UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA. Laura Lo Fermo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA. Laura Lo Fermo"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN ECONOMIA AZIENDALE Laura Lo Fermo LA RIFORMA DEL TFR. Implicazioni contabili ed amministrative. SAGGIO FINALE Relatore Chiar.mo prof. PierLuigi Catalfo ANNO ACCADEMICO

2 CAPITOLO PRIMO ARTICOLO 2120 DEL CODICE CIVILE: DISCIPLINA DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 1.1 DEFINIZIONE ECONOMICO AZIENDALE Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è stato introdotto in Italia 6 dalla legge 297 del 29 Maggio Riconosciuto a tutti i lavoratori subordinati e in tutti i casi di cessazione del rapporto di lavoro, ha sostituito l INDENNITÀ DI ANZIANITÀ che rappresentava un premio per la fedeltà del lavoratore ma, rivolta solo agli impiegati, era negata in caso di licenziamento per giusta causa e per dimissioni. Conosciuto anche col termine liquidazione, il TFR è parte integrante della retribuzione e precisamente rientra nella retribuzione differita perché è erogato al lavoratore non periodicamente, come il salario - stipendio ma, alla cessazione del rapporto di lavoro quindi in maniera posticipata. 1.2 DINAMICA ECONOMICA Il TFR è un costo pertanto influisce sul risultato economico del periodo ma, essendo non monetario è una fonte di finanziamento che rimane investito in azienda fino al momento della liquidazione permettendo a quest ultima di coprire una parte dei suoi investimenti. Per il datore di lavoro dunque è un vero e proprio debito costituito: dal capitale vale a dire dal prestito effettuato ogni anno dai lavoratori e pari al 6.91% della loro retribuzione lorda, infatti: (TFR / retribuzione) 0.50% = 6.91% Lo 0.50% della retribuzione lorda, è versato dai datori di lavoro al Fondo Adeguamento Pensioni (FAP). Il relativo importo è sottratto dal TFR maturato nell esercizio poiché, essendo a carico dei lavoratori, i datori hanno il diritto di rivalsa. 6 Il TFR non esiste in molti Paesi dell Unione Europea come Francia, Germania, Spagna e Regno Unito

3 Dal tasso di interesse, rappresentato dal coefficiente di rivalutazione previsto dall articolo 2120 del codice civile, normalmente è inferiore rispetto a quello di mercato; pertanto alla fine del rapporto di lavoro, il datore deve restituire, proprio come per ogni altro debito, il capitale più gli interessi maturati. Il TFR dunque, per i lavoratori rappresenta una retribuzione differita, per i datori una fonte di finanziamento, a breve termine per i dipendenti assunti con un contratto a tempo determinato, inferiore a 12 mesi, il cui importo dovrà essere erogato entro 3, 6, 9 mesi dall assunzione, a medio lungo termine negli altri casi. La riforma della previdenza complementare comporta un mutamento di funzione del TFR, infatti: per i lavoratori, potrebbe diventare contributo del fondo; per i datori, un uscita monetaria il cui importo sarà rilevante specialmente per chi ha molti dipendenti. Pertanto l intero, o parte del costo TFR rilevato al conto economico, potrebbe non rappresentare più una fonte di finanziamento comportando, di conseguenza, la diminuzione dell autofinanziamento e la ricerca, da parte degli imprenditori, di fonti alternative quali l aumento del capitale sociale, l emissione di obbligazioni, i prestiti bancari, il leasing, il factoring, lo sconto bancario, per colmare tale perdita. L autofinanziamento è una fonte importante per l impresa perché non incide sul conto economico poiché si ricorre ad una fonte interna e non esterna ed è un importo che l imprenditore può stimare in anticipo pianificando meglio gli investimenti. Questo non vale per le altre fonti sopra citate che, comportando il sostenimento di oneri, incidono negativamente sul risultato economico d esercizio. Il decreto legislativo 252\05, per i motivi suddetti, ha previsto forme di compensazione riguardanti la facilitazione nell accesso al credito, per andare incontro soprattutto alle imprese di piccole dimensioni penalizzate in ciò. In particolare ha previsto: - 8 -

4 l esonero per il datore, a partire dal 1 Gennaio 2007, dal versamento al Fondo di garanzia 7 nella stessa percentuale di TFR conferito alle forme pensionistiche complementari o al fondo di Tesoreria 8 ; la deduzione dal reddito di impresa, a partire dal 1 Gennaio 2007, di un importo pari al 4% dell ammontare del TFR annualmente destinato alle forme pensionistiche complementari o al fondo di Tesoreria, il 6% per le imprese con meno di 50 addetti; la diminuzione degli oneri sociali, a partire dal 2008, in misura crescente negli anni. 1.3 IL CALCOLO Ogni anno, anche se la liquidazione avverrà in data futura, il datore di lavoro deve accantonare, nel rispetto del principio di competenza, la quota TFR maturata nell esercizio il cui calcolo è stabilito dall articolo 2120 del codice civile 9. Il primo comma, parte inderogabile della disciplina, stabilisce che il TFR si calcola sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non superiore all importo della retribuzione dovuta per l anno stesso divisa per 13,5. L inderogabilità fa riferimento: al metodo di calcolo, infatti, non è ammesso un divisore diverso da 13.5; alla relazione tra il TFR e la retribuzione. La composizione della retribuzione tuttavia è derogabile, infatti, il secondo comma afferma che, salvo diversa previsione dei contratti collettivi, la retribuzione annua comprende tutte le somme, compreso l equivalente delle prestazioni in natura, corrisposte: in dipendenza del rapporto di lavoro. Questo è un concetto più ampio rispetto a quello di prestazione lavorativa, infatti, vi rientrano anche le 7 Istituito presso l INPS, eroga il TFR qualora l impresa venga sottoposta ad una procedura concorsuale (fallimento, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo). Questa tutela si estende anche ai lavoratori la cui impresa non è soggetta a dette procedure per non escludere le piccole imprese dove è più frequente il non pagamento del TFR ma, il lavoratore può presentare la relativa richiesta, solo se dall esecuzione forzata nulla ha ottenuto. 8 E il fondo che accoglie il TFR mantenuto dai lavoratori nelle aziende con almeno 50 dipendenti. 9 Il commento si basa sugli articoli del Sole 24 Ore del 17 Settembre 2007 (vedi bibliografia)

