All avanguardia nella produzione Rinnovati i magazzini delle materie prime e comprate 2 nuove profilatrici

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1 Anno X Giugno 2008 GN n 2 Spedizione in A.P. 70% - Milano Case firmate Dal progetto agli arredi su misura Divisione Avvolgibili All avanguardia nella produzione Rinnovati i magazzini delle materie prime e comprate 2 nuove profilatrici Noi e il Cliente Sicurezza Gardesa contro i furti La porta elettronica Cavò fa sentire i coniugi Tomasoni più al sicuro Roadshow / Formazione Da venditori di porte a consulenti Molto seguiti i corsi di formazione organizzati sul territorio e in sede

2 L OPINIONE INNOVAZIONE E MERCATO GLOBALE IL PUNTO DIREZIONE GENERALE Il business passa attraverso tecnologia e design Il mercato, i progetti, gli investimenti GARDESANEWS Periodico trimestrale Direzione e amministrazione Via Leonardo da Vinci, 1/ Cortemaggiore (PC) Tel. 0523/ Fax 0523/ Ufficio Commerciale Fax 0523/ Direttore Editoriale Lorenzo Muratori Direttore Responsabile Pietro Ricciardi mail: p.ricciardi@editoriaimmagine.it Publisher: Editoria & Immagine Srl Via Oratorio, Pero - Milano Tel Fax edimmagine@editoriaimmagine.it Stampa: Mediaprint - Milano Registrazione presso il Tribunale di Milano n. 175 del 26/03/2001 Spedizione in A.P. - 70% - Milano Globalizzazione, innovazione, sistema, squadra. Parole entrate nel quotidiano di ognuno di noi. Ogni giorno ci sentiamo ripetere da più parti che, in un contesto sempre più globale, se non si innova, se non si fa sistema con una buona squadra, non c è modo di competere e sopravvivere. Per molti può apparire una considerazione crudele. Per altri, invece, è una sfida alla capacità di rinnovarci come Paese, come imprese e come individui. Molte delle sfide dell innovazione, che proprio il nuovo modo di produrre e soprattutto la globalizzazione impongono, si giocano prioritariamente su due fronti: la tecnologia dell informazione e delle telecomunicazioni e il design. Un interazione assai complessa, in quanto si tratta di coniugare culture diverse che, nelle aziende, per molto tempo si sono ignorate e che ora bisogna far dialogare. E la sfida è proprio questa. La chiave, che oggi serve sempre di più alle aziende che vogliono crescere nel mercato globale, sta nel trovare manager capaci di comprendere e armonizzare queste culture, al fine di creare e gestire quei team multidisciplinari che sono lo strumento indispensabile di qualunque processo innovativo. Questi concetti oggi sono stati ben recepiti da Gardesa. Il management è riuscito a capirli e a interpretarli, interiorizzando il grande valore rappresentato. Da qualche anno l azienda ha puntato fortemente sulla riorganizzazione interna, sulla formazione continua, sull apporto di strutture esterne come l università, nel nostro caso il Politecnico di Milano. Accettando la sfida della globalizzazione, management e azienda non si sono limitati a intervenire nell ottimizzazione dei processi aziendali, contenendo i costi e aumentando l efficienza. Hanno lavorato e operato nel miglioramento dei servizi con l introduzione di tecnologie informatiche sia verso i clienti diretti (rivenditori), sia verso il cliente finale. L azienda, orientata in questa direzione, ha effettuato investimenti importanti in ricerca per migliorare la qualità, in tecnologia amica, per integrare la sicurezza e gli automatismi nelle porte blindate, in design, componente strategica di un azienda moderna. Tutti elementi, questi, che consentono di creare l interazione dell utente con un brand, un prodotto o un servizio. Come hanno spesso evidenziato gli esperti della comunicazione e le indagini qualitative, il design non serve solo a fare un oggetto bello, quanto, piuttosto, a ripensare il valore di un bene e il modo attraverso il quale viene veicolato e reso fruibile dal cliente-consumatore. Questo vale per tutta la nuova collezione Gardesa di porte blindate qualitheta e Asola e per la nuova linea di rivestimenti esterni e interni. I prodotti di design influenzano il business del lusso anche se non sono necessariamente i più venduti. Come ebbe a dichiarare l architetto e designer Aldo Cibic (che ha fatto il restyling della Rinascente a Milano), Io per l eccellenza sono disposto a pagare qualsiasi cifra, anche se fosse per una persona soltanto in tutto il pianeta. Purché il prodotto comprenda bellezza, intelligenza e genialità. Pietro Ricciardi Il mercato della sicurezza legato all abitare, in Italia e in Europa, è ancora argomento centrale e molto sentito dai cittadini. I dati positivi di bilancio che abbiamo registrato nel 2007 sono una conferma delle scelte fin qui seguite e degli investimenti effettuati per dare una maggiore razionalità logistica all azienda e una maggiore potenzialità produttiva. Come è stato comunicato in occasione del Made Expo, l azienda sta rimodellando la proposta di ricezione del prodotto indirizzandola su canali differenti. Un canale riguarda le Porte Tradizionali, che continueranno a rappresentare il core business dell azienda e ad avere delle evoluzioni prestazionali. Saranno, infatti, certificate (per essere conformi alle nuove norme europee) per aria e acqua, tenuta termica, abbattimento acustico, le porte standard con serratura a doppia mappa e cilindro europeo. Inoltre, la nuova serie di certificazioni riguarderà anche, per la prima volta, le porte su misura, con inserti in vetro, sopraluci ecc. Il secondo canale sul quale si articola la proposta Gardesa del listino di giugno è rappresentato dalle porte elettroniche. L aspetto di elettronica leggera anche se sofisticata deve trovare una risposta di produzione in un contesto ben definito. Per questo motivo viene presentata e portata a conoscenza del cliente/rivenditore tramite i corsi che abbiamo avviato per farne apprezzare valore, pregi e potenzialità sia dal punto di vista commerciale, sia dal punto di vista dell assistenza tecnica. Terzo canale le Porte di Design.Abbiamo iniziato a posizionare le campionature presso gli showroom dei nostri rivenditori. Nei mesi scorsi è stata lanciata una campagna di comunicazione stampa e pubblicitaria, che aiuterà i nostri partner e contribuirà a far conoscere i prodotti al consumer. Queste tre situazioni, che pensiamo in crescita, ci hanno portato a dover ampliare l entità produttiva. Entro la fine dell anno avremo a disposizione altri 4 mila metri Agatha Ruiz De La Prada quadrati di nuovi spazi.tali investimenti vengono realizzati nell ottica di migliorare il nostro lavoro e quello dei nostri partner, ma anche pensando allo sviluppo estero. Sono inoltre stati ultimati gli investimenti nell altro nostro settore di mercato, gli avvolgibili: un comparto che sta registrando una forte espansione. Nella Divisione profili, oltre ai due magazzini per lo stoccaggio a gestione automatizzata dei materiali, sono state acquistate due nuove macchine per assemblare i teli che ci permettono maggiore produttività e qualità costante del prodotto. Legate alle innovazioni dei diversi comparti della produzione, l azienda ha messo in atto iniziative commerciali e di comunicazione che troveranno una risposta con il lancio dei prodotti e con tutte le attività di marketing svolte quotidianamente.tutto questo viene fatto e promosso per dare la possibilità ai nostri rivenditori di trovare maggiore spazio all interno della propria area di competenza