PROCEDURE APPLICATIVE DEL DM

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1 Definizione delle condizioni e modalità per il riconoscimento di una maggiore valorizzazione dell energia di cogenerazione ad alto rendimento ottenuta a seguito della riconversione di esistenti impianti a bioliquidi sostenibili che alimentano siti industriali o artigianali. PROCEDURE APPLICATIVE DEL DM 4 agosto 2016 (Ai sensi dell articolo 5) 26 Gennaio

2 Indice Premessa... 3 Struttura della procedura di riconoscimento per la maggiore valorizzazione dell energia di cogenerazione ad alto rendimento (CAR) ottenuta a seguito della riconversione di esistenti impianti a bioliquidi sostenibili che alimentano siti industriali o artigiani Inquadramento generale Il contesto normativo attuale Schema di sintesi del decreto e riconoscimento degli incentivi Definizioni Riconoscimento della maggiore valorizzazione dell energia CAR per impianti a bioliquidi oggetto di riconversione Requisiti di accesso Precisazioni per impianti riconvertiti Processo di riconoscimento Modalità di presentazione delle richieste per impianti riconvertiti Valutazione delle richieste di riconoscimento Esito della valutazione Modalità di comunicazione dell entrata in esercizio dell impianto riconvertito e contestuale avvenuta cessazione dell operatività dell esistente impianto a bioliquidi Corrispettivi ALLEGATO I

3 Premessa La presente procedura viene redatta, secondo quanto disposto all art. 5 del DM 4 agosto 2016, al fine di precisare le modalità di applicazione e definire le modalità di presentazione delle richieste di accesso alla maggiore valorizzazione dell energia di cogenerazione ad alto rendimento (CAR) ottenuta a seguito della riconversione di esistenti impianti a bioliquidi sostenibili che alimentano siti industriali o artigiani. Tale procedura integra le modalità operative di presentazione delle richieste che gli Operatori sono tenuti a seguire al fine di ottenere il riconoscimento del funzionamento delle unità di cogenerazione come CAR e/o al fine di accedere al meccanismo incentivante dei Titoli di Efficienza Energetica (Certificati Bianchi) di cui al DM 5 settembre 2011 (CB-CAR) 1. Viene integrato, inoltre, il processo di riconoscimento che il GSE effettua al fine di valutare tali tipologie di richieste. Gli esercenti impianti riconvertiti, che intendono accedere alla maggiore valorizzazione, infatti, sono tenuti a presentare le medesime informazioni richieste per l accesso al meccanismo dei CB-CAR integrate da quelle necessarie alla verifica del rispetto di quanto introdotto dal DM 4 agosto Nella presente procedura, pertanto, vengono esplicitate le modalità con cui devono essere fornite tali informazioni aggiuntive. 1 Per informazioni relative al processo di riconoscimento che il GSE effettua al fine di valutare il funzionamento delle unità di cogenerazione come CAR e/o di accesso al meccanismo incentivante dei Titoli di Efficienza Energetica (Certificati Bianchi) di cui al DM 5 settembre 2011 (CB-CAR) si rimanda al sito internet del GSE, al Manuale Utente RICOGE, alla pagina apposita delle FAQ e alla Guida alla Cogenerazione ad Alto Rendimento CAR dedicate alla Cogenerazione ad Alto Rendimento. 3

4 Struttura della procedura di riconoscimento per la maggiore valorizzazione dell energia di cogenerazione ad alto rendimento (CAR) ottenuta a seguito della riconversione di esistenti impianti a bioliquidi sostenibili che alimentano siti industriali o artigiani Il presente documento descrive le modalità e le condizioni per la presentazione della richiesta di riconoscimento per la maggiore valorizzazione. In particolare, il documento si articola nei seguenti capitoli: - Capitolo 1 Inquadramento generale nel quale viene illustrato il contesto normativo di riferimento, ivi inclusi alcuni chiarimenti sull applicazione delle relative disposizioni e in particolare sulle modalità di attuazione del decreto; - Capitolo 2 Riconoscimento della maggiore valorizzazione dell energia CAR per impianti a bioliquidi oggetto di riconversione ove sono esplicitati i requisiti di accesso, le modalità e la documentazione funzionali alla presentazione della richiesta di riconoscimento per un impianto a bioliquidi oggetto di riconversione, nonché la procedura di valutazione della richiesta medesima. ALLEGATI: ALLEGATO I - Comunicazione di entrata in esercizio dell unità di impianto riconvertito 4

