EFFICIENZA ENERGETICA E RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI Edilizia residenziale pubblica
|
|
- Angelina Manfredi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 (Proposte incentivi_rel_fc.doc / 28/07/11) EFFICIENZA ENERGETICA E RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI Edilizia residenziale pubblica Premessa: incentivi ed aiuti mirati alla specificità dei soggetti Nel definire il quadro degli incentivi per l efficienza energetica occorre tener presente che non esistono ricette miracolistiche buone per tutte le situazioni, ma che occorre partire dalla specificità dei singoli soggetti del mercato per individuare le soluzioni più adeguate. In particolare il settore dell edilizia residenziale pubblica è portatore di problematiche specifiche per vari motivi: 1. Fa parte, a meno di esplicita esclusione in sede di PAE e di strumenti legislativi, del settore pubblico. A questo settore è attribuito un ruolo trainante da parte del Piano europeo per l Efficienza energetica che pone l obbligo di riqualificazione del 3% annuo del patrimonio e vincoli di non vendibilità o affitto del patrimonio non adeguato; questo concetto è ulteriormente precisato nella proposta di direttiva sull efficienza energetica che sta per essere pubblicata dalla Commissione e quindi lo Stato deve mettere a punto un Piano per far fronte a questo obbligo. 2. Il settore dell alloggio sociale pubblico in affitto, che rientra nell obbligo generale di cui sopra, ma ha una sua peculiarità nel fatto che l ente proprietario non ha la possibilità di recuperare l investimento che si traduce in un risparmio per l inquilino, quindi in un intervento di carattere sociale. In questo caso non è possibile intervenire massicciamente con interventi ESCO, ma occorre investire fondi pubblici pari almeno al 30% del costo per ridurre l onere da scaricare in bolletta; inoltre occorre dare certezza giuridica a questo approccio attraverso accordi fra i soggetti o una modifica normativa che lo preveda. 3. Questo stesso settore costituisce comunque un ponte verso il settore privato, in quanto la vendita del patrimonio ha portato alla costituzione di circa 20 mila condomini misti : occorre quindi tener presente il potenziale di estensione al patrimonio privato di qualsiasi investimento pubblico nel settore, ed evitare di creare una differenziazione nel trattamento della parte a proprietà pubblica rispetto a quella privata, quale oggi si verifica con l attuale meccanismo di deducibilità del 55% (cui il proprietario pubblico non accede). Incentivi ed aiuti per il settore dell edilizia sociale pubblica in affitto Il settore residenziale rappresenta circa il 20-22% dei consumi energetici per gli impieghi finali totali nazionali, quindi il settore dell edilizia residenziale pubblica, che rappresenta oggi dal 5 all 8% (se consideriamo l indotto sul patrimonio privato del patrimonio rappresentato dai condomini misti) dello stock occupato contribuisce per il 2% ai consumi energetici nazionali. In Italia il settore dell edilizia residenziale pubblica rappresenta circa 1 milione di alloggi, dei quali in mano agli ex IACP. Considerando l obbligo del Piano d azione europeo si dovrebbe riqualificare la quasi totalità degli alloggi. Quindi circa alloggi l anno per un investimento pari a 570 milioni di euro l anno. Considerato che il gettito annuo delle imposte pagate dagli Enti della Casa si attesta sui 220 milioni di euro l anno, l esborso per lo Stato non sarebbe comunque mai superiore a tale cifra annuale, mentre l entrata stimabile
2 sarebbe in totale nei 10 anni pari a 1,710 miliardi. Gli utenti di questi alloggi pagano mediamente 100 euro/mese di affitto e due/tre volte tanto per riscaldamento ed energia elettrica. Canoni così bassi non consentono nemmeno una corretta manutenzione ordinaria degli alloggi e quindi non è possibile per gli enti proprietari investire nella riqualificazione, non avendo la possibilità di rivalersi sugli utenti, che comunque non sarebbero in condizione di contribuire in modo sostanziale. Investire nel settore dell edilizia pubblica produce quindi effetti rilevanti sul piano dell economia (attivazione di interventi edilizi e di occupazione) ed ha sicuramente una valenza sociale oltre che ambientale. Inoltre, se teniamo conto del fatto che il patrimonio pubblico è frammentato in oltre Condomini misti pubblico/privato, il potenziale di investimento si allarga ad ulteriori 300 mila alloggi privati. Poiché non è possibile pensare di aumentare l affitto sociale in modo da riassorbire l investimento dell Ente proprietario, occorre trovare una soluzione diversa. Nel caso dell edilizia sociale non è neppure possibile risolvere la questione consentendo all inquilino di investire direttamente, recuperando poi l investimento dal risparmio e dall incentivo fiscale (descritto di seguito), perché la maggior parte degli utenti non dispone di risorse sufficienti, e quindi sarebbe difficile assicurare un intervento complessivo a livello di edificio. Una possibile soluzione è quella di mettere a carico degli utenti solo una parte dell investimento, coprendo