APOLLONIO RODIO. Rapporto con Callimaco. Rapporto con Omero. Apollonio Rodio

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1 APOLLONIO RODIO Rapporto con Callimaco Differenze - Incompatibilità estetica e poetica polemiche e odio personale - Apollonio non condivide l eccesso di originalità di Callimaco. Al suo contrario intraprende un coraggioso compromesso con la tradizione e tenta di restaurarne la dimensione strutturale, oltre le valenze evocative e l ambito tematico Riporta alla luce il poema epico, il grande libro che Callimaco aveva rifiutato Sfida nobile e seria - Opposizione di fondo nel tono: Callimaco prende le distanze dal oggetto della propria poesia con indiscrezione e leggerezza intellettuale ironia e allusione Apollonio si immerge interamente nel suo progetto e lo svolge senza infrazioni o sorrisi. Intende realizzare un opera totale che riprenda la grande letteratura del passato - Drastica differenza sul piano strutturale - Lunghezza: Callimaco brevità dell epillio Apollonio tetralogia tragica di Aristotele (Poetica 1459b) Rapporto con Omero Punti in comune - A fondamento della propria opera poetica: elaborazione formale di estrema minuziosità e raffinatezza - Scelte tematiche e veste linguistica: erudizione rara e ricercata come criterio - Creatività artistica stimolata dal particolare, dall irrepetibile singolarità del fenomeno - Attenzione per la nuova realtà culturale dell epoca: carattere individuale dell esperienza letteraria, composizione e trasmissione dell opera in un testo scritto - Sostanziale omogeneità nell attitudine stilistica - Adeguamento dell epos al principio dell elaborazione formale - Originalità (situazioni, personaggi, struttura, tecnica narrativa) - Erudizione Significato del viaggio Omero Odissea, viaggio di ritorno, con valore positivo Apollonio Rodio Argonautiche, ricalcano l itinerario odissiaco, ma il viaggio è circolare: punto di partenza e di arrivo coincidono Richiami omerici - Catalogo degli eroi, I libro Argonautiche Catalogo delle navi, II libro Iliade - Giasone e Issipile Omero e Circe - Alcune tappe degli itinerari coincidono - Verso finale delle Argonautiche Odissea verso con cui secondo Aristarco e Aristofane finisce l Odissea

2 Biografia - Rodio: soprannome dato dall isola o dal nome della madre - A Rodi periodo di autoesilio - Nato in Egitto, ad Alessandria o a Naucrati - Allievo di Callimaco - Data di nascita: 290 ca III sec a.c. - Il Filadelfo lo nomina direttore della Biblioteca e precettore di Evergete intorno al Quando Evergete salì al trono Apollonio venne sostituito da Eratostene Opere perdute - Contro Zenodoto problemi di lingua ed esegesi omerica - Opere esegetiche contro Archiloco, Esiodo, Antimaco - Esametri epici sulla fondazione di varie città, sotto genere dell epica: Alessandria, Naucrati, Cnido e Rodi - Canobo poemetto in coliambi sui culti alessandrini, di cui Apollonio espone le origini con procedimento eziologico Argonautiche (Αργοναυτικά) Tema Tema nella storia della letteratura Impresa di Giasone e compagni Impresa già menzionata nei poemi omerici e in Esiodo Argomento canonico del Ciclo Materia per i lirici (IV Pitica di Pindaro) e per i tragici (Medea di Euripide) Contenuti del poema Parallelo dell impresa troiana il poeta si presenta come un secondo Omero Imponente fortuna letteraria del mito spazio per riferimenti critici ad altri autori Universale notorietà della vicenda e delle sue conseguenze gioco di allusioni sul piano dei contenuti emotivi Libro I - Proemio: invocazione ad Apollo, esposizione dell antefatto, richiesta di aiuto alle Muse caratteristica formale del proemio omerico - Catalogo degli eroi greci - Prime tappe del viaggio di andata degli Argonauti: Lemno (amore di Giasone per Issipile), Cizico (aiuto offerto ai Dolioni contro i Giganti), la Misia (dove Ila viene

