Il libro degli Atti note a cura di Valerio Mungai. Pag 0

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2 Analisi del libro 1 LE ORIGINI DELLA CHIESA 1:1-2:47 Date (*) a. Prologo 1: d.c. b. L ascensione di Gesù 1:6-11 c. I discepoli nell alto solaio 1:12-14 d. Mattia dodicesimo apostolo 1:15-26 e. L effusione dello Spirito Santo 2:1-13 f. Pietro predica il Vangelo 2:14-42 g. La vita della chiesa di Gerusalemme 1 2: LA CHIESA E LE AUTORITA GIUDAICHE 3:1-5:42 a. La guarigione dello zoppo 3: d.c. b. L arresto di Pietro e Giovanni 4:1-22 c. La preghiera dei discepoli 4:23-31 d. La vita della chiesa di Gerusalemme 2 4:32-37 e. Il peccato di Anania e Saffira 5:1-11 f. La continua crescita della chiesa 5:12-16 g. Il secondo arresto degli apostoli 5: LA CHIESA INIZIA AD ESPANDERSI a. L elezione dei 7 diaconi 6: dc b. La testimonianza e il martirio di Stefano 6:8-7-8:2 c. Inizio delle persecuzioni 8:1-3 d. Filippo predica a Samaria 8:4-25 e. La conversione di un etiope 8:26-40 f. La conversione di Saulo e la sua chiamata 9: d.c. i. Paolo inizia a predicare 9: INIZIO DELLA MISSIONE TRA I GENTILI 9:32-12:25 a. Pietro opera con potenza 9: d.c. b. La conversione di Cornelio 10:1-11:18 c. La chiesa di Antiochia 11:19-30 d. Pietro imprigionato e liberato 12: PRIMO VIAGGIO MISSIONARIO DI PAOLO 13:1-15:35 a. La chiamata alla missione 3: d.c. b. Cipro 13:4-12 c. Antiochia di Pisidia 13:13-52 d. Iconio 14:1-7 e. Listra 14:8-20 f. Ritorno ad Antiochia 14:21-28 g. Il concilio di Gerusalemme 15: d.c. Pag 1

3 6. SECONDO VIAGGIO MISSIONARIO DI PAOLO 15:36-18:17 a. Paolo, Barnaba, Marco e Sila 15: d.c. b. Ritorno di Paolo a Derba e a Listra 16:1-5 c. La chiamata per la Macedonia 16:6-10 d. Filippi la prima chiesa in Europa 16:11-40 e. Tessalonica e Berea 17:1-15 f. Atene discorso nell Areopago 17:16-34 g. Corinto 18: TERZO VIAGGIO MISSIONARIO DI PAOLO 18:18-20:38 a. Partenza da Corinto 18: d.c. b. Viaggio di Paolo a Cesarea e Antiochia 18:22-23 c. L arrivo di Apollo 18:24-28 d. I dodici discepoli di Efeso 19:1-7 e. L opera di Paolo a Efeso 19:8-41 f. Da Efeso a Mileto 20:1-16 g. Discorso d addio di Paolo a Mileto 20: ARRESTO DI PAOLO E SUO IMPRIGIONAMENTO 21:1-28:31 a. Viaggio di Paolo a Gerusalemme 21: d.c. b. Arresto di Paolo a Gerusalemme 21:17-36 c. Paolo si difende di fronte alla folla 21:37-22:29 d. Paolo si presenta al sinedrio 22:30-23:10 e. Trasferimento di Paolo a Cesarea 23: d.c. f. Paolo si presenta a Felice 24:1-27 g. Paolo si presenta a Festo 25:1-12 h. Paolo si presenta a Festo e Agrippa 25:13-26:32 i. Il viaggio verso Roma 27:1-28: d.c. l. Paolo e gli Ebrei di Roma 28: d.c. (*) Le date sono approssimative Pag 2