commerciale. I prodotti e gli strumenti concepiti consentono ai nostri partner sul territorio di rivolgere al mercato proposte differenziate, contrastando efficacemente la concorrenza, andando all attacco di nuovi target per collocare il nostro prodotto; è il caso del rapporto che stiamo consolidando con architetti e progettisti. Guardando all immediato, sul fronte del design, come anticipato su Gardesa News di marzo, la collaborazione con la stilista spagnola Agatha Ruiz de la Prada è stata definita e dopo i primi incontri sono state abbozzate le linee per le impostazioni stilistiche che nasceranno da questo rapporto. Le prime proposte sono al vaglio e pertanto credo che questa collaborazione ci dà la conferma che un prodotto di sicurezza può trovare sbocchi di comunicazione differenti da quelli a cui siamo abituati. Il progetto da entrambe le parti viene portato avanti con molto entusiasmo e sono certo che troverà la giusta collocazione anche all interno del nostro mercato commerciale. Sicuramente Gardesa ritiene indispensabile, non solo da oggi, promuvere una culdel prodotto attraverso nuovi rapporti che diano al nostro settore la possibilità di evolvere anche dal punto di vista estetico. Il nostro impegno nell innovazione tecnologica e nell innovazione estetica è una costante che ci contraddistingue. Il 2008 sta segnando il rinnovamento dell immagine di Gardesa. Oltre al nuovo catalogo di Design e al catalogo delle porte elettroniche, verranno rifatti nello stesso stile i cataloghi delle porte tradizionali. Lorenzo Muratori 2 3

3 PRODOTTI CAVO DYNAMIC La chiave intelligente per una sicurezza automatizzata LA PORTA BLINDATA CAVÒ DYNAMIC FA PARTE DELLA NUOVA LINEA DI PRODOTTI AD APERTURA ELETTRONICA CHE GARDESA HA PROPOSTO AL MERCATO NEL ANALIZZIAMO IN DETTAGLIO ASPETTI TECNICI, FUNZIONALITÀ E INFORMAZIONI. La porta elettronica Cavò Dynamic, presentata nel febbraio scorso al MA- DE expo di Milano, inizia a raccogliere i primi consensi di mercato. Gli apprezzamenti vengono sia da parte dei media e dei giornali di settore che da parte della rete distributiva, che ha già cominciato a proporre Cavò Dynamic al cliente finale. Cavò Dynamic è la prima della nuova linea di porte blindate automatiche Gardesa in catalogo dal 2008 e si affianca all omologa Cavò Techno che ha opzioni differenziate nella modalità di apertura e negli accessori e al prototipo di Cavò Futura che sarà testato e commercializzato il prossimo anno. I tre prodotti sono stati studiati con un obiettivo comune: dare alla porta blindata un sistema intelligente, programmabile e in grado di offrire diverse funzionalità di utilizzo, per utenti con pratiche, competenze e bisogni differenti. Comandi centralizzati Sul piano tecnico, la prima sfida che la divisione Gardesa Attiva ha vinto nella realizzazione della nuova linea Cavò è stata quella di aver riunito in una sola consolle tutti i componenti del sistema di apertura e chiusura: display, tastiera di dialogo per la modalità elettronica, lettore per la chiave trasponder, serratura meccanica, pomolo, limitatore d apertura. Sia sul pannello interno che su quello esterno, un unica placca racchiude questi elementi conseguendo, inoltre, il risultato di una razionalizzazione della linea estetica del modello. Pulita e essenziale, Cavò Dynamic è una porta ambivalente perché offre le funzioni avanzate della tecnologia elettronica e quelle proprie dei prodotti tradizionali, rassicuranti per un utente poco esperto. Chiave elettronica e meccanica Il sistema di apertura elettronico funziona grazie a una chiave trasponder a prossimità, che opera, come tutte le Cavò, con un codice casuale irripetibile generato tra oltre 4 miliardi di combinazioni possibili. La porta si apre e si chiude in meno di due secondi, attivando in modo automatico la fuoriuscita e il rientro dei chiavistelli. La scheda elettronica interna comanda il sistema d apertura e dialoga con l utente grazie a un display e una tastiera alfanumerica. Il display comunica lo stato del sistema e qualsiasi problema grazie all autodiagnosi. Coperta da uno sportellino nascosto, quindi, per scoraggiare eventuali tentativi di forzatura è poi presente una serratura con cilindro europeo e chiave tradizionale. Questo sistema è presente sia dall interno come prevede la normativa sia dall esterno ed è pensato come seconda modalità di apertura, parallela a quella automatica. La possibilità dell apertura meccanica è utile anche nel caso si esauriscano le pile alcaline che alimentano la porta e diventa quindi un ulteriore fonte di sicurezza per gli utenti più intimoriti dalla tecnologia. Alimentazione La scelta del sistema di alimentazione risponde anche ad altre esigenze: Cavò Dynamic non deve essere necessariamente collegata alla rete elettrica, è più pratica e facile da installare e infine le pile alcaline sono facili da reperire per il cliente finale. Sfumano anche le preoccupazioni sul rischio di black out, perché anche se nell abitazione dovesse venire a mancare la corrente, Cavò Dynamic resterebbe operativa. Struttura della porta La struttura complessiva di Cavò Dynamic è comune a quella già in produzione per la Cavò SE103: spesso battente in acciaio 18/10, stipite in acciaio 15/10, cinque rostri fissi, 21 blocchi di ancoraggio, 6 doppi deviatori e ancora tutti gli elementi tipici di un qualsiasi modello Gardesa come le cerniere registrabili, la doppia guarnizione di battuta, la soglia mobile, la coibentazione con pannelli resinati rigidi. Si tratta di una porta blindata di fascia alta - definita base solo in relazione alla versione superiore della linea elettronica, la Cavò Techno -, alla quale si può senza ombra di dubbio riconoscere un livello di resistenza e sicurezza antieffrazione adatto non solo per appartamenti in condominio, ma soprattutto per ville e case isolate. Il plus di Cavò Dynamic rispetto alla SE103 sta nella centralina elettronica potenziata. La scheda non solo comanda la serratura, ma è in grado di memorizzare sino a 500 chiavi diverse. 500 utenti possono aprire e chiudere la porta con modalità differenti: la centralina personalizza e ricorda la chiave, e può programmare orari e modalità di utilizzo. Il personale di servizio, ad esempio, può essere autorizzato a entrare in casa solo il martedì dalle 10 alle 12. Gli accessi sono controllati e la centralina può memorizzare sino a 1000 eventi. Il sistema di autodiagnosi individua eventuali errori. I messaggi studiati per queste segnalazioni sono user friendly, cioè facili da comprendere per gli utenti e in tre diversi colori: il rosso indica gli avvisi che richiedono un attenzione particolare, il bianco indica segnalazioni ordinarie e il verde sta per le comunicazioni relative all ambiente di progammazione. Il software di programmazione della scheda è in italiano, inglese e spagnolo: la lingua si seleziona facilmente tramite il display e la tastiera alfanumerica. larme acustico che viene inserito all interno della porta blindata in modo che sia in assoluto invisibile a occhio nudo. Sentinel che in Cavò Techno è di serie può essere incluso nella Cavò Dynamic rafforzando ancora di più la resistenza della porta grazie a un componente di sicurezza attiva. L introduzione di Sentinel non complica l utilizzo della porta blindata: il dispositivo si attiva in automatico, contemporaneamente alla chiusura della porta. Un beep di conferma segnala la sua presenza. La disattivazione di Sentinel avviene, dall esterno, aprendo la porta con la chiave trasponder, dall interno, premendo il tasto ok, e anche in questo caso con il regolare beep di conferma. Claudia Silivestro Sicurezza attiva con Sentinel Cavò Dynamic dà anche la possibilità di avere il sistema antieffrazione Sentinel. Modalità opzionale, da richiedere al momento dell ordine, Sentinel è un dispositivo di al- 4 5

