VERSO IL NUOVO PIANO DEI TRASPORTI: SPERIMENTAZIONI DI GOVERNO TRA LIMITI E OPPORTUNITÀ

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1 VERSO IL NUOVO PIANO DEI TRASPORTI: SPERIMENTAZIONI DI GOVERNO TRA LIMITI E OPPORTUNITÀ QUALI PROSPETTIVE PER IL TRASPORTO FERROVIARIO? Fabio Cristiano T Bridge S.p.A. Pesaro, 5 giugno 2008 Sala Repubblica del Teatro Rossini

2 SERVIZIO FERROVIARIO: LA DOMANDA SODDISFATTA 2 GIORNO TRENI*KM SALITI VIAGGIATORI*KM POSTI*KM FERIALE INVERNALE SABATO INVERNALE DOMENICA INVERNALE FERIALE ESTIVO SABATO ESTIVO DOMENICA ESTIVO Livelli di frequentazione del servizio ferroviario di competenza della Regione Marche % viagg*km/ posti*km Viaggiatori/ treno % % % % % % 46 Fonte: elaborazione T Bridge su dati Trenitalia 2007 Individuando nell area ferrarese e romagnola della Regione Emilia- Romagna, i contesti maggiormente assimilabili a quello marchigiano, i flussi rilevati su alcune relazioni di tale area presentano dimensioni paragonabili a quelli medi rilevati in Regione Marche REALAZIONE % viagg*km/ posti*km Viaggiatori/ treno BOLOGNA - FERRARA 23% 9 FERRARA - RAVENNA 2% 90 CASTEL BOLOGNESRE - RAVENNA 34% 8 CASTEL BOLOGNESRE - RIMINI 5% 22 TOTALE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 29% 76

3 CONFRONTO DOMANDA - OFFERTA Proporzionalità tra domanda ed offerta: Mobilità diffusa 3 DOMANDA OFFERTA RELAZIONI 00% 80% 60% 40% 20% 0% 0% 20% 40% 60% 80% 00% 52% ANCONA - PIACENZA CIVITANOVA - FABRIANO ANCONA - FABRIANO ANCONA - S.BENEDETTO T. ANCONA - BOLOGNA C.LE ANCONA - TORINO P. NUOVA ANCONA - PESARO ANCONA - RIMINI ANCONA - PESCARA 4% 50% 8% ASCOLI P. - S.BENEDETTO T. PESCARA - RIMINI ASCOLI P. - FABRIANO ANCONA - SULMONA ANCONA - RAVENNA PESARO - TERMOLI ANCONA - ROMA TERMINI PESARO - PESCARA ANCONA - ASCOLI P. 72% 74% Saliti/gg ANCONA - FOLIGNO ANCONA - MONTECAROTTO C. ANCONA - ORTE CIVITANOVA - SENIGALLIA JESI - S.BENEDETTO T. ASCOLI P. - MACERATA ANCONA - S.SEVERINO M. CIVITANOVA - MACERATA FABRIANO - PERGOLA ANCONA - JESI ANCONA - MACERATA ANCONA - SENIGALLIA Treni/gg Trenikm/gg

4 IL TRENO PER DISTANZE MEDIO-LUNGHE Sostanziale stabilità dei presenti a bordo in un raggio di km in ingresso e in uscita da Ancona ANCONA - S. BENEDETTO d. T (84,5 km) Tutti i treni CARICHI GIORNALIERI PER TRATTA (giorno feriale medio) SALITI Fonte: elaborazione T Bridge su dati Trenitalia ANCONA - VARANO - 5,504km VARANO - OSIMO CASTELF. - 5,9km OSIMO CASTELF. - LORETO - 23,502km LORETO - PORTO REC. - 27,83km PORTO REC. - POTENZA PIC. - 36,595km POTENZA PIC. - CIVITANOVA - 42,705km CIVITANOVA - PORTO S.ELPIDIO - 49,203km PORTO S.ELPIDIO - PORTO S.GIORGIO - 58,299km PORTO S.GIORGIO - PEDASO - 68,537km PEDASO - CUPRAMARITTIMA - 76,587km CUPRAMARITTIMA - GROTTAMMARE - 79,973km GROTTAMMARE - S.BENEDETTO T. - 84,493km Passeggeri/giorno TRATTE