4 Introduzione Il titolo del libro Nei secoli conosciuto come il libro degli Atti degli Apostoli (soprattutto di Pietro e di Paolo) o dei Fatti degli Apostoli o semplicemente Atti ; il titolo stesso preannuncia un libro di azione.in realtà sono soprattutto gli Atti del Signore glorificato o gli Atti dello Spirito Santo. Non a caso Atti è considerato un libro aperto poiché gli atti dello Spirito Santo non sono conclusi. Qualcuno ha sottotitolato questo libro Come portarono la Buona Notizia da Gerusalemme a Roma E l avventura della Chiesa che parte dalla sala di sopra di Atti 1:13 (l alto solaio della versione Diodati) e raggiunge con l Evangelo la capitale e simbolo dell Impero Romano fin dentro le stanze stesse del potere la casa di Cesare Filippesi 4:22 Il tema degli Atti Atti 1:1 Nel mio primo libro, o Teofilo, ho parlato di tutto quello che Gesù cominciò a fare e a insegnare Il libro degli Atti è in origine un tutt uno con il Vangelo di Luca (il primo libro ); gli Atti sono la descrizione di quello che Gesù continuò a fare ed insegnare per mezzo della Spirito Santo sparso sulla sua chiesa. Atti 1:8. Queste istruzioni del Signore rappresentano in estrema sintesi la risorsa, lo scopo e il programma evangelistico per i credenti di tutte le epoche, il verso centrale del libro degli Atti: Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi Atti cap. 2 Mi sarete testimoni cfr Isaia 43:10 in Gerusalemme Atti cap. 2-7 in tutta la Giudea e Samaria Atti cap fino alle estremità della terra Atti cap prima di andare dovevano ricevere potenza prima di conquistare dovevano attendere il capo il condottiero, l aiuto promesso, il paracleto, Colui che convince: Giosuè 5:13-14 Giovanni 16:7-8 L enfasi di Atti. La buona notizia della salvezza di Dio per mezzo di Gesù è sia per i Giudei che per i Gentili, e quindi è il compimento delle attese dell Antico Testamento; lo Spirito Santo guida la chiesa nel diffondere la Buona Notizia; la chiesa ha il buon senso di collaborare con Dio riguardo la salvezza e l inclusione dei Gentili; la salvezza per tutti gli uomini è il programma di Dio che nessuno può impedire; la Buona Notizia viene accettata con gioia da alcuni e rigettata con rabbia da altri. (1) La dedica a Teofilo come per il terzo Evangelo, e secondo l uso classico, il libro inizia con una dedica; probabilmente Teofilo ( amante Dio ) era un governatore od un importante personalità interessata alla storia di Cristo. Interessante che l eccellentissimo viene ora sostituito da un più fraterno o Teofilo. Teofilo, è nel nome, il rappresentante di tutti quelli che amano Dio. Pag 3

5 Lo scrittore Luca è senza dubbio lo scrittore ispirato, ma non sappiamo molto di lui. A favore di questa identificazione si possono fare due osservazioni: 1 L evidenza interna degli Atti. Alcuni brani sono scritti nella prima persona plurale e la loro interpretazione più plausibile è il considerarli provenienti dalla penna di un compagno di Paolo (Atti 16:11-13, 20:13) ; 2 Le evidenze esterne fornite dagli scrittori della chiesa primitiva come Ireneo (180 d.c.) il quale menziona Luca come l autore del terzo Vangelo e degli Atti (2). Forse Luca era nativo di Antiochia (come sostiene Eusebio) forse era greco e forse con cittadinanza romana. Il suo nome è probabilmente una abbreviazione di Luciano o Lucillo (es: Silvanus= Sila). Solo per tre volte è citato esplicitamente come membro della squadra missionaria di Paolo Colossesi 4:14, Filemone 24, 2 Timoteo 4:11 Da queste poche informazioni cerchiamo di tracciare un sintetico profilo di Luca: Era un gentile, caso unico tra gli scrittori ispirati; Era istruito, un medico, era colto e accurato (Luca 1:1-3) utilizzava la traduzione greca dell AT la Septuaginta ; Era il diletto amato e caro dottore del gruppo e fedele compagno d opera dell apostolo Paolo che sebbene vivesse in tempi di prodigiosi miracoli non disdegnava la professione medica. Luca partecipò in prima persona ai viaggi missionari dell apostolo Paolo: a Troas Luca si unisce al gruppo ed inizia a descrivere gli avvenimenti in prima persona Atti 16:6-10,12,16; si trattiene a Filippi e riparte con Paolo da Troas per Gerusalemme Atti 20:1-5 ; 21:15-18; accompagna e assiste Paolo prigioniero nel pericoloso viaggio verso Roma Atti 27; è con l apostolo a Roma compagno d opera e amico fino alla fine Atti 28 solo Luca è con me Il contesto storico Gli Atti abbracciano un periodo di circa 33 anni. Dal 30 dc. Al 63 d.c. (le date sono approssimative). Non si trova accenno né della distruzione di Gerusalemme (70 d.c.) né dell incendio di Roma (64 d.c). La Chiesa si muove ancora al di fuori delle più grandi e generalizzate persecuzioni che sarebbero esplose verso la fine del primo secolo; i rapporti con le autorità dell Impero Romano sono il più delle volte caratterizzate da rispetto e giustizia ed alcuni alti funzionari romani diventarono credenti; la fede cristiana era considerata ancora una religione lecita : Il proconsole Sergio Paolo a Cipro Atti 13:12 Il proconsole Gallione a Corinto Atti 18:12-16 Il ricco Publio a Malta Atti 28:7 Il libro finisce improvvisamente con la descrizione di Paolo prigioniero a Roma (60-62 d.c.) Pag 4

