ESERCITAZIONE TEORICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESERCITAZIONE TEORICA"

Transcript

1 1 LAB PROG ARCH. I * BRAGHIERI ESERCITAZIONE TEORICA laboratorio di progettazione dell architettura I A N N O / O R E I A N N O N I C O L A B R A G H I E R I c o n M O N I C A B R U Z Z O N E Un laboratorio di progettazione, non ha soltanto il compito di fornire gli strumenti per scrivere o meglio comporre un progetto di architettura, ma deve anche introdurre quei meccanismi utili per imparare a leggere un edificio. Obiettivo primario del corso è infatti l educazione alla lettura, al disegno, alla costruzione di un modello e alla scrittura; operazioni intrecciate e complementari della progettazione architettonica. Ogni edificio non è solo definito da una sequenza di spazi o da una forma esteriore definita. Diventano importanti allo stesso modo i rapporti che si strutturano tra gli spazi e che attribuiscono un ritmo ai percorsi o ai prospetti. È significativo il rapporto tra pianta ed alzato, che permette di riconoscere una gerarchia tra gli spazi, sono altrettanto rilevanti gli aspetti poetici di un edificio, ma anche i rapporti tra luce ed ombra, i materiali, i dettagli che precisano o sottolineano certi aspetti di un opera di architettura. Anche il rapporto tra l edificio e l intorno, sia esso spazio costruito o vuoto, assume un significato decisivo nell analisi di un edificio. L esercitazione che verrà assegnata avrà il valore di un analisi di un manufatto architettonico compiuto svolta attraverso livelli progressivi, e si concluderà con una sintesi personale. Dovranno essere individuati i valori simbolici dei suoi elementi, i principi alla base del progetto, le tecniche compositive utilizzate. La scrittura di quanto letto dovrà essere fatta con particolare attenzione ai rapporti tra fenomenologia e genealogia dello spirito e della forma di un edificio. Il lavoro dovrà avere un impronta essenzialmente critica, lasciando ad apparati allegati il suo apporto descrittivo ed analitico. Prospetti, piante, sezioni e assonometrie dell edificio assegnato dovranno essere eventualmente ridisegnate, a mano o su supporto informatico, secondo le convenzioni richieste e nella maniera più appropriata e coerente con la natura dell edificio stesso. Dovranno esser prodotte, dopo opportune lezioni specifiche sull argomento, considerazioni sulle tecniche di progetto: forme primarie e composizione di volumi, definizione degli elementi costruttivi, rapporti tra pieni e vuoti, trattamento delle superfici e colori, misure e 7proporzioni, tracciamenti e griglie, ripetizioni e eccezioni, ornamenti e decorazioni... La ricerca dovrà essere conclusa con la redazione di un lavoro che dimostri la maturità dello studente nel campo della resa grafica, della proprietà di impaginazione, della capacità di sintesi e analisi, della proprietà di linguaggio. I L T E M A D E L L E S E R C I T A Z I O N E L esercitazione, che verrà sviluppata singolarmente da ciascuno studente, dovrà affrontare la lettura di un esempio ritenuto autorevole di architettura realizzata, scoprendo come un analisi condotta con metodo che potremmo definire scientifico, possa rivelarsi anche uno strumento operativo indispensabile per il progetto del nuovo. L elaborato critico personale che verrà

2 2 LAB PROG ARCH. I * BRAGHIERI consegnato a conclusione dell esercitazione sarà valutato sia per l originalità nel giudizio critico, sia per l appropriatezza del linguaggio. Ad ogni studente verrà assegnato, dalla docenza, un esempio di buona architettura costruita, realizzato nel XX secolo. 1) A partire dall analisi delle fonti indirette, si ritiene necessaria allo svolgimento dell esercitazione, la compilazione di una bibliografia ragionata sull esempio di architettura assegnato, che tenga presente testi monografici, saggi critici e contributi teorici tratti anche da riviste specializzate di architettura. La bibliografia, che dovrà essere attentamente selezionata e correttamente indicata, dovrà costituire una autorevole base per la elaborazione del saggio critico finale. 2) A partire da una analisi delle fonti dirette (il manufatto stesso, visitato personalmente o, se impossibile, esaminato attraverso immagini fotografiche e disegni tecnici quali pianta, prospetto e sezione, l iter progettuale, l apporto della personalità del progettista), e delle fonti indirette (le monografie, i saggi, i manuali e le raccolte d esempi, le riviste di architettura), si richiede l elaborazione di una breve relazione che, attraverso immagini ed alcuni testi scritti, intesi quasi come lunghe didascalie alle figure, ma anche utilizzando schemi o diagrammi, possa rendere evidenti alcune preliminari valutazioni sull edificio, ed in particolare: A) il rapporto tra l edificio ed il luogo: il paesaggio naturale o l ambiente urbano nel quale l edificio si colloca. Una lettura planimetrica svolta ad una scala dell 1:1000 o 1:500 è ritenuta elaborato fondamentale in questa prima parte della lettura. B) Il rapporto tra la parte ed il tutto nel progetto dell edificio. La composizione in pianta ma anche lo sviluppo tridimensionale tra gli spazi. La gerarchia tra i grandi ambienti unici (l atrio, la sala, l ingresso) e gli spazi ripetuti, l andamento orizzontale e verticale dei percorsi, eccetera. La pianta del piano terra e la pianta del piano tipo riportate in scala grafica di 1:200, ed eventualmente ridisegnate, divengono elaborati indispensabili per la comprensione del progetto. Si ritiene tuttavia di particolare interesse, la lettura dello spazio nella sua complessità tridimensionale, svolta attraverso disegni in sezione (in scala 1:200) e almeno uno spaccato assonometrico dell esempio assegnato. C) La poetica dell edificio, l apporto personale del progettista, il rapporto tra l edificio e la storia, ma anche tra l edificio e l uomo, considerando l architettura costruita come uno spazio di relazione per la scena della vita umana. 3) Una sintesi critica personale dell opera analizzata diventerà il contributo originale dell esercitazione. Un elaborato scritto di 2 cartelle al massimo che, sulla base dell analisi svolta del manufatto architettonico e sulle fonti bibliografiche possa pervenire ad una valutazione individuale per descrivere da architetti l esempio di architettura costruito. La capacità di lettura di un opera d architettura, l acume critico, ma anche l utilizzo di un linguaggio appropriato saranno i criteri di valutazione che verranno impiegati nel giudizio di quest ultima parte dell esercitazione.