5 1. Inquadramento generale 1.1 Il contesto normativo attuale Il DM 4 agosto 2016, in attuazione del comma 11-quinquies dell articolo 38 del DL 133/2014, definisce condizioni e modalità per il riconoscimento di una maggiore valorizzazione dell energia da Cogenerazione ad Alto Rendimento, ottenuta a seguito della riconversione di esistenti impianti a bioliquidi sostenibili che alimentano siti industriali o artigianali. Tale decreto si inserisce, quindi, nel quadro normativo di riferimento che regolamenta la cogenerazione. Il DLgs 8 febbraio 2007, n. 20, di attuazione della Direttiva Europea 2004/8/CE, ha introdotto il concetto di Cogenerazione ad Alto Rendimento, definendo nuovi criteri basati su un unico parametro: il PES (Primary Energy Saving). Le modalità operative per il riconoscimento CAR e i dati necessari per il calcolo del PES sono descritti nel DM 4 agosto 2011, che integra il DLgs n. 20/2007. Ai sensi dell art. 6 del DLgs n. 20/2007, le unità di cogenerazione riconosciute ad alto rendimento accedono anche al meccanismo dei CB-CAR secondo le modalità indicate dal DM 5 settembre Inoltre, al fine di rendere di più facile comprensione l applicazione della direttiva e dei decreti, sono state pubblicate le Linee guida per l applicazione del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 5 settembre 2011 Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) che forniscono indicazioni e danno regole generali sull applicazione del meccanismo a realtà impiantistiche note. Il DLgs 102/2014, con cui è stata recepita la Direttiva 2012/27/UE sull efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE, stabilisce un quadro di misure per la promozione e il miglioramento dell efficienza energetica che concorrono al conseguimento dell obiettivo nazionale di risparmio energetico. All art. 10, comma 15 del medesimo decreto, inoltre, si sottolinea come qualunque forma di sostegno pubblico a favore della cogenerazione sia subordinata alla condizione che l energia elettrica prodotta provenga da cogenerazione ad alto rendimento e che il calore di scarto sia effettivamente utilizzato per soddisfare una domanda economicamente giustificabile. 1.2 Schema di sintesi del decreto e riconoscimento degli incentivi Il DM 4 agosto 2016 si applica agli impianti alimentati a bioliquidi sostenibili oggetto di interventi di riconversione. Gli impianti alimentati a bioliquidi sostenibili: a) devono essere in esercizio al 12 novembre 2014; b) devono aver ceduto, almeno nel 2013 e nel 2014, a imprese industriali e artigianali con codice ATECO Div. da 10 a 32: o energia elettrica in misura pari ad almeno il 30% dell energia elettrica lorda totale prodotta utilizzando combustibili bioliquidi (art. 1, comma 3 lettera a)); o oppure, calore utile cogenerato in misura pari ad almeno il 30% del calore utile totale prodotto utilizzando combustibili bioliquidi (art. 1, comma 3 lettera b)); o o infine, una combinazione delle due energie menzionate, comunque in misura complessivamente pari al 30% del totale delle medesime energie prodotte dall impianto utilizzando combustibili bioliquidi (art. 1, comma 3 lettera c)). La misura degli incentivi per la maggiore valorizzazione differisce in funzione della tipologia di intervento di riconversione effettuata: riconversione a: interventi su impianti a bioliquidi già cogenerativi, la cui conversione consiste nella sostituzione del bioliquido con altro combustibile di alimentazione; 5

