Allegato 1 Le strategie e le azioni di comunicazione dell Azienda USL 12 di Viareggio per l anno 2015

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1 Allegato 1 Le strategie e le azioni di comunicazione dell Azienda USL 12 di Viareggio per l anno 2015 La programmazione della comunicazione per il 2015, anche a seguito della Valutazione del Piano precedente, insisterà ancora sulle novità già introdotte negli scorsi anni in tema di perseguimento della semplificazione e della trasparenza, quali veicoli della finalità generale della lotta alla corruzione ed in linea con gli obiettivi di sburocratizzazione, sviluppo ed equità di accesso che il sistema sanitario pubblico deve intraprendere. Il documento redatto dal Direttore Generale quale relazione allegata al Bilancio di previsione per il periodo mette in evidenza come la perdurante crisi economica che investe il Paese avrà ancora pesanti ricadute sulla sanità. Pertanto si rende necessario il proseguimento delle azioni per l'appropriatezza clinico/organizzativa e l'efficientamento economico delle strutture aziendali principalmente mediante l'attuazione delle azioni già previste con l attuazione dell'ambizioso e profondo quadro di riforma di buona parte dell organizzazione del SSR, promosso dalla Regione Toscana, dapprima con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 754/2012 e successivamente con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1235/2012 che rappresentano il principale riferimento per la definizione della strategia nel triennio 2014/ Date queste condizioni resta comunque centrale il ruolo che l Azienda assegna al cittadino, orientando i Servizi e gli operatori al servizio all utente a cui deve essere garantita continuità dei percorsi diagnostico assistenziali. Da ciò deriva che l obiettivo della ricerca del miglioramento della qualità dei rapporti con il cittadino, soprattutto in termini di miglioramento degli aspetti relazionali, della comunicazione ed informazione e dell ottimizzazione degli aspetti logistici e amministrativi dei servizi erogati. 2 Il Piano sanitario e sociale integrato regionale dedica al Patto con il cittadino ed al miglioramento dei rapporti con esso l intera parte IV aggiungendo ulteriori elementi e indicazioni che riguardano la comunicazione relativa all accesso ai servizi, oltre a quella sui temi della salute e del benessere che, ancor più in una logica integrata sanitaria e sociale, diviene necessario sviluppare in 1 Allegato F Bilancio di previsione pluriennale , Relazione del Direttore Generale Art. 25 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. Art. 121L.R.T. 24/2/2005 n Piano della Performance

2 maniera coordinata con tutti gli attori presenti a livello locale e con una regia di livello regionale, anche. mettendo a frutto le innovazioni tecnologiche disponibili e da implementare. 3 Esso in particolare sostiene nell operatività quotidiana una maggiore attenzione l aspetto dell accoglienza quando dichiara emergente la richiesta di maggior sostegno e accompagnamento comunicativo in relazione ai servizi e percorsi socio-sanitari e assistenziali, per meglio orientarsi rispetto ai cambiamenti organizzativi e alle diverse modalità di cura. 4 In questa accezione, la comunicazione si configura come una dimensione essenziale della partecipazione. Elaborare e fornire un informazione accessibile contribuisce ad aumentare la consapevolezza e l autonomia decisionale dei cittadini. Una comunicazione aperta e accessibile potrà quindi facilitare i percorsi di cura e presa in carico delle persone e sostenere i cambiamenti con un approccio unitario e multiprofessionale richiesto agli operatori e professionisti dei servizi sociali e sanitari. Obiettivi della comunicazione Detto tutto questo dobbiamo evidenziare i seguenti obiettivi, cui tendere anche nella nostra azienda: - La dotazione del cittadino di informazioni corrette e coordinate attraverso modalità e strumenti semplificati, una sorta di alfabetizzazione di base utile a tutti sui servizi e attività ad alta frequenza di contatto e di interesse diffuso: cup, centri prelievi, tempi di attesa, ticket ecc ; - Il miglioramento della comunicazione istituzionale e l informazione sanitaria e sociale così da favorire e facilitare la ricerca di informazioni, delineando degli scenari/percorsi su cosa posso fare in caso di, dove posso farlo, in che modo posso accedere, che cosa comporta, in un rapporto sinergico con le strutture regionali; - Il miglioramento della comunicazione interna quale leva per produrre condivisione delle mete, coinvolgimento, senso di appartenenza. E la piattaforma per costruire alleanze fra servizi e utenti; - La diffusione della cultura della comunicazione e la cura della relazione fra tutti gli operatori del sistema come parte integrante del ruolo professionale e per l implementazione della sinergia della rete dei servizi. 3 Piano sanitario e sociale integrato regionale (Deliberazione 5 novembre 2014, n. 91 Consiglio Regionale Toscana, pg idem, pg. 255

