REGOLAMENTO PER LE USCITE

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1 Testo Unico dei Regolamenti - PARTE SECONDA REGOLAMENTO PER LE USCITE Principi fondamentali Art. 1 Le uscite sono un momento dell attività didattica e costituiscono un mezzo per raggiungere obiettivi di tipo disciplinare in modo formale o informale e obiettivi educativi e trasversali. Sono quindi rivolti al singolo studente, ma anche alla classe, in via prioritaria su altre forme di aggregazione, individuata come l ambito specifico in cui tali obiettivi si realizzano. Sono un momento in cui si manifesta la pubblicità dell istruzione e quindi devono avere le caratteristiche di un servizio pubblico, e in particolare: Avere una funzione culturale e didattica ritenuta meritevole di tutela. Essere nella disponibilità economica almeno della maggioranza dei possibili interessati, anche in relazione all importanza culturale e formativa dell uscita e degli oggettivi costi ad essa connessi. Avere un ritorno sulla scuola, sia in termini di ripetibilità dell esperienza che di altri contributi che ogni Uscita può avere per lo sviluppo e il miglioramento dell attività didattica e culturale della scuola. Le Uscite sono inoltre un momento complementare all attività didattica ordinaria, pertanto, a seconda del tipo di Uscita, gli organi competenti e il presente regolamento possono stabilire delle regole, dei limiti qualitativi e quantitativi al loro svolgimento. Si precisa che l attività di alternanza scuola/lavoro, in quanto ordinaria attività didattica, è esclusa dalla presente regolamentazione. Ovviamente è altresì escluso da essa lo stage aziendale estivo attualmente organizzato per le classi quarte o attività analoghe. Definizioni Art. 2 Fatti salvi i limiti previsti dalle norme vigenti, le uscite delle classi sono effettuate per particolari esigenze didattiche ed educative. In funzione degli obiettivi e della sua identità, compatibilmente con le risorse professionali e finanziarie su cui può contare, il nostro Istituto promuove e favorisce in modo particolare: a) Scambio culturale di classe e di gruppi di interclasse: scambio di studenti e insegnanti con scuole estere, con ospitalità reciproca in famiglia; preferibilmente legato ad un obiettivo comune da conseguire. Fra essi andrebbero favoriti quelli finanziati dall Unione Europea o altre Istituzioni. b) Partenariato culturale con scuole anche di altri Stati, con eventuale scambio di studenti. c) Corso di lingue all estero: soggiorno all estero con frequenza di corso linguistico di almeno 15 ore settimanali d) Stage formativo: attività formativa per le classi del triennio per un periodo non superiore ai 5 giorni effettivi presso enti pubblici, aziende, imprese e organizzazioni. e) Scambio/viaggio premio per particolari gruppi di studenti: ad oggi è previsto annualmente quello per i 12 studenti più meritevoli delle classi seconde, che si svolge con una scuola partner degli USA. Possono anche essere viaggi per aver partecipato e vinto concorsi riconosciuti dalla scuola o altri eventi similari. Questi tipi di Uscite sono regolamentati in modo specifico, al loro verificarsi. Esiste apposito regolamento, al quale si rimanda, per l Uscita prevista per i migliori studenti delle classi seconde. f) Viaggio di istruzione: uscita di classe/i della durata di più giorni, con pernottamenti in Italia o all estero. Vi è inoltre la possibilità, come previsto dalla norma, di effettuare: Visita di istruzione: uscita della durata dell intero giorno, senza pernottamento. Uscita didattica: uscita per tutta o parte della mattinata o nel pomeriggio. Soggiorni studio: soggiorno di studio all estero di una o due settimane durante il periodo estivo che preveda un minimo di 15/20 ore di lezione settimanali di lingua straniera. Stage turistici: esperienze formative in ambito operativo degli studenti del Corso Turismo. Norme generali Art. 3 Le uscite delle classi saranno autorizzate dal Dirigente Scolastico nel rispetto dei criteri relativi alla tipologia di uscita. Finalità. Tutte le uscite devono collocarsi all interno della programmazione educativo-didattica, deliberata dal Consiglio di Classe e da altri organi competenti ed essere coerenti con le linee d indirizzo definite dal Consiglio d Istituto, dal POF e dal presente regolamento. Pertanto: Pagina 1 di 8

