INFORMATICA GRAFICA. 12 Maggio Display lists, blending, fog. Michele Antolini

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INFORMATICA GRAFICA. 12 Maggio Display lists, blending, fog. Michele Antolini"

Transcript

1 Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies INFORMATICA GRAFICA 12 Maggio Display lists, blending, fog

2 BLENDING

3 Blending Il blending (letteralmente miscelazione ) sfrutta le informazioni del canale alpha dei materiali per creare oggetti semitrasparenti Si abilita chiamando glenable( GL_BLEND ) Invece di sovrascrivere i nuovi pixel durante il ridisegno di una scena, vengono miscelati secondo una funzione (detta blending function)

4 Blending function chiamando la glblendfunc( Glenum sfactor, Glenum dfactor) viene impostata una blending function tra la sorgente (il nuovo pixel da disegnare) e la destinazione (il vecchio pixel) Impostando GL_ONE per sfactor e GL_ZERO per dfactor, non c è nessun blending Altre costanti rilevanti: GL_ONE_MINUS_DST_COLOR (viene usato il complemento a 1 del colore della destinazione) GL_ONE_MINUS_SRC_COLOR GL_DST_ALPHA (viene usato il valore del canale alpha della destinazione) GL_SRC_ALPHA GL_SRC_ALPHA_SATURATE (f,f,f,1); f = min (A_s, 1-A_d)

5 Blending Il colore di ogni nuovo pixel dipende da quelli precedenti L ordine è importante! Se la blending function è 0.75*source+0.25*destination, invertire l ordine dei pixel cambia il risultato

6 NEBBIA (FOG)

7 Nebbia Spesso l effetto nebbia è utilizzato per aggiungere rumore alla scena, in modo da renderla un po più realistica Utile per oscurare gli oggetti lontani (invece di troncarli di netto) fog mode: GL_EXP, GL_EXP2, GL_LINEAR glenable(gl_fog); { GLfloat fogcolor[4] = {0.5, 0.5, 0.5, 1.0}; } fogmode = GL_EXP; glfogi (GL_FOG_MODE, fogmode); glfogfv (GL_FOG_COLOR, fogcolor); glfogf (GL_FOG_DENSITY, 0.35); glhint (GL_FOG_HINT, GL_DONT_CARE); glfogf (GL_FOG_START, 1.0); glfogf (GL_FOG_END, 5.0);

8 Nebbia GL_EXP: f = e (density z) GL_EXP2: f = e (density z)2 GL_LINEAR: f = end z end start

9 DISPLAY LISTS

10 Display list OpenGL prevede la possibilità di memorizzare dei comandi per poterli riutilizzare in un secondo momento Importante ottimizzazione, dato che permette di memorizzare geometrie e ripetere più volte l esecuzione del disegno in posizioni e scale differenti Es. ruote di un automobile

11 Creazione di una display list Creare una display list è semplice Se abbiamo creato una funzione che disegna un tavolo disegna_tavolo() Nella init() possiamo definire una display list per memorizzarne i comandi Gluint tavolo; static void init() { } tavolo = glgenlist(1); glnewlist( tavolo, GL_COMPILE ); disegna_tavolo(); glendlist();...

12 Creazione di una display list All interno della display() è sufficiente chiamare glcalllist( tavolo ); In una display list è possibile inglobare Operazioni tra matrici di trasformazione Immagini rasterizzate (ovvero, descritte pixel per pixel) Proprietà di illuminazione e materiali Textures Le display list possono essere innestate l una nell altra

13 Display list glnewlist(1,gl_compile); glvertex3f(v1); glendlist(); glnewlist(2,gl_compile); glvertex3f(v2); glendlist(); glnewlist(3,gl_compile); glvertex3f(v3); glendlist(); glnewlist(4,gl_compile); glbegin(gl_polygon); glcalllist(1); glcalllist(2); glcalllist(3); glend(); glendlist();

14 Display list In una display list può essere cambiato lo stato della libreria Le matrici di trasformazione modificate in una display list persiste dopo la sua esecuzione Attenzione al ripristino delle matrici salvate con la glpushmatrix() tramite opportune chiamate alla glpopmatrix() Anche le chiamate alle gllight* e glmaterial* restano attive dopo l esecuzione di una display list

INFORMATICA GRAFICA!