6 Schema del libro Se consideriamo Atti 1:8 come verso chiave del libro potremo suddividere la narrazione in 6 sezioni o periodi: SEZIONI DEL LIBRO Rif. La Buona Notizia in Gerusalemme 1:1 6:7 La Buona Notizia in Giudea e Samaria 6:8 9:31 La Buona Notizia annunciata ai Gentili 9:32 12:24 La Buona Notizia in Asia (romana) 12:25 16:5 La Buona Notizia in Europa 16:6 19:20 La Buona Notizia raggiunge Roma 19:21 28:30 Data e luogo di composizione Relazionando Atti agli altri documenti del NT (es Marco), considerando la data del martirio di Paolo, non riportato, e l assenza di un minimo accenno alla caduta di Gerusalemme gli studiosi tendono a porre la data della redazione antecedente al 70 d.c. Per il luogo di redazione non ci sono certezze, alcuni pensano a Roma, città dove gli Atti si concludono, altri Antiochia altri ancora Efeso. Pag 5

7 Le origini della Chiesa (1:1-2:47) Il prologo degli Atti (1:1-1:13) I primi due versi del libro sembrano un riassunto molto sintetico dell ultima parte del terzo Vangelo. I Vangeli descrivono le prime apparizioni del Signore risorto ma per altri 40 giorni (numero che nell Bibbia è espressione di un cambiamento Genesi 8:6, Numeri 13:25, 1 Re 19:8) Gesù continuò a presentarsi agli apostoli vivente con molte prove parlando e dimorando con loro. Oltre i primi discepoli altri ebbero il privilegio di vedere il Signore risorto e Paolo ne darà un breve resoconto in 1 Corinzi 15:5-8: Apparve a Cefa e ai 12 Apparve a più di 500 fratelli in una volta Apparve a Giacomo e agli altri apostoli (non i 12) Apparve a Paolo Luca sintetizza quei giorni di preparazione riportandone gli argomenti più importanti: le cose inerenti il Regno di Dio e soprattutto la promessa del Padre Gioele 2:28-29, Luca 24:49 Luca aveva già accennato all ascensione di Gesù nel suo primo libro (Luca 24:50-53); ora ne riparla con dovizia di particolari indicando il luogo, le ultime parole, la testimonianza angelica. Il Monte degli Ulivi nella vita di Cristo è un luogo particolare: è il luogo della sua comunione con il Padre Luca 21:37 è il luogo della sua agonia spirituale Luca 22:39-44 è il luogo della sua ascensione in gloria Atti 1:9-12 è il luogo del suo glorioso ritorno Zaccaria 14:4 La Chiesa riunita in attesa dello Spirito Santo (1:14-26) Dopo l ascensione di Gesù la Chiesa si ritrova spontaneamente riunita in preghiera. Luca riporta con precisione l elenco dei presenti : gli 11 discepoli le donne (il termine originale gunh, guné, può essere tradotto anche mogli ) Matteo 27:55-56, 1 Corinzi 9:5 Maria la madre di Gesù i fratelli di Gesù tra i quali Giacomo e Giuda, ora credenti 1 Corinzi 15:7 non si fa menzione delle sorelle di Gesù ma potrebbero essere annoverate nel gruppo delle donne e a questo gruppo vanno aggiunti altri fratelli e sorelle che porteranno il numero a circa 120. Il Signore aveva sperimentato un tipo di afflizione che molti suoi discepoli in tutte le epoche avrebbero dovuto sopportare: l opposizione dei propri familiari Marco 3:20-22 ; Giovanni 7:2-5 ma ora, anche tutta la sua famiglia terrena è concorde e raccolta in umile preghiera. Pag 6

