PROGRAMMA DI SVILUPPO UMANO APPI/PDHL UNDP, IN COLLABORAZIONE C ON HABITAT, ILO, PAHO, UNESCO, UNICEF, UNIFEM, WFP, UNOPS. cuba A CUBA.

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1 PROGRAMMA DI SVILUPPO UMANO APPI/PDHL UNDP, IN COLLABORAZIONE C ON HABITAT, ILO, PAHO, UNESCO, UNICEF, UNIFEM, WFP, UNOPS A CUBA

2 PRESENTAZIONE L'AVANA Pinar del Río PINAR DEL RÍO L'AVANA Matanzas MATANZAS VILLA CLARA Santa Clara CIENFUEGOS Cienfuegos Sancti Spíritus SANCTI SPÍRITUS CIEGO DE ÁVILA Ciego de Ávila Camagüey CAMAGÜEY LAS TUNAS Las Tunas Holguín HOLGUÍN Manzanillo Bayamo GRANMA SANTIAGO DE CUBA GUANTÁNAMO Guantánamo Santiago de Cuba Durata delle attività Iniziato nel luglio 1998, al dicembre 2003 il programma è in corso. Coordinamento nazionale Il Ministero degli investimenti stranieri e cooperazione economica MINVEC, è l istituzione nazionale responsabile di APPI/PDHL. Un Comitato Nazionale di Coordinamento (CNC), convocato dal MINVEC, cui partecipano l UNDP, l UNOPS, le Agenzie UN coinvolte e i rappresentanti dei paesi donatori, ha svolto le funzioni di coordinamento e monitoraggio generale delle due iniziative, con riunioni svolte ogni 15 giorni, dal Governi cooperanti Governi di Italia, Spagna, Svizzera, Brasile, Svezia, Inghilterra, Canada, Commissione dell Unione Europea. I protagonisti territoriali Dal 1998 i protagonisti territoriali di APPI/PDHL sono i Gruppi di Lavoro delle Province di Pinar del Río, Granma, Las Tunas, Guantánamo, Holguín, Santiago de Cuba e 36 Gruppi di Lavoro municipali, oltre al Gruppo di Lavoro del Municipio dell Avana Vecchia. Ai Gruppi di Lavoro, convocati dai Governi provinciali e municipali, partecipano rappresentanti dei Servizi di pianificazione territoriale, salute, ambiente, statistica, agricoltura, educazione, la FMC, le Università. Hanno prodotto le Linee direttrici dello sviluppo umano sostenibile a livello locale, che costituiscono il punto di riferimento per gli interventi di APPI/PDHL e dei Comitati di cooperazione decentrata. Hanno formulato e gestito 321 progetti con 386 attori di cooperazione decentrata e 143 attori sociali ed economici di Province e Municipi ni. F inanziamenti Il Governo italiano, dal 1998 al 2003, ha apportato USD; il Governo della Spagna USD; Il Governo della Svizzera USD; la Commissione dell Unione Europea ha apportato USD; Il Governo del Brasile ha apportato USD; Il Governo della Svezia USD; il Governo d Inghilterra USD; il Governo del Canada USD. Il Fondo UNDP/APPI ha apportato USD; l UNDP ha apportato USD; l UNICEF 328,306 USD. I Comitati di cooperazione decentrata, dal 1998 al 2003, hanno apportato USD per la realizzazione di progetti; l'assistenza tecnica di alto livello, fornita dalle strutture partecipanti, calcolata secondo i parametri delle Nazioni Unite, ha avuto un valore di USD; i donativi in beni hanno avuto un valore di USD. L apporto complessivo, pertanto, ammonta a USD. 98

3 I partenariati territoriali Gruppo di Lavoro della Provincia di Pinar del Río Gruppo di Lavoro del Municipio dell Avana Vecchia Gruppo di Lavoro della Provincia di Granma Gruppo di Lavoro della Provincia di Las Tunas Gruppo di Lavoro della Provincia di Guantánamo Gruppo di Lavoro della Provincia di Santiago Regione Toscana e Comitato di Cecina; Regione Umbria e Comitato di Perugia; Regione Lombardia e Comitato di Bergamo e Mantova; Regione Emilia Romagna e Comitato Emilia Romagna: Marzabotto, Reggio Emilia e Forlì; Fondo Catalano di Cooperazione allo Sviluppo. Comitato Regione Lazio; Regione Toscana: Comitati di Livorno, Zona del Cuoio, Firenze, Siena, Arezzo, Viareggio; Regione Marche e Comune di Fabriano; Regione Basilicata e Comune di Matera; Regione Lombardia: Provincie di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Mantova e Pavia; Fondo Catalano di Cooperazione allo Sviluppo; Regione Vallonia (Belgio); Comuni di Dunkerque e Brou Sur Chantereine (Francia). Regione Liguria e Comitato Liguria; Regione Veneto e Comitato Venezia; Regione Campania e Provincia di Napoli; Regione Umbria, Comitati di Foligno e Terni; Regione Emilia Romagna, Comitato Emilia Romagna e Provincia di Parma; Regione Sardegna e Comitato Sardegna; Regione Sicilia e Comitato di Palermo; Comitato di Trieste; Paese Basco e EUSKAL FONDOA. Regione Lombardia e Provincie di Cremona, Bergamo, Lodi, Mantova; Regione Emilia Romagna e Provincia di Parma; Fondo Andaluso di Municipi per la Solidarietà Internazionale FAMSI. Paese Basco, EUSKAL FONDOA e Diputación Foral de Bizkaia; Fondo Andaluso di Municipi per la Solidarietà Internazionale FAMSI. Provincia Autonoma di Bolzano. In evidenza Grazie ad una collaborazione strutturale con il MINVEC, APPI/PDHL è riuscito ad assumere a Cuba la funzione di programma quadro per tutte le cooperazioni che intendono appoggiare lo sviluppo delle 6 Province e del Municipio dell Avana Vecchia. I 7 Gruppi di Lavoro, riconosciuti dal MINVEC come i meccanismi di coordinamento e programmazione locale, costituiscono i veri interlocutori di tutte le cooperazioni e dal 1998 al 2003 hanno formulato e gestito 390 progetti di sviluppo: 50 nel campo del decentramento tecnico-amministrativo, 226 nel campo dei servizi e 114 di sviluppo economico locale. Nel settembre 2002, APPI/PDHL è stato presentato dall UNDP come una delle 9 buone pratiche di sviluppo umano sostenibile in America Latina. Grazie ai buoni risultati ottenuti, l UNDP, con l accordo del suo Board, ha orientato nel 2003 il proprio Multi Years Funding Framework con Cuba, verso lo sviluppo umano locale e la salvaguardia dell ambiente. L'impegno della Rappresentaza UNDP a Cuba ha orientato le altre Agenzie UN verso APPI/PDHL. Le amministrazioni locali europee, che hanno stabilito partenariati territoriali nell ambito di APPI/PDHL, rappresentano un ulteriore fattore di successo delle iniziative in corso, che hanno un impatto evidente sullo sviluppo dei territori. Dalle analisi sviluppate nel 2003 dall UNDP, risulta che il costo delle operazioni di APPI/PDHL per favorire le attività di cooperazione decentrata è stato di USD, a fronte di un investimento di USD dei Comitati. Ogni dollaro investito dall UNDP, ha permesso di mobilitare 94 dollari degli Enti locali europei. Operano stabilmente con i Gruppi di Lavoro: l Università dell Avana, la Cattedra UNESCO di Sviluppo Umano, l Università di Pinar del Río, l Università di Granma, il Centro Studi sull Economia Mondiale CIEM, il Centro Studi sull Economia Cubana; le Università di Bilbao, Firenze, ETEA di Cordoba, Grenoble, Quebec, York di Toronto, Bocconi di Milano, Zaragoza, Pisa, Verona, La Sapienza di Roma. Partecipano ai Gruppi di Lavoro le ONG Euskadi-Cuba, Asociación Navarra Nuevo Futuro, CIC Bata, Asamblea de Cooperación por la Paz, Fundación Trueta, della Spagna; ARCI, CIES, CISP, CISS, COSPE, CRIC, GVC, Legambiente, Progetto sviluppo, Progetto continenti, Nexus, MAIS, VIS dell Italia; Villes in Transition, Gret, Pact Arim, Crois Rouge della Francia; Save the Children-UK dell Inghilterra; DIAKO- NIA della Svezia; Agro Acción Alemana della Germania; la Fondazione Amistad degli Stati Uniti; Servizio Brasiliano d'appoggio a Micro e Piccole Imprese SEBRAE. 99

4 ASPETTI GENERALI Il Programma di Sviluppo Umano a Livello Locale PDHL, ha avuto inizio a Cuba il 26 settembre 1998, sulla base di un accordo tra il Governo no, il Governo italiano, l UNDP e l UNOPS, firmato ii 22 aprile APPI/PDHL, nella sua forma attuale, nasce dalla fusione del PDHL con il Programma Anti Povertà Partnership Initiatives APPI. I due programmi sono gestiti dall'undp, l APPI in esecuzione diretta, e il PDHL con l'esecuzione dell'unops. Dal 1998 al dicembre 2003, il Governo italiano ha apportato complessivamente USD per la realizzazione del PDHL. I contributi sono stati versati in fasi successive, precedute dalla produzione dei Piani operativi e dalla realizzazione di Riunioni Tripartite Cuba/Italia/UNDP/UNOPS, che hanno valutato i risultati raggiunti e raccomandato la prosecuzione delle attività. Nel corso del 1998, con la collaborazione del Ministero per l Investimento Straniero e la Collaborazione Economica, MINVEC, istituzione nazionale responsabile del PDHL/CUBA, è stata messa in opera la struttura di gestione del programma, a livello nazionale e locale. Tutte le attività di programmazione e gestione delle risorse apportate dal PDHL, sono state gestite dal Comitato Nazionale di Coordinamento e dai Gruppi di Lavoro Provinciali e municipali. Il PDHL, nel 1998, ha iniziato le attività nella Provincia di Granma ( abitanti), nella Provincia di Pinar del Río ( abitanti) e nel Municipio dell Avana Vecchia ( abitanti). Nel mese di luglio 1999, nel corso del Board dell UNDP, il Governo no ha ringraziato l Italia e le Nazioni Unite per la qualità del lavoro realizzato dal PDHL a Cuba. Inoltre, nel corso del Board dell UNDP, tenuto a New York nel gennaio 2000, l Amministratore Generale dell UNDP, Malloch Brown, ha citato il PDHL/CUBA come esempio positivo di supporto ai processi di decentramento, sottolineando il ruolo fondamentale dei partenariati di cooperazione decentrata. Il 16 agosto 2000, è stato firmato un Accordo per realizzare, nell ambito del PDHL, un Progetto dell UNIFEM che disponeva di un finanziamento di USD del Governo italiano. Il Progetto, realizzato dall UNIFEM e dalla Federazione delle donne ne (FMC), iniziato nel settembre 2000 e concluso nel dicembre 2001, ha contribuito a rafforzare l empowerment delle donne nei processi di sviluppo in corso, applicando il Piano d Azione del Vertice di Pechino. Nel dicembre 2000, persone beneficiavano dei risultati del PDHL e si era calcolato che ogni dollaro messo a disposizione dal programma, era stato triplicato, attraverso i co-finanziamenti delle istituzioni nazionali e dei Comitati di cooperazione decentrata. In occasione della Riunione Tripartita del 20 dicembre 2000, il Governo no ha comunicato di voler estendere ad altre Province ne il metodo dei Gruppi di Lavoro Provinciali e municipali. Nell ottobre 2001, nel corso di una nuova Riunione Tripartita, è stato deciso di ampliare il PDHL alle Province di Las Tunas e Guantánamo. Nel giugno 2001, con un finanziamento del Fondo Fiduciario APPI, le attività di sviluppo umano sono state estese alle Province di Santiago e Holguín, utilizzando la stessa équipe e gli stessi meccanismi del PDHL. Da allora, il MINVEC e l UNDP hanno configurato un grande Programma-quadro, denominato APPI/PDHL, che prevede interventi in 6 Province e 1 Municipio speciale, interessando il 50% della popolazione del paese, coordinato dall UNDP e realizzato con il concorso di numerose istanze di cooperazione internazionale. Nel giugno 2001 è stato realizzato l evento di lancio del programma APPI/PDHL, con la partecipazione degli Ambasciatori dei Paesi donatori accreditati a Cuba e delle Agenzie delle Nazioni Unite. Il Fondo APPI ha apportato USD, che ha consentito di realizzare due piani d azione per gli anni 2002 e Nelle Province di Holguín e Santiago di Cuba, le attività sono iniziate nel mese di ottobre Nel corso del 2001,sono stati realizzati da APPI/PDHL due progetti di emergenza nella Provincia di Granma, finanziati dal Governo italiano, che ha espresso formalmente un positivo giudizio sui risultati conseguiti. Anche il progetto UNIFEM/APPI/PDHL è stato rifinanziato nel 2002, con un ulteriore importo di USD. Parallelamente, l UNDP ha sviluppato una strategia di ricerca di nuove fonti di finanziamento. Sono state realizzate missioni a Parigi, Oslo, Stoccolma e Bruxelles (Ministero della Cooperazione e Unione Europea). Il Programma è stato presentato in diversi eventi internazionali, dove sono stati concretizzati nuovi partenariati (Barcellona, S.Sebastian, Bilbao, Andalusia e Venezia). Sono state stabilite collaborazioni con numerose ONG europee:villes en Transition, GRET, Pact Arim, GRT, Asamblea de Paz, Cit Bata, Vis, Ciess. Le ONG che già partecipavano al Programma, hanno assicurato continuità alla collaborazione in corso. Nel corso del 2001, sono state realizzate missioni a Cuba di rappresentanti dell Agenzia di cooperazione svedese, concluse con la partecipazione della Svezia ad APPI/PDHL nella Provincia di Holguín. Nella Provincia di 100

