I bambini del villaggio di Vragolia adesso avrano un punto di animazione piu bello, perche il Kfor-it ha rinovato la sttrutura dento la scuola.

Transcript

1 Numero 09, 10 Settembre/Ottobre 2007 NEWSLETTER DI AGGIORNAMENTO SUI PROGETTI DI AMICI DEI BAMBINI IN KOSOVO Animazione per i bambini Aggregazione giovanile Attività per le famiglie Scambi interetnici Storia, cultura, politica, economia I bambini del villaggio di Vragolia adesso avrano un punto di animazione piu bello, perche il Kfor-it ha rinovato la sttrutura dento la scuola. La cosa particola di questa attivita era che il KFOR -Holandes ha rinovato il punto di animazione, i bambini hanno partecipato durante la rinovazione aiutando loro. Durante tutto il tempo i bambini inssieme con il KFOR hanno pasatto un bellissimo tempo inssieme lavorando in maniera che ilambiente di essere piu bello dove i bambini passano il tempo libero il punto di animazione di questo villaggio Adesso il punto di animazione con i bellissimi colore che e colorato i disegni dei bambini e diventato piu bello. Questo lo vedi dalle face dei bambini che ridano felici e anche dal impresione che gli dalavorando con i militari di KFOR. In fine di questa attivita i bambini hanno cantato hanno recitato le posie per i membri del KFOR. Cosi e finito questo giorno per i bambini del villaggio di Vragolia. 1

2 Vlora Hadja e nata nel anno 1987, e la ragazza piu grande della famiglia Hadja Lei ha due sorelle e tre fratelli che per il momento sono in affido famigliare nel villaggio di Drenas. Vlora quando era piccola si cresceva come tutti i altri bambini con i genitori la mamma e la papa. Lei ricorda che giocava con le amiche vicine del casa e amiche che andava in scuola. Il papa del Vlora durante il periodo del guerra e stato un militare e la mamma casalinga. Poco giorno dopo che finiscie la guerra lei gli trova morti nella stanza di letti la mamma e la papa. Dopo questa tragedia i bambini vivono con il zio fratello del papa in citta di Prishtina per tre anni. Durante questi tre anni questi bambini sono stati maltratati dal zio, per questo i servizi sociali hanno deciso di mandare i bambini in un instituto di Hope and Hommes dopo la rimangono per due anni, Vlora a anche i altri bambini fanno la scuola in questa citta. Dopo questi due anni loro vano in affido dalla zia sorella della mamma di loro, dove sono anche oggi. La ragazze piu grande che e Vlora gli piace molto studiare ha finito la scuola media pero adesso vogleva andare a studiare in faculta di psicologia. La situazione della famiglia affidataria non e buono perche anche loro hanno i lori figli. Per andare in facolta costa qua da noi in kosovo. Devi pagare il anno scolastico pero devi pagare anche il viaggio. Adesso Vlora ha 20 anni il desiderio di lei e di andare a studiare la psicologia di essere una studentescia. Per la prima volta le famiglie Accogliente e il Ministero di Benessere Sociale seduti in un tavola rotonda: La associazione delle famiglie di Taibe e stata presente e inssieme abbiamo lavorato per arrivare in un piano di lavoro inssieme sulle esigenze e sul futuro della creazione di rette. Questo incontro e stata organizzato e osservato da Amici dei Bambini. In questo 2

3 incontro, dal Ministero sono stati il Diretore dei Servizi Sociali la corddinatore e il Giurista che lavorano in questo ministero e stato presente il staff di Amici dei Bambini e le famiglie affidatarie, adotive e le famiglie di suporto. Kosovo e il solo posto che non ha un orfanotrofio clasico, questo grazie alla umanita e alla devozione delle famiglie. Immediatamente hanno cominciato le domande e gli comenti da parte delle famiglie. Il Signor Kelmendi del Ministero ha chiarito ogni dubio delle famiglie e fatto sapere che per ogni cosa possono contare sul aiuto della Divisione dei Servizi Sociali. Durante la discussione le famiglie hanno espresso il desiderio di avere piu opportunita, appoggio dal CLS. Per quanto riguarda gli servizi sanitari, il sig. Kelmendi ha spiegato che il MLBS ora funziona aparte dal Ministero della Sanita e se le famiglie vogliono essere rimborsate per le spesse devono dare la fatura del medico al CLS. Durante la conversazione abbiamo valutato il fatto che le famiglie accoglienti hanno una grande volonta e sentimenti positivi durante il lavoro con bambini abbandonati, questi incontri sono per loro un grande solievo e motivo di auto-valutazione. Le famiglie accoglienti meritano rispetto ed hanno bisogno del nostro appoggio psico-sociale ed economico. Gli servizi sociali, la rete delle famiglie e le associazioni devono essere a loro disposizione. Il sig. Bajram Kelmendi ha ringraziato la organizzazione Ai.Bi per il appoggio dato alle famiglie, e per avere creato la possibilita di incontrare le famiglie di persona per uno scambio di esperienze. Lui ci ha ringraziato anche per il corso di formazione organizzato a Luglio in favore a gli assistenti dei CLS. Il sig. Kelmendi ha detto alle famiglie che per ogni problema si possono rivolgere al gli Cservizi sociali, e se ne anche la non trovano una soluzione direttamente al Ministero. Ne gli mesi prossimi ci saranno altri incontri tra gli CLS e le famiglie accoglienti durante i quali possono discutere dei vari problemi e difficolta. In gjenerale possiamo concludere che il incontro era un passo d avanti per le famiglie accoglienti, in futuro ci saranno altri incontri con la rete delle famiglie. 3