5 RIMINI - ANCONA M.MA (94,7 km) Tutti i treni CARICHI GIORNALIERI PER TRATTA (giorno feriale medio) Fonte: elaborazione T Bridge su dati Trenitalia RIMINI - RIMINI MIRAMARE - 5,236km RIMINI MIRAMARE - RICCIONE - 9,993km RICCIONE - MISANO ADRIATICO - 3,924km MISANO ADRIATICO - CATTOLICA S.G.G. - 8,279km CATTOLICA S.G.G. - PESARO - 33,38km PESARO - FANO - 45,843km FANO - MAROTTA MONDOLFO - 58,069km MAROTTA MONDOLFO - SENIGALLIA - 67,6km SENIGALLIA - MARZOCCA - 73,988km MARZOCCA - MONTEMARCIANO - 79,52km MONTEMARCIANO - FALCONARA M. - 84,257km FALCONARA M. - ANCONA TORRETTE - 89,55km ANCONA TORRETTE - ANCONA - 92,954km ANCONA - ANCONA M.MA - 94,674km IL TRENO PER DISTANZE MEDIO-LUNGHE 3. Passeggeri/giorno TRATTE Sostanziale stabilità dei presenti a bordo in un raggio di km in ingresso e in uscita da Ancona SALITI

6 LIVELLI DI AFFOLLAMENTO TRENI CRITICI: AFFOLLAMENTO Livelli di frequentazione dei treni nel giorno feriale medio invernale in ordine decrescente per indice di affollamento (Carico Massimo/posti offerti) Sulle relazioni ANCONA S. BENEDETTO e ANCONA ASCOLI dovrà essere concentrata l azione di adeguamento delle composizioni del materiale rotabile IND_AFFOL = N. massimo di presenti a bordo per tratta/posti offerti IND_OCC = N. medio di presenti a bordo per tratta/posti offerti TRENO STAZ. PART ORA_P STAZ. ARR ORA_A KM SALITI POSTI C_MAX IND_AFFOLL IND_OCC 7070 ASCOLI P FABRIANO , ,62% 45,29% 273 ANCONA 7.30 S.BENEDETTO T , ,39% 88,99% 7055 S.BENEDETTO T ASCOLI P , ,84% 80,96% 2702 S.BENEDETTO T ANCONA , ,26% 70,87% 2029 ANCONA.30 SULMONA , ,96% 36,95% 2005 RIMINI ANCONA M.MA , ,39% 45,96% 7058 ASCOLI P ANCONA , ,29% 77,50% 2662 FABRIANO 3.0 ANCONA , ,00% 28,43% 23 PIACENZA 4.57 ANCONA , ,40% 42,70% 2647 CIVITANOVA FABRIANO , ,62% 49,56% 204 RIMINI 7.00 PESCARA , ,56% 49,54% 2064 ANCONA TORINO P. N , ,3% 60,3% 2645 CIVITANOVA 06.0 FABRIANO , ,97% 4,32% 2640 S.SEVERINO M ANCONA , ,65% 39,2% 7036 ANCONA M.MA 3.0 PESARO 4.3 6, ,62% 57,89% 707 ANCONA 5.02 ASCOLI P , ,50% 73,09% 2700 S.BENEDETTO T JESI 07.55, ,07% 47,52% 524 ANCONA PIACENZA , ,30% 38,3% 2644 FABRIANO 06.5 CIVITANOVA , ,7% 26,27% 2660 FABRIANO 2.20 CIVITANOVA , ,03% 36,76% 266 CIVITANOVA 2.36 FABRIANO , ,03% 28,82% 705 ANCONA 4.5 S.BENEDETTO T , ,47% 52,35% 7020 ANCONA M.MA 7.6 PESARO 8.5 6, ,45% 47,82% 6

7 DINAMICA DELLA DOMANDA FERROVIARIA FREQUENTAZIONI TRENI NEL GIORNO FERIALE INVERNALE CONFRONTO Dati normalizzati rispetto all offerta Dopo il trend positivo la domanda è in fase di stallo. Assuefazione/Rassegnazione della domanda all attuale assetto di offerta? Linea SALITI/trenokm SALITI/treno % % BOLOGNA-ANCONA/ANCONA MARITTIMA 3,05 2,45-20% % ANCONA-PESCARA,84,57-4% % ROMA (ORTE)-ANCONA,4,2-5% % PERGOLA-FABRIANO 0,43 0,56 30% % FABRIANO-MACERATA-CIVITANOVA M.,38,07-23% % SAN BENEDETTO DEL T.-ASCOLI PICENO,64,37-6% % TOTALE 2,04,65-9% % 7

