ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI ED OPERATORI DEL TURISMO ALL ARIA APERTA PROGETTO GENERALE PER L ACCOGLIENZA DEL TURISMO ITINERANTE
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- Nicola Lombardi
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1 ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI ED OPERATORI DEL TURISMO ALL ARIA APERTA PROGETTO GENERALE PER L ACCOGLIENZA DEL TURISMO ITINERANTE MANUALE PER PROGETTARE E REALIZZARE UN SISTEMA RICETTIVO PER IL TURISMO ITINERANTE - LE STRUTTURE ED I SERVIZI NECESSARI - LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE - LA GESTIONE - LA METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE - IL RUOLO DELLA FORMAZIONE E DELLA SCUOLA - L IMPEGNO DI PROMOCAMP - LE AZIENDE CONSIGLIATE PROMOCAMP Associazione di imprenditori ed operatori del turismo all aria aperta Segreteria: Viale Randi, Ravenna Tel Cell info@promocamp.com -
2 PROGETTO GENERALE PER L ACCOGLIENZA DEL TURISMO ITINERANTE LE FINALITA E LE OPPORTUNITA DEL PROGETTO L obiettivo è quello di creare gradualmente una rete capillare di accoglienza, a partire dai singoli territori, per tutti i tipi di turismi itinerante e della mobilità e mettere a sistema l offerta ricettiva raggiunta, attivando i livelli adeguati di promozione turistica e di marketing territoriale. Il sistema di accoglienza per questi turismi rappresenta una grande opportunità soprattutto per le aree meno note, in grado di offrire occasioni di viaggio e scoperta delle loro peculiarità territoriali, presenti ovunque nel nostro Paese, così come può rappresentare un turismo aggiuntivo per le realtà più turistiche, durante tutto l anno, oltre a riequilibrare ed integrare l offerta territoriale complessiva (città + dintorni, mare + interno, lago + collina, ecc ). Gli aspetti naturalistici ed ambientali, culturali in senso lato (eventi, musei, scavi archeologici, luoghi della storia, della tradizione, della fantasia, ecc ), enogastronomici, la capacità di accoglienza ed ospitalità rappresentano buone ragioni per un incontro con il turismo nuovo, che si muove alla ricerca di relazioni autentiche con il territorio e con chi ne è il testimone primo. La ricettività certa e diffusa, con la presenza delle strutture essenziali per tende, camper e caravan e per escursionisti e turisti vari, rappresenta la condizione favorente la scelta «temporanea» del viaggiatore di cui stiamo parlando, tendenzialmente mobile ed orientato a fare scelte con una sorta di zapping territoriale. Le motivazioni al viaggio (destinazione/i, esigenze di vita diversa, nuove relazioni ambientali e personali, ecc ) sono quelle che determinano l itinerario; i mezzi utilizzati vanno dal camper alla caravan (legata oggi per lo più alla stanzialità nei campeggi), alla moto e auto, treno, bus e con tenda al seguito o alla ricerca di altre soluzioni abitative temporanee di tipo flessibile. Come programmare la ricettività del turismo itinerante? STRUTTURE, SERVIZI NECESSARI, DISTRIBUZIONE TERRITORIALE, GESTIONE A livello di territorio, prendendo come riferimento di massima un estensione di 10/15 km (es. un Comune o un gruppo di piccoli Comuni), va programmata una rete di accoglienza di qualità che preveda una pluralità di proposte ed una grande diffusione di soluzioni logistiche, anche minime (due/tre posti per sostare, per campeggiare), in strutture multifunzionali (più turismi e più attività nella stessa sede): dalla più semplice a quella più complessa in relazione alle caratteristiche turistiche, ambientali ed alle valutazioni di compatibilità economiche, con una forte integrazione tra pubblico e privato. E cioè: a) AREE DI PARCHEGGIO O PUNTI SOSTA (con o senza servizi minimi), molti e diffusi nel territorio anche per accogliere poche unità b) un AREA DI SOSTA ATTREZZATA (con i servizi) per camper e caravan con informazioni essenziali per il turista, in ogni località, nelle vicinanze del centro storico o raggiungibile con la bicicletta o mezzi pubblici (bus, treno); 2