5 somme non corrisposte in contropartita alla prestazione resa, come il premio di fedeltà; a titolo non occasionale pertanto, la somma erogata deve essere prevista nel contesto lavorativo a prescindere dalla frequenza con cui viene erogata quindi, non deve essere collegata ad eventi eccezionali o atipiche rispetto al rapporto di lavoro. La disciplina fa riferimento alla retribuzione cosiddetta onnicomprensiva escludendo quanto è corrisposto a titolo di rimborso spese. La derogabilità, che può essere effettuata sia in senso migliorativo, considerando ad esempio elementi occasionali, che peggiorativo escludendo elementi che invece la legge considera, fa riferimento agli elementi che compongono la retribuzione utile al calcolo del TFR dunque, se nulla è detto dai contratti collettivi, si applica l articolo del codice civile. Il terzo comma precisa che, nel caso di sospensione per la quale è prevista l integrazione salariale e nei casi previsti dall articolo 2110 del codice civile - infortunio, malattia, gravidanza e puerperio - la retribuzione, da considerare ai fini del calcolo del TFR, è quella a cui il lavoratore avrebbe avuto diritto in caso di normale svolgimento del rapporto di lavoro dunque fa riferimento ad una retribuzione figurativa, questi casi sono tassativi e i contratti collettivi non possono crearne delle altre. E una retribuzione figurativa anche quella prevista al primo comma che precisa: La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a 15 giorni, ciò non vuol dire che le frazioni inferiori non devono essere considerate ma che occorre arrotondare al mese, le frazioni pari o superiori a 15 giorni. Questo è il recente orientamento adottato dalla Cassazione che considera utile, ai fini del calcolo del TFR, anche le frazioni inferiori al termine suddetto, rispettando in questo modo quanto stabilito dallo stesso articolo: Il prestatore di lavoro ha diritto ad un trattamento di fine rapporto in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato evitando così discriminazioni tra i lavoratori a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato. Il quarto e il quinto comma stabiliscono che, il debito TFR, con esclusione della quota maturata nell anno, è incrementato, al 31 Dicembre di ogni anno, ad

6 un tasso composto dall 1.5% in misura fissa e, dal 75% dell aumento dell indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, accertato dall ISTAT, rispetto al mese di Dicembre dell anno precedente. L incremento dell indice ISTAT, a cui si fa riferimento, quando il rapporto di lavoro termina durante l anno, è quello risultante nel mese di cessazione del rapporto rispetto a quello di Dicembre dell anno precedente, anche in questo caso le frazioni di mese uguali o superiori a 15 giorni devono essere considerate come mese intero SCRITTURE CONTABILI DI FINE ESERCIZIO Il TFR è rilevato al 31\12 di ogni esercizio con la seguente scrittura contabile 10 : TFR a Debiti per ritenute da versare a Debiti per TFR Seguendo quando indicato dagli articoli 2425 e 2424 del codice civile, la collocazione, nel conto economico e nello stato patrimoniale, è la seguente: Conto economico A) Valore della produzione B) Costi della produzione ::::::::::: 9) per il personale: a) salari e stipendi; b) oneri sociali; c) trattamento di fine rapporto; ::::::::::: 10 E tratta dal testo ASTOLFI, RASCIONI e RICCI, Entriamo in azienda 2. Processi e rilevazioni della gestione caratteristica, Tramontana

IAS 19 - TFR e benefici ai dipendenti

IAS 19 - TFR e benefici ai dipendenti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Economia Corso di Bilanci secondo i principi contabili internazionali cod. 90001 cod. 91070 IAS 19 - TFR e benefici ai dipendenti Anno accademico: 2013-2014

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LA REMUNERAZIONE DEL DIPENDENTE 1 IL FATTORE L IMPRESA PUO USUFRUIRE DI: AUTONOMO Caratteristiche proprie dell acquisto di servizi da professionisti (avvocati, dottori

Dettagli

Trattamento di Fine servizio e Trattamento di Fine Rapporto

Trattamento di Fine servizio e Trattamento di Fine Rapporto Trattamento di Fine servizio e Trattamento di Fine Rapporto di Alberto Forti A tutti i dipendenti pubblici assunti con contratto a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000 l INPDAP eroga la cosiddetta

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LA REMUNERAZIONE DEL DIPENDENTE 1 IL FATTORE L IMPRESA PUO USUFRUIRE DI: AUTONOMO Caratteristiche proprie dell acquisto di servizi da professionisti (avvocati, dottori

Dettagli

15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza

15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza 15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza Il trattamento di fine rapporto (TFR) costituisce una componente del costo del

Dettagli

Codice Civile (1942) art. 1464

Codice Civile (1942) art. 1464 Codice Civile (1942) art. 1464 LIBRO QUARTO Delle obbligazioni Dei contratti in generale CAPO XIV Della risoluzione del contratto SEZIONE II Dell'impossibilità sopravvenuta Impossibilità parziale. [I].

