MAL DI GOLA IN ETÀ PEDIATRICA. Prof Maurizio Vanelli Ordinario di Pediatria GS
|
|
- Fabriciano Monti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MAL DI GOLA IN ETÀ PEDIATRICA Prof Maurizio Vanelli Ordinario di Pediatria GS
2 Quante visite per mal di gola? Il mal di gola, con oltre 19 milioni di visite all anno negli Stati Uniti (ICSI, 2005), rappresenta una fra le più frequenti cause di visite ambulatoriali.
3 ANGINA ACUTA DEFINIZIONE: infezione virale o batterica delle strutture linfatiche dell orofaringe, con prevalente interessamento delle tonsille palatine e consensuale coinvolgimento delle restanti strutture linfatiche che costituiscono l anello del Waldayer
4 Cause?
5 ANGINA ACUTA SINTOMI Febbre Faringodinia Odinofagia e disfagia soprattutto per i cibi solidi Nei primi anni di vita sono frequenti dolori addominali, vomito e diarrea
6 ANGINA ACUTA EZIOLOGIA EZIOLOGIA BATTERICA EZIOLOGIA VIRALE 20 30% 70 80%
7 ANGINA ACUTA EZIOLOGIA EZIOLOGIA BATTERICA EZIOLOGIA VIRALE 20 30% 70 80%
8 ANGINA ACUTA EZIOLOGIA EZIOLOGIA BATTERICA EZIOLOGIA VIRALE 20 30% 70 80%
9 PERCHÉ RICONOSCERE E TRATTARE LA FARINGOTONSILLITE DA SBEA? PREVENIRE LE COMPLICANZE SUPPURATIVE PREVENIRE LE COMPLICANZE NON SUPPURATIVE ALLEVIARE I SINTOMI FACILITARE IL RITORNO A SCUOLA DEL BAMBINO PROTEZIONE DALL INFEZIONE DEI CONTATTI STRETTI
10 COMPLICANZE SUPPURATIVE Causate dall estesione diretta del processo infettivo dal rinofaringe a compartimenti più o meno contigui Rappresentate da ascessi peritonsillari, retrofaringei, rinosinusiti, otiti, linfoadeniti e polmoniti
11 SINTOMI TRISMA, che a volte impedisce la visualizzazione dell orofaringe ODINOFAGIA OTALGIA RIFLESSA SCIALORREA ASCESSO PERITONSILLARE
12 COMPLICANZE NON SUPPURATIVE Manifestazioni cliniche correlate a meccanismi immuno mediati Rappresentate da febbre reumatica, artrite reattiva, glomerulonefrite acuta, sindrome di Schönlein Henoch, PANDAS (Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorder) Alcuni studi suggeriscono che le infezioni da SBEA possano scatenare o aggravare la psoriasi guttata e i granulomi anulari
13 COME RICONOSCERE LA FARINGOTONSILLITE DA SBEA? ANAMNESI ACCURATA
14 CRITERI DI ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO NELLE FARINGOTONSILLITI FORME DA SBEA FORME VIRALI Esordio improvviso Lesioni aftose Faringodinia Stomatite Febbre (>38 ) Congiuntivite Cefalea Tosse Nausea, Vomito, dolore addominale Raucedine Linfoadenopatia reattiva Coriza Storia di esposizione Disturbi gastro intestinali Assenza di tosse Rash cutaneo
15 ANGINA DA STREPTOCOCCO ß EMOLITICO GRUPPO A BAMBINI 5 15 ANNI MESI INVERNALI INIZIO PRIMAVERA IN CLIMI TEMPERATI COMPARSA DEI SINTOMI DOPO ORE DAL CONTATTO CON SECREZIONI NASALI DEI SOGGETTI INFETTI ESORDIO IMPROVVISO DI FEBBRE, FARINGODINIA, ODINOFAGIA E FEBBRE SPESSO COESISTONO CEFALEA, NAUSEA, VOMITO E DOLORI ADDOMINALI