3 c) almeno un CAMPER SERVICE (carico e scarico acque), gratuito o a costi contenuti, anche a funzionamento automatico (es. colonnine): può essere in qualche parcheggio di cui sopra o presso stazioni di servizio carburanti (peraltro obbligatorio per legge sopra i mq di superficie), nei camping (a tariffa concordata), in luogo comunque territorialmente baricentrico ; d) la disponibilità almeno di un CAMPEGGIO DI TRANSITO (con servizi essenziali) per tende, caravan e camper, a costi europei, sostituibile con piccole aree (AREE PER SOSTE BREVI) all interno di campeggi esistenti o in aree adiacenti, presso agriturismi o aziende agricole disponibili, locande, ristoranti, alberghi, privati con aree o mini aree a disposizione. Un attenzione particolare va data alla sorveglianza, alla manutenzione e gestione di queste strutture e servizi, in relazione alle situazioni locali di sicurezza, pena il degrado in poco tempo ed un uso improprio. La gestione in strutture turistiche multifunzionali risulta più semplice e può essere assicurata per tutto l anno, in quanto i servizi di accoglienza ed amministrativi sono comuni. Così come può essere affidata, a costi concordati, a gestori istituzionali come i campeggi, agriturismi, alberghi, ristoranti, nonché, soprattutto nelle piccole località, alle associazioni del volontariato. e) un CAMPEGGIO con le caratteristiche per tutti i tipi di accoglienza (area per la sosta breve con uso di camper service per camper e caravan, campeggio di transito per tende e soluzioni simili, campeggio tradizionale). L essenzialità e semplicità delle attrezzature e delle strutture ricettive, oltre a ridurre i costi di investimento e gestione, sono anche giustificate da una permanenza generalmente ridotta (max 48 ore) del turista in questione; f) ostelli di qualità, centri di educazione ambientale, centri di documentazione ed informazione turistica, centri sportivi, ecc con la possibilità di ospitare qualche mezzo e, possibilmente, con piccole aree per chi utilizza tende o soluzioni simili. Nella distribuzione territoriale e realizzazione delle varie strutture ricettive va considerata la presenza di turisti disabili, che si rivolgono sempre più al turismo itinerante perché offre un contatto diretto con il territorio e la sua fruibilità, evitando molte barriere ed impedimenti delle strutture tradizionali. Oggi ci sono mezzi attrezzati per favorire queste possibilità di fare turismo, occorre un attenzione per la collocazione di parcheggi e di aree di sosta vicine a servizi e percorsi adatti alle esigenze di tutti. La messa a punto e realizzazione del PROGETTO dovrebbe avvenire attraverso la concertazione con le associazioni di categoria (commercianti, agricoltori, agriturismi, campeggi, associazioni del volontariato e club del turismo all aria aperta) e la supervisione di un comitato consultivo che comprenda gli attori della iniziativa complessiva, essendo necessaria una condivisione del disegno generale per testarne l effettiva sostenibilità ed assicurarne un funzionamento ottimale ed integrato con il resto dell offerta territoriale. Strategico è altresì il rapporto con le comunità ospitanti ed in particolare con il mondo della Scuola con Progetti didattici specifici. Importante risulta la progettazione formalizzata, soprattutto per territori estesi, che offre la possibilità di accedere ai vari tipi di finanziamenti: progetti LEADER, fondi strutturali U.E., fondi nazionali per il turismo (finanziaria), fondi INTERREG, fondi per lo sviluppo agricolo, fondi regionali, risorse locali. 3
4 PROGETTO GENERALE PER L ACCOGLIENZA DEL TURISMO ITINERANTE METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE DI SISTEMI RICETTIVI L obiettivo è quello di realizzare gradualmente un sistema o una rete di accoglienza vasta e di qualità, partendo da un territorio base (es. Comune, Provincia, Parco), nella prospettiva di integrazione progressiva. Le tappe della Progettazione: 1) censimento della presenza e della distribuzione territoriale delle eccellenze turistiche esistenti e di quelle potenziali (vedi Progetto per l accoglienza), stimandone il possibile impatto turistico (alto, medio, basso) 2) verifica della presenza e dello stato di strutture ricettive e di servizi dedicati come campeggi, aree di sosta, punti sosta, camper service (intendesi impianti igienico-sanitari ), strutture multifunzionali con accoglienza del turismo itinerante 3) eventuale recupero delle strutture e dei servizi esistenti dedicati e verifica delle possibilità di renderli polifunzionali (es. campeggio con area di sosta, area