Prove di esame a.a

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prove di esame a.a"

Transcript

1 Prove di esame a.a Perugia, 26 gennaio 2009 Svolgere i seguenti esercizi motivando tutte le risposte. 1. Indice di massa corporea. L indice di massa corporea (IMC) è un indice biometrico usato per determinare se un individuo ha peso vicino a quello considerato normale. Se p indica il peso di un individuo (in kg) e h la sua altezza (in metri) si ha IMC = p h 2 (a) Calcolare l IMC di un individuo alto 1.80 m di 96 kg di peso. Quanto vale l IMC di un individuo più alto del 5% e più pesante del 10%? (b) Supposta l altezza fissata, si pensi l IMC funzione f(x) del peso (peso = x, variabile indipendente, altezza = k, costante reale): descrivere la funzione, disegnarne il grafico e calcolare lim x 0 f(x) = lim x + f(x) = (c) Supposto il peso fissato, si pensi l IMC funzione f(x) dell altezza (altezza = x, variabile indipendente, peso = k, costante reale): descrivere la funzione, disegnarne il grafico e calcolare il (d) interpretare i risultati dei limiti. lim x 0 f(x) = lim x + f(x) = 1

2 2. Neurone artificiale. la funzione f(x) = e x è nota con il nome di sigmoide e viene utilizzata per simulare ls risposta di un neurone artificiale ad uno stimolo x. (a) Calcolare lim x f(x) = lim x 0 f(x) = lim x + f(x) = (b) Disegnare il grafico di f(x). (c) Determinare per quali valori di x la risposta f(x) è superiore a 1/2. 3. Televisori. Sia C(x) = x x 2 la funzione di costo che un azienda affronta per produrre x unità di televisori. (a) Determinare la variazione media del costo negli intervalli [400, 450], [400, 420] e darne il significato geometrico ed economico. (b) Trovare il costo marginale al livello di produzione di 400 televisori e interpretarne il significato geometrico ed economico. (c) Tracciare il grafico di C(x) e riportare le rette secanti e la retta tangente. 4. Palla di ghiaccio. Una palla di ghiaccio si scioglie così che il suo raggio diminuisce da 5 cm a 4,97 cm. Utilizzare il differenziale per approssimare di quanto diminuisce il volume della palla. (a) Studiando la concavità della funzione, stabilire se si tratta di un approssimazione per difetto o per eccesso. (b) Visualizzare graficamente l approssimazione lineare disegnando il grafico della funzione e l opportuna retta tangente. 2

3 Perugia, 10 febbraio 2009 Svolgere i seguenti esercizi motivando tutte le risposte. 1. Cavie. Dopo aver somministrato diverse dosi di una sostanza a tre gruppi di cavie affette da una certa malattia, si constatata la seguente correlazione tra le dosi somministrate e le percentuali di mortalità. dose mortalità 2 16% 4 10% 8 22% Supponendo che la percentuale di mortalità dipenda in modo quadratico dalla dose somministrata, (a) determinare la legge e disegnare il grafico, (b) calcolare la dose ottimale, cioè quella che rende minima la percentuale di mortalità delle cavie, (c) interpretare il modello (intersezione con gli assi, andamento della parabola, vertice). 2. Scippi1. Dati statistici hanno evidenziato che il numero di scippi ai danni di persone anziane nelle grandi città tende a raddoppiare ogni 4 mesi. (a) Supponendo che tale andamento si mantenga nel tempo, indicato con N 0 il numero attuale di scippi, modellare il processo e individuare la legge (ricorsiva, esplicita e reale) che rappresenta il numero N(t) di scippi fra t mesi. Disegnare il grafico. (b) Seguendo il modello matematico costruito, determinare dopo quanti mesi N(t) dovrebbe triplicare. (c) Calcolare lim t 0 + N(t) = 3

4 lim t + N(t) = (d) In quale intervallo di tempo ritenete che questo modello sia attendibile? 3. Scippi2. Relativamente alla funzione dell esercizio precedente (a) Determinare il tasso medio di accrescimento negli intervalli [4,8], [12,16], [20,24] e darne il significato geometrico. (b) Trovare il tasso istantaneo di crescita dopo 8, 16 e 24 mesi e interpretarne il significato geometrico. Confrontare e spiegare i tre risultati. (c) Tracciare il grafico della derivata prima N (t). 4. Scatola di vetro. Si vuole costruire una scatola di legno a base quadrata, della capienza di 54cm 3, con uno del lati di vetro per permettere di controllare il contenuto senza aprire la scatola. Determinare le dimensioni che minimizzano il costo di produzione supposto che il rapporto tra i prezzi unitari del legno e del vetro pari a 5/3. Perugia, 23 febbraio Medicina. 10 ml di una medicina sono iniettati per endovena ad un paziente in 5 minuti. Durante la somministrazione la quantità di medicina nel sangue cresce linearmente, appena si cessa la somministrazione essa diminuisce con velocità esponenziale. (a) Individuare la legge (lineare in [0, 5], poi esponenziale in [5, + [) che meglio rappresenta l andamento della quantità di medicina nel sangue in funzione del tempo e tracciarne il grafico. 4