16 COME RICONOSCERE LA FARINGOTONSILLITE DA SBEA? ESAME OBIETTIVO DEL FARINGE
17 QUALE FRA QUESTE È UN INFEZIONE DA SBEA?
18 Eritema tonsillo faringeo
19 Petecchie a livello del palato
20 Essudato abbondante ed adeso
21 Ingrossamento e flogosi dell ugola
22 ACCURATEZZA DELL OCCHIO CLINICO NELLA DIAGNOSI DI TONSILLITE STREPTOCOCCICA Dalla letteratura: Sensibilità 45% 75% Specificità 60% 80%
23 SBEA
24 Attenzione!!! NESSUNO DEI PRECEDENTI REPERTI OBIETTIVI È SPECIFICO PER SBEA INFEZIONE DA VIRUS DI EPSTEIN BARR
25 SCORE CLINICI Score di Mc Isaac SEGNI PUNTEGGIO FEBBRE > 38 1 ASSENZA DI TOSSE 1 LINFONODI CERVICALI INGROSSATI E DOLENI 1 TONSILLE IPERTROFICHE O CON ESSUDATO 1 ETÀ < 15 ANNI 1
26 IDENTIFICAZIONE DELL INFEZIONE STREPTOCOCCICA TAMPONE FARINGEO
27 TAMPONE FARINGEO MODALITÀ DI ESECUZIONE 1) lavarsi le mani 2) invitare il paziente a piegare la testa all indietro e aprire bene la bocca 3) illuminare bene il faringe con apposito sistema di illuminazione 4) invitare il paziente a respirare profondamente 5) usare un abbassalingua sterile e premere delicatamente la lingua 6) inserire il tampone tra i pilastri tonsillari e dietro l ugola 7) strofinare le zone tonsillari e qualsiasi sede con segno di flogosi 8) evitare il contatto del tampone con la lingua, le guance o le arcate dentarie 9) evitare che il tampone si contamini con la saliva 10) assicurarsi che il tampone sia imbibito dalle secrezioni delle vie aeree superiori
28 IDENTIFICAZIONE DELL INFEZIONE STREPTOCOCCICA TAMPONE COLTURALE TRADIZIONALE: La coltura di un tampone faringeo su una piastra di agar sangue è il gold standard per la documentazione della presenza dello streptococco di gruppo A nelle alte vie respiratorie e conferma la diagnosi di faringite streptococcica. Se eseguito correttamente un singolo campione su agar sangue ha una sensibilità del 90-95% per il riscontro del gruppo A beta streptococco emolitico nella faringe
29 Variabili che possono influenzare l accuratezza del tampone faringeo: Modalità della raccolta del campione Antibioticoterapia recente Durata dell incubazione del campione SVANTAGGIO: RITARDO NELLA DIAGNOSI LEGATO AI TEMPI DI CRESCITA BATTERICA TEST RAPIDI A partire dagli anni 80 sono stati sviluppati e studiati dei test alternativi rapidi (RAD, rapid antigen detectiontest), in grado di identificare la presenza del piogene in pochi minuti. La prima generazione di test rapidi utilizzava metodiche di agglutinazione su latex ed era caratterizzata da una bassa sensibilità
30 TEST RAPIDI I test attualmente più diffusi sono quelli di seconda generazione e si basano su una metodica immuno enzimatica (EIA enzyme immunoassay); sono di facile esecuzione, rapidi, non richiedono alcuna attrezzatura specifica e sono dotati di una sensibilità e specificità migliori rispetto ai test su latex. Sono piú costosi della coltura tradizionale ma permettono identificazione e un trattamento tempestivo, riducendo il rischio di diffusione dell infezione, la morbilità legata all infezione acuta e permettendo un rientro rapido a scuola del bambino SPECIFICITÀ SPECIFICITÀ 95% se confrontato con coltura tradizionale I risultati falsi positivi sono rari e pertanto la decisione terapeutica può essere fatta sulla base di un risultato positivo del test positivo SENSIBILITÀ 80 90% se confrontato con coltura tradizionale Possibilità di risultati falsi negativi
31 TEST RAPIDO Dispensare in successione 4 gocce di reagente A 4 gocce di reagente B Immergere il tampone, ruotarlo su se stesso ed attendere 1 minuto
32 Togliere il tampone, recuperando il liquido dalla parte cotonata premendo la provetta Inserire il tappo Dropper
33 Dispensare 4 gocce nel pozzetto S ENTRO 5 MINUTI LEGGERE IL RISULTATO
34 Nessuna formazione di bande colorate o una sola banda nella zona T Formazione di una sola banda colorata nella zona C Formazione di due bande colorate nelle zone C e T RIPETERE NEGATIVO POSITIVO
35
36 Titolo anticorpale anti streptococcico Titolo anticorpale anti streptococcico non ha valore nella diagnosi della faringite streptococcica, mentre può essere utile come conferma di una pregressa infezione streptococcica in pazienti per cui esiste il sospetto clinico di febbre reumatica di glomerulonefrite acuta post streptococcica La malattia reumatica è attualmente rara nei paesi ricchi. Sembra che, in presenza di una faringotonsillite streptococcica, per prevenire la malattia reumatica sia sufficiente iniziare la terapia antibiotica entro 9 giorni dall inizio dei sintomi. 9 giorni
