NUOVI STRUMENTI TERRITORIALI PER I CENSIMENTI DEL

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1 di Giovanni Biallo NUOVI STRUMENTI TERRITORIALI PER I CENSIMENTI DEL di Franceco Di Pede e Fabio Lipizzi Articolo estratto da: GEOforUS il social network dedicato al mondo delle tecnologie geografiche a cui tutti partecipano proponendo e pubblicando articoli e news

2 NUOVI STRUMENTI TERRITORIALI PER I CENSIMENTI DEL Nel corso del 2009 l Istat ha avviato le attività finalizzate alla definizione degli strumenti territoriali di supporto alle operazioni di rilevazione dei prossimi censimenti. Tra le attività preparatorie dei censimenti rilevante importanza rivestono gli adempimenti in materia topografica per l aggiornamento delle basi territoriali e gli adempimenti ecografici, di onomastica stradale e numerazione civica, spettanti ai Comuni secondo quanto previsto dalla Legge Anagrafica. Gli strumenti territoriali sono tradizionalmente impiegati in fasi critiche del processo censuario, come quelle di organizzazione e controllo della raccolta dei dati. Al primo posto tra questi strumenti troviamo le basi territoriali. Saranno ripercorse le principali linee tracciate da Census2000 con importanti novità di processo, di prodotto e di carattere metodologico. Più in particolare si sta procedendo all aggiornamento delle basi territoriali, realizzando e promuovendo: la proposta di aggiornamento delle basi territoriali; l integrazione di diversi fonti informative provenienti dalla Pubblica Amministrazione (Agea - Agenzia per le erogazioni in agricoltura, Istat, Regioni e Comuni) e da società private (Tele Atlas); la partecipazione attiva dei Comuni capoluogo di Provincia e dei Comuni con popolazione superiore ai abitanti. Nell arco di un decennio le innovazioni tecnologiche nell ambito dei Sistemi Informativi Geografici si sono rivelate estremamente importanti, sia sul piano della gestione dei GIS, che sul lato dell aggiornamento dei dati geografici

3 Le innovazioni introdotte dall Istat consentono una maggiore efficienza delle singole fasi di lavorazione della proposta d aggiornamento delle basi territoriali, migliorando, nel contempo, la tempestività dell informazione statistica che ne discende. Nella fase operativa il processo prevede una prima proposta di aggiornamento delle basi territoriali elaborata dall Istat che consente una riduzione dell onere operativo a carico dei Comuni. A questi rimane il compito di revisionare e convalidare la proposta. Le attività relative al disegno delle basi territoriali condotte all interno dell Istituto permetteranno un maggior controllo nel processo di aggiornamento ed una piena condivisione di obiettivi in tutte le singole fasi svolte. Ciò, naturalmente, aumenterà l accuratezza del disegno, sia in termini posizionali che tematici. Per la realizzazione di Census2010 saranno utilizzate come base d interpretazione le ortofoto a colori di proprietà Agea, di qualità superiore rispetto a quelle sempre Agea ed in bianco/nero utilizzate in passato. Inoltre, per consentire un adeguata accuratezza temporale sono state scelte le immagini più recenti prodotte tra il 2006 ed il Attraverso la foto-lettura delle immagini aeree e le basi dati geografiche di ausilio vengono modificati i limiti di sezioni, create nuove località o ampliate quelle già esistenti e/o modificato il disegno del 2001 allo scopo di aumentare la qualità geometrica delle basi territoriali. Tutto questo viene effettuato anche con strumenti automatici di supporto all editing cartografico. Ad oggi sono state aggiornate sedici Regioni (sono in corso di aggiornamento Abruzzo, Calabria e Lombardia, mentre il Trentino-Alto Adige sta procedendo in maniera autonoma). Nella fase successiva sono prodotti degli elaborati cartografici digitali che sostituiscono i plottaggi cartacei prodotti nel Con il supporto digitale, il processo di acquisizione delle basi territoriali ha subito una profonda innovazione evitando alcune tra le attività più lunghe e costose che hanno caratterizzato i precedenti progetti d aggiornamento delle basi territoriali. Le amministrazioni comunali potranno scaricare e ricaricare la proposta di aggiornamento delle basi territoriali, eventualmente modificata, su un portale d interscambio

4 Ciò consentirà di acquisire in tempi ragionevolmente ridotti le basi territoriali per l effettuazione del 15 Censimento Generale della P opolazione. Un ultimo aspetto consiste nell aggiornamento delle regole per la definizione dei nuclei abitati, anche in funzione del diverso modello insediativo che si è affermato nel corso degli anni. A partire dal Censimento del 1991, viene eliminata la frazione geografica, che ha esaurito la sua funzione statistica; nel 2001 vengono introdotte le località produttive come nuove entità geografiche e nel 2010 sono considerati nuclei abitati solo gli agglomerati abitati con almeno quindici edifici. Nei Comuni capoluogo di Provincia e in quelli con popolazione superiore ai abitanti saranno utilizzati i seguenti nuovi strumenti territoriali: le aree di censimento e gli archivi dei numeri civici. Le aree di censimento Le aree di censimento rappresentano unità territoriali intermedie fra sezioni di censimento e località di centro abitato

5 Esse saranno utilizzate come zone di riferimento per la diffusione di alcuni dati risultanti dal 15 Censimento Generale della Popolazione e del le Abitazioni. I metodi applicati per la definizione delle aree di censimento riguardano il trattamento dei vincoli geografico-territoriali che derivano dalla morfologia, dalle infrastrutture e dalle zonizzazioni comunali di tipo amministrativo o funzionale e l applicazione di tecniche statistiche e di ricerca operativa per determinare aree con dimensione demografica variabile tra i e abitanti. Gli archivi di numeri civici Partendo dallo stradario di ciascun Comune, l Istat intende realizzare un archivio statistico di numeri civici in formato elettronico geocodificato alle sezioni di censimento risultanti dall aggiornamento delle basi territoriali. Gli stradari comunali saranno sottoposti a un processo di elaborazione che permetterà il confronto con i dati di Poste Italiane Spa. Dal confronto si produrranno liste di raccordo che saranno rese disponibili ai comuni. Gli archivi di numeri civici consentiranno di: effettuare la Rilevazione pre-censuaria dei Numeri Civici (RNC) finalizzata alla produzione di informazioni di controllo da utilizzare nell ambito della nuova strategia censuaria; approntare i nuovi modelli CP.5 (itinerari di sezione di censimento) che comprenderanno tutti i numeri civici esistenti all interno dei singoli tratti di strada ricadenti nella sezione di censimento; indirizzare i rilevatori a controlli mirati sul territorio, in particolare per il recupero di mancate risposte; fornire segnali di numerosità di unità abitative potenziali comprese in ciascun indirizzo

6 A U T O R I Francesco Di Pede e Fabio Lipizzi ISTAT - Direzione Centrale dei Censimenti Generali Via A. Ravà, Roma tel fax dipede@istat.it - lipizzi@istat.it - 5 -

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