2 a) devono essere accuratamente preparate, gestite e opportunamente documentate; b) devono essere vere e proprie esercitazioni didattiche integrative delle lezioni e, pertanto, soggette a valutazione disciplinare e/o formativa. Principi generali di organizzazione. a) I corsi linguistici e i viaggi di istruzione, di norma, saranno effettuati in un periodo fissato annualmente dal Consiglio di Istituto; b) Si deve prestare particolare attenzione a non progettare viaggi la cui realizzazione richieda alle famiglie degli allievi quote di partecipazione troppo costose; c) Gli studenti che non partecipano alle uscite sono tenuti alla regolare frequenza delle lezioni. Il Consiglio di Classe progetta ed attua, nell ambito del normale orario scolastico di ciascun docente, attività di recupero/consolidamento per gli studenti che non si avvalgono dell attività integrativa; d) Ogni docente può partecipare ad una sola attività integrativa extracurricolare. Tale limitazione è valida per le Uscite indicate dalle lettere (a, b, c, d, e, f) dell art. 2, salvo autorizzazione del Dirigente scolastico per casi particolari. È comunque auspicabile una rotazione all interno del Consiglio di Classe dei docenti accompagnatori al fine di evitare frequenti assenze dello stesso insegnante. Una volta approvata l attività, tutti i docenti del Consiglio di Classe devono collaborare attivamente perché l uscita stessa abbia successo; e) Gli accompagnatori delle classi in attività sono i docenti del Consiglio di Classe; f) Ogni Consiglio di Classe deve prevedere per ogni accompagnatore designato un supplente, il cui nominativo dovrà essere verbalizzato al momento dell approvazione dell attività Solo nell eventualità che l assenza di un docente del Consiglio di Classe pregiudichi la realizzazione dell attività, è possibile autorizzare come accompagnatore un docente di un altro Consiglio di Classe. Il Consiglio di Classe organizzatore si assumerà la responsabilità della progettazione dell attività e provvederà a fornire indicazioni sulla classe al docente accompagnatore; g) Il personale ATA, i familiari degli studenti o dei docenti non possono partecipare alle uscite, se non autorizzati dalla Presidenza; h) Se il numero degli alunni partecipanti ad una Uscita è superiore a 15, vengono autorizzati 2 accompagnatori. L indennità di missione all estero verrà corrisposta per intero per i giorni di ospitalità di un collega di altra istituzione; in caso contrario verrà corrisposta nella misura prevista per i viaggi di istruzione. Limiti alle uscite. Il Consiglio di classe valuta e delibera annualmente l organizzazione di una delle attività tra loro alternative, previste dal presente Regolamento, e di seguito indicate: 1. Attività per tutta la classe: un viaggio di istruzione oppure uno stage linguistico oppure uno scambio che interessi tutti gli studenti della classe, nel rispetto delle regole di partecipazione previste per i diversi tipi di uscita inclusi nel presente Regolamento; 2. Attività per singoli gruppi linguistici presenti nella classe: l attività individuata dal Consiglio di classe dovrà essere scelta tra quelle indicate all art. 2 del presente Regolamento. Le uscite, differenziate in relazione alle lingue oggetto di studio o per altre motivazioni legate al percorso didattico/formativo seguito, dovranno effettuarsi possibilmente nello stesso periodo o sovrapporsi quasi interamente in relazione al periodo di svolgimento. L effettuazione è condizionata al rispetto delle regole di partecipazione del gruppo di studenti potenzialmente interessati; 3. Attività per singolo studente: ogni singolo studente, di norma, non può pertanto essere autorizzato a partecipare a più di una attività fra quelle indicate con le lettere di cui all art. 2 in periodi diversi dello stesso anno scolastico [ad eccezione della lettera e) e degli scambi rivolti alla totalità degli studenti o i partenariati per i quali si richiede assenso favorevole del Consiglio di Classe ai sensi dell art. 4]. Il Consiglio di classe, oltre ad effettuare la programmazione annuale delle uscite per gli studenti della classe, può valutare l opportunità di prevedere una programmazione pluriennale delle attività che consenta alla classe di svolgere nell arco del corso degli studi le diverse tipologie di esperienze incluse nel presente Regolamento. Norme di comportamento dello studente. a) Portare sempre con sé la documentazione necessaria per il riconoscimento; b) Mantenere un comportamento civile e rispettoso nei confronti dei propri compagni, delle diversità culturali, dei clienti delle strutture ricettive (evitando in particolare schiamazzi notturni) e dei luoghi che si visiteranno; c) Salvaguardare la propria salute/incolumità non assumendo comportamenti pericolosi o Pagina 2 di 8