37 TERAPIA Per le faringotonsilliti da SBEA le principali linee guida internazionali raccomandano la somministrazione di penicillina V (fenossimetilpenicillina, non reperibile in Italia). Recentemente alcuni trial hanno dimostrato che l amoxicillina somministrata per 6 giorni dà risultati equivalenti o addirittura superiori a quelli della penicillina V sia in termini di guarigione clinica che batteriologica DOSE/die SOMMINISTRAZIONI/die DURATA AL TERMINE DELLA TERAPIA NON È INDICATO FARMACI PER OS ESEGUIRE ALCUN TEST DI LABORATORIO PER CONFERMARE L ERADICAZIONE DELLO SBEA6 gg AMOXICILLINA mg/kg 2 PENICILLINA V mg/kg gg ERITROMICINA 50 mg/kg gg FARMACI PER I.M. BENZATIN PENICILLINA G U < 6 aa U > 6 aa Unica somministrazione
38 TERAPIA DI SUPPORTO In caso di faringotonsillite la prescrizione di paracetamolo è raccomandata per il sollievo dei sintomi acuti. QUANDO RICOVERARE UN BAMBINO CON MAL DI GOLA? Non sempre un bambino è in grado di descrivere esattamente la localizzazione e il tipo di dolore. A volte il mal di gola potrebbe essere indice di una situazione più complessa e grave della faringotonsillite, come l epiglottite o l ascesso retro/peritonsillare: pertanto, in caso il mal di gola si associ a stridore, dispnea, trisma, scialorrea, o all impossibilità a deglutire liquidi, inviare immediatamente il bambino in ospedale.
39 TONSILLITI RICORRENTI Condizione in cui si siano verificati almeno 7 episodi di faringotonsillite nell anno precedente oppure 5 episodi per anno nei due anni precedenti oppure 3 episodi per anno nei 3 anni precedenti Il paziente con tonsillite ricorrente è asintomatico nei periodi intercritici, anche se ad un accurata valutazione possono essere evidenziate Non esistono attualmente accertamenti atti ad identificare o caratterizzare le forme ricorrenti IL TRATTAMENTO DELLE ANGINE RICORRENTI È RAPPRESENTATO DAL TRATTAMENTO DEI SINGOLI EPISODI DI TONSILLITE ACUTA L INDICAZIONE CHIRURGICA VA RISERVATA A QUELLE FORME CE NON TENDONO ALLA L INDICAZIONE CHIRURGICA RISOLUZIONE SPONTANEA E CHE SI CARATTERIZZANO PER LA GRAVITÀ DELLA SINTOMATOLOGIA NEGLI EPISODI ACUTI
40 ADENOTONSILLECTOMIA Nell anno 2000 in Italia sono state eseguiti interventi di tonsillectomia ± adenoidectomia in soggetti di età inferiore a 18 anni 80 su bambini vanno incontro a intervento di tonsillectomia ± adenoidectomia Secondo la Società Italiana di Pediatria il 30% di questi interventi potrebbero essere evitati
41 LINEE GUIDA PER L INDICAZIONE ALL ADENOTONSILLECTOMIA TONSILLITI ACUTE RICORRENTI 7 episodi di faringotonsillite nell anno precedente oppure 5 episodi per anno nei due anni precedenti oppure 3 episodi per anno nei 3 anni precedenti Ogni episodio dovrebbe essere caratterizzato da almeno 1 dei seguenti segni o sintomi: Febbre > 38,3 C Adenopatia laterocervicale > 2 cm Presenza di essudato purulento sulle tonsille Esame colturale positivo per SBEA
42 LINEE GUIDA PER L INDICAZIONE ALL ADENOTONSILLECTOMIA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO Sindrome caratterizzata dalla presenza di episodi di ostruzione parziale o completa delle vie aeree con possibile alterazione dei normali scambi gassosi e della normale architettura del sonno Prevalenza fra 1 e 3 % in età pediatrica Causa principale ipertrofia adenotonsillare
43 Facies adenoidea
44 SEGNI E SINTOMI SUGGESTIVI PER OSAS
AZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri
AZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri OTITE MEDIA ACUTA E FARINGOTONSILLITE ACUTA IN ETA' PEDIATRICA PROTOCOLLO ASSISTENZIALE
DettagliIL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania
IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania Che cos è il TAS? Il TAS rappresenta la concentrazione nel siero
DettagliIl bambino con faringo-tonsilliti. Fabio Midulla Dipartimento di Pediatria
Il bambino con faringo-tonsilliti Fabio Midulla Dipartimento di Pediatria Visite Pediatriche (n 27861) presso la UOC DEAp (1 Gennaio 2012 31 Dicembre 2012) 50,0% GASTROENTEROLOGIA RESPIRATORIO 40,0% MALATTIE
DettagliLa conferma di laboratorio della rosolia
La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE
DettagliCONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE
SCARLATTINA Ex ASL NA 2 Nord AREA DI EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE una raccolta di schede informative relative alle principali malattie infettive per
DettagliDEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI
M. Landi DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI 44% bambini sani di età < 5 anni possono presentare linfonodi palpabili in sede cervicale, ascellare ed inguinale. 24% neonati sani con linfonodi palpabili in sede