8 I dissapori tra discepoli erano superati, le loro cadute perdonate, i loro sentimenti rinnovati Concordia (comune accordo pari consentimento) e preghiera sono elementi indissolubili e laddove non si ritrovano le nostre preghiere risultano impedite 1 Pietro 3:7 Marco 11:25. La sorte di Giuda Prima della Pentecoste la piccola chiesa di Gerusalemme doveva superare il grande turbamento che portava nell anima riguardo a Giuda (Giovanni 13:21) figlio di Simone Iscariota Giovanni 6:71 L AT parla del tradimento di Giuda dettagliatamente: Zaccaria 11: Gesù aveva a sua volta citato per lui il Salmo 49:1 Giovanni 13:18. Anche Pietro (per la prima volta nel NT) cita le Scritture dell AT che preannunciavano il tradimento di Giuda: "La sua dimora diventi deserta " Salmo 69:25 "Il suo incarico lo prenda un altro" Salmo 109:8. Giuda Iscariota così come lo presentano i Vangeli: Era un ipocrita Matteo 26:49 Giovanni 12:4-5 Era un ladro Giovanni 12:6 Era un traditore Matteo 26:24-25, Salmo 41:9, Giovanni 13:18 Era stato onorato aveva l incarico della borsa Giovanni 13:29 Era stato amato Giovanni 13:21 Matteo 27:1-5 Gesù gli lava i piedi, gli assegna il posto d onore, gli offre il boccone in segno di amicizia come ultima occasione. Giuda chiudendo il suo cuore all amore di Cristo lo aprì al nemico Luca 22:3 Giovanni 13:27 Giuda tormentato dal suo peccato si pente ma non si ravvede e si suicida Matteo 27:3-8 Come un tragico epitaffio sulla vita di Giuda risuonano le parole del Signore: Matteo 26:24 Luca aggiunge per bocca di Pietro altri drammatici dettagli sulla fine di Giuda e sul campo comprato con il prezzo del suo tradimento. Un campo che gli abitanti del luogo chiamarono Alchedama ovvero campo di sangue. La sorte di Mattia Barsabba e Mattia erano nel numero di quei discepoli sconosciuti che fin dall inizio seguirono Gesù. Mattia diviene apostolo con la monetina. Sembra strano che un ufficio di tale rilievo e un posto di tale assoluto prestigio si sia assegnato a sorte ma la sorte era un uso sacro presso gli Ebrei che in essa ricercavano un segno della volontà di Dio. Numeri 26:55, 1 Cronache 24:5. Proverbi 16:33 Essere annoverato tra i dodici equivale al massimo onore che un mortale riceverà nella gloria eterna. Matteo 19:28 - Apocalisse 21:14 Fu indicato Mattia (ignoriamo in quale maniera si svolse il sorteggio) il secondo e meno titolato. Da notare che Giuseppe detto Barsabba soprannominato Giusto e Mattia rimasero concordi. Fu l ultima volta che utilizzarono quel metodo poiché dopo la Pentecoste lo Spirito Santo e non la sorte guiderà le scelte della Chiesa con carismi (Atti 13:2 ), con sogni (Atti 27:22) e con visioni (Atti 16:6) Giovanni 16:13 Pag 7