3 Ad ogni modo restano valide le indicazioni di perseguimento di appropriatezza e sostenibilità quali valori inscindibili da equità ed accessibilità dei servizi. Compito quindi dei processi di comunicazione, tanto più in questa fase di profonda riorganizzazione della sanità regionale, è quello di supportare tramite un adeguata informazione ai cittadini ed una condivisione interna di tipo organizzativo la capacità di governo della domanda relativa alle prestazioni e le conseguenti azioni di valorizzazione dei percorsi diagnostico terapeutico assistenziali ed in generale dei processi aziendali. Detto tutto questo possiamo riproporre i seguenti distinti ambiti operativi: 1. La Comunicazione a supporto della valorizzazione dei Percorsi diagnostico terapeutico assistenziali; 2. Comunicazione per la governance: creare alleanze ed informare i cittadini per responsabilizzarli. Il primo dei due ambiti parte dal presupposto che un uso razionale dei fattori relazionali e tecnologici della comunicazione possa agevolare il miglioramento dei percorsi assistenziali sul versante economico-finanziario ed in un ottica di appropriatezza e sostenibilità. In altri termini, la condivisione degli assetti organizzativi può creare sviluppo di conoscenze e quindi di sinergie. Il secondo degli ambiti di azione parte invece dal presupposto che la relazione stabile e informata tra erogatore e cittadini o gruppi di cittadini possa favorire la responsabilizzazione di questi ultimi, quale fattore di attivazione del consenso e di comprensione circa le azioni di governance del sistema sanitario locale. Questo presupposto assume una notevole efficacia sul versante della promozione della salute.

4 La Comunicazione a supporto della valorizzazione dei Percorsi diagnostici terapeutici ed assistenziali N Struttura Argomento della Comunicazione Strumento con cui realizzare Azioni di comunicazione Azioni di Attività di l'attività esterna comunicazione verifica interna 1 U.F. Attività Consultoriali UO. Relazioni Pubbliche Informazione sulle attività consultoriali svolte e per i progetti attivati Sito Aziendale Web, strumenti telematici,, comunicati stampa Distribuzione e promozione. N. e tipo di attività svolte 2 ISP Igiene Nutrizione Progetto regionale Pranzo sano fuori casa : iniziative di promozione del progetto e di supporto per gli esercizi aderenti Intervento divulgativo su stampa Pagina Facebook Produzione Incontro con Associazioni di categoria realizzati 3 ISP Igiene Nutrizione Progetto regionale Celiachia formazione docenti Istituti alberghieri Iniziative di promozione del progetto e sensibilizzazione sul tema specifico Intervento divulgativo su stampa Pagina FB Produzione Incontro con docenti degli Istituti alberghieri di Area Vasta Pubblicazione su WEB /FB Riunione realizzata >= 1 4 GUADAGNARE SALUTE Progetto Guadagnare salute Promozione corretti stili di vita Prima parte Interventi divulgativi su stampa e web Pagina FB Produzione Evento di comunicazione / altri siti WEB Mantenimento pagina FB dedicata Distribuzione Informazione rivolta a strutture organizzative sanitarie aziendali attraverso incontri/ Incontro >= 1 Materiale distribuito Pubblicazioni su siti WEB effettuate

5 Mantenimento pagina FB dedicata garantito 5 GUADAGNARE SALUTE Progetto Guadagnare salute Promozione corretti stili di vita Seconda parte Eventi di promozione/ sensibilizzazione Organizzazione di giornate a tema dedicate ai corretti stili di vita (Es: AFA Day) Eventi realizzati >= 3 6 UO Medicina dello Sport Informazione normativa sanitaria Società sportive Riunione Società sportive della Versilia Numero presenze 7 UO Medicina dello Sport Pediatria di Libera Scelta 8 PISLL - ISP 9 10 PISLL SASV - ISP SASV Miglioramento percorso diagnostico certificazione non agonistica Nuovo regolamento su prevenzione caduta dall alto nei lavori sulle copertura Requisiti igienico sanitari ambienti di vita e di lavoro Nuovo regolamento sulla movimentazione degli animali da compagnia Riunione Medici pediatri ASL 12 Numero presenze SUP Incontro con referenti Comuni Incontro con veterinari Liberi professionisti Incontro con Associazioni professionali e referenti Comuni Incontro con Associazioni di categoria e professionali Pubblicazione su sito Web e pagina FB Informazione rivolta agli operatori delle strutture dipartimentali coinvolte