5 (b) Descrivere le proprietà caratterizzanti il grafico individuato ( C.E., codominio, asintoti, continuità, derivabilità, punti di massimo o minimo relativo, concavità). (c) Determinare la legge e/o il grafico della derivata prima. 2. Rimbalzi. Una palla rossa lasciata cadere da un altezza di 2 metri rimbalza verticalmente raggiungendo ad ogni rimbalzo i 9/10 della quota precedente. Una palla gialla, meno gonfia, lasciata cadere da un altezza di 3 metri rimbalza verticalmente raggiungendo ad ogni rimbalzo i 7/10 della quota precedente. (a) Modellare il processo e individuare la legge (ricorsiva, esplicita e reale) che rappresenta l altezza raggiunta dalle due palle all nesimo rimbalzo. Disegnare il grafico. (b) Determinare dopo quanti rimbalzi la palla rossa rimbalza più in alto della gialla. 3. (a) Calcolare i seguenti limiti: 3 x lim = x x log(1 + x) lim = x 0 x 1 + x lim x 1 x 1 = sen(x 1) lim x 1 + x 1 lim x + = x x x = (b) Disegnare il grafico di una funzione che ammetta i limiti sopra calcolati. 4. Antica Roma. La percentuale P (t) delle persone che raggiungevano l età di t anni nell antica Roma può essere approssimata con P (t) = 92e t. Calcolate P (22) e spiegate che cosa indica. Disegnate il grafico di P (t) e quello di P (t). 5

6 Perugia, 5 giugno Da un supermercato all altro, a caccia di sconti. Un noto supermercato offre la seguente promozione: Ogni 75 euro di spesa, 15 euro di sconto. Indicata con x la spesa di un cliente, sia f(x) l importo scontato che viene effettivamente pagato. (a) Determinare la legge di f(x) nell intervallo [0, 300] e disegnarne il grafico. (b) Descrivere le proprietà caratterizzanti il grafico individuato (limiti, continuità, derivabilità). (c) Tracciare il grafico della derivata prima. 2. Pioggia. In determinate condizioni, una goccia di pioggia cade con velocità v(t) = (1 e 9.8t ) (a) Calcolare lim t + v(t). (b) Disegnare il grafico di v(t) (c) Quanto tempo occorre affinchè la velocità della goccia raggiunga il 80% della sua velocità terminale? 3. Scatole. Un azienda produce scatole di legno a base quadrata capienti 6000cm 3. Una delle basi è di vetro per permettere di controllare il contenuto della scatola. Determinare le dimensioni che minimizzano il costo di produzione sapendo che il rapporto tra i prezzi unitari del legno e del vetro è pari a 4/3. 4. Tessuto. Il costo marginale (in euro) per la produzione di x metri di un tessuto è stimato C (x) = 2 0.1x x 2 (a) calcolare l aumento del costo di produzione se il livello cresce da 1000 a 3000 metri. 6

7 (b) Relativamente agli stessi livelli di produzione, determinare il costo marginale medio. Perugia, 14 luglio Temperature. Confrontando le scale termometriche Celsius e Fahrenheit si osserva che hanno origine e unità di misura diverse. Risulta infatti: 0 0 C = 32 0 F C = F. (a) Tenuto conto che il legame tra le scale è lineare, esprimere la temperatura in gradi Celsius f(x) come funzione della temperatura in gradi Fahrenheit x. (b) Cosa rappresenta il coefficiente angolare? (c) Cosa rappresenta il termine noto? (d) Trovare la funzione inversa ed interpretarla. 2. Flash. Quando si scatta una fotografia con un flash, le batterie ricominciano immediatamente a caricare il condensatore del flash con una carica elettrica f(t) espressa in funzione del tempo dalla seguente funzione f(t) = Q 0 (1 e t/2 ) (Q 0 è la massima capacità di carica). (a) Disegnare in successione i seguenti grafici: - f 1 (t) = Q 0 e t/2 ; - f 2 (t) = Q 0 e t/2 ; - f(t). (b) Determinare quanto tempo è necessario per ricaricare il 90% della capacità. 7

8 (c) Calcolare lim t + f(t) 3. Palla. Una palla lanciata verso l alto con la velocità di 30 metri/secondo percorre una traiettoria descritta dalla funzione s(t) = 30t 5t 2. (a) Trovare la velocità media della palla negli intervalli [2, 4], [2, 3], [2, 2.5] e interpretarne il significato geometrico. (b) Trovare la velocità istantanea 2 secondi dopo il lancio e interpretarne il significato geometrico. e le rette secanti e tangente indivi- (c) Disegnare il grafico di s(t) duate. 4. Qua e là. (a) Dare l esempio di una funzione che ammetta un punto di discontinuità e un punto di non derivabilità. (b) Determinare la derivata prima della funzione f(x) = cos 2 (1/x). (c) Determinare l equazione della retta tangente al grafico di f(x) = x 3 nel punto di ascissa x 0 = 2. (d) Determinare lo spazio percorso da un auto la cui velocità è espressa dalla funzione v(t) = e t chilometri all ora, nelle prime due ore di moto. 8

Prove di esame a.a

Prove di esame a.a Perugia, 26 gennaio 2010 Prove di esame a.a. 2009-10 1. Aquiloni. Un azienda di giocattoli produce due tipi di aquiloni di dimensioni diverse. Nella tabella seguente sono riportate le quantità di materiale

Dettagli

Esami a. a Analisi Matematica Svolgere i seguenti esercizi motivando tutte le risposte.

