Valdaso - Un nuovo modello di governance per un territorio rurale di qualità Tavolo di Ascolto - AGRICOLTURA

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1 Regione Marche Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Asse Leader Misura Progetto di Cooperazione Interterritoriale Valdaso - Un nuovo modello di governance per un territorio rurale di qualità Tavolo di Ascolto - AGRICOLTURA Monte Rinaldo 30/07/2015

2 Attività previste Animare, sensibilizzare, informare e diffondere un nuovo modello di governance territoriale attraverso il coinvolgimento degli operatori locali, gli enti pubblici di riferimento al fine di individuare e condividere una strategia di sviluppo rurale; Definire lo scenario strategico condiviso di medio e lungo termine, quale quadro di riferimento territoriale e ambientale che sintetizzi lo stato e la percezione attuale della Valdaso tenendo conto della diversità delle percezioni che i diversi attori hanno rispetto al contesto locale, nonché base per le future valutazioni sulle politiche perseguite dai diversi attori; Individuare le linee strategiche ed il programma delle azioni che definiscono le attività specifiche che ogni soggetto aderente si impegna a realizzare. Istituzione Distretto Rurale della Valdaso Legge Regionale n. 11/2012 Il Distretto Rurale è un nuovo sistema di governance territoriale su cui basare nel tempo la programmazione territoriale, in grado di captare e intercettare tutte le risorse disponibili, sia quelle interne al territorio che esterne divenendo quindi punto di riferimento e di attrazione per altre forze umane ed economiche.

3 Ambito territoriale di riferimento

4 Criticità riscontrate La Regione Marche non ha emanato il Regolamento di Attuazione della L.R. 11/2012, che disciplina le modalità per il riconoscimento e la istituzione dei Distretti Rurali; Le esperienze avviate negli scorsi anni in altre regioni italiane non hanno dato i risultati auspicati e si è registrata una generalizzata perdita di interesse in merito alla utilità dei Distretti Rurali; Nel nuovo PSR Marche 2014/2020 non si fa riferimento esplicito ai Distretti Rurali e non sono previsti strumenti e/o elementi di priorità direttamente riconducibili agli stessi. Opportunità emergenti Con la DGR 1470 del 29/12/2014 la Regione Marche ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume riconoscendo e promuovendo i «Contratti di Fiume» quali forme di programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e delle riduzione del rischio idraulico dei bacini idrografici della Regione Marche; Il «Contratto di Fiume» è uno strumento di governance e programmazione territoriale con azioni multisettoriali e a più livelli territoriali.

5 VERSO IL CONTRATTO DI FIUME VALDASO Carta Nazionale dei Contratti di Fiume OBIETTIVI I Contratti di fiume, attraverso l integrazione delle politiche perseguono molteplici obiettivi: sicurezza, mitigazione e prevenzione dei rischi, riequilibrio ambientale e valorizzazione paesaggistica, uso sostenibile delle risorse, fruizione turistica sostenibile, diffusione della cultura dell acqua Nella messa a sistema a scala di bacino, le azioni per la mitigazione del rischio idraulico sono integrate con la tutela e la valorizzazione del bene fluviale, delle condizioni di fruibilità, degli ecosistemi, dei luoghi storico-culturali presenti, della biodiversità, delle risorse idriche La creazione di una VISION condivisa permette di guidare il processo verso una gerarchizzazione degli obiettivi e il ri-orientamento delle programmazioni e delle risorse finanziarie, anche in ragione del comune riconoscere che il territorio non è un unicum omogeneo, ma si declina in numerose caratteristiche strutturali, che esprimono diversi bisogni e funzioni

6 VERSO IL CONTRATTO DI FIUME VALDASO Carta Nazionale dei Contratti di Fiume - FASI

7 VERSO IL CONTRATTO DI FIUME VALDASO ANALISI DI CONTESTO DELL AREA MAPPATURA E ASCOLTO DEGLI ATTORI PROTOCOLLO D INTESA CONFRONTO SU SCENARI E CRITICITA DEFINIZIONE DELLA VISION E DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DEFINIZIONE DELLE AZIONI PRIORITARIE

