Un modello per gli inserimenti lavorativi nelle cooperative sociali ...
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- Carolina Elvira Giuliano
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1 Un modello per gli inserimenti lavorativi nelle cooperative sociali
2 Modello di gestione dei processi PRIMA FASE: AVVIO DEL PERCORSO Il progetto delle cooperative sociali sull inserimento lavorativo fa riferimento alla loro mission e alla loro cultura organizzativa, al fine di realizzare una efficace integrazione socio lavorativa è indispensabile che le cooperative lavorino su due fronti: uno interno e uno esterno Interno - avviare e approfondire un dibattito per riflettere sul senso e sulle motivazioni che stanno alla base dell inserimento lavorativo di persone portatrici di disagio e difficoltà, al fine di promuovere un processo di condivisione sulle scelte e forme di corresponsabilità da parte di tutta la compagine sociale sul tema dell integrazione socio-lavorativa - sviluppare la consapevolezza che il disagio è una realtà complessa e in continuo cambiamento, pertanto è essenziale dentro i processi organizzativi prevedere momenti di riflessione e approfondimento che sappiano individuare buone prassi di intervento Esterno - proporre momenti di sensibilizzazione per rendere visibile il lavoro e il senso dell esperienza che viene attuata sugli inserimenti, intrecciando relazioni con il territorio e rafforzando la rete sociale per favorire una cultura dell integrazione e promuovere nuove opportunità e diritti di cittadinanza
3 Modello di gestione dei processi a) Accordi istituzionali: la convenzione ( Art 5 - L 381/91 ) A questo atto formale si può aggiungere come strumento chiave con il servizio referente il protocollo di intesa nel quale si sottoscrive il progetto sull inserimento lavorativo indicando alcuni aspetti qualificanti: - la definizione dei compiti e dei ruoli istituzionali dei servizi e delle cooperative sociali, gli accordi sugli obiettivi da raggiungere e sulle modalità del percorso di integrazione socio-lavorativa - il lavoro di rete, la co-progettazione, la costante presenza del servizio nel corso dell evoluzione dei singoli progetti b) La relazione con i servizi territoriali In cooperativa vi deve essere la consapevolezza che il disagio è una realtà complessa e richiede interventi da attivare su più fronti e l apporto di competenze ed esperienze di altri attori sociali del territorio E indispensabile per il buon esito dell intervento e per realizzare processi di inclusione sociale, costruire accordi e progetti condivisi con la rete dei servizi Passi importanti La relazione con i servizi in molti casi è inesistente o difficile o discontinua, per evitare confusione sui ruoli o interventi in situazioni che non rientrano nei compiti e nelle competenze della cooperativa occorre: - aprire una relazione di confronto con i servizi prima ancora di iniziare un percorso di inserimento specifico - far conoscere il proprio progetto, gli obiettivi e le risorse che si è in grado di mettere in campo come cooperativa - condividere il modello sull inserimento, individuando chiaramente ruoli e compiti di ciascuna realtà che partecipa - costruire una collaborazione sinergica che permetta di intervenire durante il percorso in situazioni di difficoltà o di crisi, ma anche per verificarne il proseguimento positivo o gli eventuali aggiustamenti
