LE ATTIVITA NON CURRICOLARI

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1 sommario visite guidate e viaggi di istruzione. Attività culturali: cinema. La scuola in ospedale Attività culturali: laboratorio video Educazione ambientale Attività sportive 7 e accreditamento LE ATTIVITA NON CURRICOLARI La formazione avviene soltanto in parte attraverso l esperienza strettamente scolastica. Molte altre occasioni formative e culturali si offrono nella società contemporanea ai giovani che non sempre ne colgono il significato per mancanza di stimoli e sollecitazioni. La Scuola deve cercare di mettere in contatto gli allievi con le risorse del territorio in cui vivono e fornire loro gli strumenti necessari ad una fruizione critica e personale. Si ritiene infatti che obiettivo della formazione debba essere non soltanto la padronanza delle competenze disciplinari ma una complessiva capacità di partecipazione alla vita sociale e culturale della comunità. A questo fine l Istituto organizza la partecipazione ad attività culturali di vario genere stabilendo contatti con le Istituzioni più importanti e con le realtà territoriali più vivaci allo scopo di mettere a frutto tutte le occasioni e le risorse atte a sviluppare l abitudine negli allievi alla fruizione culturale critica e autonoma Poiché la maggior parte delle attività è strettamente connessa con la programmazione curricolare se ne prevede lo svolgimento in orario scolastico. Sono previste anche attività pomeridiane. L'Istituto ha attivato perciò numerosi progetti sia interni che in collaborazione con altre Scuole, Enti Territoriali, Università ed anche soggetti privati. Tali progetti sono descritti nel dettaglio nell Allegato Piano Annuale delle attività I Progetti pur non essendo strettamente connessi con la programmazione curriculare, avendo comunque un'importante ricaduta didattica, spesso di tipo interdisciplinare,vengono anche svolti in orario scolastico coinvolgendo più Docenti della classe o di classi diverse. Comunque per la realizzazione di alcuni di essi sono previste attività pomeridiane

2 VISITE GUIDATE VIAGGI DI ISTRUZIONE SCAMBI CULTURALI CON ALTRE SCUOLE Obiettivi Approfondire la preparazione degli studenti promuovendo la possibilità di conoscere aspetti paesaggistici, monumentali e culturali, di entrare in contatto con realtà economiche e produttive attinenti all'indirizzo di studio, e di partecipare ad attività sportive, attraverso progetti articolati chi si configurino come esperienze di apprendimento. Favorire, con queste iniziative didattico-culturali, lo sviluppo della socializzazione degli studenti tra loro, e con i/le docenti, abituando anche al confronto con realtà geografiche, culturali e linguistiche diverse. Precisare i criteri generali per attuare le visite guidate e i viaggi di istruzione chiarendo compiti ed adempimenti delle varie componenti scolastiche. Proporre tempi e scadenze delle varie fasi organizzative, coordinando le singole iniziative, e predisponendo la modulistica opportuna. Rendere disponibili le sintesi delle attività programmate e, a consuntivo, delle attività svolte. Organizzazione delle attività Risorse umane Commissione Secondo il regolamento allegato da aggiornare man mano alle esigenze emergenti Docente coordinatore dell attività, responsabili dei viaggi e delle visite e docenti accompagnatori Prof. Iannalfo (ITAGR) Prof Geraci (IPSAA) ATTIVITÀ CULTURALI: CINEMA Obiettivi Conoscenza degli elementi fondamentali del linguaggio cinematografico Fruizione critica delle opere e formazione del gusto al consumo culturale Relazione del linguaggio cinematografico con quello letterario e teatrale Cinema come fonte e agente di storia Indagine sul proprio mondo interiore ed occasione di espressione individuale Organizzazione Proiezioni in sala ed incontri con autori e critici cinematografici delle attività Laboratori con materiali in video (analisi formale dei testi cinematografici) Elaborazione di schede, saggi critici, articoli di giornale Partecipazione al Progetto Cinema e scuola (Provincia di Firenze) Risorse umane Risorse tecniche Coordinatore Docente coordinatore dell attività e docenti delle classi interessate (lettere) Sale cinematografiche Laboratori per una o due classi in aula o biblioteca Prof. Di Genova (ITAGR) Prof. (IPSAA) LA SCUOLA IN OSPEDALE Destinatari Alunni ITAGR e IPSAA Obiettivi Successo formativo per alunni affetti da gravi malattie e con periodici

3 ricoveri in Ospedale Azioni Interventi didattici in ospedale e domiciliari. Soggetti coinvolti Docenti interni Scansione temporale L'intero anno scolastico ATTIVITÀ CULTURALI: LABORATORIO VIDEO (per tutte le scuole superiori della Provincia) Obiettivi Costituzione di una memoria audiovisiva alla quale attingere per la fruizione didattica Costruzione di un repertorio di immagini utilizzabili per il montaggio di semplici prodotti audiovisivi o a completamento delle risorse di biblioteca per gli approfondimenti autonomi degli studenti Favorire lo sviluppo di capacità espressive e comunicative attraverso l'esperienza diretta della realizzazione video Apertura del laboratorio alle iniziative didattiche e formative della Provincia di Firenze come previsto dalla specifica convenzione Organizzazione delle Documentazione delle attività culturali (interviste a registi, scrittori, critici, attività registrazione dei dibattiti e degli incontri) Realizzazione di piccoli saggi di documentazione o di scrittura creativa in video proposti da docenti o da gruppi di studenti Risorse umane Docente coordinatore dell attività e docenti delle classi interessate Risorse tecniche Strumentazione essenziale per la ripresa e il montaggio video che permette agli allievi l'acquisizione delle competenze necessarie alla realizzazione di semplici ma efficaci prodotti audiovisivi Coordinatore Prof. Buonfiglio Vincenzo EDUCAZIONE AMBIENTALE Obiettivi Organizzazione delle attività Risorse umane Risorse tecniche Coordinatore Educare gli studenti ad un corretto rapporto con l ambiente Docenti Lezioni ed interventi di esperti Progetti ed iniziative varie Aula multimediale Prof. Baldini Angela(ITAGR) Prof. Mazzocchi Paolo(IPSAA) ATTIVITÀ SPORTIVE Obiettivi Offrire agli alunni più occasioni per poter praticare attività di movimento e discipline sportive, anche meno conosciute, che possano servire come arricchimento delle proprie abilità motorie. Organizzazione delle attività Risorse umane Risorse tecniche Le attività si svolgono sia in orario scolastico in modo coordinato con le lezioni e in orari pomeridiani tramite progetti per gruppi sportivi Docenti di educazione fisica Palestra dopolavoro ferroviario Campo atletica leggera A.S.S.I Altri spazi degli Istituti