9 L effusione dello Spirito Santo a Pentecoste (2:1-13) 2:1 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo Erano le nove del mattino di un giorno di maggio del 30 dc La Pentecoste per Israele: La Festa della Pentecoste (il cinquantesimo giorno) era celebrata in Israele 50 giorni dopo la Pasqua; era la festa delle Settimane Deuteronomio 16:9-11 chiamata anche festa o giorno delle primizie Esodo 34:22, Numeri28:26. Secondo una tradizione ebraica quel giorno veniva festeggiato come il giorno in cui la Legge era stata data ad Israele; gli Ebrei chiamavano Pentecoste La gioia della Legge. per la Chiesa: E la prima visitazione dello Spirito Santo, la realizzazione della promessa del Padre. E il giorno della completezza, il giorno della pienezza, il giorno del tutto esaurito; tutti, tutta, tutto è la parola che ritorna insistentemente in questo capitolo. E il giorno della benedizione collettiva è il giorno in cui tutti si sarebbero rallegrati. Non è legata a una data particolare ma ad un particolare sentimento: Tutti perseveravano concordi John Wesley diceva non potremmo essere tutti di un cuore unico anche se non tutti della stessa opinione? Senza dubbio lo potremmo In quale luogo erano radunati i circa 120 discepoli? Alcuni pensano ad una abitazione privata, altri dato il numero dei presenti ad una delle stanze disponibili nei cortili del tempio (e questo considerando la folla notevole che subito si raccolse incuriosita). La manifestazione dello Spirito Il Battesimo nello Spirito Santo è un esperienza spirituale, intangibile, che il Signore nella sua infinita sapienza ha reso riconoscibile. Probabilmente i discepoli stavano pregando in ubbidiente attesa di un esperienza sconosciuta, pensando alle Scritture in loro possesso ed alle esperienze di altri uomini e donne che li avevano preceduti. Nell AT quando lo Spirito investiva qualcuno era sempre evidente una manifestazione tangibile dell evento: parlare profetico 2 Cronache 20:14-15 forza soprannaturale Giudici 14:6 coraggio 1 Samuele 11:6 2 Cronache 24:20 cambiamento 1 Samuele 10:6 altri passi parlano di come lo Spirito Santo si posava Numeri 11:26, cadeva su Ezechiele 11:5, veniva sopra Giudici 11:29 e sempre in ogni circostanza qualcosa inevitabilmente sarebbe accaduta. Anche la Pentecoste si manifestò con segni tangibili ed inequivocabili: un suono come di vento impetuoso le parole ebraica ruah e greca pneuma vengono tradotte nelle Scritture con spirito - vento soffio respiro ; il vento è uno dei simboli dello Spirito Santo nell AT e nel NT Ezechiele 37:9-10, Giovanni 3:8, Giovanni 20:22; Pag 8

10 lingue come di fuoco il fuoco purificatore, simbolo dello Spirito Santo. Esodo 3:2, 1 Re 18:38,Matteo 3:11.E Il battesimo nello Spirito Santo che ci rende ardenti testimoni di Cristo Giovanni 5:35 al pari degli antichi profeti Geremia 20:9, Ebrei 1:7; la pienezza dello Spirito Tutti furono riempiti di Spirito Santo Furono riempiti Luca utilizza un altra simbologia biblica dello Spirito: l acqua. Giovanni 7:38, Proverbi 1:23, Isaia 33:21, Ezechiele 47 il parlare in altre lingue, evidenza iniziale del battesimo nello Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi ( linguaggi strani, Diodati): le altre lingue profetizzate nell AT : Isaia 28:11, 1 Corinzi 14:21 le altre lingue annunciate dal Signore tra i segni che accompagneranno i credenti Marco 16:17 le altre lingue evidenza del battesimo nello Spirito Santo nella Chiesa degli Atti Atti 10:46 le altre lingue come segno per i non credenti 1 Corinzi 14:22 (lingue degli uomini) le altre lingue come aiuto per il credente 1 Corinzi 14:4, 13:1 (lingue degli uomini e degli angeli) Romani 8:26 le altre lingue carisma dello Spirito per l utile comune se interpretate 1 Corinzi 14:27-28 Paolo le definisce un bel ringraziamento 1 Corinzi 14:17 e tutti coloro che sono stati battezzati nello Spirito Santo dovrebbero regolarmente utilizzare il dono che Dio ha loro fatto La folla 5 Or a Gerusalemme soggiornavano dei Giudei, uomini religiosi di ogni nazione che è sotto il cielo Molti di quella folla presenta alla festa furono le primizie della raccolta erano Ebrei e Gentili proseliti di almeno 15 nazioni diverse. Due diverse reazioni, due diversi atteggiamenti divisero quella folla stupita: gli stupiti che volevano capire «Che cosa significa questo?» gli stupiti superficiali Ma altri li deridevano e dicevano: «Son pieni di vino dolce». Se per la maledizione di Babele le lingue furono confuse e gli uomini dispersi (Genesi 11:5-9) a Pentecoste tutti poterono comprendere le grandi cose di Dio e le diverse nazioni furono riunite dal messaggio di Cristo. Pietro predica il Vangelo (2:14-42) 2:14 Ma Pietro, levatosi in piedi con gli undici, alzò la voce e parlò loro così: Pietro è il portavoce ma gli undici lo appoggiano in una manifestazione di silenziosa compattezza Le lingue miracolose si interrompono per lasciare spazio alla predicazione 1 Corinzi 14:32-33 Pietro è una persona diversa, il pescatore è ora un predicatore autorevole Lo stesso Pietro che 50 giorni prima per la paura aveva rinnegato il maestro Luca 22:54-57 Lo stesso Pietro che se ne stava con gli altri chiuso in casa Giovanni 20:19 ripieno dello Spirito appare trasformato in un altra persona 1 Samuele 10:6 questi non sono ubriachi le prime parole sono in difesa dei suoi fratelli Pietro manifesta il cuore del buon pastore che pensa prima alle pecore, Giovanni 10:11-13 Pag 9