5 Granma, un progetto dell Agenda 21, eseguito dall Agenzia HABITAT e finanziato dalla Cooperazione belga, è stato inserito nel quadro di APPI/PDHL. Con la Cooperazione svizzera, è stato formalizzato un accordo per realizzare attività nella Provincia di Holguín. Sono stati stabiliti accordi con l UNICEF e il PMA per realizzare progetti congiunti nelle Province di Guantánamo, Granma e Santiago. Nella Provincia di Guantánamo, la sede di APPI/PDHL è condivisa con l UNICEF e il PMA, che hanno contribuito con attrezzature e finanziamenti. Con l OMS/OPS sono stati programmati e realizzati progetti nella Provincia di Las Tunas e 5 progetti nelle Province orientali. Nel 2002, sono stati firmati accordi operativi con Euskal Fondoa (Municipio dell Avana Vecchia e Provincia di Granma), con il Fons Catalá (Municipio dell Avana Vecchia e Provincia di Pinar del Río) e con Il Fondo Andaluso di Cooperazione (Province di Las Tunas e Guantánamo). I fondi apportati dalla cooperazione decentrata spagnola nel corso del 2002 ammontano a USD. Anche due città francesi, Dunquerque e Brou-Sur-Chantereine, hanno formulato progetti di cooperazione decentrata nell ambito di APPI/PDHL. Nel marzo 2002, una delegazione dell ILO ha visitato Cuba per formulare, in collaborazione con l Università dell Avana, il progetto UNIVERSITAS/Cuba nel quadro di APPI/PDHL, che ha iniziato ad operare nel novembre Nel novembre 2002, è stato concretizzato un apporto del Regno Unito di USD, per realizzare a Pinar del Río 8 progetti di agricoltura e produzione di materiali di costruzione. Nel dicembre 2002, la Svezia ha stanziato un apporto di USD e la Spagna un apporto di USD. Nel 2003, sono state realizzate numerose visite ad APPI/PDHL di esponenti di Agenzie di cooperazione e funzionari di Ministeri degli esteri di Paesi donatori, per conoscere i risultati ottenuti. Tra queste, si segnalano le visite dei Governi di Canada, Italia, Olanda, Svezia e Svizzera. Con l Ambasciata canadese, è stato formulato un progetto triennale 2004/2006 inserito in APPI/PDHL. Con l Agenzia svizzera di cooperazione (COSUDE), nel mese di giugno 2003, è stato firmato un accordo per realizzare iniziative di appoggio al Municipio dell Avana Vecchia e alla Provincia di Holguín. Con l'agenzia Svedese di cooperazione (ASDI), è stato realizzato un progetto per stimolare iniziative imprenditoriali nelle 5 Province. Con l Agenzia spagnola di cooperazione AECCI, è stato realizzato un progetto per la sicurezza alimentare nelle Province di Santiago di Cuba e Guantanamo. È stata concordata la realizzazione di 3 progetti con l Ambasciata del Regno Unito a Cuba. APPI/PDHL è stato presentato al Delegato dell Unione Europea a Cuba, in vista di possibili future collaborazioni. STRUTTURA OPERATIVA E DI GESTIONE Il MINVEC, istituzione nazionale responsabile di AP- PI/PDHL, ha istituito il Comitato Nazionale di Coordinamento (CNC), al quale partecipano l UNDP, l UNOPS, le altre Agenzie associate al Programma, rappresentanti delle Ambasciate dei paesi donatori e rappresentanti di Ministeri e istituzioni ne coinvolti. Il CNC si è riunito regolarmente, realizzando 80 sessioni di lavoro, in cui sono state discusse ed approvate tutte le decisioni relative ad APPI/PDHL. I verbali di ogni sessione del CNC sono trasmessi dal MINVEC ai Presidenti delle Province coinvolte e sono sistematicamente inseriti nel sito Web per permettere ai Comitati di cooperazione decentrata di conoscere tempestivamente le decisioni prese. Il Comitato per gli Acquisti, studiato ad hoc per AP- PI/PDHL durante la prima fase, è stato adottato dal MINVEC anche per altri programmi delle Nazioni Unite. Dal luglio 1999, ha garantito una media di 26 acquisti al mese. La sede nazionale di APPI/PDHL è collocata nella Rappresentanza dell UNDP. Il Programma dispone di sedi operative nei capoluoghi delle Province di Granma, Pinar del Río, Las Tunas, Guantánamo, Holguín, Santiago de Cuba e nel Municipio dell'avana Vecchia. Le istituzioni Provinciali forniscono i locali, il materiale corrente d ufficio, la benzina, le installazioni telefoniche, la manutenzione e le pulizie e hanno messo a disposizione il personale di segreteria e gli autisti. APPI/PDHL ha fornito a tutte le sedi computer adeguati a gestire i Sistemi Informativi Territoriali ed i software d informazione geografica. Il coordinamento operativo di APPI/PDHL è garantito da un consulente tecnico internazionale, che opera dal 26 settembre 1998 presso la sede nazionale all Avana. Dal 2002, 5 consulenti internazionali hanno operato nelle Province di Granma, Pinar del Río, Guantánamo, Las Tunas, Santiago de Cuba e Holguín, dando assistenza tecnica e supporto organizzativo ai Gruppi di Lavoro e ai Comitati di cooperazione decentrata. L ufficio di coordinamento nazionale ha creato un sito Web: che contiene testi e immagini relativi ad APPI/PDHL, collegato ai siti delle Regioni e 101

6 città impegnate nella cooperazione decentrata, per informare l opinione pubblica sulle iniziative realizzate a Cuba. Il sito permette a tutte le Amministrazioni coinvolte di seguire on line lo stato amministrativo dai progetti in corso. Il Web, installato nel settembre 2000, nel dicembre 2003 ha registrato contatti, dimostrando l interesse suscitato e la sua efficacia. Nelle Province e nei Municipi, con la collaborazione del MINVEC, operano i Gruppi di Lavoro di APPI/PDHL, che garantiscono la programmazione e gestione delle attività. Le autorità responsabili di APPI/PDHL nelle Province sono i Presidenti delle Assemblee Provinciali del Potere Popolare, che presiedono i Gruppi di Lavoro Provinciali, formati da rappresentanti dei Servizi di pianificazione territoriale, economia, sanità, educazione, ambiente, lavoro, dalla rappresentanza Provinciale del MINVEC e della Federazione delle donne ne FMC. L autorità responsabile di APPI/PDHL nel Municipio dell Avana Vecchia è il Presidente dell Assemblea municipale del Potere Popolare, che presiede il Gruppo di Lavoro municipale. Il Governo no ha accordato ai Gruppi di Lavoro delle Province di Granma, Pinar del Río, Las Tunas, Guantánamo, Santiago, Holguín e del Municipio dell Avana Vecchia l accesso ad Internet, in quanto strutture operative di cooperazione internazionale, per comunicare direttamente con i Comitati europei di cooperazione decentrata. La decisione indica la fiducia del Governo nei meccanismi di gestione del programma. APPI/PDHL dispone, nelle 7 aree, di 53 tecnici di alto livello, messi a disposizione a tempo pieno dagli enti locali ni. Ogni ufficio Provinciale dispone di un veicolo e le istituzioni locali provvedono alla loro manutenzione e al carburante. Nelle Province di Las Tunas, Guantánamo, Holguín e Santiago, i Gruppi di Lavoro Provinciali hanno selezionato i Municipi prioritari e appoggiato la costituzione dei Gruppi di Lavoro Municipali, che usufruiscono di un ufficio messo a disposizione dalle rispettive amministrazioni. RISULTATI DELLE AT TIVITÀ INTERNAZIONALI Anche nel corso del 2003, sono continuate le attività internazionali di APPI/PDHL, che hanno consentito di consolidare e ampliare i partenariati internazionali già stabiliti negli anni precedenti. Fin dal 1998, il PDHL aveva realizzato numerose attività internazionali. Il PDHL è stato presentato in prestigiosi eventi internazionali organizzati dal Gruppo dei 77, dal Governo no, dalle Nazioni Unite, come esempio innovativo di programma di cooperazione e sono stati organizzati anche a Cuba eventi internazionali di grande rilievo. Sono stati favoriti scambi di esperienze tra Cuba e altri programmi di sviluppo umano. I risultati conseguiti sono descritti nelle precedenti edizioni del Rapporto annuale. Nel corso del 2003, il Programma è stato invitato a presentare le esperienze realizzate, in diversi eventi internazionali, che hanno costituito occasioni per stabilire 21 nuovi partenariati di cooperazione. In particolare, APPI/PDHL ha partecipato ai seguenti eventi: Foro Mondiale delle Autorità Locali. Gennaio, Porto Alegre (Brasile). Fiera Internazionale del Libro dell Avana, nel febbraio 2003, per lanciare il libro Cerrado por reparación della scrittrice na Nancy Alonso, Premio Narrativa Femminile Alba de Cespedes 2002, patrocinato da APPI/PDHL/UNIFEM, UNEAC (Unione Nazionale Artisti e Scrittori di Cuba) e Casa Las Americas. Seminario Regionale UNIFEM, organizzato all Avana nel febbraio 2003, con partecipanti di Cuba, Centro America e Repubblica Dominicana. L Ufficio regionale UNIFEM ha presentato APPI/PDHL come meccanismo per promuovere l approccio di genere nello sviluppo locale. IV Incontro Internazionale della Marcia Mondiale delle Donne contro la Povertà e la Violenza (febbraio 2003, India). La FMC di Cuba ha presentato l inchiesta sull uso del tempo, realizzata nel quadro di APPI/PDHL, come metodologia innovativa per programmare le politiche di genere a livello locale. Reportage di due giornalisti sulle attività di cooperazione della Regione Andalusia (Spagna) nel quadro di APPI/PDHL, realizzato nel febbraio-maggio Il reportage è stato trasmesso dalla televisione spagnola nel luglio 2003 e dalla televisione na nel Missioni a Bayamo di HABITAT, nel quadro del progetto Agenda 21 in corso nella Provincia di Granma. Gennaio, marzo, giugno e ottobre Giornata di Presentazione a Roma, presso l Istituto Italo Latino Americano, dei risultati di APPI/PDHL, con la partecipazione dei 23 Comitati italiani (123 Comuni, 38 Province, 10 Regioni e oltre 200 attori locali) che hanno partecipato al PDHL dal 1999 al Tutti i Comitati hanno espresso soddisfazione per i risultati conseguiti e l intenzione di dare continuità agli interventi. Evento a Siviglia del Fondo Andaluso de Ciudades Solidarias, aprile 2003, Cooperazione Decentrata e Cooperazione Multilaterale: l esperienza di APPI/PDHL. Presentazione di APPI/PDHL a 34 orga- 102