3 3 LAB PROG ARCH. I * BRAGHIERI M O D A L I T A P R A T I C H E P E R L A P R E S E N T A Z I O N E L esercitazione verrà consegnata in formato A4, rilegata sul lato sinistro, con tutti i dati dello studente (nome, cognome, numero di matricola, argomento dell esercitazione), indicati sulla copertina. Le immagini verranno correttamente impaginate all interno del formato richiesto. Ogni elaborato di formato superiore all A4 verrà consegnato piegato in maniera tale da poter essere comunque inserito nella rilegatura. E L E N C O D E G L I E S E M P I D I A R C H I T E T T U R A N. S T U D E N T E A R C H I T E T T U R A D A T A 1 V i l l a F a l l e t 1, c h e m i n d e P o u i l l e r e l L a C h a u x d e F o n d s ( S u i s s e ) V i l l a S t o t z e r 6, c h e m i n d e P o u i l l e r e l L a C h a u x d e F o n d s ( S u i s s e ) 3 V i l l a J a c q u e m e t 8, c h e m i n d e P o u i l l e r e l L a C h a u x d e F o n d s ( S u i s s e ) 4 V i l l a F a v r e - J a c o t 6, c ô t e d e B i l l o d e s L e L o c l e ( S u i s s e ) 5 V i l l a J e a n n e r e t 1 2, c h e m i n d e P o u i l l e r e l - C P L a C h a u x d e F o n d s ( S u i s s e ) h t t p : / / w w w. v i l l a - b l a n c h e. c h 6 V i l l a S c h w o b 1 6 7, r u e d u D o u b s L a C h a u x d e F o n d s ( S u i s s e ) T é l E b e l : V i l l a B e s n u s 8 5, b o u l e v a r d d e l a R é p u b l i q u e V a u c r e s s o n 8 M a i s o n - a t e l i e r d u p e i n t r e O z e n f a n t 5 3, a v e n u e R e i l l e P a r i s 9 V i l l a s L a R o c h e - J e a n n e r e t 8 / 1 0, s q u a r e d u D o c t e u r B l a n c h e P a r i s T é l F. L. C. : V i l l a " L e L a c " 2 1 R o u t e d e L a v a u x C o r s e a u x ( S u i s s e ) T é l M u n i c i p a l i t é : h t t p : / / w w w. c o r s e a u x. c h 1 1 V i l l a s L i p c h i t z - M i e s t c h a n i n o f f 9, a l l é e d e s P i n s B o u l o g n e 1 2 V i l l a T e r n i s i e n 5, a l l é e d e s P i n s B o u l o g n e ( d é t r u i t e ) 1 3 M a i s o n d u T o n k i n R u e J e a n D e s c a s B o r d e a u x ( d é t r u i t e ) 1 4 P a v i l l o n d e l ' E s p r i t N o u v e a u E s p l a n a d e d u G r a n d P a l a i s P a r i s ( d é t r u i t ) V i l l a P l a n e i x

4 4 LAB PROG ARCH. I * BRAGHIERI 2 4 b i s, b o u l e v a r d M a s s e n a P a r i s T é l : V i l l a C o o k 6, r u e D e n f e r t - R o c h e r e a u B o u l o g n e 1 7 M a i s o n G u i e t t e 3 2, a v e n u e d e s P e u p l i e r s - A n v e r s ( B e l g i q u e ) 1 8 V i l l a S t e i n / d e M o n z i e 1 5, r u e d u D o c t e u r P a u c h e t V a u c r e s s o n 1 9 V i l l a s W e i s s e n h o f - S i e d l u n g A m W e i s s e n h o f S t u t t g a r t ( A l l e m a g n e ) T é l : V i l l a C h u r c h 1, a v e n u e H a l p h e n V i l l e d ' A v r a y ( d é t r u i t e ) 2 1 V i l l a B a i z e a u S a i n t e M o n i q u e - C a r t h a g e ( T u n i s i e ) 2 2 V i l l a S a v o y e 8 2, C h e m i n d e V i l l i e r s P o i s s y ( A u t o r o u t e A 1 3 d e p u i s P a r i s ) T é l : h t t p : / / w w w. m o n u m. f r / v i s i t e z 2 3 A p p a r t e m e n t d e B e i s t é g u i 1 3 6, a v e n u e d e s C h a m p s E l y s é e s P a r i s ( d é t r u i t ) 2 4 V i l l a d e M a n d r o t 5 0 3, R o u t e d e l ' A r t a u d e L e P r a d e t 2 5 I m m e u b l e C l a r t é 2, r u e S a i n t L a u r e n t - G e n è v e ( S u i s s e ) 2 6 I m m e u b l e N u n g e s s e r e t C o l i - A p p a r t e m e n t L. C. 2 4, r u e N u n g e s s e r e t C o l i P a r i s T é l F. L. C. : M a i s o n d e w e e k - e n d ( H e n f e l ) 4 9, a v e n u e d u C h e s n a y L a C e l l e S a i n t C l o u d 2 8 V i l l a L e S e x t a n t 1 7, a v e n u e d e l ' o c é a n. L a P a l m y r e L e s M a t h e s ( R D 2 5 d e p u i s R o y a n ) 2 9 U n i t é d ' H a b i t a t i o n d e M a r s e i l l e 2 8 0, b o u l e v a r d M i c h e l e t M a r s e i l l e T é l : h t t p : / / m a r s e i l l e - c i t e r a d i e u s e. o r g ( 1 M O D U L O ) 3 0 V i l l a d u D o c t e u r C u r u t c h e t 3 2 0, b o u l e v a r d L a P l a t a, B u e n o s A i r e s ( A r g e n t i n e ) T é l : h t t p : / / c a p b a. o r g. a r 3 1 M a i s o n s J a o u l 8 1 b i s, r u e d e L o n g c h a m p N e u i l l y s u r S e i n e V i l l a d e M a d a m e M a n o r a m a S a r a b h a i S h a h i b a g - A h m e d a b a d ( I n d e ) 3 3 V i l l a S h o d a n