Dettagli

Le scritture del personale più ricorrenti

Le scritture del personale più ricorrenti Le scritture del personale più ricorrenti Autore: Dott. M. Palombi Il costo del personale dipendente Con l espressione scritture del personale si fa riferimento all insieme delle registrazioni operate

Dettagli

Approvazione del testo del Codice civile. (042U0262)

Approvazione del testo del Codice civile. (042U0262) REGIO DECRETO 16 marzo 1942, n. 262 Approvazione del testo del Codice civile. (042U0262) Vigente al: 23 6 2017 4 Dell'estinzione del rapporto di lavoro Art. 2118. (Recesso dal contratto a tempo indeterminato).

Dettagli

REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO CODICE CIVILE REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Disciplina del Trattamento di fine rapporto ART. 2120 C.C. Dr Salvatore Abate Verona,11 settembre 2002 studio.vr@tiscali.it TFR LAVORO

Dettagli

Vendita di merci per 2.400,00 + IVA al 20%. Regolamento per pronta cassa. Cassa contanti 2.880,00 Iva a debito 480,00

Vendita di merci per 2.400,00 + IVA al 20%. Regolamento per pronta cassa. Cassa contanti 2.880,00 Iva a debito 480,00 LA RILEVAZIONE DELLE VENDITE Vendita di merci per 2.400,00 + IVA al 20%. Regolamento per pronta cassa. 1 Vendita di merci in contanti Merci c/ vendite 2.400,00 Cassa contanti 2.880,00 Iva a debito 480,00

Dettagli

IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Centro Studi e Ricerche Milano IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Relatrice Dott. Stella Crimi 1 FONTI NORMATIVE art. 2120 codice civile Legge n. 297 del 29 maggio 1982 (TFR) D. Lgs. 47/2000 (modifica delle

Dettagli

TFR. Che cosa é. Nel metodo di calcolo il divisore è sempre pari a 13,5

TFR. Che cosa é. Nel metodo di calcolo il divisore è sempre pari a 13,5 TFR Che cosa é Il trattamento di fine rapporto consiste in un indennità corrisposta al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro e commisurata attualmente alla retribuzione percepita

Dettagli

ECONOMIA AZIENDALE PROF. MAURO PAOLONI PROF. FABIO GIULIO GRANDIS II MODULO INTRODUZIONE ALLA CONTABILITA GENERALE

ECONOMIA AZIENDALE PROF. MAURO PAOLONI PROF. FABIO GIULIO GRANDIS II MODULO INTRODUZIONE ALLA CONTABILITA GENERALE ECONOMIA AZIENDALE PROF. MAURO PAOLONI PROF. FABIO GIULIO GRANDIS II MODULO INTRODUZIONE ALLA CONTABILITA GENERALE La contabilizzazione del costo per lavoro dipendente Materiale didattico disponibile sul

Dettagli

Lavoro dipendente. d.ssa Rebecca Levy Orelli. Lavoro dipendente

Lavoro dipendente. d.ssa Rebecca Levy Orelli. Lavoro dipendente Lavoro dipendente d.ssa Rebecca Levy Orelli Lavoro dipendente Riguarda il processo di inserimento/uscita del lavoratore dalla combinazione produttiva ed è rappresentato dalle fasi che costituiscono il

Dettagli

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro * aggiornato al 21 dicembre 2007 CHE COS È è un documento obbligatorio che indica la retribuzione, le ritenute fiscali

Dettagli

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA (D. Lgs. 252 del 5 dicembre 2005) INDICAZIONI OPERATIVE PER I LAVORATORI CHE AL 31/12/2006 ERANO GIÀ DIPENDENTI DI UN AZIENDA EDILE ED ERANO GIÀ ISCRITTI AL FONDO PENSIONE PREVEDI

Dettagli

InPratica L adempimento che guida al rispetto delle principali scadenze

InPratica L adempimento che guida al rispetto delle principali scadenze InPratica L adempimento che guida al rispetto delle principali scadenze N. 13 28.11.2016 Imposta sostitutiva Tfr: acconto 2016 Il 16.12.2016 scade il termine per il versamento dell acconto sui rendimenti

Dettagli

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro * aggiornato al 25 febbraio 2008 CHE COS È è un documento obbligatorio che indica la retribuzione, le ritenute fiscali

Dettagli

TFR in busta paga: Articolo 1, comma 26 L. di Stabilità 2015

TFR in busta paga: Articolo 1, comma 26 L. di Stabilità 2015 TFR in busta paga: Articolo 1, comma 26 L. di Stabilità 2015 In via sperimentale, in relazione ai periodi di paga dal 3 aprile 2015 al 30 giugno 2018, vi è la possibilità per i lavoratori dipendenti del

Dettagli

Nel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale

Nel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale La retribuzione del lavoratore domestico è composta dalle seguenti voci: retribuzione minima contrattuale (più indennità di funzione per le categorie D e D-super); eventuali scatti di anzianità; eventuale

Dettagli

LA GESTIONE DEL TFR NELLE IMPRESE IN CRISI

LA GESTIONE DEL TFR NELLE IMPRESE IN CRISI LA GESTIONE DEL TFR NELLE IMPRESE IN CRISI a cura di Alessandro Rapisarda Consulente del Lavoro in Rimini 1 modulo Calcolo TFR e destinazione IL TFR: DEFINIZIONE Art. 2120 c.c. «In ogni caso di cessazione

Dettagli

Modalità di adesione: meccanismo del silenzio - assenso

Modalità di adesione: meccanismo del silenzio - assenso Modalità di adesione: meccanismo del silenzio - assenso Modalità di adesione: meccanismo del silenzio-assenso Entro 6 mesi a decorrere dal 1 gennaio 2007 (dal 1 gennaio 2007 al 30 giugno 2007) o entro

