Assistenza e soddisfazione del cliente

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Assistenza e soddisfazione del cliente"

Transcript

1 Titolo: Assistenza e soddisfazione del cliente File: gq15_ed1_assistenza e soddisfazione del cliente.doc applicativo word/03 pag. 1 di 1

2 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni 4 5. Competenze e responsabilità 5 6. Testo Generalità Assistenza Sintesi Preliminare In accettazione Posti a sedere Regolazione dell afflusso al bancone di accettazione Segnaletica Barriere architettoniche Al prelievo Sul referto A domicilio Assenza del paziente Riservatezza Trattamento dei dati In accettazione Sui referti Carta dei servizi ConsorzioDisposizioni generali Valutazione della soddisfazione dei clienti Monitoraggio Consuntivi e azioni conseguenti Archiviazione dei documenti Deroghe eccezioni e limitazioni Registro delle modifiche Allegati Avviso al cliente 14 Edizione n. 1 data pag. 2 di 14

3 1. Scopo Disciplinare le attività che si interfacciano col cliente/utenti in termini di: assistenza; monitoraggio della soddisfazione; consuntivi e riesame dei risultati conseguiti; fissando compiti e responsabilità. 2. Campo di applicazione I processi correlati a quello oggetto della procedura sono: Accettazione della richiesta; Accettazione del campione; Refertazione. Tali processi sono disciplinati, per quanto concerne la gestione, da apposite procedure. In questa sede sono affrontati gli aspetti miranti a perseguire direttamente la soddisfazione del cliente. L area maggiormente coinvolta è quella dei Punti Prelievo. La struttura centralizzata è coinvolta nella fase di valutazione dei risultati. 3. Riferimenti Norma UNI EN ISO 9001:2000, punti, ; 8.4 Edizione n. 1 data pag. 3 di 14

4 Leggi D.L.vo , n.196 D.P.C.M Procedure Codice in materia di protezione dei dati personali Schema generale di riferimento della «Carta dei servizi pubblici sanitari». Gestione offerte, contratti e accettazione richieste di analisi Accettazione e gestione dei campioni biologici Emissione e consegna referti Non conformità, reclami, azioni correttive e preventive 4. Definizioni Definizione Campione Carta dei servizi Cliente Soddisfazione del cli- Significato Piccola aliquota di materiale biologico da sottoporre ad analisi. standard di quantità e di qualità del servizio di cui il Consorzio assicura il rispetto organizzazione o persona che riceve un prodotto. ESEMPI: NOTA consumatore, committente, utilizzatore finale, dettagliante, beneficiario ed acquirente Un fornitore può essere interno o esterno all organizzazione del cliente. opinione del cliente sul grado in cui una transazione ha soddisfat- Edizione n. 1 data pag. 4 di 14

5 Definizione ente Specifica Significato to le esigenze e le aspettative del cliente stesso. Nota: Una transazione è legata a momenti e situazioni specifici ed è basata su reciproche esigenze ed aspettative e sulla comunicazione di queste tra tutte le parti Documento che stabilisce dei requisiti NOTA una specifica può riguardare un attività (esempio: specifica di un processo e specifica di prova) o prodotti (ad esempio: specifica di prodotto, specifica prestazionale e disegno) 5. Competenze e responsabilità Sono riportate nel testo della procedura, in corrispondenza dello sviluppo delle azioni. 6. Testo 6.1. Generalità Tutto il personale del Consorzio ha il compito di fornire assistenza al cliente nei limiti della propria competenza e conoscenza. Tale assistenza riguarda anche le esigenze non esplicitate dallo stesso cliente ma che sono implicite nell erogazione del servizio (cortesia, chiarezza di linguaggio, completezza dell informazione, ecc.) o connesse (criticità del risultato, urgenza di consultazione del medico, ecc.). La prima assistenza è fornita da poiché per prima si interfaccia col cliente. In accordo all assistenza richiesta, può indirizzare il cliente alla Funzione competente Assistenza Sintesi Il Consorzio,attraverso i punti prelievo, fornisce assistenza nelle diverse fasi in cui si stabilisce il rapporto con i clienti, secondo lo schema seguente: Fase Caso Modi Doc. Rif. Offerta ad Aziende Carta dei servizi Informazioni richieste Preliminare Istruzioni per il prelievo 05 dal paziente Visitatori Edizione n. 1 data pag. 5 di 14

6 Fase Caso Modi Doc. Rif. Verifica delle condizioni fissate per la validità tecnica / amministrativa Richieste Adeguato n posti a sedere Campioni Accettazione Segnaletica adeguata 06 Assenza di barriere architettoniche Impossibilità di recarsi al Punto prelievo Prelievo a domicilio Il Resp. del prelievo informa sempre sulle modalità del prelievo Prelievo 06 Bambini Assistenza aggiuntiva Malessere Pronta assistenza medica Referto Tutte Consegna Risultati critici* per la salute pubblica e/o del paziente Interpretazione del risultato Esplicitazione dei valori di riferimento Comunicazione telefonica al paziente e/o al medico curante o al committente Rilascio di copia parziale Chiarimenti adeguati da parte del personale, secondo le proprie competenze 13 * Riferimento a organismi nazionali e/o internazionali(es.sibioc, WHO, etc.) e/o criticità stabilite dal committente Preliminare In accordo a quanto sopra indicato sono stabiliti le seguenti responsabilità: assicura la disponibilità, in Segreteria, delle istruzioni al prelievo (v. 06), degli esami eseguiti e della carta dei servizi; informa il cliente sulle suddette prescrizioni in caso di prenotazione o richieste informative sul servizio offerto dal Consorzio. Tale informazione può essere fornita anche per via telefonica. Per quanto concerne l assistenza alle aziende, nelle fasi dell offerta ed attuazione del contratto, si fa riferimento alla specifica procedura del Consorzio (v. 05) ed alla carta dei servizi In accettazione Le verifiche previste per l accettazione della richiesta e del campione costituiscono anche una forma di assistenza al cliente in quanto mirano a: Edizione n. 1 data pag. 6 di 14

