Comportamento razionale per una pratica prudente del tiro con armi lunghe rigate in zone di pianura.

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1 Comportamento razionale per una pratica prudente del tiro con armi lunghe rigate in zone di pianura.

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3 Una carabina da caccia camerata per una potente e radente cartuccia a percussione centrale, sparando con un angolo tra 25 e 35 gradi avrà una gittata sempre valutabile in alcuni chilometri. Il proiettile anche al termine della sua traiettoria dopo aver percorso alcuine migliaia di metri dalla volata manterrà energia residua e capacità lesive e penetrative mortali o in grado di causare ferite gravissime a persone e danni a cose. Molti cacciatori, non immaginano che una palla da carabina di calibro medio ( 7 mm. o.308 ) con un peso medio (170/180grs) e con normale velocità alla bocca di circa 850/900m/s manterrà ancora al termine della sua parabola di caduta una velocità residua di circa 140/160 m/s. Velocità quasi doppia rispetto al limite necessario per penetrare cute, muscoli ed ossa e sufficiente per creare traumi e danni gravissimi o mortali.

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7 La pericolosità del colpo non è riferita alla sola traiettoria primaria ma anche ad un colpo di carabina deviato o rimbalzato per un primo magari accidentale impatto, dopo questo infatti, il proiettile rimasto integro e sufficientemente veloce, proseguirà con una traiettoria secondaria ancora molto pericolosa, legata alla massa residua del proiettile ed alla velocità da esso conservata. La deviazione o rimbalzo è una variazione della traiettoria successiva ad un impatto su un corpo che non sia in grado di fermare o disgregare la palla, essa dipende principalmente dall angolo di incidenza e dagli effetti fisici di deformazione reciproca del proiettile e del corpo attinto. L impatto in base alle deformazioni ed alla penetrazione creatasi nell attraversare o deformare il corpo colpito, sottrae in misura diversa velocità ed energia al proiettile, che prosegue con una minore energia residua rispetto al momento dell impatto.

8 Il modo più efficace per limitare la pericolosità di una palla da carabina sfuggita al nostro controllo è ridurne i fattori che ne determinano l energia cinetica: in primis quindi la massa e la velocità residua. Più riusciremo ad abbattere questi due fattori, più il pericolo sarà ridotto drasticamente, fino ad avere una tendenza al suo annullamento. Le vie da percorrere preferenzialmente e razionalmente sono facilmente intuibili: calibri piccoli o medi, molto veloci e palle leggere e fragili, meglio se almeno parzialmente frammentabili o disgregabili all impatto. In considerazione di una caccia selettiva prevalentemente indirizzata al capriolo, tra i calibri da caccia più diffusi, quelli ideali sono: i primi due sono gli stessi noti per la loro minore tendenza a rimbalzare e deviare e già usati da anni nel controllo di volpi e nutrie, facilmente reperibili in commercio montati con palle Varminter fragili e dedicate al controllo di specie opportuniste. Altro parametro basilare per la sicurezza, è una elevata velocità iniziale della palla (e quindi residua), fattore, che concorre efficacemente a creare deformazione e frammentazione, quindi la scelta di palle medio leggere, tra quelle comunemente disponibili nella nostra cartuccia.