8 QUALITÀ EROGATA E QUALITÀ PERCEPITA Necessario elevare gli standard contrattuali relativi a puntualità e affidabilità. Inasprire le penali per pulizia, climatizzazione, informazione in vettura e stazione 8 OBIETTIVI INFERIORI ALLE ESIGENZE Analisi congiunta erogata-percepita (2007) OBIETTIVI COERENTI CON LE ESIGENZE % DI RAGGIUNGIMENTO DELL OBIETTIVO (CONFORMITÀ ALLE PREVISIONI DEL CDS) ALTA SUPERATO 00% MANCATO I QUADRANTE RISULTATI CONFORMI MA NON SODDISFACENTI IV QUADRANTE RISULTATI NON CONFORMI E NON SODDIFACENTI REVISIONE STANDARD PUNTUALITA' AFFIDABILITA' INFO IN VETTURA PULIZIA VETTURA CLIMATIZZAZIONE INFO IN STAZIONE INASPRIMENTO PENALI E REVISIONE STANDARD BASSA (ADEGUATEZZA) ALTA SODDISFAZIONE II QUADRANTE RISULTATI CONFORMI E SODDISFACENTI III QUADRANTE RISULTATI NON CONFORMI MA SODDIFACENTI APPLICAZIONI PENALI OBIETTIVO CONSEGUITO

9 RISULTATO ECONOMICO DELLA GESTIONE Monitoraggio contrattuale CONTABILITÀ REGOLATORIA VOCE DEL CONTO ECONOMICO Trenikm/anno INTROITI INTROITI DA TARIFFA INTROITI DA CAPITALIZZAZIONE CICLICA TOTALE INTROITI COSTI CONDOTTA SCORTA MANUTENZIONE CORRENTE MANUTENZIONE CICLICA MANOVRA PULIZIA DISTRIBUZIONE TITOLI ENERGIA TRAZIONE ELETTRICA ENERGIA TRAZIONE DIESEL ALTRI COSTI (AL NELLO ALTRI RICAVI) COSTO DEL TRASPORTO PEDAGGIO AMMORTAMENTI TOTALE COSTI AL NETTO DI IMPOSTE E TASSE COSTO DEL CAPITALE INVESTITO IRAP COSTI TOTALI RICAVI-COSTI DOPO LE TASSE Ricavi da traffico/costi operativi [] (Euro x 000) ,6% Costi determinati sulla base di COSTI UNITARI UNIVOCI, su base nazionale moltiplicati per i VALORI FISICI della Regione (Euro x ,4% (Euro x ,7% 9 []COSTI OPERATIVI DI TRASPORTO: CALCOLATI SOTTRAENDO AI COSTI AL NETTO DI IMPOSTE E TASSE LA MANUTENZIONE CICLICA E IL PEDAGGIO.

10 RISULTATO ECONOMICO DELLA GESTIONE Significativo incremento manutenzione corrente, imputabile alla progressiva vetustà del materiale rotabile 0 CONTABILITÀ REGOLATORIA VOCE DEL CONTO ECONOMICO Trenikm/anno INTROITI INTROITI DA TARIFFA INTROITI DA CAPITALIZZAZIONE CICLICA TOTALE INTROITI COSTI CONDOTTA SCORTA MANUTENZIONE CORRENTE MANUTENZIONE CICLICA MANOVRA PULIZIA DISTRIBUZIONE TITOLI ENERGIA TRAZIONE ELETTRICA ENERGIA TRAZIONE DIESEL ALTRI COSTI (AL NELLO ALTRI RICAVI) COSTO DEL TRASPORTO PEDAGGIO AMMORTAMENTI TOTALE COSTI AL NETTO DI IMPOSTE E TASSE COSTO DEL CAPITALE INVESTITO IRAP COSTI TOTALI RICAVI-COSTI DOPO LE TASSE Ricavi da traffico/costi operativi [] (Euro/km) 3,5 0,99 4,50 2,06,29,42 0,99 0,57 0,45 0,5 0,23 0,22,04 8,78,53,07,39,00 0,26 2,65 8,5 39,6% (Euro/km) 3,93 0,88 4,82 2,20,40 2,2 0,88 0,45 0,5 0,63 0,25 0,27,87 0,68,86 0,7 3,25,5 0,25 4,64 9,83 37,4% (Euro/km) 3,68 0,22 3,9 2,73,50 3, 0,22 0,27 0,47 0,64 0,23 0,24 0,92 0,32,85 0,83 3,00 0,86 0,20 4,06 0,6 33,7% []COSTI OPERATIVI DI TRASPORTO: CALCOLATI SOTTRAENDO AI COSTI AL NETTO DI IMPOSTE E TASSE LA MANUTENZIONE CICLICA E IL PEDAGGIO.

