Orrico C, Pasquinelli G, Foroni L, Muscarà D, Tazzari PL, Ricci F, Buzzi M, Muccini N, Gargiulo M, Stella A
|
|
- Antonia Ranieri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 rrico C, Pasquinelli G, Foroni L, Muscarà D, Tazzari PL, Ricci F, Buzzi M, Muccini, Gargiulo M, Stella
2 TRDUZ DBT MLLT TP CMPLCZ MCRVSCLR MCRVSCLR SCHM CRTC VSCULPT GRLZZT FRT DL MCRD CTUS RTRPT PRFRCH (CP)
3 RTRPT DBTC Dal p.to di vista anatomopatologico è caratterizzata dalla presenza di lesioni aterosclerotiche, in segmenti multipli dei vasi arteriosi periferici prevalentemente in sede popliteo-tibiale a livello dell arteria iliaca a livello dell aorta addominale inferiore. Rapida progressione dell aterosclerosi intenso rimodellamento della parete vasale Decellularizzazione intimo-mediale Calcificazione mediale Focolai di infiammazione riduzione del lume arterioso, responsabile del ridotto afflusso di sangue e quindi dell ischemia dei tessuti a valle dell ostruzione
4 RTRPT DBTC steso danno endoteliale (CC) poperfusione ed ipossia dei tessuti ttivazione delle cellule endoteliali residenti Rilascio di diversi fattori di crescita (Vascular ndothelial Growth Factor) VGF gisce sulle cellule vascolari residenti Promuove il rilascio in circolo delle PC di origine midollare GGS
5 BTTV DLL STUD Stabilire in pazienti diabetici affetti darteriopatia struttiva Cronica Periferica un alterazione della neoangiogenesi della parete arteriosa un associazione tra alterata angiogenesi e severità del danno parietale tal scopo sono stati valutati: - l entità del danno parietale causato dal prolungato insulto vascolare - la condizione angiogenica in situ della parete arteriosa - l espressione in situ ed in circolo del fattore pro-angiogenico VGF
6 rterial tissue samples HSTPTHLGCL VLUT MMUHSTCHMCL LYSS RL TM RT-PCR LYSS Femoral arteries from the Surgical Pathology s rchive Femoral arteries from the Surgical Pathology s rchive Femoral arteries fragments from multiorgan donors S T R T G 33 PD and CL PTTS (22 Diabetic) Peripheral blood samples FLW CYTMTRY SSY LS SSY Samples from blood donors Samples from blood donors Healthy CTRLS S P R M T L
7 RSULTT PZT 33 soggetti dei quali 73% maschi con età media di anni Maschi significativamente più anziani rispetto alle femmine 100% affetti da arteriopatia ostruttiva cronica periferica ed ischemia critica degli arti inferiori, senza alcuna differenza statisticamente significativa di frequenza della patologia arteriosa tra i due generi di pazienti 67% affetti da diabete mellito di tipo, senza alcuna differenza statisticamente significativa di frequenza della patologia diabetica tra i due generi di pazienti 159 mg/ml: valore glicemico medio nei soggetti diabetici, fuori quindi dal range di normalità ( mg/ml), sebbene sottoposti a terapia ipoglicemica (85% trattati con insulina, 15% trattati con farmaci ipoglicemizzanti orali) essuna differenza statisticamente significativa tra casi e controlli per sesso ed età.
