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1 Intervista di francesca fortunato - giovedì, 14 novembre 2013, 15:28 Buongiorno ragazze! Dovendo arrivare ad una scaletta di domande, direi di inviduare prima gli argomenti che ci interessa trattare, e una volta trovati quelli sviluppiamo nel dettaglio le domande! che ne dite? di valentina russo - venerdì, 15 novembre 2013, 10:27 Sono d'accordo con te... però vi propongo domande iniziali per contestualizzare e rompere il ghiaccio, perché sennò me le dimentico, quindi preferisco scrivervele. 1. da quanto tempo insegna? 2. in quali scuole ha inseganto (liceo, istituto tecnico e/o professionale)? 3. ha svolto fin da subito l'insegnate di ruolo oppure no? (Se no passare alla domanda 3.1.) 3.1. Attualmente è un insegnate di ruolo? (Se si, passare alla domanda 3.2) 3.2. Da quanto tempo è un insegnante di ruolo? Per ora mi vengono solo in mente queste come domande iniziali! Le domande 3, 3.1., 3.2. Le ho inserite perché penso possano essere importanti per capire come svolge le sue lezioni. Ad esempio io immagino che un docente non di ruolo abbia poco tempo per capire la composizione della classe e cercare di fare programmi mirati per il livello dei ragazzi, rispetto un insegnante che essendo di ruolo riesce a seguire per più di un anno la stessa classe. di silvia stomeo - venerdì, 15 novembre 2013, 12:51 Ciao a tutte!!! Anche secondo me dobbiamo prima scegliere gli argomenti... visto che Valentina ha già scritto qualche domanda sulla professione possiamo continuare ad aggiungerne altre su quest'argomento e poi passare ad altri che potrebbero essere: - il modo in cui l'insegante gestisce la classe - com'è la relazione con gli altri insegnanti (per esempio se c'è confronto, competizione, scambi... - che idea l'insegnane intervistato ha della scuola in cui lavora

2 Comunque dopo la domanda 1 di Valentina per andare più nello specifico gli si potrebbe chiedere: - E da quanto tempo insegna in questa scuola? Un'altra (che viene spesso fatta anche a noi sull'università scelta) potrebbe essere: - Come mai ha scelto di svolgere questo lavoro? E ancora: - Le aspettative che aveva sul ruolo dell'insegnante, sono state soddisfatte nel momento in cui ha iniziato a lavorare? di valentina russo - domenica, 17 novembre 2013, 10:30 Stavo pensando di mettere delle domande su come prepara la lezione... Cioè se è pensata qualche giorno prima, se viene preparata sul momento... Etc. Che ne dite? di francesca fortunato - domenica, 17 novembre 2013, 12:23 Concordo con voi! Non è male quest'ultima domanda di vale, da li possiamo arrivare a capire se segue il programma e gli obiettivi dell'anno e come li mette in atto! Solo una cosa, a questo punto quindi ci dirigiamo su un'insegnante di liceo? di francesca fortunato - domenica, 17 novembre 2013, 13:53 Pensavo che oltre a chiedere come mai ha scelto questo lavoro, potremmo chiedere se da quando ha iniziato vede la scuola e/o l'insegnamento in maniera diversa. Che ne dite? di erika riolo - domenica, 17 novembre 2013, 18:56 Ciao ragazze ho letto i vostri interventi e mi sembrano tutte ottime le domande... credo che prima però bisogna che metterci d accordo sulla tipologia di insegnante... superiori elementari..così anche da orientare le domande da fare. Io pensavo scuole elementari voi?