7 Verificare la validità della richiesta (conformità alle prescrizioni dell Azienda Sanitaria Provinciale); Rimuovere errori di campionamento, fatti dallo stesso Paziente, che possono inficiare l attendibilità del risultato analitico. Quest attività è regolata da apposite procedure e ad esse si fa riferimento (05, 06). è tenuta a fornire al cliente tutte le informazioni necessarie a perseguire gli obiettivi sopra indicati Posti a sedere Il n minimo dei posti a sedere in sala di attesa è stimato sulla base dell approccio riportato di seguito. Posto che il tempo impiegato per ogni prelievo è 3 minuti 1, il tempo di attesa per il paziente 2 n è: t 3( n 1) Da cui si può ricavare il tempo di attesa medio per un campione di N pazienti che si presentano contemporaneamente all accettazione 3 :. n n t N 1 3 ( n 1) N Dai dati storici è possibile ricavare il n di paziente accettati mediamente per ogni ora di accettazione prevista, come indicato nella carta dei servizi: ( n pazienti annuo) N ( n giorni lavorativi) (n ore giornalier e di accettazione) Valutando come accettabile un tempo medio di attesa all impiedi di 20 minuti, si valuta che il n di posti a sedere dovrà essere commisurato a: Posti t 20 È compito di DIR/SAN aggiornare annualmente tale valore sulla base dei consuntivi periodici e provvedere all eventuale adeguamento Regolazione dell afflusso al bancone di accettazione Il Consorzio adotta il principio dell ordine di arrivo. Tale ordine è abbinato ad appositi tagliandi prelevati dallo stesso cliente all arrivo (es. elimina-code). 1 Rif.: DA , GURS 46/ Si assume che tutti i pazienti siano giunti contemporaneamente in sala di attesa. Questa convenzione è conservativa ai fini della valutazione finale. 3 Questa ipotesi mira a semplificare e, soprattutto, a rendere conservativo l approccio Edizione n. 1 data pag. 7 di 14

8 È compito di garantire: la disponibilità dei tagliandi; il rispetto dell ordine di afflusso. In casi di particolare criticità (Utente sofferente in modo evidente) è facoltà di anticipare il turno di accettazione e prelievo Segnaletica È compito di DIR/SAN assicurare la disponibilità di idonea segnaletica riguardante: Le modalità cui il paziente deve attenersi per la corretta attività di accettazione (es.: ordine, distanza di riservatezza v. p , documenti necessari, ecc); L identificazione dei locali, con eventuali divieti di accesso Barriere architettoniche Il Consorzio è dotato di accessi privi di tali ostacoli Al prelievo È compito del Resp. Prelevatore: Informare il paziente sulle modalità con cui effettua il prelievo, al fine di rassicurarlo, e come provvedere all emostasi; In caso di difficoltà con bambini, chiedere assistenza ad altro personale del Consorzio e all accompagnatore; Fornire adeguata assistenza sanitaria al paziente colto da malore Sul referto Diverse sono le forme di assistenza che il Consorzio attua in questa fase. Di seguito sono riassunti i casi e i compiti stabiliti: Caso Contenuto dell assistenza Resp. Incomprensione del referto Incomprensione dei limiti di riferimento Spiegazione sulla terminologia presente sul referto, per orientare il cliente in caso di denominazione diversa dai luoghi comuni Spiegazione e interpretazione dei valori di riferimento e valori decisionali; valutazione generale del referto DIR/ SAN DIR/SAN Supporto SEGR/A CC SEGR/ ACC Edizione n. 1 data pag. 8 di 14

9 Caso Contenuto dell assistenza Resp. Richiesta di interpretazione del referto ad uso diagnostico Urgenza acquisizione risultati (es.: per dosare la terapia in continuo) Urgenza del referto, anche se incompleto rispetto alla richiesta (es. per esami strumentali o visite mediche urgenti) Rinvio al medico curante per la formulazione della diagnosi Dopo approvazione del risultato: invito al paziente a ritirare il referto; comunicazione dei risultati al medico curante; registrazione della comunicazione sul sistema informativo. Dopo approvazione del risultato: Rilascio referto provvisorio identificato con la scritta Referto incompleto Supporto Smarrimento copia originale Rilascio duplicato identificato con la scritta copia Richiesta sulle caratteristiche tecniche dei metodi Idonea pubblicazione su: analitici (es.: sensibilità, carta dei servizi espressione dei risultati,, spiegazione diretta al richiedente ecc.) applicati dal Consorzio Richieste motivate di verifica di risultati (es. incoerenza con il quadro clinico del paziente). Valori anomali rispetto allo storico del paziente e/o particolarmente critici per la sua salute Ripetizione delle analisi sul campione conservato (nei limiti di tempo fissati) o nuovo campione. Comunicazione immediata al paziente DIR/SAN DIR/SAN DIR/SAN A domicilio Nel caso di impossibilità del paziente a recarsi presso il Consorzio, quest ultimo fornisce assistenza tramite il servizio di prelievo a domicilio. Edizione n. 1 data pag. 9 di 14