11 COSTO DEL SERVIZIO: IL NUOVO CATALOGO Il sistema catalogo proposto da Trenitalia per il rinnovo dei Contratti di Servizio sottende un corrispettivo unitario per ora di servizio e ripartisce i costi in 3 tipologie CATALOGO PEDAGGIO TRASPORTO SERVIZI calcolato applicando i decreti ministeriali 43T/2000 e 8/8/2006 al servizio della singola Regione calcolato applicando alle ore di servizio per specifica categoria di treno (per Regione) il relativo costo orario (univoco a livello di DTR) BIGLIETTERIE: costo proporzionale al numero di turni (distinti in turni feriali e festivi) SIPAX (sistema di vendita nazionale): costo proporzionale ai viaggiatori*km INFORMAZIONE: costo proporzionale alle ore treno offerte

12 I PREZZI A CATALOGO PER LE REGIONI Il Listino treni di Trenitalia 2 CATEGORIA TRENI POSTI OFFERTI PREZZO BASE ORARIO (euro) Aln (fino a 2 pezzi), Minuetto < , Aln (>2 pezzi), TAF Ale 80/940/84/724 (3 pezzi) Pianale Ribassato (5+), Doppio Piano (2+) Vivalto (3+), UIC X (5+), MDVE (5+), MDVC (5+) Pianale Ribassato (6+), Doppio Piano (3+) Vivalto (4+), UIC X (6+) MDVE (6+), MDVC (6+) Pianale Ribassato (7+), Doppio Piano (4+) Vivalto (5+), UIC X (7/8+) MDVE (7/8+), MDVC (7/8+) da 50 a 500 da 500 a ,75 746,32 > ,36 SUPPLEMENTI AL COSTO ORARIO: Servizio notturno (partenza o arrivo in fascia ore 22-6): +6% Servizio sabato e giorni festivi: +8% Bassa frequentazione (Carico medio/posti <20%): +0% Materiale rotabile nuovo o ristrutturato (non cofinanziato): +0%

13 IMPATTI ECONOMICI DEL CATALOGO Servizio di competenza della Regione Marche 3 VALORI ASSOLUTI Servizi Servizi Pedaggio 9.65 Pedaggio Euro x Costi treno Costi treno COSTO 2006 Regolatoria Trenitalia trenikm COSTI 2008 Catalogo Trenitalia trenikm CORRISPETTIVO CDS 2007 REGIONE MARCHE RICAVI TRENITALIA (STIMA 2008) FABBISOGNO RESIDUO TRENITALIA

14 IMPATTI ECONOMICI DEL CATALOGO Servizio di competenza della Regione Marche 4 VALORI CHILOMETRICI 5 4,06 0,64,85 Servizi Pedaggio 3,2 0,55 2,4 Servizi Pedaggio 2,4 0 Euro/trenokm 5,57 Costi treno 0,52 Costi treno 3,93 6,86 0 COSTO 2006 Regolatoria Trenitalia trenikm COSTI 2008 Catalogo Trenitalia trenikm CORRISPETTIVO CDS 2007 REGIONE MARCHE RICAVI TRENITALIA (STIMA 2008) FABBISOGNO RESIDUO TRENITALIA

15 5 EVIDENZE I COSTI DI ESERCIZIO PRESENTANO COMPONENTI FISSE CONSIDEREVOLI, NON LEGATE AL TRAFFICO, CHE PENALIZZANO IL SISTEMA PER LINEE A DOMANDA DEBOLE: PERSONALE, MATERIALE ROTABILE, APPARATI TECNOLOGICI I COSTI DI ESERCIZIO RISULTANO ALTI A CAUSA DI UNA SERIE DI SCELTE GESTIONALI CHE CARATTERIZZANO L ITALIA COME UN UNICUM A LIVELLO EUROPEO (ES. DOPPIO MACCHINISTA, SERIE DI RECENTI LIMITAZIONI DI VELOCITÀ AUTOIMPOSTE PER MOTIVI DI SICUREZZA, etc.) LE NORME DI SICUREZZA HANNO PRODOTTO A LIVELLO NAZIONALE, UNA RIDUZIONE DELLA VELOCITÀ COMMERCIALE DEI TRENI (PRINCIPALE FATTORE DI INCREMENTO DEI COSTI DI PRODUZIONE) DEL 20% IN DIECI ANNI (-3% solo in Regione Marche dal ) OLTRE CHE DELLA CAPACITÀ DELLE LINEE