4 Modello di gestione dei processi c) Selezione in entrata Il focus della cooperativa è sul lavoro, la persona viene presa in carico su un percorso di integrazione socio-lavorativa, ( acquisizione di competenze professionali e sviluppo di capacità personali e relazionali ) al fine di favorire il raggiungimento dell autonomia personale e della identità sociale di lavoratore; pertanto in questo ruolo, deve affrontare e saper gestire, tempi e ritmi di lavoro, le relazioni con i colleghi e i responsabili, il rispetto delle regole, i conflitti e le fatiche, l assunzione di responsabilità rispetto ai compiti assegnati È importante una selezione accurata delle persone che dovranno essere inserite in cooperativa perché: - le informazioni sulla situazione e sulle capacità personali dei soggetti inviati dai servizi non sempre sono sufficientemente approfondite e adeguate alla realtà della situazione lavorativa - per la cooperativa è utile conoscere anche il grado di autonomia, le competenze professionali, le aspettative personali e le motivazioni al lavoro, le difficoltà incontrate nelle precedenti esperienze lavorative una particolare attenzione alla gestione dei colloqui, occorre infatti che il responsabile degli inserimenti, pur senza divenire uno specialista, possegga alcune competenze sulla modalità di condurre i colloqui e si avvalga di alcune tecniche di base, per raggiungere sia con i servizi che con la persona da inserire, obiettivi diversi talvolta più sul piano informativo, altre volte più centrati sugli aspetti relazionali o valutativi o di orientamento
5 Modello di gestione dei processi SECONDA FASE: GESTIONE DELL INSERIMENTO a) Costruzione e condivisione del progetto individuale Il modello standard della cooperativa deve essere strutturato come un modello flessibile in modo da poter essere declinato sulle caratteristiche personali dei diversi soggetti che vengono inseriti costruendo un progetto individualizzato che definisca: - gli obiettivi nell ambito professionale lavorativo, nell ambito relazionale e di sviluppo delle autonomie - le fasi, le modalità del percorso e lo strumento formale più adeguato (borsa lavoro, tirocinio,ecc), i tempi del percorso - individui le persone che interverranno nel percorso e il loro ruolo (Capisquadra, responsabile inserimento lavorativo, operatore del servizio) - illustri gli strumenti che verranno utilizzati per verificare l andamento del percorso (colloqui con responsabile Inserimenti, con i servizi referenti, schede di auto valutazione e valutazione) Passi importanti - durante la stesura del progetto individuale, essenziale il coinvolgimento del servizio inviante per declinare e chiarire i contenuti e gli aspetti del progetto relativi alle sue competenze - la partecipazione attiva della persona segnalata nella costruzione del suo percorso, come strumento di autoconsapevolezza e autostima - informazioni precise e dettagliate di tutti gli aspetti relativi al ruolo che andrà a ricoprire e delle caratteristiche del contesto lavorativo, progetto riabilitativo complessivo, continuità nella relazione con i servizi - la scrittura di un accordo sottoscritto dalle parti
6 Modello di gestione dei processi b) Presentazione progetto individuale in cooperativa Il Responsabile degli Inserimenti riferisce al gruppo di gestione (capisquadra) le informazioni e gli estremi del progetto, in questa sede sono condivisi gli obiettivi e le modalità per l inserimento nelle squadre di lavoro Queste ultime saranno verbalizzate e confluiranno nel progetto di inserimento individuale Passi importanti - La gestione delle informazioni, occorre selezionare le informazioni sul soggetto e individuare a chi comunicarle, tenendo conto della privacy, ma anche della necessaria opportunità di far conoscere quegli elementi utili a costruire un percorso positivo e una relazione interna efficace - La condivisione del progetto, è strategico condividere gli obiettivi e le modalità del progetto nel modo più ampio possibile pur se a diversi livelli di coinvolgimento, individuando momenti precisi di comunicazione e non lasciando lo scambio di informazioni ad incontri occasionali c) Modalità di gestione L accompagnamento in ingresso che segnala il passaggio dalla fase di costruzione del progetto personale alla fase di attivazione reale dell inserimento, è un momento delicato e rappresenta un atto di assunzione di responsabilità da parte del soggetto, che con le sue paure e aspettative, entra nel mondo della cooperativa e del lavoro E importante capire quanto la persona è disposta ad investire nel processo di inserimento lavorativo, quali risorse è in grado di attivare e quali sono le sue difficoltà; talvolta questi aspetti emergono con più chiarezza non durante i colloqui, ma in situazione lavorativa,