4 Coordinatore Prof. Cavallini (ITAGR) Prof. Mansani (IPSAA) QUALITA E ACCREDITAMENTO Obiettivi Mantenere l accreditamento e la certificazione di qualità (CAF); Mantenere il riconoscimento dell istituzione scolastica come agenzia formativa; Costruire un sistema di autovalutazione di Istituto; Fare della scuola un centro di iniziativa per la qualità; Diffondere le migliori pratiche all'interno della scuola e in rete sul territorio Organizzazione delle Costituzione del gruppo qualità; attività Organizzazione dell autovalutazione; Conduzione del processo di autovalutazione; Raccolta e valutazione dei risultati di performance; Redazione del rapporto di autovalutazione; Piano di miglioramento; Scelta delle priorità e implementazione Risorse umane Referenti Docenti interni Itagr e Ipsaa, personale ATA. Prof. Baldini- Prof. Pirri Prof. Secci (accreditamento) Altre attività e Progetti a carattere non permanente sono inseriti all interno dell allegato Piano annuale delle attività che è parte integrante del POF e che viene approvato ad inizio anno scolastico dal Consiglio di Istituto su proposta del Collegio dei Docenti.

5 I SERVIZI DIDATTICI sommario organigramma funzioni strumentali al piano dell offerta formativa coordinamento dei consigli di classe coordinamento dei dipartimenti disciplinari comitato di valutazione dei docenti comitato tecnico scientifico assegnazione degli insegnamenti ai docenti e assegnazione dei docenti alle classi

6 ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO Vicario e Docenti Collaboratori D.S. Direttore SGA Consiglio d Istituto Giunta Esecutiva Responsabile Sicurezza DIDATTICA Collegio Docenti Funzioni Strumentali Consigli di Classe Commissioni di lavoro e doc. referenti Comitato Valutazione Dipartimenti Disciplinari ed Assi culturali Comitato Tecnico Scientifico AREA AMMINISTRAZIONE MANUTENZIONE E STRUMENTAZIONE Funzioni Aggiuntive ATA AREA ORGANIZZATIVA Accreditamento Qualità AREA DI PARTECIPAZIONE Comitato Studentesco Comitato Genitori Assemblea Genitori Comitato di Garanzia R.S.U.

7 EROGAZIONE SERVIZI Segreterie Resp. D.S.G.A Laboratori, aule speciali, Resp. Docente resp. Biblioteca Resp. Docente resp. Squadra pulizia Resp. D,S,G,A, DOCENZA COLLEGIO DOCENTI Consigli di Classe. Coordinatori di dipartimento Docenti Figure strumentali al P.O.F. AREA 1 Gestione P.O.F. Prof.ssa Angela Baldini Area 3 a Interventi e servizi per studenti-attività di recupero Prof.ssa Costantina Di Giglio Area 2 Sostegno lavoro doc. Curricola, competenze. Aggiornamento Prof.ssa Anna Secci Area 3 b Interventi e servizi per studenti orientamento Prof. Valter Bagnoli Area 4 a Realizzaz. di progetti formativi con enti e aziende per stage e scuola/lavoro Prof. Vieri Baldocci Area 4 b Realizzaz. di progetti formativi con enti istituzioni esterne (Fiere, mostre, festa di Istituto) Prof. Mario Giannone Area 4 c Organizzazione scambi culturali e progetti europei Prof. Fausto Calovi Area 1, 3a, b-4 IPSAA POF, sost. Lavoro docenti, stage Prof.ssa Fontanelli Area 2 IPSAA Alternanza scuola lavoro, Orientamento, Recupero Prof.ssa Francesca Pirri