6 riconversione b: interventi su impianti a bioliquidi non cogenerativi, la cui conversione consiste nella sostituzione dei bioliquidi con altro combustibile di alimentazione e nella trasformazione dell assetto in cogenerativo; riconversione c: interventi di completo smantellamento di esistenti impianti a bioliquidi, fatte salve infrastrutture eventualmente riutilizzabili, con installazione di un nuovo impianto cogenerativo, ai sensi del DM 5 settembre 2011, alimentato da altro combustibile. Sia le modalità di accesso sia la misura degli incentivi sono quelle stabilite dal DM 5 settembre In particolare, l impianto riconvertito ha diritto, a decorrere dal 1 gennaio dell anno successivo alla data di entrata in esercizio a seguito di uno dei tre interventi di riconversione, a 10 anni di incentivo (mediante il riconoscimento dei CB-CAR) se riconosciuto annualmente funzionante in CAR e se conforme a quanto disposto dalla lettera b), comma 4, art. 1 del DM 4 agosto La misura degli incentivi per la maggiore valorizzazione differisce anche in funzione della capacità di generazione dell impianto riconvertito. Infatti, ai fini del calcolo del numero dei CB-CAR riconoscibili si considera l impianto riconvertito come nuova unità di cogenerazione e si moltiplica l incentivo conseguentemente individuato per i coefficienti riportati sotto: Riconversione a: 0,15 per capacità di generazione minore o uguale a 1 MW 0,10 per capacità di generazione comprese tra 1 e 10 MW (o uguale a 10 MW); 0,07 per capacità di generazione maggiore di 10 MW. Riconversione b: 0,30 per capacità di generazione minore o uguale a 1 MW 0,25 per capacità di generazione comprese tra 1 e 10 MW (o uguale a 10 MW); 0,15 per capacità di generazione maggiore di 10 MW. Riconversione c: 1,30 per capacità di generazione minore o uguale a 1 MW 1,25 per capacità di generazione comprese tra 1 e 10 MW (o uguale a 10 MW); 1,15 per capacità di generazione maggiore di 10 MW. 1.3 Definizioni Impianti a bioliquidi: è l insieme degli apparati di stoccaggio e trattamento del combustibile, di trasferimento del combustibile dallo stoccaggio ai buffer tank e da questi ai motori, di tutti i gruppi di generazione (gruppi motore-alternatore), del sistema di trattamento fumi. Bioliquidi sostenibili: i combustibili liquidi ottenuti dalla biomassa che rispettano i requisiti di sostenibilità di cui all articolo 38 del DLgs 28/2011. Impianto di cogenerazione: impianto che produce simultaneamente energia elettrica/meccanica e calore utile. Unità di cogenerazione: parte di un impianto di cogenerazione la quale, in condizioni ordinarie di esercizio, funziona indipendentemente da ogni altra parte dell impianto di cogenerazione stesso. Operatore: soggetto giuridico che detiene la proprietà o che ha la disponibilità dell unità di cogenerazione. Nuova unità di cogenerazione: unità di cogenerazione entrata in esercizio a seguito di nuova costruzione. E ammesso l utilizzo di soli componenti nuovi. Data di entrata in esercizio di una unità di cogenerazione: data in cui è stato effettuato il primo funzionamento in parallelo con il sistema elettrico nazionale dell unità. Data di entrata in esercizio dell impianto riconvertito: è la data in cui è stato effettuato il primo funzionamento in parallelo con il sistema elettrico nazionale a seguito del completamento dell intervento di riconversione. 6

7 Capacità di generazione: È la massima potenza attiva nominale di un generatore, determinata moltiplicando la potenza apparente nominale per il fattore di potenza nominale, entrambi riportati sui dati di targa del generatore medesimo. Calore utile: è l energia termica fornita per soddisfare una domanda di calore o di raffreddamento economicamente giustificabile e che sarebbe altrimenti fornita da processi diversi dalla cogenerazione. Calore utile cogenerato (Hchp): è il calore utile prodotto in cogenerazione, fornito da un unità di cogenerazione ad un area di utenza o ad un processo industriale. Codice ATECO: codice di classificazione delle attività economiche riportato nella tabella ATECO 2007, di cui al Provvedimento del 16/11/2007, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 296 del 21 dicembre