4 FORMAZIONE ROADSHOW Da venditori di porte a consulenti di prodotto OTTIMI I RISULTATI DEL PRIMO ROADSHOW TENUTO DA GARDESA AD ARBOREA, IN SARDEGNA, PER INCONTRARE I RIVENDITORI REGIONALI. SI È PARLATO DELLE NUOVE LINEE, ELETTRONICHE E DI DESIGN, SENZA TRASCURARE LE STRATEGIE COMMERCIALI E LE TECNICHE DI VENDITA. Il primo roadshow Gardesa per la rete vendita si è tenuto ad Arborea, in provincia di Oristano, il 15 e il 16 novembre Il programma itinerante di incontri con i rivenditori nelle diverse regioni italiane è partito in Sardegna, con una due giorni organizzata da Fabio Benuzzi, agente Gardesa, e curata daantonio Casarola per i temi tecnici e Giorgio Giani, consulente Forpin, per marketing e strategie di vendita. Successo di partecipazione, consensi e molti spunti di riflessione per le prossime tappe del roadshow sono emersi da questo evento. È stato un incontro utilissimo, un importante occasione di scambio con l azienda e un modo per conoscerci, tra colleghi, ha detto Salvatore Langiu, della Lupinu srl di Orosei, in provincia di Nuoro. Langiu, responsabile della sezione porte blindate della rivendita, ha partecipato al primo giorno del roadshow, dedicato alla presentazione dei prodotti da parte di Antonio Casarola. Molto costruttivo, commenta ancora, perché per chi vende è importante conoscere a fondo le novità. Luisa Mameli, della Mgm di Pirri, a Cagliari, ricorda: Ho pensato, non posso non andare. Ho apprezzato molto l idea di Gardesa di organizzare un incontro sull isola. La gamma dei prodotti che l azienda offre è vasta, per questo la spiegazione da parte di un tecnico dell azienda è stata l idea migliore. Aggiunge Maurizio Contu, della Mibelli Legnami di Sestu, in provincia di Cagliari: Tutte e due le giornate sono state interessanti. Importante l incontro tecnico: eravamo sì informati della linea di CavòTechno e Dynamic, ma vederne da vicino i dettagli è stato molto istruttivo. Il secondo giorno sono stati dati consigli più di ordine pratico. Contu lavora da venti anni nel settore, da circa dieci segue le porte blindate Gardesa.Anche con questa lunga esperienza di vendita alle spalle, ha affermato che l incontro sulle strategie di vendita si è rivelato molto utile. Fabio Benuzzi, agente responsabile per la Sardegna, rivenditore a sua volta per la Raben di Cagliari e coordinatore dell incontro, commenta. Questa prima tappa del roadshow è andata molto bene, è piaciuta a tutti. Chi ha partecipato si è mostrato soddisfatto e per quanto riguarda il secondo giorno, quello con le tematiche più atipiche per un incontro aziendale, il pubblico si è sentito coinvolto, il relatore spiegava utilizzando esempi di lettura immediata. Anche se per alcuni un iniziativa di due giorni si è rivelata impegnativa, è stato bello poter cenare tutti insieme e ritrovarsi per un margine di tempo maggiore, osserva Benuzzi. I rivenditori hanno avuto modo di conoscersi e di confrontarsi, questo è stato un grande vantaggio, per loro e per la mia stessa attività di agente. È importante che si sia creato un gruppo, che i distributori sappiano di condividere sfide e difficoltà comuni nel proporre le porte blindate Gardesa sul territorio. L ultimo commento a Giorgio Giani: Ricordo con molto piacere l accoglienza che mi è stata riservata in Sardegna e l ottima organizzazione dell incontro a livello regionale. Questa prima tappa ci è servita per conoscere meglio la rete distributiva Gardesa e per migliorare contenuti e metodi del roadshow per gli incontri futuri. L obiettivo del roadshow è duplice: presentare l azienda ai rivenditori ma anche fare in modo che Gardesa ascolti i punti di vista dei suoi partner. Rafforzare quindi il contatto con la rete vendita, anche e soprattutto in virtù di una caratteristica storica del network Gardesa, il suo carattere eterogeneo, che spazia dalla grande rivendita al piccolo imprenditore. I prossimi incontri del roadshow faranno tesoro di questa prima esperienza: Si svolgeranno in un giorno solo, e combineranno in un tutt uno i contenuti tecnici e di marketing, annuncia Giani. I prodotti Gardesa saranno presentati illustrandone in modo particolare i vantaggi per il cliente finale e specificando a quale utenza sono rivolti. I temi legati alle strategie per la vendita saranno trattati da Filippo Disca, direttore vendite Italia. Si parte dalla metodologia del big 5 : le cinque aree che devono guidare il rivenditore, nelle domande che pone al cliente finale, per individuare i suoi bisogni e guidarlo nella scelta della porta blindata. Il punto d inizio è scoprire quale porta d ingresso il cliente ha. È utile poi sapere in quale tipologia di casa abita - se villa, appartamento, condominio - e verificare quindi con lui a quali rischi è esposto. Si mostrano poi i tre modelli di chiavi possibili: a doppia mappa, a cilindro europeo, elettronica e si cerca di capire con il cliente quale delle tre tipologie risponde meglio alle sue esigenze. Infine, una volta verificata la decisione CALENDARIO FORMAZIONE 2008 UNA SCELTA DI CRESCITA PROFESSIONALE Scegliere un prodotto all avanguardia significa garantire al cliente non solo alte prestazioni, superiori agli standard del settore, ma anche un supporto tecnico competente e specializzato. I corsi Gardesa Sicurezza Attiva sono veri e propri workshop professionali, pensati per diffondere il knowhow tecnologico relativo alle porte elettroniche di nuova generazione della famiglia Cavò: Techno, Dynamic e Futura. Dall assemblaggio al montaggio della porta, dalla manutenzione ai ricambi, i corsi offrono tutte le conoscenze e le abilità pratiche per gestire con autonomia ed efficacia i nuovi prodotti Gardesa e offrire al cliente il miglior servizio per la propria sicurezza. del cliente si passa alla fase dell acquisto, precisa Giani,e qui si propone anche una scelta estetica sul pannello di rivestimento e altre opzioni. L azienda è orientata oggi a un offerta ad alto valore aggiunto, dichiara Giani, con il roadshow si deve comunicare questa strategia ai rivenditori, per fare in modo che questi possano trasmetterla al cliente finale. Il consumatore tende tuttora a considerare la porta blindata come un oggetto unico e standard: bisogna comunicare invece che i modelli Gardesa sono tanti e differenziati. Si tratta di passare, dunque, da venditori di porte a consulenti di prodotto, conclude Giorgio Giani. Il secondo roadshow si è svolto il 27 maggio, a Lamezia Terme, in Calabria. Il terzo incontro in calendario per il 2008 è previsto nel Triveneto, il prossimo autunno. Claudia Silivestro SALA CONVEGNI GARDESA Orari: Le date dei corsi in sede 22 Maggio 29 Maggio 05 Giugno 26 Giugno 03 Luglio 10 Luglio 24 Luglio 17 Luglio 18 Settembre 25 Settembre 09 Ottobre 02 Ottobre 16 Ottobre 30 Ottobre 23 Ottobre 06 Novembre 13 Novembre 27 Novembre 20 Novembre 6 7

