FARINGOTONSILLITE: UN TRATTAMENTO sintomatico

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1 : UN TRATTAMENTO sintomatico

2 Definizione Infezione della mucosa faringea e della tonsilla palatina di origine: Adenovirus VIRALE BATTERICA Herpes Coxsackie Virus di Epstein Barr Streptococchi Mycoplasma pneumoniae Clamydia pneumoniae

3 DIAGNOSI Febbre SEMEIOTICA CLASSICA Faringodinia Disfagia dolorosa Tonsille tumefatte, arrossate e ricoperte da essudato Reazione linfonodale SEMEIOTICA OMEOPATICA Ricercare fattori concausali esposizione a temperature estreme, umidità, correnti d aria Esaminare la lesione (eritema, essudato, ulcera, ecc.) Ricercare le modalità locali e generali Valutare: sete, febbre DIAGNOSI NOSOLOGICA SCELTA DEL MEDICINALE

4 MEDICINALI OMEOPATICI Apis mellifica Belladonna Mercurius solubilis Phytolacca

5 DIAGNOSI DIFFERENZIALE Flogosi eritematosa Apis mellifica Belladonna Flogosi purulenta Mercurius solubilis Flogosi con pseudomembrane Phytolacca

6 Origine Atropa belladonna L., pianta velenosa appartiene alla famiglia delle Solanacee Tintura Madre: macerazione in alcool della pianta intera fiorita BELLADONNA Composizione Alcaloidi: atropina, iosciamina, Ioscina, scopolamina

7 BELLADONNA Tossicologia: Dosi modeste: blocco muscarinico con secchezza della bocca, pupille dilatate, ridotta motilità Dosi elevate: azione sul SNC e provocano confusione allucinazioni, amnesia Azione generale Flogosi con edema Congestione Ipersensibilità Sindrome febbrile Organotropismo: Mucose Apparato cardio-vascolare SNC e Simpatico

8 BELLADONNA Sintomi caratteristici Tumor Rubor Dolor - Calor angina eritematosa con secchezza della mucosa, intensa faringodinia, disfagia Stato febbrile: esordio improvviso, febbre elevata, viso congesto e caldo, sudorazione profusa Modalità Miglioramento: con il riposo Peggioramento: con il contatto, rumore, luce forte, aria fredda Modificazioni psicocomportamentali Iperestesia generale, prostrazione Indicazioni cliniche, altre Flogosi ORL Stati febbrili a esordio brusco Stati di congestione e fenomeni spastici

9 Origine Tintura Madre preparata per macerazione in alcool di api intere APIS MELLIFICA Composizione Enzimi: fosforilasi A2, ialuronidasi Peptidi e proteine: mellitina, apamina, peptide MCD Istamina, dopamina, noradrenalina, serotonina

10 APIS MELLIFICA Sperimentalmente l azione di APIS corrisponde al quadro clinico che si manifesta in seguito ad una puntura Azione generale Flogosi con edema e talvolta insorgenza di uno stato febbrile Organotropismo Pelle Mucose Sierose Apparato urogenitale

11 APIS MELLIFICA Sintomi caratteristici Angina eritematosa (rosso-rosata) con edema dell ugola, dolori pungenti e brucianti Stato febbrile: assenza di sette e fasi alternanti di cute secca o sudata Modalità Miglioramento: con il freddo Peggioramento: con il caldo Indicazioni cliniche, altre Edemi di origine allergica o infiammatoria Congiuntiviti Posologia Dalla 9CH per evitare in soggetti sensibili una possibile reazione dovuta alla fosfolipasi A2

12 FLOGOSI ERITEMATOSA Apis mellifica

13 FLOGOSI ERITEMATOSA Belladonna

14 FLOGOSI ERITEMATOSA Apis mellifica Belladonna

15 Origine Arbusto delle Fitolaccacee La TM si ottiene dalla piante intera incluse le radici e i frutti maturi PHYTOLACCA DECANDRA Composizione Lectine (pokeweed mitogeno sui linfociti) Saponosidi: fitolaccoside A e B Acido -aminobutirrico

16 PHYTOLACCA DECANDRA Tossicologia L intossicazione provoca: sensazione di bruciore in bocca e gola, sete, scialorrea, vomito, diarrea, cefalea e vertigini Azione generale Infiammazione Congestione Organotropismo Mucose faringee Ghiandole mammarie Tessuti: osseo, fibroso e muscolare Copyright - GUIDA SIOMI

17 PHYTOLACCA DECANDRA Sintomi caratteristici Faringotonsillite eritematosa di colore rosso scuro, edema dell ugola, pseudomembrane biancastre Dolore alla deglutizione irradiato alle orecchie peggiorato dai liquidi caldi Linfoadenopatie satelliti Modalità Miglioramento: con clima secco, riposo Peggioramento: con il freddo umido, con il movimento Sintomi generali Febbre con prostrazione, dolori contusivi Indicazioni cliniche, altre Tonsillite, corizza Mastodinia, mastosi Copyright - GUIDA SIOMI

18 FLOGOSI con PSEUDOMEMBRANE Phytolacca

19 Origine Sostanza grigiastra ottenuta dalla reazione tra: nitrato di mercurio, acido nitrico e mercurio metallico e successiva precipitazione per azione dell ammoniaca. MERCURIUS SOLUBILIS Composizione Nitrato di mercurio e di ammonio Contiene l 85% di mercurio

20 MERCURIUS SOLUBILIS Tossicologia La tossicità di mercurio è dovuta alla forma ionizzata che interferisce in numerosi sistemi enzimatici Azione generale Infiammazione Suppurazione Disturbi neurologici Organotropismo Mucose Cute Tessuto osseo Copyright - GUIDA SIOMI

21 MERCURIUS SOLUBILIS Sintomi caratteristici Faringotonsilliti acute e croniche con pseudomembrane Faringe iperemica, disfagia, deglutendo dolore irradiato alle orecchie deglutendo Alitosi, scialorrea, lingua caratteristica Linfoadenopatie satelliti Modalità Peggioramento: di notte, freddo umido, temperature estreme Indicazioni cliniche, altre Tonsilliti, riniti, sinusiti, otiti.. Tracheobronchiti Copyright - GUIDA SIOMI

22 Apis Belladonna Mercurius s. Phytolacca

23 Farm. multicomponent Affezioni della gola, tonsillite, faringite I stadio Atropinum sulfuricum DH5 Secchezze della gola bruciore e deglutizione difficile Gola rosso-scura II stadio Kalium bichromicum DH4 Dolori taglienti Deglutizione difficoltosa Catarro fermo Hepar sulphuris DH3 Gonfiori ghiandolari Suppurazioni Mercurius Bijodatus DH8 Suppurazioni Rimedio per le mucose III stadio Silicea DH2 Ascesso tonsillare Dolore pungente Ipersensibilità al freddo

24 Farmaco multicomponent Lenitivo e curativo. Indicato per tutte le affezioni della gola. Usato all inizio può ridurre l uso dell antibiotico. Utile: - nelle recidive, come la tonsillite cronico-recidivante - dopo tonsillectomia. La forma in compresse permette l uso anche dai 6/7 mesi di vita: triturato e/o sciolto in acqua. Adatto in gravidanza e allattamento. Buona tollerabilità idoneo per trattamenti di lunga durata. Prodotto supportato da studi clinici sia su bambini che adulti. Acuto: 1 cpr ogni min. Cronico/recidivante: 1 cpr 3 volte al giorno.