MONCALIERI LIOZNO Percorso di formazione per quattro educatrici del Centro Raduga di Liozno (Bielorussia) sull inserimento di minori autistici.
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1 MONCALIERI LIOZNO Percorso di formazione per quattro educatrici del Centro Raduga di Liozno (Bielorussia) sull inserimento di minori autistici. Accoglienza febbraio 2017, Moncalieri e dintorni. Incontri con esperti: il neuropsichiatra, i docenti di sostegno, la psicoterapeuta, gli educatori professionali ed i formatori. In collaborazione con Unione dei Comuni, ASL TO5, Centro di documentazione per l innovazione scolastica e l handicap M. Tortello, Cooperativa La Testarda, Associazione di Idee, IC Calvino Scuola Polo per l inclusione Centro Territoriale Inclusione Visite a centri diurni, scuole, comunità. Scuola I. Calvino di Moncalieri; Comunità Arca Nel Bosco di Vinovo e Centro Diurno Il Sole ; Centro diurno Colombetto di Moncalieri; Cascina Teghillo e centri riabilitativi di Torino gestiti dalla cooperativa Interactive; Coop. I PASSI di Torino. Sostegno alla genitorialità: le famiglie aiutano le famiglie. Incontro con familiari di associazioni di volontariato. Air Down, Raggio di sole, ANGSA Torino Onlus, Comitato Genitori scuola I. Calvino Per Info Coordinamento Genitori Democratici Loris Malaguzzi, Via Fiume 17 bis, cell. 349/ , associazione@cgdmalaguzzi.it Città di Moncalieri - Ufficio Moncalieri Pace, Via Real Collegio 44 bis, , moncalieri.pace@comune.moncalieri.to.it
2 MONCALIERI LIOZNO PROGETTO di FORMAZIONE per quattro educatrici del Centro Raduga di Liozno (Bielorussia) relativamente all inserimento di minori autistici Il Centro di correzione, sviluppo e riabilitazione "Raduga" è un'istituzione pubblica di educazione speciale, che ha sede nel centro di Liozno, paese della regione di Vitebsk, in Bielorussia. Questo centro opera dal 2001 per Liozno è un comune di abitanti e si trova al confine con la Russia. È la città natale dell artista Marc Chagall ( ). Il Progetto è sostenuto da : Amministrazione comunale di Moncalieri, Unione dei Comuni, Istituto Comprensivo Nasi, Comitato Genitori della scuola Italo Calvino, Fondazione Aiutiamoli a Vivere Ong e Associazione San Matteo Onlus di Nichelino. Il Progetto è stato realizzato grazie alla disponibilità dell Ufficio Pace del Comune di Moncalieri; cooperative La Testarda, I Passi, Interactive; Associazione delle idee, Air Down, Raggio di sole; Fondazione TEDA. fornire assistenza ai bambini con bisogni speciali: vi lavorano 13 insegnanti e 10 operatori con mansioni varie vengono assistiti 51 bambini, tra i 3 e i 12 anni Nei mesi scorsi è pervenuta al CGD la richiesta di progettare un corso di formazione per 4 educatrici che prestano servizio presso il Centro Raduga, alla luce di una continua e proficua collaborazione con la nostra associazione. Il Centro ha espresso interesse verso le strategie di inclusione scolastica e sociale di bambini e ragazzi diversamente abili attuate in Italia, con particolare attenzione ai disturbi dello spettro autistico.
3 QUALI SONO le FINALITÀ del PROGETTO? aumentare le competenze tecniche e pratiche degli operatori; implementare le conoscenze sulle caratteristiche dello spettro autistico da parte degli operatori; far conoscere alcune realtà piemontesi che operano sull autismo; favorire lo scambio ed il confronto tra operatori italiani e bielorussi sul tema; rafforzare una pista di scambio culturale e di cooperazione tra COME È ARTICOLATO IL PROGETTO? AZIONE 1 FORMAZIONE A MONCALIERI (dal 12 al 18 febbraio): Le 4 educatrici, accompagnante da un interprete, incontreranno figure sociali/sanitarie/scolastiche specializzate nell operare con ragazzi e adulti diversamente abili, conosceranno la realtà dei servizi sociali, verrà loro presentato come si svolge il percorso di presa in carico educativa, visiteranno centri e realtà territoriali con cui gli educatori abitualmente interagiscono. soggetti operanti nella Città di Moncalieri e nel Comune di Liozno; aumentare la consapevolezza sul tema mediante l esposizione sui social network. AZIONE 2 MISSIONE A LIOZNO (nel mese di aprile 2017): Una delegazione di Moncalieri si recherà in missione a Liozno, dove potrà verificare lo sviluppo degli interventi formativi intrapresi in Italia e proseguire il percorso di collaborazione.
