Problematiche legate alla gestione degli animali nelle emergenze non epidemiche

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1 Problematiche legate alla gestione degli animali nelle emergenze non epidemiche dr. Angelo Seghesio Dirigente Veterinario PMPPV AL foto ALLUVIONE Alessandria 6 novembre 1994

2 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile Servizio Emergenza Sanitaria Comunicato relativo al decreto del Ministro dell Interno delegato per il coordinamento della protezione civile 13 febbraio 2001, concernente: Adozione dei Criteri massima per l organizzazione dei soccorsi sanitari nelle catastrofi. (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale serie generale n. 81 del 6 aprile 2001).

3 Ruolo della funzione sanitaria Decreto del Ministero dell Interno del 13 febbraio 2001: Adozione dei Criteri di massima per l organizzazione dei soccorsi sanitari nelle catastrofi Piano nazionale Piano regionale Piano provinciale Piano comunale 1.7 Funzione di supporto n.2 Sanità umana e veterinaria, assistenza sociale

4 Normativa Regionale Legge Regionale 14 aprile 2003, n.7 - "Disposizioni in materia di protezione civile." Regolamento regionale di programmazione e pianificazione delle attività di Protezione Civile D.P.G.R. 18 ottobre 2004, n. 7/R Regolamento regionale di disciplina degli organi e delle strutture di Protezione Civile D.P.G.R. 18 ottobre 2004, n. 8/R Regolamento regionale del volontariato di Protezione Civile D.P.G.R. 18 ottobre 2004, n. 9/R Regolamento regionale della scuola di Protezione Civile D.P.G.R. 18 ottobre 2004, n. 10/R Regolamento regionale recante:" Utilizzo del fondo regionale di Protezione Civile" D.P.G.R. 18 ottobre 2004, n. 11/R Regolamento regionale recante: Modifiche ai regolamenti regionali 18 ottobre 2004 n. 7/R e 8/R in materia di protezione civile

5 PRIMO INTERVENTO - Identificazione degli allevamenti interessati dall evento - Identificazione delle priorità - Organizzazione delle squadre intervento in con VVFF e Protezione Civile - Organizzazione dei Liberi Professionisti per le attività di assistenza Attività da garantire - Eutanasia animali non curabili o non gestibili - Alimentazione/abbeveraggio - Mungitura - Gestione del latte - Vigilanza igienico-sanitaria - Distruzione / rimozione carcasse - Sorveglianza epidemiologica ed eventuali profilassi - Cattura animali vaganti - Organizzazione ricoveri e assistenza animali da compagnia - Assistenza Sanitaria in collaborazione con i Liberi Professionisti del luogo

6 Medio periodo Valutazione dei danni Allontanamento animali da strutture non agibile e costruzione strutture di emergenza Valutazione stato sanitario della popolazione animale Valutazione della qualità delle produzioni zootecniche Ripristino della distribuzione mangimi foraggi Gestione e assistenza degli animali d affezione al seguito dei proprietari Cattura cani vaganti Gestione colonie feline

7 Materiali e mezzi. Acquisizione di materiali per la costruzione di strutture di ricovero in emergenza di animali da reddito; organizzazione per il montaggio Acquisizione di materiali per la costruzione di strutture di ricovero di animali da compagnia Acquisizione di celle frigorifero per lo stoccaggio di carcasse di animali Clinica mobile per animali d affezione

8 Emergenze non epidemiche del bestiame e degli animali d'affezione Sono da prevedere interventi in caso di - rischio idraulico - rischio da frana - rischio da eventi meteorologici estremi: vento, mareggiate, neve, grandine, gelate, calore - rischio sismico - rischio chimico industriale e trasporto sostanze pericolose - rischio incendi - rischio legato al trasporto animale.

9 Compiti in Emergenza del Dipartimento Sanità Pubblica Vigilanza igienico-sanitaria controlli sulle acque potabili fino al ripristino degli acquedotti; disinfezione e disinfestazione controllo alimenti, distruzione e smaltimento avariati; raccolta e smaltimento animali morti; sorveglianza epidemiologica ed eventuali profilassi; sanità e benessere degli animali; sostegno psicologico alla popolazione e ai soccorritori; sanità pubblica nei centri di accoglienza assistenza sanitaria di base e specialistica

10 Animali da reddito Devono essere previsti piani di evacuazione del bestiame (trasporto e strutture di ricovero), l'alimentazione e l'abbeveraggio. Nel rischio idraulico e nel rischio sismico devono essere previsti i piani per la raccolta e la distruzione delle carcasse. Prevedere l'utilizzo di mezzi di trasporto speciali: fuoristrada, elicotteri, cingolati, natanti. Per la predisposizione dei Piani i servizi veterinari hanno a disposizione l'anagrafe di tutti i concentramenti di animali con la relativa georeferenziazione.

11 Animali d'affezione L'emergenza può coinvolgere strutture che ospitano decine e centinaia di cani ed inoltre, in tutti i casi in cui siano previsti massivi piani di evacuazione della popolazione deve essere anche prevista la presenza di un animale da compagnia ogni 10 abitanti (cani/gatti): devono quindi essere individuate modalità di stabulazione, alimentazione, abbeveraggio ed assistenza veterinaria.

12 Cosa sono i P.M.P.P.V. Presidi Multizonali di Profilassi e Polizia Veterinaria sono 4 per tutto il Piemonte. Istituiti con D.C.R. n del 8/10/1987. A.S.L. TO1 per la Prov. di Torino. A.S.L. NO per le Prov. di Novara, Vercelli, Biella e Verbania-Cusio-Ossola. A.S.L. CN1 per la Prov. di Cuneo. A.S.L. AL per le Prov. di Alessandria e Asti.