Esami a. a Analisi Matematica Svolgere i seguenti esercizi motivando tutte le risposte. Esami a. a. 2006-07 Perugia, 7 giugno 2007 1. Automobili. Due automobili da corsa A, B accelerano da ferme fino a raggiungere le seguenti velocità t secondi dopo la partenza v A (t) = 40t, v B (t) = 40t

Dettagli

TESTI DI ESAME a.a

TESTI DI ESAME a.a TESTI DI ESAME a.a. 2002-03 1. Il costo mensile per il noleggio di un auto dipende dal chilometraggio percorso. Un utente ha speso 380 euro per aver percorso 480 Km in maggio e 460 euro per aver percorso

Dettagli

APPLICAZIONI DEL CONCETTO DI DERIVATA

APPLICAZIONI DEL CONCETTO DI DERIVATA ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA APPLICAZIONI DEL CONCETTO DI DERIVATA A. A. 2014-2015 L. Doretti 1 A. Significato geometrico di derivata 1. Dato il grafico di f, utilizzare il

Dettagli

TESTI DI ESAME a.a

TESTI DI ESAME a.a TESTI DI ESAME a.a. 2006-07 Perugia, 02 febbraio 2007 1. Marmellata. Una industria alimentare produce due confetture: - una di qualità media: zucchero 32% - una di qualità ottima: zucchero 48% La disponibilità

Dettagli

3. Traccia il grafico della funzione scelta in un piano cartesiano avente in ascisse il tempo t espresso in ore e in

3. Traccia il grafico della funzione scelta in un piano cartesiano avente in ascisse il tempo t espresso in ore e in PROBLEMA. 1 Americhe Stai seguendo un corso, nell'ambito dell'orientamento universitario, per la preparazione agli studi di Medicina. Il docente introduce la lezione dicendo che un medico ben preparato

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE COMMERCIALE MATEMATICA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE COMMERCIALE MATEMATICA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE COMMERCIALE MATEMATICA CLASSE TERZA IPC COMPETENZE 42) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico

Dettagli

Esercizi su: insiemi, intervalli, intorni. 4. Per ognuna delle successive coppie A e B di sottoinsiemi di Z determinare A B, A B, a) A C d) C (A B)

Esercizi su: insiemi, intervalli, intorni. 4. Per ognuna delle successive coppie A e B di sottoinsiemi di Z determinare A B, A B, a) A C d) C (A B) Esercizi su: insiemi, intervalli, intorni. Per ognuna delle successive coppie A e B di sottoinsiemi di N determinare A B, A B, A c e B c. a) A = { N + = 0}, B = { N = 6}, b) A = { N < 5}, B = { N < },

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia, cognomi M-Z Modulo di Matematica, 1 dicembre 2011, TEMA 1. Giustificare adeguatamente le soluzioni dei seguenti esercizi:

Corso di Laurea in Farmacia, cognomi M-Z Modulo di Matematica, 1 dicembre 2011, TEMA 1. Giustificare adeguatamente le soluzioni dei seguenti esercizi: Modulo di Matematica, 1 dicembre 2011, TEMA 1 Una popolazione è composta dal 45% di fumatori e dal 55% di non fumatori. È noto che il 65% dei fumatori e il 10% dei non fumatori sono affetti da una malattia

Dettagli

Il moto uniformemente accelerato. Prof. E. Modica

Il moto uniformemente accelerato. Prof. E. Modica Il moto uniformemente accelerato! Prof. E. Modica www.galois.it La velocità cambia... Quando andiamo in automobile, la nostra velocità non si mantiene costante. Basta pensare all obbligo di fermarsi in

Dettagli

la velocità degli uccelli è di circa (264:60= 4.4) m/s)

la velocità degli uccelli è di circa (264:60= 4.4) m/s) QUESTIONARIO 1. Si sa che certi uccelli, durante la migrazione, volano ad un altezza media di 260 metri. Un ornitologa osserva uno stormo di questi volatili, mentre si allontana da lei in linea retta,

Dettagli

Funzioni. Scrivi l espressione esplicita di una funzione quadratica passante per i punti (-1,0), (1,0) e con lim per x uguale a +

Funzioni. Scrivi l espressione esplicita di una funzione quadratica passante per i punti (-1,0), (1,0) e con lim per x uguale a + Funzioni. Trova l espressione esplicita di una funzione lineare f:r R tale che f(0)=2 ed f(1)=0 Sol:f(x)=mx+q, q=2, m=-2 La funzione è strettamente decrescente? Sol:Sì, è strettamente decrescente essendo

Dettagli

Conoscenze. L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la regola di Ruffini, il teorema. del resto.

Conoscenze. L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la regola di Ruffini, il teorema. del resto. Classe: TERZA (Liceo Artistico) Pagina 1 / 2 della Matematica La scomposizione dei polinomi in fattori primi L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la

Dettagli

2. SIGNIFICATO FISICO DELLA DERIVATA

2. SIGNIFICATO FISICO DELLA DERIVATA . SIGNIFICATO FISICO DELLA DERIVATA Esempi 1. Un auto viaggia lungo un percorso rettilineo, con velocità costante uguale a 70 km/h. Scrivere la legge oraria s= s(t) e rappresentarla graficamente. 1. Scriviamo

Dettagli

ULTERIORI ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE

ULTERIORI ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE ULTERIORI ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE 1 Scrivi l equazione della retta tangente al grafico di f(x) = (1 + 2x) 4 nel suo punto di intersezione con l asse y 2 Scrivi l equazione della retta tangente

Dettagli

Risolvere SOLO gli esercizi relativi agli argomenti svolti per OGNI sezione controllare sul PROPRIO programma.