DettagliDott. Antonella Martini
Self help dimostrazioni pratiche V corso di approfondimento professionale per il Pediatra 19-22 novembre 2007 Dott. Antonella Martini Pdf Rm E Test rapido per l antigene dello treptococco beta emolitico
DettagliPROGETTO e-learning IN PEDIATRIA. Cattedra di Pediatria Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Chieti. Malattia Reumatica
PROGETTO e-learning IN PEDIATRIA Cattedra di Pediatria Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Chieti Malattia Reumatica F. Chiarelli Malattia Reumatica Si tratta di una patologia del
DettagliCORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù
DettagliREFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005
REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni
Dettagliwww.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME
www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME Cos è? L artrite Lyme è causata dal batterio Borrelia burgdorferi (borreliosi di Lyme) e si trasmette con il morso di zecche quali l ixodes ricinus.
DettagliLa gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org
La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future Marina Picca Milano www.sicupp.org Il caso di Lattante 6 mesi, maschio. Madre riferisce persistenza di urine maleodoranti.
DettagliIl miglioramento delle cure urgenti
Ogni anno più di 1 milione e 700 mila cittadini in Emilia-Romagna si rivolgono al pronto soccorso quando hanno un problema sanitario. È un numero che tende a crescere costantemente determinando spesso
DettagliLa sindrome dell intestino irritabile post-infettiva
La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino
DettagliIl termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel
Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno
DettagliLa gestione di un caso di morbillo
La gestione di un caso di morbillo Eziologia del morbillo L agente causale è un paramyxovirus (virus ad RNA) Il virus è rapidamente inattivato dal calore e dalla luce L uomo è l unico ospite Patogenesi
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA
LT 0 Pag. : 1 di 6 Redatta da: Giancarlo Paganico Verificata da: Giancarlo Paganico Approvato da: DUO COPIA N... N. REV. PAGG. PRINCIPALI MODIFICHE DATA 1 2 3 4 5 Pag. : 2 di 6 INDICE 1. PREMESSA 3 2.
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE
Dettagliwww.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni
VACCINAZIONI Le vaccinazioni da fare al proprio cane sono parecchie, alcune sono obbligatorie ed alcune facoltative e possono essere consigliate dal veterinario in casi specifici. Vediamo nel dettaglio
DettagliCHLAMYDIA Ag. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.
MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. CHLAMYDIA Ag PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Per il campione da
DettagliAntibiotici. quandosì quandono. Lavarsi le mani
Antibiotici quandosì quandono Lavarsi le mani semplice ma efficace Lavarsi le mani è il modo migliore per arrestare la diffusione delle infezioni respiratorie. L 80% delle più comuni infezioni si diffonde
DettagliCausa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici
La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi
DettagliSito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita
Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita Non farti influenzare Contro l A/H1N1 scegli la prevenzione www.regione.piemonte.it/sanita
DettagliFebbre al rientro da Malindi, Kenya
Febbre al rientro da Malindi, Kenya Una giovane coppia di fidanzati (26 anni lui, 23 anni lei) sono rientrati da una settimana da un viaggio a Malindi, Kenya, durato quindici gg. Non hanno effettuato alcuna
DettagliTest di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche
Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta
DettagliINFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI
INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI S.I.S.P. - U.O.S. Epidemiologia e Profilassi Malattie Infettive Dr.ssa Andreina Ercole La meningite batterica Evento raro, nei paesi industrializzati,
DettagliTEST HELICOBACTER PYLORI CARD
Cod. ID: Data: Paziente: TEST HELICOBACTER PYLORI CARD Test rapido one step per la diagnosi qualitativa dell antigene di Helicobacter pylori nelle feci HELICOBACTER PYLORI COS E TEST Helicobacter pylori
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
DettagliBocca e Cuore ooklets
Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari
DettagliChe cosa è la infezione da HIV?
Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione
DettagliIL NOSTRO LAVORO CENTRO SANITARIO "VIE ET HARMONIE" AMBATOLOAKA
IL NOSTRO LAVORO CENTRO SANITARIO "VIE ET HARMONIE" AMBATOLOAKA DOVE SIAMO LA STRUTTURA IL SUPPORTO LOCALE SERGIO HENRY DUDU IL CARNET E IL REGISTRO LA CAMERA IPERBARICA LE NOSTRE ATTIVITA' LE NOSTRE ATTIVITA'
DettagliLA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE
LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
DettagliQUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE
QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA E QUALITA DI VITA Dr Rolando Negrin U.O.C.Pneumologia O.C.Vicenza 26-10-2013 La Sclerosi Laterale Amiotrofica(SLA)
DettagliDirettore f.f. Dr.ssa Paola Barabino. Laura Riceputi U.O.C. Farmacia I.R.C.C.S Giannina Gaslini
Genova, 513 e 12 Dicembre Novembre 2013 2013 Corso Pharmacy Genova, Exchange 5 e 12 Novembre Meeting 2013 di Astor Formazione: Hotel Genova allestimento e Somministrazione di Farmaci antiblastici di Formazione:
DettagliDipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma
Concetti di salute e malattia. La storia naturale delle malattie. Valutazione dell efficacia dei tests diagnostici: sensibilità, specificità e valori predittivi. Gli screening. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it
DettagliPROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO
FAQ lattosio PAZIENTE 1) Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio? Generalmente i sintomi sono di tipo intestinale e compaiono da pochi minuti a 1 2 ore dopo l'ingestione di cibi contenenti lattosio.
DettagliINFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016)
INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) L influenza è un infezione respiratoria provocata da un virus. È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso
DettagliScheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita
Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Regione Provincia Comune Sezione 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE del PAZIENTE
Dettagliwww.pediatric-rheumathology.printo.it FEBBRE REUMATICA E ARTRITE REATTIVA DA STREPTOCOCCO.
www.pediatric-rheumathology.printo.it FEBBRE REUMATICA E ARTRITE REATTIVA DA STREPTOCOCCO. Che cosa è? La febbre reumatica è una malattia scatenata da un infezione streptococcica. La malattia può causare
DettagliULCERA PEPTICA ULCERA PEPTICA
Dr. Alessandro Bernardini Circa il 10% della popolazione nei paesi sviluppati è probabile vada incontro nella sua vita a ulcera peptica: una percentuale di ulcere persistenti dell 1%. La dispepsia è un
DettagliCentro di Medicina Preventiva e assistenza sanitaria Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive VACCINATION MONTH
Centro di Medicina Preventiva e assistenza sanitaria Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive VACCINATION MONTH INFLUENZA Malattia respiratoria acuta causata da un virus appartenente agli
DettagliSpesso si osservano a carico di molari permanenti e incisivi zone di opacità di. tendono ad aggravarsi nel tempo,
depliant MIH2014_Layout 1 08/01/15 11:37 Pagina 35 post-eruptive break down Spesso si osservano a carico di molari permanenti e incisivi zone di opacità di colore Nei casi bianco-giallo di MIH severa o
DettagliCosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie
ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente
Dettaglia cura di M. Gilardi, M. Accorinti
a cura di M. Gilardi, M. Accorinti La Bartonella henselae è un bacillo aerobio gram negativo e costituisce l agente patogeno della malattia da graffio di gatto. L infezione è ubiquitaria e può interessare
DettagliCISTITE. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate
CISTITE A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate Cos è la CISTITE? La cistite è la più comune e frequente malattia delle vie urinarie e può colpire