8 FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA* I docenti incaricati delle funzioni strumentali al piano dell offerta formativa prestano il servizio aggiuntivo secondo le indicazioni fornite dal Dirigente scolastico. Il docente incaricato coordina le seguenti attività. 1 a area: gestione del piano dell'offerta formativa stesura, diffusione, pubblicazione e aggiornamento del P.O.F. comunicazione del P.O.F all interno e all esterno della scuola anche mediante l utilizzo del sito della scuola verifica e valutazione delle attività del P.O.F redazione del piano annuale delle attività verbalizzazione delle sedute del Collegio Docenti 2 a area: sostegno al lavoro dei docenti accoglienza dei nuovi docenti rilevamento e coordinamento delle competenze evidenziate nell ambito degli assi disciplinari e all interno dei singoli consigli di classe e sistemi di verifica delle competenze suddette. coordinamento delle proposte dei dipartimenti per azioni di aggiornamento con obiettivi trasversali. proposte per la ridefinizione dei curricola nell ambito dell autonomia, utilizzando gli spazi di flessibilità. 3 a area: interventi e servizi per studenti 3a (extracurricolari e di recupero) organizzazione corsi di recupero esami per il recupero dei debiti 3b (attività di accoglienza e orientamento) -attività di accoglienza classi prime riorientamento in itinere classi prime e seconde iniziative di integrazione scolastica orientamento in ingresso orientamento verso il mondo del lavoro, dell università e della formazione post-diploma 3c (attività di sostegno) cura delle attività di sostegno per gli alunni in situazione di handicap coordinamento dei docenti di sostegno delle tre aree disciplinari proposte per orario docenti di sostegno (AD01, AD02, AD03) cura delle relazioni con gli enti esterni (ASL, Comune ecc.) iniziative di integrazione scolastica e prevenzione del disagio giovanile. 4 a area: rapporti con aziende, enti e istituzioni 4a Realizzazione di progetti formativi d'intesa con enti esterni (Scuola-lavoro, stage, Impresa Simulata) promozione e coordinamento dei rapporti con gli enti del territorio e con le aziende coordinamento di progetti e attività da realizzarsi con i soggetti suddetti coordinamento dei percorsi di alternanza scuola lavoro, di impresa simulata e di stage 4b Realizzazione di progetti formativi d'intesa con enti esterni (Manifestazioni a cui partecipa la scuola)

9 organizzazione delle manifestazioni a cui partecipa la scuola (expo Rurale, Ruralia, Botanica ecc.) organizzazione delle manifestazioni che vengono organizzate dalla scuola stessa (festa di autunno, di primavera, mostra avicola ecc.) 4c scambi culturali e progetti europei -individuazione di istituti, scuole, istituzioni per attivazione di scambi culturali -partecipazione a progetti europei per il finanziamento di esperienze formative in paesi esteri Area 1-2- IPSAA Gestione del POF, interventi di sostegno al lavoro dei docenti, rapp. con enti esterni gestione del P.O.F c/o IPSAA sostegno al lavoro docenti (vedi area 2 ITAGR) rapporto con gli enti esterni (realizzazione stage formazione) Area 3A-3B-4 Attività di recupero, orientamento, progetti con enti esterni coordinamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro coordinamento percorsi IeFP attività di accoglienza e orientamento organizzazione corsi di recupero * vedi allegato n. 1 piano delle attività

10 COORDINAMENTO DEI CONSIGLI DI CLASSE Osservazioni I docenti coordinatori dei Consigli di classe sono designati all'inizio di ogni anno scolastico dal dirigente scolastico. Attività - la delega a presiedere le riunioni del consiglio; - il coordinamento dei docenti per la stesura, il monitoraggio e la verifica della programmazione didattica ed educativa del consiglio; - il rapporto con i genitori degli alunni della classe per quanto concerne l andamento didattico e disciplinare; - il monitoraggio delle assenze e della loro giustificazione, dei ritardi e degli ingressi posticipati; - il controllo dei registri di classe (in coordinamento con i collaboratori della dirigenza); - il coordinamento della stesura del documento finale del consiglio di classe per le classi quinte (documento del 15 maggio); - il coordinamento delle attività extracurriculari (visite guidate, gite di istruzione e quanto altro previsto nella programmazione) COORDINAMENTO DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Osservazioni I docenti coordinatori dei Dipartimenti disciplinari sono designati all'inizio di ogni anno scolastico dal dirigente scolastico. Attività - coordinamento delle Dipartimenti disciplinari; - predisposizione della programmazione annuale dei relativi Dipartimenti disciplinari; - coordinamento della programmazione e delle svolgimento delle attività curricolari e complementari. COMITATO DI VALUTAZIONE DEI DOCENTI Osservazioni Attività E' eletto dal Collegio dei docenti ed è convocato dal Dirigente scolastico. Si riunisce alla conclusione dell'a.s. per la valutazione del periodo di prova degli insegnanti immessi in ruolo, si riunisce inoltre ogni qualvolta se ne presenti la necessità. COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Osservazioni composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica. E un organismo con funzioni consultive e propositive per l organizzazione delle aree di indirizzo e l utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità; è lo strumento per consolidare i rapporti della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni e sviluppare le alleanze formative.

11 Attività la costituzione del CTS è formalizzata con apposite delibere degli organi collegiali della scuola nel rispetto dei ruoli istituzionali di ciascun organo. E opportuno, altresì, che il CTS duri in carica almeno per un triennio. ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI E ASSEGNAZIONE DEGLI INSEGNAMENTI AI DOCENTI Criteri Nell'assegnare i diversi insegnamenti ai docenti titolari e nell'assegnare le classi ai docenti si dovrà considerare: - la scansione biennio-triennio per l'itagr - la scansione triennio-biennio postqualifica per l'ipsaa - il principio della continuità didattica - le esigenze didattiche generali - gli anni di esperienza nell'insegnamento della disciplina - rispetto della graduatoria interna