8 RSULTT : TT DL D PRTL VLUTZ STPTLGC preparati istologici osservati sono stati suddivisi in campioni di parete arteriosa con lesioni precoci o intermedie (type - lesions) i m Modesta iperplasia intimale Cellule muscolari lisce nel subendotelio
9 FM CLL
10 RSULTT : TT DL D PRTL VLUTZ STPTLGC campioni di parete arteriosa con lesioni aterosclerotiche avanzate (type V-V lesions) Proliferazione delle cellule muscolari lisce nel subendotelio Core lipidico con capsula fibrosa
11 GCCL LPDCH TR- D XTRCLLULR; CLLUL FMMTR
12 DPST D CLC LPD
13 lesion frequence RSULTT : TT DL D PRTL VLUTZ STPTLGC La parete arteriosa nei pazienti diabetici confrontata con quella dei non diabetici ha rivelato una più alta frequenza (60% vs 45%) di lesioni aterosclerotiche avanzate, senza peraltro mostrare alcuna differenza statisticamente significativa (p>0.05) tra i due gruppi di pazienti :
14 LS CTFLURMTRC RSULTT : TT DL D PRTL Dall analisi dei dati è emerso che il numero medio delle cellule endoteliali circolanti CD146+ (CC/ml) è significativamente aumentato nel sangue periferico di tutti i pazienti CP rispetto ai controlli sani, mostrando i soggetti diabetici i valori più alti in assoluto pur essendo il numero medio di CC/ml più elevato nei pazienti diabetici confrontati con quelli non diabetici, non è stata osservata alcuna differenza statisticamente significativa tra i due gruppi di pazienti P=0.001 P=0.004
15 C T R nd P D d P D RSULTT : CDZ GGC STU DLL PRT RTRS CD 34 adv vwf n tutti i pazienti CP, quando confrontati con i controlli sani, è stato rivelato un significativo aumento della neoangiogenesi avventiziale, CD34+ e vwf+ P=0.002 P< L S M M U S T C H M C
16 nd P D d P D RSULTT : CDZ GGC STU DLL PRT RTRS CD 34 m vwf ella media di tutti i pazienti CP il CD34 è risultato significativamente più espresso rispetto al vwf P< L S M M U S T C H M C
17 RSULTT : CDZ GGC STU DLL PRT RTRS CD 34 L S M M U S T C H M C l gruppo dei diabetici, confrontato con quello dei non diabetici, ha mostrato una significativa riduzione della neoangiogenesi mediale CD34+ nd P D d P D m adv P<0.05
18 RSULTT: SPRSS DL FTTR PR-GGC VGF VGF in situ P=0.028 L analisi molecolare mediante Real Time RT-PCR ha rivelato un espressione dei trascritti di mr per il VGF, significativamente più elevata nella parete arteriosa di tutti i pazienti CP rispetto ai controlli sani. pazienti diabetici contribuiscono in maniera importante a creare questa differenza. VGF circolante dati ottenuti dal saggio LS hanno evidenziato un aumento statisticamente significativo dei valori medi di concentrazione sierica del VGF, in tutti i pazienti CP correlati con i controlli sani senza mostrare alcuna differenza tra diabetici e non diabetici: P=0.039
19 CCLUS n questo studio è stato documentato, sia dalla valutazione istopatologica che dall analisi citofluorimetrica, un significativo danneggiamento della parete arteriosa in tutti i pazienti con arteriopatia ostruttiva cronica periferica ed ischemia critica degli arti inferiori. l prolungato insulto endoteliale, imputabile per lo più alla condizione di iperglicemia cronica indotta dal diabete (e protraentesi nei pazienti diabetici nonostante le terapie ipoglicemizzanti) è responsabile dello slaminamento della parete vasale che rilascia così in circolo cellule endoteliali mature (CC) CD146+ della rottura di quell equilibrio vascolare che in condizioni fisiologiche l endotelio assicura, con conseguente insorgenza e progressione delle placche aterosclerotiche. Ciò spiega la coerenza del dato citofluorimetrico con quello istopatologico: - il significativo aumento delle CC nel sangue periferico di tutti i pazienti CP, avendo i soggetti diabetici i valori più alti in assoluto - la più alta prevalenza di lesioni avanzate nella parete arteriosa dei pazienti CP diabetici rispetto ai non diabetici. D P R T L Pertanto, il numero di CC nel sangue periferico rappresenta un buon indice dello stato di salute della parete arteriosa e per questa ragione potrebbe essere utilizzato come biomarker nell CP associata al diabete.
20 CCLUS La stenosi dei vasi arteriosi periferici, dovuta alla presenza di lesioni aterosclerotiche avanzate, conduce ad una graduale diminuzione del flusso ematico nei distretti da essi perfusi e, quando l apporto di sangue diviene inferiore a quello necessario per mantenere la vitalità dei tessuti, all instaurarsi di un quadro clinico di ischemia critica responsabile della comparsa di una sintomatologia estremamente invalidante. n accordo con alcune evidenze in letteratura da cui si evince che in risposta all ischemia dei tessuti gli organi bersaglio mostrano un incremento nei livelli di trascritto e proteici del VGF, in questo studio è stato rivelato un significativo aumento sia della concentrazione sierica del VGF che dell espressione in situ nella parete arteriosa dei trascritti di mr per il VGF, in tutti i pazienti CP rispetto ai controlli. V G F Ciò rappresenta un tentativo da parte delle cellule endoteliali residenti di sopperire al mancato apporto ematico di ossigeno e nutrienti ai tessuti, mediante il rilascio di un fattore (il VGF) quale maggior mediatore della neoangiogenesi parietale.