3 l assunzione di sostanze nocive o bevande alcoliche; d) Non provocare danni a terzi o a cose; e) Rispettare gli orari, le norme del codice stradale e a non allontanarsi mai dal gruppo senza permesso dei docenti accompagnatori; f) Attenersi sempre al regolamento di disciplina dell Istituto (eventuali infrazioni delle norme saranno sanzionate e avranno debita incidenza nella valutazione della condotta); g) Rispettare sempre il programma delle attività, anche per gli alunni maggiorenni; h) Danni, spese, ammende a carico dell Amministrazione a causa del comportamento degli studenti, saranno addebitati alle famiglie degli studenti responsabili; inoltre potrà essere disposta immediata segnalazione per gli opportuni provvedimenti per lo studente che si rendesse responsabile di gravi infrazioni, tali da mettere a rischio la propria o l altrui incolumità o da inficiare l immagine dell Istituzione scolastica; i) Nel caso uno studente fosse esposto all insorgenza di crisi o malesseri dipendenti da particolari patologie croniche e dovesse assumere particolari farmaci, sarà cura della famiglia avvertire preventivamente il docente responsabile. Spese a carico degli alunni. a) Le spese relative a vitto, alloggio e trasporto sostenute per qualsiasi tipo di attività integrativa extrascolastica sono a carico degli alunni partecipanti; il trattamento è, di norma, di mezza pensione per gli alunni e di pensione completa per i docenti accompagnatori. b) In casi eccezionali di comprovata necessità, tenuto conto delle risorse indicate nel bilancio annuale, il Consiglio D Istituto su proposta del Coordinatore di classe può disporre un contributo alle famiglie che ne facciano richiesta. c) Ai docenti accompagnatori spetta l indennità di missione nella misura prevista dalle norme in vigore, integrate da apposite delibere del Consiglio d Istituto. d) L indennità di missione copre anche la progettazione dell attività integrativa da attuare. Scambi di classe, di interclasse e partenariati Art. 4 Agli scambi non possono partecipare le classi prime; le classi quinte possono partecipare solo per la fase finale di uno scambio organizzato e realizzato, per la prima parte, in quarta. Una classe che rifiuti lo scambio dopo avere preso accordi con la scuola partner non può effettuare il viaggio di istruzione. Si ricorda che lo scambio di classe è l uscita considerata prioritaria dal punto di vista dell omogeneità dell offerta proposta e degli effetti sul gruppo classe. In mancanza di questa prioritaria scelta, una stessa classe, in relazione alle lingue studiate, può essere coinvolta in più scambi interclasse di piccoli gruppi. Scambi di classe. Gli scambi devono essere deliberati e programmati dal Consiglio di Classe e devono coinvolgere almeno i due terzi della classe stessa. Gli insegnanti del Consiglio di Classe si impegnano ad organizzare attività per gli alunni che non partecipano allo scambio. Scambi di interclasse. Gli scambi di interclasse prevedono la partecipazione di studenti provenienti da più classi dell Istituto e sono organizzati con scuole partner con ospitalità reciproca. Devono essere deliberati dal Consigli di Classe delle classi interessate Gli scambi possono essere verticali nel caso in cui coinvolgano più gruppi all interno di classi appartenenti allo stesso corso o a corsi diversi in relazione alle lingue studiate. Per ogni classe devono essere coinvolti almeno i due terzi per ogni gruppo linguistico. Possono essere orizzontali quando coinvolgono più gruppi della stessa classe di corsi diversi in relazione alle lingue studiate. Anche in questo caso lo scambio deve coinvolgere almeno i due terzi per gruppo linguistico. Gli scambi di interclasse possono anche essere rivolti a tutti gli studenti dell Istituto (con esclusione delle prime e delle quinte) e ad essi si assimilano i partenariati culturali, contatti culturali e linguistici con istituzioni scolastiche di altri Paesi con cultura, tradizioni, modi di vivere diversi dai nostri che non necessariamente prevedono lo scambio di studenti provenienti dall estero. Questi scambi e partenariati non possono coinvolgere, di norma, più di 30 studenti in totale e non più di 5 studenti per ogni classe. Per gli studenti partecipanti è richiesto il parere favorevole del Consiglio di Classe e questo assenso può comportare una deroga al limite di attività previste per ogni studente. Nell ipotesi che gli studenti interessati siano più di trenta in totale o più di 5 per la singola classe si escludono per primi coloro i quali hanno già partecipato a scambi interclasse e successivamente si stila una graduatoria che tiene conto della media dei voti dello scrutinio finale dell anno scolastico precedente. A parità Pagina 3 di 8