la differenza con fondi pubblici. Dalle prime esperienze si rileva che l importo necessario per abbattere o mantenere invariata la quota di spesa a carico dell inquilino e contenere l ammortamento entro i anni oscilla fra il 30 e il 40% nel caso di interventi non radicali, con risparmi fra il 50 e il 60% e intorno al 50% per interventi che consentano un risparmio dell 80%. Tali fondi pubblici possono essere reperiti: attraverso l uso dei fondi FESR disponibili nei POR Regionali (max. 4% della dotazione regionale) attraverso un fondo dedicato statale o regionale, che eroghi sovvenzioni agli interventi di questo tipo, graduate in base all intensità ed ai risultati dell intervento; attraverso l estensione degli incentivi fiscali al settore dell edilizia sociale. Questa modalità può consentire all Ente di accedere al mercato finanziario per anticipare la quota di agevolazione, che poi si ripagherà con il recupero fiscale. Per l edilizia popolare( Social Housing ) si valuteranno misure di premialità volumetriche e/o di superficie fiscali, per quegli interventi in cui, oltre al rispetto dei limiti di prestazione energetico-ambientale previsti dal quadro normativo vigente per gli edifici troveranno applicazione soluzioni e componenti tali da migliorare significativamente la prestazione energetica del sistema edificio-impinati in modo da avvicinarsi a valori più prossimi al NEZ Si fà riferimento in particolare a soluzioni innovative anche per interventi sull involucro ( cool roofs, serramenti, involucro attivo etcc.. ) e sugli impianti promuovendo applicazioni di sistemi solari termici e di tecnologie integrate con le fonti rinnovabili ( solar cooling, biomasse, accumuli termici stagionali etcc..). Nella realizzazione di tali interventi si promuoveranno l utilizzo di materiali e componenti ecocompatibili finalizzati anche all ottimizzazione delle risorse economiche del territorio. Per gli edifici pubblici o adibiti ad uso pubblici di nuova costruzione o oggetto di interventi di ristrutturazione si ritiene particolarmente efficace l utilizzo di Building Energy Management System. Il documento del Tavolo EPBD 2 individua una serie di fondi ed incentivi che dovrebbero contribuire all avvio degli interventi sul patrimonio edilizio. Questi strumenti sono adatti anche per il settore dell edilizia residenziale pubblica, con alcuni
3 adattamenti che si specificano di seguito: 1. Incentivo Fiscale del 55% premiante l intervento sull intero involucro, 2. Fondo Rotativo Nazionale per il finanziamento dell Audit iniziale sufficientemente approfondito nelle proposte di progetto di miglioramento 3. Fondo Rotativo Nazionale con la collaborazione delle Regioni per la partecipazione pubblica diretta agli impegni di equity a vantaggio delle ESCO 4. Fondo Nazionale con la collaborazione delle Regioni, nel quale affluisca il 5% di tutte le spese pubbliche di incentivazione del settore (controlli e sostegni) 5. Fondo Rotativo Regionale con funzioni di sostegno all avvio dell intero ciclo di efficientamento energetico degli edifici A fronte della situazione sopra descritta per il settore pubblico si propongo due tipologie di intervento: Fondo di rotazione Statale e/o Regionale (punto 5) Nel caso dell ERP si propone per il Fondo un finanziamento "a sportello" degli interventi sulla base dei parametri di efficienza raggiunta: Il Fondo eroga prestiti a tasso zero per il settore pubblico, con inizio del rimborso alla fine dell'ammortamento dell'investimento ESCO, eventualmente complementare. E possibile prevedere un bonus sotto forma di sovvenzione per l'adozione di schemi di qualità per prodotti e servizi. I requisiti richiesti per accedere alle agevolazioni possono essere i seguenti: - Abbattimento minimo dei consumi/miglioramento della classe energetica dopo l intervento 50%. L intervento, nel suo complesso, deve prevedere soluzioni integrate per migliorare il comportamento del sistema edificio/impianti. Per il settore dell ERP sarebbe necessario, in alternativa un: Fondo Statale e Regionale per sovvenzioni ai soggetti pubblici Il Fondo si compone di una quota statale a carico di un Fondo nazionale con dotazione annuale, (da definire) integrato con fondi regionali di pari entità. Il Fondo eroga contributi a fondo perduto attraverso un Bando annuale aperto ai soggetti pubblici del: 30% per abbattimento dei consumi del 30%; 40% per abbattimento consumi del 45%; 50% per abbattimenti dei consumi dell'60% Entrambi i tipi di finanziamento di cui sopra danno priorità ad interventi associati a Finanziamento tramite terzi (ESCO). In questo caso è possibile optare in alternativa a l Fondo di garanzia statale di cui al punto seguente. Agevolazioni fiscali L attuale sistema di agevolazioni fiscali all edilizia prevede tre modalità rivolte ai proprietari di immobili: 1. la deduzione del 36% per interventi di riqualificazione, manutenzione straordinaria delle parti comuni; 2. la deduzione del 55% in scadenza il 31 dicembre per interventi di riqualificazione energetica 3. L IVA ridotta al 10% per interventi sia di manutenzione/riqualificazione che per riqualificazione energetica.