7 Modello di gestione dei processi occorre quindi prestare molta attenzione a questa fase e alle modalità con cui si gestiscono le prime relazioni Definizione di ruoli e competenze I ruoli e le competenze dentro la cooperativa sono diversi e molteplici, è importante che ciascuno abbia chiaro il proprio ruolo e quali sono le sue responsabilità Responsabile degli inserimenti - verso l interno: attento alla cura di una rete di rapporti fra persona inserita, capisquadra e colleghi di lavoro - verso l esterno: attento alla progettazione, alla relazione con i servizi, alla valutazione del progetto complessivo Capisquadra - con un ruolo che tutela sia il versante lavorativo e l apprendimento di abilità professionali, sia gli aspetti relazionali con le persone inserite e il gruppo, supportato da un solido bagaglio di competenze per gestire la relazione d aiuto, le dinamiche di gruppo e gli eventuali conflitti Aspetto importante - Quando la gestione dell inserimento è giocata su una relazione a due (persona inserita e caposquadra), si sviluppano processi di delega, in assenza di momenti di condivisione e confronto Il rischio è quello di dare risposte che si attivano sull occasionalità e l emergenza, che attingono alle capacità personali del caposquadra nel destreggiarsi tra i problemi, più che ad un intervento strutturato che riflette un modello organizzativo della cooperativa - Nella gestione dei processi di integrazione lavorativa è strategico investire sui capisquadra coinvolgendoli in un lavoro di analisi e confronto, sia sugli aspetti più professionalizzanti che sugli aspetti sociali e relazionali degli inserimenti, e prevedere dentro l organizzazione momenti di incontro e verifica strutturati e periodici, in forma di equipe
8 Modello di gestione dei processi Questo modello di presa in carico diffusa, condiviso dalle cooperative permette di: - Rendere sistematici i momenti di condivisione offrendo maggior sostegno alla fatica e alle difficoltà dei capisquadra - Favorire un processo di elaborazione culturale e di apprendimento circolare che parte dall esperienza sul campo, ma sviluppa anche riflessione e approfondimento dei vari aspetti relativi all inserimento socio-lavorativo - Favorire, all interno dell organizzazione, il riconoscimento delle competenze peculiari dei diversi soggetti che intervengono e individuare strategie di intervento condivise Il Monitoraggio del progetto d inserimento si configura come un momento di pensiero e riflessione utile all azione osserva il processo di inserimento nel suo divenire e serve per valutare in itinere gli obiettivi raggiunti, le difficoltà o criticità emerse, ridefinisce eventualmente nuovi obiettivi e nuove strategie delle modalità attuative del progetto in atto Passi importanti - Predisporre luoghi e tempi precisi per le attività di monitoraggio durante i quali poter riflettere e discutere senza l urgenza della quotidianità o dell emergenza - Coinvolgere nell attività tutti coloro che intervengono nella gestione del progetto, sia i referenti interni che gli operatori dei servizi invianti, coordinati dal responsabile degli inserimenti - Creare le condizioni per ridefinire gli obiettivi previsti o le modalità concordate qualora non siano efficaci o siano intervenuti altri elementi che hanno mutato il contesto
