Piano dell Offerta Formativa. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE J. BAROZZI Via Bocconi, Milano - Tel. 02/ Fax

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE J. BAROZZI Via Bocconi, Milano - Tel. 02/ Fax PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico

2 Indice pag. 1 Le scuole dell Istituto pag. 2 Storia dell'istituto - Che cos è il P.O.F? pag. 3 Risorse del territorio Rapporti scuola - territorio pag. 4 Analisi del territorio e del contesto socio-culturale pag. 5 Analisi dei bisogni Finalità del progetto educativo pag. 6 Spazi e attrezzature pag. 8 Progetti formativi d Istituto pag. 9 - Accoglienza, continuità e orientamento - Sicurezza - Progetto alunni diversamente abili e Progetto VIVI LIS - Intercultura - Biblioteca INDICE Collaborazioni pag. 19 Scuola dell infanzia pag Modelli organizzativi - Area Progettuale scuola dell infanzia Scuola primaria pag 24 - Modelli organizzativi - Laboratori facoltativi - Area Progettuale scuola primaria Scuola secondaria di primo grado pag Modelli organizzativi - Area Progettuale scuola secondaria di I grado Partecipazione dei genitori alla gestione della scuola pag. 32 La valutazione pag Educazione al ben-essere - Musica 1

3 SCUOLA DELL INFANZIA GIAMBOLOGNA Via Giambologna, 30 Tel Classi: 5 Alunni: 112 Coordinatrice di Plesso: F. Odelli SCUOLA PRIMARIA J. BAROZZI Via Bocconi, 17 Tel: Classi: 20 Alunni: 443 Sede della segreteria centrale e del D.S. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE JACOPO BAROZZI Via Bocconi, 17 - Milano Tel Sito: www. Totale classi: 54 Totale alunni 1199 Totale docenti: 141 Dirigente Scolastico: Prof. L. Benaglia Collaboratrici del D. S.: S. Gatti con funzione vicaria, C. Guidetti SCUOLA PRIMARIA GIULIO ROMANO Via Giulio Romano, 2 Tel Classi: 10 Alunni: 223 Coordinatrice di plesso: E. De Bartolo SCUOLA SECONDARIA DI 1 GR. T. e F. CONFALONIERI Via Vittadini, 10 Tel Classi: 19 Alunni: 421 Coordinatrice di plesso: A. Colombo 2

4 STORIA DELL ISTITUTO Nell a.s. 2000/2001 è nato l Istituto Comprensivo J. Barozzi via F. Bocconi, 17 - MI, che accorpa la scuola dell infanzia Giambologna (via Giambologna 30), le scuole primarie di via F. Bocconi 17 e di via G. Romano 2, la scuola secondaria di I grado Confalonieri (via Vittadini 10). Questo assetto ha dato ai docenti maggiori possibilità di confronto e collaborazione, a favore di un più sereno passaggio degli alunni da un ordine di scuola all altro.ciò ha reso possibile la diffusione delle buone pratiche e dei punti di forza di ciascuna scuola a tutto l Istituto, senza tuttavia eliminare le specificità di ciascun plesso. Nel 1887, in una baracca dell allora periferica zona di via San Rocco, veniva fondata la scuola di via Giulio Romano destinata ad un utenza umile: figli di contadini, di fittavoli, di emigranti veneti o meridionali, ma anche di piccoli commercianti. L edificio attuale diventava sede della scuola solo nel Preziosa fu l opera di sviluppo culturale e di integrazione sociale svolta dalla scuola, e tale vocazione tutt oggi la caratterizza (attuazione progetto Vivilis, ruolo attivo nella festa di quartiere del Tredesin de marz ). Qualche anno dopo, nel 1912, vennero edificati nel territorio, che andava urbanizzandosi, due nuovi istituti gemelli: la scuola elementare di via Vignola 20 e la scuola tecnica femminile intitolata a Teresa Casati Confalonieri. La prima, che ancor oggi porta il nome dell architetto Jacopo Barozzi, nasceva come scuola speciale, strettamente legata all Istituto dei rachitici,attualmente ospedale Gaetano Pini. Nel quartiere, che andava però configurandosi come urbano e in espansione, la scuola dovette subito aprirsi ad un'utenza più ampia ed eterogenea L edificio, per quei tempi innovativo, offriva già allora spazi confortevoli, mensa scolastica, gabinetto medico, una palestra attrezzata, un bel giardino e, dagli anni 50, la piscina per la colonia estiva, oggi interrata. CHE COSA È IL P.O.F.? Il P. O. F. Piano dell Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche (art.3 del Regolamento sull autonomia scolastica). Il P.O.F. è quindi la dichiarazione d intenti dell Istituto Comprensivo J. Barozzi, dal quale emergono le strategie d intervento delle nostre scuole in risposta alle esigenze individuate su1 territorio. 3

5 1) RISORSE CULTURALI, SPORTIVE E RICREATIVE Piano dell Offerta Formativa RISORSE DEL TERRITORIO - Associazione musicale Insieme con la musica - Associazione teatrale Cuore in pezzi costituita da genitori degli alunni - Associazione culturale e laboratorio di via Vannucci - Biblioteca Civica di viale Tibaldi e di c.so P.ta Vigentina - Circoli A. R. C. I. di via Bellezza e di via Adige - Il Centro di V. Pietrasanta n Summer City Camp - Attività sportive promosse da varie società - I giardini e i cortili delle scuole - Piscine comunali: Mincio, S. Abbondio, Botta. - Parco Ravizza - Parco Baravalle - Giardini di via Spadolini Giardini Anffas 2) SERVIZI ASSISTENZIALI E SANITARI - Micronido - via Vittadini - Asilo nido - via Salasco - Scuole dell Infanzia Comunali - via Gentilino,via Pezzi, via Brunacci - A.S.L. - via Ripamonti n Consultori - v.le Tibaldi via Ripamonti (pediatrico) - Consultorio Familiare Integrato ex C. P.B.A. via Boifava n A.I.D. (Associazione Italiana Dislessia) - v. Bugatti n. 1 - Parrocchie: S.Andrea, S. Gottardo, S.Maria del Caravaggio e relativi oratori La scuola collabora con enti e istituzioni: - Comune di Milano Consiglio di Zona 5 - Polizia Municipale per educazione stradale - Operatori nel sociale cooperative volontariato (CRESCO, ass. GIORGETTI, ass. METAMORFOSI, coop. AZZURRA, Guardie Ecologiche Volontarie (scuola primaria). RAPPORTI SCUOLA -TERRITORIO - A.S.L. - ENS (Ente Nazionale Sordi di Milano e provincia) - Servizio Orientamento del Comune di Milano - Associazione AMICI DI BRERA E DEI MUSEI DI MILANO - Legambiente - Esperti esterni 4

