pag. Abbreviazioni... SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA PREMESSA

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1 Abbreviazioni... pag. XIX SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA PREMESSA 1. La legislazione generale e speciale in materia di assegno I rapporti tra la legge sull assegno e la legge uniforme Profili penalistici relativi all assegno... 9 TESTI LEGISLATIVI R.D. 21 dicembre 1933, n (Disposizioni sull assegno bancario, sull assegno circolare e su alcuni titoli speciali dell istituto di emissione, del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia) L. 12 febbraio 1955, n. 77 (Pubblicazione degli elenchi dei protesti cambiari) L. 12 giugno 1973, n. 349 (Modificazioni alle norme sui protesti delle cambiali e degli assegni bancari) L. 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale). - Estratto L. 15 dicembre 1990, n. 386 (Nuova disciplina sanzionatoria degli assegni bancari) D.L. 3 maggio 1991, n. 143, convertito in L. 5 luglio 1991, n. 197 (Provvedimenti urgenti per limitare l uso del contante e dei titoli al portatore nelle transazioni e prevenire l utilizzazione del sistema finanziario a scopo di riciclaggio). - Estratto D.L. 18 settembre 1995, n. 381, convertito con modificazioni in L. 15 novembre 1995, n. 480 (Disposizioni urgenti in materia di finanziamento delle camere di commercio). - Estratto L. 7 marzo 1996, n. 108 (Disposizioni in materia di usura) - Estratto D. Lgs. 30 dicembre 1999, n. 507 (Depenalizzazione dei reati minori e riforma del sistema sanzionatorio, ai sensi dell art. 1 della L. 25 giugno 1999, n. 205). - Estratto D.M. dell Industria, Commercio e dell Artigianato 9 agosto 2000, n. 316 (Regolamento recante le modalità di attuazione del registro informatico dei protesti, a norma dell art. 3-bis del decreto legge 18 settembre 1995, n. 381, convertito, con modificazioni, dalla L. 15 novembre 1995, n. 480) L. 18 agosto 2000, n. 235 (Nuove norme in materia di cancellazione dagli elenchi dei protesti cambiari) VII

2 D.P.R. 14 marzo 2001, n. 144 (Regolamento recante norme sui servizi di bancoposta) D.M. Giustizia 7 novembre 2001, n. 458 (Regolamento sul funzionamento dell archivio informatizzato degli assegni bancari e postali e delle carte di pagamento) L. 12 dicembre 2002, n. 273 (Misure per favorire l iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza). - Estratto (art. 45) D. Lgs. 20 febbraio 2004, n. 56 (Attuazione della Direttiva 2001/97/CE in materia di prevenzione dell uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività illecite) D.M. Economia e Finanze 3 febbraio 2006, n. 142 (Regolamento in materia di obblighi di identificazione e di conservazione delle informazioni per gli intermediari finanziari previsto dall art. 3, comma 2, del D. Lgs. 20 febbraio 2004, n. 56, recante attuazione della direttiva 2001/97/CE in materia di prevenzione dell uso del sistema finanziarioascopodiriciclaggiodeiproventidiattivitàillecite).. 82 BIBLIOGRAFIA CASISTICA CAPITOLO PRIMO ASPETTI ESSENZIALI DELLA NATURA GIURIDICA E DELLA FUNZIONE DELL ASSEGNO BANCARIO 1. Inquadramento generale dell istituto dell assegno bancario L astrattezza, l autonomia e la letteralità dell assegno bancario La distinzione tra rapporto di provvista e rapporto di valuta I caratteri fondamentali dell assegno bancario CAPITOLO SECONDO L EMISSIONE E I REQUISITI SOSTANZIALI DELL ASSEGNO BANCARIO 1. Il negozio di emissione dell assegno bancario ed il suo momento perfezionativo Il difetto di capacità nell emissione dell assegno bancario La rappresentanza per sottoscrizione dell assegno nell emissione per conto privati, enti e persone giuridiche in genere Lo pseudorappresentante ed il conflitto di interessi La causa. Profili generali sostanziali e processuali VIII