7 nismi di cooperazione internazionale e avvio di 8 nuovi partenariati nell ambito di APPI/PDHL. Forum della Solidarietà Lucchese nel Mondo, aprile Presentazione della Clinica di Medicina Naturale e Tradizionale, realizzata nel Municipio dell Avana Vecchia dal Comitato di Lucca e Viareggio. Riunione tecnica su statistiche e indicatori di genere, maggio 2003, La Paz (Bolivia). Presentazione a delegati di 6 paesi latino-americani dell Inchiesta sull uso del tempo, realizzata dall Ufficio Nazionale di Statistica di Cuba, come prima esperienza di questo tipo dell America latina. IV Incontro UNIFEM sulle metodologie di statistica per lo sviluppo, giugno 2003, Aguas Calientes (Messico). Presentazione dell esperienza UNIFEM nel quadro di APPI/PDHL. Congresso Mondiale di Diritto e Informatica, organizzato dall Unione Nazionale di Giuristi di Cuba, settembre 2003, Avana. Presentazione delle tecnologie d'informazione dell UNDP e del progetto di e- governement realizzato a Guantánamo, nell ambito di APPI/PDHL. IV Forum di UNDESA sulla Governabilità, ottobre 2003, Messico. Presentazione di APPI/PDHL come strumento per articolare l azione di sviluppo nelle dimensioni macro e micro. Video/reportage della BBC sulle Aziende Forestali di Granma. Ottobre Il video è stato trasmesso dalla BBC nel mese di novembre Seminario della Fondazione Hegoa Sviluppo Locale e Cooperazione allo Sviluppo a Cuba, novembre 2003, Bilbao (Spagna). Presentazione di APPI/PDHL come formula per evitare la dispersione dell azione di cooperazione e valorizzare le buone pratiche di sviluppo sociale ed economico del Paese Basco. Realizzazione di due scambi tecnici di cooperazione sud/sud in Honduras e Nicaragua, sull esperienza di recupero del Centro Storico dell Avana Vecchia e del Centro Storico di Tegucigalpa. Novembre Presentazione di innovazioni ne in Honduras, Messico e Marocco, nel quadro di IDEASS. Visita del CENSA e dell Accademia delle Scienze in Nicaragua, per presentare il prodotto no STABILAK. Seminario ILO/Universitas e Rete Subregionale per lo Sviluppo Umano Cooperazione Decentrata e processo di innovazione e trasmissione di esperienze di successo nel quadro dello sviluppo sociale, maggio 2003, Avana. Partecipazione di rappresentanti di Honduras, Costa Rica, Guatemala, Nicaragua, El Salvador e Cuba; rappresentanti di UNDP, ILO, UNI- FEM e UNESCO. II Incontro Internazionale sulla Gestione Integrale di Centri Storici, organizzato dalla Oficina del Historiador dell Avana e da APPI/PDHL. Confronto sugli strumenti di gestione dei Centri Storici, tra rappresentanti di Cuba, Olanda, Messico, Ecuador, San Salvador, Perù, Brasile, Cile e Spagna. I dirigenti della Oficina del Historiador hanno presentato APPI/PDHL come strumento determinante per collegare l azione di cooperazione internazionale con il processo di recupero del Centro Storico dell Avana. Incontro internazionale Il ruolo dello sviluppo locale nelle sfide globali, organizzato dalla Provincia e Comune di Como, novembre 2003, Como (Italia). Presentazione di APPI/PDHL come quadro di riferimento proposto dall UNDP alle Amministrazioni locali europee, per stabilire partenariati internazionali di cooperazione in applicazione delle Mete del Millennio. Hanno partecipato all evento il Presidente di WACAP (Alleanza mondiale delle Città per la lotta alla Povertà) e la direttrice del Fons Catalá (Spagna). Stage di due settimane presso APPI/PDHL di rappresentanti dei Governi di Honduras e Panama, per conoscere la metodologia di partenariato realizzata a Cuba. Novembre Coordinamento con Organismi Internazionali APPI/PDHL è stato utilizzato da diverse Agenzie delle Nazioni Unite come quadro di riferimento per programmare e realizzare progetti di sviluppo locale. L UNDP ha reso possibile queste sinergie ed ha orientato nell ambito di APPI/PDHL nelle Province orientali, le proprie iniziative Capacidad 21 e GEF (Fondo Mondiale per l Ambiente), per finanziare progetti di riforestazione e di produzioni comunitarie. In collaborazione con l UNICEF, sono stati programmati con i Gruppi di Lavoro delle Province di Guantánamo e Granma, i seguenti progetti: rafforzamento della capacità operativa del Gruppo di Lavoro della Provincia di Guantánamo; assistenza a bambini con necessità educative speciali nelle scuole di Guantánamo; messa in opera di cucine efficienti nelle scuole del Municipio di Caimanera, Provincia di Guantánamo; miglioramento dei servizi per bambini e giovani del Municipio di Caimanera, Provincia di Guantánamo; miglioramento del Complesso educativo "Josè Maceo Grajales". Tutti i progetti sono in fase di esecuzione. Nella Provincia di Santiago di Cuba l UNICEF ha programmato con i Gruppi di Lavoro progetti per l infanzia e l adolescenza. Con l'ops/oms, sono state realizzate attività di formazione e sviluppo in tutti i territori dove opera APPI/PDHL. Con l ILO, è stato progettato il corso di for- 103

8 mazione del programma UNIVERSITAS, iniziato nel febbraio Il PMA, nel 2003, ha condiviso con AP- PI/PDHL le sedi operative e le attività di appoggio ai Gruppi di lavoro delle 5 Province orientali, per assicurare la programmazione locale coordinata degli interventi. Con l UNIFEM, è stato elaborato il piano d azione 2003 del progetto UNIFEM/APPI/PDHL, per sviluppare l approccio di genere e promuovere le uguali opportunità nei Piani di Sviluppo municipali e provinciali. Con HABITAT, continua l esecuzione nella città di Bayamo del progetto di appoggio all Agenda 21, con il sostegno finanziario del Governo belga. R isultati della cooperazione decentrata Nel corso del 2003, sono stati consolidati ed ampliati i partenariati di cooperazione decentrata. I progetti hanno interessato l appoggio ai servizi di base, in particolare per gli anziani; l integrazione educativa e le tecniche innovative d insegnamento; il miglioramento dei servizi pubblici; il recupero di attività tradizionali per il restauro dei centri Storici; lo sviluppo agricolo sostenibile; il recupero di edifici di alto valore architettonico e storico; l inserimento della donna nei processi di sviluppo locale; la riconversione dell industria dello zucchero; l informatizzazione dei servizi di registro nelle zone di difficile accesso. Sono state realizzate 63 missioni tecniche dei Comitati di cooperazione decentrata nelle differenti Province e Municipi di Cuba, per monitorare 23 progetti in esecuzione, in collaborazione con altrettanti partner ni dei Municipi e Province interessati; per realizzare 18 corsi di formazione attinenti i progetti; per realizzare 10 scambi di esperienze; per identificare e formulare 12 nuovi progetti di cooperazione decentrata. Nel febbraio 2003, all Avana, è stata realizzata l iniziativa Siena: l arte di costruire il futuro, in collaborazione con l Ambasciata d Italia a Cuba e la Oficina del Historiador dell Avana. Nell evento sono state illustrate l arte, la cultura e l economia di Siena, con conferenze, seminari, presentazioni gastronomiche, esposizioni e concerti. Sono stati inaugurati dal Comitato di Siena 3 progetti all Avana Vecchia. Nel mese di marzo, ha visitato APPI/PDHL una delegazione della Commissione di Salute del Consiglio Regionale della Toscana, per conoscere i progetti che la Regione realizza nel Municipio dell Avana Vecchia. Nel mese di marzo, l Assessore all Urbanistica e Beni Culturali della Regione Campania ha incontrato i Gruppi di Lavoro delle Province di Granma e Santiago di Cuba, per programmare iniziative di mutuo interesse: trasporto pubblico, restauro di edifici di valore architettonico e storico, trasformazione del latte, scambi accademici e di ricerca. Nel quadro di questo accordo, nel mese di maggio ha visitato le due Province una delegazione dell Agenzia Città del Fare di Acerra, per formulare i progetti. Sono state realizzate 6 missioni in Italia di tecnici ni, nel quadro di specifici progetti. In particolare: nei mesi di maggio e luglio, 4 specialisti ni hanno ricevuto un corso di formazione presso l Agenzia ARPET della Regione Toscana, per l utilizzazione del Fondo FRI- DEL; nel mese di luglio, una delegazione di 8 rappresentanti del MINVEC e della Provincia di Granma, ha visitato la Regione Campania e l Agenzia Città del Fare, per promuovere scambi fra impresari; nel mese di novembre, 3 specialisti della Scuola di Hotel e Turismo di Pinar del Río, hanno visitato la Val di Cecina (Toscana) per seguire un corso sui servizi turistici; nel mese d'aprile, il Coordinatore di APPI/PDHL dell Avana Vecchia ha visitato il Comitato di Viareggio, per partecipare al Forum di Solidarietà Lucchese nel Mondo. Nei mesi di maggio e luglio, il Coordinatore dell Avana Vecchia ha visitato i Comitati di Bergamo, Venezia e Lastra a Signa (Firenze). I Comitati di cooperazione decentrata hanno dato un contributo determinante all impatto che APPI/PDHL è riuscito a produrre nei territori dove opera. In tempi relativamente brevi, è stato possibile promuovere un azione coordinata tra diversi attori, di diversi paesi, che hanno apportato risorse tecniche e finanziarie, in una logica sempre meno assistenziale e più marcata da uno spirito di cooperazione internazionale, inquadrata nelle sfide globali dello sviluppo. La cooperazione decentrata ha dimostrato inoltre di poter mobilitare un sapere di alto livello, messo al servizio dei progetti di cooperazione, senza costi per il programma. Dal 1999 al 2002, sono state realizzate 3 missioni di delegazioni ne in Europa, per promuovere la Cooperazione Decentrata. Nel 1999 i Comitati di Cooperazione decentrata erano 3, nel 2000 erano 15, nel 2001 erano 23, e nel 2002 e 2003 sono 37. I dati significativi del loro apporto sono già stati illustrati nelle pagine iniziali di presentazione. Dal 1999 al 2002, APPI/PDHL ha fornito assistenza tecnica ai Comitati di cooperazione decentrata, per orientare i progetti verso le linee programmatiche dei Gruppi di Lavoro provinciali e municipali. Un risultato qualitativo, che merita di essere sottolineato, è che i partenariati di cooperazione decentrata sono stati mantenuti nel tempo, nonostante i cambiamenti avvenuti nelle Amministrazioni locali europee. 104

