Club Previdenza IL DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA' CONTRIBUTIVA (DURC) Paolo Torazza 18 aprile 2013

Transcript

1 Club Previdenza IL DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA' CONTRIBUTIVA (DURC) Paolo Torazza 18 aprile 2013

2 Normativa ed orientamenti giurisprudenziali Il DURC è un certificato unico che attesta la regolarità di un'impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti di INPS, INAIL e Casse edili, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento. Art. 6, comma 1, DPR n. 207/2010 regolamento di esecuzione ed attuazione del D. Lgs. n. 163/2006 (cd Codice dei contratti pubblici)

3 Normativa ed orientamenti giurisprudenziali Il DURC oltre ad attestare la regolarità contributiva persegue importanti finalità: contrasto del lavoro sommerso e irregolare, e favorisce l'attività di recupero crediti; tutela i diritti dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro; favorisce la concorrenza fra le imprese.

4 Normativa ed orientamenti giurisprudenziali L'art. 2 del D. L. n. 210/2002 (convertito con L. n. 266/2002) ha previsto l obbligo, per l'azienda affidataria di un appalto pubblico gestori di servizi e attività in convenzione o concessione, di presentazione di una certificazione attestante la regolarità dei versamenti contributivi relativi alle retribuzioni dei lavoratori dipendenti.

5 Normativa ed orientamenti giurisprudenziali D. Lgs. n. 276/2003 all'art. 86, comma 10, obbligo di un DURC comprensivo anche dei contributi dovuti alle Casse edili. 15 aprile 2004 sottoscritta una seconda convenzione fra INPS, INAIL e Casse edili in occasione dell'ampliamento dell'oggetto del DURC ai lavori privati. Circolare INAILn.38del25luglio2005. Circolare INPSn.92del26luglio2005. Comunicazione della Commissione paritetica delle Casse edili n. 230/2005.

6 Normativa ed orientamenti giurisprudenziali D. Lgs. n. 163/2006 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture e nel regolamento di attuazione DPR n. 207/2010. L'art. 38, comma 1 lett. i), D. Lgs. n. 163/2006 ha previsto che sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi i soggetti i) che hanno commesso violazioni gravi e definitivamente accertate alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti.

7 Normativa ed orientamenti giurisprudenziali La Legge Finanziaria per il 2007 (L. n. 296/2006) all articolo 1, comma 1175, benefici normativi e contributivi subordinati al possesso del DURC. Il successivo comma 1176 della Legge n. 296/2006 delega decreto regolamentante modalità di rilascio contenuti analitici del DURC tipologie di pregresse irregolarità previdenziali e di tutela delle condizioni di lavoro da non considerare ostative al rilascio del documento medesimo. Ladelegavenneattuataconil D.M. 24 ottobre 2007.

8 Normativa ed orientamenti giurisprudenziali Il D. Lgs. n. 113 del 31 luglio 2007 DURC regolare e congruo haintrodottoilcomma6bisdell art.118deld.lgs.n.163/2006 DURC comprensivo della verifica della congruità dell incidenza della manodopera relativa al cantiere interessato dai lavori, ai sensi dell art. 1, commi1173e1174dellalegge27dicembre2007,n.296.

9 Normativa ed orientamenti giurisprudenziali DURC regolare e congruo L. n. 183/2008 abroga i commi 1173 e 1174 L. n. 296/2006 che prevedevano l emanazione, in via sperimentale, di uno o più decreti, contenenti individuazione degli indici di congruità di cui al comma 1174 e delle relative procedure applicative, articolati per settore, per categorie di imprese e per territorio. D. Lgs. n. 152/2008 (terzo decreto correttivo del Codice dei Contratti pubblici) modifica art. 118 comma 6 bis D. Lgs. n. 163/2006: DURC comprensivo verifica di congruità limitatamente ai soli appalti pubblici di lavori

10 Normativa ed orientamenti giurisprudenziali Ambito di applicazione DURC D.M. 24 ottobre 2007 Circolare Ministero Lavoro n. 5 del tutti gli appalti pubblici (lavori, servizi e forniture) nonché i servizi e attività pubbliche svolti in convenzione o in concessione; i lavori privati dell edilizia soggetti a denuncia di inizio attività e a permesso di costruire; i finanziamenti e sovvenzioni per la realizzazione di investimenti previsti dalla disciplina comunitaria; i benefici normativi e contributivi in materia di lavoro e di legislazione sociale; l attestazione SOA, l iscrizione all Albo Fornitori e tutti gli altri casi specificatamente indicati dalla normativa nazionale o regionale per i quali è richiesto il DURC.