di sosta con campeggio di transito, ecc ) 4) verifica della disponibilità delle strutture esistenti non dedicate (agriturismi, fattorie agricole, ostelli, centri di accoglienza turistica varia, ristoranti, alberghi, centri sportivi, ecc ) ad accogliere anche il turismo all aria aperta, anche con pochi posti 5) previsione e progettazione di nuove strutture d accoglienza e di servizi per il turismo itinerante, distribuiti nel territorio, tenendo conto dell attuale impatto turistico e di quello prevedibile 6) comunicazione e promozione del sistema territoriale accogliente, attraverso: a) la rappresentazione (per simboli) della rete di strutture e di servizi, con le principali eccellenze di interesse turistico, sulla carta territoriale b) proposte di percorsi tematici (naturalistici, culturali, enogastronomici, ecc ) o pluritematici collegati alla ricettività così definita c) promozione attraverso riconoscimenti di associazioni e di agenzie di indubbia affidabilità ed utilizzo delle loro reti internet e dei loro circuiti nazionali ed internazionali (es. Legambiente Turismo, Piccola Grande Italia, Promocamp) d) siti internet, stampa e pubblicistica di settore e turistica in generale Da tenere in particolare considerazione, per garantire in modo permanente la qualità delle strutture e dei servizi dedicati ed il loro buon funzionamento, sono la sorveglianza, la gestione e la manutenzione. Sia nei grandi centri, sia nei piccoli centri, anche per evitare usi impropri rispetto al turismo itinerante, il territorio può essere salvaguardato dall apposizione di un divieto di campeggio (già peraltro previsto dal Codice della Strada su tutto il territorio nazionale) - da non confondere col divieto di sosta per autocaravan e caravan collegate alla motrice - e qualsiasi struttura pubblica va almeno sorvegliata, anche se automatizzata, o comunque controllata, in relazione alla consistenza del fenomeno turistico e del contesto socio-ambientale. Ancor meglio, la struttura va gestita attraverso varie modalità, tenendo conto delle economie di scala possibili (es. gestione diretta o in convenzione, gestione diretta in alta stagione e sorveglianza negli altri periodi, plurigestione: campeggio + area di sosta + campeggio di transito, area di sosta + campeggio di transito, ecc ). Soprattutto per ragioni economiche, le strutture multifunzionali private rappresentano, sotto questo punto di vista, la migliore soluzione del problema, soprattutto se si riescono a concordare con loro tariffe e disponibilità all apertura annuale, almeno di alcune a turno. 4
5 PROGETTO GENERALE PER L ACCOGLIENZA DEL TURISMO ITINERANTE IL RUOLO DELLA FORMAZIONE E DELLA SCUOLA PROPOSTE DI PROGETTI FORMATIVI E DIDATTICI Il turismo all aria aperta ed itinerante è certamente una grande occasione di maturazione dell autonomia personale, di conoscenza del territorio, di rapporto con la natura e con la cultura materiale e immateriale di un luogo. Il viaggio immaginato e sperimentato con le modalità del turismo all aria aperta è un altra delle componenti altamente formative e suggestive per l individuo che sta crescendo. Con il suo Progetto Scuola, in appoggio al Progetto territoriale per l accoglienza, Promocamp intende rivolgersi al mondo della Scuola e dei giovani per avvicinarli al turismo all aria aperta e per creare delle consuetudini di vita e di viaggio di grande interesse educativo. Inoltre fondamentale risulta il ruolo della Scuola nella formazione di una cultura dell accoglienza, soprattutto nei piccoli paesi, con un opera di sensibilizzazione della popolazione per creare le migliori condizioni per gli ospiti temporanei. Così come è necessario avviare l arricchimento professionale di operatori, che muovendosi nel settore del turismo, completino il loro processo formativo con la conoscenza anche del turismo itinerante nei suoi vari aspetti. Per gli studenti più giovani (Scuola Media) è in atto in alcune scuole di Rimini una sperimentazione didattica per introdurre nelle attività scolastiche la conoscenza e la pratica del turismo all aria aperta ed itinerante, da proporre poi con gradualità a livello nazionale alle Scuole, soprattutto laddove si avvia la realizzazione di Progetti di sviluppo di questo turismo. Per gli studenti degli Istituti Tecnici e Professionali ad indirizzo turistico, vengono proposti dei Corsi di Specializzazione, già in parte sperimentati (a Senigallia) ed in fase di sperimentazione a Rimini, per contribuire alla formazione di operatori in grado di gestire al meglio il nuovo turismo itinerante. Nelle pagine che seguono vengono presentati i PROGETTI DIDATTICI su cui sono in corso le sperimentazioni citate. 5