INFORMATICA GRAFICA! Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies INFORMATICA GRAFICA! 18 Maggio! Vertex array, VBO, Display lists! Michele Antolini michele.antolini@mail.polimi.it! Prestazioni! Abbiamo

Dettagli

Bump Mapping & Under-Water Effects. Dott. Stefano Tubini

Bump Mapping & Under-Water Effects. Dott. Stefano Tubini Bump Mapping & Under-Water Effects Dott. Stefano Tubini Bump Mapping Il bump mapping è un metodo per simulare superfici scabrose, con rilievi, con textures bidimensionali. Per esempio: se realizziamo un

Dettagli

Corso di Grafica Computazionale

Corso di Grafica Computazionale Corso di Grafica Computazionale OpenGL Docente: Massimiliano Corsini Laurea Specialistica in Informatica Università degli Studi di Siena Introduzione Open Graphics Language Libreria C Cross-platform Qualche

Dettagli

INFORMATICA GRAFICA. 5 Maggio Interattività. Michele Antolini

INFORMATICA GRAFICA. 5 Maggio Interattività. Michele Antolini Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies INFORMATICA GRAFICA 5 Maggio Interattività michele.antolini@mail.polimi.it Input Libreria glut interfaccia con il window system gestione

Dettagli

Computer Graphics. Realtà Virtuale: il presente, il passato, 3D il Graphics futuro

Computer Graphics. Realtà Virtuale: il presente, il passato, 3D il Graphics futuro Computer Graphics Immagine sul Raster Display Il RASTER è costituito da più SCAN LINES Ogni Scan Line è formata da più PIXEL La matrice di Pixel è memorizzata nel FRAME BUFFER Un unico frame buffer porterebbe

Dettagli

INFORMATICA GRAFICA!

INFORMATICA GRAFICA! Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies INFORMATICA GRAFICA! 11 Maggio! Interattività! Michele Antolini michele.antolini@mail.polimi.it! Input! Libreria glut! interfaccia con

Dettagli

Corso di Grafica Computazionale

Corso di Grafica Computazionale Corso di Grafica Computazionale Image-based rendering Docente: Massimiliano Corsini Laurea Specialistica in Ing. Informatica Università degli Studi di Siena Image-based Rendering L idea base è utilizzare

Dettagli

Grafica Computazionale

Grafica Computazionale Grafica Computazionale Lab: Lighting &Shading Fabio Ganovelli fabio.ganovelli@gmail.com a.a. 2006-2007 Lighting in OpenGl Diciamo a OpenGL di usare il lighting: glenable(gl_lighting) // da qui in poi glcolorxx

Dettagli

Realizzazione di un semplice programma di Painting

Realizzazione di un semplice programma di Painting Realizzazione di un semplice proramma di Paintin In un proramma di paintin si interaisce pesantemente con lo spazio dei Pixel fisici e non più con i pixel trasformati da coordinate mondo a coordinate schermo.

Dettagli

Corso di grafica 3D con C++ e OpenGL. Alessandro Bugatti ITIS B. Castelli

Corso di grafica 3D con C++ e OpenGL. Alessandro Bugatti ITIS B. Castelli Corso di grafica 3D con C++ e OpenGL Utilizzo di quadriche Una quadrica in 3D è ogni superficie rappresentata da un'equazione polinomiale del secondo ordine nelle variabili spaziali (coordinate). Esempi

Dettagli

OpenGL effects. Texture Mapping. La fase di texture mapping serve a conferire maggiore realismo agli oggetti della scena 3D.

OpenGL effects. Texture Mapping. La fase di texture mapping serve a conferire maggiore realismo agli oggetti della scena 3D. Texture Mappin La fase di texture mappin serve a conferire maiore realismo ali oetti della scena 3D. Richiede molte risorse di calcolo specie se il modello eometrico è particolarmente complesso. ampi di

Dettagli

Corso di Complementi di Scienza delle Costruzioni 2

Corso di Complementi di Scienza delle Costruzioni 2 Corso di Complementi di Scienza delle Costruzioni 2 Esercitazione n 3 Calcolo di una cupola con il programma F.E.M. Straus7 Avviare il programma 1. Avviare il programma. 2. Dal menù File selezionare New.

Dettagli

Disegnare un Nintendo DS Lite in Photoshop

Disegnare un Nintendo DS Lite in Photoshop Disegnare un Nintendo DS Lite in Photoshop Per disegnare il NDS Lite, possiamo scaricare un immagine da utilizzare come riferimento. Per prima cosa possiamo disegnare un rettangolo con i bordi arrotondati

Dettagli

Colori e Illuminazione

Colori e Illuminazione Colori e Illuminazione Sintesi dei Colori Per sintesi dei colori si intende un qualunque processo in grado di riprodurre una gamma croma7ca più o meno estesa a par7re da un certo numero di s7moli luminosi,

Dettagli

Logo. http://www.softronix.com/logo.html (Setup Kit)

Logo. http://www.softronix.com/logo.html (Setup Kit) Logo Logo è un linguaggio di programmazione essenzialmente didattico; È orientato alla creazione di grafica vettoriale, ma può essere usato per fare qualsiasi tipo di programma; MSWLogo è una versione

Dettagli

Uso di metodi statici. Walter Didimo

Uso di metodi statici. Walter Didimo Uso di metodi statici Walter Didimo Metodi di istanza Fino ad ora abbiamo imparato a creare oggetti e ad invocare metodi su tali oggetti i metodi venivano eseguiti dagli oggetti un metodo invocato su un

Dettagli

Un rettangolo è definito intorno ad una stella a rapporto elevato segnale/rumore, ma è anche importante selezionare una stella non satura.