6 ANALISI DEL TERRITORIO E DEL CONTESTO SOCIO/CULTURALE Il nostro Istituto Comprensivo appartiene al distretto scolastico 78, zona di decentramento n. 5, nel settore limitrofo al centro storico. La presenza degli alunni stranieri si attesta intorno al 13 %. Nel plesso della scuola primaria G. Romano si registra un utenza maggiormente radicata nel quartiere. Tale relazione è messa in luce grazie alla partecipazione della scuola ad eventi del quartiere come la festa Tredesin de Marz. La scuola primaria di v. F. Bocconi e la scuola dell infanzia Giambologna accolgono un utenza più allargata, in quanto sono dislocate su arterie di forte transito e nelle vicinanze dell Università degli Studi Bocconi, autorevole polo di convergenza di operatori italiani e stranieri. La scuola secondaria di I grado è frequentata oltre che dagli alunni provenienti dalle scuole primarie del Comprensivo da studenti provenienti da diverse scuole primarie, sia di aree limitrofe, sia di quartieri più lontani. Per tale utenza, la scelta del nostro Istituto è connessa sia alla presenza di un corso ad indirizzo musicale, sia al progetto VIVILIS, sia all apprezzamento di cui gode l intero Istituto Comprensivo presso molte famiglie. Nell anno scolastico 2010/2011 la scuola dell infanzia Giambologna ospita 5 sezioni, il plesso di G. Romano 10 classi; il plesso di v. F. Bocconi 20 classi, la scuola secondaria di I grado di v. Vittadini 19 classi. ANALISI DEI BISOGNI E esigenza comune e condivisa dalla globalità dell utenza che la scuola sia esperienza di vita e di crescita in un ambiente motivante e sereno, ove le diversità e i differenti bisogni confluiscano nell unico obiettivo della crescita della persona. La nostra scuola si adopera con costanza per promuovere l accoglienza e la valorizzazione dell alunno nella sua individualità e nelle sue peculiarità, l integrazione e la partecipazione positiva di ciascun alunno all esperienza scolastica. I processi messi in atto all interno della scuola mirano ad eliminare situazioni potenzialmente discriminanti, ad attivare iniziative e a mettere in campo le risorse di cui dispone per favorire il benessere e l apprendimento a scuola di ciascun alunno. L Istituto Comprensivo J. Barozzi si sforza di venire incontro alle esigenze degli utenti, ponendosi anche come polo culturale e ricreativo ove si svolgono attività di formazione, di informazione, di promozione della convivenza civile, nonché attività artistiche e sportive, in orario scolastico ed extrascolastico compatibilmente con l organico assegnato dall U.S.P.. 5

7 FINALITÀ DEL PROGETTO EDUCATIVO La nostra scuola vuole essere un luogo di incontro e di crescita, che avvia ogni alunno alla consapevolezza di sé e alla scoperta della propria ricchezza interiore. Il gruppo docente opera per accompagnare e sostenere l alunno nel processo di costruzione della propria personalità. Collabora inoltre con le famiglie, per dare agli alunni una scuola adeguata alla loro età, alle loro risorse, alle esigenze intellettive ed affettive, per costruire un percorso graduale e promuovere la continuità dalla scuola dell infanzia alla scuola secondaria di primo grado e indirizzare verso la scuola secondaria di secondo grado.. Nella convinzione che ogni apprendimento significativo sia legato alle curiosità ed agli interessi individuali, il nostro Istituto propone compatibilmente con le risorse di cui dispone, varie attività ed esperienze, offrendo opportunità per potenziare la pluralità delle capacità, delle abilità e delle competenze. Consapevole che l aspetto cognitivo e quello affettivo, strettamente connessi fra loro, rivestono nella prassi educativa eguale importanza, la scuola desidera contribuire a rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti sociali. Mediante le attività curricolari e i progetti, la scuola intende educare gli allievi all apertura interculturale e al rispetto dei diritti umani per la costruzione di una cultura della pace e per la promozione della cooperazione e dell integrazione. 6

8 L ISTITUTO COMPRENSIVO J. BAROZZI VUOLE ESSERE SCUOLA FORMATIVA In un AMBIENTE ACCOGLIENTE, la scuola cura l armonico sviluppo dei livelli cognitivo, affettivo, sociale dell allievo. Una formazione globale deve prevedere l integrazione di SAPERE SAPER FARE SAPER ESSERE FINALITÀ La Scuola della continuità Ascolta e favorisce il benessere degli allievi Motiva Forma Orienta Al fine di promuovere un percorso formativo graduale e coerente, continuo e progressivo, la scuola da anni studia, attua e aggiorna il proprio progetto educativo con l obiettivo di raggiungere un effettiva continuità verticale del curricolo 7

9 SCUOLA INFANZIA GIAMBOLOGNA SCUOLA PRIMARIA G. ROMANO SPAZI E ATTREZZATURE SCUOLA PRIMARIA BOCCONI SECONDARIA DI PRIMO GRADO SPAZI Aula polivalente per -Avvio alla sc. primaria - sostegno - biblioteca. Spogliatoi. Giardino/ cortile ATTREZZATURE Impianto stereofonico, proiettore diapositive, computer, stampante TV e lettore DVD, macchina fotografica, registratore SPAZI Laboratorio immagine Aula intercultura e sostegno Laboratorio informatica Aula audiovisivi Biblioteca Palestra Refettori Giardino / cortile ATTREZZATURE Televisore, videoregistratore, lettore DVD, impianto stereofonico, registratori CD portatili, lavagna luminosa, videoproiettore, proiettore diapositive, episcopio, attrezzatura informatica, strumenti musicali. SPAZI Aula prescuola e giochi serali Laboratorio sostegno e intercultura Laboratorio informatica Aula musica e audiovisivi Biblioteca Palestra Refettori Giardino / cortile ATTREZZATURE Televisore, videoregistratore, lettore DVD, impianto stereofonico, registratori CD portatili, lavagna luminosa, videoproiettore, proiettore diapositive, episcopio, attrezzatura informatica, strumenti musicali. SPAZI Aula musica Laboratorio linguistico Laboratorio informatica Aula sostegno e intercultura Aula magna Biblioteca palestra, spogliatoi Giardino / cortile Laboratorio di scienze Aula di arte Aule jolly ATTREZZATURE Televisori, videoregistratori, lettore DVD, scanner, registratori CD portatili, lavagna luminosa, macchina fotografica digitale, LIM., strumenti musicali, forno per ceramica 8