5 5 LAB PROG ARCH. I * BRAGHIERI K h a r a w a l a r o a d - A h m e d a b a d ( I n d e ) 3 4 U n i t é d ' h a b i t a t i o n d e R e z é R u e T h é o d o r e B r o s s a u d R e z é T é l O f f i c e H L M : h t t p : / / m a i s o n r a d i e u s e. o r g / v i s i t e r / v i s i t e r. h t m l 1 M O D U L O 3 5 U n i t é d ' H a b i t a t i o n d e B r i e y e n F o r ê t R u e d u D o c t e u r G i r y B r i e y e n F o r ê t ( R N 4 3 d e p u i s M e t z ) T é l A s s o c i a t i o n L a p r e m i è r e r u e : M O D U L O 3 6 U n i t é d ' H a b i t a t i o n d e B e r l i n C h a r l o t t e n b u r g F l a t o w a l l e e B e r l i n - C h a r l o t t e n b u r g ( A l l e m a g n e ) T é l : h t t p : / / d o m i z i l - b e r l i n. c o m / d e / 1 M O D U L O 3 7 U n i t é d ' H a b i t a t i o n d e F i r m i n y L i e u d i t " L e s B r u n e a u x " F i r m i n y ( A u t o r o u t e A 4 7 d e p u i s S a i n t - E t i e n n e ) T é l E s p a c e L e C o r b u s i e r : h t t p : / / w w w. v i l l e - f i r m i n y. f r / l e c o r b u s i e r 1 M O D U L O 3 8 M a i s o n D o m - I n o ( s a n s l i e u ) I m m e u b l e l o c a t i f ( s a n s l i e u ) V i l l a P a u l P o i r e t ( s a n s l i e u ) V i l l a a u b o r d d e l a m e r ( s a n s l i e u ) M a i s o n o u v r i è r e - S a i n t e s M a i s o n s M o n o l ( s a n s l i e u ) M a i s o n s o u v r i è r e s - G r a n d C o u r o n n e. 4 5 M a i s o n s o u v r i è r e s - M a n u f a c t u r e S a i n t G o b a i n - T h o u r o t t e 4 6 M a i s o n s o u v r i è r e s - L e P o n t V e r t - E c o u e n M a i s o n s o u v r i è r e s e n s é r i e ( s a n s l i e u ). 4 8 M a i s o n C i t r o h a n ( s a n s l i e u ). 4 9 M a i s o n d ' a r t i s t e ( s a n s l i e u ) V i l l a M a r c e l - P a r i s M a i s o n d e w e e k - e n d - R a m b o u i l l e t 5 2 M a i s o n R i b o t ( s a n s l i e u ) 5 3 M a i s o n F o n s o n - B e a u l i e u - s u r - M e r

6 6 LAB PROG ARCH. I * BRAGHIERI 5 4 M a i s o n C a n a l e - B o u l o g n e - s u r - S e i n e 5 5 M a i s o n C a s a F u e r t e - P a r i s 5 6 M a i s o n s p o u r a r t i s a n s ( s a n s l i e u ) 5 7 I m m e u b l e P l e y e l, s a l l e d e d a n s e - P a r i s 5 8 I m m e u b l e s - v i l l a s - B o u l o g n e s u r S e i n e 5 9 V i l l a M o n g e r m o n - P a r i s V i l l a M e y e r - N e u i l l y - s u r - S e i n e V i l l a - B o r d e a u x ( p r è s d e ) M a i s o n C u m e n g e - B o r d e a u x 6 3 M a i s o n A t e l i e r D u t h e i l - P a r i s 6 4 V i l l a J o s e p h e t H a n a u - V a u c r e s s o n 6 5 V i l l a P r i n c e s s e d e P o l i g n a c - N e u i l l y - s u r - S e i n e 6 6 M a i s o n m i n i m u m ( s a n s l i e u ) 6 7 V i l l a O c a m p o - B u e n o s A i r e s ( A r g e n t i n e ) M a i s o n J. C a n n e e l - B r u x e l l e s ( B e l g i q u e ) 6 9 V i l l a J a c q u i n - B o i s - C o l o m b e s 7 0 M a i s o n s L o u c h e u r ( s a n s l i e u ) 7 1 " M a M a i s o n " r é s i d e n c e - a t e l i e r L e C o r b u s i e r 7 2 V i l l a M a r t i n e z d e H o z - B u e n o s A i r e s ( A r g e n t i n e ) 7 3 M a i s o n E r r a z u r i z ( C h i l i ) 7 4 V i l l a G o l d e n b e r g - P a r i s 7 5 V i l l a H a r r i s - V e v e y ( S u i s s e ) 7 6 P e t i t e m a i s o n, C M A - A l g e r ( A l g é r i e ) M a i s o n l o c a t i v e P o n s i k - A l g e r ( A l g é r i e ) V i l l a H e n g - P a r i s

7 7 LAB PROG ARCH. I * BRAGHIERI 7 9 M a i s o n d e w e e k - e n d J a o u l ( s a n s l i e u ) I d é a l h o m e, A r u n d e l l C l a r k e e t E n t w i s t l e - L o n d r e s ( G r a n d e - B r e t a g n e ) M a i s o n s m o n t é e s à? s e c : M A S ( s a n s l i e u ) M a i s o n s M u r o n d i n s ( s a n s l i e u ) V i l l a P a u l P r a d o - B u e n o s A i r e s ( A r g e n t i n e ) R o q e t R o b - R o q u e b r u n e - C a p - M a r t i n ( F r a n c e M a i s o n d e s P é o n s m 2 - C h a n d i g a r h ( I n d e ) M a i s o n F u e t e r - L a c d e C o n s t a n c e ( S u i s s e ) V i l l a C h i m a n b h a i - A h m e d a b a d ( I n d e ) M a i s o n t y p e L a R o c h e l l e ( s a n s l i e u ) M a i s o n s d e v a c a n c e s 3, 6 6 x 3, R o q u e b r u n e - C a p - M a r t i n

8 8 LAB PROG ARCH. I * BRAGHIERI

Esami di Stato Criteri di valutazione seconda prova scritta. Indirizzo Grafico-Visivo Progettazione Grafico-Visiva / Disegno Professionale

Esami di Stato Criteri di valutazione seconda prova scritta. Indirizzo Grafico-Visivo Progettazione Grafico-Visiva / Disegno Professionale Pagina 1 di 8 Candidato: Classe:.. Indicatori / Descrittori Pertinenza Organicità Realizzazione Originalità Autonomia Esecutiva Indirizzo Grafico-Visivo Progettazione Grafico-Visiva / Disegno Professionale

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA MODULO ARGOMENTO/CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie

Dettagli

Corso di Elementi Costruttivi a.a 2010/ Esercitazione

Corso di Elementi Costruttivi a.a 2010/ Esercitazione Esercitazione Tema dell esercitazione d esame sarà l analisi, interpretazione e restituzione grafica di un edificio realizzato in tempi recenti (5-6 anni) che presenti una buona qualità architettonica.