Risolvere SOLO gli esercizi relativi agli argomenti svolti per OGNI sezione controllare sul PROPRIO programma. ESERCIZI di matematica da eseguire durante le vacanze Classe III per i consigliati: eseguire parte o tutti gli esercizi a seconda delle proprie esigenze di ripasso senza obbligo di consegna per chi è obbligato:

Dettagli

Esercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale)

Esercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale) Esercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale) Esercizio 1: Un indagine su 10.000 famiglie ha dato luogo, fra le altre, alle osservazioni riportate nella

Dettagli

Anno Scolastico 2015/16 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE SECONDA LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO-SOCIALE LICEO MUSICALE

Anno Scolastico 2015/16 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE SECONDA LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO-SOCIALE LICEO MUSICALE LICEO LAURA BASSI - BOLOGNA Anno Scolastico 2015/16 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE SECONDA LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO-SOCIALE LICEO MUSICALE MATEMATICA ARGOMENTI: EQUAZIONI

Dettagli

2. Calcola, enunciando, descrivendo e applicando la definizione, la derivata della 2

2. Calcola, enunciando, descrivendo e applicando la definizione, la derivata della 2 Domande di matematica per l esame di stato per il liceo classico Analisi matematica 1. Spiega quando una funzione è un infinitesimo e quando è un infinito per x che tende a x 0. Quali sono i possibili

Dettagli

RIPASSO. IPSSAR "P. Artusi" - Forlimpopoli. classe TERZA. modulo: -omogeneizzare le condizioni di partenza. -Il piano cartesiano - Sistemi lineari

RIPASSO. IPSSAR P. Artusi - Forlimpopoli. classe TERZA. modulo: -omogeneizzare le condizioni di partenza. -Il piano cartesiano - Sistemi lineari classe TERZA -Calcolo numerico e letterale -Equazioni di primo grado -Il piano cartesiano - Sistemi lineari RIPASSO -omogeneizzare le condizioni di partenza -potenziare le abilità di calcolo -formare i

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA

ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA PRIMA PARTE Intervallo limitato di numeri reali Dati due numeri reali a e b, con a

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE Pag. 1 di 7 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA INDIRIZZO AFM, RIM, SIA CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: Alemagna, Bartalotta, Bergamaschi, Mangione NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I

Dettagli

Programmazione per competenze del corso Matematica, Quinto anno 2015-16

Programmazione per competenze del corso Matematica, Quinto anno 2015-16 Programmazione per competenze del corso Matematica, Quinto anno 2015-16 Competenze di aree Traguardi per lo sviluppo dellle competenze Abilità Conoscenze Individuare le principali proprietà di una - Individuare

Dettagli

Università degli studi di Udine - Sede di Pordenone

Università degli studi di Udine - Sede di Pordenone Università degli studi di Udine - Sede di Pordenone Facoltà di Scienze della Formazione - Corso di Corso di Matematica e Statistica Tema d esame AA2009/2010-27 gennaio 2010 Esercizio 1a Esplicitare la

Dettagli

Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z)

Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z) Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z) Prova d esame (24/06/20) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 200/ Tema A Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z) Prova di MATEMATICA (A-E, F-O,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA. Competenze da conseguire alla fine del IV anno relativamente all asse culturale:

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA. Competenze da conseguire alla fine del IV anno relativamente all asse culturale: PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA Competenze da conseguire alla fine del IV anno relativamente all asse culturale: C O M P E T E N Z E ASSE DEI LINGUAGGI

Dettagli

Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89)

Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89) Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89) Secondo biennio Indirizzo: IPSSAR Disciplina: MATEMATICA 1. 1 Asse culturale: matematico 1. utilizzare il linguaggio

Dettagli

PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010

PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010 PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010 1) PIANO CARTESIANO serve per indicare, identificare, chiamare... ogni PUNTO del piano (ente geometrico) con una coppia di valori numerici (detti COORDINATE).

Dettagli

Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi matematica (A) a.a. 2007/08 9 giugno 2008

Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi matematica (A) a.a. 2007/08 9 giugno 2008 9 giugno 2008 1. Data la funzione f(x) = x e 1/(x2 4), (c) stabilire se f ammette punti singolari e in caso affermativo classificarli; calcolare la derivata prima di f e utilizzarla per studiare la monotonia

Dettagli

Contenuti del programma di Matematica. Classe Terza

Contenuti del programma di Matematica. Classe Terza Contenuti del programma di Matematica Classe Terza A.S. 2014/2015 Tema Contenuti GEOMETRIA Misura della lunghezza della circonferenza e NEL PIANO area del cerchio. COMLEMENT Equazioni e disequazioni con

Dettagli

Classi: 4A inf Sirio Disciplina: MATEMATICA Ore settimanali previste: 3

Classi: 4A inf Sirio Disciplina: MATEMATICA Ore settimanali previste: 3 Classi: 4A inf Sirio Disciplina: MATEMATICA Ore settimanali previste: 3 Titolo unità didattiche in cui è diviso Titolo Modulo il modulo Prerequisiti per l'accesso al modulo 1: Calcolo numerico e letterale,

Dettagli

ESERCIZI INTRODUTTIVI

ESERCIZI INTRODUTTIVI ESERCIZI INTRODUTTIVI () Data la proposizione p: Tutti gli uomini hanno la coda, discutere la validità delle seguenti proposte di negazione di p: (i) non tutti gli uomini hanno la coda; (ii) nessun uomo

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A. CLASSE quarta INDIRIZZO SIA UdA n. 5 B Titolo: COSTI E GUADAGNI Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI

LICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI LICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI Via Toscana, 20 28100 NOVARA 0321 465480/458381 0321 465143 lsantone@liceoantonelli.novara.it http://www.liceoantonelli.novara.it C.F.80014880035 Cod.Mecc.