4 di punteggio si tiene conto dell età del partecipante (con priorità per l età maggiore). Nell ipotesi che all interno di una classe ci siano studenti partecipanti a questa tipologia di scambi di interclasse/partenariati le percentuali richieste per altre attività vanno conteggiate calcolandole sulla restante parte della classe e nel caso di stage linguistici o scambi considerando i due terzi per ogni gruppo linguistico. Per lo scambio di Severna Park vengono confermati i criteri già in uso. Va in ogni caso sottolineato che i singoli alunni che partecipano a scambi di interclasse non possono aspettarsi che la normale attività didattica ne sia in qualche modo influenzata. Periodo. I periodi degli scambi di classe e quelli interclasse orizzontali e verticali sono decisi dal Consiglio di Classe e gli scambi stessi possono essere realizzati in uno o due anni scolastici. I periodi degli scambi di interclasse rivolti alla totalità degli studenti e dei partenariati sono decisi dalla Dirigenza in collaborazione con la funzione strumentale per gli scambi. Durata. In Europa la permanenza fuori sede non può essere superiore ai 10 giorni; per progetti finanziati dall Unione Europea tale limite può essere superato. In Paesi extra europei tale permanenza non può superare i 18 giorni. Trattamento di missione. L indennità di missione all estero verrà corrisposta per intero relativamente ai giorni di effettiva ospitalità del collega straniero, mentre per i giorni di non reciprocità sarà corrisposta nella misura prevista per i viaggi di istruzione all estero. Numero accompagnatori. Per tutti gli scambi deve essere nominato un accompagnatore ogni 15 studenti e un sostituto. Per gli scambi/partenariati in paesi extraeuropei potranno essere autorizzati due accompagnatori e un sostituto indipendentemente dal numero degli studenti partecipanti. Procedura. Gli scambi deliberati dai Consigli di Classe sono approvati dal Collegio Docenti non oltre il 30 novembre. Per gli scambi e per i partenariati le attività da proporre per ogni anno scolastico saranno deliberate dal Collegio Docenti, su proposta della Funzione Strumentale entro il 31 ottobre. Gli scambi di interclasse rivolti a tutto l Istituto e i partenariati saranno autorizzati in numero limitato a seconda delle risorse organizzative e finanziarie della scuola. Proposte di scambio in data successiva andranno valutate caso per caso. La domanda per la partecipazione a scambi deve pervenire al Dirigente scolastico tramite la scheda di progettazione reperibile in CAMPUS LUNARDI/AREA DOCENTI/MODULISTICA. Per gli aspetti economici e organizzativi si deve fare riferimento agli uffici incaricati. Il Consiglio di Classe assume il progetto come modulo di classe e quindi i docenti danno la loro disponibilità a collaborare per le varie attività previste (progettazione, organizzazione, supporto ). Nel caso di scambi di classe e di interclasse orizzontali o verticali le finalità del viaggio e i suoi aspetti organizzativi sono comunicati ai genitori degli alunni con una riunione tenuta dai docenti accompagnatori e dai docente coordinatori delle classi. Di tale riunione verrà redatto verbale da allegare al libro dei verbali delle classi. Per gli scambi di interclasse e i partenariati rivolti a tutti gli studenti la riunione con i genitori sarà tenuta dai docenti accompagnatori con la presenza della funzione strumentale agli scambi con verbalizzazione da allegare al libro dei verbali di ogni classe interessata. Verifica. Al termine dello scambio, il docente responsabile presenterà una relazione sintetica di valutazione dell intero scambio e raccoglierà i questionari di valutazione compilati dagli studenti. I materiali (cartacei e multimediali) vengono archiviati negli appositi spazi. I materiali più interessanti possono essere inseriti nel sito web del Lunardi. Corsi linguistici Art. 5 a) Classi destinatarie e durata: L attività formativa è rivolta a studenti del quinquennio. Devono partecipare almeno i due terzi del gruppo linguistico della classe interessata. La durata potrà essere di una o due settimane, preferibilmente in coincidenza con il periodo destinato ai viaggi di istruzione o nei primi giorni di settembre. b) Progettazione: La progettazione e approvazione dell attività di stage spetta al Consiglio di Classe. c) Selezione degli enti ospitanti: Lo stage dovrà svolgersi, di preferenza, in scuole legalmente riconosciute dalle autorità certificatrici del Paese ospitante: British Council, Cervantes, Goethe, Alliance Française, ecc. Pagina 4 di 8