Dettagli

A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI

A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI a.s.2015/2016 DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO Indirizzo ARCHITETTURA E AMBIENTE triennio A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI L AMBITO DISCIPLINARE PROGETTUALI E LABORATORIO STABILISCE

Dettagli

CORSO DI : LABORATORIO ARTISTICO Docente : Prof. Giordano Loredana

CORSO DI : LABORATORIO ARTISTICO Docente : Prof. Giordano Loredana COMPETENZE DI AREA GRAFICO-VISIVA-PROGETTUALE PER IL BIENNIO: -Applicare (in modo guidato) il linguaggio della disciplina utilizzando gli strumenti idonei. -Attivare e controllare le fasi di creazione

Dettagli

Finalità Contenuti Obiettivi minimi

Finalità Contenuti Obiettivi minimi Disciplina DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA Classe TERZA Lo studente deve essere in grado di padroneggiare le tecniche grafico-geometriche e compositive, di gestire autonomamente l intero iter progettuale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO MATERIA: PROGETTAZIONE DESIGN DOCENTE: PAOLO FABRI CLASSE 3 C A.S.2015/2016 INDIRIZZO: DESIGN FINALITA RAGGIUNTE Il programma di 3^ è fondamentale per impostare il metodo progettuale, che sarà approfondito

Dettagli

Analisi: G E O M E T R I C A. Studio di 4 qualità geometriche dell architettura. Per ogni qualità analisi di 4 architetture.

Analisi: G E O M E T R I C A. Studio di 4 qualità geometriche dell architettura. Per ogni qualità analisi di 4 architetture. Analisi: G E O M E T R I C A Studio di 4 qualità geometriche dell architettura. Per ogni qualità analisi di 4 architetture. N.B. 1. Scegliere architetture ove la qualità è manifesta in modo pressochè identico.

Dettagli

Discipline progettuali architettura e ambiente Liceo Artistico indirizzo Architettura e Ambiente

Discipline progettuali architettura e ambiente Liceo Artistico indirizzo Architettura e Ambiente Discipline progettuali architettura e ambiente Liceo Artistico indirizzo Architettura e Ambiente Discipline progettuali architettura e ambiente 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 179 179 179 Premessa

Dettagli

IL PROCESSO EDILIZIO ED I LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE

IL PROCESSO EDILIZIO ED I LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE IL PROCESSO EDILIZIO ED I LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE Articolazione del Processo Edilizio Processo Decisionale Insieme strutturato delle fasi processuali che precedono la realizzazione

Dettagli

IL VELO OGGI Un indagine sui significati del velo islamico nella società italiana contemporanea

IL VELO OGGI Un indagine sui significati del velo islamico nella società italiana contemporanea IL VELO OGGI Un indagine sui significati del velo islamico nella società italiana contemporanea Sia velarsi che non velarsi è espressione di un complesso sistema di rapporti: il modo attraverso cui i corpi

Dettagli

PROVA PRATICA 30 GIUGNO 2009 TEMA N. 1

PROVA PRATICA 30 GIUGNO 2009 TEMA N. 1 CLASSE 4 SCIENZE DELL ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE PROVA PRATICA 30 GIUGNO 2009 TEMA N. 1 Il candidato esamini con cura, anche con strumenti di misura, la finestra a lui più vicina nell aula d esame

Dettagli

Spazi Minimi MODULO ABITATIVO per studenti di architettura

Spazi Minimi MODULO ABITATIVO per studenti di architettura MATERIALI ED ELEMENTI COSTRUTTIVI Corso A prof. Antonio Laurìa Esercitazione AA 2013-2014 Spazi Minimi MODULO ABITATIVO per studenti di architettura Docenti: prof. Antonio Laurìa arch. Fabio Valli (co-docente)

Dettagli

Piano di lavoro di disegno e storia dell arte

Piano di lavoro di disegno e storia dell arte Piano di lavoro di disegno e storia dell arte Liceo scientifico A. Gramsci di Ivrea Anno scolastico 2016-17 Prof.ssa Franca Fulvia Trevisan Classe 5C LS Conoscenze Obiettivi Disegno Conoscenza delle fondamentali

Dettagli

Disegno tecnico HD12015_ Habitat Design 1 HD12015_ Laboratorio Design 1 HD12015_ Storia e Critica del progetto 1 HD12015_05 40

Disegno tecnico HD12015_ Habitat Design 1 HD12015_ Laboratorio Design 1 HD12015_ Storia e Critica del progetto 1 HD12015_05 40 Corso triennale Habitat desing - 1 anno INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE Disegno tecnico HD12015_01 76 Cad HD12015_02 48 Habitat Design 1 HD12015_03 98 Laboratorio Design 1 HD12015_04 60 Storia e Critica

Dettagli

MODULO SPECIFICO A BANDO. Disegno Tecnico 54 Photoshop 26. Tecnologia degli interni 36 Tecnologia del Design 24

MODULO SPECIFICO A BANDO. Disegno Tecnico 54 Photoshop 26. Tecnologia degli interni 36 Tecnologia del Design 24 DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L IMRESA DAPL 06 DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN HABITAT DESIGN - 1 anno MATERIE CODICE MONTE ORE TOTALE MODULO

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO (8 CFU) Docente: ANNUNZIATA MARIA OTERI Assistente: NINO SULFARO

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO (8 CFU) Docente: ANNUNZIATA MARIA OTERI Assistente: NINO SULFARO CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO (8 CFU) Docente: ANNUNZIATA MARIA OTERI Assistente: NINO SULFARO a.a. 2012-2013 ORARIO DEL LABORATORIO Nel primo semestre