5 COME FUNZIONA DIVISIONE AVVOLGIBILI Innovazione tecnologica, miglioramento della gestione e della logistica dei materiali, maggiore costanza nella qualità dei prodotti in tutta la fase produttiva, riduzione dei tempi di consegna sono il risultato degli interventi che hanno coinvolto la divisione avvolgibili di Gardesa. Per questa unità produttiva, situata a pochi chilometri della sede centrale, negli ultimi due anni sono stati fatti importanti investimenti: due magazzini di stoccaggio delle materie prime completamente automatizzati, e due nuove macchine assemblatrici, che hanno prodotto una serie di effetti positivi di cui beneficiano i dipendenti, i prodotti, la sicurezza nell ambiente di lavoro, i clienti finali che avranno prodotti a qualità migliore e costante. Per conoscere in dettaglio le novità introdotte in questo reparto abbiamo incontrato Andrea Veneziani, responsabile programmazione e approvvigionamenti, e Fausto Menozzi, responsabile di produzione. Veneziani, 31 anni, è il più giovane. Lavora nella divisione avvolgibili da circa sei anni ed è responsabile della programmazione della produzione e dell approvvigionamento dei materiali. La All avanguardia nella produzione di avvolgibili IL REPARTO DOVE SI PRODUCONO I TELI PER TAPPARELLE E SERRANDE, IN ACCIAIO E ALLUMINIO, HA SUBITO FORTI INNOVAZIONI. DUE NUOVI MAGAZZINI DI STOCCAGGIO DELLE MATERIE PRIME E DUE NUOVE PROFILATRICI HANNO INCREMENTATO LA PRODUTTIVITÀ E MIGLIORATO LA QUALITÀ. NE PARLIAMO CON ANDREA VENEZIANI E FAUSTO MENOZZI. sua mansione è legata strettamente agli ordini che arrivano dal commerciale. Sulla base delle commesse, dice Veneziani, programmo e organizzo la produzione, la consegna ai clienti e, contemporaneamente, controllo la gestione delle scorte in magazzino. Fausto Menozzi, invece, è un veterano; 47 anni, di cui 27 passati continuativamente in Gardesa. Nel 1981 viene assunto come operaio nella produzione delle porte blindate. Nel 1993 viene trasferito al reparto avvolgibili. Unità che era stata da poco acquisita da Gardesa, dice Menozzi, e aggiunge: quando ho cominciato nel 1993 c era una sola profilatrice per fare le barre (in alluminio e acciaio) che servono per le tapparelle e le serrande. Poi è stata acquistata una seconda linea e si è iniziato a fare i teli finiti, tutto a mano. Successivamente è stata presa un assemblatrice automatica in linea e poi un altra ancora. La divisione avvolgibili oggi conta 21 dipendenti e Menozzi è appunto responsabile dell officina, sotto l aspetto della produzione e del controllo della qualità in ingresso e in uscita. In altre parole, precisa Menozzi, controllo il funzionamento delle macchine.veneziani e Menozzi chiariscono all unisono che oggi tutta la produzione viene impostata sulla base degli ordini.l azienda non ha scorte in magazzino di prodotto finito. Gli unici stoccaggi a magazzino sono le materie prime che servono per la lavorazione. Il prodotto finito viene realizzato tutto su commessa. Menozzi, come è evoluto il modo di lavorare negli anni? Questa divisione, a seguito degli investimenti sostanziosi nell automazione dei processi, è cresciuta molto. Non solo in termini di produzione, ma soprattutto per la qualità dei suoi prodotti. Ritengo, senza ombra di essere smentito, che sia all avanguardia nel settore. Veneziani, mi riassume gli investimenti fatti? Negli ultimi due anni sono stati realizzati due magazzini che si sviluppano in verticale. Due silos alti 13,50 metri, per lo stoccaggio delle materie prime che servono alla preparazione dei teli. Entrambi automatizzati. Sono state acquistate due nuove assemblatrici per i profili in alluminio, che si aggiungono a una preesistente per i profili GR40 in alluminio e GS40 in acciaio. Inoltre, entro il mese d agosto 2008 si conclude anche l ultima fase degli investimenti con lo stoccaggio del poliuretano. Menozzi,a che cosa servono le assemblatrici? Le due nuove macchine profilatrici servono all assemblaggio dei profili mini GR20, GR30, GR35 molto richiesti sia per gli alberghi, sia per le abitazioni civili, in quanto il diametro di ingombro è molto ridotto.tutti i nostri profili vengono riempiti di poliuretano espanso normale e ad alta densità che rendono la stecca più rigida e resistente all effrazione, alla grandine e alle tempeste Foto a sinistra: Il nuovo magazzino di stoccaggio delle materie prime visto dall esterno e dall interno. Foto sotto: Andrea Veneziani e Fausto Menozzi ripresi in ufficio e mentre ci mostrano alcuni reparti di lavorazione. di acqua e vento. Veneziani, i vantaggi concreti in cosa consistono? Intanto sono stati liberati spazi interni ai capannoni. È aumentata la sicurezza per gli operai e oggi si ha un controllo preciso dell inventario delle materie prime in tempo reale. Da quando sono attivi questi magazzini automatici, il lavoro è semplificato. Prima era necessario tenere una contabilità manuale di tutti i materiali presenti in produzione e non si aveva una situazione precisa in tempo reale. Oggi, queste negatività sono state eliminate. Quando devo fare il controllo di un articolo mi collego in remoto alla stazione del magazzino ed effettuo il primo controllo; come secondo controllo verifico che parte del medesimo articolo non sia in produzione su una linea nello stesso istante. Questo facilita molto il mio lavoro e accorcia i tempi. Menozzi, come funzionano i nuovi magazzini? Il materiale in entrata arriva all accettazione, viene identificato e gli viene assegnato un numero di lotto a livello di tipologia di prodotto,viene poi caricato a magazzino a un certo livello. Attraverso un codice a barre viene specificata la quantità. Ogni volta che bisogna mettere in produzione quel determinato profilo il carrello automatico all interno del magazzino preleva le bobine e le porta fuori dove l operatore scarica quello che gli serve e il resto viene riposizionato in magazzino, con il nuovo peso e il nuovo codice. Il magazzino delle bobine d alluminio contiene 284 bancali. Nel magazzino più piccolo, chiamato degli estrusi, ci sono le barre terminali dell avvolgibile, dove si innestano i catenacci, e le guide per tutti i modelli e nei vari colori. La sua capienza è di 120 casse. Veneziani, questi interventi hanno ridotto i tempi di consegna e aumentato la produzione? Con questi investimenti, più che velocizzare i tempi di consegna, abbiamo reso più veloce la produzione. Con le due macchine profilatrici e i magazzini automatizzati, abbiamo aumentato la produttività in particolare sui profili mini che fino allo scorso anno erano assemblati manualmente, mentre adesso l assemblaggio avviene automaticamente. In questo modo abbiamo una capacità produttiva quasi triplicata. Di quanto è cresciuta la produzione? Da quando sono arrivato sei anni fa, ogni anno abbiamo registrato un incremento di produzione nell ordine del 10%, mentre negli ultimi due anni è stata del 30% annuo. In quanto tempo vengono evasi gli ordini? Il nostro è un sistema che lavora a ciclo continuo sulla settimana. Come abbiamo già detto facciamo la programmazione della produzione sulla base degli ordini che ci arrivano dal commerciale. I nostri tempi sono da 7 a 10 giorni per produzione e consegne. Pietro Ricciardi 8 9