12 I SERVIZI DI SUPPORTO ORGANIZZATIVO sommario collaboratori del Dirigente Scolastico coordinamento delle attività delle aziende agrarie (itagr ipsaa) responsabili dei laboratori e delle aule speciali servizio di prevenzione e protezione (sicurezza, salute e igiene) COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Osservazioni I collaboratori della presidenza sono docenti designati dal dirigente scolastico all'inizio di ogni anno scolastico. Attività * vedi allegato n. 1 piano delle attività Collaborano con la presidenza per l'organizzazione delle attività didattiche del Tecnico e del Professionale; il vicario sostituisce il dirigente in caso di brevi assenze o impedimenti. COORDINAMENTO ATTIVITÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE ITAGR/IPSAA Osservazioni I collaboratori delle aziende agrarie, del Tecnico e del Professionale, sono designati dal dirigente scolastico all'inizio di ogni anno scolastico. Attività * vedi allegato n. 1 piano delle attività Collaborano con la presidenza per l'organizzazione di tutte le attività relative alle aziende agrarie del Tecnico e del Professionale. RESPONSABILI DEI LABORATORI E DELLE AULE SPECIALI Osservazioni I responsabili dei laboratori e delle aule speciali sono docenti designati dal dirigente scolastico all'inizio di ogni anno scolastico. Attività programmano e organizzano l'attività di laboratorio; curano la dotazione di strumenti assegnata e propongono la manutenzione e gli acquisti da effettuare; verificano l'attuazione delle norme relative alla sicurezza. * vedi allegato n. 1 piano delle attività SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (sicurezza, salute e igiene) Osservazioni Il Dirigente scolastico designa i coordinatori referenti del: servizio di prevenzione e protezione dai rischi; prevenzione incendi; emergenza evacuazione; emergenza pronto soccorso. Attività Supporto organizzativo per l'applicazione della normativa di sicurezza, salute e igiene. * vedi allegato n. 1 piano delle attività

13 I SERVIZI AMMINISTRATIVI, TECNICI, AUSILIARI L Istituto individua, fissa e rende noto gli standard dei seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi, tecnici e ausiliari garantendone altresì l osservanza ed il rispetto della: celerità delle procedure; trasparenza; informatizzazione dei servizi di segreteria, tecnici e ausiliari; flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico. In particolare vengono fissati i seguenti standard specifici delle procedure: - la predisposizione e distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata «a vista»; - il rilascio di certificati è effettuato nel normale orario di apertura al pubblico degli Uffici di Segreteria, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque per quelli con votazioni e/o giudizi; - gli uffici di Segreteria garantiscono un orario di apertura al pubblico, di mattina e di pomeriggio, funzionale alle esigenze degli utenti e del territorio. L ufficio della Dirigenza scolastica riceve il pubblico sia su appuntamento telefonico sia secondo l orario di apertura. Per l informazione si assicurano spazi ben visibili e apposite pagine nel sito web dell istituto. In particolare: - tabella dell orario di servizio (orario di ricevimento dei docenti; orario, funzioni e dislocazione del personale amministrativo, tecnico, ausiliario); - organigramma degli uffici (dirigenza scolastica, uffici di segreteria, sala docenti, sala di ricevimento dei genitori); - albi d Istituto; - informazioni relative alla sicurezza, salute, igiene; - nonché sono disponibili: - bacheca sindacale; - bacheca degli studenti; - bacheca dei genitori. Presso le portinerie i collaboratori scolastici sono in grado di fornire all utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio.

14 IL CALENDARIO SCOLASTICO, I TEMPI, GLI ORARI sommario il calendario scolastico orario settimanale delle lezioni durata delle lezioni tempi di insegnamento insegnamento dell'educazione fisica IL CALENDARIO SCOLASTICO L'anno scolastico è suddiviso in un trimestre ed un pentamestre per l Istituto Tecnico ed in 2 Quadrimestri per l Istituto Professionale ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI (ITAGR IPSAA C. SERALE) Nella formulazione dell orario si avrà cura di rispettare i seguenti criteri generali: distribuzione del carico orario settimanale in sei giorni; rispetto della valenza didattica nella distribuzione del carico orario settimanale; rispetto della valenza didattica nella distribuzione del carico orario giornaliero; fruizione completa dei laboratori e delle aule speciali; agevolare forme di flessibilità del gruppo classe per consentire azioni differenziate di sostegno, recupero o approfondimento; disponibilità della palestra; gestione ottimale delle attività didattiche dell azienda agraria. Nel corso dell anno, per particolari esigenze didattiche, l orario delle attività può subire alcuni cambiamenti. DURATA DELLE LEZIONI considerato che il problema del pendolarismo è particolarmente diffuso in questa Istitusione Scolastica (Tecnico e Professionale) essendo l unica esistente per una vasta area delle province di Firenze e Prato; constatato che, a seguito della chiusura del convitto, non esiste un servizio di mensa che possa essere usufruito dagli alunni permettendo così la prosecuzione pomeridiana delle ore di lezione; a seguito delle richieste presentate negli anni scorsi dagli studenti e dai genitori, che denunciano le gravi difficoltà, per i numerosi studenti pendolari, del raggiungimento della sede scolastica con i mezzi pubblici, tali da pregiudicare la frequenza ed il profitto scolastico; si stabilisce la possibilità di entrata posticipata max di 10 minuti ed uscita anticipata max di 10 min secondo orario dei mezzi di trasporto. La durata dell unità oraria è di 60 (lezioni dalle 8.00 alle 14.00).