11 Normativa ed orientamenti giurisprudenziali Ambito di applicazione DURC D.M. 24 ottobre 2007 Circolare Ministero Lavoro n. 5 del requisiti di regolarità contributiva. tempistica per il rilascio. tabellazione delle irregolarità ostative al rilascio del documento per benefici normativi e contributivi. autocertificazione inesistenza provvedimenti allegato A per benefici normativi e contributivi.

12 Normativa ed orientamenti giurisprudenziali DURC interno L. n. 296/2006 (Finanziaria 2007) Circolare ministeriale n. 34 del attestazione regolarità contributiva benefici contributivi e normativi connessi versamento contribuzione dipendenti. richiesta di beneficio equivale a richiesta di verifica sussistenza presupposti di regolarità

13 Normativa ed orientamenti giurisprudenziali Ampiezza DURC DURC attesta la regolarità dell azienda nel suo complesso. Non è possibile considerare regolare o irregolare un azienda a seconda dei cantieri/opere prese in considerazione. Esigenza di un DURC limitato al singolo appalto e controindicazioni.

14 Rilevanza inadempienze ai fini rilascio DURC Art. 8, comma 3, D.M Gravità inadempimento uno scostamento inferiore o pari al 5% tra le somme dovute e quelle versate con riferimento a ciascun periodo di paga o di contribuzione ; o, comunque, uno scostamento inferiore ad Euro 100,00, fermo restando un obbligo di pagamento di tali importi entro 30 giorni dal rilascio del DURC.

15 Rilevanza inadempienze ai fini rilascio DURC D.M Stato di definitivo accertamento Non pendenza di ricorsi amministrativi o giurisdizionali, né del termine per esperirli. Nel caso di ricorso amministrativo INPS, l Istituto può attestare la regolarità contributiva fino all adozione del provvedimento formale di decisione da parte dell Organo competente a pronunciarsi. (Nota del Ministero del Lavoro n /2010; Interpello Ministero del Lavoro n. 64/2009).

16 Rilevanza inadempienze ai fini rilascio DURC Nozione legale di gravità inadempimento Ordinanza TAR Lombardia n compatibilità con i principi del TFUE (proporzionalità, non discriminazione, tutela della concorrenza) dell art. 38, comma 2, D. Lgs. n. 163/2003 e dell art. 8, comma 3, DM nozione di violazione contributiva del tutto rigida desunta dal solo dato quantitativo

17 Rilevanza inadempienze ai fini rilascio DURC Art. 7 D.M Periodo di validità DURC lavori privati in edilizia validità tre mesi e può essere utilizzato per tutti i lavori edili privati effettuati dall'azienda durante il periodo di validità del certificato. benefici normativi e contributivi concessi da Enti/PA diversi da INPS validità mensile. appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, nonchè per servizi/attività in convenzione o in concessione, validità è trimestrale ed è relativa allo specifico appalto ed alla fase per la quale il DURC è stato richiesto(stipula del contratto, pagamento di SAL, collaudo, etc.). Attestazione SOA e iscrizione albo fornitori validità trimestrale.

18 Rilevanza inadempienze ai fini rilascio DURC decorrenza validità DURC La validità decorre sempre dalla data di rilascio e non già da quella in cui è stata accertata la regolarità dei versamenti(parere di Precontenzioso AVCP n. 31/2009, confermato dalla Circolare INAIL n. 22/2011). Oltre il termine di tre mesi non vi è più possibilità alcuna di considerare il documento valido(parere di precontenzioso AVCP n. 193/2010).

19 Rilevanza inadempienze ai fini rilascio DURC Ambito di validità DURC dalla data rilascio Il DURC va utilizzato per la finalità indicata sullo stesso certificato. E illegittimo l'uso, nei contratti pubblici, di un DURC rilasciato per altre tipologie (es. lavori privati in edilizia, agevolazioni, finanziamenti e sovvenzioni).

20 Rilevanza inadempienze ai fini rilascio DURC validità DURC negli appalti Va acquisito un DURC per ogni singola fase dell'appalto. Se tra stipula del contratto ed il primo pagamento o tra due successivi pagamenti intercorre > 6 mesi, va richiesto comunque un nuovo DURC allo scadere dei 180 giorni (e non alla scadenza del DURC precedente). Se tra due fasi del contratto intercorre un periodo < 6 mesi, il nuovo DURC dovrà essere richiesto solo in occasione della fase successiva (ancorchè quello precedente sia già"scaduto").

