Nando Celin. i ritratti. Arte Paolo Maffei. via Riello, 5 - Padova 5 dicembre gennaio 2016
|
|
- Amerigo Leone
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 55 Nando Celin i ritratti Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova 5 dicembre gennaio 2016
2
3 Nando Celin i ritratti Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 5 dicembre 2015 al 9 gennaio 2016
4 2 Adriana innamorata, 1988, carboncino e caffè su carta 40 x 30
5 I ritratti di Nando Celin di Manlio Gaddi Vero è che i segni de volti mostrano in parte la natura degli uomini, i lori vizi e complessioni; ma nel volto i segni che separano le guance dai labbri della bocca, e le nari del naso e le casse degli occhi sono evidenti, se sono uomini allegri e spesso ridenti; e quelli che poco li segnano sono uomini operatori della cogitazione; e quelli che hanno le parti del viso di gran rilievo e profondità sono uomini bestiali ed iracondi con poca ragione e quelli che hanno le linee interposte infra le ciglia forte evidenti sono iracondi, e quelli ce hanno le linee trasversali della fronte forte lineate sono uomini copiosi di lamentazioni occulte e palesi (Leonardo da Vinci, trattato della pittura 288) Le bucce La buccia (Esocarpo) è lo strato protettivo esterno di un frutto: l epidermide. La buccia è caratteristica del singolo frutto, ha caratteristiche di superficie e colori che permettono, anche se staccata, di riconoscere il frutto. Allo steso modo la faccia è la buccia del singolo individuo, avendo caratteristiche peculiari tali da permettere di riconoscere il singolo anche fra una moltitudine di persone. Per questo motivo il ritratto, il trasportare su una superficie la buccia di un individuo, è uno dei temi principali nel campo delle arti visive, dibattuto e sviluppato in mille modi diversi. Si tratta di un indagine problematica, intorno al ritratto nell arte di oggi, cercando di mettere a fuoco i temi nodali della rappresentazione visuale del sé e dell altro, della relazione ermeneutica che s instaura tra realtà, raffigurazione e percezione, tra oggetto e soggetto (che dipinge e che guarda), tra resa dell apparenza, che rende riconoscibile il ritrattato, e sforzo di restituzione di ciò che non è direttamente disponibile allo sguardo. Questioni teoriche che si situano non solo alle radici del genere dal punto di vista storico e funzionale, ma anche, risalendo dal particolare all universale, ai suoi fondamenti antropologici e alla sua sostanza ontologica. Il ritratto nell arte contemporanea Ufficialmente la fotografia nasce nel 1839 (precisamente il 7 gennaio, data dell annuncio ufficiale), quando viene descritto il procedimento per la dagherrotipia di Louis Mandé Daguerre all Accademia di Francia L invenzione della fotografia ha determinato una svolta radicale anche nella concezione del ritratto come tipologia pittorica: ora la maggior parte delle funzioni attribuite al ritratto vengono svolte dall immagine fotografica, l opera su tela sviluppa nuove tipologie e caratteristiche, a cominciare dall abbandono della ricerca della raffigurazione fedele della fisionomia. Impressionismo prima e cubismo poi creano del ritratto un immagine composita, dovuta alla moltitudine di punti di vista sotto i quali La prima foto della storia l opera può essere vista, guardata, analizzata. Si 3
6 pensi come esempio al Ritratto di Ambroise Vollard di Pablo Picasso (1910), o ai Tre studi per il ritratto di Isabel Rawsthorne di Francis Bacon (1965). Per molti artisti il ritratto non è più uno strumento con cui la persona raffigurata viene presentata al mondo, ma diviene un mezzo come un altro che permette all artista di far conoscere la sua interpretazione del mondo, diffondere il suo linguaggio, la sua ricerca stilistica, alla fine la sua visione poetica. Teorie del ritratto P. Picasso: ritratto di Ambroise Vollard, 1910 Leon Battista Alberti (Della Pittura, 1435) esalta il potere del ritratto, che fa rivivere il modello dopo la morte, ma invita a non anteporre la ricerca della somiglianza a quella della bellezza; per contro Giovanni Paolo Lomazzo (Trattato sull arte della Pittura, Scultura e Architettura, 1584) afferma la superiorità dei ritratti in grado di riflettere prima di tutto il concetto, l idea dell artista. Attorno a questi due estremi si muovono le teorie, e conseguentemente anche la pratica, del ritratto. Per le sue caratteristiche di raffigurazione di un individuo, e quindi mirante alla somiglianza, e di prodotto artistico il ritratto ha sempre sollevato approfonditi dibattiti: è preferibile che sia il più possibile somigliante, oppure l artista può nobilitare il modello ad esempio mascherandone difetti fisici o mettendo in luce possibili qualità morali? L espressione dell interiorità La riuscita di un ritratto dipende dalla capacità dell artista di svelare l IO profondo del modello, di vedere dentro al soggetto per poi rendere manifesti i risultati di questa sua visione. Il ritratto oltre ad esprimere un ruolo sociale è, in parte, in grado di manifestare il tem- 4 G. M. Lepscky: Ritratto di Mario Deganutti, 1937
7 peramento, il carattere, i sentimenti provati durante la posa, ma non è in grado di rivelare aspetti nascosti della personalità. Aspetti del carattere possono inoltre essere desunti anche dall ambientazione del ritratto: all aperto o in una stanza, il bosco o il giardino, gli oggetti che circondano il modello possono esternarne le doti o le preferenze intellettuali, come per esempio nell opera di GianMaria Lepscky Ritratto di Mario Deganutti, un olio del 1937, dove l ambientazione nello studio fra libri e quadri, di cui si vede solo la cornice, indica una persona decisa, forte e volitiva, in una ambientazione che Pier Paolo Luderin, autore del saggio La pittura di Gian Maria Lepscky ( ) (in Come d incanto sospeso Gian Maria Lepscky, Complesso Museale San Paolo di Monselice. Comune di Monselice, Monselice, 2011) definisce di realismo magico, fa intravedere un personaggio forte e volitivo, aperto ai rapporti di amicizia. Quindi attraverso il ritratto è possibile esprimere caratteristiche positive partendo dall espressione del volto, dalla tipologia dello sguardo, applicando quel rapporto fra struttura fisica e carattere studiati da Plinio che instauravano un rapporto fra tratti somatici e moti dell animo (Historia naturale di C. Plinio secondo, tradocta di lingua latina in fiorentina per Cristophoro Landino Venezia, 1476) Anche Giovan Battista Della Porta, nel Libro Secondo del De humana Physiognomia (1586) cita C. Plinio quale teorizzatore di una classificazione del temperamento dell uomo secondo la morfologia della fronte, delle ciglia, delle orecchie e del naso. Un ritratto per essere valido deve essere necessariamente espressivo? La risposta è no, anche un volto, una posa volutamente inespressiva può assumere un significato positivo: ad esempio di perfetto autocontrollo. Il tempo della rappresentazione Situare temporalmente i ritratti, in questo caso si parla più correttamente di criptoritratti, in epoche passate, o più raramente future o futuribili, è gioco che permette di andare oltre la semplice rappresentazione esteriore per scavare più a fondo nell animo, nelle caratteristiche personali del soggetto. Si vedano come esempi i numerosi autoritratti che Giorgio De Chirico si è fatto negli anni con abiti storici, e fra le opere in questo catalogo il ritratto di Anna la dama sospettosa di Nando Celin. Anche l ambientazione storica diviene significativa per la ricostruzione del carattere, la scelta del periodo storico, Medio Evo Età dei Lumi o Controriforma, diviene indicativa delle G. De Chirico: autoritratto in costume del Seicento,