11 Una predicazione autorevole non dipende: dal grado dei cultura del predicatore Atti 4:13 (es. i primi missionari pentecostali in Italia ) dalla lunghezza o dalla complessità del sermone o dall arte oratoria del predicatore 1 Corinzi 2:4 Una predicazione autorevole è caratterizzata : dall unzione del predicatore dai forti contenuti biblici Atti 2:16 il messaggio di Pietro è sostenuto, imperniato, confermato dalle Scritture dell Antico Testamento che il popolo riconosceva come ispirate da Dio: Gioele 2:28-29, Salmo 16:8-11, Salmo 110:11; dal messaggio centrale : Gesù Cristo crocifisso e risorto! Atti 2:24; solo Cristo è l argomento della predicazione apostolica 1 Corinzi 1: Pietro presenta Gesù come: Il Nazareno : La sua umanità v.22; il nome Gesù era molto comune in Israele (Giosuè) ma Pietro ne specifica la provenienza sostenuta dalle profezie Matteo 2:23. I profeti (Isaia 11:1 e Zaccaria) definirono il Messia Nazer = colui che è il RAMO. Vedi anche : Atti 3:6, Atti 4:10, Atti 22:8; Il Crocifisso : la sua morte espiatoria v.23; la prescienza di Dio era stata rivelata ad Israele dalle parole dei profeti che videro anticipatamente le sofferenze e la gloria del Cristo 1 Pietro 1:11. Isaia 53:5, Salmo 22:16-18, 1 Corinzi 1:23; Il Risorto : la sua gloria v.32; la resurrezione di Gesù è il tema principale della predicazione della Chiesa degli Atti Romani 1:4 Apocalisse 1:17-18 Atti 4:2 Atti 4:33 Atti 17:18; Il Signore e Messia v.36; Egli è il Signore, Il Santo d Israele, Il Messia promesso che voi afferma coraggiosamente Pietro avete crocifisso Daniele 9:26. Pietro cita nel suo breve discorso tre testimonianze: la testimonianza profetica di Davide 25 Infatti Davide dice di lui:"io ho avuto il Signore continuamente davanti agli occhi, la testimonianza degli apostoli 32 Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; di ciò, noi tutti siamo testimoni la testimonianza della Spirito Santo sparso sulla Chiesa 33 Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite. La convinzione dello Spirito Atti 2:37 Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore Ci troviamo di fronte al miracolo della convinzione dei cuori predetto dal Signore ai suoi prima della sua morte: Quando sarà venuto, convincerà il mondo Giovanni 16:8-11 di peccato = perché non credono in me senza questa convinzione non c è salvezza; di giustizia = perché vado al Padre che Cristo è il Giusto, convince su ciò che è giusto fare; di giudizio = il nemico è stato giudicato il nemico è sconfitto, giudicato e condannato. Lo Spirito Santo rese convincente e penetrante il breve discorso di Pietro Pag 10