21 CCLUS B MRRW VGF SCHMC STS BLD VSSLS GRWTH PC DBTS, CP VGF FUCTL MPRMT UMRC DPLT el presente studio è stato evidenziato un significativo aumento della neoangiogenesi avventiziale, CD34+ e vwf+, in tutti i pazienti CP senza alcuna relazione con la presenza di diabete. Pertanto crediamo che, nel contesto clinico da noi considerato, il contributo dei progenitori di origine midollare alla neoangiogenesi della parete arteriosa sia di limitata importanza. G G S
22 CCLUS L analisi immunoistochimica ha mostrato un denso network di capillari che esprimono intensamente il vwf. l network vascolare si estende dalla porzione più esterna della media attraverso la tonaca avventizia: la localizzazione anatomica e la morfologia suggeriscono fortemente una risposta neoangiogenica del sistema dei vasa vasorum. Una zona vasculogenica, dove risiedono progenitori endoteliali (PC) di origine parietale, è stata identificata nei vasi sanguigni di medio e grosso calibro, proprio al confine tra media ed avventizia: questa zona, ritenuta una risorsa di progenitori nella vasculogenesi postnatale, corrisponde anatomicamente alla localizzazione dei vasa vasorum. L analisi immunoistochimica non ha rivelato alcuna differenza statisticamente significativa, tra pazienti diabetici e non diabetici, nella neoangiogenesi avventiziale sia vwf+ che CD34+. ella tonaca media invece, dove peraltro il CD34 è risultato significativamente più espresso rispetto al vwf in tutti i pazienti CP, il numero dei capillari positivi al CD34 è risultato significativamente ridotto nei pazienti diabetici rispetto ai non diabetici. G G S
23 CCLUS Questi risultati suggeriscono che in ambiente diabetico i vasa vasorum sono incapaci di portare avanti un efficace neoangiogenesi guidata dal VGF questa alterazione nella formazione di nuovi vasi sanguigni potrebbe determinare una ridotta perfusione della parete arteriosa con conseguente aumento del danno parietale e del contributo all accelerata progressione dell aterosclerosi nel diabete. G G S
24 GRZ!
AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE
Centro Cardiovascolare Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina Area Vascolare AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE Processo patologico L aterosclerosi è una malattia lenta e progressiva delle arterie
DettagliARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche
ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche variabili Derivazione embriologica: Mesoderma La patologia
DettagliSTENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre 2013. giuseppe panebianco
STENOSI CAROTIDEA Influenza del controllo glicemico Este, 29 novembre 2013 giuseppe panebianco Difficoltà di determinare una correlazione tra correzione terapeutica dell iperglicemia e riduzione delle
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliOMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA
OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici
DettagliCOSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI
Lega Friulana per il Cuore COSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del
Dettaglihs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico
hs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico IL LABORATORIO NELLE URGENZE ED EMERGENZE Roma, 2-3 Ottobre 2009 Riccardo Morgagni Cardiologia Università Tor Vergata Roma Contesto clinico Sindromi Coronariche
DettagliCHE COS E E COME SI SVILUPPA L ATEROSCLEROSI
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E E COME SI SVILUPPA L ATEROSCLEROSI Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliFattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE. CLINICA GERIATRICA UNIVERSITà DEGLI STUDI DI PADOVA Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano G.Gasparini, C. Santoro, ED. Toffannello, E. Faccioli,
DettagliL Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.
DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più
DettagliDIABETE diabete tipo 1 (DM1)
DIABETE In questo ambito le attività di ricerca attualmente in corso nel Dipartimento sono finalizzate allo studio dei meccanismi eziopatogenetici alla base della malattia diabetica che rappresenta sempre
DettagliIL CIRCOLO SISTEMICO
IL CIRCOLO SISTEMICO Trasporto rapido delle sostanze (convezione) Adattamento del trasporto delle sostanze FUNZIONE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO Omeostasi Comunicazione chimica Sistema cardiovascolare Schema
DettagliRegistro emodialisi Regione Marche: caratteristiche dei pazienti e trattamenti
Registro emodialisi Regione Marche: caratteristiche dei pazienti e trattamenti L insufficienza renale cronica (IRC), raggiungendo lo stadio di uremia terminale, determina la necessità di ricorrere al trattamento
DettagliCLASSIFICAZIONE del DIABETE
Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità
DettagliLa Psoriasi: una malattia infiammatoria cutanea oltre la pelle. Aula Ospedale San Giuseppe Moscati Avellino - 13 ottobre 2015
La Psoriasi: una malattia infiammatoria cutanea oltre la pelle Aula Ospedale San Giuseppe Moscati Avellino - 13 ottobre 2015 Ble Consulting srl id. 363 numero ecm 137563, edizione 1 Responsabile scientifico:
DettagliDalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario
Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario L analisi del contesto demografico è l introduzione ideale alla sezione della salute. Il bisogno del cittadino residente sul territorio
DettagliCASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato
CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica
DettagliDiabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione
Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%
DettagliRipercussione della combinazione IRC Diabete sulle Arteriopatie Dr. C. Mariani UO di Chirurgia Vascolare AO Ospedale San Carlo Borromeo Cattedra di
Ripercussione della combinazione IRC Diabete sulle Arteriopatie Dr. C. Mariani UO di Chirurgia Vascolare AO Ospedale San Carlo Borromeo Cattedra di Chirurgia Vascolare UniMI Direttore Prof. P.G. Settembrini
DettagliTIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica
TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica PERCHÉ UN DOCUMENTO DI CONSENSO SU TIREOPATIE E DIABETE MELLITO? Le malattie della tiroide e il diabete mellito sono le endocrinopatie di più
DettagliIncidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine
Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine Agus S, Tonutti L, Pellegrini MA, Venturini G, Cannella S, Toffoletti V, Vidotti F, Sartori C, Boscariol C, Pellarini L, Rutigliano
DettagliTelomeri e citochine infiammatorie in pazienti con malattia di Alzheimer a diversa velocità di progressione
Telomeri e citochine infiammatorie in pazienti con malattia di Alzheimer a diversa velocità di progressione E. Tedone 1, B. Arosio 1,2, A. Cattaneo 3, C. Gussago 1, F. Colombo 3, M. Casati 2, E. Ferri
DettagliCOSA FARE DOPO UNA ARTERIOPATIA PERIFERICA
Lega Friulana per il Cuore COSA FARE DOPO UNA ARTERIOPATIA PERIFERICA Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliLIVELLI CIRCOLANTI DI PROGENITORI DELLE CELLULE ENDOTELIALI IN PAZIENTI CON DIABETE TIPO 1 E DISFUNZIONE ERETTILE
LIVELLI CIRCOLANTI DI PROGENITORI DELLE CELLULE ENDOTELIALI IN PAZIENTI CON DIABETE TIPO 1 E DISFUNZIONE ERETTILE Michela Petrizzo, Giuseppe Bellastella, Maurizio Gicchino, Rosanna Orlando, Carmela Mosca,
DettagliDIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA
DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:
DettagliCOLESTEROLO. l insidioso killer del cuore. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate
COLESTEROLO l insidioso killer del cuore A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate Cos è il COLESTEROLO Il Colesterolo è una sostanza che appartiene
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in
DettagliLa minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto
La minaccia nascosta Farmacia Ferrari Dott.ssa Teresa Via A. Manzoni 215/A - 80123 - NAPOLI tel. 081.5755329 - fax 081.19722793 Cod. Fiscale FRRTRS35L67F839O Partita IVA 00686520636 http://www.farmaciaferrari.altervista.org
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliDott.ssa Ilaria Barchetta
Dott.ssa Ilaria Barchetta Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Sapienza Università di Roma Diverse evidenze sperimentali hanno dimostrato una influenza diretta della vitamina D non solo
DettagliLo spessore medio-intimale come marker di rischio cardiovascolare. Qual è il suo significato clinico e come si misura