10 PROGETTI FORMATIVI D ISTITUTO Il nostro Istituto Comprensivo integra l attività formativa curricolare con i seguenti progetti comuni, articolati in maniera differente a seconda del ciclo di studi: ACCOGLIENZA, CONTINUITA, ORIENTAMENTO INFANZIA PRIMARIA Rivolto ai bambini che inizieranno la scuola dell infanzia e a quelli che affronteranno il passaggio da questa alla scuola primaria. Modalità: attività di accoglienza, incontri tra docenti della scuola dell infanzia e primaria, realizzazione di progetti condivisi tra alunni delle due scuole. PRIMARIA SECONDARIA I GRADO Rivolto agli alunni delle classi ponte. Modalità: incontri tra docenti della scuola primaria e secondaria di I grado al fine di organizzare e rendere più graduale il passaggio da un ordine di scuola all altro; partecipazione degli alunni di quinta a lezioni dimostrative durante l orario scolastico concordate con la scuola secondaria di I grado. SECONDARIA I GRADO Rivolto agli alunni che frequentsno il primo anno con lo scopo di inserirli con gradualità nella nuova realtà scolastica. Modalità: utilizzando diversi linguaggi i docenti introducono gli alunni al nuovo modello organizzativo, basato sulle discipline, ma con particolare attenzione alla persona nel passaggio tra i due ordini di scuola PROGETTO ORIENTAMENTO - SECONDARIA I GRADO Il percorso di orientamento è oggetto di specifiche attività a carico del consiglio di classe, pur rientrando nel più generale processo formativo dell intero percorso scolastico che si conclude con la consegna del consiglio orientativo alle famiglie. Rivolto a tutti gli alunni in un percorso triennale. E finalizzato a promuovere : - l osservazione e la conoscenza dell ambiente scolastico - l individuazione dei propri interessi ed attitudini - la consapevolezza, l autovalutazione e la progettualità - l attenzione ai fattori che entrano in gioco in ogni processo decisionale - la capacità negli allievi di operare scelte consapevoli e documentate da informazioni relative ai possibili futuri percorsi scolastici. - La conoscenza degli istituti del territorio milanese sede di scuola secondaria di secondo grado 9

11 PROGETTO SICUREZZA E finalizzato alla conoscenza dei pericoli che possono derivare dall ambiente e delle correlazioni causa/effetto utili a prevenirli. Promuove l assunzione di comportamenti favorevoli alla sicurezza propria e degli altri, attraverso la pratica di precise regole da seguire nelle situazioni di emergenza. Il progetto è curato e coordinato dal responsabile esterno (R.S.P.P. Ing. Collamati) e dal Dirigente Scolastico e coinvolge tutti gli insegnanti dell Istituto. Rivolto a tutti gli alunni dell Istituto Comprensivo e a tutto il personale docente e non docente. Modalità: incontri informativi per tutto il personale della scuola ed esercitazioni sui comportamenti da tenere in caso di emergenza; simulazione di evacuazione in situazioni diverse; eventuale partecipazione del personale a corsi di formazione sulla legge 81/08. PROGETTO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI e PROGETTO VIVI LIS Intende favorire l inserimento, l integrazione e il processo educativo degli alunni diversamente abili all interno della realtà scolastica. Nella scuola sono presenti spazi idonei e sussidi didattici, anche multimediali, specifici per le varie disabilità degli alunni presenti. Nella scuola operano docenti specializzati, educatori di supporto e assistenti alla comunicazione a seconda di quanto programmato nel Piano Educativo Individualizzato. Rivolto alle classi in cui è presente un alunno diversamente abile. Modalità: stesura di un Piano Educativo Individualizzato condiviso da equipes di specialisti, famiglie e docenti.(lezioni frontali, uscite didattiche e viaggi di istruzione, progetto DIV.A ) Dall anno scolastico 2008/09 il nostro Istituto ha aderito al Progetto VIVI LIS-SCUOLA in collaborazione con l ENS (Ente Nazionale Sordi) e la Provincia di Milano per favorire, tramite l uso contestuale della lingua italiana parlata e scritta e la LIS (Lingua dei segni italiana) l integrazione di alunni sordi /ipoacusici. I docenti dell Istituto sono affiancati da: docenti specializzati, assistenti alla comunicazione, una psicologa specializzata in interventi terapeutici su persone con disabilità nella comunicazione, foniatra, logopedista ed un educatore sordo. Nell ambito del progetto VIVI LIS viene organizzato un corso di aggiornamento per insegnanti e personale A.T.A. e genitori di circa 30 ore per l acquisizione della lingua dei segni e un laboratorio L.I.S. per tutte le classi in cui sono inseriti gli alunni sordi. 10

12 PROGETTO INTERCULTURA I percorsi formativi, svolti in ciascuna classe, prevedono attività rivolte a tutti gli alunni per sviluppare una mentalità aperta ai principi di pace e di collaborazione fra i popoli, anche con il possibile ausilio di fiabe e letture, relative alle diverse culture, dibattiti e approfondimenti letterari o iconografici relativi a usi, tradizioni e feste laiche e religiose, iniziative interculturali, ecc. Guidati dai docenti di classe, gli alunni recentemente giunti in Italia acquisiscono gli elementi fondamentali per la comunicazione in lingua italiana e per una prima acquisizione delle strumentalità di base. ACCOGLIENZA E ALFABETIZZAZIONE Rivolto agli alunni stranieri della sc. primaria e secondaria di I grado che necessitano di acquisire le prime basi linguistiche. Modalità: Accoglienza, inserimento nelle classi secondo il Protocollo approvato dal Collegio Docenti, interventi di prima alfabetizzazione e di supporto linguistico agli alunni stranieri utilizzando, ove possibile, docenti dell Istituto e/o volontari dell Associazione Giorgetti; A seguito dell approvazione del Progetto Qui nessuno è straniero e previa disponibilità di fondi stanziati dal Comune, nella scuola primaria sono previsti interventi di Cooperative specializzate per la costituzione di gruppi di livello; La scuola aderisce al progetto INCLU, che si svolge in orario extracurricolare (Percorso di inclusione socioculturale attraverso la musica) se attivato dal MIUR. A BRERA ANCH IO Progetto in collaborazione con docenti dell Associazione Amici di Brera e dei musei di Milano. Rivolto agli alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado, in collaborazione con docenti dell Associazione Amici di Brera e dei musei di Milano. Modalità: attraverso la disamina, in chiave interculturale, di alcune opere presenti nella Pinacoteca di Brera, il Progetto si prefigge di far percepire ai ragazzi il patrimonio artistico come bene dell umanità 11