8 2. Riconoscimento della maggiore valorizzazione dell energia CAR per impianti a bioliquidi oggetto di riconversione Ai fini dell accesso agli incentivi di cui al DM 4 agosto 2016 (CB-CAR), si richiede la presentazione al GSE di apposita domanda di riconoscimento della maggiore valorizzazione, corredata della documentazione indicata nella presente procedura. La richiesta di riconoscimento dei CB-CAR deve essere presentata a consuntivo, entro il 31 marzo di ogni anno, a partire dal completamento del primo periodo di rendicontazione (1 gennaio 31 dicembre) successivo a uno degli interventi di riconversione. Come stabilito all art. 2 del DM 4 agosto 2016, inoltre, può essere presentata una richiesta di valutazione preliminare per unità di cogenerazione non ancora in esercizio a seguito dell intervento di riconversione. Tale tipo di richiesta non prevede il riconoscimento dei CB-CAR ma è volta ad accertare se l intervento di riconversione è titolato ad accedere alla maggiore valorizzazione e se la configurazione di impianto e la strumentazione di corredo, a seguito dell intervento, permettano di individuare le grandezze che concorrono a qualificare l unità di cogenerazione come CAR. 2.1 Requisiti di accesso L Operatore dell impianto di cogenerazione riconvertito deve dimostrare annualmente che l unità di cogenerazione funzioni in CAR. Al fine di ottenere la maggiore valorizzazione l Operatore deve dimostrare inoltre: - che l impianto a bioliquidi, in esercizio al 12 novembre 2014, sia stato alimentato da bioliquido sostenibile, ai sensi di quanto disposto dagli artt. 38 e 39 del DLgs 28/2011 e dal DM 23 gennaio 2012 e ss.mm.ii.. Deve essere fornita una dichiarazione contenente indicazioni sulla quantità di bioliquido utilizzata nel corso degli anni 2013 e 2014 e della corrispondente quota sostenibile; - di aver ceduto energia elettrica, calore utile o una combinazione delle due, a imprese industriali o artigiane con codice ATECO Div. da 10 a 32 e di aver prodotto energia elettrica lorda e calore utile utilizzando combustibili bioliquidi. Tali informazioni, determinate attraverso l ausilio di dati reperiti per mezzo di apposita strumentazione di misura, sono rese separatamente per l anno 2013 e per l anno 2014 al fine di dimostrare il superamento delle soglie previste all art. 1, comma 3 lettere a), b) e c); 2 - di aver ceduto annualmente energia elettrica, calore utile o una combinazione delle due, alle medesime imprese industriali o artigiane cui veniva effettuata la cessione negli anni 2013 e 2014 o a imprese con gli stessi requisiti (codici ATECO Div. da 10 a 32) ubicate nella medesima area industriale o artigiana nella quale è ubicato l impianto. Tali informazioni, determinate attraverso l ausilio di dati reperiti per mezzo di apposita strumentazione di misura, sono rese al fine di dimostrare il superamento della soglia prevista all art. 1, comma 4 lettera b) 3. 2 Ad ogni modo, il GSE si riserva di richiedere documentazione per la verifica del rispetto dei requisiti di accesso (per esempio a titolo esemplificativo e non esaustivo contratti di somministrazione del calore, contratti di servizio energia, fatture, etc). 3 Vedi nota 2. 8