Lo spessore medio-intimale come marker di rischio cardiovascolare. Qual è il suo significato clinico e come si misura Michele Liscio Riassunto L ecocolordoppler dei vasi sovraortici (TSA) rappresenta un
DettagliCAMPAGNA DI LOTTA ALLA DIPENDENZA DA TABACCO DEI DISTRETTI SANITARI H1 & H3 SCREENING GRATUITO DELLA SATURAZIONE DI OSSIGENO
CAMPAGNA DI LOTTA ALLA DIPENDENZA DA TABACCO DEI DISTRETTI SANITARI H1 & H3 SCREENING GRATUITO DELLA SATURAZIONE DI OSSIGENO C H E C O S E L A P U L S O S S I M E T R I A? Il pulsossimetro e uno strumento
Dettaglisembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne
sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne The Women s Health Study Razionale per l uso di bassi dosaggi di aspirina nella prevenzione primaria Nella prevenzione secondaria delle
DettagliSELEZIONE DEI PAZIENTI. MATERIALI Stent autoespandibili Filtri di protezione cerebrale distale TECNICHE
SELEZIONE DEI PAZIENTI MATERIALI Stent autoespandibili Filtri di protezione cerebrale distale TECNICHE SELEZIONE DEL PAZIENTE COMPLICANZE 0-1% SELEZIONE DEL PAZIENTE Valutazione polispecialistica: Collaborazione
DettagliImpara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete
Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)
DettagliALLEGATO 1 - II parte
CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE - ICD-9-CM MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL Codice Definizione di malattia Codice esenzione 394 MALATTIE DELLA
Dettagliperchè vengono, QUali sono, Come possiamo evitarle lingua italiana
Le complicanze perchè vengono, QUali sono, Come possiamo evitarle lilly Le cause delle complicanze Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da elevati valori di zucchero nel sangue, elevata glicemia,
DettagliE facilmente intuibile come, da quel che si è esposto, questo sottogruppo di obesi, trattati con metformina, abbia conseguito i migliori risultati.
Dia 1 E necessario sottolineare la profonda differenza nella patogenesi delle complicanze microvascolari, quali la retinopatia, la nefropatia e la neuropatia, e quelle macrovascolari, quali la cardiopatia
DettagliTERAPIE MEDICHE SPECIFICHE IN EMERGENZA
Conferenza Nazionale di Consenso LA GESTIONE MULTIDISCIPLINARE DELLA LESIONE MIDOLLARE IN FASE ACUTA Documenti preliminari TERAPIE MEDICHE SPECIFICHE IN EMERGENZA Stefano Arghetti, Lucia Scirpa 1 PREMESSA
Dettagli«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO
«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO -- Numero 2 -- Marzo 2004 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO () EXECUTIVE SUMMARY Con la disponibilità dei dati per l intero 2003 relativi ad un campione di imprese esercitanti il
DettagliATTIVITA DI RICERCA 1
ATTIVITA DI RICERCA 1 A) RELAZIONE TRA PROFILO PRESSORIO E NAFLD IN PAZIENTI IPERTESI Premesse. E noto come la mancata caduta notturna della pressione arteriosa sia un indice prognostico indipendente,
DettagliPATOLOGIE VASCOLARI NEL DIABETE Dott. Maurizio Merlo S.C.D.O. Chirurgia Vascolare 1 AOCP DEFINIZIONE Sindrome clinica ad andamento cronico dovuta alla riduzione della portata t ematica distrettuale tt
DettagliLa colla intelligente
La colla intelligente IFOM per la Scuola Lo Studente Ricercatore 2010 Massa Giacomo Istituto di Istruzione Superiore A. Maserati- Voghera Gruppo di lavoro: Angiogenesi Nome del tutor:mariagrazia Lampugnani
DettagliDISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna
DISTURBI METABOLICI Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna IL PANCREAS Funzione esocrina: supporto alla digestione Funzione endocrina: produzione di due ormoni: insulina e glucagone I due
DettagliArterie degli arti superiori ed inferiori
Quando non serve il doppler o il color doppler Arterie degli arti superiori ed inferiori Walter Dorigo Cattedra e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università degli Studi di Firenze www.chirvasc-unifi.it
DettagliPOLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia
POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità
DettagliEpidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica
G GERONTOL 2006;LIV:110-114 Società Italiana di Gerontologia e Geriatria ARTICOLO DI AGGIORNAMENTO REVIEW Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica Oral health epidemiology
DettagliCaratterizzazione biologica del tessuto cutaneo in seguito ad omogeneizzazione
Caratterizzazione biologica del tessuto cutaneo in seguito ad omogeneizzazione V. Purpura 1, M. Ghetti 1, E. Bondioli 1, P. Minghetti 1, D. Melandri 1, M. Riccio 2 Accademia del Lipofilling Centro Studi
DettagliN. Porta², F. De Angelis¹, J. Cacciotti², C. Chiappetta², O Iorio¹, G. Cavallaro¹, V. Petrozza², G. Silecchia¹, C. Della Rocca², C.