3 5.1. In particolare l assegno emesso in funzione dell adempimento di un debito di gioco L assegno «di garanzia» e di favore L emissione dell assegno e la novazione CAPITOLO TERZO I REQUISITI FORMALI DELL ASSEGNO BANCARIO 1. Profili introduttivi La denominazione di assegno bancario L ordine incondizionato di pagare L eventualità dell apposizione di clausole extracambiarie L indicazione del trattario La data di emissione. La fattispecie dell assegno postdatato L indicazione del luogo di emissione La sottoscrizione del traente CAPITOLO QUARTO L INVALIDITÀ DELL ASSEGNO BANCARIO 1. I casi di invalidità dell assegno L assegno in bianco e l assegno incompleto L efficacia dell assegno bancario incompleto Le deroghe al principio di invalidità dell assegno bancario per difetto dei requisiti di forma CAPITOLO QUINTO I PRESUPPOSTI PER LA REGOLARE EMISSIONE DELL ASSEGNO BANCARIO 1. La sussistenza della qualità di banchiere L esistenza della provvista La convenzione di assegno CAPITOLO SESTO IL REGIME DI CIRCOLAZIONE DELL ASSEGNO BANCARIO 1. Profili generali L assegno al portatore L assegno all ordine IX

4 4. La girata come forma ordinaria di trasferimento dell assegno I caratteri generali per la validità della girata Le ipotesi di nullità della girata La girata simulata e la girata fiduciaria La girata al trattario e ad altri stabilimenti del trattario La girata in bianco La disciplina della girata per l incasso o per procura La legittimazione del portatore dell assegno bancario La serie continua di girate La circolazione anomala dell assegno bancario Le clausole restrittive della circolazione dell assegno Le fattispecie dell assegno «sbarrato» e dell assegno «da accreditare» L assegno «non trasferibile» L assegno turistico CAPITOLO SETTIMO L AVALLO 1. L avallo come forma di garanzia Le modalità di prestazione dell avallo Gli effetti derivanti dall obbligazione assunta dall avallante Le altre forme di garanzia. L assegno bancario «vistato» e «a copertura garantita» CAPITOLO OTTAVO IL PAGAMENTO DELL ASSEGNO BANCARIO 1. La presentazione per il pagamento. Modalità della relativa disciplina Il luogo di presentazione per il pagamento e le stanze di compensazione La revoca dell ordine di pagamento La morte, la sopravvenuta incapacità ed il fallimento del traente Il pagamento dell assegno mediante il suo accreditamento in conto corrente Il controllo della regolarità e completezza del titolo. Il problema della responsabilità connessa al pagamento di assegno con firma di traenza falsa o alterato Il controllo della legittimazione del portatore ed il problema della individuazione delle modalità della sua identificazione L identificazione mediante fidefaciente: la prassi dell apposizione della clausola «per conoscenza e garanzia» X

5 6. Il pagamento dell assegno da parte di banca diversa da quella trattaria: controlli e responsabilità Il benefondi Il pagamento dell assegno sbarrato e conseguenti responsabilità Il pagamento dell assegno non trasferibile e relativi profili di responsabilità La quietanza di pagamento Il pagamento parziale Il pagamento anomalo Pagamento indebito dell assegno e conseguente azione di ripetizione 403 CAPITOLO NONO LE CONSEGUENZE DELL OMISSIONE DEL PAGAMENTO ED IL PROTESTO 1. Il rifiuto del pagamento L avviso dell omesso pagamento Il protesto: nozione e funzione. Le constatazioni equivalenti La legittimazione attiva e passiva relativa all attività del protesto I termini per la levata del protesto I casi di dispensa dall onere della levata del protesto La forma ed il contenuto del protesto Diritti ed obblighi del pubblico ufficiale legittimato alla levata del protesto Il regime di pubblicità dei protesti e la disciplina della cancellazione prima e dopo la riforma del Il registro informatico dei protesti Le forme di responsabilità derivanti dall illegittimità e dall erroneità della levata del protesto dell assegno Il protesto illegittimo od erroneo e la tutela in sede giurisdizionale, con particolare riguardo a quella cautelare Protesto dell assegno ed usura. Cenni sul procedimento di riabilitazione cambiaria CAPITOLO DECIMO LA DISCIPLINA DELLE AZIONI DERIVANTI DALL OMESSO PAGAMENTO DELL ASSEGNO 1. L azione di regresso L azione causale: qualificazione ed aspetti caratterizzanti I presupposti per l esercizio dell azione causale L azione di ingiustificato arricchimento nella disciplina dell assegno: presupposti, legittimazione e condizioni oggettive XI