4 In questo incontro era presente anche Taibe Prekorogja, presidente della associazione delle famiglie kosovore-rete delle famiglie, lei ha salutato gli presenti ed ha promesso di essere presente ad ogni incontro delle famiglie per dare il suo appoggio e il aiuto. Incontro con i giovani serbi in due villaggi di municipalita Fushe-Kosve, in Uglare e Kuzmin.Con lainiziativa del centro giovanile e il Dipartimento di gioventu e finanziato da Banca Mondial. Durante questo periodo abbiamo preso una iniziativa per integrare i giovani serbi nelle attivita che noi come centro giovanile Akti, visto la possibilita che loro non hanno e anche vedere il scopo e la missione della nostrao CAG abbaimo pensato di essere coscienti nelle attivita che realizzaimo per i giovani senza vedere la etnia opure la religgione che vi appartengono. Il primo incontro con i giovani serbi e stato realizzato nei villaggi Uglare e Kuzmin. Il scopo del incontro era di mettere le antene in maniera che il centro giovanile di questi villaggi di partecipare nelle attivita che faciamo anche noi come centro giovanile Durante l incontro noi abbiamo parlato i generale su i bisogni che hanno questi giovani dei villaggi serbi. La siamo stati informati che anche la sta cominciando il corso di pittura e il corso di computer, in fine siamo riamsti dacordo di collaborare fra di noi e anche loro di essere parte del nostro cento giovanile AKTI. Nessun accordo con la Serbia, indipendenza non negoziabile e da ottenere attraverso una stretta collaborazione con Usa e i principali attori dell'ue. Un'intervista al presidente del Kosovo Fatmir Sejdiu dopo il primo faccia a faccia di New York tra serbi e kosovari Signor presidente, lei è di ritorno da New York, dove con la delegazione del Kosovo avete incontrato la rappresentanza serba. Quali sono i risultati di questo primo confronto? L'incontro di New York era appunto il primo round dei negoziati promossi dalla cosiddetta 4

5 trojka. Come ci aspettavamo, si è capito che non è possibile giungere a qualche tipo di accordo, visto che si confrontano due concetti totalmente opposti: da una parte la nostra idea, che posso definire l'idea della nostra esistenza, quella della libertà e dell'indipendenza del Kosovo. Dall' altra quella di mantenere il Kosovo sotto il governo serbo, figlia di una logica egemone nata nel XIX secolo, quando la Serbia pretendeva di essere l'asse intorno al quale dovevano muoversi tutti i paesi dell'europa sud-orientale. Questa logica è ancora viva, e purtroppo continua a porre ostacoli anche oggi alla visione politica serba. Ecco perché non si può arrivare ad accordi in questi incontri, né a compromessi sui modelli che ci offrono. Dalla Serbia alcune voci del mondo politico sono arrivate a minacciare il Kosovo anche con la guerra. Voi prendete seriamente queste minacce? Queste minacce fanno parte di un arsenale retorico che da parte serba viene utilizzato spesso anche verso altri paesi o nei confronti della Nato. Allo stesso tempo da parte serba si continua ad investire in alcune organizzazioni che si definiscono non governative, ma che io sostengo essere strutture dell' intelligence serba, civile o militare. Queste minacce non spaventano il Kosovo e i suoi cittadini. Noi abbiamo un visione molto chiara per il futuro, abbiamo un forte supporto internazionale e posso solo dire che il tempo della paura è finito per sempre. La Newsletter LA STRADA DAVANTI A NOI e` stata pensata per tenere aggiornati tutti i sostenitori dei progetti di Amici dei Bambini in Kosovo. Si tratta di un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On Line). L idea e` quella di trasmettere via la newsletter contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie relative all andamento del progetto. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiche` e` uno strumento che consente di raggiungere un grande numero di utenti ad un costo minimo. Se l idea riscontrasse il Suo interesse e desiderasse aderire a quest iniziativa e` necessario che comunichi la Sua all indirizzo di posta elettronica del nostro ufficio: sad@aibi.it affinche` possa ricevere, direttamente dai nostri volontari in Moldavia, i prossimi numeri del notiziario. La newsletter e` comunque disponibile anche sul sito Internet di Amici dei Bambini, all indirizzo nelle pagine dedicate ai nostri progetti in Kosovo. Lo staff di Amici dei Bambini in Kosovo Rudina Llapashtica (coordinatore adozione internazionale e attività delle famiglie adotive, ong OGPK) - Ibadete Krasniqi (diretore di filiale, coordinatore progetto acoglienza) Ai.Bi Kosovo 5