Un rettangolo è definito intorno ad una stella a rapporto elevato segnale/rumore, ma è anche importante selezionare una stella non satura. TUTORIAL IRIS DECONVOLUZIONE IRIS include alcuni strumenti di deconvoluzione, per esempio la procedura di Richardson-Lucy, conosciuta per essere stata usata per il telescopio spaziale Hubble. Per esempio,

Dettagli

Primi passi col linguaggio C

Primi passi col linguaggio C Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Come introdurre un linguaggio di programmazione? Obiettivi: Introduciamo una macchina astratta

Dettagli

FACOLTÀ DI INGEGNERIA INFORMATICA SVILUPPO DI AMBIENTI IN REALTÀ VIRTUALE PER IL MONITORAGGIO REMOTO DI ROBOT ARTICOLATI

FACOLTÀ DI INGEGNERIA INFORMATICA SVILUPPO DI AMBIENTI IN REALTÀ VIRTUALE PER IL MONITORAGGIO REMOTO DI ROBOT ARTICOLATI FACOLTÀ DI INGEGNERIA INFORMATICA SVILUPPO DI AMBIENTI IN REALTÀ VIRTUALE PER IL MONITORAGGIO REMOTO DI ROBOT ARTICOLATI RELATORE: PROF. LUCA ZACCARIAN LAUREANDO: ROBERTO ANTONELLI Matr. II008207 A.A.

Dettagli

Lezione 21 e 22. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione. Laboratorio di programmazione. Lezione 21 e 22

Lezione 21 e 22. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione. Laboratorio di programmazione. Lezione 21 e 22 Lezione 21 e 22 - Allocazione dinamica delle matrici - Generazione di numeri pseudocasuali - Funzioni per misurare il tempo - Parametri del main - Classificazione delle variabili Valentina Ciriani (2005-2008)

Dettagli

Introduzione Computer Graphics

Introduzione Computer Graphics Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies Dipartimento di Ingegneria Industriale Università di Parma Introduzione Computer Graphics Cosa e la computer graphics Computer Graphics

Dettagli

Laboratorio Progettazione Web Le funzioni in PHP. Angelica Lo Duca IIT-CNR 2012/2013

Laboratorio Progettazione Web Le funzioni in PHP. Angelica Lo Duca IIT-CNR 2012/2013 Laboratorio Progettazione Web Le funzioni in PHP Angelica Lo Duca IIT-CNR angelica.loduca@iit.cnr.it 2012/2013 Funzioni Una funzione è una sequenza di istruzioni che implementano una specifica funzionalità

Dettagli

INFORMATICA GRAFICA!

INFORMATICA GRAFICA! Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies INFORMATICA GRAFICA! 13 Maggio! Texture! Michele Antolini michele.antolini@mail.polimi.it! Texture! Tessitura si può considerare come

Dettagli

Aggiornamento bit Ten: Firmware e Software PC

Aggiornamento bit Ten: Firmware e Software PC Aggiornamento bit Ten: Firmware e Software PC Contenuto: Operazioni preliminari Aggiornamento del firmware su bit Ten Aggiornamento del software su PC Impostazione del bit Ten Note finali NOTE IMPORTANTI:

Dettagli

6 - Blocchi e cicli. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

6 - Blocchi e cicli. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 6 - Blocchi e cicli Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://pages.di.unipi.it/milazzo milazzo di.unipi.it

Dettagli

Proprietà delle Classi e degli Oggetti in Java

Proprietà delle Classi e degli Oggetti in Java Fondamenti di Informatica Proprietà delle Classi e degli Oggetti in Java Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Proprietà object-oriented di Java Definendo le caratteristiche e le operazioni di

Dettagli

1 Esercizi di Matlab. L operatore : permette di estrarre sottomatrici da una matrice assegnata. Vediamo alcuni esempi.

1 Esercizi di Matlab. L operatore : permette di estrarre sottomatrici da una matrice assegnata. Vediamo alcuni esempi. Esercizi di Matlab L operatore : permette di estrarre sottomatrici da una matrice assegnata. Vediamo alcuni esempi. Esempio Consideriamo la matrice A formata da n = righe e m = colonne M = 5 6 7 8. 9 0

Dettagli

Modulo Opzionale MOBILE

Modulo Opzionale MOBILE Modulo Opzionale MOBILE La gestione mobile consiste nella realizzazione di tutti i disegni, delle relative lavorazioni e dei programmi macchina necessari per ottenere un mobile completo a partire da pannelli

Dettagli

Informatica Corso AVANZATO

Informatica Corso AVANZATO Informatica Corso AVANZATO Word: parte avanzata Dott. Paolo PAVAN Creazione di un Modello Si possono create modelli (.dot) personalizzati con word da riutilizzare liberamente. L esempio classico è la carta

Dettagli

INFORMATICA GRAFICA. 20 Aprile Introduzione a OpenGL. Michele Antolini michele.antolini@mail.polimi.it