21 Rilevanza inadempienze ai fini rilascio DURC Periodo di copertura DURC Il periodo di copertura è il periodo per il quale gli enti previdenziali abbiano accertato la regolarità contributiva(circ. INAIL n. 7 del 5 febbraio 2008). Anche se il DURC ha validità trimestrale, attesta una situazione di regolarità riferibile ad una data antecedente a quella di presentazione della relativa dichiarazione, con la conseguente incapacità di coprire la regolarità dei versamenti per il periodo effettivamente richiesto.

22 Nozione di regolarità contributiva Art. 5 DM Requisiti di regolarità contributiva per INPS e INAIL : correttezza degli adempimenti mensili o comunque periodici con riferimento all intera azienda. corrispondenza tra versamenti effettuati e versamenti accertati dagli istituti interessati. inesistenza di inadempienze in atto. non sono cause ostative al rilascio: - eventuale presenza di una rateazione del debito contributivo approvata dall istituto interessato; - sospensione dei pagamenti a seguito di disposizioni legislative; - richiesta di compensare il debito contributivo con un credito documentato.

23 Nozione di regolarità contributiva Verifiche in base alla natura giuridica del richiedente Messaggio INPS , n Società di capitali verifica su contribuzione per dipendenti e collaboratori nonché ai contributi dovuti alla gestione separata per i compensi percepiti dall'amministratore. No verifica su posizione personale dei singoli soci. Società di persone verifica su posizione dei lavoratori dipendenti, di eventuali collaboratori iscritti alla gestione separata e dei singoli soci iscritti alle diverse gestioni dell'istituto, diversi dall'accomandante. Impresa individuale verifica su posizione lavoratori dipendenti, dei collaboratori iscritti alla gestione separata, e gestione previdenziale a cui è iscritto il titolare ed eventuali suoi coadiutori.

24 Nozione di regolarità contributiva Art. 8 DM Cause non ostative al rilascio crediti iscritti a ruolo per cui sia stata disposta la sospensione della cartella a seguito di ricorso in sede giurisdizionale. crediti non ancora iscritti a ruolo: - in pendenza di contenzioso amministrativo, la regolarità può essere dichiarata sino alla decisione che respinge il ricorso. - in pendenza di contenzioso giudiziario, la regolarità è dichiarata sino al passaggio in giudicato della sentenza di condanna, salvo che l'autorità giudiziaria abbia consentito l'iscrizione a ruolo delle somme oggetto del giudizio. aisolifinidellapartecipazioneagarediappaltononostaalrilasciodeldurc uno scostamento non grave tra somme dovute e versate. aver beneficiato degli aiuti di Stato.

25 Nozione di regolarità contributiva variazione situazione di regolarità Se successivamente emergono circostanze tali da modificare la situazione di regolarità già attestata Immediata comunicazione al richiedente e, nel caso di appalti pubblici sempre alla Stazione Appaltante/AP Iniziative per il recupero di quanto dovuto. Il DURC non produce effetti liberatori per l'impresa, per cui è sempre possibile un'azione per l'accertamento ed il recupero di eventuali somme dovute.

26 Nozione di regolarità contributiva Cause ostative al rilascio Allegato A del D.M Elenco irregolarità in materia di tutela delle condizioni di lavoro ex art. 9 Sanzione accessoria della sospensione del DURC richiesto per fruizione di benefici normativi e contributivi. Il periodo di sospensione va da - minimo di 3 mesi per la mancata concessione del riposo giornaliero e del riposo settimanale (violazione degli artt. 7 e 9, D. Lgs. n. 66/ massimo di 24 mesi in caso di omicidio colposo per violazione delle norme di sicurezza (art. 589, comma 2, c.p.), oppure di rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro(art. 437 c.p.).

27 Nozione di regolarità contributiva Cause ostative al rilascio Irregolarità accertate con provvedimenti amministrativi o giurisdizionali definitivi. - ordinanza ingiunzione non impugnata - sentenza passata in giudicato Non costituiscono causa ostativa al rilascio: - Estinzione per prescrizione ex art. 20 D. Lgs n. 758/1994 e art. 15 D. Lgs. n. 124/ Pagamentoinmisuraridottaexart.16dellaL.n.689/1981.

28 Nozione di regolarità contributiva Fascicolo elettronico aziendale. Procedura di verifica regolarità La presenza di codici per fruizione di benefici contributivi e normativi fa attivare in automatico il controllo dei dati registrati sull applicazione. Semaforo VERDE assenza di irregolarità riconoscimento agevolazioni presenti sul modello stesso. Semaforo ROSSO presenza di irregolarità emissione di comunicazione all azienda in cui sono indicate cause ostative alla regolarità e viene assegnato termine di 15 gg. per regolarizzazione posizione ex art. 7, comma 3, D.M

29 Nozione di regolarità contributiva Procedura di verifica regolarità In caso di semaforo rosso > nota di rettifica La nota di rettifica riporta in corrispondenza dei codici esposti sul DM10 l indicazione recupero delle agevolazioni ai sensi dell art. 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n La regolarizzazione dovrà avvenire entro 15 gg. dalla notifica della nota di addebito. Trascorsi 15 gg. INPS potrà ritenere irregolare l azienda e procedere al recupero delle somme indebitamente trattenute dal datore di lavoro anche in caso di eventuale regolarizzazione oltre il citato termine. (Circolare n. 34/2008 Min. Lav.)