4 Le prime due modalità devono essere sicuramente riviste ed aggiornate per tener conto del nuovo quadro di impegni nel settore dell efficienza energetica. L agevolazione del 36%, che continua ad essere un potente incentivo per l emersione del lavoro nero e per la riqualificazione del patrimonio, deve diventare parte del quadro di incentivi in modo più integrato. Si può pensare ad un riassorbimento di questo incentivo all interno di quelli per l efficienza energetica, anche tenendo conto dell estensione al recupero edilizio delle prestazioni energetiche della nuova costruzione prevista dalla seconda Direttiva EPBD. Ovviamente il 36% dovrebbe essere mantenuto per quanto riguarda gli interventi di costruzione/modifica di autorimesse o di altre pertinenze non riscaldate/raffrescate. L agevolazione del 55% deve essere mantenuta (ed assorbire il 36%) graduandola in base al livello di risparmio/efficienza conseguiti, come indicato nell allegato. Per quanto riguarda i soggetti, il novero dei soggetti ammissibili dovrebbe essere aumentato, estendendolo alla maggior parte delle persone fisiche e giuridiche sottoposte ad imposizione fiscale, secondo questi criteri: - proprietari di immobili che ne fruiscono direttamente; - Proprietari o gestori di immobili in affitto occupati a canone sociale (ex Iacp) o concordato (potrebbe diventare un incentivo all adozione di questo canale); - Inquilini in affitto (sociale, libero e concordato) che sostengano direttamente l investimento. Un piano per l edilizia pubblica a. Combinazione di agevolazione fiscale e ESCO Attraverso la combinazione di queste tipologie di aiuti è possibile proporre un piano per la riqualificazione dell ERP che si basa sui seguenti criteri: 2. Rispetto, fin dal 2012, dell obiettivo minimo di riqualificazione del 3% annuo del patrimonio: ciò vuol dire passare dal ritmo attuale di riqualificazione inferiore a alloggi l anno a circa ; 3. Contributo alla riduzione della povertà energetica, utilizzando le risorse pubbliche disponibili allo scopo della riduzione della bolletta per l utente finale; 4. Una quota dell investimento anticipata dal proprietario o finanziata attraverso il fondo di rotazione di cui sopra (30-40%), allo scopo di: Ridurre i tempi di ammortamento dell intervento; Ridurre la quota da ammortizzare sui consumi. 5. Il restante 70-60% può essere recuperato attraverso un contratto di Prestazione energetica affidato ad una ESCO e messo a carico degli utenti, attraverso un accordo quadro fra la proprietà e i sindacati inquilini; 6. Recupero della eventuale quota di investimento del proprietario attraverso la deducibilità del 50% (media fra 55 e 40%) su 10 anni. Un meccanismo di questo genere avrebbe i seguenti effetti finanziari (calcolo a valori correnti, al netto dell inflazione) (ipotesi di riqualificazione del 3,5% annuo): Riqualificazione di alloggi l anno ( nel decennio) Attivazione costante per un decennio di interventi per 625 milioni di euro annui, per un totale di investimento entro il 2020 di 6,25 miliardi; Entrate fiscali per lo stato nel decennio: 2 Miliardi di euro Costo totale delle deduzioni fiscali: Miliardi 1, E quindi un saldo positivo per lo Stato di 906,250 Milioni al 2030.