5 d) Docenti accompagnatori: Un docente ogni 15 alunni. e) Le diarie spettanti ai docenti accompagnatori saranno regolate dalla normativa vigente in materia di viaggi di istruzione, integrate da apposite delibere del Consiglio d Istituto. f) Spese a carico degli alunni: L attività di stage può avvalersi di contributi da enti, imprese e associazioni. La copertura delle spese è a carico dello studente stagista. Le indennità di missione dei docenti sono a carico dell Istituto, mentre le spese relative al trasporto, alloggio e vitto verranno ripartite sui partecipanti. Le eventuali gratuità saranno utilizzate per ridurre il costo a carico dei partecipanti. g) Relazione finale e risultati dell attività di stage: Al termine dell attività i docenti accompagnatori sono tenuti a presentare al Dirigente scolastico la relazione finale e i risultati del questionario somministrato agli alunni partecipanti. Stage formativo Art. 6 Classi destinatarie e durata dello stage. L attività formativa interessa le classi del triennio dei corsi di studio attivati all interno dell istituto per un periodo non superiore a cinque giorni effettivi e può trovare attuazione in qualsiasi momento dell anno scolastico. Lo stage può svolgersi presso enti pubblici, aziende, imprese e organizzazioni di tutto il territorio nazionale. Viaggi d istruzione e stage cognitivi possono trovare opportuna combinazione in un unico progetto didatticoformativo. In tale ipotesi, la durata dello stage e del collegato viaggio d istruzione non può superare i 10 giorni. Progettazione. La progettazione dell attività di stage è compito dei singoli Consigli di Classe, che deve produrre una richiesta preventiva al Dirigente scolastico ed ai competenti organi di governo della scuola, unitamente al progetto e al preventivo di spesa. Selezione degli enti ospitanti Le Aziende, le Associazioni, le Imprese, le Organizzazioni e gli Enti pubblici o privati, interessati ad ospitare le attività formative di stage cognitivo, devono produrre una proposta di programma o devono dichiarare l adesione al progetto di attuazione dello stage preventivamente proposto dal Consiglio di Classe. Nell ipotesi di progetto proposto dall ente ospitante, il Consiglio di classe o d interclasse interessato ne valuterà la valenza didattico - formativa. Stipula della convenzione. Conclusa la fase di corrispondenza, il Lunardi provvederà a stipulare una convenzione con l ente ospitante prescelto, nel rispetto della normativa vigente, curando altresì la copertura delle necessarie garanzie assicurative. Docenza e Tutorato. Per consentire allo studente in stage di disporre continuativamente di punti di riferimento sul piano scientifico, formativo e nell attività d aula sono previste le seguenti figure di tutori: due tutor scientifici, docenti che, per competenza disciplinare, seguono lo studente impegnato nello stage; un tutor interdisciplinare, che si faccia carico della natura formativa trasversale dello stage. Ai docenti tutor, oltre la missione propria dei viaggi di istruzione, il Lunardi riconosce tre ore al giorno di tutoraggio e cinque ore forfettarie per la predisposizioni di materiali e attività didattiche. Finanziamento. L attività di stage può avvalersi di contributi da enti, imprese e associazioni. La copertura delle spese è a carico dello studente stagista. Le indennità di missione dei docenti sono a carico dell Istituto, mentre le spese relative al trasporto, alloggio e vitto verranno ripartite sui partecipanti. Il Lunardi, consapevole del notevole valore formativo degli stage d indirizzo, quale è lo stage cognitivo, si impegna a contribuire, in casi eccezionali di comprovata necessità e nei limiti delle disponibilità del bilancio annuale dell istituto, alle spese di trasporto e soggiorno delle famiglie che ne facessero richiesta. Relazione finale e risultati. Al termine dell attività i tutor sono tenuti a presentare al Dirigente Scolastico una relazione finale, nella quale devono essere affrontati almeno i seguenti argomenti: analisi del contesto dell attività formativa dal punto di vista organizzativo scientifico; descrizione dettagliata delle attività svolte, delle metodologie impiegate, degli strumenti utilizzati, dei risultati raggiunti; valutazione critica dell esperienza formativa, con la motivazione dell eventuale mancato o solo parziale raggiungimento degli obiettivi prefissati; valutazione dell indice di gradimento degli studenti attraverso apposito questionario. Pagina 5 di 8