INFORMATICA GRAFICA. 20 Aprile Introduzione a OpenGL. Michele Antolini michele.antolini@mail.polimi.it Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies INFORMATICA GRAFICA 20 Aprile Introduzione a OpenGL michele.antolini@mail.polimi.it Computer graphics I programmi di grafica (non solo

Dettagli

Composizione di immagini

Composizione di immagini Sistemi Multimediali Composizione di immagini Alcuni degli utilizzi piu' diffusi dei programmi di elaborazione delle immagini riguardano il fotomontaggio. In questo caso due o piu' immagini vengono composte

Dettagli

Corso sul linguaggio Java

Corso sul linguaggio Java Corso sul linguaggio Java Modulo L6 (JAVA9) 1 Introduzione alle applet 1 Prerequisiti Architettura client/server Elementi di base HTML Programmazione Java Utilizzo package awt di Java 2 1 Introduzione

Dettagli

SQL Server Data Trasformation Services

SQL Server Data Trasformation Services SQL Server 2000 Data Trasformation Services (DTS) Introduzione Data Trasformation Services Strumenti che permetteno di: Importare dati da fonti esterne Esportare dati verso fonti esterne Trasformare dati

Dettagli

File System. Capitolo 13

File System. Capitolo 13 Capitolo 13 File System Problema 1: Le copie di un file possono essere inconsistenti, quindi per sbaglio si potrebbero leggere dati vecchi. È meglio creare un link a data nella home di ogni utente. Tuttavia,

Dettagli

float somma_float(float a, float b) int get_ascii(char c)

float somma_float(float a, float b) int get_ascii(char c) Una funzione è caratterizzata da: Tipo di dato restituito void (non restituisce nulla) int, una struttura definita dal programmatore ecc Nome della funzione Elenco parametri in ingresso, specifica: il

Dettagli

Effetti speciali. Informatica Grafica I. I fondali. I fondali. I fondali. I fondali. I fondali

Effetti speciali. Informatica Grafica I. I fondali. I fondali. I fondali. I fondali. I fondali Informatica Grafica I La grafica 3D trova ampio utilizzo nella realizzazione di effetti speciali. I modelli tridimensionali vengono impiegati per aggiungere oggetti ad una immagine o ad un filmato acqusito

Dettagli

Cosa è importante: pom.xml Goal Plug-in Repository

Cosa è importante: pom.xml Goal Plug-in Repository Cos è Maven? Maven è un software usato principalmente per la gestione di progetti Java e build automation, ma è utile anche per gestire documentazione, report, dipendenze... Cosa è importante: pom.xml

Dettagli

Lezione 18: Tecniche ed effetti 3D. Il motion capture. Il motion capture. Il motion capture. Il motion capture. Il motion capture

Lezione 18: Tecniche ed effetti 3D. Il motion capture. Il motion capture. Il motion capture. Il motion capture. Il motion capture Il motion capture Lezione 18: Tecniche ed effetti 3D Le tecniche di animazione quali i collegamenti e le ossa facilitano la realizzazione di animazioni di oggetti complessi. Malgrado la loro potenzialita',

Dettagli

Printer Driver. Questa guida descrive la configurazione del driver stampante per Windows 7, Windows Vista, Windows XP e Windows 2000.

Printer Driver. Questa guida descrive la configurazione del driver stampante per Windows 7, Windows Vista, Windows XP e Windows 2000. 4-129-746-42 (1) Printer Driver Guida per la configurazione Questa guida descrive la configurazione del driver stampante per Windows 7, Windows Vista, Windows XP e Windows 2000. Prima dell utilizzo del

Dettagli

Stringhe e allocazione dinamica della memoria

Stringhe e allocazione dinamica della memoria Stringhe e allocazione dinamica della memoria Esercizio Scrivere un programma strings.c che legge da standard input una sequenza di parole separate da uno o più spazi, e stampa le parole lette, una per

Dettagli

NURBS: curve e superfici

NURBS: curve e superfici Informatica Grafica ][ NURBS: curve e superfici Come accennato nel corso di IG1, le NURBS (Non- Uniform Rational B-Spline) sono uno strumento matematico con cui memorizzare linee e superifici curve. In

Dettagli

Sistemi Operativi 1. Mattia Monga. 11 marzo Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano, Italia

Sistemi Operativi 1. Mattia Monga. 11 marzo Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano, Italia 1 Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano, Italia mattia.monga@unimi.it e 11 marzo 2008 1 c 2008 M. Monga. Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia

Dettagli

Proprietà Base delle Superfici

Proprietà Base delle Superfici Proprietà Base delle Superfici Quando un immagine viene renderizzata, sono molti i fattori che influenzano l aspetto di una superficie. Questi fattori determinano, ad esempio, se la luminosità ed il colore

Dettagli

Capitolo 5 - Funzioni

Capitolo 5 - Funzioni Capitolo 5 - Funzioni Divide and conquer Introduzione Costruire un programma da pezzi più piccoli o da singole componenti Questi pezzi più piccoli sono chiamati moduli Ogni singolo pezzo è più facilmente