12 La domanda del cuore toccato dallo Spirito Santo «Fratelli, che dobbiamo fare?» Quando Paolo si rivolse al carceriere di Filippi non gli fece un discorsetto convincente tra le differenze che correvano tra il suo culto pagano e il Vangelo la sua predica l aveva già fatta lodando Dio nelle afflizioni bastò un credi in Gesù perché lo Spirito Santo stava già convincendo quel cuore. Atti 16:29-31 Quando un cuore è sinceramente toccato dalla predicazione dell Evangelo non si perderà in altre domande ma avvertirà l urgenza di una personale salvezza. La risposta di Pietro sarà chiara e sintetica: Ravvedetevi 38 E Pietro a loro: «Ravvedetevi Non basta la compunzione. Molti sono compunti ma non tutti si ravvedono - Luca 10:25 Il Ravvedimento è un imperativo della Bibbia. la richiesta di Dio all uomo Matteo 3:2 Giovanni Battista lo ha annunciato Marco 1:15 Luca 13:1-5 Gesù lo ha predicato perire o ravvedersi (due opzioni) Significato del termine: A.T. shub = tornare indietro, ritornare sulla strada giusta (conversione), tornare a Dio Oggetto della predicazione profetica Isaia 55:7-8 Geremia 3:12 N.T. metanoia = cambiamento di pensiero, cambiare modo di pensare, ripensare Rimettere in discussione quanto si è precedentemente creduto o pensato Efesini 4:22-23 Le tre fasi del ravvedimento esemplificate nella parabola del figlio prodigo: Intellettuale Luca 15:17 Apprendere di non essere a posto Emotivo Luca 15:18-19 Dolore per il peccato (non basta dirlo Esodo 9:27) Pratico Luca 15:20 Coinvolge il nostro agire; è ritornare. Battezzatevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo Il grande mandato del Signore comprende il battesimo in acqua di quanti avrebbero creduto in Lui. Matteo 28: Gli Ebrei praticavano il battesimo dei proseliti da pagani al giudaesimo - il convertito stava in piedi nell acqua che gli arrivava al collo mentre gli veniva letta la Legge - dopo lo si immergeva nell acqua indicando che era stato purificato da ogni contaminazione e cominciava a vivere una nuova vita come membro del popolo di Dio Il Battesimo cristiano ha un significato simbolico (Colossessi 2:12) perché rappresenta l inizio della vita spirituale, mentre la Cena del Signore è il rito di comunione e simboleggia la continuazione della vita spirituale, la comunione con Cristo. Il battesimo non salva - è la fede in Cristo che salva Marco 16:16 Le persone non vengono battezzate per essere salvate ma poiché sono salvate E per chi ha creduto - Atti 10:47 Atti 18:8 Il Battesimo, secondo la Parola di Dio, è: un atto di ubbidienza al comandamento del Maestro una pubblica confessione di fede in Cristo 1 Timoteo 6:12 l adesione ufficiale alla Chiesa Atti 2:41 un patto che il credente fa con Dio, 1 Pietro 3:21, la richiesta (domanda, impegno, patto, promessa, contratto) Pag 11

13 Alcuni sono compunti si ravvedono ma stranamente indugiano ad identificarsi con la Chiesa 41 Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati e in quel giorno furono aggiunte a loro la parola accettarono rivela la completa volontarietà che deve contraddistinguere la scelta di essere battezzati. Riceverete il dono dello Spirito Santo e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. 39 Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà. In Cristo la promessa del Padre è estesa a tutti gli uomini e a tutte le future generazioni. Un primo quadro della vita della Chiesa di Gerusalemme (2:43-47) 42 Ed erano perseveranti nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere. 2:43 Ognuno era preso da timore; e molti prodigi e segni erano fatti dagli apostoli. 44 Tutti quelli che credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune;45 vendevano le proprietà e i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno.46 E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore, 47 lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati. Luca tratteggia le caratteristiche della neonata chiesa di Gerusalemme: Perseverante nell essere istruita erano desiderosi di conoscere la Parola di Dio Perseverante nella comunione fraterna nella koinonia Salmo 133 ; erano uno Perseverante nel rompere il pane la Cena del Signore era celebrata regolarmente Perseverante nelle preghiere dove il Signore è all opera c è una chiesa che prega Ognuno era preso da timore Il rispetto per Dio Atti 9:31, Eccl.12:15 Segni e prodigi erano manifesti tra di loro la presenza di Dio era tangibile Vivevano insieme e si aiutavano ogni forma di egoismo era sparita Partecipavano assidui alle riunioni non c era bisogno di spingerli al culto I sentimenti evidenti in questo popolo di neo-salvati erano: la gioia 2 Corinzi 8_2, Filippesi 1:25 la semplicità Matteo 10:16, Salmo 116:6 la lode a Dio Atti 3:8 ogni anima sinceramente convertita manifesta tali sentimenti. Le caratteristiche della prima chiesa di Gerusalemme sono quelle di una Chiesa che cresce. Il Signore ad una chiesa con tali caratteristiche poteva aggiungere ogni giorno nuove anime. Pag 12

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