3 di erika riolo - domenica, 17 novembre 2013, 18:58 Ciao ragazze ho letto i vostri interventi e mi sembrano tutte ottime le domande... credo che prima però bisogna che metterci d accordo sulla tipologia di insegnante... superiori elementari..così anche da orientare le domande da fare. Io pensavo scuole elementari voi? di francesca romana rossi - domenica, 17 novembre 2013, 19:43 Io credo che le domande selezionate finora vadano tutte bene, forse solo la domanda riguardo la considerazione che l'insegnante ha della propria scuola potrebbe far nascere un tono magari polemico e si rischia di andare fuori luogo! Domande che potrebbero essere oppurtune sono quelle sulla sua singola esperienza con gli studenti quindi alcune quali: -hai mai avuto a che fare con bambini/ragazzi affetti da disturbi del linguaggio o dell'attenzione? Se si come ha agito in quel caso? -Ha mai avuto una reale difficoltà nella gestione di uno studente? E più generali -Quali sono i suoi metri di giudizio e valutazione? Utilizza strumenti e metodi uguali per tutti o applica distinzioni? Le domande sulla lezione proposte da Valentina mi sembrano molto interessanti. Per quanto riguarda la tipologia d'insegnante, ho inserito domande che credo vadano bene per ogni livello d'istruzione, io forse ero più orientata sul professore/ssa di liceo ma seguo assolutamente la preferenza del gruppo! di erika riolo - domenica, 17 novembre 2013, 21:25 Si potrebbe chiedere ; - esistono secondo lei delle regole o manuali per essere un buon insegnante o se è l esperienza a renderlo tale? di francesca fortunato - domenica, 17 novembre 2013, 23:50 Nono forse mi sono spiegata male.non intendevo chiedere come vedono la loro scuola, ma la scuola come istituzione. Negli ultimi anni sono cambiate

4 diverse cose e ci sono state molte riforme che hanno riguardato direttamente gli insegnanti, quindi credo non sarebbe male sapere cosa ne pensano. Pensa ad esempio un professore di storia che si è visto tagliare dai programmi 200 anni di storia (esempio inventato), sicuramente questo avrà influito sul suo insegnamento! Spero di essermi spiegata ) di valentina russo - lunedì, 18 novembre 2013, 17:36 Per le domande: le svilupperei in modo generale, senza folizzarci troppo sulla distinzione elementare o liceo poichè ad esempio io penso di chiedere ad un'insegnante di liceo di partecipare all'intervista... Altre domande che mi vengono in mente, in base il mio messaggio precedente che avete approvato, sono: 1. può spiegarmi in che modo pianifica gli obiettivi formativi? 2. la pianificazione avviene all'inizio dell'anno scolastico o durante? 3. può spiegarmi come si svolgono le sue lezioni? mi racconti una giornata "tipo" in che modo verifica le conoscenze? sono d'accordo con voi sulle domande in merito al metro di giudizio utilizzato! di luana giannotti - lunedì, 18 novembre 2013, 19:33 si e' mai pentita della scelta fatta?(per esempio se insegna alle medie e si e' resa conto che magari sarebbe stato piu' facile insegnare alle elementari o magari piu' appagante insegnare al lice...) di luana giannotti - lunedì, 18 novembre 2013, 19:50 ragazze (premetto che penso di intervistare un'insegnante delle elementari,cmq...) - Ha mai svolto il ruolo di insegnante di sostegno? (se e' si, che disturbi aveva lo studente?) - Le e' mai succcesso, a causa di una giornata scolastica particolarmente stressante, di proseguire il resto della giornata con malumore? (se e' si

5 quanto spesso le capita? Puo' attribuire la colpa ai suoi collegji o ad i suoi alunni? Non ha paura che questa disarmonia scolastica incida negativamente sui suoi rapporti extrascolastici? ) di francesca romana rossi - lunedì, 18 novembre 2013, 19:57 Franci in realtà mi riferivo alla domanda di Silvia! però comunque ho capito che cosa intendi te, io dicevo più che altro di non dilungarsi su discorsi quali tagli all'istruzione e riforma Gelmini che secondo me crea una conversazione infinita! ;) di luana giannotti - lunedì, 18 novembre 2013, 20:23 A fine marzo, il ministro Francesco Profumo ha firmato il decreto ministeriale in materia di adozioni dei libri di testo, quindi a breve nelle scuole si useranno solo libri digitali. Come pensa che cio' potra' incidere sull'apprendimento degli alunni? di silvia stomeo - lunedì, 18 novembre 2013, 20:52 Ritornando sul metro di giudizio utilizzato mi viene in mente questa domanda: - Che criteri utilizza per stabilire i suoi parametri di valutazione?

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