Indagini cliniche con dispositivi medici

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1 Semplificare l accesso alla sperimentazione clinica e realizzazione dell osservatorio nazionale delle indagini cliniche post-market Indagini cliniche con dispositivi medici Aggiornamenti e novità Dott.ssa Annamaria Donato Dott.ssa Elena Giovani Direzione Generale dei farmaci e dei dispositivi medici Ministero della Salute

2 Normativa di riferimento Direttiva 2007/47/CE Modifica la direttiva 90/385/CEE del Consiglio per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi e la direttiva 93/42/CEE del Consiglio concernente i dispositivi medici. Direttiva 93/42/CEE D.Lgs.n.46/97 Il D.Lgs., così come modificato dal D. Lgs. 25 gennaio 2010 n. 37, Attuazione della direttiva 93/42/CEE concernente i dispositivi medici disciplina all articolo 14 e agli allegati VIII e X, lo svolgimento delle indagini cliniche con dispositivi medici. Direttiva 90/385/CEE D.Lgs. 507/92 Il D.Lgs., così come modificato dal D. Lgs. 25 gennaio 2010 n. 37, Attuazione della direttiva 90/385/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi disciplina, all articolo 7 e agli allegati 6 e 7, lo svolgimento delle indagini cliniche con dispositivi impiantabili attivi (DMIA).

3 Direttiva 2007/47/CE - Allegato X e 7 (1/3) Il decreto di recepimento della direttiva 2007/47/CE stabilisce che la valutazione clinica debba basarsi su dati clinici, non solo per i dispositivi impiantabili e per i dispositivi appartenenti alla classe III come previsto precedentemente, ma per tutti i dispositivi medici. Qualora non si ritenga opportuna la dimostrazione della conformità ai requisiti essenziali in base ai dati clinici, occorre fornire un'idonea giustificazione di tale esclusione

4 Direttiva 2007/47/CE - Allegato X e 7 (2/3) La valutazione su dati clinici: è estesa a tutti i dispositivi medici; deve includere l accettabilità del rapporto rischi/benefici; deve seguire una procedura definita e metodologicamente valida. La procedura di valutazione può basarsi anche sulla combinazione dell analisi critica della letteratura scientifica pertinente e di tutte le indagini cliniche condotte. Per i dispositivi medici impiantabili e per i dispositivi medici di classe III devono essere condotte indagini cliniche, salvo che non sia debitamente giustificato fondarsi sui dati clinici esistenti.

5 Direttiva 2007/47/CE - Allegato X e 7 (3/3) Follow-Up La valutazione clinica e la relativa documentazione sono attivamente aggiornate dalla sorveglianza postvendita. Comunicazione degli EAS Tutti gli eventi avversi gravi devono essere registrati ed immediatamente comunicati a tutte le Autorità competenti degli Stati dove è condotta l indagine (All. X punto 2.3.5) mediante un modulo denominato SAEs reporting form Ove non si consideri necessario il follow-up clinico post-vendita nell'ambito del piano di sorveglianza post-vendita applicato al dispositivo, tale conclusione va debitamente giustificata e documentata. Linea guida europea - Meddev 2.7/3 (dicembre 2010) Clinical investigations: serious adverse event reporting under directives 90/385/EEC and 93/42/EEC

6 Indagini Cliniche Pre Marketing Per gli studi pre marketing si applicano i commi 1, 2 e 5 dell articolo 14 del D.Lgs 46/97 e 1, 2 e 6 dell articolo 7 del D.Lgs 507/92 Notifica Tempistiche Limitazione ai centri di sperimentazione Il fabbricante o il suo mandatario segue la Procedura prevista (redazione di una dichiarazione contenente i dati relativi ai dispositivi oggetto di indagine) almeno sessanta giorni prima dell inizio previsto per le indagini I soggetti possono iniziare le indagini cliniche trascorsi sessanta giorni dalla notifica su dispositivi di classe III, IIa o IIb (impiantabili e per gli invasivi) a meno che il Ministero abbia comunicato una decisione contraria per ragioni di sanità pubblica o di ordine pubblico. L impiego dei dispositivi è limitato alle Aziende ospedaliere pubbliche, ai Policlinici universitari, alle Aziende ospedaliere ove insistono le facoltà di medicina e chirurgia, agli IRCCS, agli Istituti ed Enti ecclesiastici