6 PARTNER IN CATANIA Orientare il cliente verso la scelta NEL COMUNE DI BELPASSO, AI PIEDI DELL ETNA, C È LA RIVENDITA DI SERRAMENTI E INFISSI DI SALVATORE LOVETERE. IL TITOLARE DELLA MEGICAL CI SPIEGA QUALI STRATEGIE DI VENDITA ADOTTA CON I SUOI CLIENTI IN TUTTA LA SICILIA. LO SHOWROOM È TRA I RIVENDITORI PILOTA DELLA PORTA ASOLA Belpasso, ai piedi dell Etna, con poco più di 20 mila abitanti è il comune con il territorio più vasto della provincia di Catania. Oltre che per la miracolosità della Madonna, è conosciuto per la produzione di torroni, torroncini, caffé e fichi d india, distribuiti in ogni parte del mondo dalla Condorelli. In questo comune ha sede la Megical il cui titolare, Salvatore Lovetere, è tra i rivenditori scelti da Gardesa per il primo lancio di mercato della porta di design Asola. Il nuovo modello della porta blindata Asola, con rivestimento interno arancio ed esterno in nero, è già esposto presso la rivendita di via Fiume e quindi visibile a tutti i clienti, consolidati e nuovi, che la Megical ha in Sicilia. Lovetere ha dichiarato: sono molto orgoglioso di essere tra i rivenditori pilota del nuovo prodotto. E ha aggiunto di voler introdurre presto anche le porte elettroniche, per essere del tutto aggiornato sulle novità Gardesa. Ripercorriamo insieme a lui motivazioni e strategie di vendita per la regione, adottate negli ultimi sette anni. Nel 2001, infatti, lascia l incarico di progettista in un importante gruppo multinazionale con sede al Nord, per tornare nella sua terra e stare con la sua famiglia. Inizia così la sua avventura con la Megical. La penetrazione sul territorio sin dove arriva? Operiamo principalmente in provincia di Catania, ma anche nel centro Sicilia e in diverse altre città.attualmente abbiamo lavori in corso a Caltanissetta, che dista da Catania circa 250 chilometri, nel siracusano, nella zona ditaormina, Enna, Caltagirone. In passato abbiamo avuto clienti anche a Palermo. Quali sono le previsioni di sviluppo dell attività? Da come sono diffusi sul territorio i nostri clienti, si intuisce che ci stiamo espandendo al di fuori della nostra originaria area di competenza. La tendenza è molto positiva, sto pensando a un ampliamento del personale, perché anche il lavoro d ufficio è aumentato e sto pensando di trovare una nuova figura da affiancare a Roberta. Parliamo delle porte blindate. Che cosa scelgono i vostri clienti? Ad oggi, acquistano in prevalenza porte ad apertura meccanica e con serratura a doppia mappa. Stiamo lavorando anche sulle proposte a cilindro europeo, in molti cominciano a recepire. Basta toccare gli argomenti giusti, far capire loro i dettagli. Come spiegare che entrambe le serrature sono sicure? Il cilindro europeo è antitrapano, è robusto, le chiavi associate non si possono falsificare, sono più piccole, pratiche. Parliamo di questo con il cliente per orientarlo... In una porta blindata si cerca la sicurezza, se propongo un prodotto che costa qualcosa in più, ma offre resistenza e protezione adeguate, ho buone possibilità di venderlo.tuttora la maggior parte dei clienti sceglie la doppia mappa, ma credo che la tendenza cambierà presto a favore del clindro europeo. Quali modelli specifici della gamma Gardesa sono più diffusi? Molti clienti hanno scelto la CS94. Una porta blindata certificata in classe 3 antieffrazione, ma non solo. Se si tratta di una villa isolata consigliamo la CS94, se però sappiamo che il cliente abita in un appartamento in condominio, e vuole ridurre un po i costi, noi argomentiamo in un altro modo. Gli proponiamo una porta con battente in acciaio 12/10 al posto del 18/10, ma con una serratura che si monta per le porte di fascia alta. La serratura è importante perché è uno dei punti su cui si concentra l attacco da parte dei ladri.vendiamo anche la porta base, la meno costosa, ma in molti casi abbiamo installato anche diverse Cavò. Lei ha citato Cavò,come va la vendita di porte automatiche? In molti casi l elettronica viene guardata ancora con sospetto, c è il timore di restare fuori casa, di eventuali guasti... Io però sto pensando di introdurre nello showroom uno dei modelli nuovi e farla vedere, toccare, verificare la funzionalità... Basta che inizi a circolare la voce o che la si veda montata a casa di amici... La novità, ora, si chiama Asola. Pensa che questo prodotto possa trovare un mercato in Sicilia? Un mercato si trova in qualsiasi zona. Certo, non è una porta che venderemo tutti i giorni e che può essere proposta a chiunque... Dobbiamo rivolgerci agli studi di progettazione, i quali possono convincere il cliente facendo leva sull originalità del prodotto. Che impatto avrà aver introdotto la porta nello showroom? Asola è una porta che colpisce: noi, come avrà notato, l abbiamo posizionata all ingresso, chiunque entrando in negozio è costretto a guardarla, non può ignorare la sua linea e il colore così impattante. Io credo molto in questa strategia. Tanti penseranno, per casa mia non è adatta e acquisteranno un modello tradizionale, ma l importante è che l abbiamo vista e che ne parlino. Spero che Asola possa essere un richiamo, per tutte le porte Gardesa. Pietro Ricciardi Salvatore Lovetere e la sua collaboratrice Roberta nello show room di Belpasso, ai piedi dell Etna, in provincia di Catania

7 PROTAGONISTI L ARCHITETTO Dal progetto ai materiali, alle finiture e agli arredi NUOVA O RISTRUTTURATA, LA CASA PUÒ DIVENTARE UN PREZIOSO PEZZO UNICO. NOI CI OCCUPIAMO DI OGNI SINGOLO DETTAGLIO DICHIARA IN QUESTA INTERVISTA ALESSANDRO CONSOLO, TITOLARE CON MARIA SANTANGELO, DI PROGETTO E20.3. UNO STUDIO DI ARCHITETTURA E DESIGN, CON SEDE A CATANIA. Alessandro Consolo, 35 anni, architetto e designer da quando ne aveva 25. In curriculum la collaborazione sin da studente con importanti studi di architettura dove ha realizzato lavori per spazi pubblici e privati a Milano,Torino e all estero.dopo la gavetta e l esperienza maturata ha scelto di tornare in Sicilia, nella sua Catania. Una città a ridosso del blu dello Ionio e dove svetta la montagna di fuoco, definita da Pindaro colonna del cielo. Qui ha fissato il quartiere generale della sua attività che ha chiamato Progetto E20.3. In città e in provincia realizza interventi che chiama pezzi unici, perché tutto, dal disegno dell abitazione agli arredi, viene ideato su misura e i diritti sul progetto vengono acquistati dal cliente. Design come arte, quindi, per progetti che vedono tra i partner la rivendita di porte e infissi Megical, di Salvatore Lovetere e, in diversi casi, l utilizzo di modelli di porte blindate Gardesa per la protezione degli ingressi. Alessandro Consolo, come è cominciata la sua attività? Ho iniziato i primi lavori a Milano, la città che avevo scelto per proseguire gli studi universitari iniziati a Venezia. Là erano molto più qualificati per l architettura, io mi sono trasferito al Politecnico di Milano per concentrarmi sul design. Sono stato anche ad Atene, per due anni,e mentre ero studente è nato tutto.ho iniziato a lavorare,quasi per gioco, poi è divenuta una professione che tutt ora mi affascina per la grande capacità espressiva e artistica che si può esprime facendola come riusciamo a farla qui. Questa terra brunita e lavica è meravigliosa. La gente ama gli spazi ampi.tutto questo, abbinato al l incanto del paesaggio, aiuta un progettista a esprimersi e a sbizzarrirsi nelle soluzioni? Devo riconoscere che un conto è fare un progetto per una villa che dalla mezza collina, alle pendici dell Etna, si affaccia sulla piana di Catania con lo sfondo del grande blu del mare; altra cosa è ristrutturare e arredare un appartamento nel centro di una qualsiasi città senza sfoghi di luce. L elemento di valore nelle mie proposte