FOCUS N. 1 - SETTEMBRE 2015

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1 T1-213 T2-215 T1-213 T Contesto economico e mercato del lavoro MERCATO DEL LAVORO E POLITICHE REGIONALI DEL LAVORO FOCUS N. 1 - SETTEMBRE 215 Primi segnali di ripresa in Lombardia: nel II trimestre 215, cresce la produzione industriale e migliora la condizione maschile nel mercato del lavoro ( mentre peggiora quella femminile). Produzione industriale La produzione industriale lombarda mostra una variazione tendenziale positiva (+1,9%) e in ulteriore crescita rispetto all'incremento del primo trimestre dell'anno. Di segno positivo, e per il quarto trimestre consecutivo, anche la variazione congiunturale (+,7%). La tendenza alla crescita che si osserva per l'indice della produzione destagionalizzato continua a manifestarsi anche per il II trimestre del 215 raggiungendo il valore più elevato degli ultimi 1 trimestri. Andamento dell'occupazione Nel II trimestre 215, in Lombardia, il numero di occupati si riduce in maniera assai modesta nel confronto con lo stesso trimestre del 214 (-,1%), attestandosi a 4milioni e 25mila unità. Aumenta l occupazione maschile (+1,1%), mentre si riduce quella femminile (-1,6%). Il tasso di occupazione della popolazione in età lavorativa (15-64 anni) si attesta al 65,1%, in crescita di 1 decimo di punto percentuale su base annua. Il tasso di occupazione maschile cresce dal 72% al 72,9%, mentre quello femminile si riduce di 9 decimi di punto percentuale in meno, posizionandosi al 57,1%. 75, 7, 72,1 71,8 Tasso di occupazione per genere 72,6 71,9 71,4 72, 72,3 72,7 72,1 72,9 65, 64,4 64,9 65,1 64,7 64,2 65, 65, 65,1 64,6 65,1 6, 55, 56,7 57,8 57,5 57,4 57, 58, 57,7 57,5 57,1 57,1 5, maschi femmine totale Fonte: elaborazioni su dati Unioncamere Lombardia PIL Le stime disponibili sulla variazione annuale del prodotto interno lordo della regione indicano, per il 214, una inversione di tendenza rispetto agli andamenti negativi del biennio precedente ed evidenziano una crescita che si attesta al +1.3% sul 213, in controtendenza rispetto all'andamento nazionale che anche per il 214 segna un decremento pari a -,4%. Da questo punto di vista, la Lombardia anticipa un'evoluzione positiva che per quanto riguarda l'italia si manifesta solo nel 215: le variazioni congiunturali del PIL nazionale infatti evidenziano un +,3% nel I trimestre dell'anno e un +,2% nel II 1. Fonte: elaborazioni su dati ISTAT, Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro (RCFL) Andamento della disoccupazione Il numero delle persone in cerca di occupazione in Lombardia, nel II trimestre 215, diminuisce del 2,6% nel confronto con il II trimestre del 214, attestandosi a 357mila unità. Diminuisce la disoccupazione maschile (-8%), mentre cresce quella femminile (+4,2%). Il tasso di disoccupazione lombardo nel II trimestre 215 è pari al 7,7%, in diminuzione di 2 decimi di punto percentuale rispetto allo stesso periodo del 214. Questo calo avviene a sintesi di una riduzione del tasso di disoccupazione maschile (dal 7,9% al 7,2%) e di un incremento di quello femminile (dall 8% all 8,4%). Tasso di disoccupazione per genere 1, 9,5 9, 8,5 8, 7,5 7, 6,5 9,7 8,6 7,8 8, 7,9 7,5 7,4 7,1 6,9 9,1 9,1 8,7 8,8 8,5 8,3 7,9 8, 7,9 8,2 7,5 7, 9,7 9,5 8,5 8,6 7,9 7,5 8,4 7,7 7,2 6, Fonte: elaborazioni su dati ISTAT, stime Prometeia per gli anni maschi femmine totale 1 PIL, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 21, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato Fonte: elaborazioni su dati ISTAT, Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro (RCFL) Contesto economico e mercato del lavoro 1