15 Sezione TECNICO ora di lezione dalle ore alle ore Durata in minuti 1 a ' 2 a ' 3 a ' 4 a ' 5 a ' 6 a ' Sono previsti 10 di socializzazione dalle 9.50 alle e dalle alle Sezione PROFESSIONALE ora di lezione dalle ore alle ore Durata in minuti 1 a ' 2 a ' 3 a ' 4 a ' 5 a ' 6 a ' Sono previsti 10 di socializzazione dalle 9.50 alle e dalle alle Sezione CORSO SERALE ORARIO DAL LUNEDI AL VENERDI ora di lezione dalle ore alle ore Durata in minuti 1 a a a a a ' ORARIO DEL SABATO ora di lezione dalle ore alle ore Durata in minuti 1 a a a a a ' Sono previsti 20 di socializzazione dalle alle dal lunedì al venerdì Sono previsti 10 di socializzazione dalle alle del sabato TEMPI DI INSEGNAMENTO

16 Per regolare i tempi dell insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e di apprendimento degli alunni si adottano tutte le forme di flessibilità possibili nel rispetto degli obblighi dei docenti e dei diritti degli alunni. Ossia: articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività; attivazione di percorsi didattici individualizzati, nel rispetto del principio generale dell integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo; articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso; aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari; percorsi formativi che coinvolgono più discipline e attività; iniziative di recupero e di sostegno, di continuità e di orientamento scolastico e professionale, coordinandosi con le iniziative eventualmente assunte dagli enti locali. INSEGNAMENTO DELL'EDUCAZIONE FISICA L insegnamento dell educazione fisica è impartito per classi intere e cioè per squadre miste anziché per squadre maschili e femminili.

17 LE STRUTTURE E GLI SPAZI dell ITAGR sommario condizioni ambientali esicurezza planimetrie edifici 1, 2 e 3 l azienda agraria i laboratori le biblioteche Il museo della didattica in agricoltura Condizioni ambientali e sicurezza L ambiente scolastico è pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali garantiscono una permanenza confortevole per gli alunni e per il personale. Il personale ausiliario si adopera per garantire la costante igiene dei servizi. Nell Istituto funziona un servizio di prevenzione e protezione, oltre che di pronto intervento, che valuta i rischi e programma le attività di formazione e informazione del personale e degli alunni relativamente alle tematiche di igiene, sicurezza e salute. Risorse e servizi dell'istituto Tecnico Planimetrie Edifici n.1 e 2

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20 Edificio 3 aule L azienda agraria dell'istituto Tecnico L azienda è la principale struttura didattica che contribuisce allo svolgimento delle attività curricolari. Ha una superficie complessiva di 21 ettari circa ed è costituita da due poderi, di cui il più consistente è annesso alla sede scolastica, all'interno del Parco delle Cascine, e l altro in località Il Girone, nel comune di Fiesole. L'azienda è articolata in sezioni. La sezione giardino - serre - vivaio è dotata di serre e tunnel riscaldati dove si coltivano molte specie di piante da appartamento, tropicali e da fiore reciso. Qui si conservano collezioni ed esemplari di piante esotiche, coltivate a scopo didattico e per esposizioni. Proprio questi esemplari hanno consentito all'istituto di partecipare ad esposizioni nazionali ed internazionali ed ottenere numerosi premi. Nel vivaio si coltivano numerose specie arbustive ed arboree e nel prezioso parco delle conifere ci sono numerose piante di elevato interesse botanico e storico. La sezione orticola fornisce ortaggi freschi per la vendita diretta con produzioni tipiche del podere "Le Cascine" e del mercato fiorentino. La sezione agroindustriale comprende i numerosi appezzamenti di terreno dove, oltre alle pomacee e alle drupacee, si coltivano numerose specie di piante da frutto nelle varie forme di allevamento e viti in collezioni di uve da tavola e da vino. Con la vinificazione si ottengono vini rossi, bianchi e vinsanto toscano. Dall oliveto specializzato inizia la linea di trasformazione oleicola che consente la produzione dell ottimo olio extra-vergine di oliva.

21 La sezione allevamenti è dotata di un pollaio con galline ovaiole, in attesa della realizzazione del centro avicolo per la conservazione delle razze autoctone (stazione genetica, produzione di riproduttori qualificati, uova da incubare e da consumo) L azienda agraria dispone di un parco macchine agricole ben attrezzato che permette di svolgere in maniera autonoma qualsiasi lavoro e serve, soprattutto, per lo svolgimento delle esercitazioni di meccanica agraria. In questo complesso di attività aziendali gli allievi che frequentano la scuola applicano le nozioni teoriche, fanno ricerca e sperimentazione. L AZIENDA AGRARIA DELL ISTITUTO TECNICO AGRARIO DI FIRENZE E STATA ISCRITTA ALL ALBO DELLE AZIENDE STORICHE DEL COMUNE DI FIRENZE I laboratori Numerosi e ben attrezzati sono i laboratori presenti nell Istituto dove gli allievi verificano, sperimentano e applicano le nozioni teoriche che acquisiscono nelle diverse aree disciplinari. Nei laboratori fisico-chimica, chimica e tecnologie agrarie, ultimamente ampliati ed arricchiti di nuovi spazi e arredi, vengono svolte sia le analisi di chimica qualitativa e quantitativa, sia analisi di tipo professionale, come quelle del terreno, delle acque, dei concimi e dei principali prodotti delle industrie agro-alimentari (vino, olio, latte, formaggi, ecc.). Il laboratorio di scienze, biologia e fitopatologia è stato completamente ristrutturato alcuni anni fa in modo da renderlo più funzionale e moderno, specialmente dal punto di vista didattico. Gli alunni possono proficuamente utilizzare le postazioni di lavoro dotate di monitor a colori e di microscopio ottico. Tutti i monitor sono collegati ad una consolle di regia con videoregistratore e telecamera a colori che permette di essere montata anche su microscopio e impianto TV esterno. Nel laboratorio sono presenti numerose tavole didattiche, alcuni calchi in gesso ed una ricca collezione di insetti. Il laboratorio di micropropagazione e di biotecnologie rappresenta il fiore all occhiello dell Istituto. E' molto avanzato da un punto di vista tecnologico e serve per eseguire complessi lavori di moltiplicazione. Infatti, partendo da poche cellule vegetali di piante di particolare pregio ornamentale o agrario, si ottengono, in brevissimo tempo, migliaia di esemplari geneticamente identici (clonazione). Il laboratorio di informatica-multimedialità con la sua dotazione di computer con capacità multimediali è in grado di soddisfare le esigenze formative che ormai reclamano a pieno titolo visto l ingresso massiccio dell informatica anche nel settore agricolo. All interno del laboratorio accedono sia gli studenti delle classi iniziali, che conseguono una preparazione informatica di base, sia gli studenti delle classi terminali che usano i moderni applicativi informatici come sussidi per le materie professionali quali Gestione aziendale, Economia agraria, Contabilità, Topografia, Costruzioni rurali, Meccanica agraria, oltre all utilizzo delle reti informatiche (internet). Il laboratorio di topografia permette agli studenti di poter eseguire all interno dell azienda agraria tutte quelle operazioni di rilievo topografico catastale (divisione di terreni e fabbricati, frazionamenti, accatastamenti, rettifica di confini, ecc.) che risultano utili per lo svolgimento della professione di perito agrario. Il parco strumenti del laboratorio, rinnovato in tempi recenti, comprende sia i classici strumenti ottici sia le moderne stazioni integrate a funzionamento completamente elettronico che permettono