5 b. Sola agevolazione fiscale D altra parte anche la sola agevolazione fiscale, che significherebbe affidare la totalità dell intervento all autofinanziamento o ad un fondo di rotazione, avrebbe un costo limitato per lo stato (ipotesi dello stretto rispetto del 3%): Riqualificazione di alloggi l anno ( nel decennio) Attivazione costante per un decennio di interventi per 570 milioni di euro annui, per un totale di investimento entro il 2020 di 5,70 miliardi; Entrate per lo stato nel decennio: Milioni di euro Costo totale delle deduzioni fiscali: Milioni 2.855,6 E quindi un costo per lo stato di 1.031,6 Milioni al 2030, pari al 18% dell investimento attivato. Nella pratica, è pensabile che gli enti proprietari e gestori dell ERP si orientino su un mix delle due modalità operative ipotizzate, quindi, in caso di estensione del beneficio del 55% sono da ipotizzare impatti sul bilancio dello stato positivi, o comunque molto contenuti.
L efficienza energetica in edilizia
L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro - ANCE L Aquila, 13 maggio 2015 www.edifici2020.it Con il patrocinio di Negli ultimi anni si è evoluta la consapevolezza che la sostenibilità, nel
DettagliL efficienza energetica in edilizia
EDIFICI A ENERGIA QUAZI ZERO VERSO IL 2020 Il roadshow per l efficienza energetica L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro ANCE Roma, 9 maggio 2014 www.edifici2020.it Sostenibilità è (anche)
DettagliL applicazione della Direttiva 2012/27/UE. Silvia Zinetti Comitato Economico e Sociale Europeo Verona, 09 Ottobre 2012
L applicazione della Direttiva 2012/27/UE Silvia Zinetti Comitato Economico e Sociale Europeo Verona, 09 Ottobre 2012 Indice Il contesto La normativa di riferimento Programmi Europei Programmi Nazionali
DettagliBonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013
Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a seguito dell approvazione
DettagliSicurezza e risparmio energetico
Sicurezza e risparmio energetico nell'edilizia edilizia residenziale pubblica Anna Maria Pozzo Federcasa Milano, 25 marzo 2010 Il contesto residenziale il settore residenziale vale il 40% dei consumi europei
DettagliRIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE:
RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE: GLI INCENTIVI PER LE COOPERATIVE DI ABITANTI Sara Zoni, Finabita Legacoop Abitanti RIMINI, 6 NOVEMBRE 2015 I PRINCIPALI SCHEMI DI FINANZIAMENTO E DI INCENTIVO Le principali
DettagliI CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:
SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di
DettagliRegione Lombardia. Valutazione di massima dell impatto generato dal. Progetto di legge regionale per il rilancio edilizio
Regione Lombardia Valutazione di massima dell impatto dal Progetto di legge regionale per il rilancio edilizio (giugno 2009) VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL IMPATTO ECONOMICO milioni di 1) utilizzo patrimonio
DettagliBonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013)
Ai gentili clienti Loro sedi Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliL obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020
L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 Il vigente Piano d Azione italiano per l Efficienza Energetica ( 2007- PAEE),in recepimento della Direttiva 2006/32/CE, prevede un obiettivo di
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica
[14/03/2013 Prot. 647] Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica Programmazione 2014-2020 Tavolo tecnico B Valorizzazione, gestione e tutela dell ambiente
DettagliENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY
ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere
DettagliDETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)
DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) GUIDA ALL APPLICAZIONE DEL DECRETO 83/2012 ART. 11 CONVERTITO CON LEGGE 7 AGOSTO 2012 N 134 (SETTEMBRE 2012) Indice: 1. INTRODUZIONE...2 2. TESTO DISPOSIZIONE: ARTICOLO
DettagliLa detrazione fiscale del 50% non è da confondere con quella del 65%!!!
Gli impianti fotovoltaici realizzati sul tetto di casa, al pari di qualsiasi altra ristrutturazione edilizia, beneficiano da parte del governo di un interessante forma di sostegno: le detrazioni fiscali
DettagliDecreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 attuazione della direttiva 2012/27/UE sull Efficienza Energetica
Decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 attuazione della direttiva 2012/27/UE sull Efficienza Energetica L applicazione nella Pubblica Amministrazione Decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 Il provvedimento
DettagliI FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE
I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati
DettagliSTRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020
STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza
DettagliLe politiche della Commissione per l Energia. Silvia Zinetti Comitato Economico e Sociale Europeo Bergamo, 03 Ottobre 2014
Le politiche della Commissione per l Energia Silvia Zinetti Comitato Economico e Sociale Europeo Bergamo, 03 Ottobre 2014 Indice Il contesto Gli obiettivi Art. 194 TFUE Quadro generale Obiettivo EE Le
DettagliProposta di emendamenti
DDL A.C.2561 Conversione in legge del Decreto Legge 01/07/2009 n. 78, Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali Proposta di emendamenti
DettagliIl potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi
SCHEDA N. 6: SPENDERE DI PIÙ PER LE MISURE DI EFFICIENZA ENERGETICA FA BENE ALLA BOLLETTA E RENDE INUTILE LA REALIZZAZIONE DI CENTRALI NUCLEARI Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati
DettagliAvviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile
POR FESR LAZIO 2007-2013 Avviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile FAQ Quesito n. 1 Il Bando PSOR al punto n delle premesse definisce impianti
DettagliLA STRADA DEI MESTIERI
Avviso per la manifestazione di interesse per il progetto LA STRADA DEI MESTIERI Azioni per la rivitalizzazione del centro storico del Comune di Castelfiorentino OBIETTIVI: L Amministrazione Comunale di
DettagliSe l'umanità deve sopravvivere, avremo bisogno di un vero e proprio nuovo modo di pensare. (A. Einstein.)