13 PROGETTO BIBLIOTECA Rivolto agli alunni dell Istituto Comprensivo, articolato in modo diverso in ogni singolo plesso e ordine di scuola in base all età degli alunni,agli spazi e al materiale disponibile. Modalità: organizzazione nei singoli plessi di luoghi preposti alla lettura, all ascolto e alla scoperta di libri. Nella scuola primaria e nella secondaria di I grado, l organizzazione della biblioteca può avvenire solo grazie alla collaborazione dei genitori che con la loro presenza assicurano il progetto. In mancanza di tale disponibilità i docenti organizzeranno una biblioteca di classe. PROGETTO DI EDUCAZIONE AL BEN-ESSERE La scuola promuove il benessere dei propri alunni inteso come unica dimensione comprendente gli aspetti fisico, psicologico, morale e sociale dell individuo. Il progetto si sviluppa perciò in diversi ambiti: PROGETTO ANIMAZIONE MOTORIA Rivolto a tutti gli alunni della scuola d infanzia e alle classi prime della scuola primaria. Modalità: situazioni dinamiche e ludiche, organizzate o spontanee, per lo sviluppo del sé e della relazione con gli altri, proposte da insegnanti interni nella scuola dell infanzia e da un esperto dell associazione Atelier Pro-Art nella scuola primaria. 12

14 PROGETTO AVVIO ALLO SPORT Rivolto a tutte le classi della scuola primaria. Vengono proposte attività motorie specifiche per favorire la socializzazione e lo sviluppo psicofisico dell alunno. Finalità: - avviamento alla pratica sportiva - educazione alla collaborazione e ad una equilibrata competitività - accettazione delle regole di gioco. Modalità: GIOCHI SPORTIVI COMUNALI (cl. 1^,2^, 3^, 4^) intervento di esperti inviati dal Comune; AVVICINAMENTO AL KARATE (cl. 3^) = intervento di istruttori specialisti. RUGBY EDUCATIVO SCOLASTICO (cl. 4^) intervento di insegnanti di Ed. Fisica Tecnici della Federazione Italiana Rugby (Progetto promosso dal Centro Universitario Sportivo di Milano in collaborazione con il Consiglio di Zona 5) con torneo finale in trasferta. PROGETTO GIOCHI SPORTIVI C.O.N.I. (cl. 5^) intervento di esperti inviati dal C.O.N.I. A SCUOLA DI CALCIO (cl.1^, 2^,3^) intervento di esperti della Vigejunior, progetto sovvenzionato dal consiglio di Zona ATTIVITA SPORTIVE Rivolto a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado per valorizzare l educazione motoria, fisica e sportiva.. Modalità: verranno organizzati, durante l anno scolastico, tornei e gare d Istituto in modo da abituare gli alunni alla collaborazione e al lavoro di squadra. Queste attività, pur favorendo il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli studenti, permetteranno ai docenti di individuare i più abili a rappresentare l Istituto nelle manifestazioni dei Giochi Sportivi Studenteschi. I GSS sono promossi dal MPI in collaborazione con il CONI attraverso le proprie Federazioni e organizzati dall Ufficio Scolastico Regionale di Milano. Le manifestazioni sono svolte in collaborazione con il Consiglio di Zona. 13

15 LABORATORIO SPORTIVO Piano dell Offerta Formativa Rivolto alle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado in orario extrascolastico. In orario scolastico Tornei Sportivi di Istituto e tornei interscolastici. Modalità: l offerta formativa è arricchita dalla pratica dei giochi sportivi di squadra (pallavolo/pallacanestro/calcio) e dell atletica leggera (velocità, resistenza, staffetta, lancio del vortex, getto del peso, salto in alto e salto in lungo) volte a supportare la crescita personale e la formazione morale e sociale dell allievo attraverso lo spirito e i valori positivi dello sport, l acquisizione del rispetto delle regole e di sani stili/abitudini di vita. PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE PROGETTO LE PAROLE DETTE E NON DETTE Rivolto alle classi 4 e Bocconi e G. Romano) Finalizzato alla prevenzione dell abuso sessuale, vuole: - fornire ai bambini le conoscenze per riconoscere le situazioni a rischio - sviluppare le capacità critiche affinché ciascun bambino sia in grado di reagire di fronte ad una situazione di disagio o di rischio - stimolare gli alunni a richiedere l aiuto dei genitori o degli adulti di cui si fidano. Il progetto, gestito dall Associazione Onlus L ombelico, prevede: - interventi con gli alunni - incontri informativi con i genitori degli alunni PROGETTO LIFE SKILLS Rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo grado. Finalità del progetto è fornire gli strumenti per promuovere il benessere degli alunni, riducendo anche i rischi di devianza e di comportamenti pericolosi. Il progetto si presenta quindi come una risposta all esigenza educativa di prevenzione di tutti i comportamenti a rischio che vanno dal bullismo all uso di alcool, sostanze, tabacco, ecc. Modalità: incontri formativi per gli alunni. 14