3 rapito e Ercole e Polifemo abbandonano la spedizione) Libro II - Gli Argonauti giungono presso i Bebrici, il cui re Amico, abituato a sfidare gli stranieri nel pugilato e a ucciderli, viene sconfitto da Polluce - A Tinia gli Argonauti incontrano il profeta Fineo, che spiega loro come oltrepassare le Simplegadi - Dopo una sosta presso i Mariandini (morte dell indovino Idmone e del timoniere Tifi), approdano all isola di Ares, dove si alleano con i figli di Frisso contro Eeta Libro III - Invocazione a Erato, musa della poesia d amore - Afrodite, su richiesta di Atena ed Era, invia il figlio Eros a Medea, perché si innamori di Giasone e lo aiuti a superare le prove imposte da Eeta come condizione per concedere il vello: aggiogare due tori feroci, arare un campo enorme, seminarvi denti di serpente e uccidere gli uomini che ne nasceranno Libro IV - Medea, che ha tradito la famiglia e la patria, decide di fuggire con gli Argonauti e di sposare Giasone; non esita a uccidere il fratello Apsirto, che si è lanciato all inseguimento - Gli Argonauti raggiungono il Mediterraneo, vengono purificati dalla maga Circe a Eea, suggono alle Sirene, a Scilla e Cariddi, infine si sposano presso i Feaci - Dopo una sosta in Libia, dove la loro nave si è insabbiata, gli Argonauti fanno ritorno in patria grazie ad Apollo Digressioni ed erudizione Struttura complessa Poema epico in IV libri Disposizione lineare degli avvenimenti = sequenza cronologica e spaziale fissata dalle tappe del viaggio Frazione in una serie di episodi in forma chiusa digressioni Alcune sezioni per esporre una rassegna esemplare degli espedienti narrativi dell epica omerica e delle innovazioni dell autore Limitazione dell esposizione della trama alle sue fasi essenziali Implicazioni geografiche, etnologiche, religiose, cultuali, onomastiche Largo sfoggio di notizie erudite, a sfondo eziologico (tipico del gusto alessandrino) Poeta doctus Digressioni desiderio di dispiegare una massiccia erudizione mitologico-antiquaria ed etnoantropologica Excursus più frequenti gli aitia, narrazioni di antefatti mitici che spiegano le origini della toponomastica, di usi, riti e testimonianze architettoniche contemporanee al poeta, proposito di spiegare l origine di un nome, di una consuetudine, di un rito, di una leggenda Aitia: tre livelli temporali all interno del poema

4 - Tempo remoto del mito - Tempo della storia - Tempo del poeta Movimento interno che varia continuamente gli angoli prospettici Concezione del tempo che raccorda il periodo del mito con quello della storia conferisce implicita realtà al mito Il dato erudito si riscatta dallo sfoggio personale e diventa dimostrazione di fatti accertati Numerose digressioni etnografiche gusto del strano e del singolare Struttura del poema Bipartizione del poema Inserimento degli aitia Scene tipiche - Prima parte lineare descrizione lenta e piena di digressioni del viaggio di andata - Seconda parte vicenda concitata e drammatica Apollonio se ne serve per creare un legame tra la tradizione mitica e il contesto storico-culturale contemporaneo Scene tipiche narrate una sola volta Se riprese, servono a evidenziare aspetti non tradizionali Apollonio è più interessato alla sua preparazione e all analisi psicologica di chi compie l azione, piuttosto che all azione stessa Interventi in prima persona Innovazione rispetto a Omero l autore partecipa in prima persona alla narrazione Personaggi Medea Personaggio dominante È l elemento risolutore della vicenda La sua psicologia è resa con estrema sensibilità Contrasto con l epica, che relega la donna ai margini del mondo eroico e che passa l eros sotto silenzio Apollonio crea un personaggio fortemente innovativo e credibile per le sue contraddizioni e la sua evoluzione esitante di fronte all amore, tormentata, vittima della passione, determinata a staccarsi dal mondo d origine Amore rappresentato come sentimento autenticamente umano, colto in ogni minimo dettaglio Conflitto tra la fedeltà familiare e la nuova emozione del cuore 2 Medea, divise:

5 - III libro Medea che si innamora - IV libro Medea maga, uccide, fugge Presente l interpretazione euripidea Giasone Personaggio innovativo nell epica greca Personaggio di poco spessore Inferiore rispetto a Medea ha bisogno di lei Taglio nuovo all eroe: antieroe Crisi dell eroe protagonista Diverso dall eroe omerico: entusiasta, forte, pieno di carattere e temperamento Giasone è mediocre, ha scrupoli e ripensamenti, sebbene l aletè rimanga Guerriero inadeguato rispetto allo statuto eroico Il buon esito della missione è dovuto all iniziativa di Medea, non al suo valore Non è sostenuto né da motivazioni ideali, né da passione per l azione αμηκανια caratterizzato dall incapacità di decidere e di agire, non può frustrazione, impotenza Umanizzazione dell eroe smarrimenti nella psiche, drammi della passione Concezione negativa dell esistenza Immagine dell uomo nuovo, smarrito in un mondo che ignora ogni comunanza di ideali e impone all individuo il compito di inventare i compromessi inevitabili nella condizione umana, e di risolvere con le sue deboli forze il problematico rapporto tra l atteggiamento morale e la necessità della sopravvivenza Dei Nell epos omerico gli dei determinano l esito delle azioni umane causalità divina In Apollonio gli interventi degli dei si limitano ad accompagnare le azioni umane Innovazione: mondo divino in secondo piano rispetto al mondo umano Lingua e stile Importante il ruolo del Fato potere oscuro e minaccioso che offusca la lucidità umana e ispira azioni di cui gli uomini sono inconsapevoli Inquieto pessimismo Lingua omerica, ma con differenze: - Lessico: non più economia lessicale, ma varietà e diversificazione - Sintassi: non più paratassi, ma periodi complessi e ipotattici - Ampliamento e variatio delle formule - Rapporto di appartenenza epiteto-nome ignorato da Apollonio Epiteto utile per la memorizzazione di aedi e rapsodi economia formulare Argonautiche metà dell Odissea Veglia di Medea La notte dell illuminato, Manzoni