ECO ENERGI SRL Promotrice dell' uso INTELLIGENTE dell'energia e dell'impiego delle fonti rinnovabili, ha avviato la sua attività con la certezza che si possa raggiungere la COMPLETA AUTONOMIA ENERGETICA
DettagliLe agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.
Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo
DettagliPREMESSE VISTO il Piano d Azione Nazionale per le energie rinnovabili, PAN, adottato dal Governo nel giugno 2010, nel quale il predetto obiettivo del
PREMESSE VISTO il Piano d Azione Nazionale per le energie rinnovabili, PAN, adottato dal Governo nel giugno 2010, nel quale il predetto obiettivo del 17% è scomposto nei tre settori principali calore,
DettagliLEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO
Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.
DettagliPOI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)
POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee
DettagliCOSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento
COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliRinnovabili termiche: possibili strumenti di incentivazione per il settore privato e la P.A.
Rinnovabili termiche: possibili strumenti di incentivazione per il settore privato e la P.A. Sebastiano Serra Ministero dell Ambiente Capo Segreteria Tecnica Pompe di calore ad assorbimento a metano ed
DettagliEfficienza energetica: motore di sviluppo economico, degli investimenti e dell occupazione Efficienza energetica: potenzialità e strumenti
Efficienza energetica: motore di sviluppo economico, degli investimenti e dell occupazione Efficienza energetica: potenzialità e strumenti arch. Gaetano Fasano Unità Tecnica Efficienza Energetica -UTEE
DettagliLE AGEVOLAZIONI FISCALI CONNESSE AL RISPARMIO ENERGETICO DI EDIFICI ESISTENTI
LE AGEVOLAZIONI FISCALI CONNESSE AL RISPARMIO ENERGETICO DI EDIFICI ESISTENTI a) Premessa L incentivo fiscale per il risparmio energetico introdotto con la Finanziaria 2007 è paragonabile per grandi linee
DettagliInvestire in energia da fonti rinnovabili : l offerta commerciale del Gruppo UBI >< Banca Forza sole e Nuova Energia-Fotovoltaico
Investire in energia da fonti rinnovabili : l offerta commerciale del Gruppo UBI >< Banca Forza sole e Nuova Energia-Fotovoltaico Bergamo, 9 Novembre 2009 Agenda Incentivi allo sviluppo degli impianti
DettagliEfficienza per pianificare l energia
Efficienza per pianificare l energia Simona Murroni - Assessorato Industria - Servizio Energia La RAS - Assessorato Industria Servizio Energia Sta redigendo il Piano Energetico Regionale Ambientale di
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
DettagliFondo Sostegno Affitti in Lombardia e nuovi interventi per edilizia residenziale pubblica verso il tracollo?!