9 Modello di gestione dei processi TERZA FASE: VALUTAZIONE E CHIUSURA DEL PROGETTO a) Valutazione La valutazione finale non è solo un giudizio sull operato, un rilevamento sugli esiti e gli obiettivi raggiunti, è anche un momento di analisi delle procedure e dei processi sviluppati E necessaria per intendere e riconoscere dentro il progetto quali strategie, modalità, strumenti siano stati efficaci e abbiano permesso di raggiungere positivamente o solo parzialmente gli obiettivi, non solo quelli previsti dai singoli progetti individuali, ma anche gli obiettivi della cooperativa relativi alla propria mission Passi importanti - indicare già nella fase di progettazione le aree e gli aspetti che si vogliono indagare e sottoporre a verifica e per ognuna di queste individuare degli indicatori misurabili, le modalità di rilevamento, gli strumenti più adeguati e facilmente utilizzabili - una valutazione di tipo oggettivo/quantitativo non è però efficace quando si parla di aspetti qualitativi, legati alle relazioni, all autonomia, perché le emozioni e le relazioni sono difficilmente misurabili; occorre allora trovare significati definiti e chiari per ogni indicatore scelto; inoltre la costruzione di senso dell indicatore deve essere elaborata insieme e condivisa da tutti coloro che intervengono nella valutazione - Definire momenti specifici di valutazione, strumenti adeguati e facilmente utilizzabili, avere spazi adeguati di elaborazione del percorso complessivo - coinvolgere nella valutazione più soggetti: la persona inserita, capisquadra, responsabile inserimenti, servizi referenti responsabile della cooperativa e i soci, ovviamente in momenti e con procedure e specificità diverse
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13 CS&L Consorzio Sociale è costituito da 37 organizzazioni non profit Cooperative Sociali di Tipo A Aeris (ex-tangram 2) Attività socio educative Vimercate (MI) - Via V Emanuele, 27 Tel 039/ Fax 039/ amministrazione@coopaerisit Due Puntiacapo Servizi educativi socio-assistenziali, riabilitativi e psicologici nelle aree handicap, minori, salute mentale e alcoldipendenze Paderno Dugnano (MI) - Via C Zelata, 49 Tel 02/ Fax 02/ duepunti@tinit Fraternità Attività socio educative Cernusco S/N (MI) - Via Cavarot Cascina Nibai Tel 02/ Fax 02/ cofranibai@liberoit Koinè Progettazione e gestione di iniziative sociali Milano - Piazzale De Agostini, 3 Tel 02/ Fax 02/ koine@flashnetit Il Fontanile Gestione servizi socio educativi per disabili Milano (MI) - Via Casoria, 50 Tel 02/ Fax 02/ ilfontanile@ilfontanileit La Grande Casa Comunità alloggio per minori, donne, rifugiati Sesto S G (MI) - Viale E Marelli, 19 Tel 02/ Fax 02/ lagrandecasa@lagrandecasait La Mano Amica Assistenza ausiliaria ed infermieristica a domicilio per anziani e disabili Vimercate (MI) - Via Marsala, 11 Tel e Fax 039/ manoamicavime@tinit Lotta contro l Emarginazione Interventi di prevenzione, reinserimento e gestione comunità Sesto S/G (MI) - Via Lacerra, 124 Tel 02/ Fax 02/ cooplotta@tiscalinetit Nuova Itaca Appartamenti protetti e laboratorio artigianale Pioltello (MI) - Via Leoncavallo, 38 Tel 347/ lorenagrassi@liberoit Solaris Attività educative, CSE, Comunità Terapeutica Triuggio (MI) - Via dell'acqua, 9/11 Tel 0362/ Fax 0362/ coopsolaris@coopsolarisit Cooperative Sociali di Tipo B Agrifoglio Servizi di pulizia Varedo (MI) - Via Brescia, 1 Tel 0362/ Fax 0362/ info@coopagrifoglioit Città Giardino Gestione di piattaforme ecologiche Cavenago Brianza (MI) Strada comunale Basiano-Cavenago Tel 02/ Fax 02/ coopcittagiardino@virgilioit CoAFra Agricoltura biologica Cernusco S/N (MI) - Via Al Cavarot Cascina Nibai Tel 02/ Fax 02/ consumonibai@tiscalinetit CoopWork Pulizie, parchi, ristoranti Sesto S/G (MI) - Via Lacerra,124 Tel 02/ Fax 02/ coopcoopwork@tiscalinetit Ecosviluppo Gestione dei rifiuti