9 2.2 Precisazioni per impianti riconvertiti Un impianto alimentato a bioliquidi sostenibili può essere riconvertito in un impianto costituito da una o più unità di cogenerazione. La capacità di generazione dell impianto riconvertito non può essere maggiore della capacità di generazione dell impianto a bioliquidi prima della riconversione. Se l impianto riconvertito è costituito da più unità di cogenerazione la capacità di generazione dell impianto è data dalla somma delle capacità di generazione delle singole unità di cogenerazione. Se l impianto riconvertito è costituito da più unità di cogenerazione, tutte le unità di cogenerazione devono essere riconosciute CAR e devono aver ceduto complessivamente energia elettrica e calore utile cogenerato in misura pari ad almeno il 60% della somma dell energia elettrica lorda e del calore utile prodotti. Si considera che l impianto è oggetto di riconversione a) se è stato effettuato l intervento di sostituzione del combustibile su un impianto a bioliquidi già cogenerativo ovverosia provvisto di recupero termico indipendentemente dall utilizzo del calore prodotto. L intervento di riconversione a) deve essere effettuato tra il 13 novembre 2014 e il 31 dicembre Si considera che l impianto è oggetto di riconversione b) se è stato effettuato l intervento di sostituzione del combustibile accompagnato all istallazione di componenti atti al recupero termico su un impianto puramente elettrico a bioliquidi ovverosia sprovvisto di recupero termico. L intervento di riconversione b) deve essere effettuato tra il 13 novembre 2014 e il 31 dicembre Si considera che l impianto è oggetto di riconversione c) se è stato effettuato l intervento di sostituzione del combustibile accompagnato allo smantellamento dell impianto a bioliquidi e all istallazione di un nuovo impianto di cogenerazione realizzato con componenti nuovi. L intervento di riconversione c) deve essere effettuato tra il 13 novembre 2014 e il 31 dicembre La comunicazione dell avvenuta entrata in esercizio e della cessazione dell operatività dell esistente impianto a bioliquidi viene resa al GSE all atto della presentazione della prima richiesta della maggiore valorizzazione ai fini dell ottenimento dei CB-CAR. Nel caso di interventi di riconversione per i quali non è stata presentata la prima richiesta e quindi non è stata resa tale dichiarazione, l Operatore è tenuto a fornirla al GSE entro il 31/12/2019 attraverso l apposito format predisposto (ALLEGATO I). 2.3 Processo di riconoscimento La richiesta di riconoscimento per la maggiore valorizzazione deve essere presentata annualmente al GSE, esclusivamente per via telematica, a pena di inammissibilità, mediante l applicazione informatica accessibile dal sito internet del GSE denominata RICOGE. I soggetti titolati devono preliminarmente registrarsi, qualora non abbiano già operato precedentemente sul portale RICOGE, al portale informatico del GSE (GWA - Gestione Web Access) e ricevere le credenziali necessarie all utilizzo degli applicativi informatici. La procedura di registrazione al portale GWA e di sottoscrizione delle applicazioni è riportata nel Manuale d'uso per la registrazione scaricabile dalla pagina di login GWA accessibile all indirizzo web Il portale RICOGE consente di presentare: 1. Richiesta di valutazione preliminare: per unità di cogenerazione non in esercizio, ovvero entrate in esercizio nell anno di presentazione della richiesta, è possibile caricare la richiesta di valutazione preliminare volta ad accertare se la configurazione d impianto e la strumentazione di corredo permettano d individuare le grandezze che concorrono al riconoscimento del funzionamento come CAR. 9