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14 Calibri indicativi consigliabili I calibri ideali per il contenimento della pericolosità riteniamo siano soprattutto quelli minori ad elevata velocità iniziale: Remington con palle da 50/52 grani preferibilmente nel tipo Varminter o Match Remington con palle da 55/65 grs di tipo Varminter o Match Remington con palle da 50/55 grani a struttura standard da caccia oppure Match Win. e 6 mm. Remington con palle da 80/90 grs a struttura standard oppure Varminter. - 6x62 Frères e 240 Wby Mag. con palle da 80/90 grani a struttura standard o Varminter Remington con palle da 85/100 grs a struttura standard da caccia oppure Varminter Weatherby Magnum con palle da 85/100 grs a struttura standard da caccia. - 6,5x57 e 6,5x55 con palle da 100/120 grs a struttura standard da caccia, Varminter o Match - 6,5x68 e 6,5-284 e 264 Win.Mag. palle da 93/120 grs a struttura standard da caccia o Match E tuttavia chiaro che nessuno sia obbligato a cambiare il calibro, i calibri medi come 270, 7 mm. e.308 pur con una evidente minor congruenza alle basi di sicurezza sopra indicate, potranno essere utilizzati soprattutto se abbinati a palle leggere e non troppo tenaci, in questo caso sarà basilare abbinare all uso del calibro medio una meticolosa cura e responsabilità nella decisione del tiro, in base all aspetto orografico del luogo di caccia, alla presenza di parapalle naturali come argini, macchie, boschi, ampie distese di culture alte e tenaci (come il mais) presenti nella zona retrostante la preda. Anche l angolo di incidenza col terreno avrà importanza e non dovrà essere inferiore a 9/10 gradi.

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22 Il proiettile devia e rimbalza soprattutto in base agli angoli di incidenza, lo fa ritenendo a volte solo in piccola parte, altre volte quasi interamente, l energia posseduta all impatto. Solitamente il rimbalzo è tanto più frequente, accentuato e pericoloso, quanto più il proiettile impatta con angolo acuto e ridotto, nell uso delle carabine, il pericolo è molto collegato alla struttura, velocità e consistenza delle palle impiegate e del bersaglio. Con la carabina è noto che per angoli di incidenza sostenuti (> 25 ) l elevatissima velocità di impatto, crea soprattutto con le palle tradizionali di tipo soft point, non strutturate o frazionate, le condizioni per penetrare e determinare una accentuata deformazione o disgregazione della palla, che in questo caso molto difficilmente avrà quindi seguito sulla traiettoria secondaria. Molto diverso e ben più pericoloso il caso di utilizzo in carabina di palle tenaci che siano state strutturate per ottenere una forte penetrazione, come quelle con doppio nucleo e mantello di elevato spessore nella porzione caudale, quelle a nucleo saldato o bonded e soprattutto le monolitiche in rame caratterizzate da una compatta struttura forata apicalmente, di fatto non molto deformabile e raramente frammentabile. Nel malaugurato caso, in cui sia imposto di cacciare in pianura ricorrendo a palle notoxic, a prescindere da calibro, situazione orografica ed angolo di incidenza, sarà bene scartare accuratamente tutte le palle monolitiche, soprattutto quelle esenti da frammentazione e scegliere preferibilmente quelle con nucleo in stagno.

23 Come ci si può e deve cautelare dalla possibilità dei rimbalzi e delle deviazioni? Non è facile attuarlo con assoluta certezza di successo, ma come abbiamo già lasciato prevedere è possibile prendere razionali e utili precauzioni su due diverse linee: 1) Studiando attentamente l orografia della zona di caccia ed escludendo fin da appena appostati quelle direzioni aperte e senza ostacoli o parapalle naturali, dalle quali un proiettile potrebbe deviare e proseguire in una traiettoria secondaria. Importante scegliere per quanto possibile un punto di appostamento sopraelevato (non è un caso che nei paesi dell est le pianure siano costellate di altane) ricordando che maggiore sarà l angolo di incidenza del colpo col suolo e minore la possibilità di creare deviazione o rimbalzo. 2) Selezionando ed usando per la propria carabina solo proiettili leggeri e veloci, di tipo morbido e deformabile, evitando palle monolitiche, bonded o strutturate. I calibri dotati di elevata velocità iniziale e palle leggere e magari di tipo varminter o match saranno le combinazioni più sicure, per l effetto congiunto dell alta velocità sulla struttura disgregabile o molto deformabile della palla. Si rammenti sempre che molti dei migliori proiettili definiti Varminter, già impattando su rami o vegetazione leggera e stratificata si frammentano eliminando ogni pericolo.

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