Piano Educativo d Istituto
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- Giuliano Buono
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1 ISTITUTO TECNOLOGICO PARITARIO SALVO D ACQUISTO Piano Educativo d Istituto AS 2015/2016
2 I. Premessa I genitori, responsabili della scelta scolastica dei propri figli, si trovano di fronte alla difficoltà di coniugare le passioni del proprio figlio con la scelta migliore per il suo futuro da adulto. La scuola ha l obiettivo di fornire una presentazione chiara in modo da supportarli nella loro scelta. Da qui l elaborazione del Progetto Educativo d Istituto, un documento che, partendo dall'analisi delle risorse interne ed esterne e dopo aver recepito i bisogni dell'utente, definisca le finalità ed i criteri organizzativi dell'azione educativa e didattica. Il Progetto Educativo di Istituto si suddivide in quattro parti: gli obiettivi che vengono perseguiti le modalità tecniche con cui sono realizzati gli obiettivi l'organizzazione con cui si garantisce che gli obiettivi vengano perseguiti il panorama delle attività II. Obiettivi Studente = cittadino Non dobbiamo pensare allo studenti come singolo, bensì come persona inserita all interno di un contesto sociale ben preciso. Il contesto della scuola è il primo contesto che gli permette di rapportarsi con gli altri per questo è fondamentale in questa fase insegnare agli studenti il rispetto, inteso sia per le persone con cui condividono i propri spazio, inteso come lo spazio in cui appunto vive ogni giorno e inteso in un ottica più vasta come l ambiente che lo circonda. Gli insegnamenti della scuola sono fondamentali per sviluppare qual senso civico che fa si che lo studente sarà il buon cittadino del domani, socialmente utile e inserito all interno di un contesto più vasto. Il gruppo scuola Il rispetto verso gli altri deriva innanzitutto dal rispetto del diverso da noi. L integrazione è quindi fondamentale all interno della società scolastica, è fondamentale per l educazione sia di chi si trova nella posizione di emarginato, sia per l emarginante. Riconoscimento del merito Lo studio non può essere fine a se stesso, e soprattutto è necessario avere un obiettivo che sproni lo studente a raggiungere un determinato risultato. Al di là del voto un obiettivo può essere identificato in premio per gli studenti che hanno dimostrato impegno in una determinata attività. Il premio ovviamente deve essere di interesse per lo studente, un premio quindi attinente al percorso di studio ma che stimoli lo studente a raggiungerlo. 2
3 Preparazione non solo teorica Nello svolgimento del programma del singolo insegnamento non si può prescindere da una parte pratica. La preparazione teorica è fondamentale per analizzare in maniera critica le argomentazioni studiate ma la messa in pratica con attività è fondamentale per approfondirle. Il risvolto pratico degli argomenti studiati mette anche in risalto quelle che sono le passioni, le potenzialità e le abilità dello studente, facendo così superare ad alcuni studenti le difficoltà che hanno nello studio derivanti per ognuno da diverse motivazioni. Conoscenza critica Coniugare lo studio teorico con l applicazione pratica permette allo studente di analizzare i problemi da diversi punti di vista. Ciò è fondamentale per sviluppare una conoscenza critica della materia, non un mero studio finalizzato al voto ma un analisi delle problematiche per la risoluzione di problemi. Sviluppare una criticità nell analisi dei problemi è un attitudine utile non solo ai fini scolastici ma nella vita in senso più vasto. Individuazione degli obietti Tramite il riconoscimento delle proprie abilità/passioni e quindi una conoscenza critica degli argomenti trattati è possibile per lo studente arrivare ad individuare un obiettivo. Per obiettivo si intende, anche a lungo termine, aspirazione futura e finalità dello studio che ha intrapreso. La coscienza di un obiettivo è fondamentale per andare avanti dando il meglio e raggiungere risultati personalmente soddisfacenti. Stop alla dispersione scolastica L attenzione alle tematiche individuate nei temi precedenti: integrazione, superamento delle difficoltà, riconoscimento dei risultati raggiunti e individuazione degli obiettivi; ha diverse conseguenze a secondo degli studenti. Non solo aiuta lo studente medio a raggiungere ottimi risultati ma porta lo studente con difficoltà a superarle evitando quella che viene definita dispersione scolastica. Orientamento post-diploma Alla fine del percorso scolastico lo studente può trovarsi catapultato in una realtà completamente diversa da quella della scuola e quindi trovarsi spaesato. È fondamentale aiutare gli studenti nella scelta dopo il diploma per non rischiare di perdere di vista gli obiettivi individuati durante il percorso scolastico. III. Modalità tecniche Diverse sono le modalità con cui la scuola cerca di perseguire gli obiettivi descritti in precedenza, alcune di più semplice applicazione altre difficili perché necessitano di una forte sensibilizzazione degli studenti alle problematiche da affrontare. 3