10 Le richieste di valutazione preliminare possono essere presentate durante tutto l arco temporale dell anno, in data antecedente alla data di entrata in esercizio dell unità di cogenerazione, ovvero in data successiva ma comunque entro il 31 dicembre dello stesso anno. In caso di impianti a bioliquidi riconvertiti tale tipo di richiesta è volta anche ad accertare se l intervento di riconversione è titolato ad accedere alla maggiore valorizzazione. Si sottolinea che tale riconoscimento non è obbligatorio e costituisce esclusivamente un analisi preliminare dell unità e non darà seguito al rilascio dell incentivo previsto CB-CAR. 2. Richiesta CAR a consuntivo: Le richieste di riconoscimento CAR possono essere presentate esclusivamente dal 01 gennaio al 31 marzo di ogni anno sulla scorta dei dati energetici dell anno precedente. Per poter presentare tale tipologia di richiesta è necessario che l unità di cogenerazione sia entrata in esercizio almeno dall anno precedente a quello di presentazione della richiesta stessa. Si sottolinea che tale riconoscimento non darà seguito al rilascio dell incentivo previsto CB- CAR, ma consente di ottenere altri benefici propri delle unità riconosciute funzionanti in cogenerazione ad alto rendimento. 3. Richiesta CB a consuntivo: Le richieste di riconoscimento CB possono essere presentate esclusivamente dal 01 gennaio al 31 marzo di ogni anno sulla scorta dei dati energetici dell anno precedente. Per poter presentare tale tipologia di richiesta è necessario che l unità abbia funzionato un intero anno solare ovverosia dal 1 gennaio al 31 dicembre (periodo di rendicontazione). E possibile, quindi, presentare la prima richiesta entro il 31 marzo dell anno successivo al completamento del primo periodo di rendicontazione. A titolo di esempio, nel caso di unità entrata in esercizio nel 2015, la richiesta CB può essere presentata tra il 1 gennaio e il 31 marzo dell anno 2017 sulla base dei dati energetici dell anno In caso di impianti a bioliquidi riconvertiti tale tipo di richiesta è volta anche ad accertare se l intervento di riconversione sia titolato ad accedere alla maggiore valorizzazione. Si sottolinea che tale riconoscimento darà seguito al rilascio dell incentivo previsto CB-CAR e degli altri benefici propri delle unità riconosciute funzionanti in cogenerazione ad alto rendimento Modalità di presentazione delle richieste per impianti riconvertiti Indipendentemente dalla tipologia di richiesta che si intende presentare al GSE (valutazione preliminare, CAR a consuntivo, CB a consuntivo), per gli impianti riconvertiti il portale RICOGE richiede delle informazioni aggiuntive oltre alle informazioni necessarie alla verifica del rispetto della normativa CAR. Tali informazioni, relative alla configurazione e all esercizio dell impianto a bioliquidi, devono essere fornite attraverso la compilazione di campi e il caricamento di documenti all uopo predisposti (relazione tecnica, schema elettrico, schema generale, etc.). Le informazioni richieste sono relative a: tipologia di intervento di riconversione; data di cessazione dell'operatività dell'impianto a bioliquidi; tipologia di bioliquido utilizzato; imprese industriali o artigiane con i relativi codici ATECO e i valori di energia elettrica e/o termica forniti negli anni 2013 e 2014 alle imprese stesse; valori di energia elettrica lorda e/o termica dell impianto a bioliquidi prodotti negli anni 2013 e 2014; caratteristiche dei gruppi costituenti l impianto a bioliquidi; 10

11 layout dell impianto a bioliquidi; codice identificativo di riferimento assegnato dal GSE all impianto a bioliquidi (ad esempio codice IAFR, codice FER, etc); informazioni relative agli strumenti di misura e ai metodi di determinazione delle grandezze energetiche richieste. Solo per le richieste CB a consuntivo il portale, oltre alle informazioni necessarie alla verifica del rispetto della normativa CAR, richiede delle informazioni aggiuntive relative all esercizio dell impianto riconvertito. Le informazioni richieste sono relative alle imprese industriali o artigiane con i relativi codici ATECO e ai valori di energia elettrica e/o termica forniti nel periodo di rendicontazione oggetto di richiesta alle imprese stesse. Per le richieste di valutazione preliminare e per le richieste CAR a consuntivo il portale non richiede nessuna informazione aggiuntiva rispetto a quanto richiesto dalla normativa CAR. Le modalità per la compilazione degli appositi campi presenti nel Portale Informatico RICOGE sono riportate nel Manuale Utente RICOGE reso disponibile sul sito internet del GSE. Al termine della compilazione di tutti i campi obbligatori del Portale, l Operatore deve scaricare e stampare tutti gli allegati generati in automatico dal portale stesso. Una volta verificata la correttezza e la completezza dei dati e delle informazioni inserite e riportate nei documenti generati automaticamente, è tenuto a sottoscriverli e a procedere al caricamento sul portale dei medesimi in formato digitale. Le dichiarazioni sono rese ai sensi del D.P.R. 445/2000, nella consapevolezza delle sanzioni penali di cui all articolo 76. Si sottolinea che non sono considerate ammissibili le richieste corredate di dichiarazioni sostitutive di atto notorio difformi dal format generato automaticamente dal sistema o riportanti modifiche o correzioni. Si rappresenta, infine, che l Operatore è tenuto a conservare, per l intero periodo di incentivazione, tutta la documentazione necessaria all accertamento della veridicità delle informazioni e dei dati caricati sul portale e asseriti mediante le succitate dichiarazioni sostitutive di atto notorio Valutazione delle richieste di riconoscimento Il GSE valuta la richiesta entro 120 giorni dalla data di invio della richiesta stessa. Il processo di valutazione della richiesta, valutazione preliminare o a consuntivo, si articola nelle seguenti fasi: a) verifica dei dati caricati sul portale RICOGE; b) verifica della congruità tra le informazioni fornite nel suddetto Portale con quanto riportato nella documentazione allegata; c) esame tecnico-amministrativo di tutte le informazioni e della documentazione inviate, al fine di verificare la conformità al quadro normativo in vigore al momento dell invio della richiesta e di quanto previsto dal decreto e dalla presente procedura; d) verifica della data di entrata in esercizio (dell unità di cogenerazione e dell impianto riconvertito) e dell intervento di riconversione effettuato nonché di ogni altro parametro utile ai fini dell erogazione della maggiore valorizzazione; e) verifica dei metodi di misura utilizzati per la determinazioni delle grandezze energetiche inserite; f) comunicazione dell esito della valutazione. 11