10 È compito di Infermiere svolgere le attività di assistenza riportate ai precedenti punti relativi all accettazione e al prelievo (v. p , 6.2.4) Assenza del paziente Nel caso in cui il paziente sia assente all appuntamento le azioni da attuare sono le seguenti: Caso Resp Azione Rilevamento assenza paziente Paziente ricontatta LAB 6.3. Riservatezza INF SEGR/A CC Rilascia avviso (v. all. 9.1) al paziente di contattare il Punto Prelievo per concordare nuovo appuntamento - Concorda nuovo (appena possibile) appuntamento col paziente; - Informa INF del nuovo appuntamento; - In caso di aggiornamenti, informa il paziente Trattamento dei dati Al fine di assicurare al cliente la riservatezza dei dati processati, è compito di tutto il personale mantenere l uso di tali dati solo nell ambito professionale. La comunicazione, al medico curante, di informazioni è ammessa solo nei casi critici per la salute del paziente (v. p ) In accettazione È stabilita una distanza di riservatezza minima tra il bancone di accettazione e gli altri pazienti in attesa. Tale distanza va segnalata ed evidenziata opportunamente. È compito di : invitare i pazienti al rispetto di tale distanza; usare un tono di voce tale da evitare l ascolto da parte di estranei. È compito del Resp. Prelevatore garantire che tutte le attività riguardanti il prelievo siano eseguite con la porta chiusa Sui referti Tutti i referti vanno consegnati in busta chiusa secondo le modalità stabilite da apposita procedura (v. 13) Carta dei servizi Il Consorzio identifica nella carta dei servizi il documento ove sono definiti e pubblicati le caratteristiche (specifiche) del servizio offerto ed erogato ai propri clienti. Essa è oggetto di altra procedura (v. 05) Edizione n. 1 data pag. 10 di 14

11 6.5. ConsorzioDisposizioni generali Il Consorzio adotta le seguenti disposizioni generali: Divieto di fumo nei locali ove è intrattenuto il paziente; Rispetto della dignità del paziente, che va sempre appellato col proprio nome (evitando il tu ), senza alcun riferimento alla malattia; Pratica sistematica della cortesia e della buona educazione; Identificazione del proprio personale mediante cartellino di riconoscimento (con foto, nome, posizione di lavoro) per consentire al cliente, in qualunque momento, il corretto inquadramento dell interlocutore Valutazione della soddisfazione dei clienti In considerazione della complessità e dell incertezza delle misurazioni volte a determinare la soddisfazione dei clienti, la Direzione predispone una serie di azioni articolate nei punti descritti di seguito Monitoraggio Gli strumenti principali individuati ed i compiti connessi sono così riassunti: id. Tipo Periodicità minima Attività Resp Supporto 1 Verifica rispetto specifiche del servizio (v. carta servizi, es. tempi consegna) annuale Acquisizione dati registrati nel sistema informativo Elaborazione relazione 2 Questionari (a pazienti / medici / aziende) Stabilita nel riesame della direzione Definizione contenuti e criteri di valutazione Distribuzione, raccolta risposte Elaborazione consuntivo, relazione Resp. Funz, DIR Resp. Funz, DIR 3 Valutazione di Aziende/Clienti (es. punteggio di qualificazione) Ove possibile, annuale Richiesta, elaborazione sintesi DIR Edizione n. 1 data pag. 11 di 14

12 4 5 6 Esame segnalazioni e reclami dei clienti Fidelizzazione clienti Consuntivi n tot. Di analisi eseguite semestrale annuale annuale Consuntivo periodico (v. 14) Definizione criteri di misura della fidelizzazione Raccolta dati Elaborazione consuntivo Elaborazione nota AMM/DEL SEGR/ ACC SEGR/ ACC Compito principale di è il coordinamento delle attività di monitoraggio ed elaborare la consuntivazione Consuntivi e azioni conseguenti L esito del monitoraggio sopra riportato costituisce oggetto, di particolare rilievo, del riesame della direzione. In tale sede sono stabilite le azioni conseguenti volte a consolidare ed ad accrescere la soddisfazione dei clienti. I dati relativi al monitoraggio del rispetto della carta dei servizi sono disponibili per le verifiche svolte dall Azienda Sanitaria Locale Archiviazione dei documenti I tempi di archiviazione dei documenti superati sono così fissati: Documento All. n. Funz. resp. U.M. Valore Elaborati di monitoraggio della soddisfazione dei clienti - anni 5 7. Deroghe eccezioni e limitazioni Non ne sono previste Edizione n. 1 data pag. 12 di 14

13 8. Registro delle modifiche Data Punto, paragrafo Prima emissione Sintesi della modifica Edizione n. 1 data pag. 13 di 14

14 9. Allegati 9.1. Avviso al cliente Edizione n. 1 data pag. 14 di 14

Qualificazione dei fornitori

Qualificazione dei fornitori Titolo: File: gq08 applicativo word/03 pag. 1 di 21 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni 3 5. Competenze e responsabilità 4 6. Testo 5 6.1. Generalità 5 6.2. Criteri

Dettagli

Smaltimento rifiuti speciali

Smaltimento rifiuti speciali Titolo: File: _ed1_rifiuti.doc applicativo word03 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni 4 4.1. Definizioni 4 4.2. Abbreviazioni e sigle 5 5. Competenze e responsabilità

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE PG 003 GESTIONE DEL SERVIZIO/PRODOTTO NON CONFORME

PROCEDURA GESTIONALE PG 003 GESTIONE DEL SERVIZIO/PRODOTTO NON CONFORME del 01/02/2016 Pag. 1 di 6 INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragrafi Pagine Variati Variate 00 01/02/2016 Prima emissione Tutti Tutte RESPONSABILITA ELABORAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE DATA

Dettagli

UNITÀ OPERATIVA LABORATORIO ANALISI DIPARTIMENTO SERVIZI

UNITÀ OPERATIVA LABORATORIO ANALISI DIPARTIMENTO SERVIZI UNITÀ OPERATIVA LABORATORIO ANALISI DIPARTIMENTO SERVIZI 1/5 Attività I Laboratori Analisi afferiscono al Dipartimento Servizi dell Azienda USL di Bologna. Essi rispondono a tutte le richieste di esami