Dettagli

METODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D AZIENDA (A.A ) 1 IL CICLO DEL LAVORO

METODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D AZIENDA (A.A ) 1 IL CICLO DEL LAVORO METODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D AZIENDA (A.A. 2016 2017) 1 IL CICLO DEL LAVORO METODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D AZIENDA (A.A. 2016 2017) 2 Temi affrontati Introduzione 1. La liquidazione

Dettagli

L ACQUISIZIONE DEL FATTORE LAVORO o La liquidazione periodica delle retribuzioni o Gli oneri accessori a carico dell impresa o Il trattamento di fine

L ACQUISIZIONE DEL FATTORE LAVORO o La liquidazione periodica delle retribuzioni o Gli oneri accessori a carico dell impresa o Il trattamento di fine L ACQUISIZIONE DEL FATTORE LAVORO o La liquidazione periodica delle retribuzioni o Gli oneri accessori a carico dell impresa o Il trattamento di fine rapporto Concetti introduttivi Il fattore lavoro è

Dettagli

Come leggere la Busta Paga

Come leggere la Busta Paga Come leggere la Busta Paga * aggiornato al 20 luglio 2009 CHE COS È è un documento obbligatorio che indica la retribuzione, le ritenute fiscali e quelle previdenziali, che il lavoratore percepisce per

Dettagli

Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53

Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53 Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53 Aureo Comparto obbligazionario Aureo Comparto bilanciato Aureo Comparto azionario Aureo Comparto garantito

Dettagli

NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE

NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE Considerata la moltitudine di norme e di disposizioni operative in materia previdenziale che hanno sostanzialmente modificato, nel corso del

Dettagli

PREVIDENZA COMPLEMENTARE E UTILIZZO DEL TFR. Luca Del Vecchio Area Strategica Fiscalità, Finanza e Diritto d Impresa

PREVIDENZA COMPLEMENTARE E UTILIZZO DEL TFR. Luca Del Vecchio Area Strategica Fiscalità, Finanza e Diritto d Impresa PREVIDENZA COMPLEMENTARE E UTILIZZO DEL TFR Luca Del Vecchio Area Strategica Fiscalità, Finanza e Diritto d Impresa 2007 EVOLUZIONE ISCRITTI AI FONDI PENSIONE RIFORMA DEL 2005: OBIETTIVI OBIETTIVI Aumentare

Dettagli

Il modello TFR 1 Il 31 dicembre 2006 già lavoravo presso la mia azienda. Allora uso il MOD. TFR1

Il modello TFR 1 Il 31 dicembre 2006 già lavoravo presso la mia azienda. Allora uso il MOD. TFR1 Il modello TFR 1 Il 31 dicembre 2006 già lavoravo presso la mia azienda. Allora uso il MOD. TFR1 dopo il 28 aprile 1993 sono un... NUOVO ISCRITTO Compilo la sezione 1 prima del 28 aprile 1993 sono un...

Dettagli

CASSA DI PREVIDENZA PER I DIRIGENTI DEL GRUPPO FINMECCANICA FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE

CASSA DI PREVIDENZA PER I DIRIGENTI DEL GRUPPO FINMECCANICA FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Documento sul regime fiscale (dati aggiornati al 30.04.2015) 1. REGIME FISCALE DEL FONDO La Cassa di Previdenza per i Dirigenti del Gruppo Finmeccanica fondo pensione complementare non è soggetto ad IRPEF,

Dettagli

La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri

La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri decreto che ha sancito il passaggio al Fondo lavoratori dipendenti dell'inps La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri (Dlgs 414/96) Con il DLgs 29 giugno 1996, n. 414, sono state emanate disposizioni,

Dettagli

MONOGRAFIA L IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE DEL TFR

MONOGRAFIA L IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE DEL TFR MONOGRAFIA L IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE DEL TFR Indice Introduzione Soggetti obbligati Calcolo della rivalutazione del TFR Imposta sostitutiva Acconto Saldo Termini di versamento Modalità

Dettagli

TFR in busta paga Maria Rosa Gheido - Dottore commercialista e consulente del lavoro

TFR in busta paga Maria Rosa Gheido - Dottore commercialista e consulente del lavoro TFR in busta paga Maria Rosa Gheido - Dottore commercialista e consulente del lavoro ADEMPIMENTO " NOVITA " In caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato, il prestatore di lavoro ha diritto

Dettagli

IVA - DICHIARAZIONE ANNUALE CONTRIBUENTI NON TENUTI ALLA PRESENTAZIONE DI UNICO

IVA - DICHIARAZIONE ANNUALE CONTRIBUENTI NON TENUTI ALLA PRESENTAZIONE DI UNICO 05/02/2016 ADEMPIMENTI AZIENDALI - FEBBRAIO 2016. N.B.: il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 148, entrato in vigore il 24 settembre 2015, ha modificato i termini di presentazione delle domande

Dettagli

ITC "C. MATTEUCCI" CORSO SERALE - ROMA ATTIVITA' DIDATTICA SVOLTA NELL'A.S. 2015/2016 ECONOMIA AZIENDALE - CORSO 3A CONTENUTI PRIMA PARTE

ITC C. MATTEUCCI CORSO SERALE - ROMA ATTIVITA' DIDATTICA SVOLTA NELL'A.S. 2015/2016 ECONOMIA AZIENDALE - CORSO 3A CONTENUTI PRIMA PARTE ITC "C. MATTEUCCI" CORSO SERALE - ROMA ECONOMIA AZIENDALE - CORSO 3A CONTENUTI PRIMA PARTE NOZIONI E COMPETENZE BASILARI IN MATERIA COMPUTISTICA E AMMINISTRATIVA A) Il calcolo proporzionale e percentuale

Dettagli

APPUNTI DI RAGIONERIA

APPUNTI DI RAGIONERIA Università La Sapienza sede di Latina Facoltà di Economia Cattedra di RAGIONERIA a.a. 2013-2014 APPUNTI DI RAGIONERIA Dispensa n. 11: I Fondi per rischi ed oneri ed il TFR Il presente materiale è di ausilio

Dettagli

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (T.F.R.)