9 Nel luglio 2002 il progetto APPI/PDHL di Aziende Forestali ecologiche,per il consolidamento della frangia idroregolatrice del Fiume Cauto nella Provincia di Granma, realizzato con la locale Impresa Forestale e con la cooperazione decentrata della Regione Umbria, del Comitato di Foligno e della Regione Sardegna, è stato premiato al Vertice di Johannesburg, come uno dei 6 migliori progetti di sviluppo sostenibile realizzati a livello mondiale. C ollaborazioni con istituzioni accademiche Sono stati realizzati nell ambito di APPI/PDHL, 7 stage di neolaureati delle Università italiane di Firenze, Statale di Milano, Bocconi di Milano; delle Università spagnole di Cordoba e Siviglia. Gli stagisti, con presenze dalle 3 settimane ai 6 mesi, hanno contribuito con studi e ricerche alle attività in corso. Nel mese di luglio, nell ufficio UNDP, è stato realizzato un incontro con 35 studenti dell Università Bocconi di Milano, nel quadro del progetto Campus Abroad della Bocconi, in collaborazione con APPI/PDHL. Nel mese di novembre, la responsabile dell Unione Nazionale Giuristi di Cuba, ha realizzato una missione di scambio tecnico presso l Università di Pisa, nel quadro del progetto d informatizzazione dei servizi di registro della Provincia di Guantánamo (E-Government). Nel corso del 2003, le Università di Zaragoza, Pisa e Belfast hanno aderito al progetto di e-governement realizzato da APPI/PDHL nella Provincia di Guantánamo, assicurando la formazione del personale no presso le rispettive strutture accademiche. Con l Università del Quebec, è stato formulato un progetto pilota per il riciclaggio dei rifiuti solidi nel Municipio di Moa (Provincia di Holguín) ed è in corso la formulazione di un nuovo progetto in materia, di più ampio impatto. L Università ETEA di Cordoba, ha formulato con l Università di Pinar del Río un progetto per realizzare il Diploma in formazione e ricerca sullo sviluppo economico locale e gestione d impresa nella Provincia. RISULTATI DELLE AT TIVITÀ NAZIONALI Dal 1998, un risultato strutturale di livello nazionale è consistito nella creazione della struttura di coordinamento nazionale e del sistema organizzativo per gestire la cooperazione allo sviluppo umano nelle diverse Province. In particolare, la guida operativa del PDHL/CUBA, prodotta in collaborazione con il MIN- VEC, il Dipartimento Nazionale di Pianificazione Fisica e le autorità del Municipi dell Avana Vecchia e delle Province di Granma e Pinar del Río, è stata approvata formalmente dall Assemblea Nazionale del Potere Popolare e costituisce il documento di riferimento che ha permesso di creare il coordinamento nazionale e il sistema dei gruppi di lavoro provinciali e municipali per l'utilizzazione delle risorse della cooperazione in base a strategie e piani di sviluppo umano. I Gruppi di lavoro e le amministrazioni locali sono stati formati per la programmazione concertata locale e per gli aspetti di gestione dei progetti. Sono andati acquisendo nel tempo capacità di amministrare, realizzare acquisti attraverso gare, scegliere in base a criteri qualità/prezzo tra preventivi diversi. Queste nuove capacità delle amministrazioni locali hanno un impatto di livello nazionale. Il meccanismo dei Gruppi di Lavoro è stato valorizzato come risultato di livello nazionale dal MINVEC, per razionalizzare gli apporti della cooperazione internazionale nelle Province. È stato messo a punto il Comitato per gli acquisti, che adotta procedure così rapide e trasparenti, da essere utilizzato ormai dall UNDP e dalle altre Agenzie UN. Nel 2002, con l accordo del MINVEC e della Banca Nazionale di Cuba, è stato creato il Fondo FRIDEL in moneta estera, per il finanziamento delle iniziative produttive locali, che ha riscosso un interesse nazionale. La Defensa Civil ha adottato le mappe di rischi e risorse, come metodo nazionale per rafforzare la prevenzione e la risposta delle comunità alle situazioni d emergenza. Sono stati realizzati 20 seminari di formazione e aggiornamento sui differenti aspetti dello sviluppo umano, che hanno interessato complessivamente 900 persone. Il Comitato Nazionale di Coordinamento si è rivelato un meccanismo indispensabile per il coinvolgimento di altre cooperazioni nel quadro di APPI/PDHL e per garantire l inserimento strutturale delle iniziative realizzate nell ambito delle politiche nazionali. Il CNC ha discusso ed approvato tutti i progetti del programma. Dal 1998 al dicembre 2003, si è riunito ogni 15 giorni, approvando mediamente 16 iniziative per seduta. Di seguito, sono presentati i risultati conseguiti nel corso del 2003, nei differenti campi d azione. Decentramento tecnico-amministrativo Dal 1998, il PDHL ha realizzato attività di formazione, che hanno coinvolto 359 tecnici e funzionari delle amministrazioni locali. Per facilitare la produzione dei 105

10 Piani locali di sviluppo, sono stati installati i Sistemi d Informazione Geografica in tutte le Province e Municipi, in collaborazione con l Istituto Nazionale di Pianificazione Fisica ed esperti di Livorno, Siena, Venezia e Victoria Gastéiz. Sono stati realizzati corsi di formazione e perfezionamento per i tecnici dei SIG di tutte le Province e del Municipio dell Avana Vecchia. Nel corso del 2003, sono stati raggiunti i seguenti risultati d impatto nazionale: I Gruppi di Lavoro Provinciali e Municipali sono stati consolidati come meccanismi intersettoriali per programmare e gestire lo sviluppo e per orientare gli apporti della cooperazione esterna verso le politiche di sviluppo concertate. Gli attori istituzionali ed economici, che partecipano ai Gruppi di Lavoro, hanno aumentato le opportunità di accesso alle informazioni, attraverso la concessione dell Internet alle sedi di APPI/PDHL. L esperienza di gestione locale, maturata dai Gruppi di Lavoro nell ambito di APPI/PDHL, ha determinato la decisione del MINVEC di studiare un meccanismo amministrativo che preveda la gestione locale delle risorse della cooperazione. Nel Municipio dell Avana Vecchia, la metodologia di programmazione concertata di APPI/PDHL è stata utilizzata per formulare il Piano 2004 di Sviluppo del Municipio e della Oficina del Historiador. I Sistemi di Informazione Geografica (SIG) sono stati utilizzati dalle autorità locali nel prendere decisioni interdisciplinari. L informazione prodotta dall Inchiesta APPI/PDHL/UNIFEM sull uso del tempo è stata utilizzata in tutti i Municipi per programmare le rispettive politiche di sviluppo locale. La modalità amministrativa del Comitato di Acquisti attivato da APPI/PDHL è stata adottata dall UNDP per tutti i progetti di cooperazione. Le Mappe dei Rischi e delle Risorse sono state adottate come metodologia stabile per identificare e indirizzare le risorse comunitarie verso gli obiettivi specifici identificati. Il Governo della Provincia di Granma ha deciso di ampliare ad altri 4 Municipi il progetto di Alternativa di Attenzione ai Minori. Nel settembre 2003, nel Centro di Formazione di Santa Clara, è stato avviato il Corso di Diploma in Pianificazione e Gestione Urbana Ambientale organizzato da APPI/PDHL e dal progetto Agenda 21 di HABITAT. Nel settembre 2003, nella Provincia di Guantánamo, esperti amministrativi di APPI/PDHL hanno impartito il corso di Gestione Amministrativa Locale per contabili degli uffici decentrati. Nel mese di ottobre 2003, APPI/PDHL ha patrocinato, nella Provincia di Sancti Spiritus, il 2 Seminario Nazionale Dimensione Territoriale dello Sviluppo, organizzato dal Ministero di Scienza, Tecnologia e Medio Ambiente di Cuba (CITMA). Il seminario ha coinvolto 80 funzionari e tecnici di tutto il paese. Copertura, qualità e sostenibilità dei servizi Nel corso delle fasi precedenti, APPI/PDHL ha raggiunto i seguenti risultati significativi. Il progetto di Medicina Naturale dell Avana Vecchia è stato adottato come programma nazionale dal Ministero della Sanità. Il Ministero dell Educazione ha definito i progetti in corso all Avana Vecchia come innovazioni educative nazionali. Le iniziative di APPI/PDHL per l assistenza agli anziani sono state presentate nell evento Gerontovita, organizzato dal Ministero della Sanità, con la partecipazione di 19 paesi dell America Latina. Nel corso del 2003, sono stati raggiunti i seguenti risultati nazionali, attraverso i progetti realizzati nelle diverse Province. Nel mese di febbraio, APPI/PDHL è stato presentato nel corso dell evento internazionale Pedagogia un educazione di qualità per tutti, organizzato dal Ministero dell'educazione di Cuba con il patrocinio di UNESCO, UNICEF e APPI/PDHL. Vi hanno partecipato più di educatori di Cuba e America Latina. Il responsabile del Comitato di cooperazione decentrata della Zona del Cuoio (Italia) ha presentato l esperienza della ludoteca Pinocchio dell Avana Vecchia. Nel mese di maggio, APPI/PDHL ha realizzato l incontro scientifico Emergenza Medica e Attenzione a Pazienti Critici, in collaborazione con il Sistema Integrato di Urgenza Medica (SIUM) del Ministero di Salute Pubblica di Cuba, la PAHO e il Sistema d'emergenza 118 di Como (Italia). L incontro ha organizzato 5 seminari tecnicoscientifici sui temi dell emergenza medica, guidati da 11 docenti di Ospedali della Regione Lombardia (Como, Monza, Milano).Vi hanno partecipato 900 medici e paramedici di tutte le 14 Province di Cuba. Nei mesi di settembre e ottobre 2003, APPI/PDHL ha patrocinato il 2 Congresso Internazionale di Psichiatria Sociale; il 1 Simposio di Attenzione Integrale alle Dipendenze; il 1 Seminario di Arte-terapia per la Regione Centroamericana e Carabi; il 2 Incontro dei Gruppi di Aiuto Reciproco e la 2a Biennale di Arte Plastica e Salute Mentale; la conferenza La salute mentale nel campo della cooperazione internazionale: l esperienza di APPI/PDHL.Questi eventi sono stati organizzati dal Centro Comunitario di Salute Mentale del Municipio di Regla (Provincia dell Avana). 106

11 S viluppo economico locale APPI/PDHL ha raggiunto un impatto nazionale di grande significato, attraverso la costituzione del FRIDEL, con l attivo appoggio del MINVEC e della Banca Centrale di Cuba, che ha inserito il FRIDEL nelle politiche creditizie del paese. I Gruppi di Lavoro delle 5 Province e del Municipio dell Avana Vecchia sono gli incaricati della formulazione e presentazione dei progetti produttivi al FRIDEL. Per creare capacità locali di formulazione di progetti produttivi, nel gennaio 2002 è stato avviato un rapporto di collaborazione con il SEBRAE, Impresa brasiliana di Servizi per le piccole e medie imprese. I tecnici del SEBRAE hanno svolto numerose missioni di assistenza tecnica a Cuba, producendo anche un manuale per l elaborazione di progetti di credito. Nel 2002, sono state identificate 160 ipotesi di progetti e le attività formative hanno coinvolto 180 tecnici ni delle diverse Province. Al conseguimento di questi risultati hanno contribuito attivamente anche i Comitati di cooperazione decentrata della Spagna e dell Italia. Nel corso del 2003, in collaborazione con il Programma Universitas/ILO, è stato realizzato il Corso Diploma di Animatore di Sviluppo economico locale, lavoro decente e approccio di genere.il Corso si è sviluppato con 8 moduli, della durata di 7 giorni, per un periodo di 8 mesi. Il Diploma, riconosciuto formalmente dall Università dell Avana, ha coinvolto 30 allievi e ne ha diplomati 27. Le tesi di diploma presentavano proposte concrete di applicazione di quanto appreso, nei rispettivi territori di provenienza. Le 10 tesi hanno formulato altrettanti progetti, che sono stati presentati ai partner di cooperazione internazionale per il finanziamento. Ogni modulo è stato guidato da un esperto di riconosciuto valore internazionale, delle Università dell Avana (Cuba), Autonoma di Madrid (Spagna), Insubria di Varese (Italia), Grenoble (Francia), del Consiglio Superiore delle Ricerche Scientifiche di Spagna e dell Istituto di Studi HEGOA (Paese Basco, Spagna). Gli animatori dei Corsi hanno anche condotto 3 Colloqui nazionali sullo sviluppo locale, tenuti nei mesi di marzo, maggio e ottobre. Ai Colloqui hanno partecipato rappresentanti di Ministeri ed Ambasciate, istituzioni ne competenti, Agenzie UN e altre organizzazioni di cooperazione internazionale. Nel 2003, i tecnici brasiliani del SEBRAE hanno realizzato 3 missioni per appoggiare il funzionamento del FRIDEL. Sono state realizzate numerose attività nazionali, in collaborazione con le istituzioni competenti, per la realizzazione di progetti su temi specifici, come il recupero dei mestieri tradizionali, il riciclaggio dei rifiuti solidi, l utilizzazione di fonti alternative d energia, la riconversione degli zuccherifici. R afforzamento dell approccio di genere Nel corso del 2001, era stato avviato, in collaborazione con il MINVEC, la Federazione delle Donne Cubane (FMC) e l UNIFEM, il progetto UNIFEM/APPI/PDHL, che prevede 3 componenti di attività: la generazione d informazione con ottica di genere; la partecipazione della Federazione delle donne Cubane ai processi di programmazione locale; l empowerment economico delle donne. Con la Oficina Nacional de Estadística,è stata realizzata un iniziativa unica nel suo genere, l Inchiesta sull uso del tempo, presentata in numerosi incontri internazionali in Messico, Spagna e Italia. Il progetto è stato sostenuto attivamente dai Comitati spagnoli e italiani di cooperazione decentrata. Sono state formate su Genere e Sviluppo 54 rappresentanti dei 7 Gruppi di Lavoro. Il Comitato nazionale di Genere, che garantisce il monitoraggio del progetto, si è riunito in 14 sessioni di lavoro, con la partecipazione di UNICEF, PMA, PAHO, Cattedra di Sviluppo Umano dell Università dell Avana, Casa Editrice della FMC, Centro Nazionale di educazione sessuale. Con l Istituto Nazionale di Statistica (ONE), è stato definito il sistema d indicatori per il monitoraggio dei progetti; i parametri dello studio dell uso del tempo sono stati inseriti nei SIG; sono stati pubblicati in versione tascabile gli indicatori di genere della Provincia di Granma. Nel corso del 2003, attraverso i progetti realizzati da APPI/PDHL nei territori, sono stati attribuiti a donne 50 incarichi di Direzione ed amministrazione; sono stati creati 450 impieghi per donne; l amministrazione di 10 aziende forestali è stata attribuita a donne; sono stati creati servizi per la cura dei bambini e delle persone anziane, per liberare le donne da questi incarichi; in coerenza con i risultati dell inchiesta sull uso del tempo, tutti i progetti realizzati hanno permesso alle donne di disporre di tempo libero, per attività culturali e di formazione professionale. Attraverso crediti del FRIDEL, sono stati finanziati 12 progetti per appoggiare l'integrazione professionale delle donne e la loro preparazione tecnica. È stato elaborato un Sistema d Indicatori di Base per le Province e i Municipi, per le pari opportunità di genere, in aspetti riguardanti la popolazione, l educazione, la salute riproduttiva e l occupazione. Nella Provincia di Granma, è stata realizzata la prima ricerca sull impiego e sui salari degli uomini e delle donne. Il Diploma, citato in precedenza, ha prodotto e realizzato un modulo sulle pari opportunità. Nel mese di giugno 2003, APPI/PDHL ha contrattato un esperta nazionale per monitorare la componente di genere, 107