Dettagli

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA Copia N 00 Assegnata a: Indice del manuale DESCRIZIONE DELL'AZIENDA... 3 MISSION (politica per la qualità)... 3 ORGANIGRAMMA... 4 PROCESSI AZIENDALI E LORO INTERAZIONE... 5 Procedure e correlazione con

Dettagli

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007 SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI 11240-1:2007 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti

Dettagli

- Scelta della struttura 1. Informazioni sulle strutture disponibili eroganti i servizi prescritti

- Scelta della struttura 1. Informazioni sulle strutture disponibili eroganti i servizi prescritti Tutte le attività erogate dell'azienda Ospedaliera S. Antonio Abate di Gallarate nelle varie sedi sono "accreditate". Ciò comporta, a garanzia dell'utente e della qualità del servizio erogato, il rispetto

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9 INDICE REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Pianificazione della realizzazione del prodotto Determinazione dei requisiti relativi al prodotto Riesame dei requisiti relativi al prodotto

Dettagli

Accettazione e gestione dei campioni biologici

Accettazione e gestione dei campioni biologici Titolo: File: gq06_ed2_acccampioni.doc applicativo word/03 pag. 1 di 19 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni 4 5. Competenze e responsabilità 5 6. Testo 5 6.1. Generalità

Dettagli

SISTEMA QUALITA. Pagina 1 di 8. GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA. Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato

SISTEMA QUALITA. Pagina 1 di 8. GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA. Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato Pagina 1 di 8. GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA 1 08/04/2011 Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato Pagina 2 di 8 INDICE 1.0 SCOPO 2.0 NORME E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3.0

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 8 SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA QUALITÀ E L AMBIENTE INDICE 1. Requisiti generali... 2 2. Requisiti relativi alla documentazione... 3 2.1... 3 2.2 Procedure... 3 2.3 Istruzioni Operative...

Dettagli

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo

Dettagli

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Titolo: Requisiti generali per la competenza dei laboratori

Dettagli

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI 7.1 GENERALITA 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI 7.3 RESPONSABILITA ED AUTORITA RELATIVE AI PROCESSI Pagina 51 di 76 7.1 GENERALITÁ Nel presente capitolo l Istituto

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI

Dettagli

COLLAUDO E CERTICAZIONE DI AVVENUTA BONIFICA

COLLAUDO E CERTICAZIONE DI AVVENUTA BONIFICA Art. 242 comma 13 Dlgs 152/06 La procedura di approvazione della caratterizzazione e del progetto di bonifica si svolge in Conferenza di servizi convocata dalla regione e costituita dalle amministrazioni

Dettagli

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE Pag. 1/7 PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE LISTA DELLE REVISIONI REV/ED DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0/0 16.02.04 1/0 31.05.04 VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE Pag. 2/7

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Monitoraggio dei processi e di salute e sicurezza sul lavoro

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Monitoraggio dei processi e di salute e sicurezza sul lavoro 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO La presente procedura definisce i criteri e le attività necessarie per il monitoraggio della soddisfazione dei Clienti (Utenti,

Dettagli

Dipartimento Salute Mentale e Distretto Socio-Sanitario (Este-Montagnana)

Dipartimento Salute Mentale e Distretto Socio-Sanitario (Este-Montagnana) 1 di 7 TITOLO: ACCORDO INTERDIPARTIMENTALE ( DSM-DSS )CHE REGOLAMENTA LA COMUNICAZIONI TRA MMG-MdO-MEDICI del DSM, A TUTELA DELL UTENZA GRUPPO DI LAVORO Baù dott.ssa Antonella MMG Chieco dott.ssa Maria

Dettagli

Valutazione e Controllo Fornitori

Valutazione e Controllo Fornitori PROCEDURA PGSA 02 Valutazione e Controllo Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 30/09/212 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione Copia controllata n ( Questa copia è controllata, registrata e soggetta

Dettagli

PO 09 RECLAMI INDICE. Redige RGQ Roberto Grampa. Verifica e Approva Direttore Lorenzo Orsenigo. PO 09 08/11/2013 Pag. 1 di 5

PO 09 RECLAMI INDICE. Redige RGQ Roberto Grampa. Verifica e Approva Direttore Lorenzo Orsenigo. PO 09 08/11/2013 Pag. 1 di 5 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... Pag. 2 2. PROCESSI E DOCUMENTI CORRELATI... Pag. 2 3. RESPONSABILITA... Pag. 2 4. GESTIONE DEL RECLAMO... Pag. 2 4.1. RICEZIONE DELLA SEGNALAZIONE... Pag. 3 4.2.

Dettagli

In altri termini cos è

In altri termini cos è Qualità Qualità?... Treviso, 20 ottobre 2012 Scuola di formazione delle AVIS del Triveneto Slide n. 2 Qualità è.. In altri termini cos è L insieme delle caratteristiche di un prodotto / servizio che lo

Dettagli

Gestione delle Visite Ispettive Interne

Gestione delle Visite Ispettive Interne Procedura PQ-SGEQ-VISP Gestione delle Visite Ispettive Interne Rev. Data Descrizione Elaborazione: 0 03/11/2003 Prima emissione. RSGQ Approvazione: Dirigente Scolastico PQ-SGEQ-VISP Rev 0 Gestione delle

Dettagli

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio

Dettagli

PG07 Azioni Correttive e Preventive

PG07 Azioni Correttive e Preventive PG07 Azioni Correttive e Preventive Redazione Verifica Approvazione RSQ Firma Data DSAG Firma Data DIRS Firma Data delle Revisioni Num. Data Descrizione 01 07/11/06 Modificati riferimenti alla modulistica

Dettagli

Servizio Laboratorio di Prevenzione. INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION su prestazioni di Laboratorio