7 Indagini Cliniche Pre Marketing Tempistiche Il fabbricante, o mandatario stabilito nella Comunità Europea, può iniziare le indagini al termine di sessanta giorni dalla data della notifica nel caso siano svolte con dispositivi di classe III, con dispositivi impiantabili attivi e non o con dispositivi invasivi di lunga durata appartenenti alle classi IIa e IIb, nel caso in cui l Autorità Competente non gli abbia comunicato una decisione contraria, motivata da considerazioni di ordine sanitario o pubblico Le indagini cliniche di dispositivi medici diversi da quelli sopra indicati, possono iniziare prima della scadenza dei sessanta giorni purché il Comitato etico competente abbia espresso un parere favorevole sul programma di tali indagini

8 SEMPLIFICAZIONE E FUTURE REGOLAMENTAZIONI (1/4) Nuove modalitàdi presentazione delle notifiche e delle comunicazioni REVISIONE PROCEDURE classi di rischio pareri comitati etici RISPETTO DELLE TEMPISTICHE DA PARTE DI TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI!

9 SEMPLIFICAZIONE E FUTURE REGOLAMENTAZIONI (2/4) Nuove modalitàdi presentazione delle notifiche e delle comunicazioni REVISIONE PROCEDURE pareri comitati etici Comitati etici (peculiaritàe competenze) DECRETO in corso di elaborazione

10 SEMPLIFICAZIONE E FUTURE REGOLAMENTAZIONI (3/4) Nuove modalitàdi presentazione delle notifiche e delle comunicazioni solo Strutture previste della normativa in modo puntuale Requisiti di ulteriori strutture sanitarie LIMITAZIONI e criticità

11 SEMPLIFICAZIONE E ULTERIORI ESIGENZE (4/4) Regolamentazione uso compassionevole - Procedure già in essere- Limite di demarcazione con notifica indagini cliniche Segnalazioni eventi avversi gravi Linea guida MEDDEV 2.7/3 dicembre 2010 Studi non finalizzati alla marcatura CE

12 Indagini Cliniche Post Marketing Decreto Legislativo 46/97, art. 14, comma 8 come modificato dal Decreto Legislativo 37/10 Decreto legislativo 502/97, art. 7, comma 7 come modificato dal Decreto Legislativo 37/10 Una indagine clinica con dispositivi medici già marcati CE ed utilizzati secondo la destinazione d'uso prevista e valutata ai fini della marcatura CE deve essere comunicata al Ministero della Salute.

13 Indagini Cliniche Post Marketing Definizione Indagine Clinica Post Market Studi clinici con dispositivo medico recante la marcatura CE, utilizzato secondo le destinazioni d uso previste e valutate ai fini della marcatura CE e non modificato in alcuna sua parte.

14 Prima del D. Lgs 37/2010 Indagini Cliniche Post Marketing Preventiva autorizzazione del Ministero della salute per le strutture non previste dall art. 14 comma 4 del D. Lgs 46/97 (istituzioni sanitarie privatee pubbliche non comprese nell art. 4 del D. Lgs 502/92). Nessuna comunicazione/notifica per le indagini cliniche post-market. Dopo il D. Lgs 37/2010 Nessuna autorizzazione per le strutture. Comunicazione dell avvio dell indagine clinica post-market al Ministero della salute previa approvazione da parte del Comitato Etico di riferimento (art. 14 comma 8).

15 Indagini Cliniche Post Marketing La valutazione clinica pre-market deve essere aggiornata con dati derivanti dalla sorveglianza post-vendita (D. Lgs 37/2010 All. X punto 1.1-quater) Ridotto numero di soggetti coinvolti innovativitàdel dispositivo Valutazione rischio residuo Breve durata indagini cliniche premarket

16 Indagini Cliniche Post Marketing Post Market Follow-up Studies (Meddev draft 12/05/2011) Approfondisce i temi della precedente Meddev con particolare attenzione alla performance e valutazione del rischio residuo del dispositivo medico marcato CE concentrandosi su casistica piùampia ed a lungo termine.