urbani Stezzano (BG) - Via Guazzanica, 50 B Tel 035/ Fax 035/ ecosvil@mediacomit Elisir Affissione manifesti Briosco (MI) - Via S Giuseppe, 18 Tel e Fax 0362/ / katiukatiu@virgilioit Ezio Trasporto disabili, gestione piattaforma ecologica Pieve Emanuele (MI) - Via Leoncavallo, 5/5 Tel 02/ coopezio@tiscalinetit Gargantua Ristorazione, animazione Agrate Bza (MI) - c/o Parco Aldo Moro Tel 039/ Fax 039/ Il Cedro Manutenzione del verde, impianti irrigazione Vimercate (MI) - Via Marsala, 11 Tel e Fax 039/ info@ilcedrocoopit Il Giardinone Manutenzione del verde, serv informatici, pulizie, servizi ambientali Locate Triulzi (MI) Via Carso e Cascina Flora Tel 02/ Fax 02/ ilgiardinone@ilgiardinoneit Il Glicine Manutenzione del verde Buccinasco (MI) - Via Fagnana, 2 Tel e Fax 02/ coopilglicine@liberoit Il Papiro Tipografia e stampa Novate Milse (MI) - Via Baranzate, 72/74 Tel 02/ Fax 02/ ilpapiro@papiro191it Insieme Manutenzione edile e del verde, pulizie Melegnano (MI) - Via Montorfano,2 Tel 02/ Fax 02/ cascinacappuccina@liberoit I Sommozzatori della Terra Manutenzione del verde Limbiate (MI) - Via Garibaldi, 33/e Tel 02/ Fax 02/ copsom@sommozzatoridellaterrait Laci Buti Due Manutenzione del verde, imbiancature, traslochi Milano - Via Filippetti, 22 Tel 0333/ Fax 02/ sonol@tiscaliit La Goccia Manutenzione del verde, servizi cimiteriali e global service Trezzano Rosa (MI) - Via della Gandina, 7 Tel e Fax 02/ cooplagoccia@liberoit La Piracanta Manutenzione del verde e riqualificazione ambientale Pavia - Viale Montegrappa, 15 Tel 328/ Fax lapiracanta@liberoit La Solidarietà Cura, manutenzione del verde, piattaforma Carugate (MI) - Via Bertarim, 45 Tel 02/ Fax 02/ coop@lasolidarietacom Lo Sciame Manutenzione del verde, pulizie Arcore (MI) - Via Gilera 110 Tel 039/ Fax 039/ losciamecoop@tinit Punto d'incontro - Lavoro Manutenzione del verde, pulizie Cassano D Adda (MI) - Pza Viganò, 1 Fraz Groppello Tel 0363/65035 Fax 0363/ puntoinc@tiscaliit RGM - Ragione Gratuità Motivazione Manutenzione del verde Milano - Via Pusiano, 52 Tel 02/ Fax 02/ rgmrgm@hotmailcom Solaris Lavoro & Ambiente Manutenzione del verde Triuggio (MI) - Via dell'acqua, 9/11 Tel 0362/997752Fax 0362/ solaris@lavoroambienteit Spazio Aperto Pulizie, servizi ambientali Milano - Via Gorki, 5 Tel 02/ Fax 02/ spazioaperto@iolit Terra Gaia Servizio catering per cerimonie, pasticceria, pasti da asporto Gessate (MI) - Via Gera, 34 Tel 02/ Fax 02/ tergaia@tiscaliit Trapiantaservice Servizi amministrativi e gestionali Cinisello Bmo (MI) - Vicolo del Gallo, 10 Tel 02/ (centr) Fax 02/ info@trapiantait Verbena Manutenzione del verde Tavazzano con Villavesco (LO) Via Piero Achille Tel 0371/ Fax 0371/ verbena@verbenanetit Viridalia Manutenzione del verde Milano - Via Casoria,50 Tel 02/ Fax 02/ viridalia@viridaliait Associazioni Onlus Associazione Lavoro e Integrazione Progettazione FSE e formazione Cinisello Balsamo - Vicolo del Gallo, 10 Tel 02/ Fax 02/ lavorointegrazione@crisit
14 GESTIONE PROCESSI DI INSERIMENTO Diagramma di flusso RI OS PI CS CO AP Responsabile Inserimenti Operatore Servizi Persona Inserita Capi Squadra Cooperativa Amministrazione Pubblica Accordi istituzionali Convenzioni Protocolli d intesa Incontri - colloqui RI OS CO AP Avvio del percorso Relazione Servizi Schede di presentazione Curriculum Incontri RI OS CO Selezione in ingresso Schede anagrafiche Questionari Colloqui incontri RI OS CO PI Costruzione progetto Schede progetto Accordi Colloqui RI OS PI Gestione inserimento Presentazione progetto Riunioni equipe Verbali RI CS Modalità monitoraggio Incontri periodici Colloqui Schede di valutazione RI OS CS PI Valutazione servizi Relazione finale Incontri RI OS CS PI Chiusura progetto Auto valutazione Schede valutazione Colloqui RI PI Esito finale RI OS CO
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