Servizio Laboratorio di Prevenzione. INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION su prestazioni di Laboratorio Servizio Laboratorio di Prevenzione INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION su prestazioni di Laboratorio anno 2015 Pag. 1 di 7 Indice 1 Introduzione... 2 2 Percorso attuato... 2 3 Analisi dei dati... 4 4 Valutazione

Dettagli

Revisione n 8 del 24/02/2014 Pag. 1 di 5

Revisione n 8 del 24/02/2014 Pag. 1 di 5 Revisione n 8 del 24/02/2014 Pag. 1 di 5 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3 RIFERIMENTI... 2 4 RESPONSABILITA... 2 5 PROCESSO DI QUALIFICAZIONE... 2 5.1 Fornitori storici... 2 5.2 Fornitore

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI INDICE 3.1 Termini e Definizioni 3.2 Acronimi 3.3 Modifiche Redatto da Controllato ed approvato da Ida Ceserani Achille Caputi Data 24 aprile 2008 Pagina 1 di 6 3.1 Termini e definizioni Nel Manuale della

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI (aggiornamento Maggio 2012) 1 1. Finalità. Il presente Regolamento disciplina modalità e procedure per la manutenzione delle strade

Dettagli

Istituto Tecnico Aeronautico di Stato. Francesco De Pinedo 1. Roma - Via F. Morandini, 30 - Tel PG01 Audit Interni

Istituto Tecnico Aeronautico di Stato. Francesco De Pinedo 1. Roma - Via F. Morandini, 30 - Tel PG01 Audit Interni PG01 Audit Interni Redazione Verifica Approvazione RSQ Firma Data DSGA Firma Data DIRS Firma Data Stato delle Revisioni Num. Data Descrizione 00 24/03/2005 Emissione 01 06/03/2006 Inserito modulo Lista

Dettagli

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi Redatta da Data Firma RSPP Verificata da Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L'originale firmato del documento e la copia

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE INDAGINI DI CUSTOMER SATISFACTION MEASUREMENT (CSM) Revisione Descrizione della modifica Elaborazione Verifica Approvazione

REGOLAMENTO DELLE INDAGINI DI CUSTOMER SATISFACTION MEASUREMENT (CSM) Revisione Descrizione della modifica Elaborazione Verifica Approvazione REGOLAMENTO DELLE INDAGINI DI CUSTOMER SATISFACTION MEASUREMENT (CSM) Revisione Descrizione della modifica Elaborazione Verifica Approvazione 0 NUOVA EMISSIONE C. Vestrella D. Borsani CV/DB 1 Revisione

Dettagli

Regolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione e Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n.231

Regolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione e Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n.231 Regolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione e Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n.231 ANTHEA S.R.L. Regolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione

Dettagli

Manuale di Gestione per la Qualità

Manuale di Gestione per la Qualità Manuale di Gestione per la Qualità Norma UNI EN ISO 9001 Copia assegnata a: Personale interno Modalità di distribuzione: Controllata Non controllata Redazione e Verifica responsabile qualità ing. Giulio

Dettagli

MOTIVO DELLA DIFFUSIONE NOTA OPERATIVA

MOTIVO DELLA DIFFUSIONE NOTA OPERATIVA MOTIVO DELLA DIFFUSIONE Nuova emissione Sostituisce la procedura del :... NOTA OPERATIVA Questa diffusione sostituisce ed annulla eventuali edizioni precedenti che devono essere considerate superate e

Dettagli

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE. INTERNE.

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE. INTERNE. Titolo INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. DOCUMENTI DI

Dettagli

Responsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ...

Responsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ... PROCEDURA GESTIONALE Pro231_02 Pagina 1 di 6 INDICE INDICE... 1 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3 RIFERIMENTI NORMATIVI... 2 4 FIGURE E RESPONSABILITÀ... 2 5 DEFINIZIONI... 2 6 MODALITÀ OPERATIVE...

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE Pagina 1 di 8 REGIONE TOSCANA PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 00 15-12-2014 Prima emissione Rev. Data Descrizione

Dettagli

Capitolo 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

Capitolo 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Pagina 1 di 14 Capitolo 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4.1 REQUISITI GENERALI 4.1.1 IDENTIFICAZIONE DEI PROCESSI 4.1.2 PROCESSI IN OUTSOURCING 4.2 REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE 4.2.1 GENERALITA

Dettagli

P19 Gestire le non conformità e le segnalazioni

P19 Gestire le non conformità e le segnalazioni P19 Gestire le non conformità e le segnalazioni Responsabile processo: Strutture interessate: Segretario generale Tutte Edizione 5 Adeguamento a seguito riorganizzazione (lr 53/2012) 17 giu 2014 Redattore

Dettagli

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE PROCEDURA DI GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: (Responsabile Piani di Audit) (Responsabile del Gruppo Qualità) (Dirigente Scolastico) Doc.:.PQ03 Rev.: 4

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE

PROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI

Dettagli

SCELTA, VALUTAZIONE E CONTROLLO DEI FORNITORI

SCELTA, VALUTAZIONE E CONTROLLO DEI FORNITORI Titolo del SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Emesso il: 1.03.20 SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Pagina 1 di 6 Titolo del SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Emesso il: 1.03.20 I N D I

Dettagli

PROCEDURA VALUTAZIONE FORNITORI INDICE PN 09. STATO FIRMA DATA Approvato Presidente Nazionale Dott. G. Finzi Data di applicazione:

PROCEDURA VALUTAZIONE FORNITORI INDICE PN 09. STATO FIRMA DATA Approvato Presidente Nazionale Dott. G. Finzi Data di applicazione: Rev. 3 Pag. 1 di 7. INDICE 1 Scopo...2 2 Campo di applicazione...2 3 Terminologia e abbreviazioni...2 4 Responsabilità...2 5 Modalità esecutive...3 5.1 Generalità... 3 5.2 Valutazione iniziale... 3 5.3