4 Programma della settimana di Accoglienza 13/ COMUNICATO STAMPA PERCORSO DI FORMAZIONE per quattro educatrici del Centro Raduga di Liozno (Bielorussia) relativamente all inserimento di minori autistici. giorno ore dove ore dove Lunedì ,30 Scuola I.Calvino 14 15,30 Scuola I. Calvino approfondimenti approfondimenti 15,45 ASLTO5 Nella settimana dal 13 al 17 febbraio quattro educatrici bielorusse del Centro di correzione, sviluppo e riabilitazione Raduga saranno ospiti nella nostra città per un percorso di formazione relativo all inserimento di minori autistici. Il Centro Raduga si trova a Liozno, capoluogo di Provincia situato a pochi chilometri dal confine con la Russia, in una delle zone più povere della Bielorussia. Si tratta della località da cui provengono i bambini che il Coordinamento Genitori accoglie in famiglia, in collaborazione con il Comune di Moncalieri, da oltre 18 anni sia in autunno che in estate. Il centro di riabilitazione Raduga è un'istituzione pubblica di educazione speciale, aperto nel 2001 per fornire assistenza aminoricon invalidità, per coordinare e dirigere l'educazione dei bambini con bisogni speciali della zona. Occupa 13 insegnanti e 10 operatori, tra cui il direttore, 3 logopedisti, uno psicologo, diversi educatori. Il Coordinamento Genitori ha aderito volentieri alla richiesta del Direttore del Centro di organizzare questo percorso formativo, nello spirito di collaborazione iniziato nel 2009 quando, con un progetto di cooperazione internazionale co-finanziato dalla regione Piemonte, il Comune di Moncalieri e il CGD realizzarono, nello stesso centro, una SERRA molto utile per la coltivazione degli ortaggi. Gli educatori individuati per la formazione hanno buone competenze professionali ed esperienze lavorative. Obiettivo del progetto di formazione è apprendere le metodiche attuate in Italia, conoscere centri e comunità dove si attuano questetecniche, al fine di adattarle ove necessario alle loro esigenze. Nel percorso formativo sono stati coinvolti in partenariato l amministrazione Comunale di Moncalieri e l Unione dei Comuni, l IC Nasi e il Centro di Documentazione per l innovazione scolastica e l handicap, oltre a diverse comunità terapeutiche e cooperative del territorio.nel corso della settimana le quattro educatrici avranno modo di visitare importanti strutture residenziali e riabilitative, centri diurni, classi in cui avviene l inserimento; potranno incontrare famiglie di ragazzi con disabilità; effettuare incontri di riflessione e confronto, allo scopo di individuare percorsi trasferibili alla loro realtà lavorativa. Martedì 14 Mercoledì 15 Giovedì 16 Venerdì Scuola I.Calvino I casi Centro diurno Colombetto Cascina Teghillo (Interactive) 9 10,30 10,30 c/o CGD Valutazione del percorso. Sostegno alla genitorialità: famiglie che aiutano famiglie. Contributi di Air Down, Raggio di sole, ANGSA Torino Onlus, Comitato Genitori scuola I. Calvino. 14,30 Centro diurno e Comunità (coop. La Testarda) 12, ,30-18,30 Mausoleo della Bela Rosincoop. I Passi Associazione diidee c/o San Camillo 14 16,30 Centri diurni Interactive Torino 14,30 15,30 visita sede Air Down.
5 Programma della giornata di LUNEDI 13/02/2017 ORARIO TEMA 9,00 Saluto Istituzioni Dall accoglienza alla cooperazione Avvio lavori e moderatore Mario Grasso (CGD) Presentazione del progetto e dei partner 9,15 DS G. Lettieri Presentazione della scuola Calvino e del Centro di Documentazione 9,45 Dott. F. Corallini Ruolo dei servizi alla disabilità presenti sul territorio dell'unione dei Comuni e degli interventi di rete. 11 Coffee break 11,15 Luisella Ramello Il ruolo dell insegnante di sostegno nella scuola dell obbligo. 13,30 Pranzo 14 Cuerdas L integrazione scolastica nel cinema di animazione. Proiezione video animazione 14,30 DS F. Furioso Alle radici dell integrazione scolastica, per capire il presente. 15,45 Dott. A. Mariani e G. Domenino, educatrice professionale L aspetto sanitario della disabilità.
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