PIANO ANNUALE PER LA POLITICA DELL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA.

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1 PIANO ANNUALE PER LA POLITICA DELL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA. INTRODUZIONE La Regione Piemonte, con delibera del Consiglio Regionale n ha approvato il programma triennale a favore degli immigrati extracomunitari in attuazione dell art. 45 del D.lgs. 25/07/1998 n. 286 e dell art. 59 del DPR 31/08/1999 n La delibera regionale citata definisce i seguenti obiettivi generali della propria politica a favore degli immigrati extracomunitari: favorire l apprendimento della lingua italiana sia dei minori che degli adulti e la conoscenza delle normative nazionali e regionali per diffondere una cultura della legalità; promuovere la formazione degli operatori di istituzioni e di enti pubblici o privati che hanno rapporti abituali con stranieri e/o che esercitano competenze rilevanti in materia di immigrazione; mantenere le iniziative presenti sul territorio tese a promuovere la diffusione delle informazioni e la conoscenza delle politiche dell immigrazione; mantenere le iniziative a sostegno della maternità e dell infanzia. Anticipando la normativa regionale in materia di sistema integrato di servizi sociali, con l assegnazione di nuovi compiti alle province, il provvedimento regionale attribuisce l onere di predisporre un piano progettuale, con cadenza annuale, da realizzare con il coinvolgimento del Consiglio Territoriale per l Immigrazione, degli Enti Locali, delle istituzioni scolastiche, del privato sociale e delle realtà operanti nel settore. Il presente documento rappresenta pertanto il primo piano annuale per l immigrazione extracomunitaria. Va tuttavia precisato che il documento che segue è fortemente condizionato dalla carenza di due risorse fondamentali: da un lato quella economica, dall altro quella del tempo. La prima risorsa, limitata a poco più di _ ,00, non consente neppure di assegnare al territorio le somme di cui ha potuto beneficiare per ciascuno dei due anni precedenti in ragione delle progettualità che hanno saputo esprimere i propri Enti e Associazioni.

2 Non è pertanto quindi purtroppo ipotizzabile la possibilità di mettere in campo una ricerca sociale che faccia emergere i reali fabbisogni della popolazione extracomunitaria. La seconda è strettamente connessa al tempo, ristrettissimo, circa 2 mesi, intercorrente fra la data di comunicazione alla Provincia della delibera del Consiglio Regionale n. 209 citata e la data limite fissata per la predisposizione del Piano; in tale periodo, infatti, è stato necessario reperire i dati sulle presenze degli immigrati sul territorio, coinvolgendo gli Enti Locali principali, il Provveditorato agli Studi, il privato sociale, nonché convocare formalmente il Consiglio Territoriale per l Immigrazione. In relazione a quanto premesso il primo piano provinciale in questione non può che essere considerato un piano sperimentale, un esercizio di competenze che solamente in futuro potranno essere arricchite di contenuti. IL FENOMENO IMMIGRAZIONE NEL VERBANO CUSIO OSSOLA Gli immigrati stranieri nel Verbano Cusio Ossola rappresentano circa l 1,7% della popolazione totale, un dato inferiore alla media piemontese e nazionale che si attesta al 2,2%. I paesi da dove provengono il maggior numero di immigrati sono, nell ordine, Marocco, Svizzera e Albania. In valori assoluti l immigrazione extracomunitaria in provincia assomma a circa unità (dato 2001, fonte Questura del Verbano Cusio Ossola), dei quali 188 minori inseriti nelle scuole. Per quanto riguarda il comune capoluogo gli stranieri sono 798 e rappresentano il 2,62%, un dato superiore alla media del territorio piemontese e nazionale. Se si approfondisce l analisi sul comune capoluogo, per il quale si dispongono dati di dettaglio desumibili dall Osservatorio sulla qualità della vita, si evidenzia che la gran parte dell immigrazione extracomunitaria si concentra nelle classi di età più produttive della popolazione anni. Fatto cento, infatti, l universo della popolazione di Verbania, la classe di età 25/39 anni rappresenta il 23,62% della popolazione, mentre sul campione dei residenti stranieri la medesima classe di età sale fino 45,24%. I cittadini stranieri iscritti al collocamento in provincia nel 2000 sono stati in media 315 (188 maschi e 127 femmine), gli avviamenti al lavoro nel medesimo anno 485.