Dettagli

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 La Buona Pratica di Laboratorio e la norma ISO 17025: due sistemi a Luciana Croci Istituto Superiore

Dettagli

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori. SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE DOCUMENTI E REGISTRAZIONI

PROCEDURA GESTIONE DOCUMENTI E REGISTRAZIONI REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE RGQ Nome prima stesura Nome prima stesura DIR Nome prima stesura STATO DELLE REVISIONI Nr. Data Redazione Aggiornamento Verifica Approvazione

Dettagli

MONITORAGGIO COOPERATIVE, SUBAPPALTATORI E FORNITORI

MONITORAGGIO COOPERATIVE, SUBAPPALTATORI E FORNITORI Soc. Coop MONITORAGGIO COOPERATIVE, SUBAPPALTATORI E FORNITORI Procedura per la gestione delle cooperative, dei subappaltatori e dei fornitori in relazione alla responsabilità sociale secondo lo standard

Dettagli

UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA

UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA Dipartimento Emergenza 1/9 Attività L unità operativa Medicina Urgenza fornisce assistenza a persone ricoverate con problemi di salute acuti e urgenti, in continuità

Dettagli

PIANIFICAZIONE STRATEGICA REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE STATO DELLE REVISIONI

PIANIFICAZIONE STRATEGICA REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE STATO DELLE REVISIONI REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE RGQ RGQ DG STATO DELLE REVISIONI REV. N. REVISIONATI DESCRIZIONE REVISIONE DATA 0 - Prima Emissione 31.01.2006 1 Eliminazione ALL. N. 3

Dettagli

MANUALE per la QUALITA dell Istituto

MANUALE per la QUALITA dell Istituto MANUALE per la QUALITA dell Istituto secondo la NORMA UNI EN ISO 9004:2009 COPIA OPERATIVA (CONTROLLATA) N n. b. copia controllata è una copia che viene aggiornata con continuità anche dopo la distribuzione

Dettagli

2 CAMPO DI APPLICAZIONE

2 CAMPO DI APPLICAZIONE INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 SCHEMA DI AUDIT 4 QUALIFICA PER AUDIT 5 CONDUZIONE DELL AUDIT INTERNO 5.1 Audit svolto da personale dell Organizzazione 5.2 Audit svolto da Esterni all'organizzazione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Affari generali, segreteria e facilities management Amministrazione, finanza

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE

PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE STRUTTURA IGIENE OSPEDALIERA E GESTIONE Versione n.01 del 12/03/2009 Pagina 1 di 6 PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione

Dettagli

Procedura per la progettazione di interventi formativi

Procedura per la progettazione di interventi formativi di interventi formativi Livello di revisione: 7 N. pagina: 1/6 Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Servizio Dipartimentale per gli Affari Generali, il Personale e la qualità

Dettagli

Articolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate:

Articolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate: SCHEDA AUDIT N : 04/2013 Azienda USL auditata: USL 6 Livorno Articolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate: Strutture organizzative del Dipartimento di Prevenzione della

Dettagli

Gestione delle risorse

Gestione delle risorse Pag. 1 di 5 REVISIONI N REV. DATA APPROV DESCRIZIONE RIFERIMENTO PARAGRAFO RIFERIMENTO PAGINA 00 03.03.05 1 A EMISSIONE TUTTI TUTTE Sommario 6 Gestione delle Risorse 6.1 Messa a Disposizione delle Risorse

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA SECONDO LA NORMA ISO 9001:2000

IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA SECONDO LA NORMA ISO 9001:2000 IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA SECONDO LA NORMA ISO 900:2000 Dott. Milko Zanini Ufficio Qualità corso qualità avanzato interno re. 0 del 09- -2005 Qualità: Insieme delle proprietà e delle caratteristiche

Dettagli

LA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE:

LA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE: LA NORMA ISO 9001 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE GENERALITÀ LA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE: A) HA L'ESIGENZA DI DIMOSTRARE

Dettagli

PG05 Approvvigionamenti

PG05 Approvvigionamenti PG05 Approvvigionamenti Redazione Verifica Approvazione RSQ Firma Data DSGA Firma Data DIR Firma Data Stato delle Revisioni Num. Data Descrizione 00 01-06-05 Emissione 01 08-06-09 Gestione outsourcing

Dettagli

PROCEDURA GQ03. Risorse, competenze e formazione del personale

PROCEDURA GQ03. Risorse, competenze e formazione del personale Titolo: File: gq03_form_ed1_12_05_2012.doc applicativo word/00 pag. 1 di 24 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni 4 5. Competenze e responsabilità 5 6. Testo 5 6.1.

Dettagli

Titolo: SELEZIONE ED ASSUNZIONE DEL PERSONALE CARONNO PERTUSELLA METANO srl Unipersonale

Titolo: SELEZIONE ED ASSUNZIONE DEL PERSONALE CARONNO PERTUSELLA METANO srl Unipersonale Pagina: i Titolo: CARONNO PERTUSELLA METANO srl Unipersonale Rev. Data Descrizione Approvato - 31/03/16 Prima emissione Presidente Consiglio di Amministrazione File: CPM02 rev.-.doc Pagina: ii INDICE FRONTESPIZIO

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI PROCEDURA Sistema di gestione per la qualità TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Rev Descrizione Data Redazione Verifica Approvazione Emissione Soggetto Staff qualità RSGQ SG 02 Terza emissione

Dettagli

INFORMACITTÀ CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI PORTAVOCE DEL SINDACO, RAPPORTI CON IL CITTADINO E UFFICIO STAMPA.