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (T.F.R.) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (T.F.R.) Il TFR: - è una parte della retribuzione dei dipendenti; - matura durante il periodo in cui è in essere il rapporto di lavoro; - viene pagata al momento della cessazione

Dettagli

La previdenza complementare nel pubblico impiego

La previdenza complementare nel pubblico impiego La previdenza complementare nel pubblico impiego A cura di Angelo Marinelli Versione 1 Le basi istitutive negoziali dei Fondi pensione nel pubblico impiego Accordo ARAN OO.SS. 29/07/1999 Accordo ARAN OO.SS.

Dettagli

Scritture di assestamento e di chiusura

Scritture di assestamento e di chiusura Esercitazioni svolte 2013 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 16 Scritture di assestamento e di chiusura Emanuele Perucci COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Redigere la contabilità utilizzando Regole e tecniche

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (inviato a Covip il )

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (inviato a Covip il ) FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA DEUTSCHE BANK S.P.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (inviato a Covip il 28.03.2017) - 1 - Le note che seguono sono

Dettagli

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 27 NOVEMBRE 1993, N. 19

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 27 NOVEMBRE 1993, N. 19 PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 27 NOVEMBRE 1993, N. 19 Indennità regionale a favore dei lavoratori disoccupati inseriti nelle liste provinciali di mobilità e disposizioni in materia di previdenza integrativa

Dettagli

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011 La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria nella contrattazione collettiva dell edilizia A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011 1 Fonti contrattuali C.C.N.L. 18 giugno 2008, articoli 8, 9, 10 e

Dettagli

I tratti caratteristici e la disciplina dettata dal Testo Unico

I tratti caratteristici e la disciplina dettata dal Testo Unico I tratti caratteristici e la disciplina dettata dal Testo Unico 1 INTRODUZIONE Apprenderemo: Lo schema negoziale della cessione del quinto La disciplina dettata dal Testo Unico in materia di finanziamenti

Dettagli

TFR in busta paga: scelta irreversibile

TFR in busta paga: scelta irreversibile TFR in busta paga: scelta irreversibile Dal 1 marzo 2015 il lavoratore potrà chiedere l erogazione del TFR direttamente in busta paga. Rilevanti le conseguenze della scelta, che sarà irreversibile. In

Dettagli

52,85% 45,30% Perché conviene la previdenza integrativa? I presupposti. Tasso di sostituzione medio per i lavoratori DIPENDENTI

52,85% 45,30% Perché conviene la previdenza integrativa? I presupposti. Tasso di sostituzione medio per i lavoratori DIPENDENTI Perché conviene la previdenza integrativa? I presupposti Tasso di sostituzione medio per i lavoratori DIPENDENTI 52,85% Tasso di sostituzione medio per i lavoratori AUTONOMI 45,30% Perché conviene la previdenza

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA 24 novembre 2015 TFR E RISPARMIO, PENSIONE E PREVIDENZA Paola De Vincentiis UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA

Dettagli

ALLEGATO 1 Documento sul regime fiscale

ALLEGATO 1 Documento sul regime fiscale ALLEGATO 1 Documento sul regime fiscale approvato dal Consiglio di Amministrazione del Fondo il 15 di settembre 2016 Sommario Documento sul regime fiscale... 1 Regime fiscale dei contributi... 3 Regime

Dettagli

TFR, LE 26 DOMANDE PIU RICORRENTI

TFR, LE 26 DOMANDE PIU RICORRENTI DIPARTIMENTO PREVIDENZA TFR, LE 26 DOMANDE PIU RICORRENTI 1. Entro quale data devo effettuare la scelta di destinazione del Tfr? Per il lavoratori già in servizio alla data del 1 gennaio 2007, nel periodo

Dettagli

INCONTRO DEL 15 FEBBRAIO 2006

INCONTRO DEL 15 FEBBRAIO 2006 INCONTRO DEL 15 FEBBRAIO 2006 RIU FONTI LEGISLATIVE D. Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 e successive modifiche e integrazioni Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007) DOVE VA IL T.F.R... Il T.F.R.

Dettagli

I FINANZIAMENTI: IL CAPITALE DI TERZI. o Operazioni di finanziamento a breve termine o Operazioni di finanziamento a lungo termine

I FINANZIAMENTI: IL CAPITALE DI TERZI. o Operazioni di finanziamento a breve termine o Operazioni di finanziamento a lungo termine I FINANZIAMENTI: IL CAPITALE DI TERZI o Operazioni di finanziamento a breve termine o Operazioni di finanziamento a lungo termine Cenni introduttivi Il ricorso al finanziamento esterno è necessario, talvolta,

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015)

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015) Il presente documento integra il contenuto della Nota informativa il Regime Fiscale di un Fondo Pensione è caratterizzato da tre momenti: 1. Contribuzione

Dettagli

Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» La gerarchia delle fonti...» Il Titolo V della Costituzione...

Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» La gerarchia delle fonti...» Il Titolo V della Costituzione... Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...» 30 Capitolo

Dettagli

Il trattamento di fine rapporto (TFR)

Il trattamento di fine rapporto (TFR) Il trattamento di fine rapporto (TFR) Articolo 2120 codice civile e legge n 297/82 Il Tfr (trattamento di fine rapporto) è la somma che compete al lavoratore dipendente alla cessazione del rapporto di

Dettagli

COSTI DEL PERSONALE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO ONERE A CARICO DELL AZIENDA DETERMINATO A FINE ESERCIZIO

COSTI DEL PERSONALE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO ONERE A CARICO DELL AZIENDA DETERMINATO A FINE ESERCIZIO COSTI DEL PERSONALE RETRIBUZIONE ONERE A CARICO DELL AZIENDA CONTRIBUTI SOCIALI In PARTE a carico dell AZIENDA ed in PARTE a carico del LAVORATORE RITENUTE FISCALI A CARICO DEL LAVORATORE TRATTAMENTO DI

Dettagli

Introduzione. Gli Autori e Ringraziamenti dell Editore. Guida alla lettura. Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini)

Introduzione. Gli Autori e Ringraziamenti dell Editore. Guida alla lettura. Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini) Prefazione Introduzione Gli Autori e Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XV XIX XX Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini) Capitolo 1 La ragioneria: il mondo

Dettagli

IRAP. Determinazione Base imponibile Deduzioni IRAP Aliquota ordinaria/maggiorata IRAP DETERMINAZIONE BASE IMPONIBILE

IRAP. Determinazione Base imponibile Deduzioni IRAP Aliquota ordinaria/maggiorata IRAP DETERMINAZIONE BASE IMPONIBILE Determinazione Base imponibile Deduzioni Aliquota ordinaria/maggiorata I Confidi determinano la base imponibile sulla base dell art. 10, comma 1, D.Lgs. 446/1997 «Per gli enti privati non commerciali di

Dettagli

ORGANIZZAZIONI SINDACALI ALIQUOTE CONTRIBUTIVE (in vigore dall' )

ORGANIZZAZIONI SINDACALI ALIQUOTE CONTRIBUTIVE (in vigore dall' ) ALL.1 ORGANIZZAZIONI SINDACALI ALIQUOTE CONTRIBUTIVE (in vigore dall'1.1.2013) IMPIEGATI DAT. LAV. LAV. DAT. LAV. LAV. FONDO PENSIONI (7)* 23,81 9,19 23,81* 9,19 - (1,00) - (1,00) ASPI (9) *** 0,45-0,45-0,20-0,20

Dettagli

Documento sul regime fiscale

Documento sul regime fiscale FONDO PENSIONE DEL PERSONALE DOCENTE TECNICO ED AMMINISTRATIVO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II E DELLA SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI Iscritto all albo COVIP sezione speciale

Dettagli

MONOGRAFIA IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE DEL TFR

MONOGRAFIA IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE DEL TFR MONOGRAFIA IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE DEL TFR Indice Introduzione Soggetti obbligati Calcolo della rivalutazione del TFR Imposta sostitutiva Acconto Saldo Termini di versamento Modalità di

Dettagli

Seminario specialistico La riforma della previdenza complementare e del TFR

Seminario specialistico La riforma della previdenza complementare e del TFR Seminario specialistico La riforma della previdenza complementare e del TFR ASPETTI NORMATIVI ADEMPIMENTI DEL DATORE DI LAVORO E DEL LAVORATORE RAVENNA, 19 Febbraio 2007 Dott.ssa Daniela Zannoni Dott.ssa

Dettagli

Roma, 07/03/2011. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati

Roma, 07/03/2011. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Ufficio I - Pensioni Ufficio III - TFS, TFR, ASV e Previdenza Complementare Roma, 07/03/2011

Dettagli

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale OGGETTO: Imposta sostitutiva Tfr. Acconto 2014 Premessa È nostra cura metterla al corrente che martedì 16 dicembre 2014 va versata la prima rata dell imposta sostitutiva (11%) sui rendimenti del TFR dei

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 Art. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto 1. Il

Dettagli

Documento sul regime fiscale

Documento sul regime fiscale Documento sul regime fiscale Il presente documento è redatto in conformità a quanto previsto dagli schemi di Nota Informativa delle forme pensionistiche complementari predisposti dalla Commissione di Vigilanza

Dettagli

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014

Dettagli

Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 43/2016 Giovedì 10 novembre 2016

Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 43/2016 Giovedì 10 novembre 2016 Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 43/2016 Giovedì 10 novembre 2016 TFR: l acconto dell imposta sostitutiva sulle rivalutazioni Scade il 16 dicembre il termine entro il quale il datore di lavoro

Dettagli

Fondo pensione Priamo

Fondo pensione Priamo Fondo pensione Priamo Ecco perché è importante ADERIRE 1 priamo-brochure-2015.indd 1 21/04/2015 12:05:27 2 priamo-brochure-2015.indd 2 21/04/2015 12:05:27 Sommario 4 Aderire da giovani è importante! 6

Dettagli

Il bilancio unico d Ateneo di esercizio 1

Il bilancio unico d Ateneo di esercizio 1 Il bilancio unico d Ateneo di esercizio 1 con tale termine, si intende quel documento composto da. STATO PATRIMONIALE Espone gli ELEMENTI ATTIVI e PASSIVI che compongono il capitale al termine del periodo

Dettagli

FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO. (approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 dicembre 2013)

FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO. (approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 dicembre 2013) FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO (approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 dicembre 2013) 1 ART. 1 Il presente Regolamento disciplina le modalità di

Dettagli

SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO TFR 1 SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (articolo 8, comma 7, decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252) MODULO PER I LAVORATORI ASSUNTI ENTRO IL 31 DICEMBRE 2006 Il/La sottoscritto/a......,

Dettagli

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Consulenza Amministrativa del Lavoro 80122 Napoli Viale A. Gramsci,15 Tel. 081/2461068 - Fax 081/2404414 Email info@cafassoefigli.it Napoli, lì 4 luglio

Dettagli

UBI Previdenza DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. Gruppo Aviva. Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato. Aviva Vita S.p.A.