3 50,00 45,00 40,00 35,00 POPOLAZIONE DI VERBANIA - RESIDENTI STRANIERI CONFRONTO TRA I PESI PERCENTUALI DELLE FASCE DI ETA' Popolazione di Verbania Residenti stranieri 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0, >=90 LA CONSULTAZIONE DEL CONSIGLIO TERRITORIALE PER L IMMIGRAZIONE Nella recente riunione del Consiglio Territoriale per l Immigrazione sono emerse le seguenti posizioni: Il Prefetto dott. Alfonso Pironti ha sottolineato la necessità di potenziare i quattro centri di informazione ed assistenza burocratica di Verbania, Domodossola, Omegna e Gravellona Toce, di promuovere l alfabetizzazione e diffusione di una conoscenza di base delle norme e di potenziare l assistenza di primo intervento. L Assessore provinciale Michele Marinello ha ricordato l impegno della Provincia del Verbano Cusio Ossola nella elaborazione del piano organico degli interventi da presentare alla Regione e concernente tre aree di intervento: a) Sviluppo degli strumenti di informazione ed assistenza burocratica agli immigrati attraverso i predetti quattro sportelli ; b) Alfabetizzazione e mediazione culturale; c) Interventi di sostegno di base attraverso l attività dei tre Consorzi intercomunali dei servizi socio-assistenziali. L Assessore comunale di Verbania dott. Negroni ha segnalato il problema della scarsità degli alloggi, anche a causa della chiusura del mercato immobiliare alle esigenze degli immigrati, e di conseguenza ha proposto l istituzione di un fondo di garanzia a favore dei proprietari di immobili locati a cittadini stranieri.

4 L Assessore comunale di Omegna dott.ssa Lodolo ha confermato anche per il Cusio la difficoltà di reperire alloggi per gli immigrati; ha inoltre sottolineato l importanza di favorire la loro integrazione soprattutto in ambito scolastico, in particolar modo per le immigrate donne, che presentano maggiori difficoltà di integrazione rispetto agli uomini. Il Presidente del Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano dott. Taddei ha fatto presente le difficoltà finanziarie dovute al permanere presso il Consorzio stesso fino ad età adulta dei minori immigrati ad esso affidati. L Assessore ha inoltre sottolineato l importanza delle iniziative di mediazione culturale avviate da alcune scuole, al fine di favorire l integrazione dei minori. A tale proposito il Direttore del Consorzio dei Servizi Sociali del Cusio dott.ssa Anchisi, ha ricordato attività analoghe, come il corso di alfabetizzazione dei cittadini stranieri, organizzato presso alcune Scuole medie. Il Segretario Provinciale CISL Sig.ra Trivellato ha auspicato l utilizzo dei quindici mediatori culturali presenti sul territorio e adeguatamente formati, al fine di favorire l integrazione degli immigrati, attraverso progetti specifici, soprattutto in ambito scolastico. Da ultimo gli esponenti dell Associazione Nonsoloaiuto e della Caritas, Sig.ra Derderian, Sig.ra Caretti, Sig. Papaissa e Sig.ra De Antonis Campi, hanno segnalato il problema dei cittadini stranieri irregolari, che rappresentano la maggioranza di coloro che si rivolgono alle associazioni di volontariato di prima assistenza. E stata altresì sottolineata la difficoltà del reperimento degli alloggi e la necessità continua di promuovere forme di iniziative culturali, serate di intrattenimento e altre analoghe manifestazioni per favorire gli scambi e la conoscenza reciproca e per realizzare la piena integrazione degli immigrati. LE PRIORITA DELLA PROVINCIA La limitatezza delle risorse di cui la Provincia dispone per il finanziamento degli interventi a favore degli immigrati extracomunitari impone dolorose scelte circa gli interventi che possono essere finanziati nell ambito del piano In mancanza di un attenta analisi dei bisogni su tutto il territorio provinciale si è ritenuto di adottare i seguenti indicatori: a) l incidenza della popolazione straniera sul comune capoluogo che è superiore del 54% rispetto al medio provinciale b) la concentrazione degli immigrati extracomunitari nelle fasce lavorative della popolazione, in particolare in quella 25/39 anni