6 4. La prescrizione delle azioni collegate all emissione dell assegno Le eccezioni cambiarie nella disciplina dell assegno: caratteristiche e distinzioni L exceptio doli CAPITOLO UNDICESIMO IL PROCESSO DI COGNIZIONE CONSEGUENTE ALL ESPERIMENTO DELLE AZIONI COLLEGATE ALL ASSEGNO 1. Aspetti generali del processo cambiario riferito alla disciplina dell assegno Il processo ordinario di cognizione. Lineamenti essenziali Il concorso tra azione cambiaria, causale e di indebito arricchimento La particolarità della condanna con riserva: natura giuridica ed analisi del concetto di «eccezioni di lunga indagine» CAPITOLO DODICESIMO IL PROCEDIMENTO D INGIUNZIONE FONDATO SU ASSEGNO 1. Caratteristiche fondamentali del procedimento monitorio instaurato in base ad assegno L assegno come prova scritta e conseguente efficacia Il decreto ingiuntivo La fase dell opposizione a decreto ingiuntivo CAPITOLO TREDICESIMO L ASSEGNO NEL PROCESSO ESECUTIVO E NEL FALLIMENTO 1. L assegno come titolo esecutivo La particolarità del precetto fondato su assegno Le opposizioni esecutive La disciplina della sospensione dell esecuzione intrapresa in base ad assegno Profili generali dell assegno in rapporto alla procedura fallimentare. 560 CAPITOLO QUATTORDICESIMO LE FATTISPECIE DI ASSEGNI BANCARI SPECIALI 1. La disciplina degli assegni postali XII

7 2. La «carta assegni» e il sistema «eurochèques» CAPITOLO QUINDICESIMO IL PROCEDIMENTO DI AMMORTAMENTO DELL ASSEGNO BANCARIO 1. Lineamenti principali dell ammortamento: i presupposti e l oggetto La funzione e la struttura della procedura di ammortamento La legittimazione attiva La fase introduttiva del procedimento di ammortamento: l individuazione del giudice competente e la struttura del ricorso Il decreto di ammortamento: natura giuridica ed efficacia L opposizione al decreto di ammortamento: presupposti e inquadramento giuridico del relativo processo La legittimazione all opposizione L oggetto e la disciplina del giudizio di opposizione Gli effetti della sentenza conseguente alla fase dell opposizione L azione del portatore contro l ammortante CAPITOLO SEDICESIMO ASSEGNO CIRCOLARE: STRUTTURA E PRESUPPOSTI 1. La funzione economica dell assegno circolare L assegno circolare come titolo esclusivamente all ordine L emittente dell assegno circolare I presupposti sostanziali dell assegno circolare La provvista L autorizzazione all emissione La cauzione Il contratto di emissione La richiesta La natura del contratto di emissione Effetti sui rapporti tra banca e richiedente L emissione a mezzo di banchiere corrispondente Le convenzioni di corrispondenza CAPITOLO DICIASSETTESIMO LA DISCIPLINA CARTOLARE DELL ASSEGNO CIRCOLARE 1. I requisiti I requisiti formali La denominazione di assegno circolare XIII

8 1.3. La promessa di pagare una somma determinata L indicazione del nome del prenditore La data ed il luogo di emissione La sottoscrizione dell emittente Gli effetti della mancanza dei requisiti La circolazione dell assegno circolare La circolazione in generale L assegno sbarrato e quello da accreditare L assegno non trasferibile L avallo La presentazione Il pagamento L identificazione del portatore Il pagamento a non legittimato Il pagamento di assegno circolare a persona diversa dal prenditore La legittimazione ad agire in caso di pagamento a non legittimato La responsabilità della banca in casi di falsificazione dell assegno circolare Le azioni giudiziarie derivanti dall assegno circolare CAPITOLO DICIOTTESIMO L AMMORTAMENTO DELL ASSEGNO CIRCOLARE 1. La legittimazione a richiedere l ammortamento La denunzia dello smarrimento L oggetto dell ammortamento L assegno circolare L assegno circolare non trasferibile L ammortamento dei moduli di assegni circolari La competenza La notificazione del decreto di ammortamento L opposizione CAPITOLO DICIANNOVESIMO GLI ASSEGNI SPECIALI 1. Il vaglia cambiario della Banca d Italia e dei Banchi di Napoli e Sicilia Premessa Il vaglia cambiario della Banca d Italia in generale XIV