2 T1-213 T1-213 T Flussi recenti del mercato del lavoro I flussi recenti del mercato del lavoro confermano la presenza di lievi miglioramenti. Nel I trimestre 215, gli avviamenti crescono in tutti i settori (in particolare nell industria e nelle costruzioni) e in tutte le professioni. Gli avviamenti a tempo indeterminato e in somministrazione aumentano in misura tale da compensare il calo degli avviamenti a progetto, a tempo determinato e in apprendistato. Questi ultimi diminuiscono in tutti i settori ed in tutte le province lombarde. Crescono le assunzioni previste dalle imprese lombarde nel II trimestre Avviamenti per settore Saldo tra avviamenti e cessazioni e tasso di turnover Nel I trimestre 215 il saldo tra avviamenti e cessazioni è positivo (+65.6) 2, riflettendosi nel tasso di turnover 3 superiore al 1%, con un differenziale del 21,4%tra avvimenti e cessazioni Avviamenti, Cessazioni e Saldi Saldo (Asse Dx) Avviamenti (Asse Sx) Cessazioni (Asse Sx) Gli avviamenti al lavoro in Lombardia ammontano a , in crescita del 5,3% rispetto al I trimestre 214. Aumento sia gli avviamenti delle donne (+3,7%) sia (soprattutto) quelli degli uomini (+6,7%). Avviamenti per settore Gli avviamenti crescono (su base annua) in tutti i settori, ma in maniera particolare nelle costruzioni (+1,5%) e nell industria (+1,2%). Agricoltura Commercio e servizi Costruzioni Industria Avviamenti per contratto L incremento degli avviamenti registrato nel I trimestre 215 avviene a sintesi di un incremento degli avviamenti a tempo indeterminato (+24,4%) e in somministrazione (+13,7%) che più che comprensa il calo di avviamenti avvenuti con le altre forme contrattuali (-23,9% il lavoro a progetto; - 13,6% l apprendistato; -1,6% il tempo determinato). L incidenza dei contratti a tempo indeterminato sul totale degli avviamenti aumenta dal 27,6% del I trimestre 214 al 32,6% del I trimestre Avviamenti per contratto Apprendistato Somministrazione Tempo Indeterminato Lavoro a progetto Tempo Determinato Avviamenti per professione La crescita degli avviamenti interessa in maniera generalizzata tutte le professioni, anche se ad aumentare sono soprattutto gli avviamenti nelle professioni manuali specializzate (+9,5%) seguite da quelle elementari (+6%). 2 I saldi occupazionali mostrano un andamento stagionale: sono solitamente positivi nel I e nel III trimestre e negativi nel II e IV trimestre degli anni considerati. 3 Il tasso di turnover, tramite il loro rapporto, permette un confronto diretto tra gli avvimenti e le cessazioni dei rapporti di lavoro: tale tasso è pari a 1% quando ogni cessazione è compensata da un avviamento, superiore a 1% quando gli avviamenti sono superiori alle cessazioni, inferiore al 1% quando gli avviamenti sono inferiori alle cessazioni. Flussi recenti del mercato del lavoro 2

3 T Avviamenti per professioni Avviamenti in apprendistato per settore di attività economica Nel I trimestre 215, il 72,8% degli avviamenti in apprendistato è avvenuto nel Commercio e Servizi. Nel confronto con lo stesso trimestre del 214, gli avviamenti in apprendistato diminuiscono inoltre in tutti i settori di attività economica, con cali che vanno dall 11,7% del Commercio e Servizi al 18,9% dell Industria. 8. Avviamenti in apprendistato per settore di attività economica Elementari Manuali specializzate Altamente specializzate Non manuali specializzate Avviamenti in apprendistato Nel I trimestre 215, gli avviamenti in apprendistato sono complessivamente 9.635, in calo -- come visto in precedenza -- del 13,6% rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente ed anche inferiori al dato registrato nel I trimestre 213 (quando gli avviamenti in apprendistato erano stati 1.637). 12. Evoluzione degli avviamenti inapprendistato Agricoltura Commercio e servizi Costruzioni Industria Avviamenti in apprendistato per provincia Gli avviamenti in apprendistato si riducono in tutte le province lombarde, con il calo più consistente su base annua (-27,5%) che si registra in provincia di Lecco. Provincia di Milano a parte, nella quale si concentra il grosso degli avviamenti in apprendistato (il 48,4%), le altre province in cui l apprendistato appare essere più diffuso, nel I trimestre 215, sono Brescia (il 12,3%) e Bergamo (il 9,5%). Avviamenti in appredistato per provincia T1-213 BG BS CO CR LC LO MN MI MB PV SO VA Flussi recenti del mercato del lavoro 3