8 6 N. Celin: Oleg Supereko, 2015 G. M. Lepscky: Autoritratto, 1959 caratteristiche sia del soggetto che dell artista. Presentando i soggetti ritratti come eroi o eroine, vengono automaticamente assegnati ad essi le qualità e le virtù desiderate. Inoltre il criptoritratto può anche essere visto e utilizzato in funzione politica e propagandistica. Il ritratto in Nando Celin Un pittore è completo quando è anche ritrattista. Forse il ritratto è la misura della grandezza di un pittore. Ho avuto la fortuna di frequentare l amico Oleg Supereco (il Michelangelo venuto dal nord) e lo zio della mia compagna, Gianmaria Lepscky (grande novecentista veneziano) tutti due grandi pittori e grandi ritrattisti, per cui ho sempre considerato la ritrattistica con grande rispetto e soggezione (viste le vicinanze e le mie ovvie comparazioni). I primi ritratti li ho fatti a penna o a matita, ai miei colleghi in banca, con grande scorno dei dirigenti. Ci furono poi gli autoritratti e i ritratti dei familiari. Mi sono azzardato di esercitare professionalmente la ritrattistica solo negli ultimi lustri, quando mi sono sentito più sicuro. Sembra con discreto successo e plauso da parte dei committenti. Così si autopresenta Nando Celin, parlando dei suoi ritratti, ed osservando quelli presenti in questo catalogo si nota immediatamente l interesse per la morfologia del volto. Alcune fisionomie, lombrosianamente, inducono alcuni vizi: un uomo collerico, sprezzante, stupido ha sempre il suo carattere dipinto sul viso: queste persone non entrano nella galleria di Celin. In realtà le fisionomie più singolari sono quelle che più contribuiscono a caratterizzare le passioni, che attraverso il ritratto vengono esaltate. Qualunque soggetto trattato si riempie dei caratteri appropriati alle figure, cavando dalla sostanza e dalla natura dei soggetti, secondo l età e le qualità delle persone, secondo le passioni da cui dovevano essere agitate. Celin sa penetrare nell animo umano con prontezza e decisio-
9 ne, sapendone poi ritrarre i moti e gli slanci, sa dare a qualunque soggetto il suo vero carattere. Autoritratto L autoritratto riflette un interesse fra il pittore ed il suo IO interiore, segnala la ricerca di un autocoscienza soprattutto quando l artista non si raffigura nell atto di dipingere, se stesso o altro soggetto. A volte si vede lo specchio dove si riflette, altre volte il ritratto si presenta in posizione frontale, lo sguardo non è in macchina e l opera diventa un ritratto che passa dall IO al LUI. Particolarmente interessante, non tanto per la modalità di esecuzione anche se certamente ottima, quanto per successiva elaborazione l opera Quando c era più senso, autoritratto giovanile in gessi colorati del 1977: In epoca successiva, nel 1996 come si evince dalla data accanto alla firma, Celin ha aggiunto in basso a sinistra la scritta: Quando ero giovane! Allora si, avrei dovuto! Quando c era più tempo, quando c era più senso!. Parole di rimpianto per quanto evidentemente non era stato fatto quasi vent anni prima, e che ora non è più possibile fare. Come è vero il proverbio: Meglio avere rimorsi che rimpianti!. Lo stesso anno in cui veniva aggiunta la frase all autoritratto del 1977 eccone uno nuovo dal titolo Lo specchio nero, carboncino e pastello del Anche in questo caso nel foglio, in basso a destra, compare una scritta, quasi una didascalia, che recita: Lo specchio nero ha detto: guarda, è quasi domani! Dio mio! È già notte ed io devo ancora partire! Ancora una volta un rimpianto non solo per un passato che non può tornare, ma anche una certezza in una visione del futuro che non sarà come avrebbe dovuto essere. Almeno in parte. Perché lo specchio è nero? La spiegazione la offre lo stesso Celin, in una comunicazione personale: lo specchio era nero sul serio ed era quello da cui mi ritraevo, insomma una finestra con sfondo dietro scuro, per cui quella particolare luce. N. Celin: Quando c era più senso, autoritratto giovanile, 1977 N. Celin: Lo specchio nero autoritratto,
10 Ritratto di Mària, N. Celin: Mio figlio, 2015 La fia de Ampelio, 2012 Un ritratto, ed anche un autoritratto, si sviluppa per versanti diversi, sia dal punto di vista dei riferimenti stilistici, sia dal punto di vista poetico. Un ritratto non è altro che uno scavo interiore, un IO espresso tramite un altro, in definitiva un autoritratto, a volte riscoperto, quasi con avventura o per disperazione, a volte cercato ansiosamente per ritrovarsi, a volte tradotto in una espressività che si fa chiave di più profonde tensioni spirituali Sguardi, gesti e posture Un ritratto non è solo un volto, gesti e posture definiscono anche l atteggiamento del personaggio nei confronti di colui che guarda il ritratto. Principalmente lo sguardo, ovviamente presente anche nei casi in cui sia raffigurata solo
11 la testa, successivamente la gestualità e la postura indicano non solo la personalità del personaggio raffigurato, ma anche il come questi instauri una comunicazione con lo spettatore. Si veda in questo senso l opera di grandi dimensioni Bastianello ritorna dalla caccia in maglietta mimetica impugna un remo pronto alla voga. Tratti del carattere possono essere espressi dalla posizione della testa (sollevata può indicare altezzosità, inclinata umiltà, piegata di lato temperamento languido o riflessivo, appoggiata su una mano è pensosa) dalla postura delle mani (poggiata su un fianco di un ritratto maschile aggressività, in grembo di un ritratto femminile modestia). Lo sguardo è molto importante: se diretto allo spettatore vi è un coinvolgimento, se rivolto altrove può esprimere un senso di sottomissione. Prendiamo come esempio il ritratti di Mària: lo sguardo diritto, la bocca semiaperta e la ciocca di capelli ribelle sulla fronte sono il ritratto di una donna decisa, aperta; così come il ritratto del figlio Francesco. Il sorriso de La Fia de Ampelio, aperto e luminoso, il seno spinto in avanti sono caratteristiche di una giovane donna alla conquista del mondo, mentre nonostante la sua evidente bellezza Silvia la luminosa ha lo sguardo di chi ha già meno speranze, e le labbra sono strette. Allo stesso modo una vena di tristezza scorre sul volto de El me amigo Manlio e gli fa da contraltare la tranquilla e maschia fierezza di Fausto Mulloni. Potremmo continuare ad elencare le caratteristiche dei vari ritratti presenti in questa pubblicazione uno per uno, e constatare caso per caso come Nando Celin sia in grado di caratterizzare per ognuno lo stato d animo del momento, le caratteristiche personali, le passioni che si manifestano nelle varie circostanze a seconda di come varie molle interne possono operare in ognuno di noi. Amatori e collezionisti Perché si commissionano, si collezionano, si realizzano ritratti? N. Celin: Silvia la luminosa, 2000 N. Celin: mio amigo Manlio,
