DM 270) Pisa, 13/03/14 Federica Martinelli Matricola

2 OBESITÀ E TRATTAMENTO FARMACOLOGICO Malattia cronica ad elevato rischio di morbilità e mortalità con un eziologia multifattoriale, definita dalla presenza di un eccesso di grasso corporeo nell organismo Si associa a un aumento del rischio per lo sviluppo di: Ipertensione Arteriosa, Insulino-resistenza, Diabete Mellito Tipo 2, Complicanze Respiratoria, Neoplasie Il ricorso alla terapia farmacologica viene effettuato quando il BMI è >= 30 Kg/m 2 oppure >= 27 Kg/m 2 se aggravato da complicanze 3 classi di farmaci: Farmaci che riducono l assunzione di cibo Farmaci che agiscono sul metabolismo Farmaci che aumentano la termogenesi

3 FARMACI CHE RIDUCONO L ASSUNZIONE DI CIBO: SIBUTRAMINA Inizialmente utilizzato come antidepressivo, in seguito applicato per ridurre il peso corporeo E un inibitore del reuptake di serotonina e noradrenalina a livello dei neuroni ipotalamici del SNC e agisce prolungando l azione a livello dei neuroni post-sinaptici

4 SIBUTRAMINA Agisce sia sull insorgere del senso di sazietà post-prandiale (neurotrasmettitore coinvolto: serotonina) sia incrementando la termogenesi e il dispendio energetico (neurotrasmettitore coinvolto: noradrenalina) Ruolo SEROTONINA: il controllo dell appetito è mediato dai recettori serotoninergici 5-HT 1A, 5-HT 1B, 5-HT 2C L attivazione dei 5-HT 2C e 5-HT 1B rilascio α-msh agonista e inibizione rilascio AgRP (agouti related peptide) antagonista del recettore della melanocortina (MC4R) ipofagia Ruolo NORADRENALINA: Attivazione del sistema nervoso simpatico che innerva il tessuto adiposo bruno stimolazione recettori β-3 adrenergici stimolazione termogenesi e lipolisi I recettori beta-3 adrenergici sono accoppiati a proteine G s attivazione adenilato ciclasi camp attivazione PKA che fosforila la lipasi, che attivata provoca un conseguente aumento del rilascio degli acidi grassi da parte del tessuto adiposo

5 SIBUTRAMINA La sibutramina sembra alterare il neuropeptide centrale y (NPY) e la propiomelanocortina (POMC) e gli ormoni leptina e insulina La sibutramina può mantenere o aumentare il trasporto di leptina nel cervello durante la perdita di peso Studio STORM ( Sibutramine Trial of Obesity Reduction and Manteinance Study) Effetti collaterali: cefalea, stipsi, nausea, secchezza delle fauci, insonnia, sudorazione, aumento della pressione e battito cardiaco Studio SCOUT (Sibutramine Cardiovascular Outcome Trial) Sospesa nel 2010 dall EMA

6 Potenza della sibutramina e dei suoi metaboliti come inibitori del reuptake delle monoammine Struttura chimica della sibutramina e dei suoi metaboliti attivi M1 e M2

7 FARMACI CHE AGISCONO SUL METABOLISMO: ORLISTAT Inibisce le lipasi gastriche e pancreatiche Le lipasi: enzimi che rendono i grassi alimentari assorbibili dall intestino tenue, rottura dei trigliceridi in acidi grassi e monogliceridi assorbibili

8 ORLISTAT La lipasi inattivata è incapace di idrolizzare i grassi in acidi grassi e monogliceridi e quindi vengono eliminati con le feci Effetti collaterali: urgenza intestinale, steatorrea, flatulenza, feci liquidi e/o oleose, defecazione, incontinenza fecale Studio XENDOS (Xenical in the Prevention of Diabetes in Obese Patients)

9 LEPTINA NUOVI APPROCCI TERAPEUTICI

10 POMC viene processato a livello ipotalamico producendo diversi peptidi tra cui α-msh che interagisce con il recettore MC4R della melanocortina, selettivamente espressi in alcuni nuclei dell ipotalamo ventro mediale, e determina una riduzione del food intake e mantenimento dell omeostasi energetica la leptina inoltre riduce l appetito inibendo l espressione del neuropeptide Y ipotalamico ( stimolatore dell appetito) e stimola la secrezione di glucagone con formazione di camp con conseguente stimolazione della lipolisi

11 Il farmaco ideale antiobesità non è ancora stato identificato La farmacoterapia rappresenta comunque una valida opzione nel trattamento dell obesità sempre se associata a stile di vita adeguato, anche se rimangono ancora aperte diverse problematiche, prima tra tutte quella che riguarda l effettiva durata nel tempo di questi effetti benefici

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