5 Gli interventi che il piano provinciale intende privilegiare a sostegno degli immigrati extracomunitari saranno pertanto i seguenti: 1. Azione di supporto allo sportello Informastranieri del Comune di Verbania, con lo scopo di aumentarne i servizi, anche contribuendo a costituire un eventuale fondo a garanzia della solvibilità dei locatari immigrati. Per queste finalità l importo previsto è di _ ,00 e verrà erogato sulla base di un piano d intervento che dovrà essere presentato dal Comune di Verbania, che metta in evidenza le attività dello Sportello Informastranieri previste per il 2002 e l ampliamento delle funzioni che l Amministrazione Comunale intende attivare con il contributo derivante dal piano provinciale. 2. Potenziamento della convenzione con l Associazione Nonsoloaiuto. La convenzione in atto prevede l apertura di sportelli di informazione ai cittadini stranieri in grado di offrire prestazioni di primo intervento per il soddisfacimento di bisogni primari, nonché prestazioni di prima accoglienza. Si prevede di ampliare l orario di apertura degli sportelli, estendendo il servizio anche ad altri Comuni che intenderanno farsi carico di una compartecipazione alle spese. Si prevede altresì di realizzare una campagna informativa che privilegi i canali più seguiti dagli immigrati comunitari per pubblicizzare il servizio offerto. Si ipotizza un estensione dello Sportello nei Comuni con maggiori presenze straniere, oltre ai principali Comuni della Provincia, Verbania (ora servizio comunale), Omegna e Domodossola, anche in altre realtà dove è particolarmente sviluppato il tessuto produttivo manifatturiero, quale ad esempio Villadossola.* Per l intervento sopra descritto sono previsti _ ,00 e verranno resi disponibili a fronte dell integrazione della convenzione in atto con le attività di potenziamento previste. 3. Sostegno dell attività dei Consorzi Intercomunali dei Servizi Sociali a favore della popolazione extracomunitaria. Si prevede di ripartire la somma di _ ,00 sulla base di parametri che verranno definiti d intesa con i Consorzi stessi. Le risorse assegnate dovranno consentire ai Consorzi di potenziare le convenzioni in atto con le Associazioni di volontariato che erogano interventi di

6 prima assistenza a cittadini stranieri regolari, nonché di effettuare attività di prima accoglienza di minori extracomunitari che versano in stato di abbandono. 4. Corsi di alfabetizzazione. La rimanente disponibilità di somme previste dal piano, ammontante a _ ,65, verrà destinata dalla Provincia per l attivazione di uno o più corsi di alfabetizzazione finalizzati ad un miglior inserimento dell immigrato nella vita civile e professionale, nonché a facilitare i rapporti e le relazioni con la popolazione locale. La Provincia a tal fine emanerà un invito a tutte le Autonomie scolastiche ed alle Associazioni che operano sul territorio con finalità specifiche, affinché presentino le proprie candidature per ideare, realizzare e gestire i corsi, rendicontando le spese sostenute in relazione all importo che verrà finanziato. QUADRO SINOTTICO DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL PIANO PROVINCIALE RELATIVO ALL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA TIPO DI INTERVENTO STANZIAMENTO Azione di supporto allo sportello _ ,00 Informastranieri del Comune di Verbania Potenziamento della convenzione con _ ,00 l Associazione Nonsoloaiuto ostegno dell attività dei Consorzi Intercomunali _ ,00 dei Servizi Sociali a favore della popolazione extracomunitaria Corsi di alfabetizzazione _ ,65 TOTALE _ ,65

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