12 Probabilmente si cerca nel ritratto una funzione sostitutiva, più che rappresentativa, con la sua capacità si immortalare, catturare i lineamenti in un immagine che sopravvive al soggetto raffigurato, come sembrerebbero dimostrare, ad esempio ma non solo, i numerosissimi ritrovamenti di ritratti, solitamente encausti su legno, che ricoprivano i volti delle mummie nel bacino del Fayum. Oggi queste potenzialità sono per lo più attribuite alla fotografia, che tuttavia solo quando raggiunge il livello essa stessa di opera d arte è in grado di gareggia re con il dipinto. Inoltre, come detto, un dipinto è in grado di suggerire ai posteri le qualità che il soggetto raffigurato aveva in vita, fossero esse reali o solo supposte. Fausto Mulloni, 2015 Conclusione I ritratti di Nando Celin nascono sul difficile versante dell abbandono di una classicità un tempo ricercata. È una tendenza che si manifesta attraverso l ovvia immobilità del soggetto, della luce come modellatrice delle forme, dell indagine psicologica come espressione di un io nascosto. Non a caso scriveva Leonardo da Vinci (trattato della pittura 134): Parmi non piccola grazia quella del pittore, il quale fa buone arie alle sue figure. La qual grazia chi non l ha per natura la può pigliare per accidentale studio di questa forma. Guarda a torre le parti buone di molti visi belli, le quali parti sieno conformi più per pubblica fama che per tuo giudizio; perché ti potresti ingannare togliendo visi che avessero conformità col tuo; perché spesso pare che simili conformità ci piacciano, e se tu fossi brutto eleggeresti visi non belli, e faresti brutti visi come molti pittori, chè spesso le figure somigliano al maestro; sicché piglia le bellezze, come ti dico, e quelle metti in mente Ritratto del Fayum 10
13 I ritratti in mostra
14 12 Roberto Maurizio ne l Orso di Cecov, 2015, olio su tela 50 x 35
15 Giorgio, 2015, olio su tavola 70 x 50 13
16 14 Silvia la luminosa, 2000, acrilico e olio su tela 60 x 60
17 Mio amigo Manlio, 2015, olio su tela 50 x 40 15
18 16 Fausto Mulloni, 2015, olio su tavola 50 x 40
19 Ritratto di Mària, 2011, acrilico su tela 53 x 41 17
20 18 Paolo Maffei, 2015, olio su tavola 40 x 30
21 Anna la dama sospettosa, 2015, olio su tela 70 x 50 19
22 20 Sino, 2008,acrilico su tela 50 x 40
23 Simone, 1998, olio e pastelli ad olio su tela 50 x 40 21
24 22 Sergio, 2007, olio e acrilico su tela 60 x 50
25 Renata di Ca Roman, 2015, olio su tavola 50 x 40 23
26 24 Silvano, 2015, olio su tavola 30 x 30
27 Mio figlio, 2015, olio su tavola 30 x 30 25
28 26 Lalo, 2014, acrilico su tavola 60 x 50
29 Papá di Renato, 2014, acrilico su tavola 38 x 28 27
30 28 Di Somma, 2015, olio su tavola 40 x 30
31 La fia de Ampelio, 2012, acrilico e olio su compensato cm 60 x 40 29
32 30 Paolo Brachetto, 2015, olio su tavola 40 x 32
33 Conte Barbassetti de Prun, 2015, olio su tela 50 x 40 31
34 32 Gianni Spolar, 2015, olio su tavola 40 x 30
35 Oleg Supereko, 2015, olio su tavola 40 x 30 33
36 34 Franco dei cavai, 2015, olio su tela 40 x 30
37 Bastianello ritorna dalla caccia, 1999, olio su tela 200 x
38 36 Nicola, 2015, olio su tavola 43 x 36
39 Al vecchio Lele, 2007, olio su tavola 60 x 50 37
40 38 Macciarea, 2007, olio e acrilico su tela 60 x 50
41 Renato, amico mio, 2015, olio su tela 50 x 40 39
42 40 Autoritratto al cavalletto d estate, 2007, acrilico su carta incollata su tavola 120 x 80
43 Nota autobiografica di Nando Celin Venezia mi vede nascere nel Già alla scuola media inferiore, che frequento presso i padri Cavanis all Accademia, le mie nature morte a carboncino, fatte dal vero in classe, sono prese a esempio dal professore di disegno. Passo poi all Istituto Tecnico per Ragionieri Paolo Sarpi. Proprio allora, quattordicenne o poco più, incontro in Piazza San Marco Elio Lazzari, di circa un lustro più vecchio, che, dietro al suo cavalletto, con occhiali scuri, camicia a quadretti bianchi e azzurri, cappello di paglia e l eterna MS blu fra le labbra, ritrae palazzi e rive, cieli ed acque, partendo con viola, gialli e rosa eclatanti, riconducendo, alla fine, il tutto ad un gradevole equilibrio. Ne rimango affascinato e, tornato a casa, con dei colori da quattro soldi, tento di riprodurre i lavori tanto ammirati. Vengono poi gli anni della morosa, del diploma, del militare e del posto fisso. Non mancano l iscrizione a Ca Foscari, alla facoltà di Economia e, naturalmente, il matrimonio. E la Pittura? Pur restando sempre presente, la frequento saltuariamente. In seguito al matrimonio e al trasferimento a Mestre, cado preda di una struggente nostalgia per la mia Venezia, che da questo momento diviene il tema centrale dei miei tentativi pittorici, specialmente nelle notti in cui non ho proprio voglia di stare sopra i libri di diritto o di economia. Per una persona che vi è nata, Venezia è come la propria Madre, di cui ci si accorge quando manca, perciò dico sempre che dal 1970 mi sento apolide. Mi mancano alla vista l acqua, le calli, el liston in Piazza, gli amici con le ombre e i cicchetti, le ciacole, le risate e le prese in giro, le discussioni di politica fatte di notte in campiello. Ho circa ventotto anni quando vengo ricoverato al reparto malattie infettive dell Ospedale Umberto I di Mestre con il tifo e il mio fedele libro di Matematica. Mi viene a trovare un amico fraterno: da poco ha aperto uno studio di commercialista e mi offre di entrarvi come socio. È il sogno di tutti quelli che studiano e lavorano nel campo economco. Mi riservo di dargli una risposta. Le giornate sono lunghe in ospedale e, pensa e ripensa, arrivo all ovvia conclusione che fare il commercialista vuol dire interessarsi dei fatti degli altri e, purtroppo, non mi vedo in questa veste, proprio io che curo poco e a fatica i casi miei. Una volta dimesso, ringrazio l amico per l affettuosa offerta, ma la declino. Abbandono l Università e la decina di esami già sostenuti reputando, a questo punto, superflua anche la laurea. Mi iscrivo al corso di nudo Ettore Tito tenuto dal prof. Missaglia e dipingo durante la notte. Cominciano i primi concorsi, gli ex tempore, le collettive e, finalmente nel 1976, la prima Autoritratto a quaranta anni, 1986 mostra personale alla galleria CDE di Mestre, in 41