Unione Inquilini Conferenza Stampa Fondo Sostegno Affitti in Lombardia e nuovi interventi per edilizia residenziale pubblica verso il tracollo?! Scheda 1: Andamento della spesa destinata al fondo affitti
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
Dettagliun Privato o un Condominio
Scegli le agevolazioni e gli incentivi più vantaggiosi per Te. Sei : 1 2 3 un Privato o un Condominio un azienda, un industria, un albergo, un negozio, etc. una Pubblica Amministrazione 1 un Privato o
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE
Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA
DettagliPUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico
PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) 1. Generalità Avviso pubblico La regione dell Umbria, con DGR 7 aprile 2013, n. 281, ha approvato l avviso per la presentazione
DettagliFotovoltaico: aspetti economici e nuovo Conto Energia
Il costo di un impianto fotovoltaico Un impianto fotovoltaico è costituito da differenti componenti che determinano il valore complessivo dell investimento e della spesa. In generale, per impianti di piccole,
DettagliNegli ultimi 12 mesi, la sua famiglia ha effettuato interventi di ristrutturazione dell'abitazione principale? 20,7
% Dalla riqualificazione (anche energetica) degli edifici nuova linfa al settore immobiliare Nomisma e Saie fotografano il trend e le prospettive della ri-qualificazione energetica e del ri-uso urbano
DettagliREGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013
REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, pubblicato nella
DettagliGUIDA sui nuovi INCENTIVI del SOLARE TERMICO e POMPE DI CALORE
GUIDA sui nuovi INCENTIVI del SOLARE TERMICO e POMPE DI CALORE Detrazione fiscale 65% Conto Termico Quale INCEN CONTO TERMICO per un impi Una forma di incentivazione è quella indicata dal Decreto DM 28/12/12
DettagliNEWSLETTER n. 16 del 28 settembre 2012
SOMMARIO Pag. 2. QUINTO CONTO ENERGIA: AGGIORNAMENTO DOPO IL PRIMO MESE Pag. 3. CONTRIBUTI PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: APPROVATE LE DIRETTIVE DI ATTUAZIONE Pag. 3. DECRETO ELETTRICHE
DettagliDati significativi di gestione
36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliAGEVOLAZIONI FISCALI ED INCENTIVI ECONOMICI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI GEOTERMICI CON POMPA DI CALORE. dott. ing.
Giornata formativa: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO CLIMATICO CON SONDE GEOTERMICHE A CIRCUITO CHIUSO Auditorium Villa Albertini di Arbizzano Negrar (VR) 14 marzo 2014 AGEVOLAZIONI FISCALI
DettagliOpportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte
Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Torino, 20 novembre 2014 L.R. 1/09 - Artigianato 1 FINALITA E RISORSE Sostegno agli investimenti finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione
DettagliEfficienza energetica nella PA: Conto Termico, Cogenerazione ad Alto Rendimento, Contrato Servizio Energia. Criticità e opportunità
Efficienza energetica nella PA: Conto Termico, Cogenerazione ad Alto Rendimento, Contrato Servizio Energia Criticità e opportunità Luca Bertoni, Consigliere, Assoege www.assoege.it CHI E ASSOEGE ASSOEGE
DettagliFINANZA AGEVOLATA FINANZA AGEVOLATA In senso lato: qualsiasi strumento che il legislatore mette a disposizione delle imprese al fine dell ottenimento di un vantaggio competitivo In senso stretto: interventi
DettagliNEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013
SOMMARIO Pag. 2. CONTRIBUTI PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: MODIFICATO IL BANDO E LE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO Pag. 3. RINNOVABILI TERMICHE: PUBBLICATO IL DECRETO IN GAZZETTA
DettagliPOR FESR 2014-2020. Assessorato all Ambiente e all Energia Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e cambiamenti Climatici
POR FESR 2014-2020 Assessorato all Ambiente e all Energia Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e cambiamenti Climatici Presentazione di iniziative per interventi di sostegno all efficienza
DettagliEfficienza energetica: quadro normativo, opportunità, strumenti operativi" Lodi 13 Novembre 2015
Efficienza energetica: quadro normativo, opportunità, strumenti operativi" Lodi 13 Novembre 2015 Il patrimonio di edilizia residenziale pubblica in Italia In Italia il settore dell edilizia residenziale
DettagliLA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE
LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE di Isabella Angiuli Per la costituzione di società all estero (impianti produttivi o sedi commerciali) esistono alcuni incentivi sia a
DettagliVENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto
VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto 2 Veneto Sviluppo: la Finanziaria della Regione del LA MISSION: Veneto Istituita con Legge Regionale n. 47 del 1975 FAVORIRE CRESCITA SISTEMA
DettagliRELAZIONE TECNICA SULLA VERIFICA DEGLI
RELAZIONE TECNICA SULLA VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO ANNO 2012 Aosta, ottobre 2012 IL DIRIGENTE DELL AREA FINANZIARIA - D.ssa Valeria Zardo - PREMESSE L ordinamento finanziario e contabile degli
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliLe azioni strategiche della Regione Lazio per le energie rinnovabili e l efficienza energetica ENERGIA PULITA PER TUTTI.