12 ed è stato avviato il percorso per valutare e programmare le attività di APPI/PDHL. Nel mese di settembre, nel Municipio dell Avana Vecchia, un esperta in pari opportunità, ha iniziato a mettere in opera il Comitato Municipale di Genere, incaricato di formulare il Piano Strategico di Genere, come parte del Piano di sviluppo municipale. Nel periodo novembre-dicembre 2003, è stata realizzata la prima valutazione esterna del progetto UNIFEM/APPI/PDHL, per valutare i risultati raggiunti, l impatto e le difficoltà, in vista della programmazione di una nuova fase del progetto, prevista per il primo semestre del RISULTATI NEL MUNICIPIO DELL AVANA VECCHIA Il Municipio del Centro storico della capitale ha una popolazione di abitanti, con una densità di abitanti/kmq. Nel Municipio dell'avana Vecchia, le attività di APPI/PDHL si sono concentrate in 5 Consigli Popolari (Circoscrizioni), per un totale di abitanti: Belèn (14.600), Jesús María (28.500), Prado (9.537), San Isidro (12.631), Tallapiedra (6.116). Fin dall inizio dei lavori, nel 1998, è stato costituito il Gruppo di Lavoro municipale, in coordinamento con la Oficina del Historiador dell Avana Vecchia. I partecipanti al Gruppo sono stati formati sui metodi di programmazione concertata e sono state definite, con un ampio processo partecipato, le Linee Direttrici dello Sviluppo Umano Locale del Municipio, che hanno costituito il punto di riferimento per gli interventi di AP- PI/PDHL e dei Comitati di Cooperazione decentrata. Il Gruppo di Lavoro del Municipio dell Avana Vecchia, con l appoggio di APPI/PDHL, dal 1998 al dicembre 2002, ha formulato e realizzato 52 progetti. In particolare per l appoggio al decentramento tecnico amministrativo, sono stati realizzati 3 progetti; per migliorare la copertura, qualità e sostenibilità dei servizi, sono stati realizzati 38 progetti, di cui 10 nel campo della salute, 13 nel campo dell educazione, 4 per i servizi per la terza età, 11 sui servizi territoriali; per migliorare lo sviluppo economico locale, sono stati realizzati 11 progetti, di cui 10 per il recupero di mestieri tradizionali, per aumentare le alternative d'impiego e contribuire all identità culturale dell Avana Vecchia. Nel corso del 2003, sono stati raggiunti i seguenti risultati nei differenti campi d azione. Decentramento tecnico-amministrativo Creazione della nuova sede di APPI/PDHL nell Avana Vecchia. La nuova sede permette di ospitare il Gruppo di Lavoro e tutti i numerosi partner di APPI/PDHL. La Oficina del Historiador ha messo a disposizione l edificio e APPI/PDHL ha dotato la sede di computer, fotocopiatrice, mobili, Internet e di un mezzo di trasporto per il Gruppo di Lavoro. Centro d informazione sulla cooperazione Internazionale. È stato creato un Centro per far conoscere le attività delle Nazioni Unite per le Mete del Millennio. È stata attrezzata un area per seminari e corsi di formazione su cooperazione internazionale, urbanistica, architettura e gestione dei Centri Storici. Sono state realizzate ricerche di studenti universitari ni e stranieri, sulle aree di valore storico. Il Centro, che è visitato da accademici, cooperanti e persone interessate, ospita l esposizione permanente Desafio de una Utopía, che presenta il progetto di riabilitazione del Centro Storico dell Avana Vecchia. Restauro di edifici della Calle Cárdenas. Lo stile Art Nouveau degli edifici della via Cardenas e la moderna architettura catalana a Cuba, rappresentano un valore patrimoniale per il Centro Storico dell Avana Vecchia. Il progetto, finanziato dalla Fondazione nord americana Amistad,prevede moduli successivi, beneficiando 7 famiglie, composte da 23 persone. Progetto di riabilitazione di case popolari. Il progetto ristruttura 3 edifici della via Muralla, per destinarli a 6 famiglie residenti, ed altre riubicate dal Convento di S.Teresa, ristrutturato attraverso un altro progetto di APPI/PDHL. Le ONG francesi GRET, Villes en Transition e FNC Pact Arim cofinanziano il progetto, forniscono assistenza tecnica specializzata e realizzano attività formative sull edilizia sociale e il riscatto patrimoniale dei centri storici. Abitazioni sociali in calle Oficios 212. L edificio, in stato di totale degrado, ospita 19 famiglie. Il progetto, finanziato dalla Cooperazione Svizzera (COSUDE), riabilita l edificio, creando 7 nuove abitazioni, e offre possibilità di riubicazione ad altre famiglie in altri edifici. Nel 2003, sono state costruite le case di transito, per traslocare le famiglie che non potranno risiedere nell edificio. Beneficiano del progetto 59 persone. Creazione del Parco Carlos J. Finaly. Il progetto, realizzato in collaborazione con COSUDE, ha creato un parco di m2, in prossimità della Piazza San 108

13 Francisco, inaugurato nel novembre Nel parco, un area è stata riservata alla vegetazione e un altra al gioco dei bambini, integrando anche bambini affetti dalla sindrome di down. Beneficiari sono abitanti del Consiglio popolare della Piazza Vecchia. Centro d Informazione Territoriale del Piano Maestro per lo studio dell Architettura del Secolo XX.Il progetto, avviato in ottobre 2003 e finanziato dalla Fondazione Amistad, potenzia il Centro con le attrezzature informatiche adeguate a gestire le voluminose informazioni raccolte nel corso dei lavori di restauro e conservazione del patrimonio storico e culturale del Centro Storico. Sono state acquistate le attrezzature. Beneficiari del progetto sono i tecnici e gli specialisti locali e stranieri che, in diverse forme, cooperano al recupero del Centro Storico, che potranno consultare rapidamente i dati necessari. Abitazioni sociali. Si tratta del primo progetto di cooperazione APPI/PDHL per la gestione sociale della casa, in collaborazione con l Unità Municipale di Investimenti del Catasto (UMIV), la Oficina del Historiador, il servizio sociale del Municipio, le associazioni di gruppi vulnerabili e altre istituzioni locali. Il progetto ha formato i tecnici sull uso del SIG e la gestione delle abitazioni ad uso sociale. Il Comitato di Venezia, che collabora al progetto, in ottobre 2002 ha proposto di installare una sala di video conferenza, per permettere ai giovani ni di seguire i corsi post-laurea dell Istituto di Architettura e Urbanistica di Venezia. È stato installato l Internet per la gestione del SIG e un esperta ha tenuto un corso sul sistema ArcView per l utilizzazione massima delle potenzialità del SIG. Il Comitato di Venezia sta fornendo le attrezzature per le videoconferenze. Il progetto beneficia 61 operatori dell UMIV e gli abitanti del Municipio dell Avana Vecchia. Il progetto ha permesso di aumentare nel 2003, le case riparate,grazie alle attrezzature fornite, e di progettare nuovi interventi. Formazione per il SIG Municipale. Il progetto, finanziato dal Comitato di Livorno, ha formato i tecnici del Gruppo d Informatica e Divulgazione del Governo Municipale, incaricati del SIG. Sono stati migliorati i piani di sviluppo locale; è stato costituito un unico Centro di Servizi d Informazione Geografica Territoriale per l Avana; è stato usato il SIG per la prevenzione di disastri, attraverso l elaborazione di piani d allarme. Modello di Catasto. Il progetto modernizza il sistema di lavoro del Catasto dell Avana Vecchia, attraverso una ricerca e un laboratorio, attivato nel Anche attraverso scambi professionali a Cuba e in Italia, tra 2 tecnici italiani e 2 tecnici ni, è stato creato un modello di Catasto replicabile, insignito nel 2001 del 2o premio al Concorso della Rete Latino Americana Vivendo e Costruendo. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comitato di Siena, è stato concluso nel 2003, beneficiando gli abitanti dell Avana Vecchia che vivono in case deteriorate (più del 60% della popolazione). S viluppo economico locale e formazione professionale Recupero mestieri antichi, laboratorio di restauro di tessuti. Il Laboratorio tessile del Gabinetto di Restauro e Conservazione della Oficina del Historiador restaura i tessuti antichi dei musei del centro storico della città. Il Gabinetto gestisce anche Laboratori di oreficeria, lavorazione di metalli, gesso, lampade, ceramiche e contribuisce in forma determinante al recupero del Centro Storico dell Avana Vecchia. Il Comitato di Firenze ha collaborato con fondi e assistenza tecnica, per migliorare in qualità e quantità gli interventi del Laboratorio, offrendo opportunità di lavoro ai giovani sulle antiche arti manuali. Beneficiari diretti sono 11 maestri restauratori e 9 apprendisti del Gabinetto, che hanno ricevuto 4 corsi di formazione, impartiti da specialisti fiorentini, che garantiscono una costante assistenza a distanza. Recupero mestieri antichi, laboratorio di restauro del legno. Il Laboratorio recupera i mobili di alto valore patrimoniale, di differenti stili ed epoche, e gli oggetti contenenti legno, facenti parte del patrimonio storico. Il progetto ha curato la formazione professionale del personale, con bibliografia e tecnologia specializzata, mettendo in relazione diretta i giovani della scuola-laboratorio con il Gabinetto di Restauro. Sono stati beneficiati i maestri restauratori, i loro apprendisti e il Servizio museale, che può offrire al pubblico nazionale e internazionale, collezioni ed opere d arte che incrementano il turismo. Il progetto è realizzato in collaborazione con il FAMSI e il Centro del restauro di Cordoba (Spagna), che nel luglio 2003, ha impartito corsi di formazione a 10 giovani sulle tecniche di restauro. In seguito, il Laboratorio ha formato 4 nuovi apprendisti. Recupero mestieri antichi, laboratorio di restauro e conservazione dell oreficeria. Il laboratorio restaura gioielli, monete, piatti, vassoi, coppe ed altri oggetti in metallo. Attraverso scambi tecnici, è stato elevato il livello di specializzazione degli orefici e dei loro 109