12 2.3.3 Esito della valutazione Il GSE, dopo aver verificato la documentazione ricevuta, provvede a comunicare l esito dell istruttoria all Operatore con provvedimento espresso che può essere di accoglimento, di preavviso di rigetto o di diniego dell istanza. La mancata sussistenza anche di uno soltanto dei requisiti previsti dal decreto comportano l invio del preavviso di rigetto della richiesta. La comunicazione del preavviso di rigetto, da parte del GSE, si inserisce nell ambito della procedura definita all articolo 10 bis della legge 241/90 (Comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza) che, nei provvedimenti amministrativi su istanza di parte prevede che, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, siano comunicati all interessato i motivi ostativi all accoglimento della richiesta stessa. Entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione, l Operatore può presentare, utilizzando il portale RICOGE, le proprie osservazioni, eventualmente corredate di documenti. Il GSE, valutate le eventuali osservazioni/integrazioni o decorso il termine fissato per la loro presentazione, conclude il procedimento comunicando all Operatore l accoglimento della richiesta o il definitivo diniego. Nel caso di richiesta CB a consuntivo all interno del provvedimento di accoglimento sono riportati il numero dei CB-CAR cui l unità di cogenerazione oggetto di riconversione ha diritto e la tipologia di riconversione di cui l impianto a bioliquidi è stato oggetto Modalità di comunicazione dell entrata in esercizio dell impianto riconvertito e contestuale avvenuta cessazione dell operatività dell esistente impianto a bioliquidi Si rappresenta che, nel caso di interventi di riconversione per i quali non è stata presentata la prima richiesta a consuntivo e quindi non è stata resa la dichiarazione relativa all avvenuta entrata in esercizio e alla cessazione dell operatività dell esistente impianto a bioliquidi, l Operatore è tenuto a fornirla al GSE entro il 31/12/2019 attraverso l apposito format predisposto (ALLEGATO I). La comunicazione deve essere inviata via PEC all indirizzo info@pec.gse.it inserendo nell oggetto dell CAR comunicazione entrata in esercizio impianto bioliquidi a seguito di riconversione. 2.4 Corrispettivi Come previsto nelle Modalità operative per il riconoscimento dei costi sostenuti dal GSE l invio di qualsiasi tipo di richiesta di cui al par. 2.3 Processo di riconoscimento determina l impegno, da parte del soggetto richiedente, a corrispondere al GSE il contributo per le spese di istruttoria (Allegato 1, punto 6, del DM 24 dicembre 2014) determinato sulla base della capacità di generazione dell unità di cogenerazione (Pn), secondo quanto riportato nella seguente tabella: Pn [MW] Corrispettivo fisso [ ] Pn < 0,050-0,050 < Pn< < Pn< Pn > Si precisa che, oltre al corrispettivo fisso, in caso di riconoscimento e successivo ritiro dei CB-CAR da parte del GSE è previsto anche un corrispettivo variabile pari all 1% del prezzo di ritiro dei medesimi titoli. Le modalità di pagamento del corrispettivo variabile sono definite nel documento Disposizioni Tecniche di Funzionamento - Convenzione per il rilascio e il ritiro dei Certificati Bianchi riconosciuti alle unità di cogenerazione ad alto rendimento. Per maggiori informazioni consultare il sito internet del GSE ( 12