Le azioni strategiche della Regione Lazio per le energie rinnovabili e l efficienza energetica ENERGIA PULITA PER TUTTI. NESSUNO ESCLUSO I FONDI DELLA REGIONE LAZIO PER LA PROMOZIONE DELLE ENERGIE DA FONTI
DettagliGli Investimenti ESCo in ambito residenziale Un modello per la ricostruzione/ristrutturazione energeticamente efficiente. Antonio Ciccarelli
Gli Investimenti ESCo in ambito residenziale Un modello per la ricostruzione/ristrutturazione energeticamente efficiente Antonio Ciccarelli Chi siamo SEA Servizi Energia Ambiente S.r.l. E.S.Co. Energy
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliAlessandro Baglieri Serfina Bologna 07/11/2012. Ciclo di incontri LA SFIDA DELL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI. Bologna, 5 novembre 2012
Progetto 20-20-20 Traguardo Condomini Con il contributo di: Sponsor dell iniziativa: Ciclo di incontri LA SFIDA DELL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI Bologna, 5 novembre 2012 Alessandro Baglieri
DettagliIl PPP: esperienze e prospettive dell'amministrazione Comunale di Ragusa. ing. Carmelo LICITRA Energy Manager - COMUNE DI RAGUSA -
Il PPP: esperienze e prospettive dell'amministrazione Comunale di Ragusa ing. Carmelo LICITRA Energy Manager - COMUNE DI RAGUSA - Argomenti trattati Procedimenti avviati e casi di successo PORTO TURISTICO
DettagliEfficienza energetica, online il Piano d'azione 2014 (PAEE). IL TESTO
casaeclima.com http://www.casaeclima.com/ar_18985 ITALIA-Ultime-notizie-paee-efficienza-energetica-Efficienza-energetica-online-il-Pianodazione-2014-PAEE.-IL-TESTO-.html Efficienza energetica, online il
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliLa Sostenibilità Finanziaria dei progetti per una Amministrazione Virtuosa
иoiros La Sostenibilità Finanziaria dei progetti per una Amministrazione Virtuosa Risorse Comuni 24 Novembre 2011 Obiettivo Diventare Amministrazioni Virtuose sempre più al servizio del cittadino, nel
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 concernente Interventi a sostegno della famiglia ;
DELIBERAZIONE N.1177 DEL 23/12/2005 Oggetto: L.r. 7 dicembre 2001, n. 32 Interventi a sostegno della famiglia. Individuazione degli interventi prioritari, nonché delle modalità e dei criteri di riparto
DettagliJESSICA. Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas
JESSICA Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas SOMMARIO 1. Cos é Jessica 2. Obiettivo 3. Criteri di ammissibilità 4. Progetti finanziabili 5. Vantaggi di Jessica 6. Contatti 1
DettagliL.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni
DettagliVolontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni
Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare
DettagliBando efficientamento edifici privati 2012 - LAZIO
SOEVA srl ROMA Bando efficientamento edifici privati 2012 - LAZIO Con questa legge la Regione Lazio vuole promuovere ed incentivare l efficientamento energetico e l utilizzo di energie rinnovabili da parte
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliVOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI
C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione
DettagliIL MERCATO FOTOVOLTAICO IN ITALIA GIORNATA ENERGIA PULITA FIERA DEL LEVANTE BARI 18 SETTEMBRE 2008 + 117%! PRIMA.
IL MERCATO FOTOVOLTAICO IN ITALIA Il mercato fotovoltaico italiano, rimasto per molto tempo al palo rispetto ad altri Paesi (come Germania, Giappone, Stati Uniti e Spagna), sta oggi finalmente emergendo
DettagliPON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014
PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 Con riferimento agli strumenti di ingegneria finanziaria attivati dall OI MiSE-DGIAI nell ambito competitività del
Dettagli1. Nuovi e già vecchi 2. In classe A si vive meglio 3. L edilizia da riqualificare 4. I vantaggi dei cappotti termici 5. Anche le archistar devono
1. Nuovi e già vecchi 2. In classe A si vive meglio 3. L edilizia da riqualificare 4. I vantaggi dei cappotti termici 5. Anche le archistar devono studiare 6. Ecoquartieri? «Tutti in classe A» è una campagna
DettagliLe politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia
Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa
DettagliCircolare N.140 del 19 Settembre 2013
Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Smart & Start. Incentivi ed agevolazioni fino a 500.000 euro per i progetti innovativi al sud Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che Smart & Start
DettagliUniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca
UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia
DettagliVisto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012);
ALLEGATO A Regolamento di attuazione dell articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 2011, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012). Fondo di garanzia per investimenti in energie rinnovabili Indice
DettagliD.1 Direttiva Europea 2002/91/CE. Fonti Rinnovabili di Energia Prof. Claudia Bettiol A.A. 2003-04
1 2 Obbiettivi: 1. Tutela dell ambiente DIRETTIVA 2002/91/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell'edilizia 2. Emissioni di biossido di carbonio 3.