14 apprendisti. Nel mese di luglio, è stato impartito un corso dal professore Rafael Vallejo di Cordoba, per 1 operaio e 4 giovani della Scuola Laboratorio, sulla creazione e produzione di gioielli. Recupero mestieri antichi e Gabinetto Archeologico. Il progetto, iniziato con uno scambio con l Università di Siena, e un seminario di formazione sull archeologia del restauro, nel 2003 ha continuato a rafforzare il laboratorio d'archeologia del restauro e di conservazione architettonica, fornendo attrezzature e garantendo un'ulteriore formazione tecnica del personale. È stato digitalizzato l archivio di foto, è stato arricchito l archivio, è stata creata una rete locale, per facilitare il lavoro del personale tecnico e accelerare i tempi e la qualità delle consegne. I beneficiari diretti sono 35 specialisti: archeologi, restauratori di affreschi, biologi, storiografi e museologi. La formazione si è svolta con 3 conferenze sull Archeologia Subacquea, l Archeologia Storica e la Storia, con una folta presenza di studenti. Sono in corso di preparazione esposizioni temporanee con i ritrovamenti archeologici della baia dell Avana. Recupero mestieri antichi, laboratorio di rilegatura. Il laboratorio restaura e conserva i libri antichi e moderni, rispettando gli standard originali, creando rilegature, lavori di stampa, anche in oro e argento. Il laboratorio è anche incaricato del restauro dei libri di tutte le biblioteche dei musei del centro storico. Sono stati formati 7 specialisti in restauro di libri, appoggiando indirettamente tutte le istituzioni che possiedono collezioni di libri di grande valore. Il progetto è finanziato dal Comitato di Cordoba e dal FAMSI. Habana 626. Il progetto prevede il recupero, attraverso la formazione, di professioni per il riscatto del patrimonio, in particolare archeologia e recupero di affreschi; il rafforzamento dello staff di valutazione e diagnosi degli edifici e infine la riabilitazione dell edificio Habana 626. Il progetto, concordato nell ottobre 2002 con la Regione Lombardia e avviato nel giugno 2003, ha già consolidato la facciata dell edificio, restaurato la struttura (soprattutto le colonne), costruito le pareti divisorie e installato i nuovi servizi sanitari. Sono in corso gli studi archeologici degli affreschi dell isolato compreso tra le vie Teniene Rey, Habana, Muralla e Compostela. Beneficiari del progetto sono gli operatori del Gruppo di Archeologia e Affreschi; 40 nuovi apprendisti (giovani dell Avana Vecchia che si stanno formando ai mestieri tradizionali); gli specialisti dell'équipe di Valutazione e Diagnosi; i gruppi d investimento del- la Oficina del Historiador e le Imprese Costruttrici Specializzate, che disporranno dell informazione tecnica sugli edifici, per intervenire con maggior rigore e precisione. Nella comunità, 17 famiglie delle 63 che attualmente alloggiano nel Convento di Santa Teresa del Gesù, saranno trasferite nelle nuove abitazioni create dal progetto. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Regione Lombardia e le 11 Province lombarde. Scambi e formazione sullo sviluppo economico locale. La Regione Toscana ha realizzato uno stage di formazione a Firenze, presso la propria Agenzia di Promozione Economica, in collaborazione con il Politecnico Internazionale per lo Sviluppo Locale e Economico (PISIE). Al corso, della durata di 2 mesi, hanno partecipato 4 tecnici ni dei Servizi di appoggio allo sviluppo economico SADEL dell Avana Vecchia, delle Province di Las Tunas e Santiago di Cuba, ed il responsabile del FRIDEL della Banca di Credito e Commercio. Lo stage, composto da parti teoriche e tecniche, ha permesso interessanti scambi di esperienze, ed è stato socializzato al rientro con i colleghi delle rispettive aree. Copertura, qualità e sostenibilità dei servizi Riabilitazione della Casa della Cultura Municipale. Situata nell antico Convento di San Francesco, la Casa costituisce il centro di riferimento culturale per tutti gli abitanti del Municipio e uno spazio d aggregazione per gruppi artistici, in particolare del Movimento de Artistas Aficionados. Data la necessità di ristrutturare completamente l edificio storico, il Comitato di Bergamo ha deciso di operare per moduli progressivi. Nel 2003, conclusa la riparazione del tetto e dei bagni, la Casa è stata dotata di mobili e attrezzature per le differenti attività culturali. Da sottolineare il ritrovamento, nel patio, di reperti del secolo XVII, che ha dato origine ad uno studio archeologico non programmato. Il progetto è finanziato dai Comitati delle Province di Bergamo e Lodi, e dal Comitato del Comune di Mantova, che nel corso di una visita realizzata nel dicembre 2003, hanno riconfermato l impegno a concludere questo importante progetto. Riorganizzazione della rete dei servizi per la terza età. Il progetto, sostenuto dal Fons Catalá, prevede l integrazione degli anziani, la creazione di servizi di giorno e di assistenza domiciliare. Sono state migliorate le condizioni di accoglienza e di comfort della Casa Nueva Vida, ubicata nel Consiglio 110

15 Popolare Catedral.Beneficiano dei servizi giornalieri della Casa, 60 anziani e indirettamente abitanti del quartiere, ai quali la Casa offre corsi di ginnastica, attività sportive, culturali e ricreative. Riqualificazione urbana nel quartiere Jesús María. Nel quartiere, che non beneficia delle attività di recupero urbano della Oficina del Historiador, sono state previste numerose iniziative: la creazione della Ludoteca Pinocchio ; del Centro di Diagnosi e Orientamento per i bambini a rischio sociale; della Casa del Bambino, in collaborazione con l UNICEF; di Aree Polivalenti per la ricreazione di bambini, giovani e adulti; del Laboratorio di Trasformazione Integrale del quartiere. Sono state migliorate le scuole e il Consultorio del Medico di Famiglia. Il Comitato di Cooperazione dell Emilia Romagna appoggia un progetto per migliorare, in collaborazione con gli abitanti, le abitazioni di 122 famiglie delle vie Revillagigedo, Águila e Misión. Nel 2003 sono stati acquistati i materiali di costruzione; sono in fase conclusiva i lavori di ristrutturazione delle case. Riqualificazione del Centro Culturale Comunitario Union Fraternal.Il Centro è una delle più antiche istituzioni culturali dell Avana Vecchia, collocato in un edificio barocco di alto valore architettonico, nel quartiere Jesus Maria. Il Comitato di Siena ha definito un processo di recupero articolato in moduli. I lavori hanno incontrato notevoli difficoltà, per le complesse diagnosi architettoniche, il danno causato dall ultimo uragano, i movimenti degli edifici circostanti. Nel corso dei lavori, sono stati dunque realizzati interventi non previsti originariamente, anche dal punto di vista finanziario. Le opere sono in fase conclusiva e il Centro sarà dotato, nel 2004, delle attrezzature per laboratori di arte, danza, canto, teatro e esposizioni. Beneficiari del Centro rimesso a nuovo, sono tutti gli abitanti del quartiere, persone. Creazione di una Casa di orientamento della Donna e della Famiglia nel quartiere Jesús María. La Casa, finanziata dall UNIFEM, realizza attività per sensibilizzare, orientare e formare donne, adolescenti e coppie, sulle pari opportunità e diritti, su normative e leggi vigenti. Beneficiano del progetto donne del quartiere, in prevalenza casalinghe. La Casa offre anche servizi di assistenza legale e psicologica alle utenti, e forma promotrici comunitarie. Creazione della Ludoteca Pinocchio nel quartiere Jesús María. Il Comitato della Zona del Cuoio ha assicurato assistenza tecnica continua alla Ludoteca, che il Ministero dell'educazione ha valorizzato nel prestigioso evento realizzato a Cuba nel maggio 2003 Pedagogia 2003,con la partecipazione di oltre 5000 educatori latino americani ed europei. La Ludoteca fa parte del sistema educativo del Municipio dell Avana Vecchia e rappresenta uno dei risultati di rilievo di APPI/PDHL. È stato ristrutturato un antico e degradato magazzino di mobili della Direzione Municipale dell Educazione, in collaborazione con l impresa di Restauro dei Monumenti. L Istituto Centrale di Scienze Pedagogiche sta impartendo un Corso di Diploma su "lavoro preventivo e comunitario", per i docenti delle scuole del Consiglio Popolare del quartiere. La Ludoteca ha creato uno spazio per formare genitori e prodotto i materiali informativi. Beneficiano del progetto 910 bambini residenti, le loro famiglie ed i professori di tutte le scuole del quartiere. Consultorio Medico della Famiglia nel quartiere di Jesús María. Il Comitato di Siena ha finanziato il progetto di riabilitazione del Consultorio del quartiere, seriamente deteriorato. Sono state migliorate le prestazioni per abitanti assistiti dal Consultorio e, potenzialmente, gli abitanti dei Consigli Popolari di Jesús Maria e Tallapiedra (6.250 persone). Il Consultorio è stato dotato di attrezzature e materiali; sono state migliorate le condizioni igieniche e ambientali e le attività comunitarie di prevenzione. Sono stati formati promotori di salute e realizzati seminari sull AIDS e sulle dipendenze. Prevenzione comunitaria ITS-VIH/AIDS. Il progetto, realizzato in collaborazione con UNIFEM e il Programma di Emergenza della Cooperazione italiana, ha realizzato 1 corso di formazione per promotori, 3 corsi di formazione per lavoratrici del sesso, in collaborazione con la Federazione delle Donne Cubane e 1 corso di formazione di promotori della Croce Rossa. I beneficiari diretti sono uomini e donne a rischio di trasmissione di malattie sessuali e indirettamente tutti gli abitanti dell Avana Vecchia. Sono stati formati anche medici e infermieri della famiglia, stomatologi e tecnici di laboratorio, con corsi postuniversitari di biosicurezza. Creazione del Centro Comunitario di Salute Mentale. Il lavori nel Centro, ubicato in un edificio antico, di alto valore patrimoniale, di m2, sono conclusi al 70%. Il Centro sarà operativo nel luglio 2004 e realizzerà attività di prevenzione, controllo delle dipendenze, trattamento, riabilitazione e reinserimento di portatori di handicap nella comunità. Saranno creati laboratori per la riabilitazione e un Dipartimento di osservazione infantile. Beneficiari diretti sono gli utenti del Centro, pazienti annuali, le famiglie e tutti gli abitanti del Municipio. Il progetto è realiz- 111