Dettagli

Cenni al rendering di ombre

Cenni al rendering di ombre Cenni al rendering di ombre Davide Gadia Corso di Programmazione Grafica per il Tempo Reale Laurea Magistrale in Informatica per la Comunicazione a.a. 2012/2013 Ombre Componenti fondamentali per aumentare

Dettagli

Aggiornamento firmware 2.0 per Digilux 3

Aggiornamento firmware 2.0 per Digilux 3 Aggiornamento firmware 2.0 per Digilux 3 Con la nuova versione firmware 2.0 sono state aggiunte o modificate le seguenti funzioni. Si consiglia di leggere queste istruzioni assieme a quelle della fotocamera.

Dettagli

Linguaggio C: le funzioni. Introduzione e sintassi

Linguaggio C: le funzioni. Introduzione e sintassi ISIS "Guido Tassinari" di Pozzuoli Indirizzo Informatico - Articolazione Informatica Informatica Prof. A.S. 2012/2013 Linguaggio C: le funzioni. Introduzione e sintassi 21/10/2012 Introduzione Spesso alcuni

Dettagli

Principi elementari di illuminazione

Principi elementari di illuminazione Luce Principi elementari di illuminazione L angolo con cui la luce colpisce gli oggetti presenti sulla scena, influenza l illuminazione delle superfici del modello 3D. Il max grado di luminosità di una

Dettagli

Cenni al rendering di ombre

Cenni al rendering di ombre Cenni al rendering di ombre Davide Gadia Corso di Programmazione Grafica per il Tempo Reale Laurea Magistrale in Informatica per la Comunicazione a.a. 2013/2014 Ombre Componenti fondamentali per aumentare

Dettagli

Strutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco

Strutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco Strutture dati e loro organizzazione Gabriella Trucco Introduzione I linguaggi di programmazione di alto livello consentono di far riferimento a posizioni nella memoria principale tramite nomi descrittivi

Dettagli

Gestione dinamica della memoria

Gestione dinamica della memoria Programmazione M-Z Ingegneria e Scienze Informatiche - Cesena A.A. 2016-2017 Gestione dinamica della memoria Pietro Di Lena - pietro.dilena@unibo.it A pessimistic programmer sees the array as half empty.

Dettagli

Funzioni costruttore e istanza di un'oggetto

Funzioni costruttore e istanza di un'oggetto Funzioni costruttore e istanza di un'oggetto Solitamente si dice che un oggetto è un'istanza di una classe. In Javascript non esistono classi ma funzioni costruttore che sono abbastanza simili. Per instanziare

Dettagli

Specifi. Capitolo 27: Impaginazione - viste e ombre. Via Roma 101/ Quarto d Altino Venice Italy

Specifi. Capitolo 27: Impaginazione - viste e ombre. Via Roma 101/ Quarto d Altino Venice Italy Capitolo 27: Impaginazione - viste e ombre Avviate dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un messaggio vi comunicherà

Dettagli

Le cose da sapere prima di iniziare a creare un videogioco. Game Making e dintorni - Fabrizio Mascheroni 1

Le cose da sapere prima di iniziare a creare un videogioco. Game Making e dintorni - Fabrizio Mascheroni 1 Le cose da sapere prima di iniziare a creare un videogioco Game Making e dintorni - Fabrizio Mascheroni 1 Contenuti 1. Introduzione 2. Cos è un videogioco 3. Com è Fatto un Videogioco 4. Cenni sulla Pipeline

Dettagli

Esercizio su quadrati sovrapposti alternati: problema

Esercizio su quadrati sovrapposti alternati: problema Esercizio su quadrati sovrapposti alternati: problema Riprodurre i disegni del tipo riportato in figura, in cui è possibile decidere il numero di quadrati da tracciare, il lato del quadrato più in basso

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Informatica B anno accademico 2013-2014 Prof. Danilo ARDAGNA Esercitazione 05.06.2014 Esercizio 1. (Agenzia di viaggi - accesso ai file) Un'agenzia di viaggi possiede

Dettagli

Allocazione Dinamica. Allocazione Statica. malloc() La funzione malloc()

Allocazione Dinamica. Allocazione Statica. malloc() La funzione malloc() Allocazione Statica Finora abbiamo visto che le variabili sono sempre definite staticamente. Questo è un limite perché la loro esistenza deve essere prevista e dichiarata a priori. In particolare per variabili

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica AlgoBuild: Strutture selettive, iterative ed array Prof. Arcangelo Castiglione A.A. 2016/17 AlgoBuild : Strutture iterative e selettive OUTLINE Struttura selettiva Esempi Struttura

Dettagli

Prova d Esame Compito A

Prova d Esame Compito A Domanda 1 A) Si richiede di analizzare le seguenti sezioni di codice. Il candidato indichi il risultato dell esecuzione del main. public class Father { private static int counter=0; private int code; public

