Tutela e valorizzazione del territorio: Servizio Fitosanitario Regionale: Autorità di Controllo e Tracciabilità:
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- Leopoldo Lorenzi
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1 La rete agrofenologica nelle Marche: esperienze e applicazioni Angela Sanchioni ** - Daniele Sparvoli* IPHEN 2011 Roma, 3 Marzo 2011 *Centro Operativo Agrometrologico **Centro Agrometeo Locale per la Provincia di Pesaro
2 L ASSAM L Agenzia per i Servizi nel Settore Agroalimentare delle Marche (ASSAM), istituita con la L.R. n. 9 del 14 gennaio 1997, è un ente pubblico economico e costituisce lo strumento regionale di riferimento e di raccordo tra il sistema produttivo agricolo ed il mondo della ricerca. Tra le sue funzioni principali vi è la realizzazione di studi e ricerche in collaborazione con le Università, gli Istituti e le Istituzioni di ricerca. In questo ambito, attua progetti nel settore agronomico (cerealicoltura, orticoltura, colture industriali, viticoltura, olivicoltura e frutticoltura) con particolare attenzione al settore biologico e del basso impatto ambientale. L Agenzia è costituita dai seguenti centri operativi: Tutela e valorizzazione del territorio: svolge attività di tipo istituzionale nel settore della vivaistica forestale, coordina e gestisce attività di ricerca e sperimentazione nel settore della forestazione. Servizio Fitosanitario Regionale: si occupa delle misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali Autorità di Controllo e Tracciabilità: si occupa da molti anni delle tematiche attinenti la sicurezza e la qualità delle produzioni agroalimentari regionale Centro Agrochimico Regionale: effettua analisi su diverse matrici (terreno,olio,vino, ortofrutta, acqua) Collaudo dell'innovazione: attività di ricerca e sperimentazione sulla filiera cerealicola, olivo-oleicola, ortofrutticola e vitivinicola Divulgazione e comunicazione: le attività svolte sono essenzialmente rivolte alla divulgazione dei risultati ottenuti dai diversi settori operativi Agrometerologia: che attraverso la Rete di stazioni meteo, il CED e l attività dei quattro CAL provinciali svolge un monitoraggio agro-ambientale (meteorologico, agronomico, fenologico e fitopatologico) fondamentale per fornire all'impresa agricola le indicazioni necessarie per la corretta gestione agronomica delle colture
3 L attività di monitoraggio ambientale e di elaborazione delle informazioni effettuate dal Centro Operativo di Agrometeorologia Monitoraggio fitopatologico Monitoraggio fenologico Modelli previsionali in d ice d i U m id ità b a g n a tu r a. 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 stazione di Piagge 130 m slm 1 g iu 2 g iu 3 g iu 4 g iu 5 g iu 6 g iu 7 g iu 8 g iu 9 g iu 1 0 g iu 1 1 g iu 1 2 g iu 1 3 g iu 1 4 g iu 1 5 g iu 1 6 g iu 1 7 g iu 1 8 g iu 1 9 g iu 2 0 g iu 2 1 g iu 2 2 g iu 2 3 g iu 2 4 g iu 2 5 g iu 2 6 g iu 2 7 g iu 2 8 g iu 2 9 g iu 3 0 g iu 1 lu g 2 lu g 3 lu g 4 lu g 5 lu g 6 lu g 7 lu g 8 lu g 9 lu g 1 0 lu g 1 1 lu g 1 2 lu g 1 3 lu g 1 4 lu g 1 5 lu g 1 6 lu g 1 7 lu g 1 8 lu g 1 9 lu g 2 0 lu g 2 1 lu g 2 2 lu g 2 3 lu g 2 4 lu g 2 5 lu g 2 6 lu g 2 7 lu g 2 8 lu g 2 9 lu g 3 0 lu g 3 1 lu g bagnatura precipitazione temp.m umidità Monitoraggio meteorologico C / m m ELABORAZIONE DATI INFORMAZIONE DI SUPPORTO ALLE SCELTE AZIENDALI 18,8 18,6 18,4 18,2 18,0 17,8 17,6 17,4 17,2 17,0 07/09/ /09/ /09/ /09/2010 Curve di maturazione INDICAZIONI PER UNA CORRETTA GESTIONE AGRONOMICA DELLE COLTURE (nel rispetto delle norme di Buona Pratica Agricola e dei Criteri di Gestione Obbligatoria della Condizionalità) E PER LA DIFESA FITOSANITARIA SECONDO METODOLOGIE DI LOTTA INTEGRATA E BIOLOGICA