16 zato in collaborazione tecnica e finanziaria con il Comitato di Livorno (Italia) e l Università di Extremadura (Spagna), che ha donato mobili, attrezzature e gran parte della bibliografia specializzata. Servizio per non vedenti. Il progetto è realizzato in collaborazione con l ANCI, che nel Municipio associa 250 persone non vedenti e deboli di vista. La biblioteca Rubèn Martínez Villesna dell Avana Vecchia è stata dotata di strumenti musicali e sale di lettura attrezzate per non vedenti. La Biblioteca realizza anche l iniziativa Spazio di luce che associa conferenze mensili ai libri parlati. Il progetto è realizzato in collaborazione col FAMSI e la città di Cordoba. Riorganizzazione della rete di servizi municipali per la terza età, case protette e formazione per l assistenza domiciliare. Il progetto rappresenta un innovazione nel paese, migliorando i servizi per integrare i gruppi vulnerabili. Un primo modulo prevede la creazione di 18 abitazioni protette, di 37 metri quadri ciascuna, indipendenti, destinate ad anziani autosufficienti senza sostegno familiare, che attualmente abitano ai piani alti degli edifici o comunque in case di difficile accesso. Nell edificio che ospita gli appartamenti, al piano terra è stato creato un Centro Sociale di quartiere, con 2 saloni polivalenti, un area per esercizi, un servizio medico, una lavanderia e un magazzino. I lavori sono in corso e procedono speditamente, seguiti da un architetto del Municipio di Victoria Gastéiz. Sono stati realizzati corsi di formazione per l assistenza a domicilio per 25 specialisti del Municipio, impartiti da un esperta di Victoria Gastéiz (Spagna), che coopera con Euskal Fondoa al progetto. Beneficiari del progetto sono le persone che alloggeranno nei 18 appartamenti e tutti gli anziani del quartiere che riceveranno i servizi di assistenza domiciliare. Miglioramento della copertura stomatologica. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, è stato avviato nel giugno Prevede la ristrutturazione dell ambulatorio della Clinica Stomatologica di Corrales (Avana Vecchia) e la fornitura di mobili e strumenti ai Dipartimenti di Ortodonzia, Prevenzione, Protesi e Chirurgia. Beneficeranno di una migliore assistenza medica abitanti di due quartieri. Integrazione lavorativa per portatori di handicap. Il progetto, promosso dal Comitato dell Emilia Romagna, prevede la creazione di un Laboratorio per l integrazione sociale e lavorativa di 50 portatori di handicap, attraverso la loro formazione in attività artigianali. Il la- vori, quasi conclusi, sono iniziati nell aprile Il progetto permette di creare 30 nuovi posti di lavoro. Riabilitazione del Palazzo Conte Cañongo. Si tratta di un edificio antico di 3 piani, ubicato nella Plaza Vieja. Il progetto, finanziato dalla Regione di Vallonia (Belgio), prevede di recuperare il valore storico, culturale e patrimoniale dell edificio e riabilitare 6 abitazioni, migliorando le condizioni di vita delle famiglie che vi risiedono. Sarà costruito un altro edificio, in altra zona del Municipio, con 16 appartamenti per le famiglie che saranno riubicate. Si prevede la costruzione di una casa-museo e una vetrina per l esposizione allegorica della cultura belga. Sono stati realizzati scambi formativi tra l istituto belga La Paix Dieux e la Scuola Laboratorio Gaspar Melchor de Jovellanos.Sono stati realizzati corsi per studenti e professori della scuola e del Gabinetto di Conservazione e Restauro. Casa Fondazione Victor Hugo. Il progetto, promosso dall Associazione Cuba Cooperación, intende riscattare le radici culturali francesi dell Avana Vecchia e di Cuba. È in corso la ristrutturazione dell edificio coloniale di due piani, destinato alla Casa; la selezione dei materiali adeguati agli interni; la definizione del sistema d illuminazione della Casa. Beneficiano del progetto gli studenti ni interessati alla lingua francese, che disporranno di nuove aule informatizzate e laboratori di lingua, e indirettamente le persone interessate allo studio della lingua e della cultura francese. Teatro del Terzo Ordine di S.Francesco d Assisi. Il progetto, realizzato in collaborazione con l Agenzia di Cooperazione Svizzera (COSUDE), prevede la costruzione di una sala teatro per 120 spettatori nella cappella del complesso francescano, ubicato nella calle Oficio. Nel 2003, COSUDE ha messo a disposizione i finanziamenti per la costruzione del teatro e sono in corso i lavori di preparazione dell opera. I beneficiari saranno bambini del Centro Storico e 76 invalidi che avranno accesso al Teatro, costruito senza barriere architettoniche. Appoggio alla Clinica di Medicina Naturale e Tradizionale. La Clinica ha sede nel Consiglio Popolare S.Isidro, in una costruzione del secolo XIX. Nel novembre 2003, è stata inaugurata la clinica, che offre già servizi al pubblico. È attivo il Laboratorio di Medicina Omeopatica, che produce e conserva i medicinali, e un Laboratorio di documenti attualizzati sulla Medicina Tradizionale e Naturale. Beneficiano della clinica 80 pazienti giornalieri e tutti gli abitanti dell Avana Vecchia. Il progetto è stato realizzato con 112

17 finanziamenti dei Comitati di Viareggio, della Provincia di Lucca e dei Comuni di Camaiore e Borgo Mozzano. La Clinica è stata inaugurata in un Evento Internazionale di Medicina Omeopatica, con più di 60 partecipanti ni e stranieri. Sono stati formati professionisti e tecnici anche con corsi post-laurea per medici e infermiere, sulle tecniche applicabili nei consultori familiari. Gli studenti dell Ospedale Calixto Garcia ricevono lezioni nel centro, come parte dei loro studi. Il progetto prevede scambi tecnici con la Società europea Lycopodium, per aggiornare le tecniche di medicina tradizionale. Creazione di una Sala di Fisioterapia nella Clinica di Medicina Naturale e Tradizionale. Il progetto, concluso, ha potenziato i servizi di riabilitazione fisica e psicosociale della Clinica di Medicina Naturale e Tradizionale. Nel 2003, la Clinica è stata dotata di mobili e attrezzature, beneficiando gli abitanti dell Avana Vecchia e 30 operatori del centro. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con i Comitati di Viareggio, della Provincia di Lucca, e dei Comuni di Camaiore e Borgo Mozzano. Policlinico Principale d Urgenza dell Avana Vecchia. Il progetto, concluso nel 2003, realizzato in collaborazione con la Regione Lazio e il Programma di Emergenza della Cooperazione italiana, è consistito nel recupero dell edificio, patrimonio culturale e sociale. Il Policlinico è stato dotato di mobili, attrezzature e materiali di costruzione. I servizi di Stomatologia, Fisioterapia e 7 Consultori, sono stati riubicati in edifici esterni al Policlinico. Beneficiano del progetto abitanti e i turisti, trattandosi dell unica struttura di Pronto Soccorso dell Avana Vecchia. Circoli Infantili Marineritos e Pescadores. L UNICEF finanzia il progetto, che promuove l educazione comunitaria. L asilo Marineritos è stato ultimato nel 2003, dotato di mobili, attrezzature, giochi e materiale didattico. I lavori dell asilo Pescadores, inizieranno nel febbraio I due asili ospiteranno 338 bambini, beneficiando le rispettive famiglie. Prevenzione sociale nei centri educativi del quartiere Jesús María. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Fons Catalá, migliora il servizio scolastico, la biblioteca, la ludoteca e le attività sportive. Si stanno concludendo i lavori di costruzione dei locali per la ludoteca, mentre gli altri servizi sono già in funzione. Beneficiano del progetto giovani del quartiere. Circolo infantile Mi casita colonial del Consiglio Popolare S. Isidro. Il progetto, realizzato in collabo- razione con la ONG italiana VIS, ha formato le educatrici dei 150 bambini che frequentano l asilo, ubicato in un edificio coloniale, ristrutturato dalla Oficina del Historiador. Nel 2003, sono stati forniti mobili e mezzi didattici per le attività, ed è in corso la fornitura di testi. Creazione della Casa del Pedagogo. In collaborazione con il Comitato di Livorno, dal 1999 è stata creata la Casa, che forma i docenti delle scuole del Municipio. È stato riabilitato l edificio; dotata la Casa di bibliografia pedagogica specializzata; creata una rete educativa per bambini, adolescenti e famiglie; realizzati scambi professionali tra educatori. Beneficiari sono docenti delle scuole del Municipio e studenti. Nel maggio 2003, due specialisti di Livorno hanno tenuto un corso di formazione per operatori e famiglie dei bambini sull educazione prescolare. Centro municipale di Documentazione e Informazione Pedagogica. Il progetto ha attivato il Centro, nella sede della Casa del Pedagogo, per facilitare la formazione dei maestri del sistema educativo dell Avana Vecchia. Il Centro dispone di una sala di incontri, una sala di lettura, una videoteca, una sala per la gestione di dati e informazioni, un archivio di documenti e libri. Beneficiari del progetto sono docenti del Municipio e, indirettamente, studenti delle scuole del Municipio. Laboratorio professionale e d infermeria della Scuola secondaria Enrique Galárraga. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comitato di Firenze, ha attivato Laboratori per adolescenti per attività di cucina, taglio e cucito, pittura e arte plastica, fisica e infermeria. Sono stati adeguati i locali dei Laboratori, beneficiando 800 alunni e 60 professori della scuola. Indirettamente, sono beneficiate 5 scuole elementari, che utilizzano la biblioteca e la sala d'informatica. Creazione di un aula informatica nella Scuola Enrique Galáraga. Il progetto, finanziato dal Comitato di Arezzo, ha creato un aula informatica nella scuola, che orienta gli alunni verso studi di scienze esatte. La scuola realizza corsi serali per giovani dai 18 ai 29 anni che hanno abbandonato gli studi. Nel 2003, 2 laboratori sono stati dotati di 10 computer, 2 stampanti, 1 fotocopiatrice, 1 scanner, mobili, aria condizionata, materiali per connessioni in rete e archivio informazioni. Beneficiano direttamente 800 alunni, 60 professori della scuola, e 5 scuole elementari del quartiere, che usano la biblioteca e i laboratori informatici. 113

18 Scuola Elementare Israel Cabrera. Il progetto, appoggiato dal Comitato della Zona del Cuoio, migliora il Sistema educativo dell Avana Vecchia, aggiornando il personale di educazione prescolare. La scuola si trova nel Consiglio Popolare della Piazza Vecchia, in una casa del secolo XIX, ristrutturata dalla Oficina del Historiador.Sono stati forniti materiali e attrezzature per la didattica e per l aula di informatica. Sono stati realizzati seminari per docenti, su diversi temi, e scambi con insegnanti di altre Province ne. Sono state ristrutturate la cucina e la mensa. Beneficiano del progetto 160 bambini, le loro famiglie, e 26 operatori. RISULTATI NELLA PROVINCIA DI PINAR DEL RÍO La Provincia è divisa in 14 Municipi. La popolazione è di abitanti. Nella Provincia di Pinar del Río, AP- PI/PDHL ha iniziato operando in 6 Municipi nel corso della prima e seconda fase. Successivamente, ha esteso gli interventi a 9 Municipi, interessando una popolazione totale di abitanti: Pinar del Río (83.028); Consolación del Sur (85.057); Bahía Honda (47.235); Mantua (26.060); Minas de Matahambre (36.059); Viñales (26.246), Los Palacios (40.182), La Palma (35.758), San Juan y Martinez (46.990). Fin dall inizio dei lavori, nel 1998, è stato costituito il Gruppo di Lavoro provinciale, i Gruppi di Lavoro municipali, e sono stati formati i partecipanti sui metodi di programmazione concertata. Sono state definite, con un ampio processo partecipato, le Linee Direttrici dello Sviluppo Umano Locale, che hanno costituito i punti di riferimento per gli interventi di APPI/PDHL e dei Comitati di Cooperazione decentrata. Nel 2002, è stata ristrutturata ed equipaggiata una sala per riunioni nella sede del Gruppo di lavoro Provinciale, con due locali per uffici e un centro di documentazione. Questo nuovo spazio può accogliere più di 50 persone. Il Gruppo di Lavoro della Provincia di Pinar del Río e i Gruppi di Lavoro municipali, con l appoggio di APPI/PDHL, dal 1998 al dicembre 2002, hanno formulato e realizzato 44 progetti. In particolare per l appoggio al decentramento tecnico amministrativo, sono stati realizzati 5 progetti, di cui 1 sulle tematiche di genere, nel quadro del Piano di Azione Nazionale di monitoraggio della Conferenza di Pechino; per migliorare la Copertura, qualità e sostenibilità dei servizi, sono stati realizzati 20 progetti, di cui 6 nel campo della salute, 8 nel campo dell educazione e della cultura, 1 per i servizi alla terza età e 5 per i servizi territoriali; per migliorare lo sviluppo economico locale, sono stati realizzati 19 progetti, che hanno riguardato l agricoltura sostenibile, l agriturismo, la promozione turistica, la salvaguardia del patrimonio ambientale e abitativo, il sostegno alle cooperative di costruttori, allevatori, agricoltori. Attraverso il FRIDEL, in collaborazione con la FMC, sono stati finanziati 3 progetti di credito per le donne. Nel corso del 2003, sono stati raggiunti i seguenti risultati nei differenti campi d azione. Decentramento tecnico-amministrativo Rafforzamento della rete informatica dei 9 Municipi di Pinar del Río. Il SIG, installato in 3 Municipi, è stato esteso a 9 Municipi della Provincia, in collaborazione con la ONG italiana CRIC. La rete informatica permette la diffusione e l analisi delle informazioni tra i Municipi e la stazione centrale dell Amministrazione Provinciale. Il SIG è stato usato per elaborare il Piano di Sviluppo provinciale, permettendo agli amministratori pubblici una migliore pianificazione delle risorse umane e ambientali. Beneficiano direttamente del SIG 19 professionisti e 11 tecnici dei Municipi, e abitanti. Formazione sulle pari opportunità. È stata consolidata la rete di Case di orientamento della donna e della famiglia della Provincia, con 9 aule di formazione sulle tematiche dello sviluppo e delle pari opportunità. È stato creato un Centro di Informazione e Documentazione nella sede provinciale della FMC (Federazione Donne Cubane), come punto di riferimento delle Case di orientamento. Il progetto, cofinanziato dall UNIFEM, beneficia i Gruppi di lavoro municipali, le associazioni, i soci delle organizzazioni sociali e sindacali, i rappresentanti del Ministero dell Educazione. Casa del bambino e dell adolescente. Il progetto, cofinanziato dalla ONG italiana VIS, beneficia abitanti dei Consigli Popolari di Cuba Libre, Santa Lucia (Minas de Matahambre), Blanca Arena (Baia Onda) e La Cubana (Los Palacios). Il progetto promuove un rinnovamento pedagogico, collegando le scuole e le famiglie per l integrazione di bambini con handicap. La Casa ha funzioni di riferimento per le scuole dell intera Provincia, svolge corsi di formazione per docenti per l integrazione scolastica e interventi comunitari attraverso le scuole. La Casa è stata dotata d Internet, per facilitare la comunicazione e l aggiornamento scientifico. Sono stati realizzati 172 dibattiti di quartiere per la formazione popolare sui 114