Dettagli

Modellazione Solida Feature Based Parametrico Associativa

Modellazione Solida Feature Based Parametrico Associativa Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies METODI PER LA PROTOTIPAZIONE VIRTUALE DI PRODOTTI E PROCESSI Modellazione Solida Feature Based Parametrico Associativa Prof. Caterina

Dettagli

Novità di 3ds max 5. 3ds max 5.0 MIGLIORAMENTI IN ANIMAZIONE 3ds max 5

Novità di 3ds max 5. 3ds max 5.0 MIGLIORAMENTI IN ANIMAZIONE 3ds max 5 Novità di 3ds max 5 3ds max 5.0 MIGLIORAMENTI IN ANIMAZIONE 3ds max 5 Caratteristiche CHARACTER NODE Il Character Node permette agli animatori di definire ogni gruppo di oggetti indicandolo come Character

Dettagli

Lezione 10 programmazione in Java. Anteprima. Programmazione OO. La programmazione orientata agli Oggetti. Javadoc. Esercizi

Lezione 10 programmazione in Java. Anteprima. Programmazione OO. La programmazione orientata agli Oggetti. Javadoc. Esercizi Lezione 10 programmazione in Java Nicola Drago nicola.drago@univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Anteprima La programmazione orientata agli Oggetti Cosè un oggetto I metodi Il costruttore

Dettagli

GB informazioni e freeware

GB informazioni e freeware GB informazioni e freeware Informazioni per PC, internet, software, freeware e tutorial Home Programmi Informazioni Passatempo Siti utili Aggiornamenti sito News Posizione nel sito : Home >> Informazioni

Dettagli

Strumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico. Laura Vallone

Strumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico. Laura Vallone Strumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico Laura Vallone Strumentazione a banda stretta Un misuratore di campo EM a banda stretta si compone di varie parti: o Sistema di ricezione

Dettagli

Modelli in Outlook XP

Modelli  in Outlook XP 32 / 2008 Modelli E-Mail in Outlook XP il modo veloce per lettere standard via e-mail in collaborazione con Rag.Anton Estfeller, Ufficio Finanziamento scolastico Hai notato spesso che ti ripeti nella corrispondenza

Dettagli

Creare un ombra suggestiva

Creare un ombra suggestiva Creare un ombra suggestiva Il libro (le pagine) Iniziamo creando un box che abbia la mezzeria del lato lungo sulle coordinate 0,0,0 di 200x150x0,5 cambiando il valore di Width Segs a 10. Applichiamo una

Dettagli

Refactoring 5 Sposta Metodo. 5 Sposta Metodo. 5 Sposta Metodo - Codice iniziale

Refactoring 5 Sposta Metodo. 5 Sposta Metodo. 5 Sposta Metodo - Codice iniziale Refactoring Un metodo sta usando più caratteristiche (attributi e operazioni) di un altra classe che non quella in cui è definito Crea un nuovo metodo con un corpo simile nella classe che il metodo usa

Dettagli

ESEMPIO DI DISEGNO TRIDIMENSIONALE

ESEMPIO DI DISEGNO TRIDIMENSIONALE ESEMPIO DI DISEGNO TRIDIMENSIONALE Si voglia disegnare il seguente pezzo rappresentante un componente di una gamba carrello di un FIAT G91. Per eseguire tale disegno in 3D esistono varie procedure, ed

Dettagli

Pannello di controllo di Optralmage. Pulsanti e menu Modalità delle funzioni Esecuzione di copie. Invio di fax. Scansione.

Pannello di controllo di Optralmage. Pulsanti e menu Modalità delle funzioni Esecuzione di copie. Invio di fax. Scansione. di Optralmage Pulsanti e menu............................... 2 Modalità delle funzioni......................... 9 1 di Optralmage 2 Esecuzione Pulsanti e menu 12 1 2 9 8 13 15 14 17 16 11 3 4 5 6 3 1 4

Dettagli

La ricorsione. Ver Claudio Fornaro - Corso di programmazione in C

La ricorsione. Ver Claudio Fornaro - Corso di programmazione in C La ricorsione Ver. 2.4 2010 - Claudio Fornaro - Corso di programmazione in C 2 Divide et impera Metodo di approccio ai problemi che consiste nel dividere il problema dato in problemi più semplici I risultati

Dettagli

3. Le routine evento in Access 2000/2003

3. Le routine evento in Access 2000/2003 LIBRERIA WEB 3. Le routine evento in Access 2000/2003 Le routine evento possono essere associate a un singolo controllo grafico (caselle di testo, pulsanti di comando, ecc.) presente all interno di una

Dettagli

Sistema Operativo (Software di base)

Sistema Operativo (Software di base) Il Software Il software del PC Il computer ha grandi potenzialità ma non può funzionare senza il software. Il software essenziale per fare funzionare il PC può essere diviso nelle seguenti componenti:

Dettagli

Algebra di Boole: Concetti di base. E un algebra basata su tre operazioni logiche

Algebra di Boole: Concetti di base. E un algebra basata su tre operazioni logiche Fondamenti di Informatica Algebra di Boole: Concetti di base Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL Algebra di Boole E un algebra basata su tre operazioni logiche OR AND NOT Ed operandi che possono

Dettagli

Babylon.js Framework WebGl. Tutorial step-by-step Prima rappresentazione grafica

Babylon.js Framework WebGl. Tutorial step-by-step Prima rappresentazione grafica Babylon.js Framework WebGl Tutorial step-by-step Prima rappresentazione grafica Indice 1. Download BabylonJS 2. Parte Web 3. Parte JavaScript 1. Babylon Engine 2. Creazione Scena 3. Oggetti 4. Camera 5.