Dettagli

Matematica e statistica 31 gennaio 2011

Matematica e statistica 31 gennaio 2011 Matematica e statistica 31 gennaio 2011 Compito A Cognome e nome Matricola Parte I Misurando in modo approssimato due quantità x e y si ottengono i seguenti valori: 2.98

Dettagli

Esercizi riepilogativi (dai compiti dell A.A. 2001/02 IV canale)

Esercizi riepilogativi (dai compiti dell A.A. 2001/02 IV canale) Esercizi riepilogativi (dai compiti dell A.A. 2001/02 IV canale) Grafici e distribuzioni univariate 1. Da un campione di 100 aziende agricole della provincia di Bologna è stata rilevata la classe di superficie

Dettagli

Matematica e statistica 23 febbraio 2012

Matematica e statistica 23 febbraio 2012 Matematica e statistica 23 febbraio 2012 Compito A Cognome e nome Matricola Parte I Esercizio 1 L indice di massa corporea (IMC) è ottenuto dal rapporto tra massa, espressa in Kg, e altezza, espressa in

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE A. MARTINI - SCHIO MATEMATICA

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE A. MARTINI - SCHIO MATEMATICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE A. MARTINI - SCHIO LICEO ARTISTICO - Dipartimento di Matematica e Fisica MATEMATICA Finalità della Matematica nel triennio è di proseguire e ampliare il processo di preparazione

Dettagli

PRIMA SIMULAZIONE - 10 DICEMBRE QUESITI

PRIMA SIMULAZIONE - 10 DICEMBRE QUESITI www.matefilia.it PRIMA SIMULAZIONE - 0 DICEMBRE 05 - QUESITI Q Lanciando una coppia di dadi cinque volte qual è la probabilità che si ottenga un punteggio totale maggiore di sette almeno due volte? Calcoliamo

Dettagli

= y h. m x0 (h) = y Q y P x Q x P. f(x 0 + h) f(x 0 )

= y h. m x0 (h) = y Q y P x Q x P. f(x 0 + h) f(x 0 ) ESERCIZI DI MATEMATICA: SCHEDA n.1 su derivate: la definzione Classe 5B Sc.Soc. Data:...... Teoria in sintesi. Data una funzione y = f(x) denita intorno ad x 0 (ovverosia il dominio contiene un intervallo

Dettagli

Calcolo Differenziale. Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia ecc... A.A Analisi Matematica - Calcolo Differenziale - p.

Calcolo Differenziale. Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia ecc... A.A Analisi Matematica - Calcolo Differenziale - p. Calcolo Differenziale Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia ecc... A.A. 2010-2011 - Analisi Matematica - Calcolo Differenziale - p. 1/33 Velocità istantanea Percorriamo il tratto di strada tra Udine

Dettagli

PROGRAMMA di MATEMATICA A. S. 2015/16 PRIVATISTI CLASSE PRIMA Aritmetica: Gli insiemi numerici N, Z, Q con le operazioni e le proprietà.

PROGRAMMA di MATEMATICA A. S. 2015/16 PRIVATISTI CLASSE PRIMA Aritmetica: Gli insiemi numerici N, Z, Q con le operazioni e le proprietà. CLASSE PRIMA Aritmetica: Gli insiemi numerici N, Z, Q con le operazioni e le proprietà. Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico(a mente, per iscritto, a macchina) per calcolare espressioni aritmetiche

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore A. Tilgher Ercolano (Na)

Istituto d Istruzione Superiore A. Tilgher Ercolano (Na) Premessa Istituto d Istruzione Superiore A. Tilgher Ercolano (Na) Questa breve trattazione non vuole costituire una guida completa ed esauriente sull argomento, ma vuole fornire solamente i concetti fondamentali

Dettagli

Corpi in caduta. d) Se il corpo impiega esattamente T secondi per cadere, quale deve essere l altezza iniziale? Risposta: in tal caso h 0 = gt 2 /2

Corpi in caduta. d) Se il corpo impiega esattamente T secondi per cadere, quale deve essere l altezza iniziale? Risposta: in tal caso h 0 = gt 2 /2 Corpi in caduta La legge h(t)= -gt 2 /2 + h 0 descrive come varia la distanza dal suolo di un corpo pesante che nel vuoto cade da un altezza h 0 con una velocità iniziale nulla. a) Qual è il dominio della

Dettagli

Argomento 7. Studio di funzione

Argomento 7. Studio di funzione Argomento 7 Studio di funzione Studiare una funzione significa ottenere, mediante strumenti analitici (iti, derivate, ecc.) informazioni utili a disegnare un grafico qualitativo della funzione data. I

Dettagli

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO

Dettagli

M557- Esame di Stato di Istruzione Secondaria Superiore

M557- Esame di Stato di Istruzione Secondaria Superiore Problema Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M557- Esame di Stato di Istruzione Secondaria Superiore Indirizzi: LI, EA SCIENTIFICO LI3, EA9 SCIENTIFICO Opzione Scienze Applicate

Dettagli

Corso di laurea in Statistica Statistica I Esercizi sulla regressione lineare semplice

Corso di laurea in Statistica Statistica I Esercizi sulla regressione lineare semplice Corso di laurea in Statistica Statistica I Esercizi sulla regressione lineare semplice Esercizio 1 Efficacia di un disinfettante I dati della Tabella 1 mostrano i conteggi relativi alla presenza o meno

Dettagli

Funzioni di secondo grado

Funzioni di secondo grado Definizione della funzione di secondo grado 1 Funzioni di secondo grado 1 Definizione della funzione di secondo grado f: R R, = a +b +c dove a, b, c ǫ R e a definisce una funzione di secondo grado. A seconda

Dettagli

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Materia: MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA Classe 3PTVE A. S. 2015/2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Materia: MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA Classe 3PTVE A. S. 2015/2016 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA Classe 3PTVE A. S. 2015/2016 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, in termini di livello medio,

Dettagli

Verifica di matematica. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (x; y) è assegnata la curva Γ di equazione: 2