DettagliArtrite Idiopatica Giovanile
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Artrite Idiopatica Giovanile Versione 2016 2. DIVERSI TIPI DI AIG 2.1 Esistono diversi tipi di questa malattia? Esistono diverse forme di AIG. Si distinguono
DettagliPREVENZIONE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI ASP RAGUSA - SERT VITTORIA DOTT.SSA M. CAPUZZELLO DOTT.SSA D. DI STEFANO
PREVENZIONE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI ASP RAGUSA - SERT VITTORIA DOTT.SSA M. CAPUZZELLO DOTT.SSA D. DI STEFANO Cosa sono le MST? Le malattie sessualmente trasmissibili, dette anche malattie veneree,
DettagliStrategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio
Strategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio 28 Obiettivi della presentazione Fornire una visione generale sui fattori di rischio, segni e sintomi,
DettagliINFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI
INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare
DettagliInfluenza suina: l influenza A (H1N1)
. Influenza suina: l influenza A (H1N1) Il virus: lui chi è Ad aprile si sono registrati in Messico casi di infezione nell uomo da nuovo virus influenzale di tipo A (H1N1), precedentemente identificato
DettagliIndice. 5 Introduzione. Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini
IN QUESTA GUIDA Indice GUIDA PER I GENITORI 5 Introduzione Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini Fisiopatologia 8 Cos è l occlusione
DettagliLEZIONI DI STATISTICA MEDICA
LEZIONI DI STATISTICA MEDICA A.A. 2010/2011 - Screening - Test diagnostici Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona Storia naturale della malattia (Rothman( Rothman,,
DettagliCapitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO
Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,
DettagliISTITUTO GERIATRICO VILLA DELLE QUERCE. Prevenzione delle infezioni nel paziente di area critica: l igiene orale
Prevenzione delle infezioni nel paziente di area critica: l igiene orale L Igiene orale La cura della bocca e dell igiene orale è una corretta pratica assistenziale E una funzione di cura che deve essere
DettagliAspetti preventivi clinici e gestionali della malattia da virus Ebola. Definizione di contatto e sua gestione Toni Francesco
Aspetti preventivi clinici e gestionali della malattia da virus Ebola Definizione di contatto e sua gestione Toni Francesco 15 Novembre 2014 Migranti che arrivano con gli sbarchi via mare 1- La grande
DettagliIstituto Ortopedico Rizzoli Via G.C. Pupilli 1-40136 Bologna
Struttura Semplice di Reumatologia Prof. R. Meliconi Struttura Semplice Dipartimentale di Ecografia - Dr. S. Galletti Struttura Complessa Laboratorio di Immunoreumatologia e Rigenerazione Tissutale - Prof.
DettagliSTUDIO RAPSODIA La Qualità di Vita e i bisogni dei pazienti con Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e SpOnDIlite Anchilosante STUDIO RAPSODIA
La Qualità di Vita e i bisogni dei pazienti con Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e SpOnDIlite Anchilosante 1. Numero dei pazienti e dei Centri partecipanti allo studio RAPSODIA 16 CENTRI 743 PAZIENTI
DettagliRespiro sibilante e tosse nel bambino: è asma?
Respiro sibilante e tosse nel bambino: è asma? Massimo Pifferi Emanuela De Marco Vincenzo Ragazzo Fisiopatologia Respiratoria e Allergologia - Clinica Pediatrica I Azienda Ospedaliera - Università di Pisa
DettagliHerpes zoster. (fuoco di Sant Antonio)
(fuoco di Sant Antonio) Cosa è Cosa è Cosa è Cosa è Cosa è Cosa è Cosa è Cosa è (Cosa è L è un infezione causata dal virus Varicella Zoster (che per semplicità chiameremo VZV) che è caratterizzata dalla
DettagliAPPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi
APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON
DettagliSegnaliamo le sospette reazioni avverse! Come fare?