Dettagli

Relazione finale del Docente Laboratorio di Architettura

Relazione finale del Docente Laboratorio di Architettura Liceo Artistico Statale A. Modigliani Anno Scolastico 2015/2016 Relazione finale del Docente Laboratorio di Architettura Insegnante Ruggero Guariento Cl, 5^ Sez. D In relazione alla programmazione curriculare

Dettagli

LEZIONE 1 ESERCITAZIONE. Programma Inquadramento del luogo Temi e materiali per il progetto

LEZIONE 1 ESERCITAZIONE. Programma Inquadramento del luogo Temi e materiali per il progetto ARCHITETTURA e COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA I Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria e Tecniche del Costruire (9 cr) Facoltà di Ingegneria-Università di Roma Tor Vergata. a.a. 2013-2014 Prof. Luigi Ramazzotti

Dettagli

Laboratorio di Costruzione dell architettura

Laboratorio di Costruzione dell architettura Laboratorio di Costruzione dell architettura Il Laboratorio di costruzione dell architettura si propone di indagare ed illustrare i rapporti tra progettazione architettonica e realizzazione dell ambiente

Dettagli

Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Gestione del processo edilizio Project Management a.a.

Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Gestione del processo edilizio Project Management a.a. Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Gestione del processo edilizio Project Management a.a. 2014-2015 Corso di Disegno tecnico e automatico Docente Arch. Ph.D. Jessica

Dettagli

Laboratorio di Costruzione dell architettura

Laboratorio di Costruzione dell architettura Laboratorio di Costruzione dell architettura TEMA ESERCITAZIONE L esercitazione sarà svolta singolarmente da ogni studente e prevede lo studio tecnologico del progetto redatto nel corso di Laboratorio

Dettagli

SOTTO-DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

SOTTO-DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE SOTTO-DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LINEE GENERALI E COMPETENZE relative alla dell arte Liceo delle Scienze Umane Nell arco del TRIENNIO lo studente liceale dovrà acquisire le seguenti competenze

Dettagli

Note sulla relazione per l'esame di analisi del territorio e degli insediamenti

Note sulla relazione per l'esame di analisi del territorio e degli insediamenti Note sulla relazione per l'esame di analisi del territorio e degli insediamenti a.a 2013/14 Come si imposta una relazione Non esiste un format preciso e un elenco di contenuti, ma in linea generale possiamo

Dettagli

PIGNATTI MORANO DI CUSTOZA

PIGNATTI MORANO DI CUSTOZA Testi del Syllabus Resp. Did. PIGNATTI MORANO DI CUSTOZA Lorenzo Matricola: 001715 Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: AI215 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 4 Corso di studio: 700M - Architettura Anno

Dettagli

Bando per la selezione di opere architettoniche realizzate sul territorio toscano

Bando per la selezione di opere architettoniche realizzate sul territorio toscano Bando per la selezione di opere architettoniche realizzate sul territorio toscano Comitato organizzatore Consiglio Regionale della Toscana Ordine degli Architetti PPC Firenze Federazione Architetti PPC

Dettagli

TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA A.A MODULO 40 ORE CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI Prof. Giuseppe Saponaro

TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA A.A MODULO 40 ORE CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI Prof. Giuseppe Saponaro TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA A.A. 2017-18 MODULO 40 ORE CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI Prof. Giuseppe Saponaro MODULO 30 ORE CARATTERI TIPOLOGICI E MORFOLOGICI DELL ARCHITETTURA Prof.

Dettagli

classe 2^ GEOMETRI P.N.I. DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO

classe 2^ GEOMETRI P.N.I. DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO U.D.A. Periodo Ore lezione 1. Le proiezioni ortogonali 2. Le assonometrie 3. Le sezioni 4. Il rilievo architettonico 5. Il progetto

Dettagli

DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LICEO SCIENTIFICO KEPLERO - ROMA DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A025 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE PRIMO BIENNIO Primo anno

Dettagli

1 Laboratorio Artistico. Quaderno didattico Questo lavoro è il tentativo di rendere la pratica dell insegnamento e dell apprendimento un terreno comune a docenti e studenti a partire dalle esperienze didattiche

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI Pag. 1 REGOLAMENTO INTEGRATIVO DELLA PROVA FINALE DEL CDS DI LAUREA MAGISTRALE IN MANAGEMENT OF BUILT ENVIRONMENT GESTIONE

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione

Dettagli

Costruzione dell architettura I

Costruzione dell architettura I Facoltà di Architettura e Società Corso di Studi in Scienze dell Architettura A.A. 2009 2010 Laboratorio di: Costruzione dell architettura I Lezione: Scrivere un paper scientifico Relatore: Roberto Maffei:

Dettagli

ESERCIZIO N.1 ESERCIZIO N.2. Campire 4 fogli con linee orizzontali, verticali, diagonali, cerchi concentrici.

ESERCIZIO N.1 ESERCIZIO N.2. Campire 4 fogli con linee orizzontali, verticali, diagonali, cerchi concentrici. ESERCIZIO N.1 Realizzare composizioni monocromatiche di punti variando densità e/o dimensioni in modo da ricercare effetti espressivi di dilatazione, contrazione, ascensione, etc. ESERCIZIO N.2 Campire

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Elaborati Inventori di fiabe 1)Ideazione, progettazione, scrittura e illustrazione di una fiaba per il Kamishibai Indicazioni consegnate alla classe: Utilizzando le

Dettagli

2 settembre 2015, 14:30 17:00

2 settembre 2015, 14:30 17:00 Prova di ammissione alla Laurea magistrale in Architettura Costruzione Città 2 settembre 2015, 14:30 17:00 La prova è costituita da 6 domande. Ad ogni domanda sono attribuiti 10 punti. Dovete quindi obbligatoriamente

Dettagli

RELAZIONE LA RELAZIONE SCOPO DELLA RELAZIONE FRONTESPIZIO INDICE PREMESSA CONCLUSIONI ARGOMENTI ESEMPI ELABORATI STUDENTI

RELAZIONE LA RELAZIONE SCOPO DELLA RELAZIONE FRONTESPIZIO INDICE PREMESSA CONCLUSIONI ARGOMENTI ESEMPI ELABORATI STUDENTI SCOPO DELLA SCOPO della SCOPO DELLA La relazione ha per oggetto lo studio del ponte presentato nel materiale didattico con la finalità di abituare l allievo a lavorare con i colleghi, stabilendo gerarchie