17 Processo di Comunicazione Indagini Post- Market (1/3) Compilazione Modulo Responsabile della Comunicazione Compilazione Modulo di comunicazione on line dal Portale del Ministero Produzione di un Documento PDF 1.Identificabile da un codice ben definito. 2.Contenente tutte le informazioni sull indagine. 3.Con Data Matrix (Codice a Barre bidimensionale) per una rapidaacquisizione. 4.Contenente un autodichiarazione della persona autorizzata all invio della comunicazione sulla correttezza delle informazioni inserite

18 Processo di Comunicazione Indagini Post- Market (2/3) Modalità di trasmissione (firma elettronica) Responsabile della Comunicazione Invio del Documento PDF generato al Ministero Modalità cartacea PEC Ministero della Salute La comunicazione arriva al Ministero della Saluteservizio centralizzato di Gestione Documentale. Garantisce la tracciabilità, l affidabilitàe la sicurezza nel rispetto della normativa di riferimento (Decreto Ministeriale 2 novembre 2005 sulle Regole tecniche per la formazione, la trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica certificata ).

19 Processo di Comunicazione Indagini Post- Market (3/3) Inserimento Assenza di anomalie Conferma Ministero della Salute Effettua delle verifiche sulle informazioni Presenza di anomalie Rifiuto Inserimento delle informazioni dell indagine nell osservatorio Invio una lettera di cortesia da inviare al responsabile della comunicazione nella quale vengono specificate le motivazioni del rifiuto. Osservatorio Indagini Il sistema genera automaticamente una lettera di cortesia da inviare al responsabile della comunicazione nella quale viene indicata la corretta acquisizione nell osservatorio.

20 Modulo Elettronico Accesso guidato

21 Il Modulo elettronico da utilizzare per la comunicazione prevista dal D. Lgs 46/97, art. 14 comma 8, sarà suddiviso in cinque sezioni: Dati Responsabile della Comunicazione; Dati Promotore; Dati Centri Clinici; Dati Dispositivi; Dati Indagine. Modulo Elettronico

22 Modulo Elettronico Sezione Dati Responsabile della Comunicazione Consente di inserire tutte le informazioni sul Responsabile della Comunicazione, persona fisica o giuridica che si occupa di compilare il modulo e di inviare la comunicazione al Ministero della Salute.

23 Consente di inserire tutte le informazioni sul Promotore, individuo, società, istituzione o organizzazione che si assume la responsabilità di avviare, gestire e finanziare un'indagine clinica. Il Promotore può essere : 1. Fabbricante: Al fine di raccogliere ulteriori dati clinici, di sicurezza e dati sulle prestazioni di un dispositivo marcato CE, o di effettuarne la sorveglianza post vendita in maniera sistematica, può promuovere una indagine clinica post market. 2. Mandatario: Persona fisica o giuridica stabilita nel territorio dell'unione europea che, dopo essere stata espressamente designata dal fabbricante di paesi non appartenenti all'unione Europea, agisce e può essere interpellata dalle autoritànazionali competenti e dagli organismi comunitari in vece del fabbricante. 3. Altro Soggetto Promotore: Altra tipologia di promotore che può comprendere strutture pubbliche o private, università, societàscientifiche, fondazioni o organizzazioni private. Modulo Elettronico Sezione Dati Promotore

24 Modulo Elettronico Sezione Dati Centri Clinici Consente di inserire l elenco di tutti i Centri Clinici Italiani nei quali si svolgerà l'indagine clinica. Le tipologie di centri nei quali si può svolgere un'indagine clinica post-market sono : Strutture di ricovero: Sono tutte le strutture di ricovero pubbliche, istituti e centri di riabilitazione pubblici (RIA) e tutte le strutture di ricovero private. Altra Struttura Sanitaria: Si tratta di qualsiasi altra struttura che non sia di Ricovero (Ambulatori, Laboratori, Centri di Analisi, Studi dentistici).