44 concomitanza con la nascita di mio figlio Francesco. È circa in questo periodo che fondo con i pittori Bovo, Spanio, Moretti e Seibessi il circolo culturale Gruppo 5. Il circolo ha una propria galleria e riesce a guadagnarsi una certa visibilità, ma il sodalizio dura poco tempo, per diversità di vedute, di formazione e di gestione, inducendomi a seguire una strada solitaria e indipendente. In seguito alla personale del 1978 alla galleria Bottega di Omiccioli in via Margutta a Roma, conosco Vittorio Esposito. Questi si occupa della pagina artistica del giornale Italia Sera e di altre testate e agenzie giornalistiche. Frequentazioni comuni rafforzano la stima e l amicizia fra noi due, tanto che Vittorio si attiva per organizzare alcune mie mostre a Roma e a Tivoli, sostenendomi sempre dalle colonne dei suoi articoli. Curioso di tutto ciò che riguarda l arte pittorica, mi documento leggendo testi specialistici e frequento quante più mostre possibili. Sperimento tecniche diverse, anche la calcografia, Autoritratto a 46 anni, 1992 acidando le lastre sul terrazzino di casa e scaldandole sul gas della cucina. Nei primissimi anni Ottanta, per un caso fortuito, entro in contatto con il laboratorio serigrafico di Barbato e incontro la Serigrafia, per cui nutrirò una passione incondizionata. Rubo un po alla volta la tecnica al serigrafo stampando, a mie spese, vari lavori e pretendendo di intervenire di persona nell esecuzione delle matrici e delle fasi di stampa. Entro subito nella materia, che sento così congeniale, studio e mi informo, arrivando alla conclusione che la serigrafia non può essere la fotocopia colorata di un quadro, così come viene trattata dal mercato, ma deve essere il frutto di matrici fatte rigorosamente dall artista e non dall artigiano serigrafo fotograficamente, il quale deve solo stampare. Parlo di stampa (serigrafia o litografia) originale: questo è ciò che insegnano i trattati di grafica! Successivamente elaboro il concetto di Pittura serigrafica. Penso che il processo di produzione serigrafica debba svilupparsi senza seguire pedissequamente un modello preconfezionato, il quadro; credo invece che si debba costruire il soggetto, colore per colore, lastra per lastra, seguendo le necessità e l estro artistico del momento, salvando il principio hic et nunc proprio dell opera d arte. Intanto gli anni passano e sono sempre più preso dalle mie cose: di giorno in banca, di notte in studio, sabato e domenica passati fra concorsi e mostre. La crisi matrimoniale sfocia, nel 1987, nella rottura. Cocente è il dolore del distacco da mio figlio. Per fortuna ritroverò il suo affetto qualche anno più tardi, in un incontro fra persone adulte che tutto hanno compreso. Incontro poi Adriana, che mi ridà la gioia di vivere in una compenetrazione di anime fatte per intendersi. È il 1990 quando Adriana, visto che non sopporto più il mio impiego, mi dice: «Se la 42
45 banca ti è stretta e non ne puoi più, vola: ci sarò sempre io a sostenerti!». E io prendo il volo. Con la buona uscita mi costruisco una villetta in riva alla laguna a Lughetto. Qui esprimo tutto il mio pragmatico eclettismo: disegno i progetti, faccio l idraulico, il falegname, il posatore, affresco e decoro la cucina, le camere, i bagni e i caminetti. Anche in relazione all affresco metto a punto una nuova tecnica, perché osservo che il grassello dicalce, con un po d olio dato a fresco sulla malta, conserva per un periodo abbastanza lungo la proprietà della carbonatazione. Negli anni Novanta organizzo un mio laboratorio di serigrafia, stampando da solo i miei lavori. Grazie a questa indipendenza metto a punto il concetto di Monotipo serigrafico, dove i singoli esemplari hanno la stessa iconografia, ma differiscono visibilmente tra loro. È una tecnica unica nel suo genere, dove l intervento manuale dell artista prima, durante e dopo la stampa, nonché i cambi di inchiostro durante la stampa, oppure l apertura o la chiusura di certe zone del telaio, danno dei risultati cromatici e materici dissimili pur con lo stesso soggetto. Nel 1996, all Accademia di Belle Arti, ottengo il diploma in Pittura e Disegno con voto 107: un bel regalo per il cinquantesimo genetliaco! Proprio con la tesi di laurea, discussa all interno di una mostra personale in Accademia, nasce la tecnica del Bianco su bianco, dove leggere differenze di tonalità del bianco, concorrono alla formazione di lavori strettamente figurativi, come in tutta la mia produzione. La sensazione cromatica nulla ha da invidiare all uso dei colori. Conferma della bontà della nuova tecnica viene dall apprezzamento dei professori e grande soddisfazione deriva anche dall entusiastica partecipazione dei custodi e dei bidelli, solitamente estranei a questi frequenti avvenimenti. Subito dopo c è l incontro con Manlio Gaddi, responsabile dell Archivio Storico Tono Zancanaro, con cui mi scopro presto molto affine, per gusti artistici, politici, etici e per un savoir vivre, che comprende anche convivialità e allegria: è subito amicizia. E per il futuro? A quasi settant anni l entusiasmo scema e cresce l artrosi: ma non ci sarebbe da meravigliarsi nel vedere un gabbiano artrosico spiccare il volo nel cielo lagunare verso chissà quali mete. Autoritratto,
46
47
48 Cataloghi pubblicati Tono Zancanaro: CenTono, omaggio a Tono Zancanaro nel centenario della nascita Paolo Paolucci: Natural Mente, la natura vista da Paolo Paolucci Nando Celin: Cel-in Arte Giancarlo Navarrini: Percorso d artista Giorgio Stocco: Natura e metafisica Lauro Garbo: Arte della memoria Renzo Fortin: Tutti i colori del buio Alexander Daniloff: Patavinitas Luis Alberto: Visioni del tempo Carlos Atoche: Rivisitazioni Ivo Mosele: L essenzialità del non visibile Nicoletta Furlan: Giochi di luce e colore Bruno Caraceni: Fra materia e struttura Tono Zancanaro: bronzi ceramiche mosaici terrecotte Gianpaolo Berto: Visioni Vanni Cantà: Armonie Paolo Paolucci: Fotografie Cesare Serafino: Ex voto all acqua e al fuoco Gianpiero Cavedon: Atmosfera crepuscolare Tono Zancanaro: Opere di piccolo formato The art of assemblage Emilio Mitia Anselmi: La biblioteca della memoria Antonio Morato: La religione dell Arte Licia Bertin: L impero della luce Bruno Pierozzi: Epifania del reale Gianmaria Lepscky: le opere ritrovate Ilaria Rezzi: pintage Dario Ballarin: acquerelli Fabio Canestri: improvvisi Luca Dall Olio: dell anima il paesaggio Tiziano Baldi: un artista emblematico Xiaohong: pittura Gongbi Cose di un altro mondo: Cina Carlo Levi: i disegni della cecità Paolo Cervino: City Crac Pierluigi Berto: disegni Luca Luciano: bisogna descrivere l elefante Giusella Brenno: percorso artistico Leonardo Beccegato: Harmonia Mundi Antonella Magliozzi: la forma del colore Serena Baretti: collages e pittura Teresa Palombini: il mondo al femminile AnnaPaola Gorozpe PerezPria: la vita è una favola Dario Barsottelli: il segno e la striscia Angelo Conte: il viaggio Mirko Caruso: costruzione e disfacimento Rosalia Costanza: Ogni cosa che respira lodi IAH Sandro Varagnolo: Vanitas vanitatum et omnia vanitas Nella Piantà: come su velluto Lucio Afeltra: il linguaggio dell artista Guikni: Omaggio a Ixchel Tono Zancanaro: il suono del segno Luigina etersa Luzii: A quattro mani Nando Celin: I ritratti info@artepaolomaffei.it in collaborazione con Archivio Storico Tono Zancanaro info.astz@gmail.com
CARLOS ATOCHE. rivisitazioni. Arte Paolo Maffei
CARLOS ATOCHE rivisitazioni Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 21 Febbraio 2009 CARLOS ATOCHE E-mail : leonard.yo@gmail.com Telefono: 3397944329 Nato il 09-05-1984 Nazionalitá : peruviana STUDI
Serena Baretti. collagfes e pittura. Arte Paolo Maffei. via Riello, 5 - Padova dal 2 al 31 maggio 2014