INFORMACITTÀ CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI PORTAVOCE DEL SINDACO, RAPPORTI CON IL CITTADINO E UFFICIO STAMPA. PORTAVOCE DEL SINDACO, RAPPORTI CON IL CITTADINO E UFFICIO STAMPA CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI www.comune.torino.it/urp/ INFORMACITTÀ 2014 www.comune.torino.it/cartaqualita FINALITÀ DEL SERVIZIO L Informacittà

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

Manuale di gestione della Qualità

Manuale di gestione della Qualità Sommario: 7. Realizzazione del servizio 7.1. Pianificazione della realizzazione del servizio 7.2. Processi relativi al cliente 7.3. Progettazione e sviluppo 7.4. Approvvigionamento 7.5. Erogazione dei

Dettagli

GESTIONE DEL RAPPORTO CON LE FAMIGLIE

GESTIONE DEL RAPPORTO CON LE FAMIGLIE Gestione del rapporto con le famiglie 13ago15.doc Comune di Rimini P.za Cavour, 27 7921 Rimini Tel. 051/7026 Fax 051/70250 http://qualita.comune.rimini.it Direzione e di Protezione Sociale via Ducale,

Dettagli

PG-SGSL 12 Gestione delle registrazioni

PG-SGSL 12 Gestione delle registrazioni Redatta da Data Firma RSPP GRSGSL Verificata da GRSGSL Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L originale firmato del documento

Dettagli

Città di Lecce SETTORE EDUCAZIONE FORMAZIONE LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Città di Lecce SETTORE EDUCAZIONE FORMAZIONE LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Città di Lecce SETTORE EDUCAZIONE FORMAZIONE LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità pag. 3 Art. 2 Destinatari 3 Art.

Dettagli

GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI

GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI Pagina 1 di 6 INDICE: 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÁ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÁ 4.1 Pianificazione degli Audit 4.2 Preparazione degli Audit 4.3 Esecuzione degli Audit 4.4 Documentazione

Dettagli

LINEA GUIDA PER LE ATTIVITA DEI SERVIZI ESTERNI

LINEA GUIDA PER LE ATTIVITA DEI SERVIZI ESTERNI LINEA GUIDA PER LE ATTIVITA DEI SERVIZI ESTERNI ALIMENTI E BEVANDE DI ARPACAL DIREZIONE SCIENTIFICA AREA COORDINAMENTO SERVIZI TECNICI E LABORATORISTICI Rev. 0 del 28-04-2015 Alimenti e bevande 1 LINEA

Dettagli

La Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza

La Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza La Qualità nei Laboratori Chimici delle Dogane Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza Forum della Pubblica Amministrazione Fiera di Roma 11 maggio 2005 Indagine sulle merci analisi

Dettagli

MODULO DI RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO FORNITORI. nat a il CHIEDE

MODULO DI RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO FORNITORI. nat a il CHIEDE Il/la sottoscritt MODULO DI RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO FORNITORI nat a il in qualità di (indicare: legale rappresentante o procuratore autorizzato dell impresa o comunque di altra persona legittimamente

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Dipartimento di Architettura Avviso di selezione per l attribuzione di assegni per attività di tutorato, didattico-integrative, propedeutiche e di recupero presso il Dipartimento

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO ALIMENTI

ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO ALIMENTI Pagina 1 di 5 ISTRUZIONE OPERATIVA REVISIONE NUMERO DATA REDATTA DA DIR VERIFICATA DA RAQ APPROVATA DA AMM PARAGRAFO REVISIONATO NUMERO MOTIVO 00 15/01/09 Prima emissione 01 15/03/12 5 02 24/01/13 3 02

Dettagli

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale In vigore dal 20/02/2016 GLOBE S.R.L. Via Governolo 34 10128 TORINO Tel 011/59/5863 Fax 011/ 5681344 www.byglobe.it email:

Dettagli

SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE

SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE OBIETTIVO E CAMPO DI APPLICAZIONE CPM riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il più rilevante fattore di successo di ogni impresa è garantito

Dettagli

REGOLAMENTO ISPEZIONI IN MODALITA MISTERY CLIENT. Revisione Descrizione della modifica Elaborazione Verifica Approvazione

REGOLAMENTO ISPEZIONI IN MODALITA MISTERY CLIENT. Revisione Descrizione della modifica Elaborazione Verifica Approvazione REGOLAMENTO ISPEZIONI IN MODALITA MISTERY CLIENT Revisione Descrizione della modifica Elaborazione Verifica Approvazione 0 NUOVA EMISSIONE C. Vestrella D. Borsani CV/DB 1 Inserimento rilevazioni C. Vestrella

Dettagli

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA' PER L'AUTORIZZAZIONE 1 - REQUITI STRUTTURALI LABPAT.AU.1.1 I locali e gli spazi sono dimensionati in funzione della tipologia e del volume dell'attività

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI DOTT.SSA MARIA GIUSEPPINA ORECCHIA. (accordi regionali 2009)

CARTA DEI SERVIZI DOTT.SSA MARIA GIUSEPPINA ORECCHIA. (accordi regionali 2009) CARTA DEI SERVIZI DOTT.SSA MARIA GIUSEPPINA ORECCHIA (accordi regionali 2009) SIGNIFICATO DELLA CARTA DEI SERVIZI Gli obiettivi generali sono quelli di: - rispondere attraverso l organizzazione dell attività

Dettagli

PROCEDURE QUARS Gestione sistemi integrati

PROCEDURE QUARS Gestione sistemi integrati Procedure QUARS» Indice dettagliato dei contenuti del pacchetto PROCEDURE QUARS Gestione sistemi integrati Qualità Ambiente Sicurezza Resp. Sociale Kit di strumenti con manuale, procedure, istruzioni e

Dettagli

Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008

Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008 Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008 1 1. Qualità e SGQ 2 Cosa è la Qualità Qual è di qualità migliore? Una Fiat Panda Una Ferrari 3 Definizione di qualità: Il grado in cui

Dettagli

Adeguamento alla norma europea EN ISO 9001/2008 Modifica paragrafo 4.1 Preparazione Verifica Approvazione