25 Nel caso in cui venga inserito il Numero Banca Dati, verranno automaticamente utilizzate le informazioni relative al dispositivo disponibili nella BD/RDM Modulo Elettronico Sezione Dati Dispositivi Consente di inserire la lista dei Dispositivi, già marcati CE, oggetto dell'indagine clinica.

26 Modulo Elettronico Sezione Dati Indagine Clinica Consente di inserire le informazioni riguardanti l'indagine clinica su un dispositivo giàmarcato CE, specificando : 1.Il disegno dello studio; 2.L'eventuale coinvolgimento di una C.R.O. (Clinical Research Organization); 3.Le informazioni generali sul protocollo e sull'obiettivo d'indagine; 4.Le informazioni sulla popolazione di studio.

27 Con le informazioni inserite all interno dell Osservatorio delle indagini cliniche Post-Market sarà possibile individuare: Le strutture coinvolte in indagini e/o numero di indagini effettuate su un determinato dispositivo; Le strutture coinvolte in indagini e/o numero di indagini effettuate su dispositivi con una determinata CND grazie al collegamento con la Banca Dati; Il numero di indagini effettuate su dispositivi per una determinata branca specialistica (campo di applicazione); Possibili Analisi..; Il Ministero procederàal recupero dei dati pregressi relativi all'anno 2010 e 2011

28 Indagini cliniche premarketing Dati europei Fonte: GdL comunitario Clinical investigation and evaluation (CIE) Primi dati in corso di perfezionamento

29 Numero di notifiche principali Paesi europei Germania Francia Austria Regno Unito Italia Svizzera Belgio Olanda Svezia Spagna Danimarca Repubblica Ceca Polonia Norvegia Irlanda Portogallo TOTALE

30 Numero di notifiche nell Unione Europea Anni

31 Numero di notifiche Principali Paesi europei Germania Francia Regno Unito Austria ITALIA Belgio Olanda Svizzera Svezia Spagna Danimarca Rep.Ceca

32 Esiti valutazioni notifiche in Europa APPROVATE NON APPROVATE O RITIRATE PENDING

33 Esiti valutazione notifiche UE 2010 principali paesi europei GERMANIA FRANCIA REGNO UNITO AUSTRIA ITALIA AUTORIZZATE SVIZZERA BELGIO OLANDA NON AUTORIZZATE SVEZIA UNGHERIA PENDING SPAGNA DANIMARCA

34 Indagini cliniche Studi nazionali e multinazionali Paesi europei che hanno comunicato i dati 2010 Studi nazionali Studi multinazionali Studi nazionali Studi multinazionali Svizzera Danimarca Svezia ITALIA Polonia Spagna Norvegia U.K. Svizzera Danimarca Svezia ITALIA Polonia Spagna Norvegia U.K.

35 Indagini cliniche premarket in Italia

36 Numero di notifiche anni Numero di notifiche - Italia

37 Notifiche Italia: branca specialistica dati cumulativi su un totale di 152 cardiologia/cardiochirurgia 59 (38,8%) ortopedia neurologia/neurochirurgia vascolare periferico diagnostica per immagini gastroenterologia chirurgia generale oncologia pneumo./chirurgia toracica urologia oculistica end./malatt.ricambio altro 17 (11,2% ) 12 (7,9%) 6 (3,9% ) 7 (4,6%) 5 (3,3) 6 (3,9% ) 4 (2,6%) 3 (2,0%) 4 (2,6%) 6 (3,9% ) 6 (3,9%) 17 (11,2% )

38 Notifiche Italia 2010 tot.48 branca specialistica altro 8 (16,7%) odontostomatologia 2 (4,2%) cardiologia/ cardiochirurgia 18 (37,5%) dermatologia 2 (4,2%) endoc./ malattie del ricambio 3 (6,3%) oculistica 3 (6,3%) chirurgia generale 3 (6,3%) diagnostica per immagini 3 (6,3%) neurologia/ neurochirurgia 3 (6,3%) ortopedia 3 (6,3%)

39 Notifiche di indagini cliniche Suddivisione in classi di rischio DMIA I Ila Ilb III DMIA Dati mancanti

40 Notifiche di indagini cliniche Suddivisione in classi di rischio DMIA dati cumulativi in percentuale DMIA 16% Dati mancanti 3% Classe I 7% Classe III 44% Classe IIa 21% Classe IIb 9%