42 Serena Baretti collagfes e pittura Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 2 al 31 maggio 2014 serena baretti collages e pittura Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 2 al 31 maggio 2014
Teresa Palombini. il mondo al femminile. Arte Paolo Maffei. via Riello, 5 - Padova dal 6 al 30 giugno 2014
43 Teresa Palombini il mondo al femminile Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 6 al 30 giugno 2014 teresa palombini il mondo al femminile Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 6 al 30 giugno
Guillermina Rivera (Guikni) omaggio a Ixchel. Arte Paolo Maffei. via Riello, 5 - Padova dal 4 al 31 luglio 2015
Guillermina Rivera (Guikni) Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 4 al 31 luglio 2015 omaggio a Ixchel 52 Guillermina Rivera (Guikni) omaggio a Ixchel Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal
Autoritratto con cappello
Autoritratto con cappello Arturo Checchi Leonardo Liguori Anno scolastico 2010/2011 Classe 5 D Indice 1. Schedatura opera principale= A.C., Autoritratto con cappello 2. Confronto con un opera dello stesso
Paolo Cervino. City Crac. Arte Paolo Maffei. via Riello, 5 - Padova dal 6 al 30 ottobre 2013
36 Paolo Cervino City Crac Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 6 al 30 ottobre 2013 PAOLO CERVINO CITY CRAC Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 6 al 30 ottobre 2013 City Crac Così Paolo
giuseppe cacciatore l arte come mestiere Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova 2 dicembre gennaio 2017
giuseppe cacciatore l arte come mestiere 64 Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova 2 dicembre 2016-8 gennaio 2017 giuseppe cacciatore L arte come mestiere Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI WWW.ARTEIMMAGINECOSSATO.IT Osservare le immagini Noi conosciamo il mondo che ci circonda grazie ai messaggi che esso ci trasmette e che i nostri sensi percepiscono. Gli
Pitturatori della Memoria
Castello Visconti di San Vito - Somma Lombardo Sabato 20 Settembre - Domenica 5 Ottobre 2008 Atelier espressivo ANFFAS Ticino onlus Opere esposte alla mostra Pitturatori della Memoria Percorsi tra arte
Unità didattica di. Educazione all Immagine
Unità didattica di Educazione all Immagine L unità didattica ha come finalità l acquisizione da parte degli alunni di competenze di lettura e comprensione delle opere d arte, allo scopo di capire l evoluzione
Picasso, artista della scomposizione
, artista della scomposizione Pablo è stato uno degli artisti più innovativi del Novecento con le sue figure scomposte che hanno caratterizzato il periodo cubista e determinato un cambiamento radicale
NILO CIARI L EMOZIONE DEL COLORE E I COLORI DELLE SENSAZIONI. duemiladieci
NILO CIARI L EMOZIONE DEL COLORE E I COLORI DELLE SENSAZIONI duemiladieci Nilo Ciari Nasce nel centro storico di Carrara nell anno 1947, il giorno 4 del mese di Agosto. Fin dall infanzia con il suo carattere
ANNA MARIA GIORDANO. il vissuto dell esperienza. Arte Paolo Maffei. via Riello, 5 - Padova al 1 al 31 ottobre 2016
ANNA MARIA GIORDANO Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova al 1 al 31 ottobre 2016 il vissuto dell esperienza 62 ANNA MARIA GIORDANO il vissuto dell esperienza Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova
Il signor Rigoni DAL MEDICO
5 DAL MEDICO Per i giornali, Aristide Rigoni è l uomo più strano degli ultimi cinquant anni, dal giorno della sua nascita. È un uomo alto, forte, con due gambe lunghe e con una grossa bocca. Un uomo strano,
ELENA GALIMBERTI. Pesci con ascendente Vergine. Arte Paolo Maffei. via Riello, 5 - Padova dal 4 al 31 marzo 2016
57 ELENA GALIMBERTI Pesci con ascendente Vergine Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 4 al 31 marzo 2016 ELENA GALIMBERTI POISON Pesci con ascendente Vergine Arte Paolo Maffei via Riello, 5 -
Come si analizza un opera d arte. 5 PASSI NELL ARTE un metodo per la lettura di un testo visivo
Come si analizza un opera d arte 5 PASSI NELL ARTE un metodo per la lettura di un testo visivo CONOSCERE E CAPIRE IL LINGUAGGIO VISIVO E LE SUE REGOLE Un opera d arte trasmette sensazioni, emozioni e significati
IV LICEO ARTISTICO STATALE. A. Caravillani
IV LICEO ARTISTICO STATALE A. Caravillani PIANO DI LAVORO A.S. 2015/2016 CLASSE 3 E indirizzo: FIGURATIVO materia : discipline pittoriche Insegnante: prof.ssa GROSSO MARIA Il Dirigente scolastico prof.ssa
Scheda esplicativa Premio Ettore Marcoli 2015. Una vita qualunque
Scheda esplicativa Premio Ettore Marcoli 2015 Una vita qualunque Il lavoro presentato è stato svolto interamente da me. Le immagini riportate nei disegni sono di fantasia, ispirate da fotografie da me
IO PER TE... TU PER NOI. Daniela Maria Tortorici
2 IO PER TE... TU PER NOI Daniela Maria Tortorici 3 A mio marito che ha creduto in me e mi ha convinta a scrivere questo libro. A mia figlia che è la ragione della mia vita. Ai miei genitori che sono dei
Dal mio viso ai miei pensieri
Dal mio viso ai miei pensieri Percorso sull autoidentificazione partendo dal ritratto per arrivare agli aspetti emozionali Sezione 4B Anno scolastico 2015-16 Giuliana Gozzoli, Angela Caliendo Questo/a
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Anno scolastico Docente Resi Girardello Disciplina Discipline Pittoriche Classe Sezione Indirizzo II S
Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, 1073 30123 Venezia tel. 0415225252, fax 041 2414154 Modello A2 PROGRAMMAZIONE
VISITE E ATTIVITÀ DIDATTICHE. De Nittis e Tissot, pittori della vita moderna PER LE SCUOLE
De Nittis e Tissot, pittori della vita moderna Palazzo della Marra, Barletta - 12 marzo 2006 / 02 luglio 2006 VISITE E ATTIVITÀ DIDATTICHE PER LE SCUOLE VISITA ANIMATA A CHI SI RIVOLGE: 6-18 anni DURATA:
Gianpiero Cavedon. atmosfera crepuscolare. Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 15 Luglio al 11 Novembre 2011
19 Gianpiero Cavedon atmosfera crepuscolare Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 15 Luglio al 11 Novembre 2011 Arte Paolo Maffei Gianpiero Cavedon: Atmosfera crepuscolare dal 15 Luglio al 11 Novembre
PROGETTAZIONE ANNUALE: ARTE E IMMAGINE Classe 3 Scuola Secondaria di 1 grado
PROGETTAZIONE ANNUALE: ARTE E IMMAGINE Classe 3 Scuola Secondaria di 1 grado COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA: 1- Esprimersi e comunicare o Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative
Comune di Castelsilano. Quando il colore diventa poesia. La sua arte nasce come il gioco di un essere libero
Comune di Castelsilano Quando il colore diventa poesia PEPPINO SCALISE La sua arte nasce come il gioco di un essere libero Peppino Scalise nasce a Castelsilano il 28/08/58 La sua formazione artistica,
delle anguane e altre storie Paolo Alfonsi Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova al 3 al 29 febbraio 2016
56 Paolo Alfonsi delle anguane e altre storie Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova al 3 al 29 febbraio 2016 PAOLO ALFONSI della Anguane e altre storie Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal
Fiore Danilo EROIF.