La Farmacovigilanza. Perché, quando e come segnalare le Reazioni Avverse da Farmaci Segnaliamo le sospette reazioni avverse! Come fare? Dr. Michele Conti Regione Lazio Farmacista collaboratore di Farmacovigilanza
DettagliRISCHI DA AGENTI BIOLOGICI
RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI definizione Rischio da agenti biologici Si sviluppa in seguito all esposizione a microorganismi: BATTERI VIRUS PARASSITI .Le malattie infettive Il rapporto che l agente infettivo
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015
Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Domanda #1 (codice domanda: n.641) : In epidemiologia, una variabile di confondimento è una variabile: A: associata sia alla
DettagliSCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI INFEZIONE DA VIRUS DELLA ROSOLIA IN GRAVIDANZA. Primo invio Aggiornamento
SCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI INFEZIONE DA VIRUS DELLA ROSOLIA IN GRAVIDANZA (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Primo invio Aggiornamento Regione Provincia Comune ASL Sezione 1
DettagliMALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON COSTELLAZIONI DI SINTOMI CHE VANNO DALLA SEMPLICE IRREGOLARITA DELL ALVO SEVERO SANGUINAMENTO SEVERA INFIAMMAZIONE ADDOMINALE LOCALIZZAZIONE Sulla parete del colon dove
DettagliIl Bambino con dispnea
Il Bambino con dispnea PARAMETRI VITALI PEDIATRICI FC VEGLIA FC SONNO FR P.A. SISTOLICA P.A. DIASTOLICA NEONATO 100-180 80-160 40-60 60-90 20-60 LATTANTE (1-12 mesi) 100-160 75-160 30-60 87-105 53-66 INFANZIA
DettagliDEFINIRE LE PRINCIPALI PATOLOGIE MEDICHE RICONOSCERE I SEGNI CHE DIFFERENZIAMO LE VARIE PATOLOGIE MEDICHE
CAPITOLO 5_e 1 OBIETTIVI DEFINIRE LE PRINCIPALI PATOLOGIE MEDICHE RICONOSCERE I SEGNI CHE DIFFERENZIAMO LE VARIE PATOLOGIE MEDICHE IDENTIFICARE I SEGNI DI GRAVITÀ E LE MANOVRE DI SOSTEGNO 2 ALTRE PATOLOGIE
DettagliDOCTOR ONLINE. La strada migliore per sentirsi meglio
DOCTOR ONLINE La strada migliore per sentirsi meglio IL PROGETTO PERCHE DOCTORONLINE? Dott. Mario Rossi Un nuovo strumento per la gestione della salute del cittadino VOCE E VIDEO SOLO VOCE Doctor on line
DettagliSTUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI
STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A DIALISI. Introduzione 2 Obiettivo dello studio 4 Materiali
DettagliCome e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI
Come e quando fare i test Antonino Di Caro INMI Come e quando fare il test Antonino Di Caro, antonino.dicaro@inmi.it Maria Rosaria Capobianchi, maria.capobianchi@inmi.it Concetta Castilletti, concetta.castilletti@inmi.it
DettagliRaccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico
Raccomandazione 0, 0, Marzo Marzo 008. 008. Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della. Committenza della Direzione Aziendale/Zonale per la prevenzione della osteonecrosi da
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliCASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello
CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008 Lorenzo Mariniello A.F., maschio 12 anni, è giunto per la prima volta alla mia osservazione
DettagliSi intende per tiroiditi un gruppo di. condizioni infiammatorie o simil. infiammatorie che colpiscono la tiroide
Si intende per tiroiditi un gruppo di condizioni infiammatorie o simil infiammatorie che colpiscono la tiroide Classificazione Tiroidite infettiva Tiroidite autoimmune Tiroidite di De Quervain Tiroidite
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliUSO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO. Alfredo Guarino
USO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO Alfredo Guarino Outline della presentazione Dimensioni del problema Cause e conseguenze dell uso inappropriato di antibiotici Strategie per la razionalizzazione
DettagliLe allergie alimentari
Le allergie alimentari A cura del Dott. Renato Caviglia, MD, PhD Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Dottore di Ricerca in Scienze Epato-Gastroenterologiche Introduzione L'allergia
DettagliCongresso Nazionale IRC. Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008
Congresso Nazionale IRC Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008 ACCURATEZZA DIAGNOSTICA DELL ECOGRAFIA ECOGRAFIA TORACO-POLMONARE NELLA VALUTAZIONE DEI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
DettagliINFORMAZIONI MEDICHE PER L INTERVENTO CHIRURGICO DI ADENOTONSILLECTOMIA
UNITA OPERATIVA COMPLESSA DI OTORINOLARINGOIATRIA Direttore: Carlo Alicandri Ciufelli NOTA ORL 02 Revisione 1 del 09.09.2010 Pagina 1 di 4 INFORMAZIONI MEDICHE PER L INTERVENTO CHIRURGICO DI ADENOTONSILLECTOMIA
DettagliDermatite eczematosa cronica delle mani