PRELIMINARY EVALUATION OF GHRELIN (GH) GENE AND PROTEIN EXPRESSION IN THE SURGICAL SPECIMEN, AND GHRELIN SERUM CONCENTRATION AFTER PRIMARY OR REVISIONAL LAPAROSCOPIC SLEEVE GASTRECTOMY (LSG) N. Porta²,
DettagliANEURISMA AORTA TORACICA ASCENDENTE
ANEURISMA AORTA TORACICA ASCENDENTE Definizione Dilatazione segmentaria o diffusa dell aorta toracica ascendente, avente un diametro eccedente di almeno il 50% rispetto a quello normale. Cause L esatta
DettagliAbstract: Diagnosi e gestione della xerostomia
Abstract: Diagnosi e gestione della xerostomia Autore: Dott.ssa Caterina Ardito Razionale La xerostomia è definita come una denuncia soggettiva di secchezza della bocca derivante da una diminuzione della
DettagliSTEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM
10 MAGGIO 2014, ore 08:30 Centro Analisi Monza MONZA (MB) STEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM Specialista in Medicina Interna Numero pazienti esaminati 340 15,88 84,12 Maschi Femmine Analisi
DettagliBreve guida per il paziente con insufficienza renale cronica
Quando l insufficienza renale ti fa perdere l equilibrio, Fosforo Calcio cosa puoi fare per controllare il fosforo Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI
DettagliGrazie dell attenzione
Grazie dell attenzione http://www.registri-tumori.it/pdf/aiom2012/i_numeri_del_cancro_2012.pdf In Italia circa 2.250mila persone (4% del totale della popolazione) vivono avendo avuto una precedente
Dettaglilogo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE
logo.jpg 18F-FDG 18F-FDG Entrata glucosio nelle cellule Segue due vie: diffusione facilitata (in presenza di eccesso) trasporto attivo Na-dipendente (richiede energia) logo.jpg FDG si accumula in base
Dettagliwww.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it
Stenosi polmonare www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it Arteria polmonare L arteria polmonare è il vaso sanguigno che porta il sangue dal ventricolo destro ai polmoni dove
DettagliFISIOPATOLOGIA. dello SHOCK
FISIOPATOLOGIA dello SHOCK SHOCK O COLLASSO CARDIOCIRCOLATORIO insufficienza acuta del circolo periferico, causata da uno squilibrio tra massa liquida circolante e capacità del letto vascolare Si verificano:
DettagliLa Visita Specialistica o l ecocolor-doppler?
La Visita Specialistica o l ecocolor-doppler? Quale eseguire prima? Dr.ssa M. Rosa PIGLIONICA U.O. di Chirurgia Vascolare Azienda Ospedaliera San Gerardo, Monza La Valutazione Clinica 1 Diagnosi di invio
DettagliIMPLEMENTAZIONE DEL PDT PER PAZIENTI DIABETICI DI TIPO 2 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE: QUALI RISULTATI?
