L Uomo e il Cane: una storia millenaria narrata da archeologia ed etnologia. Parte prima La Preistoria. Alessandro Canci Università degli Studi di

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1 L Uomo e il Cane: una storia millenaria narrata da archeologia ed etnologia. Parte prima La Preistoria. i Alessandro Canci Università degli Studi di Padova e Udine

2 Il lupo (Canis lupus) è un canide predatore ampiamente diffuso in Eurasia e nel Nord America. I suoi antenati cominciano a popolare il pianeta a partire dal Miocene. Probabilmente a partire da circa 30 mila anni fa forme neoteniche di lupo cominciano ad essere selezionate per dare origine al cane (Canis lupus familiaris).

3 Principali differenze morfologiche tra cranio di cane domestico e lupo

4 Mappa che mostra i siti con le principali testimonianze archeologiche legate alla domesticazione del cane.

5 Recentemente i risultati di un ampia e articolata ricerca di biologia molecolare, pubblicati sulla rivista Science nel 2016, indicano che le aree di domesticazione del cane sono state probabilmente due. Erano localizzate nell estremo oriente ed in Europa centro occidentale e risalivano a circa mila anni da oggi. I fossili di canide rinvenuti in questi insediamenti presentano le prime indicazioni morfologiche di domesticazione lupo-cane. Successivamente, a partire da circa 6 mila anni fa, un fenomeno di trasmigrazione del cane associata ai movimenti di popolazioni umane da oriente verso occidente oscura attraverso gli incroci l antica traccia genetica delle popolazioni canine derivanti dai lupi europei. In questa ricerca, per la prima volta, è stato sequenziato un intero genoma di cane domestico risalente al 4800 BP, i cui resti provengono dal tumulo monumentale irlandese di Newgrange, comparato poi con sequenze di 605 cani moderni.

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7 Ma perché è nato il cane? Quali sono state le motivazioni per la domesticazione del lupo ancora durante le piena preistoria? Sono domande che ancora oggi suscitano un acceso dibattito fra gli studiosi,. i Una proposta di spiegazione ragionevole, che merita di essere segnalata, è quella di Raymond e Lorna Coppinger che ipotizzano come alla base di tutto ci sia un avvicinamento da parte dei lupi selvatici più deboli e ai margini della rigida struttura gerarchica delle società selvatica, verso le comunità umane di cacciatori i raccoglitori. i Gli avanzi di cibo umani rappresentavano una vantaggiosa alternativa all accesso a risorse alimentari preziose da parte dei soggetti fisicamente e gerarchicamente più svantaggiati. Si trattava di animali assolutamente indipendenti per quanto riguarda il loro mantenimento e riproduzione e tollerati, oltre che come utile risorsa allo smaltimento t dei rifiuti dei villaggi, i soprattutto per la naturale e fortemente motivata sorveglianza alle comunità umana e alle sue risorse vista come fonte primaria di cibo. Un esempio moderno del ruolo occupato da questi antichi gruppi di lupi è quello fornito dai village dogs, i cani da villaggio che sono diffusissimi presso le comunità umane di tutto il pianeta: dai piccoli agglomerati dispersi i sino alle grandi metropoli.

8 Una sintesi dei risultati della ricerca genetica sulla creazione delle razze canine. Come si può notare, la selezione attraverso incroci e inincroci è iniziata già nella preistoria arrivando progressivamente nel tempo a produrre la moltitudine di razze che conosciamo oggi. Mastiff, una razza di molossoide dove il maschio può arrivare a pesare sino a 120 Kg! Milly, un chihuahua, è il cane più piccolo: solo 9,5 cm di statura! Zeus, un alano, è il cane più alto al mondo: 1 m e 10 cm!

9 Deposizione di donna adulta di epoca natufiana accompagnata da un cucciolo di cane domestico. Ain Mallaha, Israele, ca BP.

10 Lokomotiv, Cis Baikal, Siberia tardo Mesolitico, ca BP. Deposizione intenzionale di lupo (Canis lupus albus?) con cranio umano posizionato i tra le gambe dell animale. l

11 Deposizione di due cani che accompagnano nella sepoltura un uomo adulto. Shamankii Mys, Cis Baikal, neolitico antico ca 7400 BP.

12 1 2 La deposizione di cane rinvenuta a Shamanka, Cis Baikal, risalente al Neolitico antico locale (ca anni BP). Lo scheletro del cane (2), in connessione anatomica, si trovava al di sotto di un livello (1) dove sono stati rinvenuti resti umani sparsi di cinque individui (2 adulti e 3 subadulti) riferibili probabilmente ad un gruppo famigliare.

13 Il grafico riporta la frazione isotopica dalle ossa di uomini e dal cane dei siti archeologici dell area di Shamanka ed indica evidenzia che entrambi condividevano la stessa alimentazione.

14 Deposizione di cane a Todakta, risalente alla tarda età del Ferro locale ( BP), in cui sono presenti anche resti di un vitello. E possibile che il cane fosse stato deposto contenuto nella pelle del bovino.

15 A Salekhard, nel territorio siberiano prossimo al circolo polare artico sono state rinvenuti i resti ossei di 115 cani risalenti ad oltre 2000 anni fa. Cinque di questi animali sono stati deposti con la stessa attenzione e cura riservate per i membri della comunità umana.

16 Il sito di Krasnosamarskoe all interno dell area culturale della steppa eurasiatica e della Bactria-Margiana tra il 2000 e il 1800 BP ca.

17 Il sacrificio del cane a Krasnosamarskoe. Come si può notare solo un animale appare essere stato ucciso al di fuori dell inverno. Bovini e ovini domestici sono invece sacrificati durante tutto il corso dell anno.

18 Kurgan di Krasnosamarskoe, medio corso del Volga, Russia, tarda età del Bronzo, BP. Frammentazione intenzionale di crani di cani e di lupo nell ambito di un probabile evento rituale.

19 Sacrificio di cani presso le popolazioni coriache, penisola di Kamchactka, Siberia, i ca 1920.

20 L interpretazione proposta per spiegare il ritrovamento a Krasnoamarskohe, del grande accumulo di resti appartenenti a 51 cani e 7 lupi di ossa accuratamente frammentate suggerisce che potrebbe trattarsi della testimonianza fossile di un cerimoniale legato alla transizione i dall età giovanile il a quella adulta. Questo passaggio all età adulta veniva sancito dal consumo di carne di cane, principalmente, o di lupo da una cerimonia specifica. L esistenza di giovani uomini riuniti in bande dedite alla razzia e alla guerra è ben nota nell ambito culturale indoeuropeo e perdurano fino all epoca storica. Fra le più conosciute si ricordano le Männerbünde (popolazioni germaniche), Fianna (popolazioni celtiche) e addirittura qualcosa di parzialmente assimilabile è presente anche nella cultura romana con il nome di Luperci.

21 Stampo di Torslunda, Svezia, ca 600 AD. Possibile raffigurazione di Odino e un Ulfhednar,ossia un guerriero-lupo.

22 GRAZIE PER L ATTENZIONE!!...