6 11 Prevenzione su Acqua e Salute Incontro con stakeholders 12 PISLL Problematiche di salute e sicurezza con RLS Incontro con stakeholders 13 PISLL Esito del Piano Mirato di prevenzione su Malattie da lavoro Incontro con stakeholders Informazione rivolta agli operatori delle strutture dipartimentali coinvolte 14 PISLL Esito del Piano Mirato di prevenzione su assistenza a microimprese Incontro con stakeholders Informazione rivolta agli operatori delle strutture dipartimentali coinvolte 15 PISLL Esito progetto di ricerca CCM Incontro con stakeholders Informazione rivolta agli operatori delle strutture dipartimentali coinvolte 16 UOS FORMAZIONE DEL PERSONALE Azione di promozione verso l esterno di eventi formativi aziendali INTERNET PUBBLICAZIONE SU QUOTIDIANI LOCALI PUBBLICITA PUBBLICAZIONE SU INTRANET N e tipo azioni di promozione attivate

7 17 UOS. RELAZIONI PUBBLICHE Promozione delle attività del Comitato di Partecipazione Articoli sui media aziendali e locali Promozione sul territorio delle attività svolte dal Comitato Promozione in azienda delle attività svolte dal Comitato N. e tipologia degli interventi effettuati nell anno 18 UOS. RELAZIONI PUBBLICHE Miglioramento delle informazioni al cittadino utente Carte accoglienza e percorsi assistenziali Produzione di carte accoglienza e percorsi assistenziali per la cittadinanza Pubblicazione nel sito internet Coinvolgimento delle strutture interessate N carte accoglienza prodotte nell anno 19 UOS. RELAZIONI PUBBLICHE Miglioramento della comunicazione relativo alla sanità di genere Rinnovo della partecipazione a progetto Ospedale Donna (Osservatorio ONDA) Bollino Rosa Azione di sensibilizzazione della popolazione circa l eventuale raggiungimento del Bollino Coinvolgimento degli operatori aziendali per la stesura del formulario annuale Effettivo conseguimento del Bollino rosa Dipartimento Cure Primarie - UF Distretti Coordinamento ed integrazione con i Medici di Medicina generale Documentazione Riunioni mensili programmate con i Medici di Medicina generale N. riunioni effettuate

8 21 Dipartimento Cure Primarie - UF Distretti Coordinamento con case di cura convenzionate Strumento di lavoro sarà costituito dalle convenzioni in atto Tramite riunioni semestrali programmate con le case di cura N. 2 riunioni effettuate 22 Dipartimento Cure Primarie - UF Distretti Migliorare la conoscenza dei servizi e dei percorsi territoriali da parte degli utenti Strumento di lavoro sarà costituito dalla Carta dei Servizi opuscoli informativi di almeno due opuscoli informativi 23 Dipartimento Cure Primarie - UF Distretti Migliorare l integrazione e la conoscenza dei servizi erogati fra operatori dell Azienda Strumento di lavoro sarà costituito dalla Carta dei Servizi e dal suo aggiornamento Riunioni programmate col personale coinvolto per l aggiornamento del documento Carta dei Servizi N. riunioni svolte 24 Dipartimento Cure Primarie - UF Distretti Comunicare agli utenti modalità di accesso ed operative nell ambito dei servizi domiciliari Produzione di sui servizi domiciliari Produzione e divulgazione Riunioni programmate col personale coinvolto del

9 25 UO. RELAZIONI PUBBLICHE UO. PROMOZIONE DELLA SALUTE Comunicazione collegata alle azioni del Piano della promozione della salute Interventi stampa e web, strumenti divulgativi Azioni di sensibilizzazione circa le singole attività in programma Coinvolgimento delle strutture e degli operatori aziendali interessati in fase di programmazione annuale N azioni di comunicazione effettuate 26 Avvicinare un numero sempre maggiore di adolescenti alle attività consultoriali Pagina Facebook Promozione del servizio durante gli interventi scolastici Link sul sito Accessi settimanali alla pagina 27 Perfezionamento pagina dedicata alle attività consultoriali Sito internet ASL consultorio Collegamento alla pagina dedicata Collegamento alla pagina dedicata Aggiornamento periodico in base alle esigenze 28 Divulgazione e condivisione finalità Progetto Miriam Sito internet ASL incontri con insegnanti Diffusione brochure. Link sul sito Diffusione brochure Nelle sedi distrettuali Verbali degli incontri con gli insegnanti