Dettagli

ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 1 Argomenti trattati nelle Lezioni /Esercitazioni/Ex-tempore/ Revisioni 2007/2008

ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 1 Argomenti trattati nelle Lezioni /Esercitazioni/Ex-tempore/ Revisioni 2007/2008 6 FACOLTA DI INGEGNERIA Corso Specialistico quinquennale Edile Architettura ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 1 Argomenti trattati nelle Lezioni /Esercitazioni/Ex-tempore/ Revisioni 2007/2008

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINA: PROGETTAZIONE DESIGN

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINA: PROGETTAZIONE DESIGN PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico 2017-2018 DISCIPLINA: PROGETTAZIONE DESIGN SECONDO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI MATERIA Marcella Mauri Data di consegna al Dirigente Scolastico A. Modigliani Giussano

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione

Dettagli

SCUOLA POLITECNICA. DISEGNO INDUSTRIALE DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE INFORMATICA A Formazione di base nella rappresentazione

SCUOLA POLITECNICA. DISEGNO INDUSTRIALE DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE INFORMATICA A Formazione di base nella rappresentazione SCUOLA ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2016/2017 ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2016/2017 CORSO DILAUREA INSEGNAMENTO TIPO DI ATTIVITA' AMBITO CODICE INSEGNAMENTO 15331 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI SCUOLA POLITECNICA

Dettagli

PIANO ANNUALE DI ARTE

PIANO ANNUALE DI ARTE ISTITUTO COMPRENSIVO FOLGARIA - LAVARONE - LUSERNA SCUOLA PRIMARIA DI LAVARONE e LUSERNA PIANO ANNUALE DI ARTE CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Insegnanti : Bailoni Silvana- Krehan Susanne COMPETENZA

Dettagli

Architettura del Novecento. Conoscenza, recupero, conservazione e integrazione. Prof. Rita Fabbri, coordinatore LSF B

Architettura del Novecento. Conoscenza, recupero, conservazione e integrazione. Prof. Rita Fabbri, coordinatore LSF B Architettura del Novecento. Conoscenza, recupero, conservazione e integrazione Prof. Rita Fabbri, coordinatore LSF B Prof. Rita Fabbri - Restauro Prof. Riccardo Dalla Negra - Progetto di restauro architettonico

Dettagli

Piano di lavoro di disegno e storia dell arte

Piano di lavoro di disegno e storia dell arte Piano di lavoro di disegno e storia dell arte Liceo scientifico A. Gramsci di Ivrea Anno scolastico 2013-14 Prof.ssa Franca Trevisan Classe 5A ( liceo ordinamento) Disegno Conoscenze OBIETTIVI Conoscenza

Dettagli

TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA A.A MODULO 40 ORE CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI Prof. Giuseppe Saponaro

TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA A.A MODULO 40 ORE CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI Prof. Giuseppe Saponaro TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA A.A. 2016-17 MODULO 40 ORE CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI Prof. Giuseppe Saponaro MODULO 30 ORE CARATTERI TIPOLOGICI E MORFOLOGICI DELL ARCHITETTURA Prof.

Dettagli

CONSIGLI UTILI PER LA PROGETTAZIONE IN EDILIZIA

CONSIGLI UTILI PER LA PROGETTAZIONE IN EDILIZIA CONSIGLI UTILI PER LA PROGETTAZIONE IN EDILIZIA Nell esame di abilitazione di cui alla Legge 75/1985 è previsto nella prima prova scritto-grafica un progetto di un edificio. Il tema usualmente richiede

Dettagli

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2015

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2015 Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2015 Prova pratico-grafica (6 ore) Tema n.1 Il candidato progetti

Dettagli

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo

Dettagli

Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design. Anno Accademico 2016/17. I anno primo semestre

Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design. Anno Accademico 2016/17. I anno primo semestre Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design Anno Accademico 2016/17 I anno primo semestre LABORATORIO DI DISEGNO PER IL PROGETTO lo studente acquisisce, attraverso

Dettagli

Modulo. PROGETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Scuola Secondaria di Primo Grado

Modulo. PROGETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Scuola Secondaria di Primo Grado 1 di 5 AREA Tecnoligica MATERIE COINVOLTE DOCENTI Tecnologia Manuela Sora RIFERIMENTO AI DOCUMENTI NAZIONALI E DI ISTITUTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: - organizza il proprio apprendimento

Dettagli

S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A

S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D Anno scolastico 2012 2013 T E C N O L O G I A P R O G R A M M A Z I O N E C L A S S I T E R Z E: IIIA IIIB IIIC In relazione al Piano di Lavoro Triennale specifico

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO - TECNOLOGIA. Classe Prima

PROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO - TECNOLOGIA. Classe Prima PROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO - TECNOLOGIA Classe Prima 1) Osservare, analizzare e descrivere la realtà tecnologica in relazione all'uomo e all'ambiente - capacità di osservazione e classificazione - capacità

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale di Barcellona a.s

Istituto Comprensivo Statale di Barcellona a.s Istituto Comprensivo Statale di Barcellona a.s. 2017-2018 PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIA E INFORMATICA CLASSI PRIME OBIETTIVI GENERALI DI TECNOLOGIA E INFORMATICA: Gli obbiettivi generali del corso di Tecnologia

Dettagli

Programmazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s

Programmazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s Programmazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s. 2012-13 Il programma di Disegno Geometrico è stato svolto in due ambiti: quello teorico che - dall analisi dei segni convenzionali, degli

Dettagli

COMPETENZA DISCIPLINARE: ARTE E IMMAGINE Classe: Prima Media

COMPETENZA DISCIPLINARE: ARTE E IMMAGINE Classe: Prima Media Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Primaria Francesco d Assisi : via Giulia di Barolo, 8 10124 Torino tel. 0118178655-011882925 Secondaria di Primo Grado Italo Calvino : via Sant

Dettagli

Disegno dell architettura II. ing. giovanni mongiello e.mail Ass. studenti come da info sul blog.