13 ALLUVIONE Alessandria 6 novembre 1994

14 A l l e v a m e n t i c o l p i t i

15 Danni al patrimonio zootecnico Totale animali morti recuperati 2108 Allevamenti bovini colpiti 17 Bovini presenti 2755 Bovini morti % Bovini sopravvissuti in az % Bovini sopravvissuti vaganti % Bovini catturati con telenarcosi 40 15% Scuderie colpite 2 Equini presenti 27 Equini morti 26 Suini presenti 180 Suini morti 120

16 Fasi dell'intervento Censimento delle aziende zootecniche interessate dal fenomeno ricavato dal piano di emergenza predisposto annualmente per la protezione civile Organizzazione della cattura degli animali vivi Scelta dei metodi di raccolta e smaltimento delle spoglie animali e delle derrate alimentari Richiesta presso il Prefetto del personale e dei mezzi necessari per fronteggiare l'evento

17 Materiale, mezzi e personale richiesti al Prefetto Richiesti ed ottenuti: 13 radioamatori 20 militari dotati di 2 mezzi cingolati 8 carabinieri dotati di 2 mezzi cingolati leggeri 4 carabinieri subacquei dotati di canotto 2 mezzi fuoristrada del Corpo forestale dello Stato con relativi militari Indumenti impermeabili, stivali, guanti, mascherine per tutto il personale operante

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19 Materiale e personale richiesto ai Servizi Multizonali tramite il Servizio Veterinario Regionale Torino Cuneo Novara 2 autocarri per il trasporto di carcasse animali muniti l'uno di braccio oleodinamico e l'altro di verricello elettrico 1 fuoristrada attrezzato per la cattura di animali vivi (mediante telenarcosi) la presenza costante di almeno 6 operatori contemporaneamente 2 autocarri (uno dotato di verricello) 5 operatori 1 furgone 1autocarro 4 operatori 1 furgone

20 Materiale e personale richiesto al Prefetto: elicotteri Terminato l'impiego degli elicotteri per il salvataggio delle persone la Prefettura ha autorizzato l'utilizzo di 4 elicotteri del soccorso alpino e di 1 elicottero del Corpo Forestale dello Stato da mercoledì 9 novembre

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22 Formazione delle squadre di intervento Il personale a disposizione è stato suddiviso in 12 squadre: 2 per la cattura degli animali vivi mediante telenarcosi 8 per il recupero delle spoglie dei grossi animali 2 per il recupero delle derrate alimentari avariate e le carcasse di piccoli animali in ogni squadra era presente 1 radioamatore e un operatore del Servizio Veterinario che fosse a conoscenza del territorio

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24 Cattura animali vivi Totale capi 300 Con intervento diretto del personale del Presidio Multizonale 100 Mediante telenarcosi 40 nessun capo è stato abbattuto perchè non catturabile

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26 Raccolta delle spoglie animali Attraverso il Servizio Veterinario Regionale sono state contattate 2 grandi ditte che producevano farine di carne per uso zootecnico (all'epoca consentito) Sono stati individuati punti di raccolta delle spoglie accessibili agli autotreni Le spoglie raccolte dai mezzi terrestri e dagli elicotteri venivano concentrate nei punti di raccolta Il supporto degli elicotteri è stato essenziale in quanto su circa 2000 animali di grossa taglia morti 1000 sono stati recuperati per via aerea

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30 filmato recupero spoglie

31 Raccolta di altro materiale di origine animale Derrate alimentari avariate recuperate e distrutte: 100 tonnellate Animali da cortile 1700 capi Questo tipo di interventi ha comportato notevoli difficoltà per la dispersione sia dei prodotti sia degli animali morti

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33 Ispezione dei punti di vendita In collaborazione con il Servizio di Igiene Pubblica ed i Carabinieri del NAS, sono stati ispezionati tutti gli esercizi commerciali di alimenti, i magazzini e le mense, al fine di verificare la possibilità di ripresa delle attività commerciali Sopralluoghi effettuati 80

34 EMERGENZE DURANTE IL TRASPORTO DI ANIMALI

35 LE EMERGENZE SANITARIE DEGLI ULTIMI 20 ANNI Afta epizootica (10) / 1986 (8) / 1987 (3) Peste suina classica (1) Peste suina africana (1) Malattia vescicolare dei suini (1) / 1998 (1) / 2002 (2) Malattia di Newcastle (7) Peste bovina Peste dei piccoli ruminanti Stomatite vescicolare Febbre catarrale Peste equina Encefalomielite virale equina Malattia di Teschen Influenza aviaria (5) / 2007(1) Vaiolo degli ovicaprini Dermatite nodulare contagiosa Febbre della Rift Valley Pleuropolmonite contagiosa bovina (1) / 1991 (2) / 1993 (1) Si è trattato sempre di singoli focolai, o comunque con carattere di sporadicità.

36 Il Regolamento CE 1/2005 condiziona il rilascio dell autorizzazione per i lunghi viaggi alla predisposizione di piani di emergenza in caso di incidenti. (Art.11 comma1l.b capoverso IV)

37 Nel corso degli anni, come Multizonale Veterinario di Alessandria e Asti, abbiamo dovuto affrontare almeno una decina di incidenti stradali che hanno coinvolto animali: polli, suini, bovini e cavalli.

38 È indispensabile avere l elenco degli automezzi per trasporto animali con le diverse caratteristiche: - Specie trasportabili - Numero capi Sarebbe auspicabile avere la disponibilità di ricoveri d emergenza (stalle di sosta) e l elenco dei macelli della zona

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53 estote parati! grazie per l attenzione

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