IMPLEMENTAZIONE DEL PDT PER PAZIENTI DIABETICI DI TIPO 2 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE: QUALI RISULTATI? A cura di Antonio Sebastiano, Francesca Scolari e Roberto Pigni Castellanza, 7 febbraio 2013
DettagliIl problema delle calcificazioni. Este 29.11.2013
Il problema delle calcificazioni Este 29.11.2013 il tratto extracranico delle arterie carotidi si presta in maniera ottimale allo studio mediante eco-color-doppler I miglioramenti tecnologici apportati
DettagliATEROSCLEROSI LESIONI FORMATIVE: a) strie lipidiche - sono un evento precoce, che compare nell adolescenza (15 aorta - 20-30 anni coronarie e
ATEROSCLEROSI LESIONI FORMATIVE: a) strie lipidiche - sono un evento precoce, che compare nell adolescenza (15 aorta - 20-30 anni coronarie e carotidi). Possono sia evolvere in ateroma che regredire. Sono
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
Dettagliwww.mondialrelax.it - info@mondialrelax.it - Numero Verde : 800-911914
La magnetoterapia è una forma di fisioterapia che utilizza il magnetismo terrestre, risorsa presente in natura necessario per tutte le forme di vita. La magnetoterapia può essere di bassa e alta frequenza
DettagliPARODONTITE ED ESITI AVVERSI IN GRAVIDANZA
e spec. in Ortognatodonzia PARODONTITE ED ESITI AVVERSI IN GRAVIDANZA Per la maggior parte delle donne, la gravidanza è un processo naturale e fisiologico che porta alla nascita di una nuova vita in circa
DettagliIl diabete nell anziano e il rischio di. Claudio Marengo Marco Comoglio
Il diabete nell anziano e il rischio di disabilità Claudio Marengo Marco Comoglio SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@edizioniseed.it
DettagliE.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore, L.E. Trodella, L. Poggesi, R.M. D Angelillo, E. Iannacone, L.Trodella!
Il trattamento stereotassico delle lesioni surrenaliche in pazienti oligometastatici affetti da NSCLC: una promettente arma per il controllo locale di malattia?! E.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore,
Dettagli23-NOV-2015 da pag. 16 foglio 1
Tiratura: n.d. Diffusione 12/2012: 10.694 Lettori Ed. II 2014: 61.000 Quotidiano - Ed. Roma Dir. Resp.: Gian Marco Chiocci da pag. 16 foglio 1 Tiratura 09/2015: 68.268 Diffusione 09/2015: 48.891 Lettori
DettagliIPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA
UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio
DettagliCapitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO
Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,
DettagliIl mieloma multiplo La terapia
MIELOMA MULTIPLO Il mieloma multiplo è una malattia neoplastica caratterizzata dalla proliferazione e accumulo nel midollo osseo di linfociti e di plasmacellule che, direttamente o indirettamente, possono
DettagliTerapia chirurgica. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Terapia chirurgica Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Nel caso di stenosi carotidea sintomatica, la endoarteriectomia comporta un modesto beneficio per gradi di stenosi
DettagliMINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione generale per la motorizzazione. Prot. n. 20705/08.03.00 Roma, 24 luglio 2006
MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione generale per la motorizzazione Prot. n. 20705/08.03.00 Roma, 24 luglio 2006 OGGETTO: Linee guida per l accertamento e la valutazione
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliVALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL DEL MEDICO DI FAMIGLIA
VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL PAZIENTE IPERTESO NELLO STUDIO DEL MEDICO DI FAMIGLIA Traduzione Pratica Ho idea del livello di rischio cardiovascolare del paziente iperteso che
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
CORRENTI ECCITOMOTORIE SONO DEFINITE ECCITOMOTORIE QUELLE CORRENTI CHE HANNO LA CAPACITA DI PROVOCARE LA CONTRAZIONE DI UN MUSCOLO O DI UN GRUPPO DI FIBRE MUSCOLARI www.fisiokinesiterapia.biz LE CORRENTI
DettagliLe nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy
Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy Horizontal Therapy. Terapia di recente acquisizione nell ambito dell elettroterapia, brevettata dalla casa produttrice Hako-Med a partire da
DettagliIL RUOLO DELL INFERMIERE
A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright
DettagliScreening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione
Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Inquadramento del paziente e Gestione Multidisciplinare Dott.ssa Mattei Paola PIEDE DIABETICO OMS Infezione, ulcerazione e/o distruzione dei
DettagliScompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio
Scompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio Scompenso cardiaco cronico: che cosa e? Il tuo medico ti ha detto che sei ammalato di scompenso cardiaco.... Ma che
DettagliAnatomia WWW.SLIDETUBE.IT
Anatomia Arterie coronarie Le arterie coronarie principali sono due: la coronaria sinistra e la coronaria destra Coronaria sinistra: il primo tratto della coronaria sinistra, viene denominato tronco comune;
DettagliDiabete Tipo 1 e Tipo 2: il ruolo della farmacia
Contributo non condizionato: Diabete Tipo 1 e Tipo 2: il ruolo della farmacia Giovedì 5 marzo 2015 presso HOTEL EUROPA Best Western Lungomare Zara, 57, 64021 Giulianova TE L incontro inizierà alle 20.30.