abitative sono le grandi vetrate che offrono suggestivi tagli di luce e di vedute, in ogni angolo della casa. Quali sono stati i primi progetti? Dalla metà degli anni Novanta ho iniziato con showroom e ditte di moda, a Milano. Poi ho seguito il progetto di rinnovamento del lungomare di Otranto. Come studio ci siamo occupati spesso di spazi commerciali come gelaterie, negozi, studi professionali. Abbiamo seguito un progetto per una catena di parrucchieri Wella, da via Montenapoleone a Milano a via Frattini a Roma, a Palermo e altre città italiane. Perché è tornato in Sicilia? Stavo seguendo allora due clienti di rilievo, a Milano e Torino, due esigenze differenti ed entrambi i lavori molto interessanti, quando sono stato chiamato in Sicilia per un altro progetto. Nel frattempo ho iniziato a occuparmi di finiture albeghiere, qui a Catania, per i residence Angiolucci. Ho deciso così di costituire lo studio Progetto E20.3, con l arch. Maria Santangelo, avvalendomi della collaborazione degli architetti Mas- simo Licciardello e Antonio Cannistrà. Perché il nome Progetto E20.3? Ogni progetto è per così dire un evento : noi curiamo la casa sin dall inizio, dalla piantina all ultima vite. Pensiamo alla struttura, agli arredi, ai dettagli: è un lavoro complicato, oneroso, ma che dà molta soddisfazione.a casa conclusa il cliente firma l esclusiva e noi strappiamo il progetto. Non possiamo più riprodurre gli oggetti che abbiamo disegnato. Ci siamo specializzati su questa formula, a Catania siamo forse i soli a offrirla e il più delle volte veniamo chiamati per arredamenti unici. Vi affidate a una rete di fornitori? Lavoriamo molto con gli artigiani: ci siamo resi conto che in Sicilia è un settore tra i più evoluti, sono veri e propri maestri. Dal nostro disegno riescono a ottenere oggetti che sarebbero impossibili da realizzare nel ciclo di produzione industriale. Per porte e infissi lavoriamo con Lovetere, un partner che è un vero professionista, ha un offerta con materiali e prodotti ottimi e copre una larghissima fascia di territorio.. Come è entrato in contatto con le porte Gardesa? Ho conosciuto Gardesa tramite Lovetere. Premetto che non mi lego mai a un marchio perché tale. Sono molto scrupoloso e controllo che qualsiasi oggetto che devo adottare funzioni e sia realizzato con cura in tutti i dettagli. Scelgo un portone blindato perché garantisce sicurezza, deve però funzionare alla perfezione, avere una bella estetica. La sicurezza, soprattutto nel caso di una ristrutturazione, diventa uno degli aspetti fondamentali di una casa. Il cliente vuole conservare quello che ha ricostruito. Qual è la sua opinione sulle porte Gardesa? Buona. Ne ho installata una anche in casa mia. Come dicevo prima i prodotti che utilizzo per i miei committenti li voglio anche sperimentare. Quando l abbiamo montata il muratore stesso si è complimentato, si è chiusa in modo perfetto. Lei sa che le critiche più puntigliose vengono sempre da chi lavora nei cantieri e ha sotto mano i prodotti. In questa provincia è più forte Due esempi di ristrutturazione dove il progettista ha interpretato l esigenza del committente: eliminare le trame murarie per creare un percorso di fruizione fluido, con scenari mutevoli in funzione delle ore della giornata. Pezzi particolari e unici rendono l ambiente domestico una piccola galleria contemporanea. l attenzione alla sicurezza o ai valori estetici della porta? La sicurezza è basilare. Per fortuna oggi la tecnologia è in grado di ridurre l impatto estetico degli strumenti di protezione, sia per le porte blindate, come dimostrano i modelli Gardesa, che per gli impianti antifurto. Ci sono videocamere grandi quanto uno spillo, la domotica rende tutto più facile rispetto al passato. Sono più richieste porte elettroniche, oppure quelle meccaniche con serrature a doppia mappa, a cilindro europeo? Si sceglie spesso la doppia mappa e per le porte elettroniche c è ancora poca cultura, hanno tutti un po paura della tecnologia. Come le sembrano i modelli di design Asola e Theta? Mi piacciono molto, buoni materiali, ottima verniciatura. So che non si tratta di produzioni facili da realizzare, ma d altronde per i nostri pezzi unici anche le porte blindate non devono avere alcun difetto. Pietro Riccciardi 12 13

8 NOI E IL CLIENTE BRESCIA Contro la paura dei furti porta blindata elettronica GIAMPAOLO TOMASONI E MARIA TERESA CONZADORI, A FIESSE, UN PICCOLO CENTRO DEL BRESCIANO, HANNO VISSUTO SULLA PROPRIA PELLE I RISCHI DI UN ABITAZIONE PRIVA DI SISTEMI DI SICUREZZA. OGGI HANNO UNA CAVÒ, INFERRIATE FISSE, ANTIFURTO. Avevate eseguito interventi in casa, allora? Avevamo ristrutturato sì, ma senza sostituire porte e finestre. Abbiamo iniziato a curare tutto l aspetto dei serramenti in questo periodo, insieme ad altri lavori interni e sugli arredi.abbiamo fatto installare all ingresso la porta elettronica Cavò circa quattro mesi fa. Che cosa vi ha guidato nella scelta della porta blindata? Abbiamo già subito due furti e in una terza occasione un tentato furto, per fortuna non portato a termine. Ci siamo allarmati. Nel bresciano gli ingressi nelle villette e negli edifici isolati sono frequenti, in tanti si lamentano, la situazione non è molto tranquilla e pensi che la nostra casa è al centro della piazza... eppure i ladri hanno potuto agire indisturbati. Vuol raccontarci la dinamica di questi furti? Il primo episodio è accaduto probabilmente di notte, credo che fossimo in casa e non ci siamo accorti di nulla. Non avevamo, allora, alcuna protezione alle porte e alle finestre. I ladri sono entrati dalla finestra della lavanderia, si sono recati spediti alla cassa della farmacia. Ci siamo resi conto del furto solo il mattino dopo. Abbiamo deciso allora di introdurre un sistema di allarme, ma poco prima di installarlo abbiamo subito il secondo furto. Come è andata? È avvenuto, pensi, di giorno, poco prima che facesse buio. Io e mia moglie siamo usciti per una pizza, ma dal momento che eravamo comunque un po preoccupati, siamo stati via soltanto dalle cinque alle sette e mezza. Al rientro abbiamo trovato la porta dell ingresso laterale della casa sfondata, la cassaforte spostata, ingenti sono stati i danni anche agli interni. Infine, il terzo tentativo è stato sventato da me, era notte, ho sentito dei rumori, mi sono alzato e ho fatto scappare i ladri. Da allora abbiamo cominciato a blindarci : abbiamo introdotto inferriate fisse alle finestre, sui due piani, l impianto d allarme, le porte di sicurezza all ingresso principale e ai lati del giardino. Come avete scelto la porta blindata? Per i nostri lavori di ristrutturazione ci siamo affidati a un arredatrice, a lei ho chiesto di scegliere il modello di porta che ritenesse più adatto alle nostre esigenze, purchè fosse elettronica: più pratica, secondo me, per via della chiave unica e maneggevole. L arredatrice ha scelto la Cavò di Gardesa, abbiamo introdotto un pannello in linea con gli altri infissi e abbiamo chiesto un formato su misura, a due ante. Abbiamo anche collegato il sistema automatico a un interruttore, vicino a quelli della luce: in questo modo è possibile aprire la porta, dall interno, semplicemente premendo un tasto. Quattro mesi sono pochi per fare un bilancio, tuttavia, che cosa pensa oggi della Cavò? Per il momento, il bilancio è positivo. La porta blindata dà un grado maggiore di sicurezza, è certo