Dettagli5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato
5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla
DettagliFondo pensione Priamo. Ecco perché è importante ADERIRE
Fondo pensione Priamo Ecco perché è importante ADERIRE 1 2 Sommario 4 Aderire da giovani è importante! 6 La contribuzione a Priamo 8 10 12 Quanto rende il fondo: ecco i numeri Per quali motivi si possono
DettagliMICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli
MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli SSOMMARIIO DESTIINATARII... 2 1.1 I destinatari 2 COSA SII PUO FFARE... 3 2.1 Cosa si può fare 3 LLE AGEVOLLAZIIONII PREVIISTE... 4 3.1 Le agevolazioni previste
DettagliDott. Jacopo Calvano. Dottore Commercialista e Revisore Legale dei conti Esperto in finanza comunitaria per imprese ed enti locali
Dott. Jacopo Calvano Dottore Commercialista e Revisore Legale dei conti Esperto in finanza comunitaria per imprese ed enti locali IT IMPRESA E TERRITORIO SRL Ufficio Finanziamenti e Incentivi 00199 Roma
DettagliLe logiche di azione delle Esco nel settore
Seminario Il risparmio energetico per il trasporto ADR: l opportunità dei certificati bianchi Le logiche di azione delle Esco nel settore Claudio G. Ferrari Presidente Roma, 29 ottobre 2015 1 (1) FEDERESCO
DettagliUno sguardo nazionale sull Edilizia Popolare italiana. Ing. Luca Talluri Presidente di Federcasa
Uno sguardo nazionale sull Edilizia Popolare italiana Ing. Luca Talluri Presidente di Federcasa La Federazione Federcasa, costituita nel 1950, associa 103 Enti che in tutta Italia, da oltre un secolo,
DettagliUNI CEI 11352 - Certificazione dei servizi energetici
UNI CEI 11352 - Certificazione dei servizi energetici La norma UNI CEI 11352 "Gestione dell'energia - Società che forniscono servizi energetici (ESCo) - Requisiti generali e lista di controllo per la verifica
DettagliRuolo e impegno delle banche nello sviluppo degli investimenti per l efficienza
Ruolo e impegno delle banche nello sviluppo degli investimenti per l efficienza Roma, 22 gennaio 2015 Ufficio Crediti cr@abi.it Esiti della Terza Rilevazione ABI-ABI LAB Osservatorio "Banche e Green Economy"
DettagliMicroimpresa. Pensare in grande, da piccoli
Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola
DettagliNOTA VANTAGGI FISCALI CANONE CONCORDATO
NOTA VANTAGGI FISCALI CANONE CONCORDATO aggiornamento al maggio 2014 Il contratto di locazione con canone concordato è una particolare forma di affitto che viene stipulata nel rispetto delle condizioni
DettagliAZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005
ALLEGATO 2 AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 Beneficiari Enti locali, soggetti pubblici, società o fondazioni immobiliari a prevalente capitale pubblico che
DettagliIncentivi e strumenti di finanziamento Quadro riassuntivo delle principali iniziative europee, nazionali e regionali
ALLEGATO INCENTIVI E STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Incentivi e strumenti di finanziamento Quadro riassuntivo delle principali iniziative europee, nazionali e regionali Programmi UE: ELENA (European Local
DettagliCosì, insieme, la nostra energia vale di più
1 Protocollo d intesa del16 febbraio 2010 L impegno del Consorzio JPE sull uso razionale e consapevole dell energia nell edilizia PER IL RILANCIO PRODUTTIVO ED OCCUPAZIONALE DELLE PMI PIEMONTESI ATTRAVERSO
DettagliIl Conto Termico 2.0
Il Conto Termico 2.0 Il Conto Termico 2.0 potenzia e semplifica il meccanismo di sostegno già introdotto dal decreto 28/12/2012, che incentiva interventi per l incremento dell efficienza energetica e la
DettagliBando UE MLEI Mobilizing Local Energy iniatives
Bando UE MLEI Mobilizing Local Energy iniatives Un piano d azione tecnico-finanziario per la riqualificazione degli edifici pubblici nella Provincia di Torino Proposta di progetto 11 marzo 2013 I fondi
DettagliFONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE
FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE Domande frequenti relative all Avviso per la manifestazione di interesse per il cofinanziamento di interventi finalizzati alla Razionalizzazione, riorganizzazione
DettagliENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI
ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli
DettagliREGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014
REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'
DettagliDentro la Notizia. 4 Ottobre 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 126/2013 OTTOBRE/4/2013 (*) 4 Ottobre 2013 GLI INCENTIVI PER LE START-UP
Dettagli