UBI Previdenza DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. Gruppo Aviva. Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato. Aviva Vita S.p.A. fondo pensione aperto UBI Previdenza Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA ASSICURAZIONI VITA S.p.A. e gestito da AVIVA VITA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre

Dettagli

e, p.c.: > ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CISL - FPS Fax 2638 UIL - FPL Fax 6298 DIRER - SDIRS Fax 2763

e, p.c.: > ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CISL - FPS Fax 2638 UIL - FPL Fax 6298 DIRER - SDIRS Fax 2763 Prot. n.p. 22861 Cagliari, 28 settembre 2012 Lettera inviata solo tramite tele-fax SOSTITUISCE L ORIGINALE Ai sensi art. 6, comma 2, L. 412/1991 > Alla Presidenza della Regione - Ufficio di Gabinetto -

Dettagli

Le basi istitutive negoziali dei Fondi pensione nel pubblico impiego

Le basi istitutive negoziali dei Fondi pensione nel pubblico impiego Le basi istitutive negoziali dei Fondi pensione nel pubblico impiego Accordo ARAN OO.SS. 29/07/1999 Accordo ARAN OO.SS. 8/05/2002 Accordi collettivi istitutivi dei Fondi Leggi di riferimento per la prev.

Dettagli

REGOLAMENTO. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del

REGOLAMENTO. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del REGOLAMENTO Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 6.06.2013 Indice Art. 1 - Scopi... pag. 3 Art. 2 - Modalità di iscrizione al... pag 3 Art. 3 - Registri amministrativo-contabili... pag 3 Art.

Dettagli

o che il proprio trattamento di fine rapporto non venga destinato ad una forma pensionistica complementare e continui

o che il proprio trattamento di fine rapporto non venga destinato ad una forma pensionistica complementare e continui SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (articolo 8, comma 7, decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252) MODULO PER I LAVORATORI ASSUNTI ENTRO IL 31 DICEMBRE 2006 TFR 1 Il/La sottoscritto/a......,

Dettagli

Indice. Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini) 1 XIII XVII XXI XXII. Prefazione. Introduzione

Indice. Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini) 1 XIII XVII XXI XXII. Prefazione. Introduzione Indice Prefazione Introduzione Gli Autori e i ringraziamenti dell'editore Guida alla lettura XIII XVII XXI XXII Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini) 1 Capitolo 1 La ragioneria:

Dettagli

Il rapporto di lavoro nelle procedure concorsuali.

Il rapporto di lavoro nelle procedure concorsuali. Verona 16 ottobre 2014 Il rapporto di lavoro nelle procedure concorsuali. avv. Franco BALBI Le Procedure Concorsuali Strumenti di gestione della crisi irreversibile dell impresa. Quando l imprenditore

Dettagli

INPS, circolare 17 luglio 2007, n. 105

INPS, circolare 17 luglio 2007, n. 105 INPS, circolare 17 luglio 2007, n. 105 OGGETTO: Aziende agricole assuntrici di manodopera a tempo indeterminato e contribuzione al Fondo per l erogazione ai lavoratori dipendenti del settore esonero dal

Dettagli

PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE

PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE Come noto, gli accordi di rinnovo dei c.c.n.l. per l industria, l artigianato e la cooperazione del settore edile dispongono, con decorrenza dal 1 gennaio 2015,

Dettagli

Prot.n Imposta sostitutiva sulle rivalutazioni del TFR maturate nell anno 2012 Versamento acconto entro il 17 dicembre 2012.

Prot.n Imposta sostitutiva sulle rivalutazioni del TFR maturate nell anno 2012 Versamento acconto entro il 17 dicembre 2012. Prot.n. 1458 CIRC.n. 305 del 05.12.2012 A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE Imposta sostitutiva sulle rivalutazioni del TFR maturate nell anno 2012 Versamento acconto entro il 17 dicembre 2012. Come noto, le

Dettagli

LA RAPPRESENTAZIONE DEI RISULTATI DELLA GESTIONE

LA RAPPRESENTAZIONE DEI RISULTATI DELLA GESTIONE Gilda Ricciardi LA RAPPRESENTAZIONE DEI RISULTATI DELLA GESTIONE Il Bilancio d esercizio Le parti del Bilancio d esercizio Lo Stato patrimoniale Stato patrimoniale: Attivo Stato patrimoniale: Patrimonio

Dettagli

FONDO DI GARANZIA DELLA POSIZIONE PREVIDENZIALE COMPLEMENTARE FIOM-CGIL

FONDO DI GARANZIA DELLA POSIZIONE PREVIDENZIALE COMPLEMENTARE FIOM-CGIL FONDO DI GARANZIA DELLA POSIZIONE PREVIDENZIALE COMPLEMENTARE Il Decreto legislativo 80/92 ha previsto l istituzione presso l INPS del Fondo di garanzia contro il rischio derivante da omesso o insufficiente

Dettagli

NON È GIUSTO! TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI

NON È GIUSTO! TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI La liquidazione è un diritto di ogni lavoratore certo ed esigibile dal momento in cui cessa dal servizio Il datore di lavoro privato è tenuto

Dettagli

CASSA DI PREVIDENZA DEI DIPENDENTI DEL GRUPPO CREDITO EMILIANO - FONDO PENSIONE

CASSA DI PREVIDENZA DEI DIPENDENTI DEL GRUPPO CREDITO EMILIANO - FONDO PENSIONE Allegato alla nota informativa CASSA DI PREVIDENZA DEI DIPENDENTI DEL GRUPPO CREDITO EMILIANO - FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo

Dettagli

INTRODUZIONE. 1 Il Sole-24 Ore online

INTRODUZIONE. 1 Il Sole-24 Ore online INTRODUZIONE Immaginiamo di avere davanti ai nostri occhi uno stato patrimoniale elaborato secondo l art. 2424 del codice civile : supponiamo ora di rielaborare il passivo con il criterio finanziario dell

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE PREVIBANK iscritto all Albo dei Fondi Pensione al n. 1059 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 1 Luglio 2014) Pagina 1 di 6 Versione Luglio 2014 PREMESSA Le informazioni fornite nel

Dettagli

PROCEDURE CONCORSUALI E FALLIMENTI REQUISITI FONDAMENTALI PER L ACCESSO ALLA DOMANDA DI INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA INPS

PROCEDURE CONCORSUALI E FALLIMENTI REQUISITI FONDAMENTALI PER L ACCESSO ALLA DOMANDA DI INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA INPS PROCEDURE CONCORSUALI E FALLIMENTI REQUISITI FONDAMENTALI PER L ACCESSO ALLA DOMANDA DI INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA INPS Alla luce delle novità apportate dal D.Lgs. 252/05, nel caso in cui a seguito

Dettagli

Piazzale Luigi Cadorna MILANO Iscrizione all Albo n Codice Fiscale n Segreteria: telefono fax 02.

Piazzale Luigi Cadorna MILANO Iscrizione all Albo n Codice Fiscale n Segreteria: telefono fax 02. Piazzale Luigi Cadorna 14 20123 MILANO Iscrizione all Albo n. 1165 Codice Fiscale n. 97116730157 Segreteria: telefono 02.85114388 fax 02.85114290 e mail: fondopensionefnm@fondopensionefnm.it www.fondopensionefnm.it

Dettagli

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 27 NOVEMBRE 1993, N. 19

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 27 NOVEMBRE 1993, N. 19 PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 27 NOVEMBRE 1993, N. 19 Indennità regionale a favore dei lavoratori disoccupati inseriti nelle liste provinciali di mobilità e disposizioni in materia di previdenza integrativa

Dettagli

La retribuzione. Monica McBritton Lecce, aprile 2015

La retribuzione. Monica McBritton Lecce, aprile 2015 La retribuzione Monica McBritton Lecce, aprile 2015 Art. 36, comma 1 Cost. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad

Dettagli

Quale futuro per la previdenza complementare? Giorgio Valzolgher Direttore Generale Laborfonds 25.3.2015 TSM Trento

Quale futuro per la previdenza complementare? Giorgio Valzolgher Direttore Generale Laborfonds 25.3.2015 TSM Trento Quale futuro per la previdenza complementare? Giorgio Valzolgher Direttore Generale Laborfonds 25.3.2015 TSM Trento Temi del seminario TFR IN BUSTA PAGA Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

Dettagli

A.S. 2015/2016 CLASSE 2^ SEZ. A AFM. PROGRAMMA DI ECONOMIA D'AZIENDA Testo utilizzato: CON NOI IN AZIENDA 2 Autori: Fortuna - Montanaro.

A.S. 2015/2016 CLASSE 2^ SEZ. A AFM. PROGRAMMA DI ECONOMIA D'AZIENDA Testo utilizzato: CON NOI IN AZIENDA 2 Autori: Fortuna - Montanaro. A.S. 2015/2016 CLASSE 2^ SEZ. A AFM PROGRAMMA DI ECONOMIA D'AZIENDA Testo utilizzato: CON NOI IN AZIENDA 2 Autori: Fortuna - Montanaro. Le monnier Ripresa dei principali calcoli della classe prima I mezzi

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 40

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 40 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 40 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori PETERLINI e PINZGER COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 APRILE 2008 Regolamentazione del trattamento di fine servizio

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

2 dicembre 2014. TFR E RISPARMIO, PENSIONE E PREVIDENZA Paola De Vincentiis

2 dicembre 2014. TFR E RISPARMIO, PENSIONE E PREVIDENZA Paola De Vincentiis 2 dicembre 2014 TFR E RISPARMIO, PENSIONE E PREVIDENZA Paola De Vincentiis IL RISPARMIO PREVIDENZIALE ESIGENZA FINANZIARIA PROCURARE REDDITO SUFFICIENTE PER IL PERIODO SUCCESSIVO AL TERMINE DELL ETA LAVORATIVA

Dettagli

FONDI PER RISCHI ED ONERI E TFR

FONDI PER RISCHI ED ONERI E TFR FONDI PER RISCHI ED ONERI E TFR o Aspetti definitori e rappresentazione in bilancio secondo il codice civile dei fondi per rischi ed oneri o Regole IASB Fondi per rischi ed oneri e Fondo TFR Fondi per

Dettagli

L amministrazione e la gestione del personale

L amministrazione e la gestione del personale Albez edutainment production L amministrazione e la gestione del personale Classe IV ITC L amministrazione del personale si occupa: della liquidazione delle retribuzioni; dei rapporti con gli enti previdenziali

Dettagli

Risoluzione n. 80/E. Roma, 8 marzo 2002. Oggetto: Trattamento di fine rapporto e previdenza complementare per i dipendenti pubblici

Risoluzione n. 80/E. Roma, 8 marzo 2002. Oggetto: Trattamento di fine rapporto e previdenza complementare per i dipendenti pubblici Risoluzione n. 80/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 8 marzo 2002 Oggetto: Trattamento di fine rapporto e previdenza complementare per i dipendenti pubblici Con nota del 4 luglio 2001,

Dettagli