Disegno dell architettura II. ing. giovanni mongiello e.mail Ass. studenti come da info sul blog. ing. giovanni mongiello e.mail g.mongiello@poliba.it Ass. studenti come da info sul blog. mission Il corso ha l obiettivo di fornire, dal punto di vista teorico e pratico, gli elementi necessari alla progettazione,

Dettagli

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1 SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DISEGNO INDUSTRIALE CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1 a.a. 2013 / 2014 PROF. ARCH. CHERUBINO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE GEOMETRICHE SCENOGRAFICHE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE GEOMETRICHE SCENOGRAFICHE PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico 2017-2018 DISCIPLINE GEOMETRICHE SCENOGRAFICHE SECONDO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO Maria Cristina Cassanmagnago Data di consegna al Dirigente Scolastico

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO MATERIA: PROGETTAZIONE ARCHITETTURA DOCENTE: PAOLO FABRI CLASSE 5 A A.S.2015/2016 INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE FINALITA RAGGIUNTE Il programma di 5 è stato la naturale continuazione del programma

Dettagli

FONDAMENTI ED APPLICAZIONI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA

FONDAMENTI ED APPLICAZIONI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA BARBARA ATERJNI APPUNTI DALLE LEZIONI DEL CORSO DI FONDAMENTI ED APPLICAZIONI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA IUAV - VENEZIA AREA SERV. BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI H 8829 BIBLIOTECA CENTRALE _... hl IUAV -

Dettagli

ARTE E IMMAGINE Primo biennio della scuola primaria

ARTE E IMMAGINE Primo biennio della scuola primaria ARTE E IMMAGINE Primo biennio della scuola primaria L alunno è in grado di Riconoscere gli elementi Utilizzare nei propri elaborati il colore in modo consapevole ei colori primari, secondari e le gradazioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINA: LABORATORIO DI DESIGN legno e arredamento

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINA: LABORATORIO DI DESIGN legno e arredamento PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico 2017-2018 DISCIPLINA: LABORATORIO DI DESIGN legno e arredamento SECONDO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI MATERIA Marcella Mauri Data di consegna al Dirigente Scolastico

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Riconoscere e utilizzare correttamente

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE ANNO SCOLASTICO 2011/12 PROF:

Dettagli

PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 20 NOVEMBRE 2012 TEMA N.1

PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 20 NOVEMBRE 2012 TEMA N.1 POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI ARCHITETTO SECONDA SESSIONE 2012 SEZIONE A SETTORE ARCHITETTURA PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 20 NOVEMBRE 2012 PROVA PRATICA TEMA

Dettagli

Fascicolo 1: domande

Fascicolo 1: domande La prova è costituita da 10 domande. A ogni domanda è attribuito un punteggio da 0 a 10. Per superare la prova occorre raggiungere il punteggio minimo di 60/100. Istruzioni: - Per le risposte si deve utilizzare

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO

LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO Costruzioni, ambiente e territorio Tecnologia del legno nelle costruzioni Prof. Fabrizio Martini Docente di laboratorio edilizio e topografia ISIS Buonarroti

Dettagli

Sceneggiare un unità di lavoro LIM centrata sullo studente

Sceneggiare un unità di lavoro LIM centrata sullo studente Sceneggiare un unità di lavoro LIM centrata sullo studente Titolo Attività di FISICA Argomento La PRESSIONE Obiettivi formativi Incoraggiare l'apprendimento collaborativo facilitare la collaborazione tra

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DEL GRUPPO DI DISCIPLINE PITTORICHE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DEL GRUPPO DI DISCIPLINE PITTORICHE PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DEL GRUPPO DI DISCIPLINE PITTORICHE 1) OBIETTIVI CONCORDATI IN TERMINI CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITÀ Classe PRIMA Parametri Obiettivi Livelli (*= STANDARD MINIMO

Dettagli

Primo Biennio OBIETTIVI E CONTENUTI SPECIFICI

Primo Biennio OBIETTIVI E CONTENUTI SPECIFICI DISCIPLINE GEOMETRICHE Nuovo ordinamento I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2010 / 2011 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 1 SEZ. A PROF.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2010 / 2011 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 1 SEZ. A PROF. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Bruno Munari Anno scolastico 2010 / 2011 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE

Dettagli

Corso di laurea Architettura U.E. 4 anno. Corso A. Discipline. Prof. G. Arena. Prof. D. Quattrone. ING/IND11 (60 ore 4 CFU) Prof. V.

Corso di laurea Architettura U.E. 4 anno. Corso A. Discipline. Prof. G. Arena. Prof. D. Quattrone. ING/IND11 (60 ore 4 CFU) Prof. V. Corso di laurea Architettura U.E. 4 anno LABORATORIO arch. Consuelo DI COSTRUZIONI Nava (12 CFU) A.A. 2011/2012 Discipline Tecnica della costruzioni 2 Prof. G. Arena Tecnologia dell Architettura Prof.

Dettagli

ESERCITAZIONE EX-TEMPORE TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof.sa M. Chiara Torricelli

ESERCITAZIONE EX-TEMPORE TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof.sa M. Chiara Torricelli Format book ESERCITAZIONE EX-TEMPORE TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof.sa M. Chiara Torricelli L esercitazione consiste nello studio di un intervento edilizio, attraverso l analisi

Dettagli

LA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE

LA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Costruzione E Gestione dell Architettura A.A. 2009/2010 LABORATORIO DI PROVA FINALE Corso di Tecnologia dell

Dettagli

UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive

UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive PERIODO: SETTEMBRE metà OTTOBRE DURATA: ORE 20 DATI DI ESITO Assi Culturali Competenze Abilità Conoscenze Esiti di apprendimento Asse

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P.GOBETTI OMEGNA CLASSE: IV A SPERIMENTALE A.S.: 2012-2013 PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN Comunicazione Grafica FINALITA DELL

Dettagli

Educazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa

Educazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES Tutti gli indirizzi Anno scolastico Disciplina: Lingua e letteratura italiana CLASSE 1 1. comunicare e interagire verbalmente in contesti di varia natura

Dettagli

STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE

STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE Convenzioni grafiche OVVERO: Come comunicare il proprio lavoro in modo inequivocabile A cosa servono i disegni Il disegno in architettura oltre a essere uno

Dettagli

Origini del concetto di pattern: architectural patterns

Origini del concetto di pattern: architectural patterns Corso Multimedia patterns aa. 2003-04 Origini del concetto di pattern: architectural patterns Responsabile: Prof.ssa Franca Garzotto Tutor di laboratorio: Dott.ssa Deborah Agostini Patterns in architettura

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: DISEGNO e PROG. CAD CLASSI: QUINTE I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche ITER

Dettagli

TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA A.A

TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA A.A TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA A.A. 2015-16 MODULO 40 ORE CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI Prof. Giuseppe Saponaro MODULO 30 ORE CARATTERI TIPOLOGICI E MORFOLOGICI DELLA ARCHITETTURA Prof.