16 PROGETTO DI EDUCAZIONE SESSUALE E AFFETTIVA Rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Il progetto si propone di trasmettere una corretta informazione, intesa sia come trasmissione di conoscenze sia come spazio di riflessione e di presa di coscienza degli aspetti relativi alla crescita in ambito psico-affettivo e sessuale. Tematiche - Aspetti affettivi e relazionali legati alle trasformazioni fisiche e psicologiche nell adolescenza - La complessità della sessualità e le sue funzioni - Anatomia e fisiologia dell apparato genitale maschile e femminile - AIDS e malattie a trasmissione sessuale - Contraccezione e riproduzione. Metodologia L intervento si articola in due momenti: Quattro incontri in cui due docenti in compresenza propongono attivazioni mirate alle finalità del progetto Un incontro con uno psicosessuologo di due ore per classe. COLLABORAZIONE CON L ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO A. GIORGETTI Nell ambito delle iniziative di prevenzione del disagio e promozione del successo formativo, dal 1992 il nostro Istituto può contare sulla collaborazione con l associazione di volontariato A. Giorgetti, nella convinzione che l individualizzazione del percorso sia determinante per il sereno inserimento di ogni ragazzo nella vita scolastica. L associazione opera, in stretta collaborazione progettuale e programmatica coi docenti, organizzando attività di aiuto scolastico individualizzato e percorsi educativi individualizzati. Si sottolineano in particolare il senso e la valenza dell aiuto scolastico, che si propone finalità rilevanti per gli alunni svantaggiati sia sul piano strettamente personale (potenziamento dell autostima e della motivazione all apprendimento; rinforzo psicologico suscitato dalla possibilità di condividere le proprie difficoltà) sia su quello didattico (recupero e rinforzo di conoscenze e di abilità, migliore inserimento nelle attività scolastiche). L adesione è volontaria ed espressa dalla famiglia, su segnalazione dei docenti di classe della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. 15

17 Nella scuola primaria sarà inoltre attuato,nel rispetto delle norme sul consenso informato e sulla privacy, uno screening rivolto a tutti i bambini delle classi prime per individuare precocemente eventuale disturbi dell apprendimento, in modo da progettare interventi di recupero. Nella scuola secondaria di primo grado saranno proposti interventi d orientamento alle classi seconte interessate e alcuni percorsi orientativi individuali agli alunnid i terza. Su richiesta è fornita consulenza pedagogico e didattica agli insegnanti. I servizi resi dall Associazione sono gratuiri per gli utenti, in parte finanziati dalla regione Lombardia e in parte autofinanziati e realizzati in collaborazione con la cooperativa Metamorfosi. SPAZI DI CONSULTAZIONE La Cooperativa sociale Metamorfosi, in collaborazione con l Associazione Giorgetti, con il finanziamento della Legge Regionale 1/08, mette a disposizione i seguenti servizi gratuiti di consulenza psicologica: - Spazio di consultazione psicologica per i genitori della scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado. - Spazio di consultazione psicologica per gli insegnanti della scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado - Ciclo di incontri di gruppo su tematiche dello sviluppo infantile per genitori della scuola dell infanzia e primaria. - Laboratorio di psicomotricità Spazio mamma-bambino per i genitori e i bambini della scuola dell infanzia. - Corso di formazione Genitori Efficaci per i genitori dei ragazzi della scuola. secondaria di primo grado. 16

18 PROGETTO MUSICA PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA MUSICA E TECNICHE DI ANIMAZIONE MUSICALE Rivolto agli alunni delle classi 2^ della scuola primaria Modalità: attuazione del progetto musicale gestito dall Ass. Insieme con la musica, già operativa nella scuola secondaria di primo grado. Attività corale atta a sviluppare e ampliare le competenze vocali e musicali dei bambini e a favorirne la coesione (progetto senza costi vivi per la scuola). CONCERTI E SAGGI Rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo grado. Modalità: saggi/concerti in alcuni periodi dell anno scolastico. Alcuni alunni, che frequentano le classi ad Indirizzo Musicale, partecipano a concorsi e/o rassegne musicali nazionali. Rivolto agli alunni delle classi 3^,4^,5^ della scuola primaria Modalità: attuazione del progetto musicale sulla voce Cantanti si nasce ad opera degli esperti Aleksander Zilinsky e Daorsa. 17

19 INDIRIZZO MUSICALE Rivolto ai ragazzi dell Indirizzo Musicale della scuola secondaria di primo grado. La scuola secondaria di primo grado è ad Indirizzo Musicale. Gli alunni che ne fanno richiesta, dopo aver svolto una prova attitudinale, sono ammessi in un apposita sezione, dov è possibile imparare a suonare uno strumento musicale per tutto il triennio. Ad ogni allievo viene assegnato dai docenti uno dei quattro strumenti proposti: Flauto traverso, Violino, Chitarra classica, Pianoforte. Lo studio dello strumento musicale offre all alunno un occasione di sviluppo della propria personalità, favorisce la maturazione e la conoscenza di sé e del proprio rapporto con la realtà. Stimola l attenzione, la concentrazione e il coordinamento motorio; sviluppa la capacità d espressione, la creatività e il senso estetico; abitua all analisi e alla sintesi; aiuta la socializzazione, in particolare nella pratica della musica d insieme, ed introduce alla conoscenza della tradizione musicale. La frequenza dell' Indirizzo Musicale risulta propedeutica al LICEO MUSICALE. Pertanto particolare attenzione viene data alla preparazione di un repertorio finalizzato alla prosecuzione di tali studi. Chiaramente non tutti i ragazzi che hanno frequentato il corso approderanno a questa scelta, ma la preparazione musicale di base che rimane alla fine del triennio sarà patrimonio per numerosi altri sbocchi professionali quali: tecnici del suono, editori musicali, storici della musica, ecc. Gli insegnanti di strumento del corso musicale sono tutti musicisti diplomati presso un Conservatorio Statale di Musica che all insegnamento scolastico affiancano una qualificata attività concertistica ed un contatto costante col mondo musicale. Questo permette loro di introdurre nella scuola una ricerca didattica continua ed innovativa. Modalità: Per accedere al corso musicale è prevista una prova attitudinale di ammissione alla presenza di una commissione formata dai docenti di strumento I ragazzi ammessi sono tenuti ad acquistare o noleggiare privatamente lo strumento. Gli alunni parteciperanno a saggi interni alla scuola e a manifestazioni varie, comprese Rassegne Musicali. - partecipazione a Concorsi Musicali degli alunni che hanno manifestato attitudini particolari alla interpretazione e all esecuzione dal vivo. spettatori a concerti, pertecipazione a spettacoli presso teatri milanesi. CORSO DI TEORIA E SOLFEGGIO Rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo grado: gli alunni divisi per classe di età possono seguire un corso pomeridiano di teoria e solfeggio tenuto da un docente esterno 18