Dettagli

Scope delle variabili e passaggio parametri. Danilo Ardagna Politecnico di Milano

Scope delle variabili e passaggio parametri. Danilo Ardagna Politecnico di Milano Scope delle variabili e passaggio parametri Danilo Ardagna Politecnico di Milano 1-4-2014 Introduzione! Con le funzioni è stato introdotto un meccanismo per definire dei piccoli programmi all interno di

Dettagli

Macchine astratte, linguaggi, interpretazione, compilazione

Macchine astratte, linguaggi, interpretazione, compilazione Macchine astratte, linguaggi, interpretazione, compilazione 1 Macchine astratte una collezione di strutture dati ed algoritmi in grado di memorizzare ed eseguire programmi componenti della macchina astratta

Dettagli

Utilizzo delle Maschere in Microsoft Access

Utilizzo delle Maschere in Microsoft Access Utilizzo delle Maschere in Microsoft Access Uso delle maschere Permettono di definire delle interfacce grafiche per la gestione dei dati del database Permettono di realizzare delle piccole applicazioni

Dettagli

Area FA - PLC Specifica tecnica STM030 Cliente: ##

Area FA - PLC Specifica tecnica STM030 Cliente: ## Area FA - PLC Specifica tecnica STM030 Cliente: ## QnCPU e QnUDECPU Communicazione ethernet fra scheda integrata e scheda QJ71E71-100 Mod. FA_STM_00 Data: 30.01.12 Pag. 1/11 STM030.doc Rev. 00 Preparato

Dettagli

Database Modulo 4 RELAZIONI TRA TABELLE

Database Modulo 4 RELAZIONI TRA TABELLE Database Modulo 4 RELAZIONI TRA TABELLE PERCHÉ DEFINIRE LE RELAZIONI Dopo avere definito le tabelle corrispondenti alle entità individuate nel progetto del database, è necessario indicare il modo per ricollegare

Dettagli

Introduzione al MATLAB c Parte 3 Script e function

Introduzione al MATLAB c Parte 3 Script e function Introduzione al MATLAB c Parte 3 Script e function Lucia Gastaldi DICATAM - Sezione di Matematica, http://lucia-gastaldi.unibs.it Indice 1 M-file di tipo Script e Function Script Function 2 Gestione dell

Dettagli

Concetti base programmazione. Antonio Gallo

Concetti base programmazione. Antonio Gallo Concetti base programmazione Antonio Gallo info@laboratoriolibero.com Programma Insieme di istruzioni: Strtturato Ad oggetti Strutturato Ha una struttura più lineare Basato sui concetti di sequenza, selezione,

Dettagli

Introduzione al Foglio Elettronico

Introduzione al Foglio Elettronico Microsoft Excel Introduzione al Foglio Elettronico Il Foglio Elettronico Si presenta come una grande tabella le cui righe e colonne si intersecano in celle Le celle possono contenere differenti dati Numeri

Dettagli

SOMMARIO. Introduzione

SOMMARIO. Introduzione 02-Sommario_FLCS3.qxd 18-11-2009 11:48 Pagina V Introduzione 1 Reperire e installare Flash CS3 1 Verificare i requisiti del tuo computer 2 Requisiti di sistema per creare filmati Flash 2 Reperire Flash

Dettagli

Attuatore 4 canali 10A Easy DIN GW 90 835. Manuale tecnico

Attuatore 4 canali 10A Easy DIN GW 90 835. Manuale tecnico Attuatore 4 canali 10A Easy DIN GW 90 835 Manuale tecnico 1 Sommario 1 Introduzione... 3 2 Applicazione... 3 2.1 Limiti delle associazioni... 3 2.2 Priorità tra le funzioni... 3 3 Menù Impostazioni...