Dermatite eczematosa cronica delle mani Paolo Daniele Pigatto, Agostina Legori I.R.C.C.S. Ospedale Galeazzi, Dipartimento di Tecnologie per la Salute, Milano Presentazione del caso Una paziente di 65 anni
DettagliRisk Management del paziente a rischio tromboembolico
Risk Management del paziente a rischio tromboembolico Dr. Luciano DI Mauro ANGIOLOGIA A.S.P. 3 Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa scheda di
DettagliFunzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie
DettagliCPSE Cinzia Petazzoni CPS Eliana Paglia CPS Monica Pedroni
CPSE Cinzia Petazzoni CPS Eliana Paglia CPS Monica Pedroni Il bambino non èun piccolo adulto Il diritto del bambino ad essere riconosciuto come persona permane anche nello stato di malattia. Questo si
DettagliIntolleranze Alimentari
Nell'ambito delle "reazioni avverse al cibo" è opportuno schematizzare quanto classificato dall'accademia Europea di Allergologia ed Immunologia Clinica. L'allergia alimentare è mediata immunologicamente
DettagliLINFOADENOMEGALIE. Reattive -infettive. Neoplastiche. Classificazione eziologica. - autoimmunitarie -metaboliche - tossico-medicamentose - aspecifiche
LINFOADENOMEGALIE Classificazione eziologica Reattive -infettive Neoplastiche - autoimmunitarie -metaboliche - tossico-medicamentose - aspecifiche LINFOADENOMEGALIE inquadramento eziologico Infettive Cause
DettagliSvelare lo Streptococco, rapidamente
A Il GATTO nel SACCO p Svelare lo Streptococco, rapidamente Roberto Buzzetti 1, Marcello Bergamini 2, Roberto Bussi 2, Mattia Doria 2, Stefano Drago 2, Vitalia Murgia 2, Franco Raimo 2, Paolo Schievano
DettagliQUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M
QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di
DettagliDesensibilizzazione. o Immunoterapia Allergene specifica
La Desensibilizzazione o Immunoterapia Allergene specifica Le allergie interessano il 25% della popolazione italiana e raggiungeranno 1 persona su 2 entro il 2010 La ragione di questo aumento è in parte
DettagliPediatria Preventiva e Sociale
L otalgia, cioè il mal d orecchio, è uno dei sintomi più comuni con cui i bambini si presentano al pediatra o all otorinolaringoiatra. Le cause possibili L otalgia può essere suddivisa in primaria, se
DettagliLe proponiamo un appuntamento per il giorno <gg/mm/aaa> alle ore <00.00> presso l ambulatorio di via <indirizzo>, Roma
La Regione Lazio e la ASL Roma XY La invitano a partecipare ad un programma di prevenzione del tumore del collo dell utero rivolto alle donne di età compresa fra i 25 e 64 anni. Il programma ha lo scopo
DettagliQuesta scheda informativa è realizzata per scopi educativi soltanto. Consultate il medico di famiglia o altri operatori
Cos è la febbre? La temperatura corporea dei bambini varia tra i 36,5 e i 37,5 o C. Si ha la febbre quando, misurando la temperatura del bambino con un termometro posto sotto l ascella, si nota che la
DettagliA cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.)
A cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.) Si espongono, per opportuna conoscenza, gli ultimi aggiornamenti disponibili al 12/10/2014
DettagliNOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA. GENERE:Cytomegalovirus DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO TERAPIA
Citomegalovirus NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA GENERE:Cytomegalovirus SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA TERAPIA DIMENSIONI: 25-35 MICRON DIAGNOSI SIMMETRIA: ICOSAEDRICA
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
LOMBALGIA : CARATTERI GENERALI Dolore + contrattura muscolare o rigidità fra arcata costale inferiore e pieghe glutee Lombalgia non specifica se non c è causa ben identificabile, specifica se c è causa
DettagliConsigli ai genitori. La dermatite atopica Come curarla
Consigli ai genitori La dermatite atopica Come curarla I consigli Quando? Al momento di una diagnosi certa o nelle ricadute Come? Con spiegazioni orali, con scheda Perché Serve a rendere autonomo il genitore,
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
DettagliIL MEDICO DI FAMIGLIA ED I CAS. Andrea PIZZINI Medico di Famiglia - TORINO
IL MEDICO DI FAMIGLIA ED I CAS Andrea PIZZINI Medico di Famiglia - TORINO Centro Accoglienza e Servizi CAS Il CAS è responsabile del percorso di presa in carico del paziente oncologico attraverso figure
DettagliGli esami di laboratorio nel bambino con linfoadenopatia. Dr Guido Pastore SCDU Pediatria ASO Maggiore della Carità, Novara UPO
Gli esami di laboratorio nel bambino con linfoadenopatia Dr Guido Pastore SCDU Pediatria ASO Maggiore della Carità, Novara UPO Il bambino con linfoadenopatia è di comune riscontro nella pratica quotidiana
Dettagli