8 VERSO IL CONTRATTO DI FIUME VALDASO Articolazione in contesti territoriali

9 VERSO IL CONTRATTO DI FIUME VALDASO BUONE PRATICHE

10 VERSO IL CONTRATTO DI FIUME VALDASO BUONE PRATICHE

11 VERSO IL CONTRATTO DI FIUME VALDASO BUONE PRATICHE

12 VERSO IL CONTRATTO DI FIUME VALDASO BUONE PRATICHE

13 ANALISI DI CONTESTO DELL AREA Il Progetto Valdaso (2008)

14 ANALISI DI CONTESTO DELL AREA Il Progetto Valdaso (2008) LINEE GUIDA STRATEGICHE PER LO SVILUPPO DEL FIUME ASO tre filoni d'azione: definizione di un Marchio d'area per il territorio della Val d'aso, attraverso la determinazione di un piano di gestione territoriale strategico; definizione di proposte di riqualificazione ambientale dell'intera asta del fiume Aso, che rappresenta un elemento ambientale d'unione tra le diverse realtà comunali insistenti nel territorio in questione; definizione dei presupposti per la creazione del "Distretto Rurale Valdaso" mediante la valorizzazione turistica del territorio

15 Azioni in corso o programmate Accordo Agroambientale d Area

16 Azioni in corso o programmate ECOMUSEO

17 Azioni in corso o programmate FILIERA ORTOFRUTTA VALDASO

18 Azioni in corso o programmate - Investimenti materiali GAL in Valdaso GAL PICENO Misura ) Sostegno alla creazione e sviluppo di microimprese Misura ) Incentivazione di attività turistiche Misura ) Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale Misura ) Sviluppo e rinnovamento dei villaggi Misura ) Tutela e riqualificazione del territorio rurale n. 28 Interventi Contributo GAL Investimento totale GAL FERMANO n. 25 Interventi Contributo GAL Investimento totale A tali investimenti vanno aggiunti gli interventi immateriali attivati dai due GAL a valere sulla Misura ) Promozione territoriale e certificazione d area

19 Azioni in corso o programmate - Investimenti PIT Leader provinciali in Valdaso PIT PROVINCIA AP Misura 3.1.3) Incentivazione di attività turistiche Misura 3.2.1) Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale Misura 3.2.3) Tutela e riqualificazione del territorio rurale n. 11 Interventi Contributo PIT Investimento totale PIT PROVINCIA FM n. 11 Interventi Contributo PIT Investimento totale

20 Azioni in corso o programmate - Investimenti in Valdaso POR-FESR ASSE 5 Titolo Beneficiario Localizzazione Investimento Contributo Provincia AP Comunanza Montalto Marche Force fiume ASO centro storico Riqualificazione Fiume Aso mulino Sisto V Completamento e valorizzazione Mulino Sistino. Potenziamento accessibilità e fruibilità per fini turistico-culturali Villino Verrucci Completamento del Villino Verrucci a fini turistico - promozionali e valorizzazione dell'artigianato del rame Montemonaco , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,01 Completamento funzionale Museo Archeologico Diffuso del Parco Archeologico del Fermano , ,00 Riqualificazione e valorizzazione centro storico Il Percorso della Sibilla Rotella Poggio Canoso U. C. Valdaso Montefalcone Montefiore dell'aso centro storico Riqualificazione e valorizzazione del Castello di Poggio Canoso e completamento del museo naturalistico e del laboratorio didattico Riqualificazione Belvedere della Selva Riqualificazione e valorizzazione di complesso edilizio di pregio storico- Palazzo Mercuri Riqualificazione e valorizzazione di area a forte carattere naturalistico, e recupero architettonico di immobile esistente destinato già in parte ad attività culturali, quali esposizioni e biblioteca. Monte Vidon C. Petritoli Ortezzano U. C. Valdaso U. C. Valdaso U. C. Valdaso U. C. Valdaso U. C. Valdaso U. C. Valdaso , ,00 centro storico centro storico Altidona Campofilone Monterubbiano Pedaso Lapedona Moresco Montelparo Restauro Torre Civica Recupero della Chiesa di S. Antonio da Padova e realizzazione del "Centro Studio Carboni" Riqualificazione Parco dei Poeti Riqualificazione Parco di Porta Marina Riqualificazione Parco del Girone Antico Riqualificazione percorso panoramico Monte Serrone Restauro soffitto ligneo Chiesa San Nicolò Restauro e miglioramento sismico soffitto ligneo Chiesa Santa Maria dell'olmo Montefortino centro storico Lavori di valorizzazione Piazza Umberto I ed aree adiacenti , ,00 Montelparo centro storico Terra Viva. Completamento dei musei e laboratori della scienza , , , ,25