Adeguamento alla norma europea EN ISO 9001/2008 Modifica paragrafo 4.1 Preparazione Verifica Approvazione Pag. 1 di pag. 6 NORME UNI EN ISO 9001:2008 GESTIONE LE E DEI TRASFERIMENTI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Iscrizioni 4.2 Trasferimenti 4.3 Cambi di sezione

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ PER I LABORATORI DI ANALISI SENSORIALE DELL'OLIO DI OLIVA VERGINE - CHECKLIST

SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ PER I LABORATORI DI ANALISI SENSORIALE DELL'OLIO DI OLIVA VERGINE - CHECKLIST REQUISITI DI SISTEMA Cap. Norma Argomento Controllo C NC 4.1 Organizzazione Verificare la ragione sociale e l'indipendenza dell'organizzazione Verificare le responsabilità reali dell'organizzazione Verificare

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA SISTEMA GESTIONE QUALITA SISTEMA GESTIONE QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA SISTEMA GESTIONE QUALITA SISTEMA GESTIONE QUALITA Revisione Data Capitolo/Paragrafo Modifiche modificato 01 10/06/03 4.1 Interazione dei processi 02 13/06/04 4.2.3 Adeguamento linee guida regionali 03 03/10/09 4.1 Nuovo logo, Pitagora, tabella A e tabella

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER IL PRELIEVO CAMPIONI

PROCEDURA OPERATIVA PER IL PRELIEVO CAMPIONI Pagina 1 di 8 REGIONE TOSCANA PROCEDURA OPERATIVA PER IL PRELIEVO CAMPIONI DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 10 15-12-2014 Prima emissione Rev. Data Descrizione Redatto Verificato

Dettagli

C.so Garibaldi, n Roma (RM) Tel Fax Procedure del sistema di gestione qualità

C.so Garibaldi, n Roma (RM) Tel Fax Procedure del sistema di gestione qualità Organizzazione AZIENDA s.p.a. C.so Garibaldi, n. 56-00195 oma (M) Tel. 0612345678 - Fax. 0612345678 Web : www.nomeazienda.it E-Mail : info@nomeazienda.it Qualità UNI EN ISO 9001:2015 del sistema di gestione

Dettagli

L attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente:

L attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente: Attività assistenziale L attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente: - diritto all informazione - diritto alla privacy Diritto all'informazione e Consenso

Dettagli

SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE

SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità la promozione

Dettagli

ORGANIGRAMMA DIPARTIMENTO PREVENZIONE

ORGANIGRAMMA DIPARTIMENTO PREVENZIONE Pag. 1/6 Indice 1 Oggetto e scopo 2 2 Campo di applicazione 2 3 Responsabilità 2 4 Documenti 2 5 Indicatori 2 6 Contenuto 3 6.1 Generalità 3 6.2 Contenuti. 4 6.3 Definizioni 6 7 Registrazioni 6 8 Allegati

Dettagli

CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003

CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003 CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003 Repertorio Atti n. 1868 del 26 novembre 2003 Oggetto:Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano

Dettagli

PROGRAMMA MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE, RACCOLTA e SOCIALIZZAZIONE QUESTIONARI DI GRADIMENTO PER UTENTI E CAREGIVER CONSULTORIO FAMILIARE VAL SERIANA

PROGRAMMA MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE, RACCOLTA e SOCIALIZZAZIONE QUESTIONARI DI GRADIMENTO PER UTENTI E CAREGIVER CONSULTORIO FAMILIARE VAL SERIANA PROGRAMMA MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE, RACCOLTA e SOCIALIZZAZIONE QUESTIONARI DI GRADIMENTO PER UTENTI E CAREGIVER CONSULTORIO FAMILIARE VAL SERIANA. Periodicità rilevazione: annuale. Scadenza della rilevazione:

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE NELL'AMBITO DEL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE NELL'AMBITO DEL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE Pag. 1 di 11 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE NELL'AMBITO DEL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Criteri per l uso del marchio CSICERT da parte

Dettagli

RECLAMI E SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

RECLAMI E SODDISFAZIONE DEL CLIENTE UFFICIO DI STAFF QUALITA pag 1 di 6 Redatto: A.Tardiola Verificato Responsabile di Struttura Complessa: M.Guarducci Verificato RQ: M.Guarducci Approvato Direttore Generale: Remo Rosati UFFICIO DI STAFF

Dettagli

IL PARTNER PER LA TRANQUILLITÀ DELLA TUA AZIENDA

IL PARTNER PER LA TRANQUILLITÀ DELLA TUA AZIENDA Pag. 1 di 1 IL PARTNER PER LA TRANQUILLITÀ DELLA TUA AZIENDA 03 00 Aggiornamento ISO 9001:2008 13/01/2009 RSGQ DIR Ed. Rev. Descrizione Data Verificato Approvato NOTA Il presente manuale è stato riedito

Dettagli

Redatto in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Sezioni Rev. Data NOTE SINTETICHE 0. Sommario RGQ D.

Redatto in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Sezioni Rev. Data NOTE SINTETICHE 0. Sommario RGQ D. Redatto in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008 Sezioni Rev. Data NOTE SINTETICHE 0. Sommario 11 27.06.2011 1. Introduzione 08 27.06.2011 2. Sistema di gestione per la qualità 04 01.09.2009 3. Responsabilità

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO - CORRELATO

VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO - CORRELATO VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO - CORRELATO ANALISI DEI FATTORI DICONTENUTO E CONTESTO DEL LAVORO PER LA RILEVAZIONE DEGLI STRESSOGENI LAVORATIVI REQUISITI FONDAMENTALI Dr. Giovanni

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ REGIONE TOSCANA Documento: PRO-15Q Pagina 1 di 6 REGIONE TOSCANA PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 00 15-12-2014 Prima emissione

Dettagli