6 PROGETTO SCUOLA TURISMO ITINERANTE LA PROMOZIONE DEL TURISMO ALL ARIA APERTA ED ITINERANTE NELLA SCUOLA DELL OBBLIGO OBIETTIVO GENERALE Il Progetto intende contribuire all obiettivo scolastico generale dello sviluppo dell autonomia personale, attraverso la sensibilizzazione del mondo della Scuola alla conoscenza e pratica del turismo all aria aperta e itinerante, come attività di grande contenuto educativo e formativo. Tale proposta didattica è rivolta in particolare alla conoscenza, scoperta del territorio ed orientamento, del rapporto con la natura ed alla formazione del cittadino-turista consapevole, attraverso anche brevi esperienze di vita comunitaria autonoma (es. soggiorni d ambiente all aria aperta), utilizzando le varie strutture ricettive disponibili del turismo del turismo all aria aperta e della mobilità (camping, fattorie didattiche, centri di documentazione e di educazione ambientale, ecc..). OBIETTIVI DIDATTICI - Conoscenza del proprio territorio: come luogo di vita, di cultura materiale ed immateriale, da valorizzare, da difendere nella sua identità e da far conoscere e da trasferire al futuro (concetto di territorio come ecomuseo). - Organizzazione del viaggio in termini di percorsi, sosta e soggiorno non convenzionale, alimentazione, ecc TAPPE DEL PROGETTO 1) Visita guidata a MONDO NATURA di Rimini Fiera (giovedì 19 settembre 2008) delle classi ed avvio del progetto per l a.s ; 2) fornitura alle scuole partecipanti di una dotazione di tende ed attrezzature varie; 3) sostegno logistico per realizzare esperienze preparatorie al soggiorno conclusivo (es accordi con campeggi); 4) organizzazione del soggiorno da parte dell Istituto Einaudi ; 5) realizzazione del soggiorno; 6) documentazione divulgativa per promuovere l iniziativa presso altre Scuole e per sostenere l obiettivo sviluppo dell autonomia. 6
7 PROGETTO SCUOLA TURISMO ITINERANTE ISTITUTI TECNICI/PROFESSIONALI AD INDIRIZZO TURISTICO CORSO SUL TURISMO ITINERANTE (30 ore) OBIETTIVI Acquisire le conoscenze essenziali dei vari aspetti del Turismo itinerante e della mobilità, come componente di sviluppo economico e culturale di un territorio e le competenze di base per promuoverne la diffusione e l accoglienza sul piano turistico generale ed in particolare su quello ricettivo (aree di parcheggio e sosta, campeggio, ospitalità presso agriturismi, case rurali, ecc ). CONOSCENZE Il fenomeno turismo itinerante: cenni storici, sviluppo attuale, la produzione e l utenza e le loro organizzazioni, la promozione e la distribuzione commerciale, la stampa di settore. Veicoli, mezzi ed attrezzature del turismo itinerante: autocaravan, caravan, tende, cenni alle varie attrezzature per il trekking, sport turistici, ecc : caratteristiche, modalità d uso, regolamentazione e norme di comportamento. Norme specifiche e segnaletica prevista dal Codice della Strada. Legislazione regionale in materia. Elementi per la Progettazione territoriale dell accoglienza e per i relativi finanziamenti. Modalità di gestione di strutture ricettive all aria aperta (campeggi, villaggi turistici, consorzio o reti di aree di sosta). COMPETENZE Saper contribuire alla Progettazione dell accoglienza in termini di distribuzione di strutture ricettive e servizi, della regolamentazione del loro uso. Saper contribuire alla predisposizione di Progetti per l informazione turistica (per l incoming), sia con depliant promozionali, sia con guide turistiche essenziali che illustrino itinerari riguardanti le emergenze naturalistiche, artistiche, culturali in genere, enogastronomiche, del benessere e le peculiarità territoriali tradizionali, gli eventi, le feste e le sagre territoriali, seguendo gli indirizzi del Piano di promozione turistico regionale per finanziare i Progetti stessi. FIGURA PROFESSIONALE Il corso intende integrare la preparazione generale turistica curricolare con l acquisizione di una conoscenza specifica di base anche del turismo itinerante e delle competenze elementari per poter operare nel settore. Una figura professionale in grado di contribuire, in équipe con altri tecnici, alla Progettazione dell accoglienza, alla ricerca di finanziamenti pubblici e privati, alla sua regolamentazione, alla promozione turistica di un territorio con depliant ed itinerari che ne valorizzino le peculiarità ed alla gestione della ricettività turistica. Una professionalità impiegabile presso strutture turistiche come i Sistemi turistici locali, gli uffici del turismo, consorzi di promozione turistica, agenzie di viaggio, villaggi turistici, campeggi, ecc 7