30 Nozione di regolarità contributiva Imprese attive o riattivate Procedura di verifica regolarità DM/10 non trasmessi per periodi successivi ad inizio attività in cui non sia stata comunicata l inattività. Saldo DM/10 maggiore di zero richiede sempre la presenza del modello F24. Crediti/inadempienze: viene rilevata la presenza di almeno un inadempienza con codice stato lavorazione(csl) di cui alla tabella.

31 Nozione di regolarità contributiva Procedura di verifica regolarità F24 non trasmessi: esistenza di almeno un DM10 per il quale non siano presenti F24 corrispondenti. Valutazione degli insoluti: se l azienda per il mese di aprile ha presentato un modello insoluto, per il mese di aprile può usufruire delle agevolazioni contributive e la irregolarità che risulta al 31 maggio, comporterà l addebito delle agevolazioni dal mese di competenza di giugno e fino al mese in cui l irregolarità non verrà sanata. Inadempienze iscritte al ruolo non cartellate: esistenza di inadempienze con CSL 7780 Iscritte a ruolo per le quali non è stata ancora notificata la cartella esattoriale. Cartelle non riscosse: esistenza di cartelle esattoriali non riscosse.

32 Nozione di regolarità contributiva DURC per benefici Art. 1, commi 1175 e 1176, L. n. 296/2006 (L. Finanziaria 2007) (cd DURC interno). Il procedimento per il rilascio del DURC interno nasce dalla esposizione nei quadri B/C del modello DM di codici per sgravi contributivi. Se INPS è contemporaneamente soggetto impositore dell'obbligo contributivo e soggetto erogatore dello sgravio, nessuna documentazione verrà emessa e lo sgravio, dopo l'accertamento dell'effettiva regolarità contributiva dell'azienda, si intenderà correttamente applicato. In caso di diniego, l'azienda verrà invece sollecitata, mediante emissione di apposita nota di rettifica, alla regolarizzazione contributiva per il recupero dei benefici indebiti.

33 Nozione di regolarità contributiva DURC non autocertificabile Nota del Ministero del Lavoro ribadisce la non autocertificabilità del DURC. Il DURC non è la mera certificazione dell effettuazione di una somma a titolo di contribuzione ma una attestazione dell Istituto Previdenziale circa la correttezza della posizione contributiva di una realtà aziendale effettuata dopo complesse valutazioni tecniche di natura contabile derivanti dalla applicazione di discipline lavoristiche, contrattuali e previdenziali.

34 Nozione di regolarità contributiva Nota INPS INAIL del DURC non autocertificabile L inammissibilità dell autocertificazione del DURC comporta l esclusione del documento dall ambito di applicazione dell art. 40, comma 2, del DPR n. 445/2000, secondo il quale sulle certificazioni da produrre ai soggetti privati è apposta, a pena di nullità, la dicitura: il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi.

35 Nozione di regolarità contributiva Unica ipotesi di autocertificabilità Art. 38, comma 1, lett. I), del D. Lgs. n. 163/2006 e art. 4, comma 14 bis del D.L. n. 70/2011 per i contratti di forniture e servizi fino a euro stipulati con la PA e con le società in house i contraenti possono produrre in luogo del DURC una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell art. 46, c. 1, lettera p) del DPR n. 445/2000. le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare controlli periodici sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive.

36 Nozione di regolarità contributiva Attestazione inesistenza provvedimenti definitivi in ordine alla commissione di violazioni in materia di tutela delle condizioni di lavoro violazioni in materia di tutela delle condizioni di lavoro, indicate nell'allegato A del D. M attestazione deve essere effettuata dall'impresa interessata con autocertificazione che deve essere fornita una sola volta utilizzando esclusivamente il modulo allegato alla circolare ministeriale. dal 15 aprile le imprese potranno inviare le autocertificazioni direttamente all indirizzo di posta elettronica delle DTL. autocertificazione potrà essere trasmessa anche con le altre modalità indicate nella circ. Ministero del Lavoro n. 34/2008: consegna personale presso la DTL competente, raccomandata con ricevuta di ritorno o via fax.