6 I risultati dell attività di stage realizzati durante il periodo di tirocinio rimangono di proprietà del Lunardi, fermo restando il diritto di paternità dell opera nei casi in cui la medesima abbia carattere innovativo e il diritto di pubblicazione. Motivazioni didattiche; Itinerario giornaliero; Alunni partecipanti: numero non inferiore ai tre quarti della classe; Tetto massimo di spesa. Viaggi di istruzione Art. 7 Periodo. Stabiliti annualmente dal Consiglio di Istituto, in sede di approvazione del calendario scolastico. In ogni caso dal 1 maggio non sono più consentiti viaggi d istruzione, se non per motivi eccezionali, quali: ricorrenze civili, religiose o culturali di notevole rilevanza, o necessità per lo svolgimento di progetti didattici di particolari condizioni climatico - ambientali. Le classi quinte possono effettuare il viaggio di istruzione anche in settembre, ottobre e prima metà di novembre. Il viaggio d'istruzione deve coinvolgere almeno il 75% della classe. Durata. Le classi del biennio possono effettuare viaggi di istruzione in Italia per un massimo di 6 giorni per anno scolastico. Le classi del triennio possono effettuare viaggi di istruzione in Italia e all estero per un massimo di 6 giorni per anno scolastico. Numero accompagnatori ed indennità di missione. Un docente accompagnatore ogni 15 alunni. I docenti che partecipano alla fase in uscita di uno scambio non possono partecipare a viaggi di istruzione. I docenti godranno gratuitamente delle spese di viaggio e trattamento di pensione completa. Le eventuali gratuità saranno utilizzate dall Istituto al fine di ridurre il costo a carico del Programma Annuale. Procedura. Nel primo Consiglio di classe (ottobre): presentazione, nell ambito della programmazione educativa didattica, di più opzioni di viaggi di istruzione legati ad obiettivi disciplinari, interdisciplinari e formativi, scelta della meta del viaggio; nomina di un docente coordinatore ed eventuali docenti accompagnatori, nonché dei docenti supplenti. Nel secondo Consiglio di classe (novembre): approvazione in via definitiva del programma dettagliato che dovrà contenere: Solo per i viaggi di istruzione: consegnare all Ufficio Magazzino (entro il 30 novembre): Scheda di presentazione e programma del viaggio da compilare con il computer e dettagliatamente affinché le agenzie prescelte possano preparare i preventivi; Elenco alunni partecipanti (minimo tre quarti della classe), come risulta dal documento di identità (soprattutto per i viaggi dove è previsto un volo aereo); Attestazione di versamento in originale dell acconto di 25 per ogni alunno (preferibilmente un unico versamento per classe) richiesti dal Coordinatore del viaggio con allegato A/1 (rimborsabili solo in caso di rinuncia per rilevante superamento tetto massimo di spesa o sopraggiunta malattia); Modello autorizzazione A/2 sottoscritto dalle famiglie (attenzione alla dichiarazione in caso di rinuncia al viaggio); Versamento secondo acconto entro il 10 dicembre (all atto della conferma del viaggio all agenzia); Saldo entro 10 febbraio. NB: Al momento della scelta della proposta della agenzia di viaggio è necessario rispettare i tempi fissati per le opzioni. A conclusione del viaggio, entro il 31 marzo [per tutte le uscite]: Compilazione online della relazione finale da parte del Docente accompagnatore; Compilazione online del questionario di gradimento degli studenti. Solo a queste condizioni è possibile procedere agli appalti in modo tale da ottenere prezzi concorrenziali. Si precisa pertanto che non saranno accolte deroghe rispetto alla data ultimativa. I rapporti con gli Uffici vanno gestiti esclusivamente dal Docente coordinatore del viaggio/stage. La modulistica richiesta è reperibile: in Campus Lunardi/Areadocenti/Modulistica/ Scambi, stage e viaggi/viaggi (modulo con linee guida). Pagina 6 di 8