20 COLLABORAZIONI COMPAGNIA TEATRALE CUORE IN PEZZI Quattordici anni fa, un gruppo di genitori di bambini che frequentavano la scuola materna Pezzi (da qui il nome della compagnia) decideva di organizzare spettacoli per i bambini delle scuole del comprensivo Barozzi e non solo. Da qualche anno le rappresentazioni si svolgono nel teatro dell oratorio di zona Sant Andrea. Attraverso un offerta simbolica, vengono raccolti dei fondi ridistribuiti tra le scuole di zona che partecipano allo spettacolo e finalizzati anche a finanziare progetti destinati a bambini meno fortunati. Da quest anno la proposta si è estesa anche alla scuola secondaria di primo grado. PREMIO LETTERARIO GALDUS La Galdus aiuta i giovani nella ricerca di un occupazione stabile e soddisfacente, attraverso l organizzazione di corsi di formazione professionale che favoriscano la consapevolezza delle proprie attitudini, capacità e motivazioni, ma anche dei propri limiti. Propone laboratori di scrittura creativa e organizza il Premio letterario Galdus, sostenuto dal Progetto Ministeriale 2you al quale, da diversi anni, molte classi del nostro Istituto partecipano con successo UNIVERSITA L istituto comprensivo intrattiene rapporti di collaborazione con le università Cattolica / Bicocca per la realizzazione di percorsi di tirocinio rivolti a studenti di Scienze della formazione primaria e per l insegnamento nella scuola dell infanzia e primaria. 19

21 SCUOLA DELL INFANZIA MODELLI ORGANIZZATIVI ORARI Prescuola dalle 8,00 alle 9,00 ingresso dalle 8,00 alle 8,30 Tempo normale dalle 9,00 alle 16,00 Entrata dalle 9,00 alle 9,15 Uscite: dalle 11,30 alle 11,45 per inserimenti dalle 13,00 alle 13,10 per chi ne ha necessità dalle 15,30 alle 16,00 Tempo prolungato fino alle 17,00 Uscita dalle 16,30 alle 17,00 - A scuola non è possibile effettuare il riposo pomeridiano. - I servizi di prescuola e di prolungamento sono concessi solamente ai genitori che lavorano entrambi e che ne fanno richiesta. 20

22 AREA PROGETTUALE SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO ACCOGLIENZA Rivolto a tutti bambini, in particolare ai bambini di 3 anni e a tutti i nuovi iscritti. TRAGUARDI DI SVILUPPO: - Inserimento del bambino nella realtà scolastica attraverso una continuazione/integrazione dell esperienza; - Socializzazione all interno e all esterno della sezione; - Comunicazione tra adulti/bambini e bambini/bambini. CONTENUTI: Rapporti con le famiglie, giochi e attività di conoscenza dello spazio-scuola, dei nuovi amici e degli adulti, allestimento di angoli all interno della sezione. MODALITA : Nei primi giorni frequentano gli alunni già iscritti alla scuola dal precedente anno scolastico. L inserimento degli alunni di tre anni viene attuato gradualmente in base alle modalità di seguito riportate. Gli alunni trasferiti da altre scuole, indipendentemente dall età, seguono le stesse modalità previste per gli alunni di tre anni. 1 giorno di frequenza Prima settimana Seconda settimana (inserimento momento del pranzo) Terza settimana Quarta settimana Inserimento graduale nel prescuola e/o nel prolungamento (ove previsto) Tale Progetto è indicativo e può variare in base alle esigenze del/la bambino/a. I genitori al mattino lasciano i bambini in modo da consentire loro di iniziare un momento personale di esperienza tra i compagni, con i giochi, con le insegnanti. 21

23 PROGETTO BIBLIOTECA E un progetto rivolto ai bambini di 4 e 5 anni, sono previsti incontri presso la Biblioteca Tibaldi. Per i bambini si 5 anni con esplorazione di un ambiente affascinante come la biblioteca, consultazione e lettura di testi per l infanzia e momenti a scuola in cui un responsabile della biblioteca comunale legge, in modo espressivo, un breve racconto. TRAGUARDI DI SVILUPPO: - Migliorare l attenzione dell attenzione: saper ascoltare; - Migliorare l immaginazione saper inventare una storia; - Lettura ed interpretazione delle immagini: ascoltare, capire, rielaborare, inventare storie; - Scelta del libro secondo i propri interessi, rispettando le regole della biblioteca. CONTENUTI: - Lettura di libri da parte della bibliotecaria e delle insegnanti; - Prestito a casa dei libri della biblioteca scolastica (aula polifunzionale), lettura di libri da parte dei genitori e dei bambini. PROGETTO MUSEO Il progetto è rivolto ai bambini di 5 anni. Le uscite didattiche diventano parte integrante del percorso formativo ed educativo del bambino. TRAGUARDI DI SVILUPPO: - Acquisire familiarità con strutture e servizi del territorio e comprendere le regole di comportamento da rispettare in un museo; - Acquisire comportamenti adeguati (regole sociali) al luogo e alle situazioni; - Comprendere la funzione di spazi opportunamente allestiti e attrezzati; - Conoscere adulti con competenze specialistiche. Uscite nel territorio: visite guidate presso musei di Milano. 22

24 PROGETTO ANIMAZIONE MOTORIA Questo progetto pone al centro del processo di sviluppo il gioco motorio e psicomotorio fondamentale nella fascia di età tra i 3 e i 5 anni. TRAGUARDI DI SVILUPPO: Conoscenza di se stesso e sviluppo dell identità personale; Conoscenza, coordinazione e percezione delle parti del proprio corpo; Movimento in uno spazio delimitato con modalità diverse; Assunzione di positive abitudini igienico-sanitarie. MODALITA': giochi di vario tipo, percorsi liberi e guidati, attività di conoscenza e uso dello spazio. PROGETTO AVVIO ALLA SCUOLA PRIMARIA- Il passaggio dalla scuola dell infanzia alla scuola primaria, viene affrontato con proposte didattiche e con incontri in modo da preparare i bambini di 5 anni ad un momento importante e delicato del loro percorso scolastico. TRAGUARDI DI SVILUPPO: Esprimere, confrontare aspettative verso il nuovo percorso scolastico; Superare ansie, paure e conflitti, legati al cambiamento; Comprendere la necessità di norme e regole; Scoprire le relazioni tra gli eventi e gli oggetti; Usare in modo flessibile il linguaggio; Maturare competenze di motricità fine e di lateralizzazione; Acquisire competenze logiche legate all organizzazione spazio temporale, alla quantificazione e alla simbolizzazione. MODALITA': incontri tra docenti della scuola dell infanzia e della scuola primaria; esplorazione e visita della scuola primaria di v. Bocconi per conoscere aspetti e norme di comportamento; partecipazione ad attività didattiche con i bambini della scuola primaria; nell aula polifunzionale: giochi logici, attività per lo sviluppo della motricità fine, realizzazione di schemi, modelli e tabelle. All interno dell ampliamento dell Offerta Formativa, sono inoltre previsti per i bambini di 5 anni, degli incontri con i vigili urbani e delle uscite presso il Belgiardino di via Bazzi per un primo approccio all educazione stradale. 23