Dettagli

Variabili e Metodi di classe Interfacce e Package Gestione di File in Java

Variabili e Metodi di classe Interfacce e Package Gestione di File in Java Fondamenti di Informatica Variabili e Metodi di classe Interfacce e Package Gestione di File in Java Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Variabili di classe: Static Una variabile di classe

Dettagli

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 9 Sistemi di Computer Aided Design (CAD) Introduzione Il Computer ha un ruolo molto importante

Dettagli

Corso di formazione. Computer Aided Design per la progettazione ed il disegno tecnico

Corso di formazione. Computer Aided Design per la progettazione ed il disegno tecnico Corso di formazione Computer Aided Design per la progettazione ed il disegno tecnico Ambito di intervento del percorso formativo, contenuti ed obiettivi didattici: Il percorso formativo fornisce le competenze

Dettagli

Show Designer 192 Dmx. Model SHOW DESIGNER 192 DMX USER MANUAL

Show Designer 192 Dmx. Model SHOW DESIGNER 192 DMX USER MANUAL Show Designer 192 Dmx Model SHOW DESIGNER 192 DMX USER MANUAL INTRODUZIONE Ci complimentiamo per la scelta del controller DMX Atomic4Dj Show Designer 192. Questo centralina DMX è costruita con componenti

Dettagli

Realizzare una chiesa in cemento

Realizzare una chiesa in cemento Realizzare una chiesa in cemento di Angelo a.k.a. Hurricane per www.c4dhotline.it Forum Italiano Cinema 4D Per iniziare decido che la mia chiesa deve essere larga 20 metri, alta 20 metri e profonda 30

Dettagli

Introduzione SOMMARIO

Introduzione SOMMARIO SOMMARIO Introduzione alle librerie grafiche e a OpenGL Implementazioni hw e sw e supporto multipiattaforma Esempi di programma con OpenGL Sistemi di coordinate 2D e 3D Proiezioni Primitive 3D Pipeline

Dettagli

Visual basic base Lezione 03. Gli eventi

Visual basic base Lezione 03. Gli eventi Gli eventi Gli eventi Ieri abbiamo concluso spiegando come usare un metodo dell'oggetto form per aprirlo, ma non abbiamo ancora visto come farlo in pratica. Vediamolo subito. Prima, però, dobbiamo creare

Dettagli

Manuale d uso. Servizio Segreteria Telefonica Memotel. per Clienti Fibra

Manuale d uso. Servizio Segreteria Telefonica Memotel. per Clienti Fibra Manuale d uso Servizio Segreteria Telefonica Memotel per Clienti Fibra 1 INDICE 1. GUIDA AL PRIMO UTILIZZO 2. CONFIGURAZIONE SEGRETERIA 3. CONSULTAZIONE SEGRETERIA 4. NOTIFICHE MESSAGGI 5. ASCOLTO MESSAGGI

Dettagli

Grafica Computazionale

Grafica Computazionale Grafica Computazionale OpenGl + SDL Fabio Ganovelli fabio.ganovelli@isti.cnr.it a.a. 2005-2006 Storia Specifica di libreria per la scrittura di applicazioni di grafica 3D Cross-Language Cross-Platform

Dettagli

Mini-Corso di Informatica

Mini-Corso di Informatica Mini-Corso di Informatica CALCOLI DI PROCESSO DELL INGEGNERIA CHIMICA Ing. Sara Brambilla Tel. 3299 sara.brambilla@polimi.it Note sulle esercitazioni Durante le esercitazioni impareremo a implementare

Dettagli

Caselle e barre degli strumenti

Caselle e barre degli strumenti Mostra Caselle e barre degli strumenti Pagina iniziale > Caselle e barre degli strumenti > Caselle e barre degli strumenti In questa sezione viene fornita una panoramica degli strumenti e delle funzioni

Dettagli

Linguaggio C: le funzioni. Introduzione e sintassi

Linguaggio C: le funzioni. Introduzione e sintassi Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C: le funzioni. Introduzione e sintassi La presente dispensa

Dettagli

Le ombre in OpenGl. Daniele Varin LS Ing. Informatica Corso di Elementi di Grafica Digitale http://varindaniele.altervista.org

Le ombre in OpenGl. Daniele Varin LS Ing. Informatica Corso di Elementi di Grafica Digitale http://varindaniele.altervista.org Le ombre in OpenGl Daniele Varin LS Ing. Informatica Corso di Elementi di Grafica Digitale http://varindaniele.altervista.org Punto di partenza In OpenGl le luci non proiettano ombre 2 Perché si introducono

Dettagli

Antonio Cianfrani. Standard Access Control List (ACL)

Antonio Cianfrani. Standard Access Control List (ACL) Antonio Cianfrani Standard Access Control List (ACL) Indice Cosa sono le ACL? Interfacce Inbound & Outbound Wildcard mask Configurare una ACL standard ACL extended (prossima lezione) Named ACL (prossima

Dettagli

Programmazione ad oggetti

Programmazione ad oggetti Programmazione ad oggetti OOP La programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming) ha l obiettivo di formalizzare gli oggetti del mondo reale e di costruire con questi un mondo virtuale.

Dettagli

DMR? Configurare è facile forse!

DMR? Configurare è facile forse! DMR? Configurare è facile forse! I Talk Group geografici quelli che servono a noi Dal Worldwide ai QSO dietro l uscio World TG1 Italy TG222 Regional TG8 Local TG9 I1: TG2221 I2: TG2222 I3: TG2223 I4: TG2224

Dettagli