LA SOLUZIONE PER LA GESTIONE DEL SIT NEL COMUNE DI BOLZANO

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1 di Giovanni Biallo LA SOLUZIONE PER LA GESTIONE DEL SIT NEL COMUNE DI BOLZANO di Roberto Loperfido, Stefan Putzer Articolo estratto da: GEOforUS il social network dedicato al mondo delle tecnologie geografiche a cui tutti partecipano proponendo e pubblicando articoli e news

2 LA SOLUZIONE PER LA GESTIONE DEL SIT NEL COMUNE DI BOLZANO Il Comune di Bolzano ha avviato da alcuni anni un processo di ammodernamento delle proprie strutture (Piano di sviluppo strategico della città di Bolzano - "Idee 2015 Pensare la Città") incentivando l utilizzo di tecnologie informatiche per l organizzazione dei propri servizi. In tale contesto si colloca il SIT che oggi ha raggiunto un buon livello di implementazione grazie all unione tra CAD e GIS, utilizzando come motore grafico un CAD e come DB Oracle Spatial 11g. Introduzione Il Comune di Bolzano nell ambito del Piano di sviluppo strategico della città di Bolzano - "Idee 2015 Pensare la Città" già dal 2004 sta cercando di avvicinare i propri servizi ai cittadini, incentivando l utilizzo di tecnologie informatiche per l organizzazione dei propri servizi. In tale contesto si colloca il SIT che si trova all interno dell Assessorato all Urbanistica. Molti addetti del settore ricorderanno le discussioni (un po accademiche spesso) fra gli utenti della stessa Amministrazione Pubblica: se fosse meglio dotarsi di uno strumento CAD oppure di uno strumento GIS per svolgere attività progettuali e/o pianificatorie, o semplicemente per realizzare una carta tematica. Partendo da questa disputa senza nè vinti nè vincitori, nel 2006 il SIT del Comune di Bolzano ha deciso di intraprendere un percorso di avvicinamento tra i due mondi concorrenti. Con il supporto di un partner tecnologico locale - la Creaform srl, esperta nel settore della progettazione edile in quanto facente parte dello studio di ingegneria PlanAlpin di Bolzano - abbiamo pensato di mettere - 1 -

3 insieme le potenzialità del motore grafico CAD di Bentley Microstation, allora nella versione v8 (oggi XM), con la forza della banca dati Oracle 9.i (oggi 11g). Il motivo che ci ha indotto è forse banale: far ordine nei nostri archivi. Fino ad allora avevamo la preoccupazione di far uscire i dati in qualsiasi forma perché non eravamo certi che fosse l ultimo dato disponibile all interno dell Amministrazione. In questo processo di avvicinamento tra CAD e GIS ci è stata molto vicina la Oracle Italia che ci ha supportato nello sviluppo. Bentley di lì ad uno anno avrebbe rilasciato il prodotto Bentley Map che permetteva questa sinergia tra Microstation e Oracle. Oltre alla cartografia tecnica comunale vettoriale in scala 1:1000 avevamo a disposizione la banca dati catastale (sia cartografica che alfanumerica), il Piano Urbanistico, la numerazione civica, il grafo stradale, il patrimonio immobiliare, l archivio delle pratiche edilizie, le ortofoto a varia scala, e molto altro

4 Nel mese di ottobre 2009, nel processo naturale di aggiornamento delle banche dati, abbiamo ricevuto la nuova cartografia vettoriale scala 1:1000 secondo le specifiche dell Intesa GIS, accompagnata da riprese video da terra con sistema GVS della Geosoft (Geosoft Video Survey) di Pordenone di 120 km di strade comunali che ci permetteranno di sviluppare altri progetti es. catasto della segnaletica, sistema del verde pubblico. Il Piano Urbanistico Uno dei primi progetti che abbiamo affrontato è stato la gestione del Piano Urbanistico Comunale (PUC). Avevamo un sistema informatico di gestione del PUC basato su Arcinfo di ESRI messo a disposizione dall Ufficio Informatica Geografica della Provincia Autonoma di Bolzano sviluppato circa dieci anni fa. Lo strumento software non ci permetteva di gestire i dati della pianificazione urbanistica e dei vincoli come avremmo voluto