difficile da scardinare o forzare. Oggi credo che abbiamo tutti gli strumenti possibili per difenderci dai malviventi. Claudia Silivestro Giampaolo Tomasoni e sua moglie, la dott.ssa Maria Teresa Conzadori, vivono a Fiesse, in provincia di Brescia, in una grande casa accogliente nella piazza principale del paese. Hanno scelto una porta Cavò per l ingresso dell abitazione, un complesso a due piani collegato direttamente con la farmacia che gestisce Maria Teresa. Quella della porta blindata è stata una scelta recente, dettata da un esigenza di sicurezza che è via via cresciuta negli anni e che, oggi, si rivela imprescindibile. Giampaolo Tomasoni, quando vi siete trasferiti a Fiesse? Abitiamo in questa casa dai primi anni Novanta, quando abbiamo acquistato la farmacia. Io sono agricoltore e allevatore di vitelli e carne bianca, attività che gestisco con mio fratello Roberto, e tratto anche all ingrosso farmaci veterinari e prodotti per la zootecnia, con mio fratello Francesco. MariaTeresa, invece, gestisce la farmacia. L abitazione di Giampaolo Tomasoni. Nella foto in alto a destra è nella farmacia con la moglie, la dott.ssa Maria Teresa Conzadori

9 SOTTO LA LENTE IL DISPOSITIVO EXIT NEWS ULTIME DA CORTEMAGGIORE Con il prodotto EXIT si intende promuovere l elettronica applicata alle porte blindate meccaniche, con lo scopo di aumentare il livello di sicurezza offerto da Gardesa ai propri clienti. Il pacchetto EXIT nasce per aiutare le persone disorientate dal panico dovuto al buio. Si tratta di un accessorio di segnalazione visiva per tutte le porte meccaniche che può avere una funzione estetica. Per non alterare il design del modello scelto dal cliente, il sistema è alloggiato all interno della porta blindata. Nel pannello interno vengono integrate le barre (tre o cinque, a scelta), finitura a cromo o ottone, che supportano i led luminosi. Che cosa segnala? In caso di mancanza di corrente 230Vac : la luce che raddoppia la sicurezza IL DISPOSITIVO VALORIZZA E AGGIUNGE SICUREZZA ALLA PORTA BLINDATA MECCANICA IN CASO DI BLACK OUT. LA TECNOLOGIA SEMPLICE E FUNZIONALE DI EXIT, OLTRE ALLA PROTEZIONE ANTINTRU- SIONE DALL ESTERNO, GARANTISCE UNA VIA DI FUGA DALL INTERNO. LE BARRE LUMINOSE CON LED AD ALTA DENSITÀ SUL PANNELLO INTERNO SI POSSONO AVERE NEL NUMERO DI TRE O CINQUE. (Black Out) le barre con i led luminosi posizionate sul pannello interno della porta si illuminano per far individuare con sicurezza l uscita dell appartamento. Come segnala l emergenza? Exit segnala la mancaza di corrente con l accensione di tutti i led. L accessorio consente anche un utilizzo di routine come luce notturna di cortesia (per esempio per bambini e anziani), o come elemento estetico dell ingresso con vari schemi di accensione. Applicando EXIT a un modello quale il SC84N il sistema si va ad integrare in una struttura di difesa passiva articolata intorno ad un battente in acciaio di 18/10 ulteriormente rinforzato, nella parte interna, da omega sempre in acciaio; da 11 blocchi di ancoraggio; 3 rostri fissi e una serratura con chiavistelli comandati dalla chiave doppia mappa, con montato il nucleo REPLAY completo di n.3 chiavi doppia mappa in confezione sigillata. Il nucleo REPLAY è a 4 mandate intercambiabile e ricifrabile. La funzione recifrabile permette di cambiare la cifratura della serratura e le chiavi ogni volta che si vuole, senza sostituire completamente il nucleo, ma soltanto le 3 chiavi in dotazione con 3 nuove chiavi. Il blindato SC84N comprende una vasta dotazione di compenti di serie dallo stipite in acciaio plastificato colore testa di moro (personalizzabile in varie colorazioni dalla tinte bianco, nero, argento, bianco perla alle tinte legno), carenatura sui quattro lati del battente di finitura abbinata allo stipite, doppia gomma di battuta, 3 rostri fissi, soglia mobile e cerniere registrabili sull asse orizzontale e verticale. Antonio Casarola Indoor/outdoor: design & style Nuova immagine coordinata per i cataloghi Gardesa. Formato quadrotto, bilingue (Italiano-Inglese) e una copertina impreziosita dalla vernice con riserva dall effetto opaco e lucido. Il primo catalogo della nuova serie riguarda le porte di design. Si contraddistingue per la grafica rinnovata, moderna, elegante e per le immagini ricercate e ambientate.allestimenti studiati nel dettaglio e servizio fotografico ad hoc. Le ambientazioni si alternano a foto still-life dei dettagli delle porte. Il testo, sintetico e scritto con un linguaggio evocativo, è in bianco su sfondo nero. Il marchio Gardesa è stato reinterpretato in bianco, estremamente minimal e pulito. La sezione tecnica finale (che si stacca anche per il fondo bianco prevalente, mentre la sezione iniziale è a fondo nero) rende il catalogo uno strumento operativo per la vendita, oltre che d immagine. Gardesa Style 2008 Per la produzione di porte di design anche quest anno, in occasione del Made Expo, è stata realizzata la versione 2008 del pieghevole Gardesa Style. Dopo il successo dell edizione 2007, lo stile Gardesa viene riproposto, ogni anno, a quella fascia di mercato attenta e curiosa alle evoluzioni di design e alle innovazioni tecnologiche. Elegante nella grafica, essenziale nei contenuti, di forte impatto comunicativo, il fascicolo 2008 continua a rimarcare la peculiarità del prodotto porta blindata e le proposte innovative che l azienda Campagna pubblicitaria La Campagna 2008 è stata declinata in due soggetti puntando su Asola e Theta, che meglio rappresentano in questo momento la filosofia aziendale. Porte ambientate in spazi moderni, minimal, eleganti. Scelte cromatiche in linea con il carattere dei soggetti: arancio lucido per Asola, essenze rovere antichizzato e wengè per Theta. Head line e Bodycopy (diversi per le 2 porte) contenuti nella banda nera che separa l immagine dai contatti aziendali. Nelle 2 head line scelte non manca il concetto di sicurezza, sempre abbinato al fattore estetico (espresso dai termini stile e design), primario nella filosofia di queste porte. Marchio Gardesa in nero, in armonia con la pulizia della pagina. Rinnovata la sala mostra Nel mese di aprile Gardesa ha rinnovato lo showroom aziendale, con l allestimento dell area Design. Sono state posate le porte Asola etheta, e sono state installate in una apposita area le nuove porte elettroniche della linea Cavò: Dynamic,Techno e Futura. Quest ultima presentata come prototipo al Made Expo, Milano Architettura Design Edilizia, tenutasi lo scorso febbraio. Aggiornate inoltre l esposizione delle porte meccaniche e le nuove collezioni dei pannelli: almeno un pannello per ogni nuova collezione. Uno spazio è stato dedicato anche a Exit e Sentinel, oggi visibili e funzionanti. Due prodotti/accessori che nobilitano la porta blindata con nuove funzionalità. Gardesa invita i propri Clienti a visitare lo spazio espositivo che mostra la sintesi della propria produzione. di Cortemaggiore ogni anno porta sul mercato. Fare incontrare la sicurezza e coniugarla con tecnologia e design nelle nuove tendenze dell abitare è diventata la missione di Gardesa. In formato tascabile, il pieghevole è stato realizzato con testo bilingue in due versioni: Italiano-Inglese e Spagnolo-Inglese. Apre con le porte di designasola etheta;seguono le porte elettroniche: Cavò Techno e Cavò Dynamic; si prosegue con Exit e Sentinel; per chiudere con un ampia scelta di rivestimenti interni ed esterni