2013-2016 Fiore Danilo EROIF http://www.eroif-fioredanilo.com/ 1 2013 Sono interessanti, mi piacciono le figure e le foglie le trovo molto personali, belle e nuove nella loro composizione pittorica Alberto
Gli amanti si baciano sempre
Gli amanti si baciano sempre Gli amanti si baciano sempredi Giuseppe Baiocchi del 16/06/2016 Tutta la ricerca pittorica e il pensiero di Magritte sembrano essere condizionati da un shock in adolescenza:
ISTITUTO STATALE D ARTE VENTURI DI MODENA
ISTITUTO STATALE D ARTE VENTURI DI MODENA MATERIA: DISCIPLINE PITTORICHE INSEGNANTE MARIA ANGELA ZAFFANI CLASSE I I C ANNO SCOLASTICO 2013/14 PROGRAMMA SVOLTO CONTENUTI Struttura modulare I contenuti del
A. S Prof. Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 LEGGO E CONOSCO
DISCIPLINA : ARTE E IMMAGINE CLASSI 1A 1B 1C A. S. 2015-2016 Prof. Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 LEGGO E CONOSCO OBIETTIVI FORMATIVI Osservare, comprendere e riprodurre linguaggi visivi.
1 IO -PERSONA. Nella costruzione dell amore Il mio corpo cambia e si costruisce la mia identità
Nella costruzione dell amore Il mio corpo cambia e si costruisce la mia identità Quand ero bambino, parlavo da bambino ( ) Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l ho abbandonato 1 Cor 13,11 1 Nella
L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10
L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 Arcabas - Chiesa della Risurrezione - Comunità Nazareth - Torre de Roveri (Bg) Buio e luce Di buon mattino.... Sul fondo della valle la notte lotta contro il giorno.
19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA?
19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA? Quando ci siamo incontrati con tutti gli altri bambini, ci siamo presi l incarico di costruire la mappa del futuro BOSCO DELLA COSTITUZIONE. Ma come si costruisce
Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma. Servizio Educativo
Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma Servizio Educativo PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 2012-2013 GALLERIA BORGHESE Scuole
365 Volte NON TEMERE
365 Volte NON TEMERE Cari lettori, è ormai da diverso tempo che scrivo per questa rubrica e spero che voi tutti ne stiate traendo dei benefici. Vorrei innanzitutto ringraziarvi per il tempo che dedicate
Giuseppe Mancuso Fusione Armonica
Giuseppe Mancuso Fusione Armonica In copertina. Tramonto sul lago Olio su tela cm 50x40 Anno 2012 Giuseppe Mancuso testo Giuseppe Mancuso Fusione Armonica di Nazzareno Trevisani Non lodare, ma capire il
I frutti della terra. e altri alla Galleria d arte moderna di Palazzo Pitti. s i l l a b e. Galleria d arte moderna di Palazzo Pitti
I frutti della terra ARTURO TOSI E ALTRI ALLA GALLERIA D ARTE MODERNA DI PALAZZO PITTI Galleria d arte moderna di Palazzo Pitti I frutti della terra e altri alla Galleria d arte moderna di Palazzo Pitti
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, 1073 30123 Venezia tel. 0415225252, fax 041 2414154 Modello A2 PROGRAMMAZIONE
Presentazione. Pa o l a Be r n a r d i n i Mo s c o n i
Pa o l a Be r n a r d i n i Mo s c o n i Presentazione Come vecchia allieva che ancora lavora a Pavia nell Istituto di Zoologia, parlo a nome del Comitato scientifico che si è più volte riunito per definire
SCUOLA PRIMARIA DON MILANI
SCUOLA PRIMARIA DON MILANI Anno scolastico 2013/2014 Classe IV A Laboratorio espressivo proposto dall esperta d arte Elisa Valzan. L idea... Il piccolo pezzo di argilla di Diana Engel Su in alto, nella
Flavio Caroli. Il volto dell amore
Flavio Caroli Il volto dell amore Nel millenario percorso compiuto dall arte per raffigurare il corpo, il volto e l anima dell uomo, l immagine dell amore occupa un ruolo centrale: la rappresentazione
MONOENNIO ARTE E IMMAGINE
MONOENNIO ARTE E IMMAGINE Percezione visiva 1. Esplorare immagini,oggetti e ambienti. 2. identificare gli elementi del linguaggio visivo 1. Esplorazione di ambienti naturali di oggetti e di immagini. 2.
Indirizzo ARTI FIGURATIVE
Indirizzo ARTI FIGURATIVE DISCIPLINE PLASTICHE IV ANNO V ANNO Studio di un particolare anatomico complesso volto, mani, piedi, da realizzare in creta a rilievo o a tuttotondo: Studi grafici in preparazione
Silvia Fantegrossi Astratto e Informale
Silvia Fantegrossi Astratto e Informale In copertina. Armonia 80x10 - olio su tela 2004 Silvia Fantegrossi Astratto e Informale Astratto e Informale di Nazzareno Trevisani Silvia Fantegrossi, tra i molteplici
La partita. La vita è quella cosa che accade mentre tu stai facendo altri progetti. John Lennon. Capitolo 1
4 La vita è quella cosa che accade mentre tu stai facendo altri progetti. John Lennon Capitolo 1 Napoli. Ore 18.00. Una strana telefonata fra due amici. - Pronto, Margherita? - Ciao, Ciro. Dimmi. - Allora
RITRATTI D AUTORE. Schede di lavoro LIVELLO PRINCIPIANTI
RITRATTI D AUTORE Schede di lavoro LIVELLO PRINCIPIANTI Unità di Lavoro RITRATTI D AUTORE 1 DI CHI SI PARLA? DI CHI SI PARLA? Disponi le sei immagini, che trovi nelle pagine seguenti, sul tavolo, ben visibili,
La volta della Cappella Sistina
Michelangelo> Sibilla Eritrea _ Roma, Cappella Sistina, volta Le Sibille per il mondo classico e i Profeti per il Vecchio Testamento sono coloro che più si sono avvicinati, per ispirazione divina, al mistero
CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ARTE e IMMAGINE - PRIMO ANNO COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. Rodari 32035 SANTA GIUSTINA (Belluno) Telefono e Fax 0437/858165-858182 C.F. 82003030259 segreteria@rodari.org - dirigenza@rodari.org - www.rodari.org CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA
Van Gogh Vincent. I Girasoli ( ) Olio su tela (95x73 cm) National Gallery
Van Gogh Vincent I Girasoli (1888-89) Olio su tela (95x73 cm) National Gallery Descrizione dell opera I dipinti mostrano i girasoli in ciascuna fase della fioritura, dal bocciolo all'appassimento. Anche
nel nel giardino del gigante...
nel nel giardino del del gigante... Scuola dell infanzia Scuola dell infanzia - Scuola primaria classi 1^ 2^ 3^ Scuola primaria classi 4^ 5^ - Scuola secondaria di I grado SCULTURA? NATURALMENTE! scuola
- Mostra Fotografica !!!!
Diego Malfatto Landscapes - Mostra Fotografica Intro Questa relazione vuole servire da documento rappresentativo della mostra fotografica Landscapes per poterla proporre sempre in nuove locazioni. Con
Leonardo Beccegato. Harmonia Mundi. Arte Paolo Maffei. via Riello, 5 - Padova dal 1 al 30 marzo 2014
40 Leonardo Beccegato Harmonia Mundi Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 1 al 30 marzo 2014 leonardo beccegato Harmonia Mundi Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 1 al 30 marzo 2014 2
SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA PRIMARIA ARTE E IMMAGINE CLASSE 1^ relative al linguaggio visivo per produrre varie comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi,
Caratteri del linguaggio visivo: il segno e la linea.