5 Non era facile sottoporre mappe catastali o rilievi di precisione per produrre delle varianti che tenessero conto di tutti i dati in nostro possesso. Volevamo avere dentro lo strumento GIS la potenzialità offerta da strumenti CAD (es. funzioni di snap, editing, ecc.). Dopo una ricerca di mercato non soddisfacente abbiamo pensato che si potesse utilizzare il nostro strumento CAD storico all interno del Comune di Bolzano: Bentley Microstation in combinazione con una banca dati di sicura affidabilità come Oracle 9.i che metteva a disposizione l opzione Spatial. Il motore CAD ci avrebbe dato la precisione ed il display grafico mentre alla banca dati era delegata tutto la gestione delle informazioni sulla zonizzazione, le varianti, i vincoli, le infrastrutture, ecc.). Volevamo che la soluzione informatica ci permettesse di gestire la storicità del dato geografico, in modo da poter ricostruire in ogni momento la storia urbanistica di una data porzione di territorio. In vista della revisione generale del PUC in scala 1:5000 che è iniziata nel 2008 volevamo dotarci di uno strumento che ci permettesse di gestire l iter della redazione del nuovo PUC in maniera semplice

6 Gli strumenti software dovevamo garantirci la gestione del dato nella sua semplicità. Non volevano essere oggetto di critiche da parte degli urbanisti che ci avrebbero sicuramente biasimato se non avessimo gestito i colori, il layout, la simbologia, ecc. nella maniera più aderente possibile con il PUC vigente. L anagrafe edilizia & il patrimonio In attesa di trasformare ed integrare informazioni eterogenee in un unica base dati informativa con la conseguente creazione di una piattaforma comune e condivisa da tutti gli utenti, abbiamo pensato di integrare nel SIT i dati degli archivi edilizia e patrimonio già supportati da applicativi gestionali basati su Oracle

7 Questa integrazione basata fondamentalmente su Viste materializzate di Oracle ci ha fatto capire che legare al territorio i dati sull anagrafe edilizia richiederà in tempi brevi un aggiornamento della piattaforma gestionale alfanumerica. Va gestito il naturale aggiornamento della mappa catastale che riceviamo come dato geometrico ed alfanumerico dalla Provincia, altrimenti non si riesce a collegare tutte le pratiche edilizie. Per quanto riguarda la gestione del Patrimonio Comunale è stato stabilito di usare la chiave del Comune Catastale, della particella edificiale o fondiaria per permettere il collegamento con la cartografia delle pratiche presenti dell applicazione gestionale del Patrimonio (Oracle) denominata Babylon sviluppata da terze parti. Man mano che l ufficio Patrimonio aggiorna la propria banca dati patrimoniale, senza che il SIT debba fare nulla (visto che è stata creata anche qui una MatView di Oracle), tutti gli utenti interni dispongono degli aggiornamenti alle mappe patrimoniali. Il progetto "Bolzano: 10 minuti da tutto". Il progetto nasce dalla visione - emersa nell ambito del suddetto Piano di sviluppo strategico (Idee 2015) - di una città compatta e policentrica in cui tutto può essere raggiungibile in breve tempo. Questo progetto rappresenta una prima risposta in questa direzione ed il suo sviluppo sarà frutto della collaborazione tra il Comune di Bolzano e la Libera Università di Bolzano (facoltà di Scienze Informatiche), sancita dall accordo "ebz 2015". Gli obiettivi del progetto sono sostanzialmente due: 1. creare un sistema di monitoraggio ed analisi dei tempi di spostamento, che permetta di capire le criticità dei vari sistemi di mobilità durante le diverse fasce orarie della giornata e durante l intero anno e quindi di intervenire adottando le misure correttive più idonee; 2. sviluppare nuovi servizi informativi in tempo reale a favore di cittadini, city users e turisti che siano accessibili, oltre che via internet, anche in situazioni di mobilità