25 SCUOLA PRIMARIA MODELLI ORGANIZZATIVI L orario scolastico offerto alle famiglie presenta le seguenti tipologie: CLASSI PRIME E SECONDE TEMPO PIENO: INGRESSO E USCITA Da lunedì a venerdì: 8.30/16.30; Per motivi di sicurezza le classi prime usciranno alle ore anziché alle I 10 minuti di orario curricolare saranno recuperati riducendo l intervallo pomeridiano. TEMPO NORMALE - Una sola classe prima in via Bocconi (30 ore di didattica con mensa facoltativa): INGRESSO E USCITA Da lunedì a giovedì: 8.30/16.20; Venerdì: 8.30/12.30 CLASSI TERZE, QUARTE E QUINTE PRIMA OPZIONE: solo orario obbligatorio INGRESSO E USCITA Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì: 8.30/16.30; Venerdì: 8.30/11.30 SECONDA OPZIONE: INGRESSO E USCITA Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì: 8.30/16.30; Venerdì: 8.30/

26 TERZA OPZIONE: orario obbligatorio + laboratorio facoltativo INGRESSO E USCITA Da lunedì a venerdì: 8.30/16.30 E prevista la possibilità di iscrizione al prescuola e/o ai giochi serali (GESTIONE COMUNALE) LABORATORI FACOLTATIVI La terza opzione del modulo orario per le classi 3^, 4^ e 5^ prevede l attuazione di laboratori facoltativi multidisciplinari e non curricolari: spazio di creatività e acquisizione di competenze, in cui è sollecitata la motivazione; momento di relazione e cooperazione di fronte ad obiettivi comuni; itinerario di lavoro, in cui si integrano teoria e pratica, esperienza e riflessione. AREA PROGETTUALE SCUOLA PRIMARIA PROGETTO DIV.A Rivolto: ad alunni diversamente abili in situazioni di particolare gravità Modalità: attività di supporto e recupero, programmate e gestite dai docenti non specialisti in orario curricolare, ad incremento del sostegno scolastico PROGETTO ANIMAZIONE ALLA LETTURA Rivolto agli alunni della classi seconde della scuola primaria di via Bocconi e G.Romano. Modalità: al fine di accrescere il piacere della lettura, la Compagnia dei Narratori propone un percorso di lettura animata strutturato in tre tappe: familiarizzazione al libro, giochi con i testi, analisi approfondita dei testi proposti. PROGETTO GIORNAGIULIO Rivolto agli alunni della scuola primaria G. Romano. Modalità: realizzazione di un giornalino scolastico con scadenza trimestrale per condividere le esperienze vissute dagli alunni nella scuola e dare voce alle loro capacità espressive. 25

27 PROGETTO TREDESIN DE MARZ Rivolto agli alunni della scuola primaria G. Romano. Modalità: realizzazione di attività definite in collaborazione con il Consiglio di Zona 5 in occasione della festa di quartiere Tredesin de Marz. 26

28 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MODELLI ORGANIZZATIVI L orario scolastico settimanale delle classi nell anno in corso viene così organizzato: TEMPO NORMALE 30 spazi orari (60 min.) settimanali da lunedì a venerdì dalle ore 8,00 alle ore (ingresso 7,55); il sabato la scuola è chiusa. classi prime classi seconde classi terze TEMPO PROLUNGATO Attuabile solo se si raggiunge un numero sufficiente di iscrizioni alla classe prima (la scelta è vincolante per l intero triennio e non può essere modificata), previa autorizzazione dell U.S.R. 36 spazi orari ( 60 min.) settimanali da lunedì a venerdì, così distribuiti: lunedì e mercoledì dalle 7.55 alle con servizio di refezione. martedì, giovedì, venerdì dalle ore 7.55 alle ore classe terza 27

29 SPAZI ORARI CURRICOLARI Materia n. ore Tempo normale Italiano 5+1 Storia 2 Geografia 2 Matematica e scienze 6 Lingua inglese 3 II lingua comunitaria 2 Tecnologia 2 Ed. Musicale 2 SC. Motorie 2 Arte e immagine 2 IRC 1 Totale ore 30 Nel tempo prolungato all orario del tempo normale, si aggiungono delle ore di italiano che comprendono ore di lezione in classe, ore di laboratorio pomeridiano e ore di refezione scolastica. Il servizio di refezione scolastica, erogato su richiesta dei genitori, viene fornito presso il plesso di via Bocconi. Per le classi ad Indirizzo Musicale è prevista, oltre ai 30 spazi curriculari, anche una lezione settimanale di strumento e attività di musica d insieme due volte al mese. 28