W. Kandinskij Pittura rupestre P. Picasso Quando si osserva un opera d arte il nostro sguardo è guidato da alcuni elementi presenti : punti, linee, forme e colori. Nel linguaggio parlato e scritto, i segni
Modulo 0 Per iniziare Modulo 1 Chi sono 21 Mi chiamo Vengo da Come compilo un modulo anagrafico? 37
Indice Presentazione p. 5 Introduzione 7 Modulo 0 Per iniziare... Modulo Chi sono 2 Mi chiamo... 22 Vengo da... 29 Come compilo un modulo anagrafico? 37 Modulo 2 la famiglia e la propria vita 4 Vi presento
Renato Guttuso, Animali nella notte, 1935, Studio per il dipinto Fuga dall Etna, olio su compensato
Renato Guttuso 1 Renato Guttuso, Animali nella notte, 1935, Studio per il dipinto Fuga dall Etna, olio su compensato cm. 44 x 60 PUBBLICAZIONI: - Catalogo della mostra di Palazzo della Pilotta, Parma,
Gli inizi ASTRATTISMO XX SECOLO (1910) KANDINSKIJ. CAVALIERE AZZURRO (Kandinskij, Klee, Macke) ASTRATTISMO LIRICO ASTRATTISMO GEOMETRICO
Astrattismo Gli inizi Si sviluppa all inizio del XX secolo ed in particolare quando nel 1910 Vasillij Kandinskij realizza un acquerello privo di riferimenti alla realtà,accostando delle semplici macchie
Le strade dell amore. L amore è nel cuore
Le strade dell amore L amore è nel cuore Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale. Maria Loreta Gallo LE STRADE DELL AMORE L amore
Danilo Fiore EROIF 2013/2016.
Danilo Fiore EROIF 2013/2016 http://www.eroif-fioredanilo.com/ 1 2013 Sono interessanti, mi piacciono le figure e le foglie le trovo molto personali, belle e nuove nella loro composizione pittorica Alberto
Insegnante: Alessandro Ciulla Libro: Discipline Grafiche e Pittoriche, Macetti - Pinotti, edizioni Atlas
Programma classe 2 E Discipline Grafiche e Pittoriche Disegno dal vero, composizioni di oggetti e calchi in gesso. Tecniche utilizzate: grafite, carboncino, matite colorate, gessetti, pastelli, inchiostri
GRAFICA. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano
GRAFICA Accademia di Belle Arti di Brera - Milano Le principali tecniche tradizionali della grafica d arte, nate al traino delle grandi invenzioni della carta e della stampa, si distinguono per la natura
livello intermedio STUDIARE bene le pagine: 33,36,39,44,45,49,51,55,72,75
pag. 32 Il linguaggio dell arte impressionista pag. 33 MONET: La Rue Montorgueil a Parigi. Festa del 30 giugno 1878 (descrizione dell opera) pag. 36 MONET: I papaveri (descrizione dell opera) pag. 39 MONET:
"A Scuola con l'arte": scuola dell'infanzia "D. Preto"
"A Scuola con l'arte": scuola dell'infanzia "D. Preto" ottobre 2014- gennaio 2015 La scuola dell'infanzia "D.Preto", quest'anno ha partecipato al percorso didattico promosso dalla Galleria D'arte moderna
Il bello, Mirò, i bambini
Il bello, Mirò, i bambini Si tratta di un progetto biennale che ha visto la partecipazione di sei gruppi di educatori di Asilo Nido e Scuola dell Infanzia, guidati da cinque coordinatori. La formazione,
CURRICOLO ARTE E IMMAGINE
ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE ROSELLO ALTO CURRICOLO ARTE E IMMAGINE Scuola Secondaria di Primo Grado DIPARTIMENTO ARTE E IMMAGINE O B I E T T I V I D I A P P R E N D I M E N T O P E R I L T R I E N N IO
Impero. Una parola e una storia
Impero Una parola e una storia L IMPERATIVO: il verbo del comando In molte delle lingue del mondo esiste l IMPERATIVO. Questo è il modo verbale usato per esprimere la decisione di: 1- Un ordine: Vieni
ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA Scuola Primaria. COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZE - Esplorare immagini, forme e oggetti presenti Percettivo visive
ISTITUTO MARIA CONSOLATRICE SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO VERTICALE DI ARTE A.S. 2014/2015 ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA Scuola Primaria - Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell ambiente utilizzando
LEONARDO VECCHIARINO. immagini del femminile. Arte Paolo Maffei. via Riello, 5 - Padova dal 2 al 30 aprile 2016
LEONARDO VECCHIARINO Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal 2 al 30 aprile 2016 immagini del femminile 58 leonardo vecchiarino immagini del femminile Arte Paolo Maffei via Riello, 5 - Padova dal
Giulio Xie. CORATO - CHIOSTRO DEL PALAZZO DI CITTA maggio 2013
Giulio Xie CORATO - CHIOSTRO DEL PALAZZO DI CITTA 11 19 maggio 2013 Vento d oriente Scorrendo le opere di Giulio Xie, sia che ci appaiano come un amabile sequenza di colpi di pennello o che ci appaiano
IL QUADRATO-LOGO. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI
Settore HOME Attività Creative Italiano Studio dell ambiente Tema Realizzazione di un quadro, che esprime i sentimenti degli allievi Classi Quinta elementare Autori Loredana Rusconi Denise Storni Gabi
Vassily Kandinsky Dalla Russia all Europa
Vassily Kandinsky Dalla Russia all Europa Il viaggio in Vologda: i luboki La tradizione popolare Poesie senza parole Il cavaliere azzurro San Giorgio e il drago Paesaggi a confronto La macchia nera Arnold
ATTIVITA GUIDATA PER LA PRODUZIONE DEL TESTO IL TESTO DESCRITTIVO
ATTIVITA GUIDATA PER LA PRODUZIONE DEL TESTO IL TESTO DESCRITTIVO Materiale elaborato dall ins. Luisa Vantini per alunni della scuola secondaria di primo grado Fonti: Detto e fatto Fabbri e Binario 9 e
Io nella tua anima, tu nella mia.
Io nella tua anima, tu nella mia. Io nella tua anima, tu nella mia. Ho 23 anni (il 31 luglio). Vivo attualmente in Inghilterra con il mio compagno per lavorare e ho diverse passioni che non ho ancora coltivato.
Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia
Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro
LA PERCEZIONE DELLA PROFONDITA OVVERO LA RAPPRSENTAZIONE DELLO SPAZIO
LA PERCEZIONE DELLA PROFONDITA OVVERO LA RAPPRSENTAZIONE DELLO SPAZIO ------------ LO SPAZIO È CREATO DALLE COSE. PUÒ ESSERE PERCEPITO DAI NOSTRI OCCHI SOLTANTO IN PRESENZA DELLA LUCE. E UN VUOTO CHE CONTIENE
Catalogo. MostrainGiro. Francesco Dalli. dal 1 9 settembre al 1 8 ottobre A passeggio per Rioveggio fra le opere di Francesco
Francesco Dalli Comune di Monzuno MostrainGiro Catalogo dal 1 9 settembre al 1 8 ottobre 201 5 mostra itinerante presso i pubbl ici esercizi aderenti di Rioveggio e Montorio (Bol ogna) A passeggio per
Scuola primaria classe prima. Integrare i diversi linguaggi ed essere in grado di utilizzare i diversi codici della comunicazione.