4 3. Politiche passive Nel luglio 215 cresce, su base congiunturale, il ricorso alla CIG ordinaria e straordinaria, cala invece quello alla CIG in deroga. Continuano quindi gli aggiustamenti dell input di lavoro effettuati mediante il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) per evitare la riduzione dell occupazione. La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e Straordinaria Nel mese di luglio 215 le ore di cassa integrazione autorizzate, pari a quasi 13,8 milioni, aumentano su base congiunturale di quasi il 2%, con una intensità maggiore per le ore di cassa integrazione straordinaria. Sia le ore autorizzate di cassa ordinaria che quelle di cassa straordinaria, dopo il calo rilevato a giugno, tornano a raggiungere i livelli osservati a maggio e sfiorano rispettivamente i 5,2 e i 6,4 milioni di ore, pari rispettivamente a quasi e a quasi lavoratori equivalenti a zero ore. 4 Fonte: elaborazioni su dati INPS Fonte: elaborazioni su dati INPS La Cassa Integrazione Guadagni in Deroga Gli interventi in deroga (Cigd), pari a 2,2 milioni di ore autorizzate a luglio 215 e a quasi lavoratori equivalenti a tempo pieno 2, registrano una diminuzione del 24% rispetto ai 2,9 milioni del mese precedente, e del 14% su base tendenziale, posizionandosi su livelli ben lontani dai picchi che erano stati raggiunti a ottobre e dicembre dell'anno scorso. Il calo che si osserva a partire da gennaio del 215 (e che si riscontra, anche se con intensità diverse, a livello nazionale) può essere ascritto al combinarsi di diversi fattori sia di natura economica che normativa tra i quali: la lieve ripresa dell'economia dalla quale deriva una minore necessità da parte delle imprese a richiedere l'autorizzazione alle ore di CIGD; una minore disponibilità di fondi destinabili a questo tipo di ammortizzatore, che rallenta la decretazione di autorizzazione da parte degli organism competenti; l'introduzione, per il 215, di requisiti più restrittivi per l'accesso alla CIGD 5. 4 Valori calcolati considerando un monte ore medio annuo pari a 1.75 ore. Si tratta dunque di un numero teorico di lavoratori sospesi a zero ore, e non intende fonre un numero esatto di tali lavoratori. 5 In particolare, recependo la normativa nazionale, Regione Lombardia e Parti Sociali hanno sottoscritto il nuovo "Accordo Quadro ammortizzatori in deroga 215" ( ) che ha prevede che l'indennità spetti solo ai lavoratori dipendenti di imprese di cui all art. 282 del codice civile, compresi i piccoli imprenditori; per fruire del beneficio i lavoratori devono possedere una anzianità lavorativa di almeno 12 mesi al momento della domanda di CIG in deroga da parte dell'azienda; la durata massima dell'indennità è di 5 mesi nell intero anno 215, pari a 152 giorni di calendario (era di 11 mesi nel 214); prima di presentare la domanda di CIGD le imprese devono sottoscrivere a partire dal 1 gennaio 215 dei nuovi accordi sindacali. Politiche passive 4

5 Genere Classi di età Titolo di studio Condizione occupazionale 4. Le politiche attive regionali per l occupazione La Dote Unica Lavoro e Garanzia Giovani rappresentano due strumenti rilevanti nell ambito delle politiche attive del lavoro di Regione Lombardia. La Dote Unica Lavoro garantisce supporto prevalentemente alle persone che rientrano nella fascia ad alta intensità di aiuto e consente di avviare al lavoro una quota elevata di persone prese in carico. Garanzia Giovani permette l attivazione nel mercato del lavoro (principalmente tramite tirocinio) di una proporzione elevata di giovani per i quali è stata effettuata la presa in carico. Le analisi della Dote Unica Lavoro e di Garanzia Giovani vengono proposte in maniera separata, tuttavia si evidenzia che l'andamento della prima riflette il fatto che