30 AREA PROGETTUALE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PREVENZIONE DEL DISAGIO, PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO E POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE PROGETTO: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA LEGALITÀ Rivolto a tutti gli alunni della scuola secondaria di I grado. La scuola secondaria ha inteso assumere, come compito istituzionale, l educazione alla cittadinanza democratica ed alla cultura costituzionale. Tale educazione va intesa come trasversale, rispetto a tutte le discipline (pur prevedendo momenti specifici di educazione alla cittadinanza) per favorire la conoscenza di regole e principi costituzionali, indurre comportamenti idonei all esercizio della cittadinanza, permettere una reale inclusione sociale. Finalità e obiettivi : promuovere nei ragazzi la fiducia in se stessi e nelle capacità di divenire adulti consapevoli (soggetti di diritti e doveri), in grado di operare sulla base dei valori condivisi della società civile; promuovere la fiducia nella scuola, quale luogo privilegiato della formazione individuale e sociale; educare a rapporti interpersonali non violenti per comunicare, cooperare e confrontarsi; educare all assunzione di responsabilità verso i propri comportamenti; abituare gli studenti alla partecipazione attiva nella stesura dei regolamenti di classe e dei provvedimenti in casi di trasgressione; favorire la condivisione e il coinvolgimento dei genitori nelle attività proposte dalla scuola. Modalità: il percorso prevede: per gli alunni una scansione tematica nel corso del triennio con l eventuale partecipazione di esperti e associazioni esterni alla scuola. PROGETTO: POTENZIAMENTO IN MATEMATICA Si propone di favorire il potenziamento dello studio della matematica attraverso la partecipazione a giochi matematici Kangourou a gare logico-matematiche in collaborazione con l Università Bocconi e l Università degli Studi di Milano. 29

31 Inoltre, gli alunni partecipano a laboratori di scienze condotti da esperti dell'associazione Epsylon e ad attività alternative per l approccio alla geometria secondo il metodo Ida Terzi (metodo di organizzazione spazio-temporale per potenziare lo sviluppo del pensiero spaziale e dell attività rappresentativa, per rafforzare i processi mentali di analisi e sintesi, memoria e attenzione). AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA PER IL TEMPO PROLUNGATO AVVIAMENTO ALLO STUDIO DELLA LINGUA LATINA Rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado. Finalità: si propone di attuare un percorso di acquisizione delle conoscenze di base della lingua e della civiltà latina, prima di accedere alla scuola superiore. POTENZIAMENTO DELLE LINGUE INGLESE E FRANCESE E CERTIFICAZIONI EUROPEE Per gli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado sono organizzati corsi di approfondimento dell inglese e, raggiungendo un adeguato numero di iscritti, del francese. Gli studenti in orario extrascolastico, partecipano e lezioni volte al potenziamento della conversazione per gli studenti delle classi seconde, alla preparazione agli esami di certificazione europea per le classi terze. I corsi sono facoltativi ed effettuati con il contributo finanziario delle famiglie degli alunni interessati. Gli alunni delle classi terze che lo desiderano sono iscritti tramite la scuola agli esami di certificazione europea KET e DELF, livello A2 del quadro comune di riferimento europeo. 30

32 VIAGGI DI ISTRUZIONE I consigli di classe nella scuola secondaria di I grado, nell ottica di favorire uno sviluppo equilibrato del singolo alunno e di potenziare il processo di integrazione all interno del gruppo classe e tra alunni dello stesso anno di corso, possono proporre alle famiglie viaggi di istruzione entro il tetto di spesa deliberato dal Consiglio d Istituto e coerenti con la programmazione didattica su tematiche di arricchimento culturale, storico artistico o percorsi di educazione ambientale ARCHIVIO STORICO Nella scuola secondaria di I grado di via Vittadini è situato un archivio storico che comprende registri di classe, registri dei verbali e documenti di vario tipo ad iniziare dal 10 settembre 1896 giorno di apertura dell allora Istituto professionale femminile, poi diventato scuola media Federico e Teresa Confalonieri. 31

33 PARTECIPAZIONE DEI GENITORI ALLA VITA DELLA SCUOLA La famiglia entra nella scuola quale rappresentante degli allievi e coprotagonista di un ALLEANZA FORMATIVA. Essa riconosce alla scuola comuni finalità educative e la supporta condividendo responsabilità ed impegni, nel rispetto di competenze e ruoli, che si possono così delineare: Conosce Il genitore Gli obiettivi Il percorso educativo-didattico Esprime pareri e proposte in merito a: iniziative extracurriculari Esplicita Il docente la proposta educativa la programmazione didattica gli obiettivi disciplinari Partecipa ai colloqui individuali Si tiene informato sulle iniziative Collabora gli obiettivi trasversali i criteri di valutazione le modalità di verifica Supporta,se lo desidera, l attività formativa con interventi occasionali secondo competenze specifiche i tempi della valutazione Favorisce la comunicazione A sostegno della costruzione di tale alleanza formativa sono previsti i seguenti momenti istituzionali: Assemblee di Sezione, Intersezione, Classe e Interclasse per l illustrazione delle programmazioni Incontri docenti/genitori per la valutazione degli alunni con scadenza trimestrale per la scuola primaria e quadrimestrale per la scuola secondaria di primo grado. Colloqui individuali per l esame comune del percorso didattico e relazionale di ciascun alunno. 32

34 VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA LA VALUTAZIONE La valutazione investe ogni fase del percorso formativo con lo scopo di guidare l alunno nel suo iter di apprendimento, rendendolo protagonista consapevole delle mete educative, degli obiettivi didattici, delle metodologie utilizzate. Per gli insegnanti: la valutazione consente di confrontare i risultati ottenuti con quelli previsti e di apportare adeguate modifiche per meglio calibrare gli interventi educativi e didattici rivolti a ciascun allievo. Per i genitori: la comunicazione degli esiti della valutazione è un momento di confronto e collaborazione proficua con la scuola, dal quale far scaturire strategie per potenziare l efficacia degli interventi educativi e didattici. L anno scolastico è suddiviso in trimestri (scuola primaria) e quadrimestri (scuola secondaria di primo grado). Al termine di ciascun trimestre / quadrimestre le famiglie prendono visione del documento di valutazione. Per gli alunni: la valutazione è l occasione per prendere coscienza dei propri punti di forza e di debolezza. L attività didattica, strutturata sugli obiettivi di apprendimento e sui traguardi per lo sviluppo delle competenze, viene verificata e valutata dai singoli docenti e dai docenti in team, utilizzando: verifiche d ingresso per l accertamento dei prerequisiti; verifiche in itinere per avviare eventuali procedure di recupero e consolidamento; verifiche sommative a conclusione di interventi a medio e a lungo termine, con prove di comprensione e produzione. La valutazione dell andamento e dei risultati avviene collegialmente: in sede di intersezione nella scuola dell'infanzia, ad opera dei docenti di classe nella scuola primaria e nei consigli di classe nella scuola secondaria di primo grado. L autovalutazione degli alunni, intesa come momento di stimolo e di crescita, rende gli alunni consapevoli degli obiettivi raggiunti anche in relazione all acquisizione del metodo di studio. 33

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