4 La rete agrofenologica della regione Marche: obiettivi monitoraggio delle fitopatie e delle fitopatologia delle principali colture di interesse agricolo individuazione delle strategie di difesa dell epoca degli interventi e dei principi attivi impiegabili e delle operazioni colturali da effettuare (trattamenti, potature, fertilizzazioni ecc) Raccogliere informazioni inerenti lo sviluppo e la crescita delle piante in relazione alle caratteristiche stazionali del sito individuazione dell epoca di raccolta Il monitoraggio settimanale delle colture, effettuato presso le aziende agricole, favorisce i contatti e gli scambi di informazioni fra agricoltori e tecnici rilevatori, con ritorni significativi fra cui un graduale aumento di professionalità da entrambe le parti.
5 La rete agrofenologica della regione Marche: obiettivi Raccogliere informazioni inerenti lo sviluppo e la crescita delle piante in relazione alle caratteristiche stazionali del sito monitoraggio delle fitopatie e delle fitopatologia delle principali colture di interesse agricolo individuazione delle strategie di difesa dell epoca degli interventi e dei principi attivi impiegabili e delle operazioni colturali da effettuare (trattamenti, potature, fertilizzazioni ecc) validazione ed elaborazione di specifici modelli previsionali individuazione dell epoca di raccolta Il monitoraggio settimanale delle colture, effettuato presso le aziende agricole, favorisce i contatti e gli scambi di informazioni fra agricoltori e tecnici rilevatori, con ritorni significativi fra cui un graduale aumento di professionalità da entrambe le parti.
6 La rete agrofenologica della regione Marche La rete agrofenologica è una componente fondamentale del servizio agrometeorologico, in quanto la conoscenza della biologia delle colture, insieme a quello sull'atmosfera e sul suolo, costituisce la base informativa necessaria per le attività operative del servizio. La rete agrofenologica della Regione Marche viene realizzata nel 1998 mediante la collaborazione di tecnici dei Consorzi Fitosanitari finanziati nell'ambito della L.R. 37/99 Servizi Specialistici di Supporto - Assistenza Agrometeorologica, con la finalità di effettuare tutte le osservazioni di supporto alla redazione dei notiziari agrometorologici provinciali di difesa integrata. Stazioni meteorologiche
7 La rete agrofenologica della regione Marche: le fasi di realizzazione Adozione di un protocollo di rilevamento dati, basato sulla definizione delle fasi fenologiche formazione dei rilevatori per uniformare le metodologie di monitoraggio Realizzazione di. SCHEDA BASE caratteristiche del sito SCHEDA SPECIFICA per ogni coltura da compilare successivamente alla scheda base con cadenza settimanale, quindicinale, in seguito alle osservazioni effettuate La metodologia prevista per il rilevamento fenologico si basava sull individuazione della fase e sulla stima del numero di individui che evidenziano la fase individuata, stima espressa come classe percentuale, dal 1998 al 2007.
8 La rete agrofenologica della regione Marche Dal 2007 il rilievo sistematico delle fasi fenologiche delle colture è stato effettuato in base alla classificazione prevista dalla scala BBCH. Le colture oggetto sistematico del monitoraggio sono: olivo, vite, frumento tenero e duro, orzo, mais, sorgo, girasole.
9 La rete agrofenologica della regione Marche biennio Nel 2009 sono state coinvolte 102 aziende agricole per un totale di 157 siti (olivo, vite, melo, susino, pesco, frumento tenero e duro, orzo, mais, sorgo, girasole e barbabietola) Nel 2010 sono state coinvolte 144 aziende agricole per un totale di oltre 200 siti (olivo, vite, melo, susino, pesco, albicocco, melo, pero, frumento tenero e duro, orzo, mais, sorgo, girasole) Nel biennio il monitoraggio ha coinvolto 11 tecnici del Servizio di Agrometerologia.