10 29 Sensibilizzazione e condivisione temi inerenti Medicina di genere Sito internet ASL divulgare documentazione e riferimenti utili, creando una pagina dedicata Organizzare giornate di formazione Incontri periodici di aggiornamento sullo stato dell arte 30 Sensibilizzazione e condivisione temi inerenti la Violenza di genere Sito internet ASL divulgare documentazione e riferimenti utili, creando una pagina dedicata Divulgazione del centro di coordinamento per la violenza di genere Incontri periodici di aggiornamento per monitoraggio del fenomeno 31 Conoscenza del percorso Mamma segreta Sito internet ASL Incontri tra operatori asl e regione toscana. Incontri tra operatori asl. Creazione centro di coordinamento sul percorso mamma segreta 32 Maggiore divulgazione all utenza adulta delle informazioni sulle attività consultoriali Creazione brochure Diffusione del in punti nevralgici e pubblicazione sul sito Diffusione del in punti nevralgici Rilevazione del grado di soddisfazione dell utenza

11 33 Salute Mentale Adulti Agevolare la diffusione delle notizie aggiornate a familiari e pazienti Revisione modulo accoglienza pazienti in reparto e nelle strutture (SPDC, CSM Camaiore e CT M. Tobino) Elaborazione stampa e diffusione della carta di accoglienza Effettiva realizzazione della Carta di Accoglienza 34 Salute Mentale Adulti Semplificare e rendere più accessibili i locali del reparto e nelle strutture Miglioramento della segnaletica tramite targhe sulle vie di fuga e sul carrello emergenza. (SPDC, CSM Camaiore e CT M. Tobino) Miglioramento spazi sociali comuni (SPDC) Evasione richieste agli uffici competenti Effettiva realizzazione 35 Salute Mentale Infanzia e Adolescenza Agevolare l informazione sulla struttura e sui servizi a beneficio dell utenza e della popolazione Revisione carta accoglienza Pubblicizzazione tramite sito web Effettiva realizzazione della Carta di Accoglienza 36 UF. SERT Agevolare l informazione sulla struttura e sui servizi a beneficio dell utenza e della popolazione Revisione carta accoglienza Pubblicizzazione tramite sito web Effettiva realizzazione della Carta di Accoglienza

12 Comunicazione per la governance: creare alleanze ed informare i cittadini per responsabilizzarli N Struttura Argomento della Comunicazione Strumento con cui realizzare Azioni di comunicazione Azioni di Attività di l'attività esterna comunicazione verifica interna 1 UOS. RELAZIONI PUBBLICHE Redazione ed implementazione progetto regionale (DGRT. 234/2014) su azioni di miglioramento repertorio impegni Carta dei Servizi sanitari (DGRT. 335/2014). Da definire in base alle azioni di progetto Azioni di progetto Azioni di progetto N. e tipologia delle azioni effettuate nell anno 2 UOS. RELAZIONI PUBBLICHE Conferenza dei servizi 2015 Conferenza e media aziendali e locali Coinvolgimento delle associazioni, degli enti e di tutti i soggetti per la partecipazione all evento. Coinvolgimento delle strutture per la partecipazione all evento della Conferenza 3 ISP Risultati indagine epidemiologica Falascaia - Intervento divulgativo - Documento elettronico - Incontro pubblico - incontro e pubblicazione 4 ISP 5 ISP 6 SASV PASSI: Informativa su stato di salute della popolazione Report annuale: casi malattie infettive, coperture vaccinali, attività medicina dei viaggi Presentazione piano di lavoro 2015 Report elettronico risultati indagine PASSI Documento elettronico Incontro con associazioni di categoria Intervento divulgativo su stampa Pagina FB Diffusione a MMG e PLS Diffusione a MMG e PLS Incontro con Associazioni di categoria e professionali Diffusione a strutture organizzative sanitarie aziendali Diffusione a strutture organizzative sanitarie aziendali e diffusione report e diffusione documento

13 Produzione 7 8 Prevenzione Conferenza dei servizi 2015 Dipartimento della Salute mentale e Dipendenze 9 Dipartimento della Salute mentale e Dipendenze 10 Dipartimento della Salute mentale e Dipendenze Garantire la correttezza dell informazione Aumentare la visibilità dei risultati raggiunti e favorirne la diffusione Garantire la correttezza dell informazione Conferenza dei Servizi Revisione Carta dei servizi e conseguente aggiornamento pubblico archivio pubblico delle pubblicazioni, relazioni e documenti nel sito web Incontro con Associazioni di categoria e professionali, utenti, clienti Diffusione revisioni tramite sito WEB Diffusione tramite sito WEB Diffusione presso le strutture organizzative sanitarie aziendali Diffusione presso le strutture organizzative sanitarie aziendali Aggiornamento Rubrica Intranet Piattaforma intranet Aggiornamento periodico di contenuti Effettiva realizzazione dell aggiornamento

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