22 l acquisizione dei dati in forma digitale e la loro successiva elaborazione tramite PC nel laboratorio di informatica. Altri importanti dotazioni da citare sono: Aula magna che costituisce un centro di ascolto a livello territoriale per la completa dotazione di impianti per l insegnamento a distanza e di audiovisivi per utilizzare le moderne tecniche di comunicazione Autobus da 30 posti che funge da aula mobile per facilitare lo spostamento degli alunni durante le numerose visite didattiche che si effettuano nelle aziende agrarie e agroindustriali del territorio. Le biblioteche Oltre alla biblioteca per la facile consultazione didattica è presente una vasta e fornita biblioteca che custodisce numerosi libri e manoscritti antichi. L Istituto è sempre stato un punto di riferimento nell istruzione agraria per la provincia di Firenze e per la regione Toscana. Per questo si è dotato, fin dalla sua fondazione nel 1882, di tutti i mezzi necessari a favorire il processo di apprendimento e di divulgazione; la biblioteca si arricchita nel corso degli anni di volumi e di pubblicazioni, sia italiane che straniere, di notevole interesse tecnico-scientifico e storico. Anche se parte del patrimonio si è perso con l alluvione del 1966, la biblioteca conta oggi circa volumi, molti dei quali di notevole pregio storico ed anche artistico: sono conservati perfettamente pubblicazioni del 1.700, e molte opere sono corredate di stampe a colori (una per tutti si può citare la raccolta de LA POMONA ITALIANA di Giorgio Gallesio, la prima opera italiana che tratta in modo scientifico della pomologia, pubblicata in fascicoli dal 1817 al 1839, ricca di riferimenti scientifici ed iconografici). Per consentire una migliore fruizione della biblioteca è in atto un progetto che prevede una divisione tra i volumi più antichi di interesse storico-artistico e quelli più recenti di interesse tecnico-scientifico. Il museo della didattica in agricoltura Nel corso degli anni l Istituto si è dotato di molti sussidi per la didattica in agricoltura: collezioni di semi, di minerali, di animali imbalsamati, impagliati, conservati in formalina, plastici di sistemazione dei terreni, modelli di macchine ed attrezzature, attrezzi per la realizzazione di innesti, strumentazioni per i laboratori di chimica e di fisica e molto altro ancora. Con il passare del tempo tutti questi sussidi per la didattica sono stati sostituiti da nuove tecnologie per le osservazioni (ad esempio il laboratorio di scienze) e per le esercitazioni (ad esempio il laboratorio di chimica), nonché da quegli strumenti ormai generalizzati nella didattica quali i mezzi multimediali. Per non disperdere questo enorme patrimonio storico e per poterlo rendere disponibile sia agli studenti del nostro Istituto sia a quelli di altre scuole è stato realizzato un museo della didattica in agricoltura, che può risultare utile anche a tutti coloro che hanno interessi nell ambito naturalistico.

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24 sommario i laboratori LE STRUTTURE E GLI SPAZI dell Ipsaa l azienda agraria L Istituto professionale per l agricoltura e l ambiente, per lo svolgimento delle attività educativo-didattiche, dispone delle seguenti risorse strutturali e dei seguenti servizi: I laboratori Il laboratorio di chimica e tecnologie agrarie, attualmente è in fase di ristrutturazione ed ampliamento, dove vengono svolte le più utili e semplici analisi legate al mondo dell agricoltura con particolare riferimento alle analisi dei principali prodotti delle industri agro-alimentari del nostro territorio (vino, olio e latte). L aula destinata a laboratorio video è utilizzata per la proiezione di filmati legati alle materie curricolari e, in particolar modo, alla lingua straniera ove vengono proiettati film in lingua originale. Il laboratorio di scienze e ecologia è fornito di alcuni microscopi mono e binoculari utilizzati per le varie osservazioni inerenti all anatomia vegetale ed alle biotecnologie. Un video è direttamente collegato a una telecamera a colori che permette di visualizzare sul monitor le immagini al microscopio. Sono presenti, inoltre, varie tavole didattiche legate ai principali argomenti di biologia e botanica, un proiettore e molteplici diapositive su parchi, giardini e piante da vivaismo. Particolare rilievo è stato dato alla descrizione dei parassiti delle piante, ma soprattutto ai parassiti e predatori utilizzati nella lotta biologica. Essendo presente un corso di qualifica agro-ambientale è stato realizzato una riproduzione di un eco-sistema relativo ad una zona lacustre. Il laboratorio informatico e multimediale viene utilizzato per: - eseguire la lezione frontale multimediale; - ricerche di studio su internet; - uso di agrisoftware, programmi di elaborazione testi-foglio elettronico-data base. due aule di sostegno di cui una viene usata saltuariamente per lavori a gruppi, mentre l altra quotidianamente per attività di recupero individualizzato o per percorsi differenziati. Quest aula è fornita di tre postazioni informatiche di cui due appena sostituite con nuove macchine, grazie ai fondi stanziati dall Ufficio IX dell UST per l acquisto di materiale utile all integrazione (ex Legge 440/97 Nota Prot del 11 novembre L aula è fornita anche di tre stampanti, uno scanner e materiale cartaceo e informatico. L impiego, nella didattica, di tali strumenti consente di svolgere meglio le applicazioni concrete previste dai programmi e, in particolar modo, di quelli delle discipline tecnico-professionali. I mezzi in dotazione, essendo di recente generazione, permettono ai docenti e agli alunni di lavorare in perfetta sintonia con le nuove tecnologie informatiche.