8 PROGETTO GENERALE PER L ACCOGLIENZA DEL TURISMO ITINERANTE L IMPEGNO DI PROMOCAMP L Associazione PROMOCAMP, organizzazione no-profit con lo scopo di promuovere la diffusione del turismo all aria aperta, offre alle amministrazioni locali la sua collaborazione attraverso la messa a disposizione di un Manuale con le indicazioni operative e le sue proposte e progetti per procedere autonomamente. L Associazione offre inoltre, seguendo le sue scelte strategiche prioritarie, una consulenza gratuita per la Progettazione di massima del sistema territoriale di accoglienza di tutto il turismo itinerante in aree vaste e significative (grandi Comuni, Province o territori sub provinciali, Parchi). Per la progettazione più dettagliata ed esecutiva o di piccole aree territoriali, per singole strutture, per la richiesta di finanziamenti (europei, nazionali), nonché per la realizzazione della ricettività stessa, PROMOCAMP segnala le aziende associate, specializzate nel settore, a cui fare riferimento per i vari ambiti di intervento (dalla progettazione territoriale alla progettazione e realizzazione delle strutture, alla promozione in rete, ecc...). Le aziende segnalate sono in grado di rispondere con competenza e professionalità per tutto quello che potrà servire nelle fasi di attuazione dei sistemi ricettivi proposti, come delle singole strutture di accoglienza. PROMOCAMP inoltre opera di concerto con Associazioni come Legambiente Turismo e Piccola Grande Italia per il riconoscimento della qualità ambientale delle strutture e dei sistemi ricettivi locali, secondo il disciplinare del Protocollo-Accordo recentemente sottoscritto. Così come l Associazione è aperta alla collaborazione con le altre organizzazioni di settore ed in particolare con l associazionismo dell utenza che opera nelle moltissime realtà locali. La promozione di tali realizzazioni, da parte di PROMOCAMP - al fine di stimolare la graduale diffusione di una rete ricettiva nazionale per il turismo itinerante - sarà poi effettuata nel corso di eventi pubblici nazionali (Es. Fiere del turismo, Conferenze territoriali), nelle riviste e siti del settore, nelle reti internet delle organizzazioni coinvolte. 8
9 LE AZIENDE CONSIGLIATE AREA EUROPA scrlper Progetti di Sviluppo Territoriale ed imprenditoriale, cofinanziati dai fondi strutturali europei (INTERREG, LIFE, LEADER, POR, DOCUP, ecc) o finanziati a livello nazionale e locale. Sede: Via Salvador Allende 13 I Bologna Tel smoritz@areaeuropa.it STUDIO TECNICO DOTT. MASSIMO BADINO per la Progettazione delle singole strutture (aree di sosta, campeggi, agricampeggi, ecc.) Sede: Via Cavour Castelnuovo Belbo (AT) Tel info@massimobadino.it CAMPERPARK Network srl per l Accoglienza del Turismo itinerante propone Operazione Porti di Terra un Progetto di installazione gratuita di pozzetto e colonnina (a gettone) per la raccolta dei reflui dei camper e caravan. Sede: Reg. Borgnalle Aosta Tel info@camperpark.net GENERAL VACUUM srl per Sistemi ed impianti automatici di scarico reflui brevettati per aree di sosta attrezzate, camper service, aree di servizio autostradali, camping, colonnine erogazione energia/acqua, consulenza e progettazione. Sede: Via G. Gastaldi Roma Tel g.tomellini@watercamper.it SELA CARS per Sistemi ed impianti di scarico brevettati per aree di sosta, campeggi, camper service, stazioni di servizio, colonnine automatiche. Sede: Via Masetti Forlì Tel info@camperwcwash.com ADRIA MARKETING SERVICE srl per Impianti fotovoltaici per aree di sosta, camping, villaggi turistici. Sede: Viale V. Randi Ravenna Tel adria@adriamarketing.it 9
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