Verifica di matematica. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (x; y) è assegnata la curva Γ di equazione: 2 0 Marzo 00 Verifica di matematica roblema Si consideri l equazione ln( + ) 0. a) Si dimostri che ammette due soluzioni reali. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (; ) è assegnata la

Dettagli

MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A

MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A Nome e cognome Matricola I Parte OBBLIGATORIA (quesiti preliminari: 1 punto ciascuno). Riportare le soluzioni su questo foglio, mostrando i

Dettagli

Microeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 2010/2011 Prof. C. Perugini

Microeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 2010/2011 Prof. C. Perugini Microeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 010/011 Prof. C. Perugini Esercitazione n.1 1 Obiettivi dell esercitazione Ripasso di matematica Non è una lezione di matematica! Ha lo scopo

Dettagli

Programmazione Dipartimento Area Scientifica T. Rossi A.S. 2015/2016

Programmazione Dipartimento Area Scientifica T. Rossi A.S. 2015/2016 Programmazione Dipartimento Area Scientifica T. Rossi A.S. 2015/2016 INDIRIZZO ISTITUTO TECNICO DISCIPLINA MATEMATICA- Competenze Abilità Conoscenze Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica

Dettagli

Argomento 6: Derivate Esercizi. I Parte - Derivate

Argomento 6: Derivate Esercizi. I Parte - Derivate 6: Derivate Esercizi I Parte - Derivate E. 6.1 Calcolare le derivate delle seguenti funzioni: 1) log 5 3 + cos ) + 3 + 4 + 3 3) 5 tan 4) ( + 3e ) sin 5) arctan( + 1) 6) log 7) 10) + + 3 8) 3 3 1 + 16 11)

Dettagli

La retta di regressione

La retta di regressione La retta di regressione Michele Impedovo Uno dei temi nuovi e centrali per il rinnovamento dei programmi di matematica, che si impone in modo naturale quando si abbia a disposizione un qualunque strumento

Dettagli

Le derivate parziali

Le derivate parziali Sia f(x, y) una funzione definita in un insieme aperto A R 2 e sia P 0 = x 0, y 0 un punto di A. Essendo A un aperto, esiste un intorno I(P 0, δ) A. Preso un punto P(x, y) I(P 0, δ), P P 0, possiamo definire

Dettagli

MODULO 1: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI 15 ore 1 quadrimestre

MODULO 1: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI 15 ore 1 quadrimestre MODULI CLASSE TERZA TEMA ALGEBRA MODULO 1: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI 15 ore 1 quadrimestre COMPETENZE: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto

Dettagli

Progettazione modulare Percorso di istruzione di 3 livello, Servizi Socio Sanitari Modulo n.1: Insiemi numerici e funzioni MATEMATICA

Progettazione modulare Percorso di istruzione di 3 livello, Servizi Socio Sanitari Modulo n.1: Insiemi numerici e funzioni MATEMATICA Progettazione modulare Modulo n.1: Insiemi numerici e funzioni DURATA PREVISTA Ore in presenza 12 Ore a distanza 5 Totale ore 17 individuare le caratteristiche di un insieme numerico; classificare le funzioni,

Dettagli

matematica classe terza Liceo scientifico

matematica classe terza Liceo scientifico LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI Anno scolastico 2013/2014 LE COMPETENZE ESSENZIALI CONSIDERATE ACCETTABILI PER LA SUFFICIENZA Si precisa che gli obiettivi indicati sono da raggiungere in relazione

Dettagli

Analisi Matematica II. Esercizi per le vacanze pasquali

Analisi Matematica II. Esercizi per le vacanze pasquali Analisi Matematica II Esercizi per le vacanze pasquali Corso di laurea in Ingegneria Meccanica. A.A. 2008-2009. Esercizio 1. Stabilire se la funzione reale f di due variabili reali, definita come sin(

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA 2016/2017 PRIMA CLASSE ARITMETICA Il sistema di numerazione decimale Leggere e scrivere i numeri interi e decimali Riconoscere il valore posizionale delle cifre in un numero

Dettagli

Funzioni lineari. Esercizi: Trova l espressione esplicita di una funzione lineare f:r R tale che la sua inversa sia f -1 (y)= 3y-4

Funzioni lineari. Esercizi: Trova l espressione esplicita di una funzione lineare f:r R tale che la sua inversa sia f -1 (y)= 3y-4 Funzioni lineari Trova l espressione esplicita di una funzione lineare f:r R tale che f(0)=2 ed f(1)=0 Sol:f(x)=mx+q, q=2, m=-2 La funzione è strettamente decrescente? Sol:Sì, è strettamente decrescente

Dettagli

Problema ( ) = 0,!

Problema ( ) = 0,! Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente

Dettagli

(Per scaricare il programma: cercare su Google download EffeDiX )

(Per scaricare il programma: cercare su Google download EffeDiX ) EffeDiX 2012 (ver. 3.0) Attività (Per scaricare il programma: cercare su Google download EffeDiX ) Primo incontro Attività 1 Discutere graficamente l equazione letterale kx 2 + x + k = 0 Tracciare il grafico

Dettagli

Concavità verso il basso (funzione concava) Si dice che in x0 il grafico della funzione f(x) abbia la concavità rivolta verso il basso, se esiste

Concavità verso il basso (funzione concava) Si dice che in x0 il grafico della funzione f(x) abbia la concavità rivolta verso il basso, se esiste CONCAVITA E CONVESSITA DI UNA FUNZIONE. FLESSI. SCHEMA GENERALE PER LO STUDIO DI FUNZIONE. FUNZIONI RAZIONALI E IRRAZIONALI INTERE E FRATTE. TEOREMA DI DE L HOSPITAL CON APPLICAZIONI AI LIMITI. 1 Concavit{