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero
Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati
DettagliCaso clinico 2. Pz. di 50 anni, obeso (IMC: 32Kg/mq) Familiarità per diabete mellito. Asintomatico. Glicemia plasmatica di 130 mg/dl.
Caso clinico 1 Pz di 15 anni, di sesso femminile, lievemente sottopeso (IMC: 18Kg/mq). Manifesta nausea, vomito, dolori addominali, poliuria, polidipsia e dispnea. Nel giro di poche ore, manifesta obnubilamento
DettagliHypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG)
Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Razionale - 1 L età avanzata rappresenta un fattore di rischio indipendente di ipoglicemie Le modificazioni fisiologiche
DettagliGLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione
GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA Le risposte fisiologiche dell immersione L acqua È importante che chi si occupa dell attività in acqua sappia che cosa essa provoca nell organismo EFFETTI DELL IMMERSIONE
DettagliLe lesioni trofiche degli arti inferiori: loro terapia con la camera distrettuale di Madeyski.
Le lesioni trofiche degli arti inferiori: loro terapia con la camera distrettuale di Madeyski. Autori: Amato G., Madeyski P. Babbo G.A., Bartelloni A. Casa di cura Sileno e Anna Rizzola. S. Donà di Piave
DettagliRAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE
RAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE Dati Ridi (0-29 anni) Anno 2013 Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa Trento giugno 2014 A cura di Silvano Piffer
DettagliLA PRESSIONE ARTERIOSA
LA PRESSIONE ARTERIOSA La pressione arteriosa è quella forza con cui il sangue viene spinto attraverso i vasi. Dipende dalla quantità di sangue che il cuore spinge quando pompa e dalle resistenze che il
Dettaglilavoro cardiaco senza compromettere la perfusione coronarica (Harkin) Anni 60: spostamento di volume intravascolare con palloni di latex
CONTROPULSATORE AORTICO Anni 50: la perfusione coronarica avviene prevalentemente durante la diastole Anni 60: l aspirazione di sangue arterioso durante la sistole con reinfusione durante la diastole riduce
DettagliFATTORI PROGNOSTICI. Dr.ssa Rossana Tiberio. Dr.ssa Benedetta Miglino
FATTORI PROGNOSTICI MELANOMA Dr.ssa Rossana Tiberio Dr.ssa Benedetta Miglino UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE "A. AVOGADRO" FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA - NOVARA CLINICA DERMATOLOGICA
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera MALORI IMPROVVISI PERDITE DI SENSI MALORI DOVUTI A DISTURBI DEL S.N. MALORI PER CAUSE AMBIENTALI 1. Perdite di coscienza transitorie Lipotimia (debolezza con o senza perdita coscienza) Sincope (improvvisa
DettagliProgrammazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni
Programmazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni Bonfadini S., Agosti B., Rocca L., Zarra E., Cimino A. UO Diabetologia,
DettagliCUORE E MONTAGNA ALTITUDINE. Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m.
CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m. CARATTERISTICHE FISICHE DELL AMBIENTE DI MONTAGNA riduzione
DettagliDentas Informa. Scopri di più
Dentas Informa Sempre più articoli della recente letteratura dimostrano l implicazione della parodontite (conosciuta anche come piorrea) con importanti malattie di tipo organico Scopri di più Parodontite
DettagliETIOPATOGENESI DELLA CARDIOMIOPATIA DIABETICA PROF. GIANCARLO DE MATTIA Dipartimento di Medicina Interna
ETIOPATOGENESI DELLA CARDIOMIOPATIA DIABETICA PROF. GIANCARLO DE MATTIA Dipartimento di Medicina Interna La cardiopatia ischemica è una delle principali cause di morbilità e mortalità nei pazienti diabetici
DettagliNella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne.
TUMORE DEL POLMONE Nel periodo 27-211 sono stati registrati complessivamente in provincia di Latina 172 nuovi casi di tumore del polmone. E risultato al 1 posto in termini di frequenza fra le neoplasie
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007
DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell
DettagliStefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI
Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione
DettagliCristina Della Rosa Dipartimento Cure Primarie ASL Como ASSISTENZA PROTESICA ED INTEGRATIVA Nell ambito dell assistenza al paziente cronico l assistenza protesica ed integrativa rappresentano un aspetto
Dettagli