41 Notifiche di indagini cliniche Suddivisione in classi di rischio DMIA dati in percentuale 2010 DMIA 11 (23%) Classe I 1 (2%) Classe IIa 11 (23%) Classe III 18 (39%) Classe IIb 6 (13%)

42 Indagini cliniche pre-market 2010 nazionalità del fabbricante 8% fabbricante italiano 19% 33% fabbricante USA fabbricante altri paesi UE fabbricante altri paesi extraeuropei 40%

43 Indagini cliniche in base alla branca specialistica ed alla nazionalità del fabbricante UROLOGIA PEDIATRIA ORTOPEDIA ONCOLOGIA ODONTOSTOMATOLOGIA OCULISTICA NEUROLOGIA ITALIA UE USA ALTRI EXTRA UE NEFROLOGIA MEDICINA RIABILITATIVA GINECOLOGIA GASTROENTEROLOGIA ENDOCRINOLOGIA/MALATTIE ELETTROFISIOLOGIA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DERMATOLOGIA CHIRURGIA CARDIOLOGIA/CARDIOCHIRURGIA

44 12 Indagini cliniche in base alla classe di rischio ed alla nazionalità del fabbricante ITALIA UE USA ALTRI EXTRA UE Classe I Classe Ila Classe Ilb Classe III DMIA

45 Notifiche Italia Centri di sperimentazione - suddivisione per Regione dati cumulativi tot Lombardia Toscana Emilia Romagna Lazio Piemonte Sicilia Campania Liguria Friuli Venezia Giulia Calabria Sardegna Veneto Marche Puglia Abruzzo Umbria totale

46 Notifiche Italia Centri di sperimentazione - suddivisione per Regione LOMBARDIA TOSCANA VENETO EM.ROMAGNA PIEMONTE LAZIO MARCHE FRIULI V.G. PUGLIA CAMPANIA ABRUZZO CALABRIA UMBRIA LIGURIA SARDEGNA SICILIA

47 Iter procedurale notifiche 2010 tot.48 dati aggiornati al 24/05/2011 Interruzione procedimento: motivazioni n.notifiche/ Totale notifiche IN VALUTAZIONE 35% AUTORIZZATE 50% Interruzione procedimento per lacune amministrative 38/48 Richiesta chiarimenti/ Documentazione aggiuntiva: parte tecnica/preclinica 38/48 NON AUTORIZZATE 13% NON VALIDAMENTE PRESENTATE 2% Richiesta chiarimenti/ Documentazione aggiuntiva: parte clinica 13/48

48 Indagini cliniche postmarket in Italia

49 Indagini cliniche post-marketing comunicazioni al Ministero della Salute anno 2010 (tot.33) da Comitati Etici 18,1% da C.R.O. 15,2% dal fabbricante 66,7%

50 Dati indagini cliniche post-market 2010 classi di rischio DMIA non specificato 27,3% Classe III 30,3% Classe IIa 6,1% DMIA 24,2% Classe IIb Classe I 9,1% 3,0% n./totale Classe III 10/33 Classe IIa 2/33 Classe IIb 3/33 Classe I 1/33 DMIA 8/33 Non specificato 9/33

51 Dati indagini cliniche post-market 2010 branca specialistica (tot.33) Pneumo/ chirurgia toracica 3% Diagnostica per immagini 3% Oncologia 6% Urologia 3% Oculistica 3% Odontostomatologia 3% Cardiologia/ cardiochirurgia 49% Gastroenterologia 6% Ortopedia 6% Neurologia/ neurochirurgia 9% Vascolare periferico 9%

52 Dati indagini cliniche post-market 2010 nazionalità del fabbricante (tot.33) non specificato 12% ITALIA 18% ALTRI EXTRA UE 9% UE 15% USA 46%

53 Grazie per l attenzione! Annamaria Donato Direttore ufficio III Direttore reggente ufficio VI Direzione Generale farmaci e dispositivi medici Tel an.donato@sanita.it

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