4 Progetti interculturali Questi sono fondamentali per sviluppare nello studenti quel senso civico di cui parlavamo prima, alcuni esempi sono: Progetti con anziani, disabili o categorie in qualche modo svantaggiate; Progetti sull educazione ambientale; Progetti sulle risorse naturali a disposizione. Viaggi di istruzione Momento fondamentale della didattica sono i viaggi di istruzione. In questi momenti di didattica alternativa nasce l occasione di instaurare un rapporto studente docente che in classe non sarebbe possibile e rapporto tra studenti che all interno delle mura scolastica non si era creato. Conoscere meglio se stessi e gli altri porta ad evitare di fossilizzarsi sulle amicizie consolidate e aprirsi ai rapporti con gli altri, dando così origine ad un gruppo apparentemente eterogeneo invece accomunato dalle stesse attitudini. Il viaggio di istruzione è anche un momento di autonomia per lo studente che si trova a dover gestire autonomamente i propri spazi e dover rispettare delle regole al di fuori del contesto scolastico standard. Attività pratiche In relazione al percorso didattico stabilito la programmazione di attività pratiche avviene in funzione delle materie. Le attività pratiche vengono spesso proposte dai docenti (altre volte però anche dai genitori o dagli studenti stessi) prendendo in considerazione non solo il programma ma anche la possibilità di migliorare lo studio di un determinato argomento tramite attività didattiche alternative, senza prescindere dagli interessi e abilità degli studenti. Questo sviluppa nello studente un interesse per la tematiche che è confrontabile con il lavoro che si troverà a svolgere in futuro in quell ambito, quasi fosse una simulazione lavorativa. Esempi di attività sono riportate sotto in macrogruppi ma nel PTOF è presente il dettaglio delle attività pratiche per indirizzo di studio. Progetti start upper; Attività strettamente legati alle materie tecniche (es. visita aziende agricole, visita cantiere in costruzione, visita stazione meteo partecipando alle attività del personale impiegato). Premi per gli studenti meritevoli Gli studenti meritevoli necessita di una gratificazione per il lavoro svolto. Un riconoscimento può essere identificato sia per una materia o argomentazione in particolare, per esempio contraddistinguendosi per il particolare impegno in un progetto, sia per l impegno in generale nella scuola, la media delle votazioni riportate in tutte le materie. Per esempio nell ambito dell indirizzo aeronautico gli studenti meritevoli entrano a far parte del Piano personalizzato di volo e hanno la possibilità di fare delle ore di volo utili al fine del brevetto VDS. 4
5 Supporto e orientamento post-diploma La scuola è accreditata come agenzia del lavoro, per ciò si prefigge per i propri studenti di dare un supporto su quelle che sono le attività utili dopo la conclusione degli studi. Partendo dalle abilità dello studente supportarlo nella scelta dei passi da fare dopo il diploma, dargli gli strumenti per capire come arrivare all obiettivo che si è prefissato. Prima attività fra tutti quella di redazione del proprio Curriculum vitae. IV. Organizzazione La realizzazione degli obiettivi prefissati con le modalità individuate non può prescindere da un attenta e capillare organizzazione scolastica. Il rapporto tra gli organi scolastici e le risorse umane presenti all interno della scuola assicurano il raggiungimento degli obiettivi. Esaminiamo come effettivamente interagiscono tra loro e quali sono i ruoli di ognuno. Dirigente scolastico e consiglio d Istituto Programma e organizza le attività all interno dell Istituto: una programmazione strategica delle attività, proposte dai consigli di classe, è fondamentale. Docenti e consiglio di classe Proposta delle attività: come già detto spesso le attività vengono proposte dai docenti e quindi dal consiglio di classe; Attuazione di tali attività: la fattiva realizzazione delle attività avviene con una organizzazione logistica, presa dei contatti, disponibilità ecc.. Segreteria Supporto logistico nell organizzazione delle attività: la segreteria da un supporto logistico ai docenti nell organizzazione delle attività. V. Panorama delle attività Individuati gli obiettivi, e quindi le modalità tecniche per portarli a compimento e proposte le attività in relazione a tali obiettivi vengono messe in pratica una serie di attività. In questa fase abbiamo volturo dare una visione d insieme della politica scolastica ma nel PTOF vengono elencate e spiegate nel dettaglio le attività a corredo di ogni indirizzo. 5
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