7 I questionari sono reperibili: in Campus Lunardi/Vita Lunardi/Sondaggi docenti e Sondaggi alunni. Visite di istruzione Art. 8 Periodo. Sono uscite di un giorno decise dal Consiglio di classe. Va tenuto conto che dal 1 maggio non sono più consentite visite di istruzione, se non per motivi eccezionali, quali: ricorrenze civili, religiose o culturali di notevole rilevanza, progetti didattici legati a particolari condizioni climatico-ambientali, o per specifiche programmazioni didattiche. Durata. Durante l anno scolastico non può essere superato il limite di 10 giorni tra viaggi e visite di istruzione per attività rivolte all intero gruppo classe. Numero accompagnatori ed indennità di missione. Un accompagnatore ogni 15 alunni e diaria secondo la normativa vigente integrata dalle delibere del Consiglio d Istituto. essere preventivamente informate in forma scritta per la firma di autorizzazione. Numero accompagnatori e indennità di missione. Un docente accompagnatore ogni 15 alunni, salvo deroghe particolari accordate dalla presidenza. Non è prevista indennità di missione. Procedura. Approvazione consiglio di classe debitamente motivata e successivamente compilazione prospetto uscite, da consegnare in vicepresidenza almeno 5 giorni prima dell uscita, con la firma dei docenti accompagnatori e dei docenti interessati alle ore di lezione. Vacanze studio Art. 10 Destinatari e durata. L attività formativa è rivolta a tutti gli alunni del Lunardi ed aperta anche agli studenti delle scuole superiori della provincia. La durata potrà essere di due o tre settimane durante il periodo delle vacanze estive. Procedura. Approvazione del Consiglio di classe debitamente motivata e successivamente compilazione prospetto uscite, da consegnare in vicepresidenza, con la firma dei docenti accompagnatori e di tutti i docenti interessati alle ore di lezione della giornata. Accordi con Ufficio Magazzino per la prenotazione del mezzo di trasporto. Uscite didattiche Art. 9 Periodo. Decise dal consiglio di classe, tenuto conto che dal 1 di maggio sono più consentite uscite didattiche, se non per motivi eccezionali, quali: ricorrenze civili, religiose o culturali di notevole rilevanza, progetti didattici legati a particolari condizioni climatico-ambientali, o per specifiche programmazioni didattiche. Durata. Durante l orario di lezione con rientro entro il termine delle lezioni oppure uscita pomeridiana. Può essere autorizzato il non rientro a scuola, nei casi in cui ciò si renda inutile dal punto di vista didattico e organizzativo. Per ragioni organizzative può anche essere concordato un punto di incontro con gli studenti per le uscite fuori dalla sede scolastica. In questi casi le famiglie devono Progettazione. L attività sarà progettata e gestita da un docente delegato dal Dirigente Scolastico, preferibilmente il titolare della Funzione Strumentale competente in materia di scambi. Selezione degli enti ospitanti. La vacanza studio dovrà svolgersi, di preferenza, in scuole legalmente riconosciute dalle autorità certificatrici del paese ospitante: British Council, Cervantes, Goethe, Alliance Française, etc. Docenti accompagnatori e indennità di missione. Si prevede un docente accompagnatore ogni 15 alunni, che godrà gratuitamente delle spese di viaggio, vitto e alloggio. Le indennità di missione, liquidate e pagate dall Istituto ma a carico delle famiglie, saranno re-golate dalla normativa interna in materia di viaggi di istruzione. Spese a carico degli alunni. Le spese di vitto, alloggio, trasporto, escursioni sostenute per e durante la vacanza sono a carico degli alunni partecipanti, così come le spese di vitto, alloggio, trasporto, escursioni e l indennità di missione a favore del/dei docente/i accompagnatore/i. Pagina 7 di 8

8 Le eventuali gratuità saranno utilizzate per ridurre il costo a carico dei partecipanti. Relazione finale e risultati dell attività. Al termine dell attività il docente accompagnatore è tenuto a presentare al Dirigente scolastico una relazione finale, nella quale devono essere affrontati almeno i seguenti argomenti: analisi dell attività formativa dal punto di vista organizzativo; descrizione dettagliata delle attività svolte e dei risultati raggiunti; valutazione critica dell esperienza formativa, con la motivazione dell eventuale mancato o solo parziale raggiungimento degli obiettivi prefissati; In allegato Criteri individuati per lo scambio di Severna Park. Linee guida per la scelta degli studenti partecipanti a Scambi Aziendali. Schema progettazione scambi. Schede viaggi di istruzione. Pagina 8 di 8

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