21 SCENARIO STRATEGICO Promozione prodotti CONTRATTO DI FIUME Difesa Idrogeologica Valorizzazio ne turistica

22 TAVOLI DI ASCOLTO E CONCERTAZIONE Imprese agricole Tavolo Associaz./Organi AGRICOLTURA zz. Ordini profess. Tavolo AMBIENTE Enti Locali Altri Enti Pubb./Consorzi Imprese agricole Ordini profess. CONTRATTO DI FIUME Tavolo TURISMO Enti Locali Operatori Agricoli Operatori Turistici Associazioni

23 OBIETTIVI E STRUMENTI ATTIVABILI STRUMENTI 2014/20 A) Promozione dei prodotti (Imprese Filiere Progetti e Accordi d Area Progetti pilota per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie agricole/associazioni) B) Difesa idrogeologica (Enti pubblici + Imprese agricole) Accordi Agroambientali per la prevenzione del dissesto idrogeologico e alluvioni OS_15 FESR Riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera C) Valorizzazione turistica (Enti Locali + Operatori Agricoli e Turistici) Programmazione fondi GAL OS_16 FESR Fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, attraverso la valorizzazione integrata di risorse e competenze territoriali

24 TAVOLO AGRICOLTURA

25 Nel Piceno (ISTAT 2010):

26 Nel Fermano (ISTAT 2010):

27 Capi d'azienda per età e comune, ISTAT 2010

28 Tavolo di ascolto - AGRICOLTURA Utilizzo dei terreni ISTAT 2010

29 Produzione biologica e DOP/IG

30 Tavolo di ascolto - AGRICOLTURA Macro e Micro Criticità - perdita di identità territoriale - dati statistici non aggiornati e carenti - insenilimento del settore - difficile coordinamento tra i diversi soggetti pubblici con competenza sul territorio - normativa e/o procedure articolate e complesse (es. biologico non certificato)

31 Tavolo di ascolto - AGRICOLTURA Approfondimenti conoscitivi recenti Analisi conoscitive di dettaglio sulle criticità idro-geo-morfologiche lungo l asta fluviale tra la foce di Pedaso e la località Villa Pera di Comunanza Accordo agroambientale d area per la tutela delle acque e dei suoli da fitofarmaci e nitrati Provincia di Ascoli Piceno Progetto esecutivo 2007/ bando della Regione Marche Reg. CE n. 1698/05 PSR Marche Bando per la realizzazione di Accordi agro ambientali d area per la tutela delle acque e dei suoli da fitofarmaci e nitrati La finalità era definire la quantificazione dei benefici ambientali riportando i valori indicativi delle minori quantità di concimi e di prodotti chimici utilizzati a seguito dell applicazione delle tecniche biologiche, con tecniche di produzione integrata o con tecniche di produzione integrata con difesa avanzata.

32 Tavolo di ascolto - AGRICOLTURA Opportunità Consapevolezza diffusa tra i soggetti pubblici della necessità di agire in forma coordinata Contratto di Fiume inteso come accordo che permette di adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo prioritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino fluviale. Piano di Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari con la formazione dei consulenti, dei distributori e degli utilizzatori. Esistenza di aggregazioni «spontanee» tra diversi soggetti sul territorio, su cui fondare forme strutturate di partenariato Disponibilità di strumenti di finanziamento che favoriscono/subordinano l accesso ai fondi pubblici alla costituzione di partenariati pubblico/pubblico (FESR) e pubblico/privato (FEASR)

33 Tavolo di ascolto - AGRICOLTURA STRUMENTI DISPONIBILI PSR MARCHE 2014/2020 SOTTOMISURA 3.1 Supporto a titolo di incentivo per i costi di partecipazione ai sistemi di qualità SOTTOMISURA 3.2 Azioni di informazione e promozione dei prodotti di qualità SOTTOMISURA 9.1 Sostegno alla Costituzione di Associazioni ed Organizzazioni di produttori SOTTOMISURA 16.1 Sostegno alla creazione e al funzionamento di gruppi operativi SOTTOMISURA 16.2 Sostegno a progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie BENEFICIARI Imprenditori agricoli singoli ed associati, Associazioni di produttori, Organizzazioni di produttori, Gruppi Operativi, ATS, etc.

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