l'implementaizone di Garanzia Giovani in Lombardia avviene tramite l'attivazione di percorsi in DUL di conseguenza, in seguito all avvio di Garanzia Giovani, si rileva un "travaso" di giovani dall'una all'altra politica. La Dote Unica Lavoro 6 Il monitoraggio settimanale sulla Dote Unica Lavoro (DUL) reso disponibile da Regione Lombardia in data 26 agosto 215 mostra che, a quella data, sono state assegnate doti (pari al 19,3% e al 21,6% rispettivamente delle persone in cerca di occupazione e delle forze di lavoro potenziali 7 in Lombardia nel II trimestre 215), per un totale di ,33. Le doti assegnate al 26 agosto 215 rientrano prevalentemente nella fascia ad alta intensità di aiuto (il 5,9%). I destinatari delle doti, nella maggior parte dei casi, sono uomini (il 53,9%), hanno 35 anni ed oltre (il 56,1%), hanno conseguito il diploma di scuola secondaria o un titolo di studio universitario (il 64,3%) e sono nella condizione di disoccupato (il 76,1%). 4. Altro aiuto; 8,2% Doti assegnate per fasce di intensità di aiuto (al 26 agosto 215) 1. Bassa; 13,8% Destinatari delle doti per caratteristiche socio-anagrafiche (al 26 agosto 215) Inoccupati Occupati Disoccupati Titolo non attestabile Secondaria superiore ed oltre Fino alla scuola secondaria inferiore 55 anni ed oltre anni anni anni anni Femmine Maschi 5,8% 5,2% 1,9% 13,% 22,6% 19,2% 28,3% 24,7% 3,% 46,1% 53,9% 64,3% 76,1%,% 1,% 2,% 3,% 4,% 5,% 6,% 7,% 8,% Dote Unica Lavoro (26 agosto 215) La variazione mensile delle doti assegnate mostra un trend descrescente nel tempo del numero di doti, più marcato nel caso delle fasce di aiuto ad alta e media intensità (nelle quali si concentra la quota prevalenti di doti assegnate) e meno accentuato nel caso della fascia di bassa intensità di aiuto e di quella dell altro aiuto (nelle quali si concentrano quote minoritarie di doti). In tutti i mesi considerati, la maggior parte delle doti assegnate rientra nella fascia ad alta intensità di aiuto. Il numero di doti a media intensità di aiuto supera sempre quello delle doti a bassa intensità, tranne che nei mesi di dicembre 214 e di agosto 215. Nel mese di agosto 215, mese che sconta un naturale calo delle attività dovute al periodo estivo, le doti assegnate sono aumentate complessivamente -- rispetto al mese precedente -- di unità (l incremento mensile più basso in tutto il periodo considerato). Questo incremento è determinato soprattutto da un aumento di 58 unità del numero di doti nella fascia ad alta intensità di aiuto (il 45,1% della variazione positiva registrata nel mese di agosto 215). 3. Variazione assoluta mensile*delle doti assegnate per fascia di intensità di aiuto Alta; 5,9% 2. Media; 27,% 1.5 Dote Unica Lavoro (26 agosto 215) Gli operatori accreditati al lavoro, verificati i requisiti delle persone che prendono in carico, ne supportano la profilazione nel sistema informativo, che sulla base delle caratteristiche del destinatario (stato occupazionale/distanza dal mercato del lavoro, titolo di studio, genere, età) definisce in automatico l appartenenza ad una delle seguenti fasce di intensità d aiuto: Fascia 1. Intensità di aiuto bassa: persone che possono trovare lavoro in autonomia o richiedono un supporto minimo per la collocazione o ricollocazione nel Mercato del Lavoro; Fascia 2. Intensità di aiuto media: persone che necessitano di servizi intensivi per la collocazione o ricollocazione nel Mercato del Lavoro; Fascia 3. Intensità di aiuto alta: persone che necessitano di servizi per un periodo medio/lungo e di forte sostegno individuale per la collocazione o ricollocazione nel Mercato del Lavoro; Fascia 4. Altro aiuto: persone che necessitano di servizi per il mantenimento della posizione nel Mercato del Lavoro (occupati). 