16 6 EVIDENZE SOLO PER RIFLETTERE (!) Costo di produzione TRENITALIA (es. Treno S. BENEDETTO ASCOLI) Costo di produzione RYANAIR (Bilancio 2006) 0,09 Euro posto*km 0,05 Euro posto*miglio 3,00 Euro treno*km 0,00 Euro miglio*aereo

17 7 EVIDENZE IL SETTORE È ANCORA DOMINATO DALL AUTARCHIA RELATIVAMENTE AL MATERIALE ROTABILE: BASSA STANDARDIZZAZIONE, PRODOTTI COSTRUITI SU MISURA PIÙ CENTRATI SULLA DOMANDA E IN ALCUNI CASI DI MAGGIORE QUALITÀ, MA CAUSA DI RIGIDITÀ NELLA MANUTENZIONE E DI ALTI COSTI DI ACQUISIZIONE E GESTIONE LE TARIFFE SONO CALMIERATE PER GARANTIRE MOBILITÀ UNIVERSALE ED ECO-SOSTENIBILE E PER RIDISTRIBUIRE REDDITO ALLE CATEGORIE PIÙ POVERE (MENO MOTORIZZATE). UN SISTEMA TARIFFARIO IN GRADO DI ADATTARSI ALLA DISPONIBILITÀ A PAGARE DELL UTENTE PERMETTEREBBE UN MIGLIORE RIEMPIMENTO DEI TRENI SENZA NECESSARIAMENTE RENDERE PROIBITIVO IL COSTO DEL TRASPORTO BASSO LIVELLO DI DOMANDA, STRUTTURA DEI COSTI RIGIDA, INEFFICIENZE INTERNE E BASSE TARIFFE, RICHIEDONO UN PESANTE FINANZIAMENTO PUBBLICO (NON VI È UNA TENDENZA ALLA RIDUZIONE DI TALI RICHIESTE PER IL FUTURO)

18 8 QUALI AZIONI? Uno scenario di attesa è impensabile!! PIANIFICARE NUOVI MODELLI DI OFFERTA ORIENTATI ALLA MASSIMA EFFICACIA ED EFFICIENZA GESTIONALE DELLA RETE DI TRASPORTO (INTEGRAZIONE MODALE) PROMUOVERE LA COOPERAZIONE CON LE REGIONI CONTERMINI AL FINE DI VERIFICARE LA POSSIBILITÀ DI FINANZIARE SERVIZI PRODOTTI A COSTI MARGINALI (es. prolungamenti di servizi interni alle singole Regioni) NELLA STESSA LOGICA, INSERIMENTO DEI TRENI LUNGA PERCORRENZA INTERCITY (SERVIZIO UNIVERSALE) NELLA MAGLIA DEI SERVIZI DI VALENZA REGIONALE (PREVEDENDO L ESTENSIONE DI AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER I PENDOLARI DELLA REGIONE MARCHE) SOSTENERE, NEI TAVOLI DI CONCERTAZIONE A LIVELLO NAZONALE, L ADEGUAMENTO DEI TRASFERIMENTI STATALI ALL INFLAZIONE REALE DI SETTORE (+3/+4% ANNO)

19 9 QUALI AZIONI? sulle Tariffe VERIFICARE I MARGINI DI ADEGUAMENTO DELLE TARIFFE SUBORDINANDOLI AL RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI DI QUALITÀ DEL SERVIZIO E DI SODDISFAZIONE DELL UTENZA sul Materiale rotabile ORIENTARE LE POLITICHE DI RINNOVO DEL MATERIALE ROTABILE DEL GESTORE VERSO UN OFFERTA, GIÀ ESISTENTE SUL MERCATO INTERNAZIONALE, DI MODELLI / PIATTAFORME STANDARD E CON PERSONALIZZAZIONI MINIME PROMUOVERE LA COOPERAZIONE CON LE ALTRE REGIONI PER ORDINI DI MATERIALE ROTABILE CON VOLUMI CHE SIANO GARANZIA DI ECONOMICITÀ E RISPETTO DEI TEMPI DI CONSEGNA (LOTTI MINIMI)