19 diritti dell infanzia, la vita in armonia con la natura, l alimentazione salutare, la relazione scuola - famiglia - comunità, il divorzio, la violenza, la droga, la comunicazione in famiglia, l adolescenza e la storia locale. Formazione per i servizi al turismo. Il progetto migliora la qualità dei servizi turistici della Provincia, che intende convertirsi nel punto di riferimento per il turismo naturale a Cuba. È stato formato il corpo docente della Scuola di Hotel e Turismo di Pinar del Río, in collaborazione con la Scuola di Turismo di Rosignano della Provincia di Livorno (Italia). Nel dicembre 2003, 3 professori ni sono stati formati in Italia, e nel febbraio 2004 è prevista la missione a Pinar del Río di 3 docenti italiani, per completare la formazione su: qualità dei servizi, turismo e natura, ricezione turistica, gestione di ristoranti, bar e cantine, amministrazione di negozi. Copertura, qualità e sostenibilità dei servizi Riabilitazione urbana del Reparto 5 Settembre (Mayca). Il progetto, cofinanziato dall Associazione di Municipi dell Andalusia (FAMSI) e dalle ONG francesi Gret, Pact Aarim e Villes en Transition, ha riabilitato il 45% delle case del quartiere, creando 25 nuovi posti di lavoro (30% di donne). Sono stati impartiti corsi di falegnameria e idraulica, coinvolgendo 95 abitanti del quartiere. Alla sua conclusione, il progetto avrà beneficiato degli interventi di costruzione 304 persone. Inoltre, 692 persone potranno usufruire della nuova rete sanitaria, costruita nel quartiere. Impermeabilizzazione di 6 edifici nel Consiglio Popolare Raúl Sánchez di Pinar del Río. In risposta ai danni causati dall Uragano Isidoro, che ha deteriorato le già precarie abitazioni del territorio, è in corso la reimpermeabilizzazione di 6 edifici, con 184 abitazioni, beneficiando 736 persone, ci sui 80 sono anziani e 96 bambini. Il progetto è cofinanziato dall UNIFEM. Controllo della mosca Aedes Aegypti. Con questo progetto, finanziato interamente da APPI/PDHL, è stata appoggiata la lotta contro la mosca portatrice di dengue. La popolazione è stata informata sulle misure di prevenzione. Gli operatori sono stati dotati di attrezzature e strumenti per le campagne di disinfestazione, beneficiando gli abitanti della città di Pinar del Río, e lavoratori del settore. Prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. In collaborazione con il Comitato di Val di Cecina, sono stati formati abitanti del Municipio di Pinar, per la prevenzione di malattie sessuali con corsi di formazione, bollettini informativi, articoli sui mezzi di comunicazione di massa. Sono stati creati consultori per le malattie sessuali, ed è stata appoggiata la Commissione Provinciale di Promozione e Educazione sulla Salute. Le attività preventive hanno coinvolto soprattutto i gruppi a rischio. Il progetto,replicato in altri 5 Municipi della Provincia, ha sviluppato anche le prime iniziative di integrazione di sieropositivi nelle comunità. Riabilitazione e miglioramento dei servizi medici a Minas de Matahambre. L Ospedale di Minas de Matahambre assiste una popolazione di persone e offre servizi di ginecologia, pediatria e medicina interna. APPI/PDHL ha dato continuità alle azioni realizzate negli anni precedenti, in collaborazione con il Comitato di Val di Cecina. Sono state costruite opere fisiche nell Ospedale, che è stato anche dotato di un nuovo sistema elettrico, sanitario e di lavanderia. Sono stati migliorati i servizi di emergenza medica e di laboratorio clinico. Sono stati realizzati 2 seminari di formazione per il personale medico, paramedico e per agenti comunitari. S viluppo economico locale e FRIDEL Formazione e ricerca in Sviluppo Economico Locale. I corsi hanno interessato temi innovativi nel paese, come il disegno e l applicazione di strategie di sviluppo, lo studio delle potenzialità economiche del territorio, la gestione imprenditoriale. Sono stati realizzati corsi per 73 dirigenti e tecnici dei Governi locali; 1 corso per 52 tecnici di diversi settori dei Municipi e della Provincia; 7 corsi per la formazione di 175 dirigenti di diverse imprese che commercializzano i prodotti in dollari, dei Municipi di Pinar del Río, Viñales, Mina de Matahambre, La Palma e Bahía Honda. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Programma ILO/Universitas, il Comune di Cordoba (Spagna), la Fondazione ETEA per lo Sviluppo e la Cooperazione (Spagna), le Università dell Avana e di Pinar del Río. Appoggio al Servizio Turistico della Piazza di Viñales (FRIDEL). Con il credito del FRIDEL, è stato ristrutturato un edificio nella piazza di Viñales, destinandolo al Centro culturale della corporazione ARTEX. Il progetto contribuisce allo sviluppo artistico nella città, dichiarata Patrimonio Culturale dell Umanità dall UNESCO. Il Centro promuove attività artistiche e culturali, vende la produzione artigianale al turismo internazionale che frequenta Viñales e agli abitanti del territorio. Il progetto beneficia direttamente

20 persone, che hanno trovato impiego nel Centro, di cui 4 donne che occupano posti direzionali. Appoggio all agricoltura urbana. Il progetto, con un credito del FRIDEL, sviluppa le potenzialità economiche del territorio del Municipio Los Palacios, attraverso serre, per la coltivazione di ortaggi e legumi durante tutto l anno. La produzione, venduta in dollari dalla cooperativa agli hotel di Varadero, ha permesso di creare 17 nuovi posti di lavoro e di migliorare i salari e le abitazioni dei 60 lavoratori. La cooperativa prevede un guadagno di USD nel corso del primo anno ed ha rimborsato regolarmente il prestito, che sarà reinvestito per altre iniziative economiche dello stesso Municipio. RISULTATI NELLA PROVINCIA DI GRANMA La Provincia è divisa in 13 Municipi. La popolazione è di abitanti. Nella Provincia di Granma sono stati considerati prioritari 6 Municipi, con una popolazione di abitanti: Río Cauto (45.922), Cauto Cristo (19.140), Jiguaní (58.298), Bayamo ( ), Manzanillo ( ), Guisa (54.244). Fin dall inizio dei lavori, nel 1998, è stato costituito il Gruppo di Lavoro provinciale, i Gruppi di Lavoro municipali, e sono stati formati i partecipanti sui metodi di programmazione concertata. Sono state definite, con un ampio processo partecipato, le Linee Direttrici dello Sviluppo Umano Locale, che hanno costituito i punti di riferimento per gli interventi di APPI/PDHL e dei Comitati di Cooperazione decentrata. Il Gruppo di Lavoro della Provincia di Granma e i Gruppi di Lavoro municipali, con l appoggio di APPI/PDHL, dal 1998 al dicembre 2002, hanno formulato e realizzato 51 progetti. In particolare per l appoggio al decentramento tecnico amministrativo, sono stati realizzati 7 progetti; per migliorare la copertura, qualità e sostenibilità dei servizi, sono stati realizzati 29 progetti, di cui 11 nel campo della salute, 7 nel campo dell educazione, 5 per i servizi alla terza età, 6 per i servizi territoriali; per migliorare lo sviluppo economico locale, sono stati realizzati15 progetti, dei quali 2, di impatto provinciale, riguardano la riforestazione degli argini del fiume Cauto attraverso la creazione di Aziende forestali integrali. In collaborazione con UNI- FEM e la Federazione delle Donne Cubane (FMC) e il Centro Nazionale di Educazione Sessuale di Cuba (CE- NESEX), è stato realizzato a Bayamo un Centro di educazione sessuale e salute riproduttiva, che serve le 5 Province orientali. In collaborazione con l Agenda 21, HABITAT ha realizzato 3 progetti per la pianificazione territoriale e urbanistica della città di Bayamo. Attraverso il FRIDEL, sono stati concessi crediti a 2 imprese, per complessivi USD. Fin dal 1998, in collaborazione con il Comitato di Venezia e l Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), sono stati realizzati 3 progetti per organizzare il Sistema di Informazione Geografica in 6 Municipi, installando 486 computer usati, donati. I progetti hanno permesso di familiarizzare il personale dei Municipi con le nuove tecnologie e le metodologie di raccolta, gestione ed uso dell informazione territoriale. Nel 2003, le stazioni municipali sono state dotate di computer in grado di gestire tutte le informazioni territoriali raccolte nel corso degli anni precedenti. Nella Provincia di Granma APPI/PDHL ha generato più di 2000 nuovi posti di lavoro. Recenti studi realizzati dalle istituzioni nazionali, indicano che nella Provincia la disoccupazione si è ridotta dal 14% al 2,7% e che la contaminazione è stata ridotta di 7 punti nel corso del 2003, un risultato che non ha precedenti nella storia della Provincia. Al raggiungimento di questi risultati ha contribuito il programma APPI/PDHL. Il Ministro dell Economia e Pianificazione di Cuba, nella sessione con l Assemblea Nazionale del Potere Popolare per predisporre il rapporto sui risultati economici del 2003 e il Piano Economico Sociale per il 2004, nel dicembre 2003, raccomandava di potenziare le iniziative economiche di livello locale e di perfezionare le norme e meccanismi di pianificazione esistenti nel paese. Nel corso del 2003, sono stati raggiunti nella Provincia di Granma i seguenti risultati. Copertura, qualità e sostenibilità dei servizi territoriali Alternative comunitarie per i minori a Manzanillo. Il progetto ha costruito ed attrezzato 2 asili, beneficiando 60 bambini. Le madri dei bambini, 60 donne capo famiglia, sono state assunte dal Municipio come educatrici. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comitato dell Emilia Romagna, ha contribuito a costruire un nuovo modello organizzativo integrato di servizi territoriali. Il passaggio di due uragani nella Provincia ha determinato una grave carenza di materiali e di cemento, che hanno rallentato il lavori dei due asili. I lavori sono stati conclusi nel mese di ottobre del Sono stati formati gli operatori, le madri e le famiglie. Il servizio è iniziato nel giugno del

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