7 Coloro che, pur non cercando attivamente un lavoro, sarebbero disponibili a lavorare se trovassero un impiego. Intensità bassa Intensità media Intensità alta Altro aiuto *Variazione assoluta mensile delle doti assegnate determinata come differenza tra il dato dell ultimo monitoraggio settimanale disponibile del mese T e il dato dell ultimo monitoraggio settimanale disponibile del mese T-1. ** Variazione assoluta (bimestrale) delle doti assegnate calcolata come differenza tra ultimo monitoraggio settimanale disponibile di settembre 214 e ultimo monitoraggio settimanale disponibile di luglio 214. Dote Unica Lavoro. I destinatari avviati con DUL al 26 agosto 215 sono complessivamente 48.25, di cui oltre la metà (il 53,9%) con avviamenti di durata inferiore a 18 giorni. I destinatari di dote con avviamenti di durata superiore a 18 giorni sono (pari al 4,5% del totale dei destinatari Le politiche attive regionali per l occupazione 5

6 avviati) e, in particolare, sono stati avviati in apprendistato nel 15,9% dei casi, a tempo indeterminato nel 18,3% dei casi e a tempo determinato nel 65,7% dei casi. I destinatari avviati al 26 agosto 215 rappresentano il 77,2% del totale delle prese in carico con dote, In particolare, quelli avviati in tirocinio il 4,4%, quelli avviati con contratti di durata inferiore ai 18 gg il 41,6% e quelli avviati con contratti di durata superiore ai 18 gg il 31,3%. Destinatari avviati per tipologia di avviamento (al 26 agosto 215) Risultato raggiunto (>18 gg); 4,5% Tirocini; 5,6% l'adesione scegliendo l'operatore presso il quale avvalersi dei servizi di inserimento lavorativo. Gli operatori accreditati hanno preso in carico quasi 3.9 giovani (il 12,1% del giovani NEET tra i 15 e i 29 anni, registrati in Lombardia nel 214). Nel 23% dei casi si tratta di giovani in possesso di un diploma di laurea, un master o un dottorato di ricerca, mentre oltre il 45% di loro possiede un diploma di scuola superiore di secondo grado. Degli oltre 26. giovani che sono stati introdotti nel mondo produttivo grazie all'adesione a Garanzia Giovani, oltre la metà si è inserito tramite tirocinio, mentre un terzo è stato assunto con un contratto a tempo determinato. Le assunzioni con un contratto a tempo indeterminato o in apprendistato hanno interessato solo poco più dell'8 e del 7% del totale. Risultato parziale (< 18 gg); 53,9% Dote Unica Lavoro (26 agosto 215) Destinatari avviati con avviamenti di durata superiore ai 18 GG per tipologia di contratto (al 26 agosto 215) Apprendistato; 15,9% Fonte: elaborazioni su dati del sistema di monitoraggio Garanzia Giovani di Regione Lombardia Tempo determinato; 65,7% Tempo indeterminato; 18,3% Dote Unica Lavoro (26 agosto 215) I destinatari avviati mostrano un trend descrescente nel tempo, particolarmente marcato nel caso dei tirocini, che, a partire dal mese di gennaio 215, mostrano una variazione mese su mese sempre negativa. L andamento della variazione mese su mese, anche se in misura più contenuta, è descrescente anche nel caso dei destinatari avviati con contratti di durata sia inferiore ai 18 gg che superiore ai 18gg. Tra luglio ed agosto 215, i destinatari avviati aumentano di unità (incremento su base mensile tra i più bassi nel periodo considerato, superiore solo a quelli registrati a dicembre 214 e a gennaio 215), a sintesi di una crescita di 942 unità e di 495 unità degli avviati con contratti di durata rispettivamente inferiore e superiore a 18 gg e di un calo di 89 unità degli avviati in tirocinio. Fonte: elaborazioni su dati del sistema di monitoraggio Garanzia Giovani di Regione Lombardia Garanzia Giovani Il monitoraggio settimanale sull'implementazione della Garanzia Giovani in Regione Lombardia mostra che, dall'inizio dell'iniziativa alla fine di agosto 215, oltre 63.2 giovani (di quali oltre il 46% sono giovani donne) si sono iscritti al portale e 44.8 di loro hanno poi completato Fonte: elaborazioni su dati del sistema di monitoraggio Garanzia Giovani di Regione Lombardia Le politiche attive regionali per l occupazione 6