25 L azienda agraria dell'istituto Professionale di Stato per l'agricoltura e l'ambiente L azienda agraria dell IPSAA, di ettari 1.60, è una struttura didattica che contribuisce allo svolgimento dell attività curricolare degli allievi, i quali si esercitano a svolgere diverse operazioni mettendo in pratica le nozioni teoriche. L azienda risulta così articolata: La sezione che è costituita da due serre di cui una a vetri riscaldata dove vengono effettuate le riproduzioni, vi vengono coltivate piante dal fiore reciso (strelitzie, iris, gladioli), oltre a gerani, piante aromatiche, ecc. Nei due tunnel vengono coltivate primizie come vari tipi di insalate, rucola, lattughe miste, ecc., utilizzando tecniche di agricoltura biologica. In pieno campo si attuano due tipologie di coltivazione: uno spazio, con tecniche di agricoltura biologica, dedicato alla coltivazione di ortaggi quali patate, bietole, fave, cipolle, zucchine. Nell altro spazio, invece, sono realizzate coltivazioni arboree quali un frutteto e un vigneto, ove sono presenti diverse varietà di piante e cultivar allevate con molteplici forme di allevamento. Qui gli allievi si esercitano ad effettuare le varie operazioni colturali: dalle potature fino alla raccolta e manipolazione dei prodotti. C è anche una piccola area dedicata ai progetti per l integrazione. Collegato all azienda vi è anche un magazzino adibito a deposito di attrezzature e macchinari agricoli ed un ufficio destinato alla vendita dei prodotti coltivati e a deposito di materiali.

26 LA FORMAZIONE DEL PERSONALE Premessa Criteri per l'istituzione dei corsi Modalità di organizzazione e di valutazione Il piano di formazione risponde prioritariamente alle esigenze più avvertite dagli insegnanti nella fase delicata dell attuazione dell autonomia. Considerata la caratterizzazione specifica sul piano tecnico e professionale dell Istituto, accoglie le richieste di gruppi di docenti che seguono nella loro attività di insegnamento l evoluzione del proprio settore. Dedica tuttavia la medesima attenzione all area umanistica, specialmente per quegli aspetti che sono stati oggetto di recenti cambiamenti. Tiene inoltre nella dovuta, attenta considerazione le problematiche che emergono dagli studenti. Prevede quindi interventi di formazione e aggiornamento trasversali su temi di comune interesse e altri interventi settoriali volti a soddisfare bisogni relativi alle diverse aree disciplinari. Alcuni si configurano come corsi di autoaggiornamento sotto la direzione del Dirigente scolastico e la guida di alcuni docenti interni in qualità di coordinatori. Altri prevedono anche la presenza di esperti esterni e sono organizzati in rete con altre Scuole. Ciascun docente, nel costruire il proprio percorso di crescita professionale, aderisce anche ad iniziative di formazione e aggiornamento esterne. Anche per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario si prevedono corsi di formazione mirati alla crescita della professionalità e ai temi relativi alla sicurezza e salute nell'ambiente scolastico. - Per i docenti: rilevamento di un bisogno diffuso di formazione, che emerga dal dibattito all'interno del Collegio dei docenti, dai verbali degli altri organi collegiali o dall'analisi di questionari, dai colloqui di gruppi di docenti con il Dirigente scolastico e i coordinatori. - Richiesta di aggiornamento in settori specifici da parte dei docenti dei vari dipartimenti disciplinari. - Formazione di un coordinamento che individua le tematiche e i problemi da affrontare da parte di gruppi di lavoro o di consulenti e relatori esterni. - Il gruppo di coordinamento si accerta del grado di rispondenza dell'azione agli obiettivi indicati e propone le opportune correzioni. - Diffonde i materiali prodotti dai relatori, dai consulenti o dai gruppi di lavoro, ove questi siano previsti, e ne favorisce il confronto. - Sollecita il dibattito al termine di ogni incontro o serie di incontri e il dibattito finale. - Predispone questionari appositi.