13 Codice IAFR impianto a bioliquidi prima dell intervento di riconversione (ove disponibile):. Codice CENSIMP:. ALLEGATO I (Comunicazione di entrata in esercizio dell unità di impianto riconvertito) (compilare se persona fisica) Il/La sottoscritto/a, nato/a a, il codice fiscale P.IVA (ove necessaria) e residente a provincia di, CAP, in via n., in qualità di titolare/soggetto responsabile dell unità di impianto riconvertito denominata, codice CENSIMP, codice SAPR, sita in nel Comune di, (compilare se persona giuridica) Il/La sottoscritto/a, nato/a a, il codice fiscale in qualità di legale rappresentante/procuratore speciale della Società [ragione sociale, natura giuridica, sede legale, Codice Fiscale e Partita IVA] titolare dell unità di impianto riconvertito denominata, codice CENSIMP, codice SAPR, sita in nel Comune di, domiciliato per la carica presso la sede della Società, consapevole delle sanzioni penali di all art. 76 del DPR n. 445/2000 e delle sanzioni amministrative di cui all art. 23 del D.lgs. 28/2011 previste per chiunque rilasci dichiarazioni false o mendaci, fornisca dati o documenti non veritieri, formi atti falsi o ne faccia uso, DICHIARA ai sensi degli articoli 38 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n l avvenuta cessazione dell operatività dell esistente impianto a bioliquidi; - che l impianto alimentato a bioliquidi, ai sensi dell Art. 3, comma 1 del DM 4 agosto 2016, è stato oggetto di: Riconversione a) Riconversione b) Riconversione c) - che l entrata in esercizio dell unità a seguito di riconversione è avvenuta in data. Data / / Firma del Soggetto Responsabile o del Rappresentante Legale Allegare fotocopia del documento di identità in corso di validità del dichiarante. La presente Dichiarazione dovrà essere inviata via PEC al Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A., Viale Maresciallo Pilsudski, 92, 00197, Roma, all indirizzo info@pec.gse.it con in oggetto: CAR comunicazione entrata in esercizio impianto bioliquidi a seguito di riconversione

14 Informativa ai sensi dell articolo 13 del decreto legislativo n. 196/03 Il trattamento dei dati trasmessi dal Soggetto Responsabile è finalizzato alla dichiarazione di entrata in esercizio dell impianto ai sensi del D.P.R. 445/2000 Titolare del trattamento dei dati è il Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A. con sede legale in viale M.llo Pilsudski, Roma, nella persona dell Amministratore Delegato pro tempore. Al riguardo si informa che i dati forniti saranno utilizzati con le modalità e le procedure necessarie per dar seguito alla dichiarazione di entrata in esercizio dell impianto ai sensi del D.P.R. 445/2000. Il trattamento dei dati personali è effettuato ai sensi del D.lgs. n. 196/03 e successive modifiche e integrazioni anche con l ausilio di strumenti informatici, ed è svolto da personale del GSE S.p.A e/o da soggetti terzi che abbiano con esso rapporti di servizio. La comunicazione dei dati da parte del Soggetto Responsabile è obbligatoria in quanto necessaria ai fini della dichiarazione di entrata in esercizio dell impianto ai sensi del D.P.R. 445/2000. Ai sensi dell articolo 7 del D.lgs. n. 196/03, il Soggetto Responsabile ha il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i suoi dati e come vengono utilizzati. Ha il diritto di opporsi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta ovvero per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. Data / / Firma del Soggetto Responsabile o del Rappresentante Legale per presa visione La presente Dichiarazione dovrà essere inviata via PEC al Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A., Viale Maresciallo Pilsudski, 92, 00197, Roma, all indirizzo info@pec.gse.it con in oggetto: CAR comunicazione entrata in esercizio impianto bioliquidi a seguito di riconversione

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