Dettagli

DISEGNO E STORIA DELL ARTE LODDE PATRIZIA

DISEGNO E STORIA DELL ARTE LODDE PATRIZIA PIANO DI LAVORO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSE II- SEZ.A e B L.S.- A.S. - 2014/2015 INSEGNANTE LODDE PATRIZIA NOME MATERIA: _ DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSI II A denominazione dei moduli di apprendimento

Dettagli

Programma funzionale

Programma funzionale Università degli Studi di Bergamo Scuola di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria e Scienze applicate - Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso Integrato di Progettazione architettonica _ AA 2016/2017

Dettagli

ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER

ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER 1) COPERTINA E FRONTESPIZIO La copertina dovrà riportare i seguenti dati (vedi ALLEGATO A): Università Telematica e-campus, Master in Titolo della Tesi Nome e Cognome del

Dettagli

Unità procedurale 2 anno di tirocinio - precisazioni ASB dei criteri di valutazione

Unità procedurale 2 anno di tirocinio - precisazioni ASB dei criteri di valutazione Unità procedurale 2 anno di tirocinio - precisazioni ASB dei criteri di valutazione Direttive secondo la Guida modello Banca : superato (ineccepibile / perfetto a livello apprendisti) : raggiunto : parzialmente

Dettagli

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA Via Ripetta, 222 00186 Roma

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA Via Ripetta, 222 00186 Roma ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA Via Ripetta, 222 00186 Roma DIDATTICA E PEDAGOGIA DELL ARTE E T.I.C. Modulo didattico Il Barocco nella Moda di Versace Gabriele Lasio ISTITUTO TECNICO SUPERIORE LEONARDO

Dettagli

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TECNOLOGIA Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere testi e altre fonti di

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE ESAME DI STATO II SESSIONE ARCHITETTO SEZ A

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE ESAME DI STATO II SESSIONE ARCHITETTO SEZ A UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE ESAME DI STATO II SESSIONE ARCHITETTO SEZ A tema 1 PROVA PRATICA Progettare un asilo nido facendo riferimento al seguente programma funzionale preliminare: a) spazi riservati

Dettagli

Griglia di progettazione dell'intervento formativo. La Chimica si

Griglia di progettazione dell'intervento formativo. La Chimica si Griglia di progettazione dell'intervento formativo Titolo del progetto La Chimica si si mostra Scuola http://www.itivittorioemanueleterzopa.it/ patf030009@istruzione.it Il Progetto vede coinvolti: Docenti

Dettagli

Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura Civile, Corso di Laurea Magistrale in Architettura

Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura Civile, Corso di Laurea Magistrale in Architettura Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura Civile, Corso di Laurea Magistrale in Architettura Esercitazione introduttiva 17_10_2008_1 Laboratorio di Architettura degli Interni 1, proff. Roberto Rizzi

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO BUDRIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DISEGNO E STORIA DELL ARTE. CLASSI TERZE - Anno scolastico 2012/13

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO BUDRIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DISEGNO E STORIA DELL ARTE. CLASSI TERZE - Anno scolastico 2012/13 LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO BUDRIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSI TERZE - Anno scolastico 2012/13 COMPETENZE AL TERMINE DEL PERCORSO DI STUDI Lo studente liceale

Dettagli

Riprodurre visi e corpi con varie tecniche. Usare creativamente e/o in modo pertinente il colore.

Riprodurre visi e corpi con varie tecniche. Usare creativamente e/o in modo pertinente il colore. ARTE E IMMAGINE Esprimersi e comunicare; osservare e leggere le immagini; comprendere e apprezzare le opere d arte CLASSE PRIMA _Scuola Primaria L alunno si esprime attraverso il linguaggio visivo per

Dettagli

Esercitazione sulla tipologia

Esercitazione sulla tipologia Esercitazione sulla tipologia l grafici e i testi degli studenti riportati di seguito lo sono a solo titolo esemplificativo e possono contenere errori ed imperfezioni (peraltro segnalati all atto della

Dettagli

L analisi stratigrafica delle murature in elevato

L analisi stratigrafica delle murature in elevato Rilievo dell architettura. Il rilievo per l archeologia L analisi stratigrafica delle murature in elevato Rilevare la struttura muraria ed i suoi corredi funzionali ed estetici, costituisce una operazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE AUDIOVISIVE MULTIMEDIALI

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE AUDIOVISIVE MULTIMEDIALI PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico 2017-2018 DISCIPLINE AUDIOVISIVE MULTIMEDIALI SECONDO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO ssa Natalia Mazzoleni Data di consegna al Dirigente Scolastico

Dettagli

LABORATORIO ARTISTICO

LABORATORIO ARTISTICO LABORATORIO ARTISTICO Primo anno Introduzione Il laboratorio artistico è un contenitore di insegnamenti con una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno. Poiché in questo istituto

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 ICAR 04 Strade Ferrovie ed Aeroporti 8 Tecnica e Sicurezza

Dettagli

Programmazione finale classe II L B a.s. 2015/2016 Materia: Discipline Geometriche Docente: Antonio Caputo

Programmazione finale classe II L B a.s. 2015/2016 Materia: Discipline Geometriche Docente: Antonio Caputo 1. MODULI DISCIPLINARI PERIODO / DURATA Modulo n. 1 Proiezioni Ortogonali - Approfondimento U.D. Introduttiva - Il ripasso del sistema di rappresentazione studiato nell anno scolastico precedente: le proiezioni

Dettagli

DESCRIZIONE DEGLI ELABORATI PER L ESAME

DESCRIZIONE DEGLI ELABORATI PER L ESAME Politecnico di Milano Facoltà di Architettura II Campus Bovisa - AA 2012/2013 Insegnamento: 81202 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA (3 ANNO COSTRUZIONI) Docente: MARCELLO DE CARLI arch Alessandro Floris, arch

Dettagli