Dettagli

METODO DEI MINIMI QUADRATI

METODO DEI MINIMI QUADRATI METODO DEI MINIMI QUADRATI Torniamo al problema della crescita della radice di mais in funzione del contenuto di saccarosio nel terreno di coltura. Ripetendo varie volte l esperimento con diverse quantità

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO II LB Matematica 2015/2016

PROGRAMMA SVOLTO II LB Matematica 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO II LB Matematica 2015/2016 Sistemi di equazioni lineari: metodo di sostituzione, metodo del confronto, riduzione e Cramer. Cenni a matrici e operazioni con esse. Interpretazione grafica

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 1 EUROPA 2015 QUESITO 1

CALENDARIO BOREALE 1 EUROPA 2015 QUESITO 1 www.matefilia.it Indirizzi: LI0, EA0 SCIENTIFICO; LI0 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE EUROPA 05 QUESITO La funzione f(x) è continua per x [ 4; 4] il suo grafico è la spezzata

Dettagli

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione

Dettagli

Esercitazioni di Statistica

Esercitazioni di Statistica Esercitazioni di Statistica Indici di posizione e di variabilità Prof. Livia De Giovanni lstatistica@dis.uniroma1.it Esercizio 1 Data la seguente distribuzione unitaria del carattere X: X : 4 2 4 2 6 4

Dettagli

LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA - Prova scritta di MATEMATICA - 24/01/03 ANNI PRECEDENTI. 1. (Punti 10) Si consideri la funzione

LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA - Prova scritta di MATEMATICA - 24/01/03 ANNI PRECEDENTI. 1. (Punti 10) Si consideri la funzione MATEMATICA - 4//3 ANNI PRECEDENTI (Punti ) Si consideri la funzione ( ) f() = ln Si studi f, determinando in particolare dominio, limiti, intervalli di crescenza, decrescenza, concavità, convessità di

Dettagli

Grandezze variabili. Grandezze costanti

Grandezze variabili. Grandezze costanti Grandezze costanti Grandezze che mantengono sempre lo stesso valore Sono grandezze costanti: la distanza Roma Napoli; la capacità di una botte; la velocità della luce nel vuoto Grandezze variabili Grandezze

Dettagli

Piano cartesiano e Retta

Piano cartesiano e Retta Piano cartesiano e Retta 1 Piano cartesiano e Retta 1. Richiami sul piano cartesiano 2. Richiami sulla distanza tra due punti 3. Richiami punto medio di un segmento 4. La Retta (funzione lineare) 5. L

Dettagli

Le Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri

Le Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Le Derivate Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato durante

Dettagli

PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA

PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA Classe II A Turismo A.S. 2014/2015 Prof.ssa RUGGIERO ANGELA ISABELLA I NUMERI REALI Radicali: - Riduzione allo stesso indice e semplificazione - Alcune operazioni fra

Dettagli

Analisi Matematica I Primo Appello ( ) - Fila 1

Analisi Matematica I Primo Appello ( ) - Fila 1 Analisi Matematica I Primo Appello (4-11-003) - Fila 1 1. Determinare la retta tangente alla funzione f() = (1 + ) 1+ in = 0. R. f(0) = 1, mentre la derivata è f () = ( e (1+) log(1+)) ( ) = e (1+) log(1+)

Dettagli

Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII

Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII Un breve richiamo sul test t-student Siano A exp (a 1, a 2.a n ) e B exp (b 1, b 2.b m ) due set di dati i cui

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA 5.1 - La retta Equazione generica della retta Dalle considerazioni emerse nel precedente capitolo abbiamo compreso come una funzione possa essere rappresentata da un insieme

Dettagli

Moto del Punto - Cinematica del Punto

Moto del Punto - Cinematica del Punto Moto del Punto - Cinematica del Punto Quiz 1 Posizione, spostamento e traiettoria 1. Un ciclista si sposta di 10km in una direzione formante un angolo di 30 rispetto all asse x di un fissato riferimento.

Dettagli

Verifiche di matematica classe 3 C 2012/2013

Verifiche di matematica classe 3 C 2012/2013 Verifiche di matematica classe 3 C 2012/2013 1) È assegnato il punto P 1 (3; 1), calcolare le coordinate dei punti: P 2 simmetrico di P 1 rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante P 3 simmetrico

Dettagli

Distribuzione Normale

Distribuzione Normale Distribuzione Normale istogramma delle frequenze di un insieme di misure di una grandezza che può variare con continuità popolazione molto numerosa, costituita da una quantità praticamente illimitata di

Dettagli

Daniela Lera A.A. 2008-2009

Daniela Lera A.A. 2008-2009 Daniela Lera Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Matematica e Informatica A.A. 2008-2009 Equazioni non lineari Metodo di Newton Il metodo di Newton sfrutta le informazioni sulla funzione

Dettagli

Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO. Docente: Catini Romina. Materie: Matematica. Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate

Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO. Docente: Catini Romina. Materie: Matematica. Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO Docente: Catini Romina Materie: Matematica Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate UNITA DIDATTICA FORMATIVA 1: Statistica Rilevazione dei dati Rappresentazioni

Dettagli

Ore annue: 132 MODULO 1

Ore annue: 132 MODULO 1 Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES Indirizzo: Liceo Linguistico CLASSI 2 e Programmazione Didattica Disciplina: Ore annue: 132 Matematica Settembre ottobre MODULO 1 novembre Disequazioni numeriche

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Revisione del 16/03/16 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Valdagno (VI) Corso di Fisica prof. Nardon MOTI ACCELERATI Richiami di teoria Moto uniformemente vario (accelerato) a = equazioni del moto:

Dettagli

CORSO DI RECUPERO DI MATEMATICA PER ALUNNI CLASSI TERZE CON GIUDIZIO SOSPESO

CORSO DI RECUPERO DI MATEMATICA PER ALUNNI CLASSI TERZE CON GIUDIZIO SOSPESO CORSO DI RECUPERO DI MATEMATICA PER ALUNNI CLASSI TERZE CON GIUDIZIO SOSPESO ESERCIZI PROPOSTI 1. DATI I PUNTI A(3,-) E B(-5,): A. RAPPRESENTARLI SUL PIANO; B. CALCOLARE LA LORO DISTANZA; C. CALCOLARE

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI UNITÀ DIDATTICA LE FUNZIONI. Le funzioni Definizione. Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di R. Si chiama funzione di A in B una qualsiasi legge che fa corrispondere a ogni elemento A uno ed un solo

Dettagli

Nucleo Fondante Competenze-Conoscenze-Abilità Contenuti Metodi Materiali - Strumenti Raccordi disciplinari

Nucleo Fondante Competenze-Conoscenze-Abilità Contenuti Metodi Materiali - Strumenti Raccordi disciplinari Nucleo Fondante Competenze-Conoscenze-Abilità Contenuti Metodi Materiali - Strumenti Raccordi disciplinari NUMERI Concetto di insieme e sua rappresentazione Operazioni con gli insiemi Eseguire le quattro

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI. ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI. ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario DIPARTIMENTO MATEMATICO-INFORMATICO anno scolastico 2013/2014 Testo

Dettagli

SETTEMBRE OTTOBRE MBRE NOVE. Pag CLASSI 4AMM-4BME-4AE. MATEMATICA E COMPLEMENTI N 3+1 ore settimanali. Monte ore annuo 132 (99+33)

SETTEMBRE OTTOBRE MBRE NOVE. Pag CLASSI 4AMM-4BME-4AE. MATEMATICA E COMPLEMENTI N 3+1 ore settimanali. Monte ore annuo 132 (99+33) DIPARTIMENTO: PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI E Monte ore annuo 132 (99+33) Libro di Testo L. Sasso: Nuova Matematica a colori Edizione Verde, VOL.3-4 SETTEMBRE OTTOBRE abilità/competen

Dettagli

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1.

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1. Definizione di circonferenza e cerchio. Equazione della circonferenza centrata in O e di raggio R. Esercizi. La circonferenza e il cerchio Definizioni: dato un punto C nel piano cartesiano e dato un numero

Dettagli

Studia il seguente fascio di parabole: 3= 1. Determiniamo la forma canonica: 2. Determiniamo le coordinate dei vertici al variare del parametro a :

Studia il seguente fascio di parabole: 3= 1. Determiniamo la forma canonica: 2. Determiniamo le coordinate dei vertici al variare del parametro a : Fascio di parabole Esercizi Esercizio 362.341 Studia il seguente fascio di parabole: 3= = +3 2. Determiniamo le coordinate dei vertici al variare del parametro a : = = =0 = 0 +3=3 Il vertice non dipende

Dettagli

IISS Enzo Ferrari, Roma. Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate. Programma svolto

IISS Enzo Ferrari, Roma. Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate. Programma svolto IISS Enzo Ferrari, Roma Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate Programma svolto ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 2ª F DOCENTE: MICHAEL ROTONDO Richiami sulle grandezze fisiche,

Dettagli

Componenti della competenza. Competenza MATEMATICA PRIME. Calcolo scritto

Componenti della competenza. Competenza MATEMATICA PRIME. Calcolo scritto Competenza Componenti della competenza Conoscenze Abilità Utilizzare con sicurezza le tecniche del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento ai contesti reali Calcolo scritto

Dettagli

{ x + 2y = 3 αx + 2y = 1 αx + y = 0. f(x) = e x 2 +3x+4 x 5. f(x) = x 3 e 7x.

{ x + 2y = 3 αx + 2y = 1 αx + y = 0. f(x) = e x 2 +3x+4 x 5. f(x) = x 3 e 7x. 0 Gennaio 006 Teoria: Definizione di derivata puntuale e suo significato geometrico Esercizio Determinare l equazione del piano contenente i vettori u = (,, 3 e v = (,, e passante per P o = (,, Scrivere

Dettagli

Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole.

Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Teoria in sintesi Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono

Dettagli

MATEMATICA COMPLEMENTI DI MATEMATICA

MATEMATICA COMPLEMENTI DI MATEMATICA ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE G. e M. MONTANI FERMO Anno Scolastico 2014/ 15 PROGRAMMA SVOLTO DI Disciplina: MATEMATICA Classe di Concorso A047 3 ore settimanali Disciplina: COMPLEMENTI DI MATEMATICA

Dettagli

(1;1) y=2x-1. Fig. G4.1 Retta tangente a y=x 2 nel suo punto (1;1).

(1;1) y=2x-1. Fig. G4.1 Retta tangente a y=x 2 nel suo punto (1;1). G4 Derivate G4 Significato geometrico di derivata La derivata di una funzione in un suo punto è il coefficiente angolare della sua retta tangente Esempio G4: La funzione = e la sua retta tangente per il

Dettagli

Funzioni elementari. Funzioni lineari. 13. Funzioni elementari. Funzioni lineari.

Funzioni elementari. Funzioni lineari. 13. Funzioni elementari. Funzioni lineari. Funzioni elementari. Funzioni lineari. Funzioni elementari Per potere determinare le proprietà e quindi il grafico di una qualsiasi funzione a partire dalla sua espressione analitica, dobbiamo prima di

Dettagli