8 Il Comune di Bolzano è in possesso di numerosi dati sui volumi di traffico nelle varie direttrici e sulla ripartizione modale degli spostamenti, ma non è in possesso di informazioni dettagliate sui tempi di spostamento in città. Al fine di migliorare il sistema complessivo della mobilità cittadina appare molto utile creare un sistema di conoscenza della città che permetta di calcolare i tempi di spostamento da punto a punto e di effettuare analisi approfondite per ogni differente modalità di spostamento (a piedi, in bicicletta, in auto, in bus) e utilizzando combinazioni di mezzi diversi. Tale sistema offrirebbe poi l opportunità di valutare l accessibilità ai diversi luoghi e servizi della città provenendo dai vari quartieri. Il sistema che è stato sviluppato utilizza il modello Oracle Network Data Model e sarà in grado di produrre delle rappresentazioni visive (mappe della città), con l indicazione dei tempi di spostamento nelle varie fasce orarie della giornata (isocrone), ed anche delle statistiche con la previsione di appositi indicatori (ad esempio riguardo alle frequenze e ai tempi medi)

9 Le informazioni potranno essere visualizzate, in una ulteriore fase di sviluppo del progetto, anche dall utente finale attraverso internet e dispositivi mobili (palmari, cellulari, ecc.). Il cittadino o il city user potrà ricevere in futuro una serie di informazioni utili per muoversi in città: dalla situazione del traffico al calcolo dei percorsi, dalla disponibilità di parcheggi agli orari dei servizi pubblici, dalla localizzazione dei ristoranti alla programmazione degli eventi culturali. La piattaforma tecnologica utilizzata Il progetto è nato nel 2005 con una banca dati Oracle 9i attraverso un progetto pilota usando come parte client MicroStation V8 della Bentley Systems, che dava la possibilità di accedere ai dati in Oracle Spatial (sdogeometry) in read/write mode. Dopo un breve periodo di test il Comune ha deciso di intraprendere la strada verso una banca dati centralizzata per la gestione dei dati cartografici, avendo all interno del CED varie banche dati Oracle per soddisfare le diverse esigenze dei vari uffici. Il Framework sviluppato dalla Creaform Srl mette a disposizione una serie di funzionalità con vari servizi, che si basano su uno standard internazionale OGC, tra i quali WMS/WFS e in futuro KML. Inoltre il sistema permette una condivisione dati in ambiente Oracle ed ESRI Shape, attraverso dei Web Services via internet o intranet, usando la recente tecnologia SOA/SOAP, e un accesso diretto in Intranet per mantenere una performance con quantità di dati elevata. Al momento il Comune di Bolzano dispone di due client: - Parte Web: GeoJax Web - Parte WindowsClient: GeoJax for MicroStation XM Il servizio web accede direttamente al FrameWork e utilizza le funzioni necessarie per lo svolgimento dell operazione in corso, trasmettendo le richieste e risposte attraverso un XML. Il client windows accede o direttamente al database o utilizza la stessa interfaccia del client Web per utilizzare i dati spaziali

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11 Conclusioni La realizzazione di alcune progetti legati al SIT basato su tecnologia Oracle /Bentley tramite il framework della ditta Creaform costituisce un importante passo avanti nello sviluppo del SIT al Comune di Bolzano. Le potenzialità di sviluppo del SIT sono veramente moltissime sia dal punto di vista del potenziamento delle informazioni da mettere a disposizione dei cittadini e degli uffici comunali e degli Amministratori per il supporto alle decisioni, sia dal punto di vista tecnologico. Una nuova sfida sarà senz altro l introduzione della topologia (Oracle Persistent Topology Data Model) almeno per alcuni temi, l integrazione degli oggetti raster (Oracle GeoRaster Object) e l integrazione della banca dati attraverso un idoneo modello fisico in ambiente Oracle secondo le specifiche di IntesaGis. A U T O R I Roberto Loperfido Direttore del Servizio Sistema Informativo Territoriale del Comune di Bolzano Piazza Municipio, Bolzano sit@comune.bolzano.it Stefan Putzer Creaform Srl Via Volta Bolzano s.putzer@planalpin.com