9 1.3. La circolazione ed il pagamento del vaglia cambiario L ammortamento del vaglia cambiario L assegno bancario libero della Banca d Italia L assegno piazzato Gli assegni degli istituti centrali di categoria Gli assegni I.C.C.R.I CAPITOLO VENTESIMO L EMISSIONE DI ASSEGNO SENZA AUTORIZZAZIONE 1. Linee fondamentali della nuova disciplina sanzionatoria La legge n. 386 del 1990 ed il D. Lgs. n. 507 del L archivio informatico L illegittima iscrizione nell archivio L oggetto della tutela sanzionatoria speciale L assegno postale Gli assegni speciali e quelli privi di requisiti L illecito di emissione di assegno senza autorizzazione, in generale L interesse tutelato I soggetti La mancanza di autorizzazione La condotta: l emissione di assegno L elemento soggettivo La consumazione Cause di giustificazione e circostanze (la reiterazione) La sanzione principale Le sanzioni accessorie La competenza Procedimento per l applicazione delle sanzioni amministrative Il concorso di illeciti La disciplina transitoria CAPITOLO VENTUNESIMO L EMISSIONE DI ASSEGNO SENZA PROVVISTA 1. L interesse tutelato I soggetti L elemento materiale XV

10 3.1. L emissione La mancanza della provvista La presentazione dell assegno in tempo utile Il mancato pagamento L elemento soggettivo Le cause di giustificazione La consumazione La condizione di procedibilità La natura giuridica Il decorso del termine Il pagamento La prova del pagamento L obbligo di rapporto Le circostanze La sanzione principale Le sanzioni accessorie La competenza Procedimento per l applicazione delle sanzioni amministrative Il concorso di illeciti La clausola penale Limitazione e natura giuridica I soggetti I presupposti ed il contenuto della penale La revoca dell autorizzazione La revoca in generale I soggetti della revoca I presupposti della revoca Il preavviso di revoca Il contenuto della revoca La responsabilità solidale del trattario La disciplina transitoria CAPITOLO VENTIDUESIMO INOSSERVANZA DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE ACCESSORIE 1. Le modifiche rispetto alla precedente normativa I soggetti e l elemento materiale L elemento materiale Il dolo e la consumazione XVI

11 5. La competenza e le pene CAPITOLO VENTITREESIMO FALSA DICHIARAZIONE ED ILLECITA CONSEGNA DI MODULI 1. Il reato di falsa dichiarazione del richiedente moduli di assegno La dichiarazione del richiedente moduli di assegno I soggetti, l elemento oggettivo e quello soggettivo del reato La condizione obiettiva di punibilità, la consumazione ed il tentativo Il reato di illecita consegna di moduli di assegno I soggetti, l elemento materiale e quello soggettivo La consumazione e le pene Le conseguenze civili e l entrata in vigore CAPITOLO VENTIQUATTRESIMO I REATI DI FALSO IN ASSEGNO 1. L equiparazione dell assegno all atto pubblico La nozione di assegno ai fini dei reati di falso La falsità materiale (art. 485 C.P.) La falsificazione o alterazione della firma Falsità e mandato a sottoscrivere Lo pseudonimo e la grossolanità del falso L alterazione della cifra e di altri elementi L uso dell assegno falso La consumazione ed il tentativo L elemento psicologico del reato Il reato di uso di atto falso (art. 489 C.P.) ed il concorso di persone nel reato di falsità materiale Correlazione tra contestazione e sentenza in tema di falso in assegno Il falso in assegno ed il concorso di reati Il concorso con il reato di sostituzione di persona Il falso in assegno e la truffa Il falso in assegno e l illecito amministrativo dell emissione di assegno senza autorizzazione La falsa denunzia di smarrimento di assegno: la calunnia L utilizzazione indebita di strumenti di pagamento del contante Falso per soppressione L elemento materiale L elemento psicologico e la consumazione del falso per soppressione Concorso di reati e differenze XVII

12 8. La falsità in assegni in bianco (artt. 486 e 488 C.P.) La distinzione tra i due reati L elemento psicologico e la consumazione Le pene Le circostanze relative ai reati di falso Le circostanze aggravanti Le circostanze attenuanti Il reato continuato La perseguibilità a querela CAPITOLO VENTICINQUESIMO L ASSEGNO E LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO 1. Finalità e direttrici della normativa antiriciclaggio I soggetti delle operazioni contemplate dalla legge n. 197/ Unità e pluralità di operazioni Il trasferimento di contanti e dei titoli al portatore La disciplina relativa ad assegni e vaglia Il soggetto obbligato ad apporre la clausola di intrasferibilità Il rifiuto del creditore di accettare un assegno trasferibile superiore ad euro La responsabilità del banchiere per pagamento dell assegno a persona diversa dall effettivo prenditore Gli assegni emessi nell ambito dei rapporti di lavoro Gli obblighi di identificazione e di registrazione I reati relativi agli obblighi di identificazione e di registrazione Gli obblighi di segnalazione INDICE ANALITICO DELLA CASISTICA XVIII