20 ANCONA M. PS ASCOLI P. 20 PERGOLA RN 3 PC term. a Foligno per TO 2 per RA per Termoli BO 2 SENIGALLIA ROMA PS 2 PS FALCONARA M per Termoli JESI ALBACINA FABRIANO MACERATA ANCONA PESARO 3 2 n. Treni giorno feriale medio per direzione CIVITANOVA M. S. BENEDETTO d.t. PORTO D ASCOLI ISTANTANEA DELL OFFERTA ATTUALE MONTECAROTTO Abito su misura per gli utenti attuali Sistema di collegamenti Spot

21 ORARIO MIRATO: CASO REGIONE MARCHE 2 ORARIO MIRATO IL TRENO CIRCOLA SOLO SE È RITENUTO PROFITTEVOLE IL TRENO È COLLOCATO NELL ORARIO IN MODO DA CATTURARE LA MASSIMA DOMANDA POSSIBILE IL TRENO È DIMENSIONATO IN FUNZIONE DELLA EFFETTIVA DOMANDA SODDISFATTA Strategia charter I FLUSSI DI TRAFFICO MINORI O SECONDARI SONO TRASCURATI ED EVENTUALMENTE LASCIATI AD ALTRE MODALITÀ DI TRASPORTO Servizio su misura

22 ORARIO CADENZATO: MODELLO A TENDERE 22 ORARIO CADENZATO DISPONIBILITÀ COSTANTE DEL SERVIZIO PARTENZE AD INTERVALLI REGOLARI RIPETIVITÀ DELLE COINCIDENZE NEI NODI DI INTERSCAMBIO CREAZIONE DI UNA RETE GERARCHICA (TRENO, BUS EXTRAURBANO, TPL URBANO) SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLA RETE E NON DEL SINGOLO TRENO Strategia globale della mobilità OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE (TURNI PERSONALE E MEZZI) INFRASTUTTURA ASSERVITA ALL ORARIO E NON VICEVERSA, GERARCHIZAZZIONE DEGLI INTERVENTI SULLA RETE

23 L ORARIO CADENZATO È MNEMONICO 23 Ora ORARIO MIRATO Minuto ORARIO CADENZATO Ora Minuto

24 24 APPLICAZIONI ORARIO MIRATO Regioni con struttura centralizzata dell urbanizzato in: ORARIO CADENZATO Regioni di piccole dimensioni e/o con struttura policentrica in: Germania Spagna Norvegia Svezia TPL Marche Svizzera Belgio Olanda Danimarca

25 PROPOSTA PRELIMINARE PER LA REGIONE MARCHE ANCONA M. ROMA MACERATA PS ASCOLI P. 25 PERGOLA SENIGALLIA FALCONARA M ANCONA PESARO CIVITANOVA M. S. BENEDETTO d.t. PORTO D ASCOLI BO RA Limite di competenza RN IC JESI MONTECAROTTO ALBACINA FABRIANO Limite di competenza Attività in corso Limite di competenza treno/ora treno / 2 ore

26 PROPOSTA PRELIMINARE PER LA REGIONE MARCHE ANCONA M. ROMA MACERATA Attività in corso PS ASCOLI P. 26 PERGOLA SENIGALLIA FALCONARA M ANCONA PESARO CIVITANOVA M. PORTO D ASCOLI RA IC JESI Limite di competenza MONTECAROTTO ALBACINA FABRIANO Limite di competenza Limite di competenza S. BENEDETTO d.t. BO RN Frequenze 60 20

27 PROPOSTA PRELIMINARE: ECONOMICS E SENSITIVITÀ Attività in corso trenikm nel periodo di Piano (+20%) + 9 Meuro di costi aggiuntivi nel periodo di Piano (+6%) 30% Linee di Break-even (luogo dei punti di annullamento dei costi aggiuntivi di esercizio) % incremneto delle tariffe 25% 20% 5% 0% 5% AREA TARGET Hp: Efficientamento dei costi di gestione del 7% rispetto a Catalogo Trenitalia Ipotesi di incremento Corrispettivo contrattuale hp 0% hp 2 5% hp 3 20% 0% 0% 5% 20% 25% 30% 35% 40% % incremento della Domanda

28 28 RIFERIMENTI S.p.A. Sede: Piazza della Vittoria A/8 62 Genova Tel Fax Uffici: Via Camperio, Milano Tel Fax Via delle Coppelle, Roma Tel Fax Via Sonnino, Cagliari Tel info@tbridge.it Ing. Fabio Cristiano account manager f.cristiano@tbridge.it

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