27 LA VALUTAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA Per la valutazione delle attività di questo Istituto è indispensabile avvalersi di un sistema di controllo dei processi e dei risultati per poter raggiungere gli obiettivi di qualità prefissati. Infatti l'autovalutazione serve ad individuare i punti forti e i punti critici del servizio scolastico con lo scopo di apportarvi le modifiche che si rivelano necessarie. Il controllo si effettua in fase: - di programmazione (controllo preventivo) - di esecuzione (controllo di conformità); - sui risultati ottenuti (controllo di efficacia). Il fabbisogno di controllo dell'istituto scolastico percepito da tutto il personale coinvolto nelle attività formative, può essere scomposto in due esigenze fondamentali: da un lato 1'esigenza di disporre di un insieme di misure capaci di "orientare l'azione", ovvero in grado di supportare i processi decisionali di natura strategica e operativa per dirigere consapevolmente 1'organizzazione, dall'altro la necessita di disporre di parametri e indicatori per "programmare e controllare" sia 1'attività svolta sia i soggetti preposti alla sua esecuzione. Per identificare quali sono le misure che devono comporre il sistema di controllo della gestione dell'istituto scolastico è opportuno segnalare in primo luogo quali sono le dimensioni più rilevanti da monitorare. Queste sono molteplici e cosi sintetizzabili: l'efficacia strategica, intesa come capacita di pianificare e programmare 1'attivita didattica in linea con le esigenze del territorio, sia rispetto alle famiglie di provenienza degli allievi, sia in termini di capacita di risposta alle necessità formative del contesto economico sociale; la qualità del servizio educativo erogato, che riguarda il livello di conoscenze e capacità acquisite dagli allievi ma anche il livello di soddisfazione percepito dagli stessi e dalle loro famiglie. Essa permette di migliorare 1'immagine e la reputazione dell'istituto nel tessuto sociale in cui opera; il contesto ambientale, cioè gli elementi e le caratteristiche fondamentali del territorio in cui 1'istituto scolastico opera. Ci si riferisce sia al contesto socio economico sia alle caratteristiche culturali delle famiglie degli allievi; l'efficacia strutturale, intesa come livello di adeguatezza della struttura (edifici, attrezzature, spazi, arredi ma anche numero di insegnanti, operatori amministrativi e personale non docente) rispetto alle esigenze dell'istituto scolastico, determinate dal numero degli allievi, dal progetto educativo, dall'organizzazione della logistica e del processo formativo; l'efficienza operativa, relativa alle modalità con cui nell'istituto scolastico le risorse disponibili sono utilizzate. L'attenzione è rivolta all'analisi della produttività del sistema e dei suoi fattori; il monitoraggio si riferisce alla dimensione economico-finanziaria e al tasso di assenteismo del personale docente e non docente; il processo didattico,

28 inteso come 1'insieme delle modalità con cui viene erogato il servizio didattico con riferimento ad aspetti quali il clima d'aula, le relazioni con le famiglie, il rapporto tra gli insegnanti e tra questi e gli allievi. Le dimensioni da monitorare, necessitano di parametri quantitativi e di relativi standard numerici perché rappresentino per 1'organizzazione obiettivi chiari da perseguire in fase preventiva e risultati da verificare a consuntivo. Il sistema di valutazione non può limitarsi a considerare solo alcuni parametri individuati a livello centrale e utilizzati per verificare il livello di scostamento dell'istituto scolastico rispetto a standard costruiti su una media nazionale. Certo questi indicatori possono servire per comprendere i punti di forza e di debolezza dell'istituto rispetto ad altre realtà simili, ma se non integrati da parametri legati alla strategia d'azione propria dell'istituto, rischiano di essere percepiti dal personale della scuola come uno strumento di controllo ispettivo più che come supporto alla gestione. Il monitoraggio dell'efficacia e dell'efficienza dell'azione formativa dell'istituto viene rilevato attraverso: l'archivio d'istituto (statistiche), i verbali, i registri, i progetti, le persone con i giudizi espressi nelle indagini, negli incontri e sui questionari distribuiti agli alunni, ai docenti, al personale ATA e ai genitori. A questo punto può essere utile proporre, a titolo di esempio, qualche indicatore per ciascuna delle dimensioni citate: l'efficacia strategica, - gli aspetti organizzativi e logistici; la qualità del servizio educativo erogato, - grado di soddisfazione degli alunni; - efficacia didattica; - grado di arricchimento culturale/professionale percepito; - il valore aggiunto in termini di formazione; - grado di coerenza con gli obiettivi proposti; - l'informazione fornita prima del percorso; - la coerenza delle azioni e degli interventi con gli argomenti proposti; il contesto ambientale, - la coerenza dei processi attivati con i bisogni del territorio; l'efficacia strutturale, - adeguatezza della struttura (edifici, attrezzature, spazi, arredi) - numero di insegnanti, operatori amministrativi e personale non docente rispetto alle esigenze dell'istituto scolastico l'efficienza operativa, - i supporti didattici utilizzati; il processo didattico, - grado di ascolto e di interesse; - livello quantitativo di partecipazione attiva; - livello qualitativo di partecipazione rispetto alle tematiche presentate; - aspetti logistici e organizzativi

29 L Istituto ha sottoscritto nel 2010 un accordo di rete fra 15 istituzioni scolastiche appartenenti alle Regioni del centro Italia Rete ita senza frontiere. Le finalità che la Rete degli istituti agrari si prefigge non possono prescindere dalle attività didattiche, di ricerca, di sperimentazione e di sviluppo, di formazione e aggiornamento, di amministrazione e contabilità, di acquisto di beni e servizi, di organizzazione e di tutte le altre attività ritenute coerenti con le Istituzioni scolastiche. L accordo prevede anche l istituzione di laboratori per la ricerca didattica e la sperimentazione, la documentazione di ricerche, la formazione in servizio, l alternanza e la mobilità di gruppi di studenti e docenti. L ISTITUTO HA CONSEGUITO L ACCREDITAMENTO COME AGENZIA FORMATIVA RICONOSCIUTA DALLA REGIONE TOSCANA IN DATA 10/10/2011 e l Attestazione europea di qualità CAF EFFECTIVE USER in data 14/09/2012

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