7 Al di là delle forti oscillazioni che si riscontrano nelle variazioni mensili (dovute anche alla variabilità temporale nella disponibilità dei dati di monitoraggio) emerge una lieve tendenza decrescente nel tempo del numero di adesioni (ossia nel numero di giovani che, dopo essersi iscritti al portale, scelgono l'operatore a cui rivolgersi). Viceversa, si osserva una sostanziale stabilità sia nel numero di giovani che gli operatori prendono in carico mensilmente che in quello dei giovani per i quali si attiva un inserimento nel mondo produttivo. Il mese di agosto 215 evidenzia, rispetto al mese precedente, un calo di adesioni, prese in carico e inserimenti: le prime si attestano sulle 2 mila unità (erano state quasi 3.6 a luglio), mentre le altre variabili totalizzano ciascuna circa 1.7 unità (a fronte delle rispettivamente 3.2 e 3.5 osservate a luglio). Le variazioni mensili relative alle tipologie di inserimento nel mercato del lavoro, evidenziano una tendenza lievemente crescente nel tempo per tutte le tipologie considerate, ma con una intensità leggermente maggiore per i contratti a tempo indeterminato. Anche in questo caso le oscillazioni da un mese con l'altro sono molto elevate e probabilmente dipendono da fattori che solo in parte sono correlabili all'andamento dei principali indicatori del mercato del lavoro. Il mese di agosto 215 evidenzia, rispetto al mese precedente, un calo in termini assoluti di tutte le tipologie di inserimento, imputabile certamente al rallentamento estivo delle attività produttive. *La variazione assoluta mensile di adesioni, prese in carico e attivazioni nel mondo del lavoro è determinata come differenza tra il dato dell ultimo monitoraggio settimanale disponibile del mese T e il dato dell ultimo monitoraggio settimanale disponibile del mese T-1. Fonte: elaborazioni su dati del sistema di monitoraggio Garanzia Giovani di Regione Lombardia Le politiche attive regionali per l occupazione 7

8 5. Eventi e notizie In data 23 giugno 215 presso la Sala Pirelli (Palazzo Pirelli - Via Fabio Filzi 22 - Milano) si è tenuto un convegno di approfondimento dal titolo La rivoluzione del Mercato del Lavoro in Lombardia tra normative regionali e legislazione nazionale nel quale è stato previsto un intervento di Giampaolo Montaletti (Direttore Vicario ARIFL) sulla "Valutazione dell'efficacia degli strumenti di politica attiva del lavoro di Regione Lombardia". Nell ambito di questo intervento è stato presentato un esercizio di analisi controfattuale degli esiti occupazionali della DUL. In particolare, sulla base dei dati delle Comunicazioni Obbligatorie (COB) e altri dati (quali quelli relativi ai beneficiari di cassa integrazione) è stato verificato se i collocati con DUL avrebbero trovato lavoro anche senza. Lunedì 27 luglio 215 presso la Sala Biagi (Palazzo Lombardia - Piazza Città di Lombardia - Milano) si è tenuto un convegno di aggiornamento sulle politiche attive di Regione Lombardia e Jobs Act. Attenzione particolare è stata posta sulla Dote Unica Lavoro e su Garanzia Giovani., oltre che sugli effetti che il Jobs Act potrebbe avere sulla rete degli operatori accreditati per il lavoro in Lombardia. Giovedì 17 settembre 215 alle ore 1., presso l Auditorium Gio Ponti in Assolombarda, si terrà il convegno su Il lavoro tra nuove regole e una ripresa possibile -Il ruolo delle politiche attive nell attuazione del Jobs Act, nel quale è altresì prevista una Tavola rotonda su punti di forza e criticità del nuovo scenario alla quel interverrà Giovanni Bocchieri, Direttore Generale Istruzione, Formazione e Lavoro, Regione Lombardia. previdenza/informazioni/programma-convegno-17- settembre-215-il-lavoro-tra-nuove-regole-e-una-ripresapossibile Nei giorni 6 e 7 novembre 215, presso la Scuola di dottorato in Formazione della persona e mercato del lavoro, ADAPT- Università di Bergamo (Piazzale Sant Agostino, n. 2, Bergamo), si terrà il convegno La Grande Trasformazione del Lavoro. ce/content/2/cfp_gtl215.pdf Eventi e notizie 8