Scuola primaria classe prima competenze disciplinari 1 Usare gli elementi di base del linguaggio visuale per osservare e descrivere immagini statiche quali fotografie, manifesti, opere d'arte e messaggi
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Riconoscere e utilizzare correttamente
AD OCCHI APERTI ILARIA VALESINI. Cortometraggio. Soggetto e Sceneggiatura di
Cortometraggio Soggetto e Sceneggiatura di ILARIA VALESINI SOGGETTO Una ragazza seduta in classe ascolta un professore che parla come i rapporti genitori e figli possano essere difficili e condizionanti
ISTITUTO CARTESIO INDIRIZZO: SOCIO-SANITARIO. Programmazione didattica. Materia: Elementi di Storia dell Arte ed espressioni grafiche
ISTITUTO CARTESIO INDIRIZZO: SOCIO-SANITARIO Programmazione didattica Materia: Elementi di Storia dell Arte ed espressioni grafiche Professore: Fazio Daniel Classe: I sez. A Anno scolastico 2016/2017 Analisi
Per imparare a guardare. 1. Sapere come si generano le immagini, come vediamo, le modalità di percezione della forma, del colore e dello spazio.
Ordine di scuola Campo di esperienza - disciplina Competenza chiave europea di riferimento Secondaria di primo grado Arte e immagine CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE ESPRESSIONE ARTISTICA Traguardi
CON IL NASO ALL INSÙ
Direzione Didattica 2 circolo Sassuolo (Mo) Scuola dell infanzia Walt Disney Sez.5 anni CON IL NASO ALL INSÙ A.s. 2010/11 Ins. Giacobbe Francesca Cassandra Marilena Premessa Il cielo fa parte dell immaginario
Chi è Massimo Tirinelli
I fiori alla finestra possono essere interpretati come doni che il poeta porge al lettore, proprio come un davanzale colmo di fiori è un regalo per gli occhi di un passante. A questa chiave di lettura
Jessica SPAGNOLO. Artista. Biografia artistica
Jessica SPAGNOLO Artista Biografia artistica Jessica Spagnolo è nata a Torino il 23 aprile del 1976, Il suo interesse per l arte si manifesta sin da piccola portandola ad iscriversi al Primo Liceo Artistico
Maybe Phillip Toledano
Scheda tecnica della mostra Maybe Phillip Toledano Associazione Culturale ONTHEMOVE SCHEDA TECNICA Maybe - Phillip Toledano 1 Maybe Phillip Toledano Prodotta da Associazione Culturale ONTHEMOVE on the
RCS Libri S.p.A., Milano Prima edizione Rizzoli narrativa settembre 2014 ISBN
RCS Libri S.p.A., Milano Prima edizione Rizzoli narrativa settembre 2014 ISBN 978-88-17-07371-4 A Deneb Presentazioni Ciao, come va? Io sono Lapo e, ve lo dico subito, non sono per niente bravo con le
UNA STATUA, ANZI MILLE
UNA STATUA, ANZI MILLE Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui (trascina oltre lo zerbino d ingresso un enorme blocco di granito) Eccomi! Guarda che cosa ho comprato. Lei. Un cubo? Lui. Una statua. La
L HOMO ERECTUS E LA SCOPERTA DEL FUOCO
L HOMO ERECTUS E LA SCOPERTA DEL FUOCO Prerequisiti: orientarsi nel tempo fra passato, presente e futuro, usare gli strumenti sussidiari al testo ( immagini, tabelle ) Obiettivi: del fuoco. conoscere i
LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
MATERIA: LABORATORIO DOCENTE: ROTA CARMELO CLASSE 1B A.S. 2015/2016 CORSO: X ORDINAMENTALE DIURNO SERALE FINALITA RAGGIUNTE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): Hanno maturato una motivazione
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI DI GERMIGNAGA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE
SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 Responsabile programmazione Insegnanti Destinatari (Classe/Gruppo) Durata (dal-al) Ore settimanali CL. V Anno scolastico MATERIA OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ARTE
1 Edizione COSI LO VEDIAMO NOI ESPOSIZIONE PITTORICA IN DIVENIRE. Cooperativa sociale. Servizi per la disabilità. Via Savioli 6/a Abano Terme PD
a 1 Edizione ESPOSIZIONE PITTORICA IN DIVENIRE Servizi per la disabilità Via Savioli 6/a Abano Terme PD COSI LO VEDIAMO NOI Cooperativa sociale N u o v a I d e a Hanno partecipato al progetto: Alessia
Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE
ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZA
La scatola magica e il silenzio delle cose, olio su tela, cm. 70x70
La scatola magica e il silenzio delle cose, 2004 - olio su tela, cm. 70x70 BERTINI LA SCATOLA MAGICA E IL SILENZIO DELLE COSE COMUNE DI CAMPI BISENZIO Con il patrocinio di Ministero per i beni e le attività
cugina al mare. zio ha una bella casa. un cane, cane si chiama Tom. E voi, come si chiama cane? lavora e madre sta a casa con sorella.
Gli aggettivi possessivi Esercizio 1 : Inserisci l aggettivo o il pronome possessivo adatto 1. Dove abiti? - città si chiama Milano. 2. Dove andate in vacanza? - Andiamo con nonni e cugina al mare. zio
Castel Maggiore incontra i suoi pittori Sala Pier Paolo Pasolini maggio 2007
Dal 12 al 20 maggio la ha ospitato la mostra Castel Maggiore incontra i suoi pittori : sette artisti hanno esposto le loro opere, su iniziativa dell Associazione culturale. Nella foto Gisella Camporesi,
ASTA 1 ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA SESSIONI 2-4 SALERNO APRILE 2017 ASTA 1 SESSIONE 1 LOTTI 1-36 ASTA 1 SESSIONE 2 LOTTI 37-68
ASTA 1 SESSIONI 2-4 ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Corso G. Garibaldi 194 84122 Salerno Tel. +39 089 9713004 info@princeartgallery.it www.princeartgallery.it SALERNO 29-30 APRILE 2017 ASTA 1 SESSIONE 1 LOTTI
ANNO: MARMO BIANCO E LEGNO DORATO DIMENSIONE: 160 X 120 CON LETTO DI 192 COLLOCAZIONE: ROMA. GALLERIA BORGHESE. LUOGO DI ESECUZIONE:
ANTONIO CANOVA. NASCE A TREVISO NEL 1757.POCO PIU CHE ADOLESCENTE SI TRASFERISCE A VENEZIA PER FREQUENTARE L ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI. L ARTE VENETA ERA ANCORA IMPREGNATA DEL ROCOCO E CANOVA NON NE E
PROGETTO CONTINUITA : Laboratorio artistico La mia notte stellata (rielaborazione pittorica della Notte stellata di V. Van Gogh)
PROGETTO CONTINUITA : Laboratorio artistico La mia notte stellata (rielaborazione pittorica della Notte stellata di V. Van Gogh) CLASSE 1 B sede D. ALIGHIERI Il blu, l azzurro, qualche pennellata di nero
LA RIFLESSIVITA' La Bibbia ci presenta spesso la persona riflessiva come saggia mentre quella che non lo è ce la presenta come stolta.
LA RIFLESSIVITA' La riflessività è il dono che aiuta ad andare fino in fondo alle cose, a vedere oltre le apparenze. E' il dono della profondità contro la superficialità, dell'interiorità contro l'esteriorità.
Coordinamento di Disegno e Storia dell arte. DISEGNO e STORIA DELL ARTE. Obiettivi Didattici. Descrizione dell obiettivo DISEGNO
Coordinamento di Disegno e Storia dell arte Materia: Classe 5 1 ora + 1 ora DISEGNO e STORIA DELL ARTE Descrizione dell obiettivo DISEGNO Obiettivi Didattici Ordine Pulizia e organizzazione dell elaborato