10 STAMPA HANNO DETTO DI NOI Box - Progetti e percorsi FEDERAZIONE SALONI Il mensile di Edizioni Fiera Milano, nell intervista al Presidente di Made Expo, Andrea Negri, ha illustrato il servizio con una bella immagine di Asola. La didascalia, in italiano e inglese, riporta: Asola, porta blindata ad apertura meccanica, con serratura a doppia mappa e struttura interna in acciaio. La porta è rivestita da un pannello laccato bianco con angoli superiori stondati e un sistemamaniglia lungo 180 centimetri. Box, n. 76, Gennaio 2008 Il Giornale dell Architettura LA PORTA CHE INDICA LA VIA D USCITA Nel servizio dedicato alla porte d ingresso Il Giornale dell Architettura ha presentato Exit di Gardesa.... è un sistema antipanico e anti black out applicabile a una vasta gamma di porte blindate e,per le sue caratteristiche, può diventare elemento d arredo. Il dispositivo di sicurezza è costituito da una serie di tre e cinque barre illuminate da led blu ad alta visibilità: collocate sul pannello interno della porta, indicano all occorrenza la via d uscita illuminandola. La luce blu risulta visibile anche in caso di presenza di fumo, poveri, nebbie. Il sistema, normalmente alimentato dalla corrente, è dotato di batterie ricaricabili che, in caso di black out o di interruzione dell erogazione, garantiscono autonomia per 16 ore... Il Giornale dell Architettura, n. 59 Febbraio 2008 Serramenti & Falegnameria LA SICUREZZA NEL TEMPO Il mensile dell Industria e dell artigianto delle porte,sul numero di gennaio ha realizzato un ampio servizio di dedicato a Gardesa, alla sua storia e alle novità di prodotto e di strategia. Per raccontare tutto questo è stato intervistato Lorenzo Muratori, Direttore Generale Gardesa. Oggi i tempi sono cambiati, ma non è mutato il bisogno di sicurezza.nell arco di un trentennio - si legge nell articolo - Gardesa ha saputo evolversi costantemente offrendo ai propri utenti una serie di chiusure ad alta tecnologia che comprendono: porte ad apertura automatica con tecnologia elettronica; sistemi integrati di sicurezza attiva e passiva; porte con sistema di allarme integrato e senza fili; porte con sistema di led a luce blu, ad alta vsibilità, illuminanti barre orizzontali che si accendono automaticamente in caso di black out; portoncini a due ante con specchiatura e vetro blindato; avvolgibili di sicurezza in alluminio e acciaio... Gardesa punta molto sulla crescita del proprio team - ha detto Muratori -, lasciando spazio ai giovani che, con la loro freschezza e creatività spingono l azienda a migliorarsi... Serrramenti & Falegnameria, n. 116, Gennaio 2008 Casaviva - Ristrutturare QUANDO L ANIMA E STRONG Il numero di febbraio di Casaviva ha realizzato l allegato Ristrutturare, dedicato al Made Expo. Nel servizio su design e tecnolgie che si uniscono per inventare un nuovo stile e dare un look d autore alla casa, sono stati presentati materiali e finiture. Tra i prodotti è stata segnalata la porta blindatatheta con maniglia centrale tipo cassaforte e struttura interna in acciaio... Casaviva Speciale Ristrutturare, n. 2, Gennaio 2008 Gap Casa DECORATION Nei nuovi prodotti è presentata Asola, la rivoluzionaria porta blindata proposta da Gardesa disponibile in una ricca offerta di modelli e opzioni di rivestimento. Pensata per soddisfare le aspettative di clienti particolarmente attenti all estetica. Asola è un modello caratterizzato da forme arrotondate e colori vivaci, studiati per chiudere in sicurezza ambienti domestici, uffici, showroom... Gap Casa, n. 208, Gennaio 2008 Ville & Casali SICUREZZA + DESIGN = ETICA Al primo posto c è la sicurezza, seguita a ruota dal design e, ultimo ma non solo in ordine di tempo, l ecosostenibilità. Sono questi gli ambiti di specificazione che interessano le porte e i portoncini d ingresso... in questo servizio diville & Casali è stata dedicata una pagina alle porte blindate Gardesa. Sono state illustrate: Theta con le diversi finiture e i dettagli della serratura e dei pannelli, esterno e interno; Exit che offre la doppia sicurezza antintrusione e anti black out e infine Sentinel, il dispositivo dall allarme incorporato nella porta... Ville & Casali, n. 3, Marzo 2008 Repertorio dei materiali da costruzione SERRAMENTI DI SICUREZZA - THETA Il costante lavoro di ricerca di Gardesa nell integrare tecnologie di sicurezza e valori estetici viene evidenziato dal modello Theta, all avanguardia per proprietà strutturali e funzionali, e dall aspetto inconfondibile, sia all interno che all esterno. Theta è la porta blindata che comunica sicurezza: dall esterno riprende le fogge della serratura della classica cassaforte, con una maniglia centrale che non può aprirsi se in casa la porta è stata chiusa con regolare mandata. Dall interno ricorda i portoni medievali con spranga, usata per aumentare il grado di impenetrabilità... una barra corre in larghezza per tutto il battente richiamando proprio le antiche difese.attivando la maniglia si ruota la barra in senso circolare, generando un... Repertorio di Ville e Giardini, Gennaio 2008 Ottagono PRODOTTI: THETA Il mensile di architettura, design e idee nella sezione prodotti ha pubblicatotheta, la porta blindata di design di Gardesa.... una porta blindata con struttura interna in acciaio e cerniere a scomparsa. Dall esterno, la porta riprende le fogge della classica cassaforte, con una maniglia centrale. All interno ricorda i portoni medievali dotati di spranga: si apre e si chiude con un pomolo di servizio che corrisponde al cilindro europeo e, come meccanismo di chiusura addizionale, ha una speciale maniglia. Attivando la maniglia si ruota la barra in senso circolare, con un movimento di grande impatto estetico. La news ha anche il testo in inglese. Ottagono, n. 207, Febbraio 2008 Interni MADE IN ITALY Il magazine di design, distribuito in allegato a Panorama, in occasione di Milano Architettura Design Edilizia ha presentato una rassegna sui materiali e i prodotti che servono a realizzare il guscio di una casa ben progettata. Dai pavimenti alle pareti, da porte e finestre, maniglie comprese e scale.affermando che anche in questa area di produzione l Italian style va forte. Otto pagine di preview, ottanta novità, otto tendenze.tra queste fa bella mostra la porta blindata di design Asola. Interni, n. 44, - Allegato a Panorama, 1 Febbraio 2008 Nuova Finestra CHIAVI DI CASA, ADDIO! Dalla vecchia chiave di casa ai sistemi che associano prestazioni di abbattimento acustico, termico e antintrusione. Nel servizio di Simona De Ciechi viene proposta,con il titolo Intelligente e poliglotta l ultima novità elettronica di casa Gardesa: Cavò Techno. Si apre con una chiave trasponder a prossimità. Avvicinando la chiave alla placca esterna, viene trasmesso un codice casuale irripetibile tra oltre 4 miliardi di combinazioni. Il modello prevede anche una forma di apertura meccanica di emergenza,che è stata nascosta da un sistema a scomparsa ed è un ulteriore elemento di sicurezza contro le aggressioni esterne. Cavò Techno è protetta, di serie, dal sistema di allarme acustico invisibile SenTiNel. È alimentata da un sistema collegato alla rete elettrica della casa ma è dotata anche di batterie tampone, pile ricaricabili di tipo comune... La scheda elettronica che governa il sistema di apertura può... Nuova Finestra, n. 333, Febbraio

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