10 La rete agrofenologica della regione Marche - anno 2010 vite da vino 56 siti viticole montepulciano 42 cabernet merlot maceratino passerina trebbiano aziende sangiovese verdicchio bianchello
11 La rete agrofenologica della regione Marche anno 2010 Cereali autunno-vernini Frumento duro 49 siti Frumento tenero 6 siti Orzo 8 siti 63 aziende cerealicole
12 La rete agrofenologica della regione Marche anno 2010 olivo da olio Raggiola Leccino Ascolana t Raggia Piantone di Mogliano Frantoio Coroncina
13 La rete agrofenologica della regione Marche anno 2010 Fruttiferi Pomacee 13 siti Drupacee 29 siti
14 La rete agrofenologica della regione Marche anno 2010 Girasole 11 siti 11 aziende Mais 10 siti 10 aziende Sorgo 2 siti 2 aziende
15 La rete agrofenologica: : organizzazione dei dati osservati
16 RILIEVO AGROFENOLOGICO I dati derivanti dalle osservazioni di campo effettuate con cadenza settimanale, dalle campagne, vengono raccolti in una scheda cartacea ed archiviati in FENOCOA: database, elaborato dagli informatici del Centro Operativo di Agrometerologica
17 La rete agrofenologica : le applicazioni individuazione nell ambito delle strategie di difesa integrata di una specifica strategia applicativa in funzione della fase fenologia della coltura e delle specifiche caratteristiche dei principi attivi impiegabili utile ai fini dell attività di supporto alle decisioni attraverso l emissione di bollettini o avvertimenti. strategia di difesa
18 La rete agrofenologica : le applicazioni Ciclo biologico della Mosca dell olivo Periodo bianco Sfarfallamento I II III Diapausa Generazioni Diapausa Inizio attacco Inverno apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. Inverno
19 La rete agrofenologica : le applicazioni Nello specifico gran parte delle osservazioni hanno costituito l attività di base per: rapida verifica della comparsa di fiosiopatie, patologie in genere e attacchi parassitari con conseguente emissioni di bollettini di avvertimento specifici
20 La rete agrofenologica : le applicazioni validazione dei modelli previsionali del rischio epidemico di Peronospora della vite e Mosca dell olivo Modello UCSC per le infezioni primarie di Plasmoporaviticola Modello Olifly Simulator Elaborato da: DIBA Università di Firenze Ibimet - CNR
21 La rete agrofenologica: le applicazioni
22 Conclusioni La rete agrofenologica nella regione Marche è stata realizzata e strutturata per l osservazione dello sviluppo e della crescita delle principali colture di interesse agrario, è una componente fondamentale del servizio agrometeorologico e costituisce la base informativa necessaria per gran parte delle attività operative del servizio già illustrate. I siti delle rilevazione, anche se selezionati, essendo situati all interno di aziende agricole, risentono spesso della gestione aziendale e della tecnica colturale applicata risultando a volte disomogenei, ma comunque importanti per le normali attività del servizio agrometeorologico. Per lo stesso motivo in virtù delle scelte aziendali, (rotazioni, strategie di mercato) i siti di rilevazione potrebbero richiedere sostituzioni con conseguente impossibilità di raffrontare le osservazioni fenologiche su una scala temporale. Essendo le applicazioni basate sulle informazioni agrofenologiche destinate al mondo produttivo agricolo la rete di monitoraggio nelle Marche al momento interessa solo colture di interesse agricolo sono escluse dalla rete le osservazioni effettuate su piante spontanee. In futuro essendo la rete agrometereologica delle Marche caratterizzata da un numero notevole di osservazioni, necessiterebbe, al fine di rendere i dati utilizzabili anche su scala nazionale, di essere incrementata anche con specie spontanee al fine di contribuire fattivamente al progetto IPHEN
23 Grazie per l attenzionel
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